Bellissimo ascoltare quanto dite : ....i grandi educatori erano persone di cuore ! ..." il lascito" ...che cosa ti lascio ? Da insegnante musicista vi voglio raccontare che quando ho capito che al centro del mio viaggio educativo dovevo metterci gli alunni ....che la Musica doveva servire a far loro vibrare le emozioni dentro, le emozioni dell'esaltazione, della soddisfazione, del piacere fisico di suonare uno strumento a percussione...perché battere un ritmo è un processo semplicissimo, naturale, immediato, primitivo, nell'accezione più alta del termine, più empatico .... perché più ritmi insieme producono una botta enorme di suono, di energia che ti arriva dentro coinvolgendoti completamente ..... beh quando ho capito tutto questo e altro ancora ""insegnare è diventato un piacere"" reale e questo enorme senso positivo del fare (relazionale innanzi tutto, perché la gioia di suonare insieme è densa e solo sei fai musica strumentale d'insieme capisci quanto sia incredibile la concentrazione del gruppo, concentrazione che rilassa i tuoi muscoli e alleggerisce il gesto sullo strumento ammorbidendolo, come se tutti si diventasse dei danzatori della propria anima ) arriva ai miei ragazzi, e parlo di una qualunque scuola media pubblica romana , non ad indirizzo musicale, dove di musica se ne sente tantissima e dove la pratica musicale d'insieme aiuta le scolaresche a trovare piano piano un equilibrio magico di accettazione dell'altro, con cui devi produrre suono, e più è perfetto questo suono ( anche solo per 10 secondi) e più la passione cresce in te, la passione di esistere e di ascoltarti mentre tocchi uno strumento !!!! Mi piacerebbe che ascoltaste la nostra proposta formativo/musicale e che ci commentaste: la nostra è una delle tante, molteplici realtà educative che cercano di partire dal basso, dalla pratica strumentale ....la MUSICA non è solo per i prescelti, la musica è di tutti, come camminare, respirare, ridere, piangere, cibarsi, guardare, emozionarsi, etc.....la Musica nella scuola diffonde e ammalia magicamente i nostri ragazzi e fa scoprire loro di avere un corpo attraverso cui suonare ed ascoltare..noi cerchiamo di insegnare con il cuore, ci proviamo ! ruclips.net/channel/UCag81us91-fCwxuXsD8On0Q ruclips.net/video/V208akwb1bA/видео.html ruclips.net/video/zyGN4rBxQqE/видео.html Un abbraccio da ROMA.
Bellissimo ascoltare quanto dite : ....i grandi educatori erano persone di cuore !
..." il lascito" ...che cosa ti lascio ?
Da insegnante musicista vi voglio raccontare che quando ho capito che al centro del mio viaggio educativo dovevo metterci gli alunni ....che la Musica doveva servire a far loro vibrare le emozioni dentro, le emozioni dell'esaltazione, della soddisfazione, del piacere fisico di suonare uno strumento a percussione...perché battere un ritmo è un processo semplicissimo, naturale, immediato, primitivo, nell'accezione più alta del termine, più empatico .... perché più ritmi insieme producono una botta enorme di suono, di energia che ti arriva dentro coinvolgendoti completamente ..... beh quando ho capito tutto questo e altro ancora ""insegnare è diventato un piacere"" reale e questo enorme senso positivo del fare (relazionale innanzi tutto, perché la gioia di suonare insieme è densa e solo sei fai musica strumentale d'insieme capisci quanto sia incredibile la concentrazione del gruppo, concentrazione che rilassa i tuoi muscoli e alleggerisce il gesto sullo strumento ammorbidendolo, come se tutti si diventasse dei danzatori della propria anima ) arriva ai miei ragazzi, e parlo di una qualunque scuola media pubblica romana , non ad indirizzo musicale, dove di musica se ne sente tantissima e dove la pratica musicale d'insieme aiuta le scolaresche a trovare piano piano un equilibrio magico di accettazione dell'altro, con cui devi produrre suono, e più è perfetto questo suono ( anche solo per 10 secondi) e più la passione cresce in te, la passione di esistere e di ascoltarti mentre tocchi uno strumento !!!!
Mi piacerebbe che ascoltaste la nostra proposta formativo/musicale e che ci commentaste:
la nostra è una delle tante, molteplici realtà educative che cercano di partire dal basso, dalla pratica strumentale ....la MUSICA non è solo per i prescelti, la musica è di tutti, come camminare, respirare, ridere, piangere, cibarsi, guardare, emozionarsi, etc.....la Musica nella scuola diffonde e ammalia magicamente i nostri ragazzi e fa scoprire loro di avere un corpo attraverso cui suonare ed ascoltare..noi cerchiamo di insegnare con il cuore, ci proviamo !
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Un abbraccio da ROMA.
Complimenti a Paolo Mottana per la sempre onesta lettura dello scenario scolastico attuale.
Molto bello...
Ma potevate risparmiare queste voci odiose di sottofondo 🤦♀️
La scuola non è obbligatoria.