Croix89 sulla Narrazione Scolastica di Giulia Cecchettin
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- Опубликовано: 18 сен 2024
- Croix89 aka Marco Merrino parla della Narrazione Scolastica di Giulia Cecchettin
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Assurdo com in tutta questa storia si sia parlato di tutto tranne del focus del problema, cioè la tossicità delle relazioni e dei membri che ne fanno parte. Giulia è morta a causa di una persona disturbata che non poteva sopportare l’idea di essere lasciata, ma non in quanto uomo, ma in quanto persona. Giulia è una delle tante vittime di moventi passionali, ed è questa “l’emergenza” (e lo metto tra virgolette perché è uno dei fattori più comuni per quanto riguardano gli omicidi), ma non possono non prendere in considerazione che si stanno crescendo delle generazioni che sono sempre più troppo sensibili e poco inclini a sopportare lo stress, come quella della perdita di un partner.
la normativa scolastica è ormai un porcaio in cui letteralmente mettono mano solo per aggiungere giustificazioni totali a qualsiasi cosa facciano i ragazzini, anche grazie al business delle certificazioni magiche di disturbi vari (da quelli veri, a stronzate come "difficoltà nella gestione della rabbia" che a casa mia si chiama lepochesberleprese) che son diventate la foglia di fico per giustificare il far il grancazzo che si vuole perchè poi ogni ricorso al 90% gliela passa liscia perchè guardano solo i vizi di forma (che con tutta la burocrazia che c'è è inevitabile perdersi qualcosina ogni tanto) ed applicano il poverino ha il disturbino. E tutto questo è stato creato da un decennio di politica ministeriale con in poppa il furioso vento della follia buonista del business dell' "inclusione" applicato senza criterio ed all'italiana... poi ci meravigliamo che son sempre di più questi giovani pappamolli incapaci a gestire ed accettare un "fallimento" perchè cresciuti con tutto che gli è sempre stato dovuto. Poi quando succede quello che succede si ricordano del ruolo della scuola solo per farsi belli ed istituire la supercazzola dell'ora extracurriculare di educazione all'affettività su base facoltativa
Nessuno ne parla perché lo sanno tutti che la colpa è relativa alla tossicità delle relazioni. Se si discutesse solo di questo le conversazioni finirebbero subito, con tutti che dicono: "vero, vero". Quindi si tira in ballo un altro problema perché sennò non interessa.
Una analisi veramente superficiale e faziosa. Si parla di "altro" perché i numeri parlano chiaro, sì, ci sono ragazze che hanno ucciso il proprio ex o il proprio compagno ma la maggior parte delle volte l' assassino è maschio@@Un_siciliano_in_Angola
Delle generazioni "troppo sensibili e poco inclini a sopportare lo stress" Le generazioni precedenti di norma non dovevano neanche lontanamente avere a che fare con lo stress relazionale che adesso è considerato la normalità. Non c'è niente di normale nell'essere abbandonati a se stessi dal proprio partner per quanto la cultura degli ultimi 30 anni stia cercando di normalizzare la cosa. Esistono dei motivi a livello evolutivo per cui non c'è niente di normale in tutto questo nemmeno a livello di specie, googola "mate guarding" e "human mate guarding"
@@oniBen7come buttare merda au decenni di studi sulla psicologia. "Hai problemi di rabbia? È perché non ti hanno menato abbastanza, vedi che con 4 sberle, due pugni ed un calcio nel culo sarai un vero uomo e se per caso hai altri problemi è perché sei un pappamolle e devi sparire".
Grazie davvero del grande insegnamento
Veramente troppe persone stanno sfornando figli solo per lo "status symbol" dell'aver concepito un figlio.
Li si è mai concepiti per uno scopo diverso?
@@westillfight mi hai effettivamente offerto una bella fetta di verità che non avevo considerato
ci sono genitori che si lamentano che ai ragazzini delle medie venga insegnato l’olocausto, perché si traumatizzano i bambini
Certo che fare sto bordello attira l'attenzione, ma poi si deve anche andare oltre questo passo e andare allo step successivo, cioè "ora che abbiamo la vostra attenzione vediamo che fare", se si ci ferma allo sbraitare per farsi notare rimaniamo al livello litigi scuola elementare.
In ogni caso una cosa cosa di cui ringrazierò sempre i miei è il non avermi mai fatto vivere dentro la campana di vetro, fin da bambino mi hanno sempre spiegato quali fossero i rischi per una persona della mia età, con le mie abitudini eccetera, sempre in modo chiaro ma con la delicatezza del farmi comunque vivere un'infanzia spensierata, com'è giusto che per i bambini sia, ma sempre consapevole.
Il fatto che i genitori non facciano andare i ragazzini a scuola per paura che si parli di un tema d'attualità la dice lunga sulla concezione dell'educazione che c'è in Italia.
La scuola dovrebbe essere quel luogo che ci prepara all'attualità, che fino alla scuola dell'obbligo ha la funzione di creare individui che possano integrarsi alla società e che abbiano gli strumenti base per capirla e viverci da persone civili, ed invece ci troviamo genitori che vogliono che i figli vivano in campane di vetro, seduti sulla bambagia e coccolati h24.
L'educazione è collettiva. Non esiste scuola o famiglia che educhi a niente, le persone si adattano ai contesti sociali in cui vivono, ed oggi i contesti sociali sono anche e soprattutto online. È un mondo dove si sprona alla competizione ed al vincere sugli altri, quello che ottieni con l'educazione politicamente corretta è un ragazzo che non sarà pronto alla realtà del mondo che non è quello dell inclusivita' e delle rose e fiori
Ma la scuola non ha lo scopo di educare: ma di istruire.
Credo che il problema alla fine sia questo: non ci si aspetta che la scuola dia gli strumenti (come a fare un'analisi critica al testo, la ricerca delle fonti ed ecc... quindi di porsi in maniera critica alle notizie) ma ci si aspetta la morale, l'educazione. Ma i valori una persona dovrebbe costruirseli da soli, in una situazione dove si hanno gli strumenti per discernere il vero dal falso.
E sinceramente sono scettico su quanti professori/insegnanti oggi sarebbero in grado di porsi in maniera critica al fenomeno; guardando i dati europei, guardando i numeri assoluti, paragonandoli con gli altri dati senza fare una discriminazione su base di genere, ed ecc... anche se questo aiuterebbe molto alla salute psicologica degli alunni, sia maschi che femmine, che hanno una visione distorta della realtà a causa dei giornali e di come probabilmente se ne parla in famiglia.
Oltre al fatto che mancano proprio le materie: come psicologia sociale, della comunicazione e qualcosa riguardo all'informazione e i media (giornali/internet), statistica (ma proprio alla buona, tanto per ridere in faccia a chi parla di percentuali con numeri assoluti insignificanti e a ridere in faccia a chi si preoccupa dell'aumento in percentuale di una sottocategoria per una diminuzione globale dei casi).
E insegnarlo realmente; perché la singola lezione non se la ricorda nessuno. Ho avuto il professore di chimica che ci ha fatto la lezione su come si possa mentire con i numeri e alterare la percezione sugli stessi, ma se non avessi approfondito l'argomento (per altre motivazioni) di certo quella lezione manco me la ricorderei oggi.
@@anonimo6603 non è vero che la scuola si limita a istruire, infatti tra i tanti nomi con cui vengono chiamati i docenti c'è anche quello di educatori, e il motivo è presto detto, in Italia comunque hanno abbassato tantissimo le ore scolastiche ma comunque in media in Europa, e anche in Italia quando io andavo a scuola, i ragazzi passavano molto più tempo in classe che a casa, quindi era anche inevitabile che l'aula diventasse anche un luogo di educazione.
Se vai a vedere anche i motivi dell'esistenza dell'istruzione obbligatoria alla base c'è anche il fatto che ogni bambino ha il diritto di ricevere un'educazione (non istruzione) che li aiuti a gestire in autonomia la propria socialità.
Il fatto che molti insegnanti non ne sarebbero in grado siamo d'accordo, al di la del fatto che io sono convinto ci voglia un metodo di valutazione dell'insegnante a priori da queste storie, ma questi insegnanti non capaci di ciò sono figli del metodo di ragionamento errato che queste cose debbano stare fuori dalla scuola e se si continua così la scuola non può che peggiorare.
I valori di una persona non si costruiscono mai da soli, abbiamo tutti ovviamente un'indole personale, ma tendenzialmente veniamo sempre influenzati dall'ambiente in cui viviamo nella costruzione dei nostri valori prendendo sempre ad esempio persone che per noi, consciamente o meno, sono modelli e che rielaboriamo seguendo appunto la nostra indole.
Ma in ogni caso qui non stiamo parlando di insegnare un sistema di valori, nessuno, sopratutto i bambini, avrebbe neanche il minimo dubbio sul fatto che quel che successo è sbagliato e che la morale dica di non farlo, qua si dovrebbe parlare appunto di come affrontare le emozioni negative eccetera, che sono cose che prescindono i sistemi di valori. per altro appunto secondo me non si dovrebbe neanche insegnare psicologia o sociologia eccetera, piuttosto normalizzare direttamente gli incontri con gli psicologi scolastici.
Per quel che riguarda i programmi scolastici che abbiano bisogno di un'aggiornamento è palese e lo diciamo tutti, gli insegnanti stessi in genere lo sostengono, ma molte delle cose che hai nominato isono troppo specifiche per inserirle generalmente a scuola, come psicologia sociale o sociologia, ma che in realtà comunque se si studiasse la praticità delle materie e non solo la teoria si fanno eccome, io ad esempio basi di psicologia sociale, comunicazione e informazione li ho fatti in storia e filosofia, ma ho avuto il culo di avere un'insegnante che non si limitava alla storiella nozionistica ma di insegnarci come analizzare davvero le cose e ci ha insegnato anche la praticità del metodo analitico filosofico, così come in teoria la statistica è prevista dai programmi di matematica se non erro, solo che i programmi di matematica per ogni ordine scolastico partono dalle basi e alla fine non si arriva mai a farla o comunque quasi mai e di solito per pochissimo tempo
@@rosadelmale03 si e cosa c'entra con quel che ho detto io?
L'educazione è collettiva vuol dire che tutto educa, ovvero che dell'educazione dell'individuo ne è responsabile tanto la scuola quanto i genitori quanto l'online, il motivo per cui tanti sono lascati principalmente all'online è che tendenzialmente i genitori se ne sbattono e lasciano il cellulare in mano ai ragazzini per sbolognarsi dalla responsabilità di stare con loro, e invece quando la scuola prova a svolgere anche questo suo compito si ritrovano con i forconi puntati troppo.
Tra l'altro cosa vuol dire educazione improntata al politicamente corretto?
Ragazzi che non anno affrontare il mondo escono da scuola da ben prima anche dell'invenzione del termine politicamente corretto, io sono uscito da scuola in un periodo in cui nella sigla c'erano ancora solo le lettere lgbt, non esisteva ancora i non binari eccetera ed era ancora lecito fare battute politicamente scorrete, eppure comunque il 90% dei ragazzi della mia generazione non ha idea di come affrontare il mondo, perchè il problema non è l'educazione politicamente corretta, che non vuol dire nulla, ma proprio che ormai non c'è l'educazione, che per le persone in via di sviluppo si basa molto sulla ricerca di modelli comportamentali e educativi nella sfera vicina alla propria, quando questa sfera manca si cercano i social, ma anche e sopratutto perchè la scuola italiana attualmente non da gli strumenti pratici per affrontare la realtà, ma se la realtà la si tiene fuori da scuola non potrà mai darli.
Grazie Marco ❤
di che ?
@@UranoSteam perché è uno dei pochi che si esprime su argomenti un po' più spigolosi e cerca sempre di far riflettere chi lo segue piuttosto che soffermarsi solo sull'intrattenimento/cazzeggio totale come tanti altri
Ne ha parlato letteralmente il 99.99% degli influencer però ok
@@rosadelmale03 io mi riferisco ai twitcher come Marco che sicuramente hanno un pubblico di riferimento diverso rispetto a tanti altri influencer. Oh, se poi Moccia, Blur, Paolo Cannone & Co. Ne hanno parlato faccio un passo indietro
Chissà se i "figli di buttana" scopriranno mai il contenuto principale della live di ieri sera lol
Quello di ieri sera è durato quanto un minuto di silenzio su Giove cazzo
@@moscockmuleche è successo?
@@maurosdoper ogni donazione Marco non faceva assolutamente nulla per due minuti. Alla fine siamo arrivati a passare tre ore con lui in totale silenzio e noi a scannarci tra di noi 😂
Scusa il commento leggermente sgrammaticato ma l'app di YT lagga come se non ci fosse un domani
@@moscockmulema come AHASHA
Praticamente Marco sta venendo rieducato dalla sua ragazza
O non lo hai mai seguito o hai imparato l'italiano ieri e finora lo seguivi perché ti piacevano le foto veloci dei marco parla male di cose
Incredibile che ci sia qualcuno che non segue la narrazione comune e non manda il figlio a scuola a fargli beccare la propaganda di una delle più grandi psyop italiane mai viste
Sono stupito, c'è ancora gente sana, non pensavo
yo, il problema dei femminicidi in Italia non è una psyop, ci sono dati che rivelano che il problema esiste. Inoltre, è inutile che tu e gli altri che la pensano come te vi lamentiate di essere contro la "narrazione comune"; VOI siete la narrazione comune, visto che il problema persiste, perché vuol dire che la maggior parte delle persone hanno un pensiero come il tuo.
E comunque, anche se ci fosse davvero questa "psyop", non mandare il figlio a scuola facendogli perdere settimane di lezioni è da folli, nonché da criminali. Rifletti un po' di più prima di scrivere su yt, peace
Con chi ce l'hai esattamente?
@@guiozir8845 40 all'anno. Su 120 omicidi femminili. Su 200 di quelli maschili. 300 omicidi circa volontari all'anno.
Numeri irrisori e comunque in difetto verso gli uomini.
I suicidi sono invece dieci volte tanto, cento volte i femminicidi.
Sei sicuro di sapere quale sia il problema in Italia?
@@angrymang0c'è l' ha coi potery fotussimiiiii 1!!1!! E gente come lui che andrebbe internata o perseguitata
se ti va, spiega il tuo punto di vista
Preferisco il padre che uccide a mani nude l’assassino della figlia a questo
Talmente greve che a tratti ho dubitato della veridicità dei fatti
Aaaaa ma in Sicilia! E io che credevo fosse una scuola di Bolzano
vbb ma il fatto che il papà di giulia su twitter andava a molestare le ragazzine madre era in ospedale? nessuno ne parla
Dove l'hai letto?
@@cy-fy6075 su Twitter ma ora é stato levato
Fonte pls
@@SFOkakashi Twitter, ma sono state rimosse
@@hastur2162 chiedevo la fonte della notizia
Caricherai Il gioco del silenzio di Marco?
farebbe molto ridere forse si
Che retorica Marco, mamma mia. Non me lo aspettavo da te.
Ciao Marco sei il numero 1
Classici terroni
ma basta hahaha, ci sta
perchè se dici ai ragazzini di non uccidere quelli di sicuro svilupperanno una personalità "sana" e anche le difficoltà della vita non li faranno scapocciare.
(anche io se fossi un genitore cercherei di proteggere mio figlio da sta propaganda di merda)
Perché il professore ti direbbe "non uccidere", sicuramente non aprirebbe una discussione dove cercherebbe di capire il punto di vista degli alunni in merito all'accaduto e ad informarli semplicemente. Poi lascia fare bisogna trovarlo il professore che ne parla così ma meglio di avere l'inevitabile internet dove si creano schieramenti assurdi e inutili piedi di odio e ignoranza per sentito dire
Soffici e succulenti piedi
Concordo. Se avessi un figlio piccolo o una figlia piccola non vorrei assolutamente che gli venissero inculcati messaggi orribili e discriminatori a scuola. Cosa è successo a quella regola "A scuola non si parla di politica"?
@@asellandrofacchio7263 Ma la smettete di farvi forza a vicenda, non è politica un problema sociale. Ma siete pazzi? Ma poi chi ha detto sta minchiata smettetela di vivere con frasi fatte.
@@asellandrofacchio7263letteralmente è da anni in vigore un percorso scolastico di cittadinanza, quindi di che parli
Unico non bot tra i bot
D'accordo su tutto tranne la parte in cui dici " soprattutto al meridione " quando la maggior parte di femminicidi accade al nord e non al sud, ma vabe
Tra l'altro sono 40 (non 120) e la metà sono compiuti da stranieri
Forse anche meno. Comunque non intendevo dire che al nord stanno messo peggio in modo critico. Intendevo dire che quella cosa in particolare che ha detto non ha senso. I bambini dovrebbero essere informati ed educati sin da subito a prescindere dal fatto che sia meridione o settentrione, e aldilà dal fatto che al nord o al sud ci siano più o meno femminicidi. E soprattutto non mi piace quando una persona deve mettere in cattiva luce il meridione solo perché ha avuto un esperienza di merd°@@asellandrofacchio7263
Marco parla di problemi a livello di educazione generale
ma non si sta parlando di educazione in generale, stiamo parlando di una ragazza che è stata uccisa, si dovrebbe generalizzare e basta in questi casi, invece lui usa ogni scusa per recriminare il meridione@@Jove008melo
letteralmente al sud mangiamo pane e rispetto, la famiglia qui è sacra, e parlo da siciliano, che come Marco, odia i siciliani, ma PER ESPERIENZA PERSONALE, e sempre per esperienza posso dire che non tutte le persone in Sicilia sono da buttare@@Jove008melo
Ti parlo da padre di due splendide figlie e ti dico che forse ci si dovrebbe incazzare per quello che sono diventate oggi le scuole e non dei genitori!
Appoggio questi genitori che hanno fatto questo!!! ❤ Troppa stima.