Due Maschi Bianchi Filosofi all'altezza della vita - con Simone Regazzoni
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- Опубликовано: 31 июл 2024
- Simone Regazzoni, filosofo e autore, ai Cogito Studios per parlare di civiltà, maschilismo, violenza, Platone e arte esistenziale!
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La musica della sigla è tratta da Epidemic Sound (Ace-High, "Splasher"): login.epidemicsound.com/ - la voce della sigla è di ELIO BIFFI
finalmente una boccata d'ossigeno. grazie.
Io mi commuovo ad ascoltare una onestà intellettuale così elevata, (arrogantemente) aggiungo che queste analisi le penso e le condivido da tempo. Dibattere con persone che in questi campi sono violentemente accecate dalla loro "fragilità" stanca e ripudia il dibattito. Complimenti per il video.
Parlando di illuminazione ne ho avuta una solo ora : Regazzoni era il collaboratore del mio professore di filosofia estetica all'università di Genova!!!! L 'ho capito solo a fine video 😂😂😂😂!!! era molto bravo già allora , adesso è davvero straordinario
L'offesa come possibilità di esplorazione. Meraviglioso
Una delle migliori Live che ricordi di aver mai visto e apprezzato.
Grazie. Come si suole dir: ce n'era davvero bisogno.
Diamo il Via a una condivisione massiccia sui social.
Servirà, concretamente?
Probabilmente no.
Ma facciamolo comunque, tentiamoci. Sia mai che possa smuovere qualche coscienza assopita.
Tuttavia, se conosco bene i miei polli (ovvero le femminazy), dubito fortemente che possano fare più di un microscopico passo indietro e rendersi conto della marea di puttanate che continuano a produrre e a diffondere.
Chissà cos'accadrà nelle menti degli e delle adolescenti di un'età compresa fra i 14 e i 19 anni... poveri loro, poveri noi.
Dice bene l'ospite: la responsabilità è sempre individuale; io sono responsabile solamente di ciò e di quanto dico, scrivo e faccio. Fine.
Prego invitare questo ospite tutte le settimane, grazie
Finalmente dei discorsi sensati,parlo da ex femminista che manifestava per i propri diritti,concordo su tutto.
Sei una femminista pentita?
Bellissima puntata, complimenti
complimenti, il miglior video visto sul canale
Questa chiaccherata è, per quanto mi riguarda, la migliore mai apparsa su questo canale. Bravi.
Migliore puntata mai fatta
Simone Regazzoni come sempre superlativo ❤
Estrememente interessante e coinvolgente. Bravi!
Una delle puntate migliori di sempre. Complimenti davvero
Una chiacchierata da riascoltare. Me la salvo.
44:10 Se qualcuno mi chiede di confessare le mie colpe comincio la scena pietosa di Chunk dei Goonies
Questa puntata è oro!!
Complimenti a entrambi
Wow. Ti seguo dagli albori del canale, almeno da 8 anni, e questa è la migliore puntata mai fatta. Complimenti ad entrambi!
Stupendi
Bellissima cogitata! Grazie
Sono a 22 minuti sto adorando
Grazie confronti davvero molto bello e ospite di spessore
video molto interessante!
Bisognerebbe fare una rubrica con Regazzoni. Alta qualità.
Veramente ottima discussione
La filosofia è là dove non si trova ❤
grazie grazie. come ha detto già qualcun altro: "una boccata d'aria fresca"
Questo video mi è piaciuto moltissimo, mi piacerebbe vedere un confronto con chi non la pensa così
Filosofia come arte della vita❤adoro
Bellissimo
Questa è la filosofia che serve
Ottima puntata
Un ora di puro godimento, grazie
Ma che meraviglia
Troppe semplificazioni sul discorso voti vs valutazione. La discussione che alcune scuole stanno cercando, non cerca di sostituire un voto-numero con un non voto, ma con una valutazione descrittiva, che può benissimo essere negativa, ma necessariamente più orientante.
Ottima cogitata!
Tantissima roba questa puntata.
Assolutamente live MAESTOSA che regna sopra tutte.
Sono stato all'altezza di chi voglio essere?
ciao Rick! intervista interessante! Potresti mettere in descrizione i 3 libri consigliati dall'ospite? Grazie
Le idee con la vecchiaia possono diventare principi.
Buongiorno, mi sono chiesto se l'ordine all'interno delle varie playlist (notando la sequenza di video all'interno di "daily cogito sesta stagione"), sia casuale oppure se abbia un'ordine che riguarda il contenuto dei vari video, piuttosto delle date di pubblicazione.
Ascolto i video di rick dufer perché sono vari, ricchi di argomenti e con spunti per ragionamenti che traslano completamente dal tema iniziale. Non sono video passivi ma innescano ragionamenti a cascata nell'ascoltatore. Bisogna essere ostinati per non dezombificarsi con video del genere
Vorrei tatuarmi questa puntata. Non so in che senso, ma lo vorrei lo stesso.
Per il femminismo moderno l'uomo che non agisce pro-femminismo è colpevole per la sua inazione, insomma è la vecchia logica che "se non sei parte della soluzione se parte del problema", praticamente un con me o contro di me, di fascistissima memoria.
Sarei curiosa di sapere che ne pensate di Invisibili di Caroline Criado Perez
già live dell' anno
Penso che dovrò riascoltare questo video almeno altre 3 volte per cogliere tutti i temi e le sfaccettatura presentate. Un po’ di ossigeno nel cervello. Grazie.
Illuminante...vorrei avere la vostra capacità di argomentazione perché sono assolutamente d'accordo con voi ma non riesco a esporre le idee altrettanto chiaramente
Leggi più libri, il tuo linguaggio è limitato alle parole che conosci.
@@diegodellamaggiora98ma argomentare non è esclusivamente correlato alla conoscenza di termini, si poggia sulla conoscenza di termini, ma non bastano. I concetti che vengono esposti sono l'insieme di ragionamenti sintetizzati a discorso. I ragionamenti si elaborano anche leggendo, facendo esperienze e in generale conoscendo cose oltre il proprio perimetro. Il mio consiglio è invece scrivere le riflessioni anche superficiali e poi elaborarle analizzando vari aspetti andando in profondità. ...e in più, parlare con persone che possano approfondire ed estendere i propri punti di vista.
un vid su spencer e darwinismo sociale?
Portaci dei dibattiti intensi su questi temi. Voglio vedere lo scontro di idee
Un Boldrin vs femministe mi piacerebbe 😂
Evviva
Queste persone continueranno a parlare del patriarcato, nonostante tutti i cambiamenti sociali che ci sono stati, sostanzialmente finché il loro sistema di valori non sarà accettato globalmente. Finché ci sarà anche una sola persona che non accetterà il loro sistema di valori, ci sarà sempre un figlio del patriarcato da combattere...non importa quanto la società possa essere più inclusiva o egualitaria.
infatti il punto per loro è imporre la loro ideologia e acquisire il potere, i commenti che ho letto questi giorni dalle attiviste dimostra come la parità di genere non gli importi davvero
Io, da donna, vi giuro che parlerò di patriarcato finché il mio stipendio possa avvicinarsi almeno a -100 euro rispetto a quello del mio compagno 😂. Rispetto a tutto il resto mi difendo da sola da PERSONA!
beh regazzoni proprio bianco non è....diciamo pure olivastro
Curioso che oggi Repubblica abbia pubblicato le parole del fisico Parisi mettendogli in bocca il Cognome della vittima da lui mai nominata
This
Quindi Pillon con i movimenti pro vita, la recente legge di modificazione del divorzio da Pillon disegnata e proposta, come la inquadrate?
Ecco un breve elenco dei privilegi maschili in Italia nel 2023: Sono uomini il 95,7% dei detenuti , il 78,8% dei suicidi, l' 86% dei tossicodipendenti, 78,1% degli alcolisti, 84% dei senzatetto.
La dispersione scolastica è maggiore nei maschi, così come le bocciature e l' interruzione degli studi universitari. Su ciò che accade ai padri divorziati non mi dilungo neanche.
cherry picking ai massimi livelli. Il 96,6% degli omicidi è commesso da uomini, mi sembra ti sia scappato dall’elenco
"Ma hanno anche dei difetti" 😂
Giuro che non ti seguo.
@@sixTwoOne19 non i maschi ma alcuni maschi, è sempre una minoranza che fa carriera, e concordo anch'io con il commento che dice che il trend si sta già invertendo. Una differenza rispetto le donne è comunque la scelta di fare materie STEM che permettono più facilmente di accedere a ruoli dove guadagni di più, nonché il fatto che guadagnare di più accresce il, perdonami il termine, "valore" di un uomo per quanto riguarda la possibilità di trovare una partner. Per le donne non è così, non mi interessa se la mia compagna guadagna 20000 o 50000. La possibilità di avere "potere economico" e status fa sì che alcuni uomini - quelli dal carattere altamente competitivo - accettino di lavorare 80h a settimana pur di far carriera, è molto più raro che una donna sia disposta a sacrificare ogni altro aspetto della sua vita per il lavoro e lo status conseguente. Per esigenze di sintesi il mio commento è necessariamente grossolano, spero che per questo non appaia troppo superficiale, se vuoi approfondire si trovano molte risorse in rete argomentate meglio.
Quando si parla di differenze di guadagno tra uomo e donna si pensa sempre ad alti studi, carriere, lauree e viaggi nello spazio, ma avete mai pensato alle persone “non studiate" ? magari 50 donne con la terza media fanno pulizie e o badanti, mentre 50 uomini con la terza media fanno gli artigiani e guadagnano 100 l’ora. Che noia sta storia del gender pay gap basata sul nulla cosmico
Grande ospite. Questo è parlare.
Non serve andare tanto indietro nel tempo. Basta parlare del volontismo nato dalla rivoluzione francese in cui se ci sono problemi, nel caso della rivoluzione era la scaraità delle derrate, la colpa è sicuramente di qualcuno o di una categoria malvagia
Qualche concetto carino, ma c é un grande ma.
1) i continui riferimenti alla psicoanalisi non fanno onore all'attenzione che hai per la scienza
2) molte affermazioni sulla storia della filosofia sono false. Dire per esempio che la filosofia dopo l antichità perda la propria dimensione di "arte della vita" (espressione del grande prof donatelli) é una castroneria molto grande. (Mi hanno ricordato un po le grandi asserzioni di galimberti che, stringi stringi, sono sempre false)
il titolo la dice lunga... del resto la provocazione oggi va alla grande.
per quanto il discorso sia in parte vero e interessante, prende come riferimento, ancora una volta, il femminismo da strada, quello che si é venuto a delineare negli ultimi tempi, quello che si sbandiera in piazza senza averne compreso il sottotesto, quello che si manifesta volgarmente con ignoranza e banalitá con le stesse dinamiche del patriarcato che combatte. dinamiche di potere e predominio.
d'altronde viviamo in un epoca di omologazione in cui tutti sentono il bisogno di affermarsi.
ma il discorso é un'altro: il patriarcato non é solo frustare la moglie in Iran. guardiano ad esempio ai modelli cui ci si rifá oggi: donne provocatrici e arriviste e uomini bulli e arroganti. un gioco delle parti demenziale. non si é fatto altro che dare alla donna lo stesso potere che ha/aveva il maschio. come si fa a non rendersene conto?
in parte é sempre stato cosí, ma oggi la donna si sente legittimata di ricercare il potere e il maschio privato dello stesso.
bisognerebbe usare termini diversi da femminismo e maschilismo forse, perché in fondo la paritá significa vedere l'insensatezza dei ruoli prederminanti la persona. questo significa andare oltre il binarismo.
il filosofo col dottorato a Parigi in studi femministi dovrebbe saperlo.
e parlo da maschio che prova a capire la diversitá, la complessitá e l'ingiustizia.
a me sembra che trattino di quel "femminismo da strada" perché, secondo loro, la sua diffusione a macchia d'olio è una delle cause dell'incomprensione di quei fenomeni sociali complessi che provi a descrivere nel tuo commento.
Quindi nella vostra vita domestica come dividere i ruoli nella cura dei figli o della casa o delle incombenze? Vorrei conoscere l' opinione delle vostre compagne
Ma anche chi stupra le donne lo farebbe perché ha problemi emotivi e psichici?
due uomini bianchi che parlano per un'ora dell'importanza della fragilità e dell'offesa rifiutandosi di riconoscere le proprie fragilità e rifiutandosi di accettare di sentirsi offesi
No ma va bene se è quel che volevi capire.
Che bello non capire nulla, di sicuro la mia vita sarebbe stata più serena.
é risaputo che i maschi non bianchi siano molto piú aperti, sensibili e tolleranti ai problemi del mondo
Ha ha ha top. 😂 Lo so, avrebbero dovuto vestirsi da donna stile Mrs. Doubtfire e pitturarsi la faccia di nero col lucido da scarpe prima di parlare. Ma che vuoi, "nessuno è perfetto". 😱
@@rickdufer Diciamo semplicemente che non capisco come si possa affermare che il patriarcato non esiste più in Italia di fronte ai dati su femminicidi, gender pay gap, assenza di donne in politica o facendo un'analisi più attenta riguardo alla rappresentazione dei generi nei prodotti culturali. Mi rendo conto che spesso le persone che negano l'esistenza del patriarcato lo fanno come meccanismo di difesa e proprio a questo si riferiva il mio commento. Ora, visto che io non sono vittima del bias di conferma come mi si accusa in questi commenti (ho guardato il video di proprio perché sapevo che probabilmente non sarei stata d'accordo), se qualcuno vuole provare ad argomentare ragionevolmente l'affermazione "il patriarcato non esiste" io sono aperta ad ascoltare ed eventualmente rivedere le mie posizioni. Ero curiosa di sentire un punto di vista di verso ma molte delle riflessioni si sono sviluppate da una considerazione con cui personalmente non sono d'accordo e mi pare che un paragone con l'Iran non sia sufficiente a sostenere una frase di tale portata.
Cambiare parola d'ordine. Dirlo ai giornalisti alla Gruber. Magari.
Chiedo ai due filosofi di elencare gli elementi fattuali nella società odierna in base ai quali hanno dedotto che il patriarcato non ci sia più. Grazie
Basta ascoltare l’ inizio
La lotta del patriarcato é un'opportunità di decostruzione e di crescita per le donne tanto quanto per noi uomini. Se pensi che il patriarcato non esista (o che sia superato a differenza di paesi come l'iran citati nel video), ti invito a fare un giro nelle province italiane.
Io vivo in un paese in provincia, e questo patriarcato non lo vedo
Credo che lei confonda il patriarcato con il maschilismo
D'accordo sulla pericolosità del identificare il colpevole a tutti i costi al di sopra della soluzione.
...ma l'idea di possesso, il non accettare il "rifiuto" con atteggiamento di pretesa, che sfociano in una (come assunto da Regazzoni) "violenza maschile" diretta principalmente verso la donna, come mai non sono così altamente riscontrabili nella controparte femminile con direzione opposta?
E' un una simil-patologia mentale del maschio? Non credo proprio...
Seguendo il principio del Rasoio di Occam, viene da pensare: secoli di privilegi (nella possibilità di ricevere istruzione, nella possibilità di ricerca di lavoro e di una buona retribuzione, etc. ...) non hanno generato queste fragilità negli uomini, che non riescono a gestire una "ribellione" crescente?
Quei privilegi del passato non sono comunque ascrivibili al patriarcato?
Quindi come si può affermare che la società Italiana sia completamente esente da una qualsiasi forma, magari anche blanda, di mentalità patriarcale?
Ottima obiezione che temo non sarà condivisa da molti. E' esattamente questo il problema, ovvero l'incapacità di alcuni uomini che agiscono con violenza contro le "loro" donne ad accettare l'emancipazione di queste ultime e allo stesso tempo di corrispondere a quei paradigmi di matrice patriarcale che li vorrebbero aggressivi e sprezzanti del pericolo, con uno status da uomo vincente e potente, con una superiorità intellettuale rispetto alla loro compagna. Certo, se l'argomentazione per dimostrare la fine del patriarcato in Italia è quella di tirare in ballo l'Iran o certi paesi africani in cui vige ancora l'orrenda pratica dell'infibulazione, il matrimonio forzato delle bambine etc, beh allora c'è qualcosa che non va. La nostra non è una società patriarcale medioevale, ovvio; tuttavia è una società moderna permeata di modelli culturali arretrati e il sessismo, la misoginia diffusa, il maschilismo manifesto anche in certa comunicazione pubblicitaria sono esempi inequivocabili che confermano quanto la parità di genere sia ancora di là da venire.
@@girodiboanottetempo5931 perfettamente d'accordo con te.
Mi chiedo perché DuFer e Regazzoni dribblino accuratamente questo punto.
@@girodiboanottetempo5931 ma ragionandoci il giusto, in questo evitare il punto, possiamo forse individuare già quell'alone di maschio alfa orgoglioso, sprezzante, stoico oltremisura, che fatica a riconoscere una falla nella sua formazione culturale degli ultimi secoli. Come può ammettere di avere un difetto da correggere? La donna per secoli ha dovuto subire l'idea falsa di essere difettosa: uterina, isterica, soggetta a mestruo...
Ma infatti la percezione che ho seguendo il ragionamento di Rick è che lui e Simone si accapiglino più sulle parole che sulla sostanza. Ok, il patriarcato nel senso stretto del termine non esiste più: e quindi? Siccome sono stati conquistati certi diritti negli anni ‘70 allora come per magia tutto il residuo del marcio di secoli di maschilismo tossico e patriarcato d’improvviso scompare? Se non si capisce che il bersaglio NON sono gli uomini BENSÌ l’uomo come costrutto sociale culturalmente condizionato allora non si va da nessuna parte. Ps: gli uomini che si sono scusati in quanto uomini, allo stesso modo non hanno capito molto secondo me…
Mi trovo d'accordo con te. Inoltre vorrei aggiungere che molti e molte estremiste magari si ritrovano in questa narrazione del colplevole, ma ci sono anche narrazioni che propongono semplicemente un nuovo modello educativo. Quindi sì, si chiede agli uomini di riconoscere la loro condizione sociale ma si chiede anche che questi uomini si educhino fra loro e decostruiscano le tracce di patriarcato ancora presente oggi giorno. È un discorso che può valere anche per le donne, naturalmente. Non è un semplice trovare un colpevole, ma una richiesta di cambiamento a seguito della presa di coscienza.
Premetto che sono qui per capire. Non penso che Paris VIII° possa definirsi l'avanguardia in campo femminista e dei gender studies, si legge Goliarda Sapienza e si parla di stereotipi di genere ma se pronunci "postporno", "transfemminismo" o appunto "postpatriarcato", diverse docenti storcono un po' il naso, sono passati anni, oggi forse è diverso ma sicuramente il legame forte con un femminismo vecchia scuola era tangibile, un femminismo che serviva in quegli anni (non è che non abbia funzionato) e che ora si è necessariamente trasformato in altro, ad oggi il problema del femminismo è proprio il suo soggetto, ciò che chiamiamo "donna", abbiamo tutti un modo diverso di intenderla e definirla, ma tendenzialmente ci basiamo su un costrutto culturale (una persona che nasce intersex è una donna o un uomo? E Kim Novak??).
In relazione ai femminicidi, alla cultura che protegge o in qualche modo ancora legittima quella piramide di parole, pensieri e azioni che poggia sull'insulto sessista e trova il suo apice nella violenza sessuale, è ormai chiaro che non solo coinvolga sia uomini che donne (abbiamo molti esempi di donne che per qualche motivo fanno e hanno fatto propri i valori della maschilità tossica e per esempio ci hanno costruito una carriera politica) ma che la subiscano sia donne che uomini. Quello a cui siamo chiamati a riflettere tutti, che purtroppo ha generato il misunderstanding "not all men", è il nostro approccio verso i temi (ancora) caldi che coinvolgono i corpi e le soggettività femminili (e possiamo aggiungere anche maschili se consideriamo il bodyshaming ecc, termini ripetitivi che possono stufare ma rendono l'idea ), i patriarcati di ritorno che ci costringono a lottare nuovamente per il diritto all'aborto, oppure semplicemente ripensare nel nostro piccolo a quante volte le nostre parole e atteggiamenti hanno ricalcato i pregiudizi a cui le donne sono state sottoposte per secoli, per poi lamentarci a nostra volta di subirli (le ragazze difficilmente sono portate a fare "rete" quanto e come tendono a fare i ragazzi e ciò accade non necessariamente per colpa loro, educazione, media e contesto familiare fanno molto e lo noto tutti i giorni a scuola).
Sarebbe interessante capire, dato che affermate che il patriarcato (inteso alla lettera, presumo, come l'organizzazione familiare al cui vertice si trova l'uomo più anziano, la cui autorità verrà ereditata dal primogenito maschio) è una favola e non ne sarebbero sopravvissuti gli echi, gli strascichi in nessun modo, che cosa si naconde dietro questi atti violenti che non cessano di ripetersi, al di là dell'analisi psicanalitica della fragilità maschile che se vogliamo è la stessa insicurezza e paura (paura della libertà femminile, della sessualità femminile) che ha portato in passato al controllo totale sulle donne e le loro vite.
Hai ragione quando dici che Fedez nel suo podcast non conosce la parole "debunking" però è anche vero che il discorso assume più spessore quando la discussione verte su due pensieri contrastanti.
Non basta essere maschi. Dovete anche cis ed etero.
A livello comunicativo il giudizio andrebbe evitato il più possibile, mette la gente sulla difensiva e chiude il dialogo
Potevi evitare questo giudizio
@@leo_mas_922 non è un giudizio
@@PrimalZeno Lo è. È una valutazione
Il Regazzoni sa che il primo filosofo non è Platone, vero?
non sono d'accordo suol "per fortuna non siamo in iran". c'è insito un giudizio negativo, basato su cosa? sulla presunta superiore di una cultura distopica che ha sottomesso i popoli occidentali?
Ti piacerebbe vivere in Iran?
@@leo_mas_922 perché dovrei vivere in iran, io sono italiano, non iraniano; e perciò mi dispiaccio per il regime totalitario che abbiamo in italia. naturalmente, ogni regime avrà sempre scimuniti che gli vanno appresso per la loro demenza, o corrotti che ci mangiano.
Interessante come il filosofo si smentisca da solo, critica il femminismo dicendo che è una fallacia il concetto "no ma è evidente". Peccato che 10 minuti prima "è evidente che non viviamo in una società patriarcale, mica siamo in Iran", come se il patriarcato sia solo on e off e non abbia una sfumatura di grigi, ma che argomentazione è? mah
Riascolta
che fenomeno simone complimentoni
Chiama una filosofa bianca all'altezza della vita come Michela Marzano.....
Rick basta fare titoli che triggerano i progressisti 😮
Funzionano assai
È per questo che lo adoro
"triggerano" 🙄🙄
@@Fake_account_001gli inglesismi ti triggerano??? Conoscevo un pelato che la pensava allo stesso modo😅
@@Aaauhg ah ah geniale!