Davide gli ingredienti e la procedura sono perfetti. Per non farla rompere bisogna prima di riempirla, far passare tutti gli ingredienti in padella, in modo che l'uovo si rapprenda così il ripieno non aumenta di volume. Con l'uovo rappreso la cima si può quasi riempire senza il rischio che si rompa. Altri la fasciano con delle bende di cotone prima di immergerla nell'acqua di cottura. Io preferisco rapprendere il ripieno. Complimenti per tutte le preparazioni che ci fai conoscere in modo chiaro. Ringrazio anche Giogino per le preparazioni dei salumi e il prosecco consigliato che è ottimo. Buon proseguimento
Da, mi ripeto sempre, sei bravo. E la tua "tristezza" nel notare la rottura ti fa ancora più vero e genuino. Sei davvero un punto di riferimento. Grazie per quello che fai!
Bravo Davide! Peraltro affettato neanche si vede che si è rotto....ci metti talmente tanto impegno in quello che fai che ogni tuo prodotto è una garanzia!!! Alla prossima!
Cavooooliiii, graaazieeee!! Son stato ad Acqui Terme, cittadina nella quale già si percepisce una forte influenza ligure e l'ho intravista, ma non avevo mai compreso il nomee, però appariva super ganza ed appetitosaaa! Grazie infinite per queste video ricette perché sono assai gagliardeee! In bocca al lupo per tuttooo!
Veramente bravo, come sempre. Sono genovese e sono sessanta anni che faccio la cima È una capricciosa: non sai mai se ti farà qualche brutto scherzo. Forse sarebbe stato meglio se le uova fossero state sei perché mi sembravano grandi Sei uno dei miei cuochi di riferimento!
BRAVO Bravo sei sempre estremamente piacevole e simpatico. Ottima ricetta la conosco molto bene. Probabilmente hai esagerato nel bucherellare. Ma la mangerei tutta. Come sempre grazie e ciao ciao
Ciao, io non la buco a freddo ma appena l'acqua sobbolle e si gonfia ogni 5 minuti la bucherello. È pronta quando dai buchi non esce più nulla. C'è anche chi la fascia e lega in uno strofinaccio e la fa bollire così. Sono anni che preparo la cima, anche oggi, mai scoppiata una! Cristina.
Direi proprio che non è genovese troppe verdure niente laccetti piselli....mia suocera la pungeva per farla cuocere e poi la metteva fra due taglieri per farla raffreddare👌🤗
La tua cima è la migliore che abbia mai vista fatta da un "foresto". Se permetti ti do alcuni consigli. Troppe uova. Ne bastavano 5 e 1 rosso. Gli albumi si gonfiano troppo rischiando di fare scoppiate la cima. NO mortadella! Ma cervella e filoni o laccetti. Frattaglie essenziali per dare sapore particolare della cima. Prima sbollentare in acqua bollente. Togliere pellicina, passarle con burro in un pentolino e poi tritare e aggiungerle alla carne di vitello già passata e tritata. Ok piselli, carote, parmigiano, maggiorana. NO Insalata!!! Al limite pezzetti di carciofo fatti passare nel burro e olio e tagliati a pezzetti.Nell'impasto, aggiungo una manciatina di funghi secchi a mollati e tritati, fatti passare insieme a cervella e laccetti. La cima deve essere piena per 3/4.Dopo aver terminato la cucitura, con un bastoncino di ferro da spiedo, appuntito, buco la carne delicatamente ma in modo deciso, da entrambe le parti. Anche ai lati. Poi prendo un canovaccio sottile e fascio la cima. Completo con delle legature tipo arrosto, anche se più semplici. Ok per il brodo. Metterla a freddo. Quando inizia a bollire, spegnere il fuoco. Lasciarla coperta per circa 30 minuti. Riprendere poi la cottura a fuoco basso. Per una cima come la tua, basteranno circa 90 minuti. A metà cottura, tirarla fuori dalla pentola. Adagiala su di un tagliere e con una schiuma Rola o simile, schiaccia leggermente la cima. Per sgonfiarla un pò. Mettila nuovamente in pentola, dalla parte opposta, e termina cottura. Ok per il peso. Con il brodo della cima, si possono fare degli ottimi tortellini. Il brodo è più leggero, ma altrettanto buono. 👍 Provare per credere... Sono mezza ligure, mezza emiliana... È l'unione delle due cucine, è fantastica.
@@ornellabarisone5854 Belin volo a vedere la ricetta di mia nonna, magari domani perchè se sveglio mia madre adesso mi uccide ^_^, a memoria mia, ma ero bambino e potrei ricordare male, le uova erano di più di quello che dici tu, ma mi informo. MI sono permesso la risposta perchè sono mezzo ligure e mezzo emiliano pure io, anche se con la morte di mio nonno la parte emliana è scomparsa. Grazie Ornella, mi hai fatto venire in mente un sacco di bei ricordi Buone feste
Ciao Davide, anche se non ti conosco ti scrivo come scriverei ad un amico di vecchia data. Caro amico mio, ricordati che solo provando si sbaglia. Ma ricordati anche che solo sbagliando si impara. Quindi se vuoi imparare devi provare, sbagliare, capire lo sbaglio e riprovare. Tu hai sperimentato, hai sbagliato ed hai imparato. Solo in questo modo si diventa ancora piú bravi. Io quella cima "difettosa" me la sarei mangiata avidamente e penso che ne sarei stato molto soddisfatto. Continua cosí e preparati ad invitare a mangiare (a tue spese ovviamente) i tuoi 133 mila e passa follower.... ;-) Buon Natale e buon anno a te ed ai tuoi cari. Gianni
Salve! Amo cuccina italiana,ogni giorno ,quasi ,ne provo una ricetta, oggi farò la tua.Hai spiegato molto bene,complimenti. Vorrei sapere ,si può accompagnare con che cosa il piatto ?Grazie Ana
La cima alla genovese si può consumare sia tiepida che fredda e si accompagna con insalate fresche o patate arrosto ottimo accompagnamento un vino bianco fresco.
Con la salsa verde (aglio, 2 acciughe, un uovo sodo, prezzemolo, olio e mollica di pane bagnata nell'aceto tutto pestato a mortaio o tritato), e come contorno spinaci ripassati nel burro dove si sarà rosolato uno spicchio d'aglio e con aggiunta di pinoli.
Bravissimo! Per evitare che si rompa molti la fasciano, prima della cottura, con una garza , più o meno spessa. Questo fa si che resti compatta. Va tolta quando la cima è fredda. Poi si mette sotto un peso . Il resto è ok !
Ciao Davide scusami la domanda non inerente al discorso ma nessuno mi ha saputo rispondere e siccome tu sei un bravo macellaio e a quanto ho visto hai delle buoni doti in salumeria volevo chiederti si possono fare i salumi con la carne di pollo o di tacchino o per lo meno carni bianche?
Ti giro questo link www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=www.crpa.it/media/documents/crpa_www/Settori/Zootecnia/Download/Archivio%25202009/ra0911071s.pdf&ved=2ahUKEwidwLjop6jtAhWSxqQKHWP6DnQQFjAAegQIARAB&usg=AOvVaw2aP1V4btJJVjgH0lLwh5r9
Caro Signor Davide, sono genovese, mia madre faceva la cima fin da quando avevo tre anni e gliela vedevo fare. Per sapere quante uova ci vuole per un dato pezzo di carne, si misura la cima a pugni, se sulla cima ci stanno 6 pugni fanno 6 uova, se ce ne stanno 4 fanno 4 uova. Il numero di uova è tassativo e se proprio si vuole aggiungere 1 uovo extra, lo si aggiunge sodo intero, a metà riempimento. La cima che ha fatto Lei, non è scoppiata durante la cottura, ma è scoppiata dopo che Lei ci ha messo un peso storto. Quindi la ragione della rottura potrebbe essere che la carne era fissurata e col peso che spingeva da una parte, s’è rotta. Metterla su un piano inclinato con un peso sopra, ha forzato il legno in una direzione e lì la cima si è rotta. Il peso va messo che schiacci dall’alto, non che faccia rotolare la cima verso un fianco. Esce fuori una gelatina che si raccoglie sul fondo; non c'è bisogno di fare scolare niente. Mia mamma per non farla scoppiare durante la cottura, una volta chiusa la cima, la metteva in un telo di cotone, ben arrotolato. In passato io, dapprima ho inserito la cima in un sacchetto di cotone di adeguate dimensioni e poi lo fissavo con corda da cucina. In seguito, invece avvolgevo la cima in un federa da cuscini e la legavo con una corda da cucina, come un salame. Così la cima non si è mai rotta ma si rovinava una federa. Il metodo migliore per non fare scoppiare la cima è, dopo averla riempita, poi avvolgerla con della garza di cotone, prima con qualche giro per il lungo e poi con una decina di giri per la parte corta e fissando l’ultimo pezzo di garza sotto alla garza arrotolata stessa. Dopo cotta la metto sotto un peso e solo il giorno dopo, tolgo la legatura. Attualmente io faccio così e la cima non si mai rotta, anche se qualche volta era troppo piena. La cima che fa Lei è alla Modenese e può essere migliorata aggiungendo caratteristiche modenesi, come aggiungerci della salamella o del cotechino. Cordiali saluti.
Grazie Davide per il video Se posso dare il mio consiglio è farsi dare dal macellaio un pezzo di petto di vitello con un taglio profondo a mo' di tasca. Più resistente e meno lavoro di cucitura. Quando poi imparate le dosi e il metodo passate alla pancia come nel video.
all'estero trovo i piatti della cucina italiana. ne vedo tanti. Spesso non li farei così come te li presentano. Ma inorgoglisce rendersi conto che , almeno per il cibo siamo un punto di riferimento. D'altra parte al mercato i prodotti che puoi acquistare non sono gli stessi dei nostri mercati. La cervella e le animelle sono indispensabili. Ma se qualche volta vedo delle cervelle esposte è qualche anno che non vedo esposte in liguria le animelle. Qualcuno le traterebbe malvolentieri. Noce moscata e maggiorana sono altri due sapori che abbino alla cima. Ciò premesso va benissimo preparare la cima come ha fatto ma va bene altrettanto ricordare la ricetta di origine. complimenti per la rivisitazione di questa ricetta regionale, penso che , date le capacità ce ne farà conoscere altre
Mah.... sei 1grandissimo Davide.... ne sai più tu.. delle nonne... 😄😄😄.... ogni volta che sento il dialetto modenese mi penso a mia cugina di Nonantola... e al mio primo grande amore FRANCESCA... STEFANI... INVIA RUAMURO..... ❤️❤️❤️❤️..... CHE FINE HAI FATTO CICCI???...... SALUTI DA MANTOVA.... 👍👍👍
No, nessuna bastonata anzi un bravo come sempre, quelle son cose che purtroppo accadono. Piatto difficile ma di gran gusto. Non è prevista nessuna salsa di accompagnamento da mettere sopra le fette?
Grazie Davide, non ho mai avuto la fortuna di "rubare" questa ricetta a mia nonna o mia madre.... A Genova mettiamo anche un po' di frattaglie: granelli (testicoli), laccetti (animelle) e cervella. Per non romperla, dai miei ricordi, mia nonna la metteva poco prima del bollore e quando l'acqua arriva a bollore la forava 4/5 volte e metteve un canovaccio pulito dentro arrotolato per non farla girare nella pentola. Ma sono ricordi e quindi sbaglierò sicuramente.
Davide, ritengo che il nodino mezzo-marinaio da te eseguito con sittanta naestria che trovi sullo spago sia dovuto ad un cedimento al punto-xarbe.. Bullissimo! 👍🏻 🤣
.Saluti da Genova!!! Non preoccuparti per lo strappo, la cima è infida pe sua natura... A mia moglie si buca o strappa una su tre!!! Che io sappia non esiste una ricetta unica della cima, noi per esempio mettiamo i porcini secchi, precedentemente rinvenuti in acqua, nel soffritto e un pochino di cervella e i "laccetti"... Comunque l'importante è che sia venuta buona!!! Seguiamo sempre i tuoi video! Saluti Mastro Davide!!!
Caro Davide ti seguiamo sempre, però oggi ti devo bacchettare un pochino, la cima genovese la tasca una volta cucita va messa sotto al rubinetto e riempirla d acqua per vedere eventuali perdite. Per il ripieno ci vuole cervella e laccetti bolliti e puliti. Rosolata nel burro la vitella e un pezzo di poppa. Solo piselli bolliti ( o al vapore) e i pinoli ok. Aglio e maggiorana. Tutto il resto no e tantomeno la mortadella. Il ripieno deve essere piu liquido ( sale e pepe ok e il parmigiano).va riempita solo a metà e bucherellata solo in cottura. Per evitare la rottura basta avvolgerla in un canovaccio. Punto importante NON DEVE BOLLIRE ma sobbollire lentamente. Ok il peso sopra una volta cotta. Sei bravissimo lo stesso. Le mie vogliono essere solo critiche costruttive....un abbraccio grande da una genovese trasferitasi a Tenerife, qui purtroppo non sono reperibili facilmente alcuni alimenti.
Maria Cristina , grazie mille , aspettavo proprio queste indicazioni per poi fare meglio . poi i commenti e i consigli costruttivi sono sempre apprezzati , ti ringrazio molto , vedrai che la prossima viene perfetta.
Per me questa ricetta della signora Maria Cristina è perfetta👌 Ricordo mia suocera metteva quando era cotta (fuoco dolce) un tagliere sopra e uno sotto il peso per schiacciarla e quando era fredda la tagliava!!!
Ciao Davide mi sono iscritto canale bellissimo! Ti volevo dire che per me la rottura potrebbe dipendere dalla temperatura dell'acqua e magari si è stressata un po' troppo. Il risultato è meraviglioso lo stesso però! Io sul mio canale porto solo ricette dietetiche ma se vuoi passare ne sarei felicissimo!
Ottima,se la vede mia figlia,si mangia anche la pentola.Mia mamma la fa sempre.Si faceva anche,col ripieno dei ravioli,il collo della gallina ripieno,stessa lessatura più o meno,della cima.Comunque,anche a lei si scoppiava,la cima.
eccomi qui' sono genovese hai commesso degli errori, va' riempito meno (era più della metà), verdure solo piselli e carote(appena sbollite)! non il prezzemolo e altro, carne(orrore la mortadella) servono laccetti(midollo di bovino)cervella(un pezzettino)e animella(una ghiandola sempre bovino),i ritagli rosolarli con un pezzettino di vitella(poi queste andranno tritate fini a mezzaluna) altre cose vanno bene. Il brodo(assaggialo che è una cosa da veri chef). Un consiglio se impannata e fritta la cima è superba come la città in qui vivo. Ciao
Ciao , ho visto il video, per non essere tu genovese molto bravo, é piatto complicato ( ricordato anche dalla famosa canzone del nostro De André) anche a Genova a volte si rompe non preoccuparti , noi la leggiamo dentro torcioni o garze da cucina con chiusura da arrosto e anche a caramella sui lati in maniera che anche se si rompesse durante la cottura rimarrebbe comunque compatta , ripeto che non hai voluto mettere animelle, cervella ecc ma questo lo avevi annunciato , però no assolutamente prezzemolo e al posto suo tanta maggiorana
@@DavideFantinati ma come per cotechino e zampone devi imbustare con liquido, fa il brodo vegetale lo abbatti a +3, imbusti tutto con un campana e cuoci con roner, ovviamente tempi e temperature diverse dal tegame (tipo tra i 70/72° per un tempo dalle 8/10 ore da provare) finita la cottura abbatti con peso sopra............ mi hai dato una bella idea, cerco un macellaio che mi fornisca la parte di pancia per fare la tasca e poi provo!
Davide, siamo il paese dei campanili e delle contrade, dopo aver scatenato i Fiorentini adesso scateni anche i Genovesi, ma penso che anche quando farai lo zampone di Modena, qualche Modenese avrà da ridire 😀
@@DavideFantinati La prossima fai quella che si usa nel ponente. Pulire troppo bene la pancia l'indebolisce. Non dare retta a uno fissato come sono io.
Dopo 30 minuti che la cima bolle, conviene spegnere il fuoco e lasciare riposare. Il ripieno inizia ad indurirsi così è più difficile che la cima si rompa. Nel ripieno, un po' di cervella e animelle ci stanno bene
Non ho letto gli altri commenti, quindi potrei ripetere cose già scritte. Per non farla scoppiare, durante la cottura va avvolta con una pezza di stoffa.
Mo sorbole Davide, se hai problemi ti scrivo il mio indirizzo e mandamela pure, spese di spedizione a mio carico, che me la mangio io. Alla tua salute naturalmente. Cordialità
Se le tagliavi più sottili le fettine della cima... Forse non hai cucito abbastanza... 🙂 Il colore è bello. Non ho mai usato le verdure che tu hai usato, ma nessuna critica!
e belin! andava bucherellata durante la cottura più volte è ed scoppiata perchè è stata schiacciata troppo dopo la cottura; per essere la prima va già abbastanza bene!
@@DavideFantinati basta un peso da un chilo e ricorda di bucherellarla più volte con l'ago mentre si gonfia in cottura. buon appetito (nel ripieno ci sta bene anche qualche fungo secco precedentemente ammolato, non troppi altrimenti colorano di scuro il ripieno)
Giusto, rotto o no non si butta nulla: la bocca e la pancia sapranno benissimo apprezzare. Certo che a quest'ora sale na fame mmmm :9 :9 :9. Che bontà dev'essere.
la cima alla Genovese non e con verdure ma solo uova cervella o animelle piselli pinoli formaggio grana e voledo un po di carne trita la cima perche non si apra deve essere poco meno della meta altrimenti si apre o scoppia e addio ripieno....
No, per la precisione il cliente entra dal macellaio e dice che vuole fare la cima, lui chiede di quante uova vuole farla, e a seconda della riposta da, se ce l'ha, una pelle per cima adatta, cioè che tiene conto che il ripieno con tot uova crescerà in una certa misura per cui non deve scoppiare, il cuoco a sua volta deve tenere presente che la cima va riempita al max per 3/4! Comunque vedendo come fai si capisce perché è scoppiata, troppa roba, quella pelle al massimo reggeva 5 uova!
Se vogliamo essere proprio precisi, non parlerei di “pelle”, con la pelle di vitello ci fai guanti, scarpe, borsette ecc... qui si tratta di fasce addominali dell’animale e definirla “pancia” è più corretto.in quanto alle uova, andrebbe definito anche una dimensione standard del culo di gallina, o in modo meno prosaico, se si tratta di uova piccole, medie o grandi, o per la massima precisione la grammatura. E dai! È la prima volta che la fa ed il risultato mi sembra ottimo 😜
la vera cima genovese non è con le verdure, lo dice una genovese che l'ha appena fatta come tutti gli anni E' troppo piena e si romperà certamente, inoltre meglio chiuderla con una retina, non è un piatto estivlo e lo si fa spesso a Natale
Davide gli ingredienti e la procedura sono perfetti.
Per non farla rompere bisogna prima di riempirla, far passare tutti gli ingredienti in padella, in modo che l'uovo si rapprenda così il ripieno non aumenta di volume.
Con l'uovo rappreso la cima si può quasi riempire senza il rischio che si rompa.
Altri la fasciano con delle bende di cotone prima di immergerla
nell'acqua di cottura.
Io preferisco rapprendere il ripieno.
Complimenti per tutte le preparazioni che ci fai conoscere in modo chiaro.
Ringrazio anche Giogino per le preparazioni dei salumi e il prosecco consigliato che è ottimo.
Buon proseguimento
grazie mille dei complimenti e del consiglio.
Da, mi ripeto sempre, sei bravo. E la tua "tristezza" nel notare la rottura ti fa ancora più vero e genuino. Sei davvero un punto di riferimento. Grazie per quello che fai!
Sempre un piacere vedere i tuoi video. Complimenti ri-rinnovati.
Il migliore!! Cucina italiana e buona, bravo trasmetti la tua semplicità facendo queste ricette semplici ma fantastiche!
Grande Davide bella e buona lo stesso è sempre bello vederti lavorare trasmetti una sensazione di buono bravo un abbraccio
È splendida. Difficile , molto difficile da fare. Non l'hai forellata restando in punta di piedi. Ecco perché si è rotta...Bravo come sempre
ecco cosa mi mancava , e vero
Ricetta a me completamente sconosciuta... Grazie per ampliare i nostri orizzonti sulla cucina italiana!
Bravo Davide! Peraltro affettato neanche si vede che si è rotto....ci metti talmente tanto impegno in quello che fai che ogni tuo prodotto è una garanzia!!! Alla prossima!
Grazie Piera troppo gentile
Un plat à découvrir ! l'Italie ne se limite pas aux pâtes et à la pizza !
Hai unito gli ingredienti di Genova con quelli di Ponente! Ottima idea! Bravissimo.
Cavooooliiii, graaazieeee!! Son stato ad Acqui Terme, cittadina nella quale già si percepisce una forte influenza ligure e l'ho intravista, ma non avevo mai compreso il nomee, però appariva super ganza ed appetitosaaa! Grazie infinite per queste video ricette perché sono assai gagliardeee! In bocca al lupo per tuttooo!
Grazie mille
Veramente bravo, come sempre. Sono genovese e sono sessanta anni che faccio la cima
È una capricciosa: non sai mai se ti farà qualche brutto scherzo. Forse sarebbe stato meglio se le uova fossero state sei perché mi sembravano grandi
Sei uno dei miei cuochi di riferimento!
Saluto da Napoli, Florida. Amo il vitello, soprattutto il petto di vitello ripieno. 😃🇺🇸🇮🇹👍
Purtroppo sono a dieta per grossi problemi ma guardando le Tue ricette mi sembra di mangiare COMPLIMENTI
Ciao Davide mi potresti spiegare il nodo iniziale che fai per la cucitura? Grazie
BRAVO Bravo sei sempre estremamente piacevole e simpatico. Ottima ricetta la conosco molto bene. Probabilmente hai esagerato nel bucherellare. Ma la mangerei tutta. Come sempre grazie e ciao ciao
Magnificent!!!! Sooooo good!!!!! 👏 👏 👏 👏🇮🇹🌹🇮🇹
Solo dalla presentazione del video mi ha fatto venire fame 🤩🤩🤩grande Davide
Bellissima Davide , sei sempre il numero 1!!!!!!!!!!
Ciao, io non la buco a freddo ma appena l'acqua sobbolle e si gonfia ogni 5 minuti la bucherello. È pronta quando dai buchi non esce più nulla. C'è anche chi la fascia e lega in uno strofinaccio e la fa bollire così. Sono anni che preparo la cima, anche oggi, mai scoppiata una!
Cristina.
Sono di Genova e quindi di cima ne ho mangiata tanta e ti dico che l'hai fatta bene .proprio a regola d'arte
Grazie Tommaso
Direi proprio che non è genovese troppe verdure niente laccetti piselli....mia suocera la pungeva per farla cuocere e poi la metteva fra due taglieri per farla raffreddare👌🤗
La pancia di vitello se non si usa per la cima alla genovese per cosa altro si può usare?. Grazie e complimenti.
arrosti , spezzatino ,costaiola alla griglia
Ottimo punto festone, bravo. 👍
da genovese, te la appoggio tutta, anche la quantità dei vegetali è ottima. A Genova non la ho, però, mai vista affettata come salume
La tua cima è la migliore che abbia mai vista fatta da un "foresto". Se permetti ti do alcuni consigli.
Troppe uova. Ne bastavano 5 e 1 rosso. Gli albumi si gonfiano troppo rischiando di fare scoppiate la cima.
NO mortadella! Ma cervella e filoni o laccetti. Frattaglie essenziali per dare sapore particolare della cima. Prima sbollentare in acqua bollente. Togliere pellicina, passarle con burro in un pentolino e poi tritare e aggiungerle alla carne di vitello già passata e tritata. Ok piselli, carote, parmigiano, maggiorana. NO Insalata!!! Al limite pezzetti di carciofo fatti passare nel burro e olio e tagliati a pezzetti.Nell'impasto, aggiungo una manciatina di funghi secchi a mollati e tritati, fatti passare insieme a cervella e laccetti. La cima deve essere piena per 3/4.Dopo aver terminato la cucitura, con un bastoncino di ferro da spiedo, appuntito, buco la carne delicatamente ma in modo deciso, da entrambe le parti. Anche ai lati.
Poi prendo un canovaccio sottile e fascio la cima. Completo con delle legature tipo arrosto, anche se più semplici. Ok per il brodo. Metterla a freddo. Quando inizia a bollire, spegnere il fuoco. Lasciarla coperta per circa 30 minuti. Riprendere poi la cottura a fuoco basso. Per una cima come la tua, basteranno circa 90 minuti. A metà cottura, tirarla fuori dalla pentola. Adagiala su di un tagliere e con una schiuma Rola o simile, schiaccia leggermente la cima. Per sgonfiarla un pò. Mettila nuovamente in pentola, dalla parte opposta, e termina cottura. Ok per il peso.
Con il brodo della cima, si possono fare degli ottimi tortellini.
Il brodo è più leggero, ma altrettanto buono. 👍
Provare per credere...
Sono mezza ligure, mezza emiliana... È l'unione delle due cucine, è fantastica.
@@ornellabarisone5854 Belin volo a vedere la ricetta di mia nonna, magari domani perchè se sveglio mia madre adesso mi uccide ^_^, a memoria mia, ma ero bambino e potrei ricordare male, le uova erano di più di quello che dici tu, ma mi informo. MI sono permesso la risposta perchè sono mezzo ligure e mezzo emiliano pure io, anche se con la morte di mio nonno la parte emliana è scomparsa. Grazie Ornella, mi hai fatto venire in mente un sacco di bei ricordi
Buone feste
Ma i pinoli?
Ciao Davide,
anche se non ti conosco ti scrivo come scriverei ad un amico di vecchia data.
Caro amico mio,
ricordati che solo provando si sbaglia.
Ma ricordati anche che solo sbagliando si impara.
Quindi se vuoi imparare devi provare, sbagliare, capire lo sbaglio e riprovare.
Tu hai sperimentato, hai sbagliato ed hai imparato.
Solo in questo modo si diventa ancora piú bravi.
Io quella cima "difettosa" me la sarei mangiata avidamente e penso che ne sarei stato molto soddisfatto.
Continua cosí e preparati ad invitare a mangiare (a tue spese ovviamente) i tuoi 133 mila e passa follower.... ;-)
Buon Natale e buon anno a te ed ai tuoi cari.
Gianni
Salve! Amo cuccina italiana,ogni giorno ,quasi ,ne provo una ricetta, oggi farò la tua.Hai spiegato molto bene,complimenti.
Vorrei sapere ,si può accompagnare con che cosa il piatto ?Grazie
Ana
La cima alla genovese si può consumare sia tiepida che fredda e si accompagna con insalate fresche o patate arrosto ottimo accompagnamento un vino bianco fresco.
Con la salsa verde (aglio, 2 acciughe, un uovo sodo, prezzemolo, olio e mollica di pane bagnata nell'aceto tutto pestato a mortaio o tritato), e come contorno spinaci ripassati nel burro dove si sarà rosolato uno spicchio d'aglio e con aggiunta di pinoli.
Bravissimo! Per evitare che si rompa molti la fasciano, prima della cottura, con una garza , più o meno spessa. Questo fa si che resti compatta. Va tolta quando la cima è fredda. Poi si mette sotto un peso . Il resto è ok !
grazie del consiglio
Ciao Davide scusami la domanda non inerente al discorso ma nessuno mi ha saputo rispondere e siccome tu sei un bravo macellaio e a quanto ho visto hai delle buoni doti in salumeria volevo chiederti si possono fare i salumi con la carne di pollo o di tacchino o per lo meno carni bianche?
Ti giro questo link
www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=www.crpa.it/media/documents/crpa_www/Settori/Zootecnia/Download/Archivio%25202009/ra0911071s.pdf&ved=2ahUKEwidwLjop6jtAhWSxqQKHWP6DnQQFjAAegQIARAB&usg=AOvVaw2aP1V4btJJVjgH0lLwh5r9
Caro Signor Davide,
sono genovese, mia madre faceva la cima fin da quando avevo tre anni e gliela vedevo fare.
Per sapere quante uova ci vuole per un dato pezzo di carne, si misura la cima a pugni, se sulla cima ci stanno 6 pugni fanno 6 uova, se ce ne stanno 4 fanno 4 uova. Il numero di uova è tassativo e se proprio si vuole aggiungere 1 uovo extra, lo si aggiunge sodo intero, a metà riempimento.
La cima che ha fatto Lei, non è scoppiata durante la cottura, ma è scoppiata dopo che Lei ci ha messo un peso storto. Quindi la ragione della rottura potrebbe essere che la carne era fissurata e col peso che spingeva da una parte, s’è rotta. Metterla su un piano inclinato con un peso sopra, ha forzato il legno in una direzione e lì la cima si è rotta. Il peso va messo che schiacci dall’alto, non che faccia rotolare la cima verso un fianco. Esce fuori una gelatina che si raccoglie sul fondo; non c'è bisogno di fare scolare niente.
Mia mamma per non farla scoppiare durante la cottura, una volta chiusa la cima, la metteva in un telo di cotone, ben arrotolato.
In passato io, dapprima ho inserito la cima in un sacchetto di cotone di adeguate dimensioni e poi lo fissavo con corda da cucina. In seguito, invece avvolgevo la cima in un federa da cuscini e la legavo con una corda da cucina, come un salame. Così la cima non si è mai rotta ma si rovinava una federa.
Il metodo migliore per non fare scoppiare la cima è, dopo averla riempita, poi avvolgerla con della garza di cotone, prima con qualche giro per il lungo e poi con una decina di giri per la parte corta e fissando l’ultimo pezzo di garza sotto alla garza arrotolata stessa.
Dopo cotta la metto sotto un peso e solo il giorno dopo, tolgo la legatura.
Attualmente io faccio così e la cima non si mai rotta, anche se qualche volta era troppo piena.
La cima che fa Lei è alla Modenese e può essere migliorata aggiungendo caratteristiche modenesi, come aggiungerci della salamella o del cotechino. Cordiali saluti.
mi hai fatto venire la voglia di provare a farla
Grazie Davide per il video Se posso dare il mio consiglio è farsi dare dal macellaio un pezzo di petto di vitello con un taglio profondo a mo' di tasca. Più resistente e meno lavoro di cucitura. Quando poi imparate le dosi e il metodo passate alla pancia come nel video.
grazie , provo anche questa soluzione
all'estero trovo i piatti della cucina italiana. ne vedo tanti. Spesso non li farei così come te li presentano. Ma inorgoglisce rendersi conto che , almeno per il cibo siamo un punto di riferimento.
D'altra parte al mercato i prodotti che puoi acquistare non sono gli stessi dei nostri mercati.
La cervella e le animelle sono indispensabili. Ma se qualche volta vedo delle cervelle esposte è qualche anno che non vedo esposte in liguria le animelle.
Qualcuno le traterebbe malvolentieri.
Noce moscata e maggiorana sono altri due sapori che abbino alla cima.
Ciò premesso va benissimo preparare la cima come ha fatto ma va bene altrettanto ricordare la ricetta di origine.
complimenti per la rivisitazione di questa ricetta regionale, penso che , date le capacità ce ne farà conoscere altre
Grazie mille 👍
Bravissimo 👏👏👏
Mah.... sei 1grandissimo Davide.... ne sai più tu.. delle nonne... 😄😄😄.... ogni volta che sento il dialetto modenese mi penso a mia cugina di Nonantola... e al mio primo grande amore FRANCESCA... STEFANI... INVIA RUAMURO..... ❤️❤️❤️❤️..... CHE FINE HAI FATTO CICCI???...... SALUTI DA MANTOVA.... 👍👍👍
che fame!! 😋😋
Ciao, ma più semplice non e meglio? Presempio cicoria e salsiccia che e abbordabile per tutti i clienti ? Comunque ottimo.
No, nessuna bastonata anzi un bravo come sempre, quelle son cose che purtroppo accadono. Piatto difficile ma di gran gusto. Non è prevista nessuna salsa di accompagnamento da mettere sopra le fette?
io ho visto servirla con il pure'
salsa verde (a Genova) ma fatta alla ligure non alla piemontese.
Grazie Davide, non ho mai avuto la fortuna di "rubare" questa ricetta a mia nonna o mia madre.... A Genova mettiamo anche un po' di frattaglie: granelli (testicoli), laccetti (animelle) e cervella. Per non romperla, dai miei ricordi, mia nonna la metteva poco prima del bollore e quando l'acqua arriva a bollore la forava 4/5 volte e metteve un canovaccio pulito dentro arrotolato per non farla girare nella pentola. Ma sono ricordi e quindi sbaglierò sicuramente.
no hai ragione , mi sono documentato
solo un po' troppo di ripieno............ma fà ninte..............bravo!!!!!!!!
Chiedo se il brodo si può utilizzare
no , io lo butto
Davide, ritengo che il nodino mezzo-marinaio da te eseguito con sittanta naestria che trovi sullo spago sia dovuto ad un cedimento al punto-xarbe.. Bullissimo! 👍🏻 🤣
🤣🤣🤣🤣🤣
👏 👏 👏 👏 👏 👏 👏
Wwauuuuuuu
👍👍🏼👍🎁👍🏼👍🏼👍🏼👍🏼
.Saluti da Genova!!! Non preoccuparti per lo strappo, la cima è infida pe sua natura... A mia moglie si buca o strappa una su tre!!! Che io sappia non esiste una ricetta unica della cima, noi per esempio mettiamo i porcini secchi, precedentemente rinvenuti in acqua, nel soffritto e un pochino di cervella e i "laccetti"...
Comunque l'importante è che sia venuta buona!!! Seguiamo sempre i tuoi video! Saluti Mastro Davide!!!
grazie per la comprensione
Volevo ben dire! Dall'accento mi sembravi emiliano!😊
second me, le bon!!!
Caro Davide ti seguiamo sempre, però oggi ti devo bacchettare un pochino, la cima genovese la tasca una volta cucita va messa sotto al rubinetto e riempirla d acqua per vedere eventuali perdite. Per il ripieno ci vuole cervella e laccetti bolliti e puliti. Rosolata nel burro la vitella e un pezzo di poppa. Solo piselli bolliti ( o al vapore) e i pinoli ok. Aglio e maggiorana. Tutto il resto no e tantomeno la mortadella. Il ripieno deve essere piu liquido ( sale e pepe ok e il parmigiano).va riempita solo a metà e bucherellata solo in cottura. Per evitare la rottura basta avvolgerla in un canovaccio. Punto importante NON DEVE BOLLIRE ma sobbollire lentamente. Ok il peso sopra una volta cotta. Sei bravissimo lo stesso. Le mie vogliono essere solo critiche costruttive....un abbraccio grande da una genovese trasferitasi a Tenerife, qui purtroppo non sono reperibili facilmente alcuni alimenti.
Maria Cristina , grazie mille , aspettavo proprio queste indicazioni per poi fare meglio .
poi i commenti e i consigli costruttivi sono sempre apprezzati , ti ringrazio molto , vedrai che la prossima viene perfetta.
Per me questa ricetta della signora Maria Cristina è perfetta👌 Ricordo mia suocera metteva quando era cotta (fuoco dolce) un tagliere sopra e uno sotto il peso per schiacciarla e quando era fredda la tagliava!!!
Ottima ricetta sarà sicuramente buonissima da provare, forse forse quell uovo x sicurezza ha fatto il danno
si troppe uova l'anno fatta gonfiare e scoppiare
Ciao Davide mi sono iscritto canale bellissimo! Ti volevo dire che per me la rottura potrebbe dipendere dalla temperatura dell'acqua e magari si è stressata un po' troppo. Il risultato è meraviglioso lo stesso però!
Io sul mio canale porto solo ricette dietetiche ma se vuoi passare ne sarei felicissimo!
Ottima,se la vede mia figlia,si mangia anche la pentola.Mia mamma la fa sempre.Si faceva anche,col ripieno dei ravioli,il collo della gallina ripieno,stessa lessatura più o meno,della cima.Comunque,anche a lei si scoppiava,la cima.
Potevi racchiuderla nella garza oppure, se non utilizzi il brodo, nell’alluminio e’ piu facile che non si rompa. Ottima
la prossima la avvolgo , hai ragione
eccomi qui' sono genovese hai commesso degli errori, va' riempito meno (era più della metà), verdure solo piselli e carote(appena sbollite)! non il prezzemolo e altro, carne(orrore la mortadella) servono laccetti(midollo di bovino)cervella(un pezzettino)e animella(una ghiandola sempre bovino),i ritagli rosolarli con un pezzettino di vitella(poi queste andranno tritate fini a mezzaluna) altre cose vanno bene. Il brodo(assaggialo che è una cosa da veri chef). Un consiglio se impannata e fritta la cima è superba come la città in qui vivo. Ciao
grazie dei consigli
la bucherello decisamente di più
e mentre è in cottura, che la carne è bella tesa
Ciao , ho visto il video, per non essere tu genovese molto bravo, é piatto complicato ( ricordato anche dalla famosa canzone del nostro De André) anche a Genova a volte si rompe non preoccuparti , noi la leggiamo dentro torcioni o garze da cucina con chiusura da arrosto e anche a caramella sui lati in maniera che anche se si rompesse durante la cottura rimarrebbe comunque compatta , ripeto che non hai voluto mettere animelle, cervella ecc ma questo lo avevi annunciato , però no assolutamente prezzemolo e al posto suo tanta maggiorana
ok grazie dei consigli
ma aiutarsi facendola sottovuoto, dovrebbe ridurre il rischio rottura, no?
magari si , bisogna provare
@@DavideFantinati ma come per cotechino e zampone devi imbustare con liquido, fa il brodo vegetale lo abbatti a +3, imbusti tutto con un campana e cuoci con roner, ovviamente tempi e temperature diverse dal tegame (tipo tra i 70/72° per un tempo dalle 8/10 ore da provare) finita la cottura abbatti con peso sopra............ mi hai dato una bella idea, cerco un macellaio che mi fornisca la parte di pancia per fare la tasca e poi provo!
La cima sarebbe la pancia ?
si , è una parte della pancia
@@DavideFantinati Spero mi comprendano i macellai del Molise ! Hahahahhaha !
Davide, siamo il paese dei campanili e delle contrade, dopo aver scatenato i Fiorentini adesso scateni anche i Genovesi, ma penso che anche quando farai lo zampone di Modena, qualche Modenese avrà da ridire 😀
di sicuro 🤣
La cima ogni tanto si rompe a tutti ma non è un problema. Hai preparato la classica cima che fanno a Genova esagerando con le uova.
si purtroppo si , la prossima mi verrà meglio , grazie
@@DavideFantinati La prossima fai quella che si usa nel ponente. Pulire troppo bene la pancia l'indebolisce. Non dare retta a uno fissato come sono io.
Dopo 30 minuti che la cima bolle, conviene spegnere il fuoco e lasciare riposare. Il ripieno inizia ad indurirsi così è più difficile che la cima si rompa. Nel ripieno, un po' di cervella e animelle ci stanno bene
Ti adoro mio padre ha anche 5000 pecore 800 maiali 700 mucche e circa 370 galline
tanata roba , un sacco da lavorare , bravi
Da Genovese con esperienza che passa i 50 anni ti devo bocciare.
Non ho letto gli altri commenti, quindi potrei ripetere cose già scritte. Per non farla scoppiare, durante la cottura va avvolta con una pezza di stoffa.
Mo sorbole Davide, se hai problemi ti scrivo il mio indirizzo e mandamela pure, spese di spedizione a mio carico, che me la mangio io. Alla tua salute naturalmente.
Cordialità
ok grazie per l'interesse , ma è finita 10 minuti dopo 🤣🤣🤣
Se le tagliavi più sottili le fettine della cima... Forse non hai cucito abbastanza... 🙂 Il colore è bello. Non ho mai usato le verdure che tu hai usato, ma nessuna critica!
grazie , pero' la prossima la faccio meglio
Io avrei sfumato la noce di vitello con del buon vino
e belin! andava bucherellata durante la cottura più volte è ed scoppiata perchè è stata schiacciata troppo dopo la cottura; per essere la prima va già abbastanza bene!
🤣grazie , si era proprio la prima
@@DavideFantinati basta un peso da un chilo e ricorda di bucherellarla più volte con l'ago mentre si gonfia in cottura. buon appetito (nel ripieno ci sta bene anche qualche fungo secco precedentemente ammolato, non troppi altrimenti colorano di scuro il ripieno)
Giusto, rotto o no non si butta nulla: la bocca e la pancia sapranno benissimo apprezzare. Certo che a quest'ora sale na fame mmmm :9 :9 :9. Che bontà dev'essere.
ti do ragione , comunque era buona
Manca l'animella e un po' di cervella.
la cima alla Genovese non e con verdure ma solo uova cervella o animelle piselli pinoli formaggio grana e voledo un po di carne trita la cima perche non si apra deve essere poco meno della meta altrimenti si apre o scoppia e addio ripieno....
con le verdure come ha fatto lei comunque buonissima penso la fanno piu nell'imperiese o nell'entro terra della liguria bravissimo a cucirla👍
Minuto 06:24. OK, non sta parlando della cima alla genovese. E si arrampica sugli specchi nella giustificazione. Si chiude qui.
ok ciao
Noooooo, la mortadella NO, ci vanno i laccetti passati al burro
Nella vera cima genova non vi va la mortadella tuttal più il prosciutto nel ripieno ci vanno animelle cervella laccetti
No, per la precisione il cliente entra dal macellaio e dice che vuole fare la cima, lui chiede di quante uova vuole farla, e a seconda della riposta da, se ce l'ha, una pelle per cima adatta, cioè che tiene conto che il ripieno con tot uova crescerà in una certa misura per cui non deve scoppiare, il cuoco a sua volta deve tenere presente che la cima va riempita al max per 3/4! Comunque vedendo come fai si capisce perché è scoppiata, troppa roba, quella pelle al massimo reggeva 5 uova!
di fatti era la prima volta che la facevo , adesso ho tutto il quadro per poter fare meglio , grazie mille👍
Se vogliamo essere proprio precisi, non parlerei di “pelle”, con la pelle di vitello ci fai guanti, scarpe, borsette ecc... qui si tratta di fasce addominali dell’animale e definirla “pancia” è più corretto.in quanto alle uova, andrebbe definito anche una dimensione standard del culo di gallina, o in modo meno prosaico, se si tratta di uova piccole, medie o grandi, o per la massima precisione la grammatura. E dai! È la prima volta che la fa ed il risultato mi sembra ottimo 😜
Sono il sesto
Avresti dovuto avvolgerla in un canovaccio prima di bollirla
con le informazioni che ho ricevuto , la prossima verrà meglio
manca cervella e lacetti di vitello e le carote in origine non ci andrebbero per aiutare a non farla scoppiare si stringe dentro uno strofinaccio
ottimo , grazie dei cosigli
Le uova, bastavano 6 uova .......
E SI ADESSO LO SO
la vera cima genovese non è con le verdure, lo dice una genovese che l'ha appena fatta come tutti gli anni E' troppo piena e si romperà certamente, inoltre meglio chiuderla con una retina, non è un piatto estivlo e lo si fa spesso a Natale
oggi non sei stato tanto mitico .....
e lo so , non ho dormito per una notte 🤣