Ottimo cortometraggio Sve. Mi aggiungo a coloro che lo reputano migliore della maggior parte della filmografia italiana attuale. Coi capelli neri poi, pari Mourinho!
A me è piaciuto tanto, la figura dei 2 padri: quello francese, traditore ma presente, e Giuliano padre della piccola, assente ma dolce e premuroso. La moglie che tutti credono sia pazza/smemorata ma l'unica dotata di una lucida e tagliente verità confidando al marito il tradimento con un serafico "non tutte sono tue figlie questo lo sai", il dramma del fratello che vive un'esistenza sempre al limite e sull'orlo dell'esaurimento. Come sempre con Svevo si va in profondità, ed in soli 20 minuti, e questo è un dono poco comune agli sceneggiatori. Secondo me gli attori sono ottimi, e realisticamente imperfetti che danno loro un tono di familiarità. Davvero ottimo.
Un film che tocca punti molto forti senza avere paura di metterli in mostra, con un tocco di vergogna e ritorni alle vecchie abitutidini, con un piccolo accenno di comicità molto giustamente dosata per il contesto in cui ci trovavamo .Le riprese anche sono state fatte abbastanza bene. Facendo capire che Giuliano era solo un osservatore e narrante della storia, mostrando la sua presenza in vari aspetti della vita di questa famiglia.Bravo Svevo da rital ,che io ancora tutt'oggi riguardo per farmi della risate sei andato molto avanti o già lo eri.
Visto oggi dopo una settimanella di Ritals. Bravo! Se hai altre cose del genere nel cassetto, tirale fuori, per favore. E se le hai in testa, tira fuori anche quelle. Ti auguro ogni successo. Te lo meriti
Che bello Svevo! Tanto profondo. Stavo giudicando troppo in fretta questi personaggi, come spesso accade con le persone, quando non si scava un po' più a fondo dentro di loro. Una lezione imparata. Grazie.
Bellissimo sve, fanne altri sei bravissimo! Bello come niente è come sembra all'inizio e la storia nascosta arrivi piano piano col botto delle rivelazioni finali e il discorso in sospeso del padre
Ho iniziato per dargli solo un’occhiata promettendomi di guardarlo con calma questa sera,ma non ce l’ho fatta,mi ha tenuto incollato per tutto il tempo.Molto bello!Bella anche la descrizione del video.
"che all’epoca del corto io i francesi non li conoscessi per niente lo dimostra il fatto che nessuno si fa la bise." Però li conoscevi abbastanza per sapere che a una risposta gentile di un ospite straniero rispondono riprendendolo linguisticamente.
Gusto raffinato e drammatico, complimenti. Dovresti riprendere a farne anche giù da noi. (Scrivo "giù da noi" perché al momento sono in Germania). Azzeccatissimo il personaggio del ragazzo francese arrogante e passivo-aggressivo.
Sul serio, durante quei silenzi sei li che pensi: "Chissà Svevo, cos'avrebbe detto adesso di tagliente, difronte ad una situazione così surreale." E lo guardi.. quasi come cercare e sperare che dica qualcosa, giusto per tirare un sospiro di sollievo e dire: "Ah.. caro buon Svevo. Finalmente! Ben trovato."
Anche a me è venuta voglia di collaborare. Non saprei come, al momento. Ma voglio collaborare. Il corto anche se evidenzia i limiti di cui tu parlavi è una bellezza. Da come la vedo io, devi solo continuare con pazienza su youtube. Sai bravo e fai cose non banali. Arriva il bottino. Vedrai che arriva.
A non fa ridere?mi sa che ho i gusti strani,a me Svevo fa ridere sempre lo seguo da tanto tempo,quando sono uscite tutte le nuove figlie sono cappottato!!!!!
Grazie per avere condiviso questa prima opera. Quello che volevo scrivere sul cortometraggio l'ho trovato spiegato nella descrizione. Nel mio parere, da totale ignorante, lo avrei selezionato per delle manifestazioni? No. Tuttavia la trama mi ha preso. I diamanti devono essere prima lavorati, diciamo questa e' la pietra appena trovata in miniera. Si vede che quest' opera era datata ma nel tempo pian piano il Van Cleef sta venendo fuori! In bocca al lupo.
Trovo questo cortometraggio davvero originale, specialmente per quanto riguarda il tempo. All’inizio ho pensato “ecco, sono di fronte ad un corto girato tutto in una stanza”, e piano piano ho capito che non era una stanza, non era neanche la storia di un solo momento. La madre dice a Giuliano qualcosa che ci indica una conoscenza intima, e ci svela che lui sembra lì per un motivo, per vedere lei o la bambina. Anche il fatto di pulirlo con il tovagliolo, mentre sono a cena, fa pensare ad un rapporto molto diverso da quello che ci dicono le scene iniziali. Poi il padre ci dice che la moglie ha una malattia, sta dimenticando. Nella dimenticanza, come sappiamo, i ricordi si mescolano al presente, e dunque la stessa presenza di Giuliano in quella situazione viene messa in discussione: lei ammette di non sapere l’italiano, all’inizio, e alla fine parla in italiano. Ho cominciato a capire di essere di fronte a un’opera tutta proustiana, quando una delle ragazze ammette di sapere di essere sua figlia biologica “da quando la madre si è ammalata”. E così, mi sembra che non siamo in una stanza, ma nei ricordi e nel presente confuso al passato di questa donna. La vita non è come nei film: il tempo del film, non è allineato al nostro tempo. All’inizio è lineare, poi si rivela circolare. Non so se ho interpretato troppo, ad ogni modo la trovo un’opera eccelsa.
L'ho trovato molto bello e poetico. Ho trovato azzeccatissima anche l'idea della camera a spella (appena traballante). Belle anche le luci con il passaggio finale ad uno stile teatrale.Grande Sve'!
la sceneggiatura e' buona. sarebbe bello avere qualche nuova penna in italia. non e' un genere che mi fa impazzire ma e' raro trovare dei dialoghi che non annoiano. bella prova, non mollare. anche io sto lavorando su un mediometraggio dopo un periodo nero che mi ha risucchiato tutti gli stimoli e le energie. da espatriato ho ritrovato fiducia e la voglia di mettermi in gioco senza pensare agli ostacoli, ma solo con l'obiettivo di curare le mie passioni
Chissà se era meglio quando non conoscevi i francesi, oppure ora, che li conosci fin troppo bene... Comunque lo stile è molto "francese", i tempi sono proprio da commedia francese, e anche il modo in cui è girato, le riprese. Per non parlare dei "colori", così cupi, anche notturni. E i dialoghi, con quel finale che semba non essere un finale. Insomma, un corto che probabilmente piacerebbe ai fratelli Dardenne (anche se sono belgi).
Forte: é evidente che il vero contenuto non é tanto il video ma la descrizione che l'accompagna. La storia del ritmo é davvero quella che ti fa sentire a disagio guardandolo! ...e comunque ASSURDO rivedere te 10 anni prima!
Bellissimo! Ecco...quando dicevi "non sopporto quelli che gridano sempre durante le scene"...una storia raccontata sottovoce che cresce lentamente e ti accompagna verso la tua uscita di scena, complimenti!
Bellissimo corto e bellissima descrizione. Non saprei dirti se mi sia piaciuto tanto genuinamente, oppure perché ho comunque stima di te e questo è un'altro punto di vista del tuo io artistico, però mi è piaciuto molto. La descrizione aggiunge quel tocco di umanità separata dalla recitazione che nel mio caso mi ha toccato. Io pure sono in Francia ora, però la situazione è differente da quella che racconti tu. Grazie a te e al lavoro che hai fatto in questi anni, la vita in Francia è un po' più soleggiata. Grazie e spero di vedere sempre più tue opere. Anche qualcosa come questo spero. Salut.
Il ritmo a me piace moltissimo. I silenzi sono silenzi carichi, hanno molto piú valore degli urli mucciniani. Grazie davvero svevo é bello vedere che ti prendi anche sul serio a volte, perché sei davvero in gamba. Spero di vedere presto altre cose belle tue.
il sottotesto si dipana narrativamente rivelandosi sostanzialmente un esplicito quanto sconcertante disincentivo sia all'utiizzo corretto del profilattico sia soprattutto al turismo familiare nel bel paese. al di là dello stereotipo del solito italiano ruspante (e dall'inguardabile chioma) pronto a fecondarti la mogliettina curiosa (che molto ci racconta della considerazione dell'autore sui costumi delle femmine d'oltralpe), si coglie appieno la languida tenerezza di quei momenti che ben conosciamo e che talvolta al crepuscolo fanno capolino dai meandri dell'anima. noi che di francesine in vacanza ci abbiamo campato per anni, un pò sfruttando l'esperienza fatta con le bucoliche studentesse fuorisede, un pò approfittando del fatto che si, sono un bel pò zoccole di loro, sia le figlie che le madri... e qui cedo allo sviluppo della trama, mi abbandono al vorticoso turbinare degli eventi e cado nel sentimentalismo più vero, mandando un abbraccio commosso a tutte le mie discendenti francesi che non ho mai conosciuto, e che se dio vuole non conoscerò mai. chissà se sareste state meglio con me oppure ormai vi siete assuefatte a convivere con una mamma mignotta e tonnellate di orride carotine demmerda... no... meglio che restate là.... che l'oblìo cancelli come propizio flutto impronte che mai avrebbero dovuto imprimersi su quella sabbia. e se dovesse mai un giorno citofonarmi un imbecille in bici travestito da postino non esiterò e lo picchierò a sangue. perchè comunque ci sarebbe sempre una possibilità che possa essere salvini.
Praticamente è un prequel. In ogni caso non capisco perchè devono spaventare le pause e i silenzi. Il cinema è fatto anche di quelli, se sono funzionali alla storia, al messaggio (se c'è). Ovviamente invece il web o i video RUclips hanno tutt'altro stile. Chi vuole portare il cinema su questa piattaforma sicuramente sa di non incontrare facile riscontro. Approfitto del commento per incoraggiarti sulla tua recente rentrée (non so scrivere il francese) e sui tuoi progetti attuali. Io non commento mai quasi nulla (nè qui nè su altri social) ma mi permetto di farlo, in questo caso, perchè apprezzo molto il tuo stile. Ho apprezzato tanto Ritals (non sono romano e non vivo in Francia) e la tua scrittura è riuscita nella sintesi cinema-web. Ho iniziato da poco anche a vedere la serie di "recensioni al sangue". Credo la tua cifra stilistica sia nel "teatro dell'assurdo" e nel meta-teatro (tutti i passaggi realtà/finzione, rotture della IV parete, sdoppiamento dei personaggi). Al netto di eventuali esasperazioni credo che questo registro sia una buona pista da seguire per le cose che in futuro forse vorrai fare. La passione c'è, i risultati (quelli che vorresti) arriveranno. Congratulazioni e ad maiora. ----------Uno che vede i tuoi video.
Fantastico Svevo! È un peccato che non sia mai stato accettato alle selezioni a cui lo hai inviato. Trovo una commedia drammatica molto originale. E certo... I tre porcellini.... Rimane quel dubbio di chi te la raccontava! Apparte ciò, veramente bello il ritmo e il passo del dramma che si svela passo passo durante la cena per poi continuare a spiegarsi la sera davanti le svariate camere notturne.
Prima che leggessi la didascalia sotto ho proprio pensato: "certo che deve essere difficile scrivere le battute di una bambina, non ho la più pallida idea di come reagirebbe un bambino a cose del genere"
Signor Moltrasio, ho trovato questo cortometraggio molto interessante, per quanto può valere il mio parere. Spero che gli sforzi fatti in passato per realizzarlo vi abbiano ripagato, quanto meno sul piano affettivo. Un cordiale saluto.
Bellissimo!!!! All’inizio pensavo la trama fosse tutt’altra cosa!!!! Ma quindi Angela in realtà era tua!!! Galeotto fu il viaggio a Roma 🤣... davvero bello!!! Comunque mia mamma è per metà francese e io ci sono andata un sacco di estati... è già molto francese questo corto fidatevi 🤣
Anche mia madre è mezza francese ahahahahahah, e anche io ho passato diverse estati lì, nella fattispecie in Normandia e Bretagna.... le differenze con la mia regione in Italia (la Campania) sono abbastanza notevoli
Ottimo cortometraggio Sve. Mi aggiungo a coloro che lo reputano migliore della maggior parte della filmografia italiana attuale.
Coi capelli neri poi, pari Mourinho!
La tua vena malinconica qui emerge proprio bene. Bello davvero.
A me è piaciuto tanto, la figura dei 2 padri: quello francese, traditore ma presente, e Giuliano padre della piccola, assente ma dolce e premuroso. La moglie che tutti credono sia pazza/smemorata ma l'unica dotata di una lucida e tagliente verità confidando al marito il tradimento con un serafico "non tutte sono tue figlie questo lo sai", il dramma del fratello che vive un'esistenza sempre al limite e sull'orlo dell'esaurimento. Come sempre con Svevo si va in profondità, ed in soli 20 minuti, e questo è un dono poco comune agli sceneggiatori. Secondo me gli attori sono ottimi, e realisticamente imperfetti che danno loro un tono di familiarità. Davvero ottimo.
Grazie, questa di Giuliano non l'avevo capita!
Un film che tocca punti molto forti senza avere paura di metterli in mostra, con un tocco di vergogna e ritorni alle vecchie abitutidini, con un piccolo accenno di comicità molto giustamente dosata per il contesto in cui ci trovavamo .Le riprese anche sono state fatte abbastanza bene. Facendo capire che Giuliano era solo un osservatore e narrante della storia, mostrando la sua presenza in vari aspetti della vita di questa famiglia.Bravo Svevo da rital ,che io ancora tutt'oggi riguardo per farmi della risate sei andato molto avanti o già lo eri.
Guarda che questa cosa l'ha fatta PRIMA di ritals.
secondo me Giuliano non è stato sempre solo osservatore
Daje Svevo, non mollare mai! Meglio morire artista domani che commesso a 90 anni. Te lo dice un commesso... 😂😂😂
bello,m'ha sanguinato giusto un po il naso,solo una volta,colpa della studentessa di filosofia.
bel cortometraggio.
saluti.
Visto oggi dopo una settimanella di Ritals.
Bravo!
Se hai altre cose del genere nel cassetto, tirale fuori, per favore.
E se le hai in testa, tira fuori anche quelle.
Ti auguro ogni successo. Te lo meriti
Che bello Svevo!
Tanto profondo.
Stavo giudicando troppo in fretta questi personaggi, come spesso accade con le persone, quando non si scava un po' più a fondo dentro di loro.
Una lezione imparata. Grazie.
Il corto lo avevo già pizzicato su Vimeo, ma grazie di averlo riproposto anche su RUclips e per aver condiviso questa descrizione "a cuore aperto"
Complimenti davvero, è eccezionale! 👏👏👏👏👏👏👏👏
Bellissimo sve, fanne altri sei bravissimo! Bello come niente è come sembra all'inizio e la storia nascosta arrivi piano piano col botto delle rivelazioni finali e il discorso in sospeso del padre
Bello intrigante la storia, un stile diverso con i contenuti futuri del scintillante Retails.
Bravo Sve' 👍👍🏆
Ho iniziato per dargli solo un’occhiata promettendomi di guardarlo con calma questa sera,ma non ce l’ho fatta,mi ha tenuto incollato per tutto il tempo.Molto bello!Bella anche la descrizione del video.
MOSTRUOSO ! Bravissimo (e grande recitazione di tutti gli attori !!!)
"che all’epoca del corto io i francesi non li conoscessi per niente lo dimostra il fatto che nessuno si fa la bise."
Però li conoscevi abbastanza per sapere che a una risposta gentile di un ospite straniero rispondono riprendendolo linguisticamente.
Gusto raffinato e drammatico, complimenti. Dovresti riprendere a farne anche giù da noi. (Scrivo "giù da noi" perché al momento sono in Germania).
Azzeccatissimo il personaggio del ragazzo francese arrogante e passivo-aggressivo.
Ogni volta che vedo un suo video è un capolavoro 🙌🙌👍
La vita è molto più incredibile dei romanzi... Mai più vero! Bellissimo questo corto!
La migliore produzione netflix vista fin ora.
Molto bello. Gli ultimi 5 minuti mi hanno commosso. Bellissimo il finale 'strappato'. Bravò!
Sul serio, durante quei silenzi sei li che pensi: "Chissà Svevo, cos'avrebbe detto adesso di tagliente, difronte ad una situazione così surreale." E lo guardi.. quasi come cercare e sperare che dica qualcosa, giusto per tirare un sospiro di sollievo e dire: "Ah.. caro buon Svevo. Finalmente! Ben trovato."
Senza fiato... Grazie
"Avevo il culo in fiamme"
Te vojo bene Sve'. Grande corto.
Rattraper le temps perdu... E quel "mai più"... Molto emozionante. Grazie Svevo.😍
adoro, adoro...la storia è intricata e mi ha tenuto attaccata allo schermo. bravo
Pazzesco...a me mè piaciuto.....sembrava ambientato nei fine anni '80....però me è piaciuto.
Una sorpresa molto molto bella. Mi è piaciuto davvero tanto. L’ho visto 2 volte. Sarebbe bello se ne postassi altri, qual’ora potessi.
Bello soprattutto per i ritmi. Complimenti
Una bomba! è stato fantastico, non sono riuscito a staccarmi dallo schermo. Per quel che conta, sei stato eccezionale.
Opinione personale: sei proprio bravo e mi auguro di vederne altri.
Che bello. Grazie Svevo, per averci regalato questo capolavoro, senza nemmeno farci pagare il biglietto. Sei un vero artista, ne sono convinto.
Anche a me è venuta voglia di collaborare. Non saprei come, al momento. Ma voglio collaborare. Il corto anche se evidenzia i limiti di cui tu parlavi è una bellezza. Da come la vedo io, devi solo continuare con pazienza su youtube. Sai bravo e fai cose non banali. Arriva il bottino. Vedrai che arriva.
Bellisismo, riprese, tempi, fotografia
complimenti davvero! veramente ben fatto, sei davvero un artista.
Bello! E bellissima anche la storia in descrizione! Grazie Sve' ma, soprattutto, grazie Federi'! :D
Molto bello! Bravo Svevo 😊
Veramente bello Svevo, avrebbe meritato un seguito questo stile
Bel corto. Bravo Svevo.
Mi è piaciuta la fotografia, avvolge la storia e ci dà la giusta atmosfera del dramma che si sta vivendo. Complimenti.
Bravo,grazie,ho riso tantissimo,grande Svevo.👍👍👍👍👍
se hai riso tantissimo probabilmente non l' hai nemmeno guardato
A non fa ridere?mi sa che ho i gusti strani,a me Svevo fa ridere sempre lo seguo da tanto tempo,quando sono uscite tutte le nuove figlie sono cappottato!!!!!
Hai ragione, una perenne attesa in un'improvviso "ma chi cazzo me c'ha fatto venì qua!" effettivamente c'era.
Fantastico. Grande!!!❤️
Grazie per avere condiviso questa prima opera. Quello che volevo scrivere sul cortometraggio l'ho trovato spiegato nella descrizione. Nel mio parere, da totale ignorante, lo avrei selezionato per delle manifestazioni? No. Tuttavia la trama mi ha preso. I diamanti devono essere prima lavorati, diciamo questa e' la pietra appena trovata in miniera. Si vede che quest' opera era datata ma nel tempo pian piano il Van Cleef sta venendo fuori! In bocca al lupo.
Che perla Svevo. Complimenti
Trovo questo cortometraggio davvero originale, specialmente per quanto riguarda il tempo.
All’inizio ho pensato “ecco, sono di fronte ad un corto girato tutto in una stanza”, e piano piano ho capito che non era una stanza, non era neanche la storia di un solo momento.
La madre dice a Giuliano qualcosa che ci indica una conoscenza intima, e ci svela che lui sembra lì per un motivo, per vedere lei o la bambina. Anche il fatto di pulirlo con il tovagliolo, mentre sono a cena, fa pensare ad un rapporto molto diverso da quello che ci dicono le scene iniziali.
Poi il padre ci dice che la moglie ha una malattia, sta dimenticando.
Nella dimenticanza, come sappiamo, i ricordi si mescolano al presente, e dunque la stessa presenza di Giuliano in quella situazione viene messa in discussione: lei ammette di non sapere l’italiano, all’inizio, e alla fine parla in italiano.
Ho cominciato a capire di essere di fronte a un’opera tutta proustiana, quando una delle ragazze ammette di sapere di essere sua figlia biologica “da quando la madre si è ammalata”.
E così, mi sembra che non siamo in una stanza, ma nei ricordi e nel presente confuso al passato di questa donna.
La vita non è come nei film: il tempo del film, non è allineato al nostro tempo. All’inizio è lineare, poi si rivela circolare.
Non so se ho interpretato troppo, ad ogni modo la trovo un’opera eccelsa.
bellissimo il corto e bellissimo il dettagliato commento...grazie ad entrambi
L'ho trovato molto bello e poetico. Ho trovato azzeccatissima anche l'idea della camera a spella (appena traballante). Belle anche le luci con il passaggio finale ad uno stile teatrale.Grande Sve'!
Che buon lavoro.
Grande video.
Quel "mai più" pronunciato in italiano dalla moglie lascia un sospeso molto interessante...
Splendido!!
Scrivere dei dialoghi e' come scrivere una partitura musicale e qui tutto suona benissimo, bravo.
Svevo, hai fatto male a non farcelo vedere prima. Bellissimo. Complimenti e basta...
Sei fenomenale. Tieni duro Svevo. Il successo sta per arrivare
Grande! Ho vissuto una situazione molto simile in Belgio. Complimenti davvero
Bravo Svevo, complimenti. Anche se m'hai fatto venì un'ansia.....
Stupendo
a parte qualche tremolio della camera il nel complesso corto non è affatto male, complimenti Svevo
Recuperato anche questo cortometraggio! Bravo, peccato non essere una produttrice ^_^
la sceneggiatura e' buona. sarebbe bello avere qualche nuova penna in italia. non e' un genere che mi fa impazzire ma e' raro trovare dei dialoghi che non annoiano. bella prova, non mollare.
anche io sto lavorando su un mediometraggio dopo un periodo nero che mi ha risucchiato tutti gli stimoli e le energie. da espatriato ho ritrovato fiducia e la voglia di mettermi in gioco senza pensare agli ostacoli, ma solo con l'obiettivo di curare le mie passioni
no vabbè Wow Bellissimo Interessantissimo Commovente; Complimenti! :O
Un fottuto capolavoro!!!
Chissà se era meglio quando non conoscevi i francesi, oppure ora, che li conosci fin troppo bene... Comunque lo stile è molto "francese", i tempi sono proprio da commedia francese, e anche il modo in cui è girato, le riprese. Per non parlare dei "colori", così cupi, anche notturni. E i dialoghi, con quel finale che semba non essere un finale. Insomma, un corto che probabilmente piacerebbe ai fratelli Dardenne (anche se sono belgi).
Tutti i difetti che vuoi ma lo si guarda e anche con interesse! A me è piaciuto molto.
Forte: é evidente che il vero contenuto non é tanto il video ma la descrizione che l'accompagna.
La storia del ritmo é davvero quella che ti fa sentire a disagio guardandolo!
...e comunque ASSURDO rivedere te 10 anni prima!
Bellissimo! Ecco...quando dicevi "non sopporto quelli che gridano sempre durante le scene"...una storia raccontata sottovoce che cresce lentamente e ti accompagna verso la tua uscita di scena, complimenti!
Bellissimo corto e bellissima descrizione. Non saprei dirti se mi sia piaciuto tanto genuinamente, oppure perché ho comunque stima di te e questo è un'altro punto di vista del tuo io artistico, però mi è piaciuto molto. La descrizione aggiunge quel tocco di umanità separata dalla recitazione che nel mio caso mi ha toccato. Io pure sono in Francia ora, però la situazione è differente da quella che racconti tu. Grazie a te e al lavoro che hai fatto in questi anni, la vita in Francia è un po' più soleggiata. Grazie e spero di vedere sempre più tue opere. Anche qualcosa come questo spero. Salut.
Il ritmo a me piace moltissimo. I silenzi sono silenzi carichi, hanno molto piú valore degli urli mucciniani. Grazie davvero svevo é bello vedere che ti prendi anche sul serio a volte, perché sei davvero in gamba. Spero di vedere presto altre cose belle tue.
Grazie per averlo pubblicato Svevo..mo me lo vedo
"La vie, c'est pas comme dans les films" ... che apoteosi! M'hai stregato, Sve... mànname r'antidoto 😁
il sottotesto si dipana narrativamente rivelandosi sostanzialmente un esplicito quanto sconcertante disincentivo sia all'utiizzo corretto del profilattico sia soprattutto al turismo familiare nel bel paese.
al di là dello stereotipo del solito italiano ruspante (e dall'inguardabile chioma) pronto a fecondarti la mogliettina curiosa (che molto ci racconta della considerazione dell'autore sui costumi delle femmine d'oltralpe), si coglie appieno la languida tenerezza di quei momenti che ben conosciamo e che talvolta al crepuscolo fanno capolino dai meandri dell'anima.
noi che di francesine in vacanza ci abbiamo campato per anni, un pò sfruttando l'esperienza fatta con le bucoliche studentesse fuorisede, un pò approfittando del fatto che si, sono un bel pò zoccole di loro, sia le figlie che le madri...
e qui cedo allo sviluppo della trama, mi abbandono al vorticoso turbinare degli eventi e cado nel sentimentalismo più vero, mandando un abbraccio commosso a tutte le mie discendenti francesi che non ho mai conosciuto, e che se dio vuole non conoscerò mai.
chissà se sareste state meglio con me oppure ormai vi siete assuefatte a convivere con una mamma mignotta e tonnellate di orride carotine demmerda...
no... meglio che restate là....
che l'oblìo cancelli come propizio flutto impronte che mai avrebbero dovuto imprimersi su quella sabbia.
e se dovesse mai un giorno citofonarmi un imbecille in bici travestito da postino non esiterò e lo picchierò a sangue.
perchè comunque ci sarebbe sempre una possibilità che possa essere salvini.
Da applauso👏👏😝
Bravo si vede che hai talento
ci piace (e che il grigiore di Parigi sia sempre con te!)
Si ma dove sta Federico?? A parte gli scherzi, davvero interessante, Complimenti!!
Mastoz Leggi la didascalia sotto.
@@enniozavoli5490 l'ho letta
Davvero molto bello
Praticamente è un prequel.
In ogni caso non capisco perchè devono spaventare le pause e i silenzi. Il cinema è fatto anche di quelli, se sono funzionali alla storia, al messaggio (se c'è).
Ovviamente invece il web o i video RUclips hanno tutt'altro stile. Chi vuole portare il cinema su questa piattaforma sicuramente sa di non incontrare facile riscontro.
Approfitto del commento per incoraggiarti sulla tua recente rentrée (non so scrivere il francese) e sui tuoi progetti attuali. Io non commento mai quasi nulla (nè qui nè su altri social) ma mi permetto di farlo, in questo caso, perchè apprezzo molto il tuo stile. Ho apprezzato tanto Ritals (non sono romano e non vivo in Francia) e la tua scrittura è riuscita nella sintesi cinema-web.
Ho iniziato da poco anche a vedere la serie di "recensioni al sangue".
Credo la tua cifra stilistica sia nel "teatro dell'assurdo" e nel meta-teatro (tutti i passaggi realtà/finzione, rotture della IV parete, sdoppiamento dei personaggi). Al netto di eventuali esasperazioni credo che questo registro sia una buona pista da seguire per le cose che in futuro forse vorrai fare.
La passione c'è, i risultati (quelli che vorresti) arriveranno.
Congratulazioni e ad maiora.
----------Uno che vede i tuoi video.
Bellissimo. Nient'altro
Bellissimo ed interessante, complimenti
Bellissimo!
Che dire...hai fatto invecchiare nella botte di Rital questo video che è maturato come un vino pregiato. Ottimo lavoro anche questo!
Seconda volta che vedo il cortometraggio, ho capito ADESSO che Angela...... vabbe', sei un mito Svè
Pensa che io invece l’ho capito solo leggendo i commenti
Fantastico Svevo!
È un peccato che non sia mai stato accettato alle selezioni a cui lo hai inviato.
Trovo una commedia drammatica molto originale.
E certo... I tre porcellini.... Rimane quel dubbio di chi te la raccontava!
Apparte ciò, veramente bello il ritmo e il passo del dramma che si svela passo passo durante la cena per poi continuare a spiegarsi la sera davanti le svariate camere notturne.
Molto bello e molto bello il commento in descrizione!
Capolavoro.
Prima che leggessi la didascalia sotto ho proprio pensato: "certo che deve essere difficile scrivere le battute di una bambina, non ho la più pallida idea di come reagirebbe un bambino a cose del genere"
A me è piaciuto veramente tanto! spero tu ne abbia altri, adoro questo genere di racconti molto introspettivi e "alla francese" si potrebbe dire.
Io non capisco un cavolo di tecnica cinematografica. Guardo e dico : bello, brutto, boh.
Questo è :bello
Ahahah. Le papa Joue dans un spectacle a disney
Bellissimo Svè! Bravó. Mortacci che genio
Signor Moltrasio, ho trovato questo cortometraggio molto interessante, per quanto può valere il mio parere. Spero che gli sforzi fatti in passato per realizzarlo vi abbiano ripagato, quanto meno sul piano affettivo. Un cordiale saluto.
Bravissimo svevo 😍
très intéressant Svevo. Bravo !
Bello e poetico.
Bellissimo!!!! All’inizio pensavo la trama fosse tutt’altra cosa!!!! Ma quindi Angela in realtà era tua!!! Galeotto fu il viaggio a Roma 🤣... davvero bello!!! Comunque mia mamma è per metà francese e io ci sono andata un sacco di estati... è già molto francese questo corto fidatevi 🤣
A questo non c'ero arrivato! 😣
Anche mia madre è mezza francese ahahahahahah, e anche io ho passato diverse estati lì, nella fattispecie in Normandia e Bretagna.... le differenze con la mia regione in Italia (la Campania) sono abbastanza notevoli
Gran bel corto! Ottima struttura, dialoghi ottimi!
Sono stupito davvero da queste perle!
Condivido subito
Inaspettato, ma interessante...peccato che finisca qui 😢😅
N.B. l'attrice più brava è stata la bambina 😊👌
Bellissimo, non capita spesso di vedere qualcosa del genere su RUclips.
Svolta stilistica, complimenti Svevo!
svolta stilistica di 9 anni fa
Complimenti per il cortometraggio, un po pesanti,ma mi ha preso, ben fatto
Ma questo è’ un capolavoro
bello, mi ha fatto pensare ad almodovar
Grazie Svevo per averlo condiviso con noi. Finale da maestro.