Avevo diciassette anni, da non molto mi ero appassionato alla musica classica e da Firenze presi un treno per Lugano per andarlo a sentire. Suonò un concerto di Haydn e uno di Mozart (il K 450). Era il 1974. Undici anni dopo, eravamo due coppie, avevamo i biglietti per un recital solistico a Parigi; annullò il concerto quando eravamo già lì. Il concerto fu recuperato, io e uno dei miei migliori amici prendemmo un treno per tornare a Parigi ma fummo bloccati a Pisa da uno sciopero. Da qualche parte dovremmo ancora avere i biglietti inutilizzati. Finalmente, qualche mese dopo, riuscimmo a sentirlo a Zurigo. Suonò Chopin nella prima parte (la Ballata in sol minore e altro), il secondo libro dei Preludi di Debussy nella seconda. Ma ciò che non dimenticherò mai è una mazurca data come bis. Mi ero avvicinato alla balaustra, mi sembrava di sentire come da dentro il pianoforte. Un suono che non avevo mai udito, che non ho mai più udito e che sento dentro di me come fosse ora.
Avevo letto che non avesse mai dato dei bis, eccetto i tre bis alla fine dei tre concerti di Monaco del giugno 1992, di cui fa parte quello raccontato in questo documentario. Tre bis in omaggio a Celibidache: due mazurche di Chopin il 5 giugno, Debussy il 6 giugno, Debussy il 9 giugno. Allora è una leggenda, nel senso che invece ha dato altri bis in altri concerti?
@@ipseseneca7349 Quella volta a Zurigo (fine 1985 direi, ora ritrovo la data, ovviamente ho il programma) fece questo solo bis. Una mazurca. Potrei sbagliare ma direi l'op. 33 n. 4. Che l'abbia fatta potrei giurarlo sui miei figli, come diceva un nostro ex premier.
Eppure un artista di questo calibro, orgoglio d'Italia e degli italiani non ha una via intitolata nella capitale! Nel luogo di un memorabile concerto nella Basilica di Massenzio, ove la toponomastica ricorda anche il più inutile dei politici, non vi è stato uno straccio di amministratore locale che ha colmato tale delittuosa lacuna.
qui a bolzano, più o meno dieci anni d'insegnamento, stessa cosa e il ricordo della sua presenza diventa via via più flebile. (una chicca su bz: l'amministrazione comunale ha deciso di dedicare tre nuove vie, assai periferiche, a Mozart, Mahler e Puccini; lì in mezzo è riuscita a intitolare una via a don Sordo...)
@@togasso dovrebbero almeno nella sua città natale creare un concorso internazionale ABM, non so se vi sia o meno. Della strada ABM ne avrebbe fatto a meno
Le sue interpretazioni irradiano l'immensità dello spazio, suscitano stupore, meraviglia, schiudono soglie che mai avrei visto, consentono di attraversare sentimenti non conosciuti. Per me era un gentiluomo pieno di amore, saper mettere in atto le sue grandi qualità e dedicarle al Pubblico è un atto di amore.
Una fortuna averlo incontrato a cena (dove si era ritirato) nella meta' degli anni 70 a Parma, e re-incontrato a fine anni 80 (per caso) in un'osteria; dove addirittura nessuno lo conosceva e si mise a suonare su un pianoforte verticale da pochi soldi. Un carisma incredibile. Silenziosissimo e taciturno... Un "Alieno"...
@@ermenegildoluponi3184 Direi fortunato... Studiavo chitarra classica e dopo un saggio andammo a cena (posto "segreto") e c'era anche lui. Riguardo Matteo, non lo so se sei un suo vero Amico o un fan de paija... Vado a trovardo tra una decina di giorni. Forse faremo anche una Live insieme. Passa parola a gli haters imbastarditi e kebabbe... 🙂
@@RenzoColameoIrlanda sono solo un cultore di Matteo. Sono tra quelli che ha gioito della recente pace tra Matteo e Luca Mek. Signor Colameo scusi se ho dubitato. È un piacere vederla insieme a Matteo. Tanti cari saluti a lei. Evviva la vera musica, quella fatta dai veri artisti.
Il mistero è nel suo essere, nel volto che sembra scavato nella pietra. Quel volto era da sempre baciato da una grande arte. Impassibile contenitore di emozioni pulsanti date quasi sdegnosamente con una visibile superiorità. Una macchina di grande musica, la sua trattenuta perfezione, come se trattenendo gli fosse piu' facile esprimere il suo sublime racconto della musica. Il suo talento gelido è affascinante come il silenzio che protegge la sua grande arte.
Il Maestro: un uomo unico, una personalità eccezionale, distinta, nobile di natura, con un grande cuore, che ho conosciuto e frequentato in rari momenti di tranquillità dai suoi impegni , personalmente a Milano e incontrato a New York quando suonò al Carnegie Hall nel febbraio 1967. A parte il suo genio musicale voglio solo lasciare per iscritto che il Maestro era molto introverso, quasi timido, aveva un anima grande, era profondamente sensibile, aveva un senso dell'umanità unico e ineguagliabile e spesso, molto spesso, insegnava gratuitamente a tanti allievi meritevoli che non avevano possibilità economiche. Indimenticabile e semplice, che sia d' esempio a tanti artisti di ieri e di oggi e domani. Ricordo infine che incontrava spesso il suo accordatore Cesare Augusto Tallone di cui aveva una stima illimitata e anche molti dei suoi allievi asiatici dei quali diceva "hanno mani e dita uniche per suonare il pianoforte e una sensibilità molto particolare per lo strumento. La sua musica ti fa dimenticare la realtà e di trasporta in un altro mondo. " P.S. Una curiosità: non aveva in simpatia alcuni politici italiani del suo tempo.
Della sua nobiltà d'animo è giunta notizia anche a me da un Maestro che ha avuto la fortuna di prendere lezioni da lui gratuitamente, perchè ritenuto meritevole. Arturo Benedetti Michelangeli è stato un dono per l'umanità. Un artista straordinario in tutto.
Togliersi il cappello, silenzio e ascoltare Arturo Benedetti Michelangeli , il Maestro, calma, per capire la sua grandezza, basta ascoltarlo , riascoltarlo e ascoltarlo
Capisco e condivido questi molti. L ' Arte, da cui ABM è stato evidentemente prescelto e baciato, non ha bisogno di comportamenti totalmente al di fuori e lontanissimi da quel rispetto che qualsiasi essere umano ha il dovere morale e civile di non perdere di vista. In fondo ABM è stato solo un pianista!
Che meraviglia quei trilli , ma come fa !!! e in Debussy credo che si stato davvero inarrivabile, quel Concerto per pianoforte in sol maggiore di RAVEL con CELEBIDACHE sublime mai sentito niente di simile ...GRANDE ABM
Conosce lo Josseffy e poi gli esercizi di Cramer e le varianti di Liszt e di Anfossi?Applichi a tempo e luogo con varie sonorità e metronomo progressivamente senza fretta e ci arriverà
Ascolti i trilli di Rachmaninov di Lhevinne(doppie note) e di Rosenthal (in terze,e in super PP)o degli ottantenni Backhaus e Rubinstein...e poi parliamo di Trilli
@@arturoapianoman2820 I trilli della sonata n 32 di Beethoven sono singoli ma sono più difficili dei trilli doppi di terze (che Michelangeli eseguiva pure magnificamente, basti ascoltare il concerto di Grieg su BBC Legends, un live, con un diminuendo dalla precisione impressionante e dall'effetto incredibile nella cadenza del primo movimento). Nella 32 il trillo va suonato contemporaneamente ad altre note, impegnando quindi 3 dita della stessa mano, premute con forza e con velocità differenti. Ci vuole quindi un'indipendenza delle dita totale. Quanto a Backhaus e Rubinstein 80enni, deve essere una battuta provocatoria: questi due ottimi pianisti non avevano la tecnica di Michelangeli (nei trilli, e più in generale) nemmeno a 30 anni - pur possedendo entrambi, ed in particolare Backhaus, un'ottima tecnica. Non parlo di doti interpretative, naturalmente, ma solo di un fatto oggettivo tecnico (ognuno classifica poi i 3 pianisti come più ritiene in quanto artisti). Infine, e penso che si tratti dell'affermazione più provocatoria di tutte, anche lavorando come uno schiavo delle galere su qualsivoglia metodo ben difficilmente si potrà raggiungere la perfezione di Michelangeli, in particolare rispetto alla pulizia e precisione (per non parlare delle infinite gradazioni di sonorità e del loro controllo quasi maniacale). Non generiamo false speranze...
@@daniele8716 Pulizia?Ero alla sala Nervi mezzo concerto gli è caduto sotto il pianoforte ...c è la registrazione del 1987...e aveva sessantasette anni non ottanta come Rubinstein o Backhaus...quanto ai trilli ascolti Rosenthal in Chopin Liszt o nello studio di terze di Chopin o Rubinstein nel De falla o Rachmaninov nella Barcarola di Rubinstein e poi parliamo di. Trilli ... ovviamente è un grandissimo soprattutto per il controllo delle sonorità ...ma a volte così suoersofisticato ...ho voluto incoraggiare i giovani pianisti che a volte si vantano di non fare tecnica ...e si sente...(Rana)
Splendido tutto questo . Ci fa capire del periodo storico in cui siamo vivendo in Italia e delle persone che in essa Risiedono , il fatto che ABM non venga quasi mai ricordato, se non da esperti nel settore . Requiescat in Pacem Maestro ❤️❤️
Non credo sia stato importante il suo luogo di nascita. Siciliano o Lombardo lui era fuori da una regione. Era lontano e sempre altrove, il suo apparente snobismo lo teneva lontano dalla regionalita'. Era già allora cittadino del mondo , perche' tutti lo comprendevano . Si sta sempre nei luoghi in cui ci sente a proprio agio. Brescia è una piccolissima città per un artista immenso. Ma stranamente e' quasi sempre così.
@@margheritamalaspina209 concedimi questa piccola vanità regionale, noi lombardi siamo così deprezzati...per esempio, chi sa che bud Spencer avesse entrambi i genitori bresciani? Lui stesso si sentiva orgoglioso d'essere napoletano, ancor prima che italiano. Cmq concordo, la musica poi vive su un altro piano oltre ogni genere di confine
Di pianisti che sono un mix di tutto il meglio del passato ne stanno fiorendo, ma ABM nel tocco e nella pedalizzazione rimarrà insuperabile. Ha un marchio inconfondibile che lo pone al di sopra di tutti. Unico e immenso.
Thank you for posting this wonderful documentary about ABM. I do hope those 8 video cassettes containing footage of the rehearsals see the light of day sometime!
Sono sicuro che non esista il più grande pianista o violinista o altro. Tuttavia dopo ABM nessuno può interpretare le Ballate Op 10 di Brahms e le Mazurche di Chopin. Nessuno. Per sempre.
Suona la bellezza in un sistema chiuso..fantastica espressione. Ermeticizzare la musica dentro una cassaforte di perfezione. Trovare l'anima piu' vicina al creatore di quella musica, nel suo suono piu' intimo. Come a cercare una chiave di lettura sua ma piu' vicina possibile alla sua creazione. Forse la meticolosa perfezione è una ricerca impossibile cosi' da rendere la sua esibizione indimenticabile. Perche' tutto cio' che è impossibile dura per sempre.
Sig Proietti , una nota alla sua constatazione potrebbe essere che il mondo non rende la vita facile ai poeti, ai santi , e ai genii. Pur sembrando accorgersi del loro indiscutibile talento. Il mondo dei politici poi è fatto di apparenza . Che male si accorda con lo straordinario coraggio e dedizione alla propria arte del maestro. Una frase viene attribuita al conte Arturo Benedetti Michelangeli:”Non è sufficiente una vita per rimediare a un torto “ ;pare che gli amministratori romani non vogliano neppure sentire l’eco il suono di questa affermazione. Che è autorevole per la bocca che la proferì, il Divino maestro Michelangeli. Così generoso e buono da offrire gratuitamente il proprio sapere agli allievi meritevoli. Il quale rifiuto’ - comprensibilmente sempre- di suonare in Italia (tranne un memorabile concerto in Vaticano, cuore e centro “sacro” dell’Italia e del mondo), dopo il sequestro ingiusto e ingiurioso dei suoi pianoforti. Nessuno ha potuto “spezzare” Michelangeli: il SUO riserbo e l’esilio volontario in Svizzera lo hanno protetto . La vendetta postuma “del mondo comune” si manifesta - forse- nella incomprensibile dimenticanza di dedicargli una via nella capitale . Ma LUI è così grande che non ne ha bisogno. Rammentiamo le parole di Hemingway:” Se la gente porta tanto coraggio in questo mondo, il mondo deve ucciderla per spezzarla, così naturalmente la uccide. Il mondo spezza tutti quanti e poi molti sono forti nei punti spezzati. Uccide imparzialmente i molto buoni i molto gentili e i molto coraggiosi. Se non siete fra questi potete essere certi che uccidera’ anche voi, ma che non avrà una particolare premura “.
Credo che una persona schiva e riservata come lui non apprezzerebbe ne vie né piazze col suo nome.. Piazza Michelangeli? Anche no grazie. Meglio la sua musica.
Un grande artista si, ma anche un gran bel nevrotico ... con un ego all'altezza del suo talento.. che doveva comprendere grande finezza dell'udito e del tatto, dato alcune cose riportate qui... Per fortuna altri grandissimi, anche in altri strumenti, sono molto più umili ! Comunque è vero, anche solo ascoltandolo da qui, in registrazione, si sente un gran bel suono.. Doveva essere una grande esperienza dal vivo.
Grande documentario, grazie molto per avere posto questo. Sono inglese ma ho vissuto in Italia per sette anni in passato. Ci sono certi artisti che non avevo mai sentito vivo quando poi c'e il grande rammirico di non averli sentiti. Sul mio elenco personale di questi artisti ci sono Pavarotti, Corelli, Callas, Wunderlich, Horowitz, Brendel (che ho visto in un parco a Londra) e sicuramente....Arturo Benedetti Michelangeli. Uomo affascinante, bello, serio, pianista incredible che esercitava 10 ore al giorno. Durante la guerra era un pilota e fu catturato dei tedeschi. Loro hanno bastonato le sue mani quando hanno scoperto che lui fosse pianista. Poi c'era quel problema con le autorita italiane, si trattava delle tasse mi pare, e due pianoforte di Arturo venivano confiscati. Arturo non perdona mai l'autorita italiana ed e andato a vivere in Svizzera, dov'era seppolto dopo la sua morte nel 1995. Nel suo testamento diceva che la cause della sua morte non dovrebbe mai essere rivelato. Chi sa perche. Apparentemente suonava la musica solo dei compositori che credevano in Dio. RIP Arturo Benedetti Michelangeli (1920-1995).
Qualcuno sa quante serate suono' a Monaco nel 1992? Qui all'inizio dicono 4. Poi pero' parlano solo della serata del compleanno di Celibidache... come se avesse fatto una sola serata. Ma sopratutto il filmato del concerto venne veramente distrutto o esiste ancora negli archivi della Tv magari salvato da qualche archivista lungimirante? Qualcuno sa qualcosa?
@@thepianocornertpc Mai sentito di un pittore chiamato genio perché riproduce mirabilmente opere di Leonardo e Michelangelo ? Mi risponda se ha argomenti!
@@TheGaetanomariadigio Per ricreare la musica come ha fatto, aveva bisogno di accesso a un mondo di sonorità (Devachan). Chiunque l'avesse sentito dal vivo sapeva che le sue invocazioni sonore erano sublime e di altro mondo. Stava da solo in queste cose. E' per questo che lo chiamo sicuramente un genio. Da Vinci e Michelangelo hanno preso la loro ispirazione dal mondo fisico. La musica emana dal mondo spirituale. E solo alcuni musicisti professionisti si rendono conto di questo. Michelangeli era uno di loro. Bruno Walter ed Edwin Fisher sono in parità. Ciao!
E' vero Michelangeli quando suonava andava oltre il genio, infatti quando ciò accadeva, l'energia rilasciata faceva esplodere il soffitto dei teatri, quindi il Maestro fu costretto al lasciare l' Italia perseguitato dei direttori di teatro che gli chiedevano di risarcire i danni !!!
Il Dracula del pianoforte. Tasti bianchi come denti su gengive nere. Dissangua i compositori e li dispone in bell'ordine in bare di ghiaccio 'di trasparenza cristallina'.
I need to improve my Italian, that's for sure. Lots of fascinating footage here, even if you (like me) understand no more than ten percent of the narrative. Only ABM can play Debussy smoking and look totally cool: 1:00:26. 🙂
aggiungo allo sfregio del nostro paese fatto a questo genio l'orribile atto di pignoramento dei suoi pianoforti per questioni legate alla sua società. Una cosa insopportabile e indegna di cui qualcuno si dovrebbe scusare...anche dopo anni, qualcuno si dovrebbe scusare! Dedicare una via o una strada non basta....occorre un recupero della memoria . Quanto ha fatto per i giovani, per questo paese...non sarà ripagato mai abbastanza!
Aveva le Palle ed era un Asceta del pianoforte..Queste personalita' vanno al di sopra di certi pagliacci di musicisti attuali...Quelli erano veri veri tempi di ferro...bisognerebbero attualmente caratterialita' cosi ...la Musica resterebbe ancora in piedi. Da giovane l ho ascoltato moltissimo ed è stato un mio ''apri porta'' nello studio del pianoforte...La Musica non si apprende,si sviluppa con l essere umano che intraprende questa missione. Se era scorbutico aveva le sue ragioni. Stop... Come disse alla Grande Martha Argerich : Non ti devo insegnare nulla devi solo imparare la musica del silenzio.
Fede: O nì, i son 'l piano mia la fisarmonica, sto chi sci chi iè bravo, alora mi darse dl arie..... senò nisciun t' bat l'man... l'et 'ntesa?!? O te 'sto chi 'sci chi schic ben i tasti, i 'n gh n'è un compagno!!! Scortelo e digeme s' an iò ragion, ne vò!!!
Non c'è meglio o meno. Posso dire questo: x ABM il KLAVIER è la vita stessa. X GG il KLAVIER è uno strumento (e non l'unico ) per analizzare il pensiero allo stato puro. Infatti a lui interessa prevalentemente JSB. Credo che ABM sia nato per il KLAVIER mentre x GG lo strumento sia solo una delle (incredibili) possibilità di pensare la realtà. Il prodigio di ABM erano le sue mani, il prodigio di GG era la sua mente ( e ripeto, da qui JSB...)
Oltre il genio il maestro ed io 2mln puntientali 3 Ikea mi frega niente voglio solo essere libero domani i templari a Gerusalemme fondano aquila in Abruzzo girata al contrario nord sud ovest est ed il mio paese sono stessa quota 630/650 MT sul livello del mare che sarà paese mio che stai sulla collina etc...maximus
Se ABM avesse saputo che Cord Garben avrebbe registrato a sua insaputa le prove del concerto, gli avrebbe dato un calcio in culo con parolacce annesse.
Although, like many, I admire this pianist and I am mesmerised by his famous rendition of Ravel's Concerto, many times his music sounds as rigid as himself. The perfection in his notes are a reflection of where his energies were aimed at and this was not the actual soul of the music. In other words, note perfect comes at a price - a lack of soul in music. Cortot was known for his mistakes but, to this day, many of his interpretations are unequalled in originality and their 'opioid' characteristic. Liszt played occasional wrong notes and he would repeat them in the next run to convince the listener that they he intended to play them in the first place. Without the risk of making wrong notes, it is hard to discover new, spontaneous, magical ways of interpreting a piece. Ultimately, note perfection, is a choreography, a mechanical preparation without spontaneity. Besides, he was extremely finicky about the voice of his piano but I find them all way too bright (and I'm a performing classical pianist, concert piano technician and researcher about piano sound quality as seen from the pianist's perspective).
L'ultimo concerto in Italia di abm è stato nel 1980, (43 anni fa) l'ultimo in assoluto nel 1993 ( sono 30 anni fa). Quindi mi chiedo quanti di noi possono ricordare un suo concerto? Io no di certo . I commenti quindi si basano su registrazioni ( con mezzi analogici di allora, ricordiamolo). E queste registrazioni dove sono ascoltate? In impianti stereo da 20000 euro o sul cellulare con youtube? Comunque sia la differenza di temperatura del piano non si percepirà mai. Quindi , visto che qui si va su sfumature estreme che sono percepibili solo da un orecchio assoluto,come quello di abm ,mi chiedo quanto siano attendibili i commenti entusiastici che hanno percepito la differenza fra abm e diciamo Horowitz/cziffra/wang ? Mi chiedo in quanti possano riconoscere abm in una prova cieca? E in quanti invece glorifichino abm solo perché è lui? Ciò detto, prima che mi buttiate quintali di fango addosso: io sento musica in un impianto stereo da 25.000 euro, non ho un orecchio assoluto purtroppo, ma ho un ottimo orecchio e a me abm piace tanto , purché lo senta solo: se mi capita un filmato lo evito perché mi fa paura,mi sembra di vedere il dottor nosferatu al piano. Una cosa è certa abm non aveva alcuna empatia col pubblico. (vorrei ricordare inoltre che abm ha avuto non pochi problemi con l'erario italiano,per sua responsabilità , grande artista ma pessimo amministratore, ed è per questo che è andato via dall'Italia. Dopo la fuga ha fatto un unico concerto in Vaticano ,finito il quale è andato via in auto mentre ancora il pubblico,e il Papa, stava applaudendo. Insomma grande artista, nessuno lo mette in dubbio, ma per il resto lasciamo perdere.
Ascoltando lo stesso brano suonato da diversi pianisti anche su YT senza impianti hf, la differenza si percepisce. Eccome se si percepisce e non serve neanche avere un orecchio assoluto. Parere mio, ovviamente.
scusate se esco dal coro degli osanna ma Michelangeli suonava sempre sul suo pianoforte manipolato che si portava dietro persino in Giappone a differenza di tanti altri grandi pianisti cui bastava talvolta qualche accordo per provare il piano prima del concerto.Michelangeli aveva una grande tecnica ed un suono pulitissimo,pero' a volte ho trovato le sue interpretazioni discutibili nella scelta dei tempi specie per quanto riguarda le sonate di Galuppi o Scarlatti ( gli Allegri li fa sempre velocissimi).Rimane certamente uno dei grandi pianisti del '900.
A Stefano Di Attanasio....potrebbe gentilmente spiegare cosa intende lei per pianoforte manipolato? Grazie... non vedo nulla di male se un pianista vuole sempre portare e suonare sul suo strumento...si chiama generosità, serietà e scrupolo, questo, a casa mia. Grazie se può chiarire.
@@MiChi-ef7bc buona sera ,allora io non sono un accordatore pero' ricordo un articolo letto quasi 30 anni fa su una rivista dedicata solo al piano di P.Rattalino nel quale si supponeva una modificazione della meccanica dei pianoforti di Michelangeli al fine di rendere la testiera duttilissima e morbida al tatto delle dita e facilitare pertanto il virtuosismo
@@stefanodiattanasio8078 Buonasera e grazie per aver risposto. Credo che, quando un pianista può intervenire anche sulla meccanica e accordatura, sia a conferma del suo Genio. Primo, non è da tutti e, secondo, è a supporto della ricerca della Perfezione e del Bello, cara al Maestro Michelangeli. Dovrebbe essere da esempio. Spesso, purtroppo, si sente quando i pianisti suonano su pianoforti dell' ultima ora. Non è certo un bel servizio all' Arte e al pubblico. Credo che il termine " manipolato" possa dare adito a equivoci spiacevoli. Come dire che abbia la moto truccata, e ciò non è giusto. Invece è un ragazzo che cura la sua moto da solo, perché sa che solo lui può correre a quella velocità. Grazie ancora per aver risposto.
@@MiChi-ef7bc la ringrazio delia gentilezza e urbanita' delle sue repliche, Si probabilmente ho sbagliato aggettivo ; avrei dovuto scrivere pianoforte preparato Buona notte
era un lavoratore come tutti gli altri,questo culto dell'istrione del palcoscenico è ridicolo,poi era solo un esecutore,mica l'ha scritta lui la musica che suona,demitizziamo le star borghesi per favore
Io dico semplicemente che uno può anche essere il più grande pianista di tutti i tempi ma se non ha rispetto verso il lavoro degli altri c'è qualche problema esistenziale dentro di lui. Al concerto di Monaco non ha voluto parlare neanche con il regista e all'ultimo minuto ha fatto spostare le telecamere, creando un grande disagio ai tecnici, e poi alla fine si è lamentato pure delle riprese e fa distruggere tutti i filmati! Assurdo!
Sicuramente, pero' si sa che i grandi artisti non sono quasi mai persone comuni, ma hanno generalmente maggiori sbilanciamenti nella loro personalita, positivi per acuni aspetti (il talento) meno in altri (in questo caso comportamento verso altri). Non sono sicuro se ABM si rendesse conto di quanto fosse difficile con gli altri, questo e' probabilmente un discorso legato a condizioni psicologiche di cui non mi intendo. Quello che volevo dire e' che fortunatamente alla fine nessuno e' esattamente "normale" (nel senso di assolutamente uguale al valor medio) senno' saremmo tutti dei robot, e un po' di follia o stravaganza e' secondo me il prezzo da pgare per avere degli artisti. Considerato anche che poi sono spesso loro le prime vittime del loro carattere, per tutte le stranezze con cui si rendono la vita piu' difficile.
Così come intelligenza e razionalità sono cose assolutamente diverse ma che possono contemporaneamente far parte della personalità di un essere umano ordinario, lo stesso può succedere con gli altri (infiniti) componenti del cervello - spirito di un essere umano straordinario. Innumerevoli personaggi celebri sono stati straordinari in un certo senso e assoluttamente piatti o perfino orribili in un altro. Ps: personalmente preferisco Slava Richter, assolutamente unico e insuperabile come pianista, ma anche un uomo buono, umile e sincero.
@@erikgardetemps Son d’accordo su quello che hai scritto e sull’unicità di ognuno. Secondo me si fa un errore a pretendere che personaggi famosi siano dei modelli di comportamento e a giudicarli come se debbano essere fuori della norma sotto ogni aspetto: moralità, opinioni politiche, tratti caratteriali e così via. A me un giocatore di tennis piace per quello che fa in campo, un musicista piace per la bellezza che crea facendo musica. Poi francamente quello che fanno nella loro vita privata mi interessa poco o nulla. Non mi aspetto che siano migliori della media in tutto solo perché eccellono in un campo ben specifico. Anzi mi aspetto anche meno perché l’aver concentrato tutte le loro energie in una direzione ha probabilmente lasciato loro meno occasioni per sviluppare quei tratti di comportamento che noi consideriamo basilari.
@@italnsd giusto! Infatti uno degli intervistati (l'uomo che dice aver fatto 1200 km per sentirlo suonare) parla nello stesso senso a proposito del "mito".
@@erikgardetemps Sono d'accordo con quello che dici, indubbiamente gli artisti sono di un altro pianeta, ma qui non si parla di stranezze varie, qui mancava poco che ABM all'ultimo minuto mandava a gambe all'aria un concerto (quello di Monaco) del quale lui stesso era il protagonista, come a dire un tentativo di suicidio musicale. Lo so, cercare il raziocinio negli artisti è ardua impresa, ma tutelare la propria arte mi sembra il minimo indispensabile
Maestro di musica scritta, daccordo, ma cosa fanno questi turbo-robot senza partiture? Togli le partiture e sono tutti finiti. No sanno nemmeno suonare ed improvvisare sui temi di canzoni semplici come 'Yesterday' a orecchio.
Ma che scemenza è questa. Si tratta di contesti diversi. I pianisti a questo livello non improvvisano sulle canzonette semplicente perché non gli interessa niente farlo. Se volessero, lo farebbero perfettamente in 5 minuti. Ma il loro obiettivo consiste nel suonare il loro repertorio con un grado di controllo e perfezione talmente elevato che diventano essi stessi arte. E lo diventano a prezzo di una vita di sacrifici e studio di almeno 6-8 ore al giorno. Cosa glie ne può fregare di strimpellare su Yesterday
É il piú alto livello di virtuosismo da quando esistono le registrazioni. Secondo alcuni ( me compreso) a scapito dei sentimenti suscitati dalla musica. Gould é della stessa specie.
Le esecuzioni di ABM suscitano sentimenti spesso ultraterreni, non c'era solo la tecnica. Gould, mi permetta, è un' altra cosa. Basta ascoltare la sonata k330 di Mozart, l'allegro moderato. Due mondi diversissimi.
Avevo diciassette anni, da non molto mi ero appassionato alla musica classica e da Firenze presi un treno per Lugano per andarlo a sentire. Suonò un concerto di Haydn e uno di Mozart (il K 450). Era il 1974. Undici anni dopo, eravamo due coppie, avevamo i biglietti per un recital solistico a Parigi; annullò il concerto quando eravamo già lì. Il concerto fu recuperato, io e uno dei miei migliori amici prendemmo un treno per tornare a Parigi ma fummo bloccati a Pisa da uno sciopero. Da qualche parte dovremmo ancora avere i biglietti inutilizzati. Finalmente, qualche mese dopo, riuscimmo a sentirlo a Zurigo. Suonò Chopin nella prima parte (la Ballata in sol minore e altro), il secondo libro dei Preludi di Debussy nella seconda. Ma ciò che non dimenticherò mai è una mazurca data come bis. Mi ero avvicinato alla balaustra, mi sembrava di sentire come da dentro il pianoforte. Un suono che non avevo mai udito, che non ho mai più udito e che sento dentro di me come fosse ora.
Fantastico ❤️
Bellissima storia! grazie per condividerla!
Avevo letto che non avesse mai dato dei bis, eccetto i tre bis alla fine dei tre concerti di Monaco del giugno 1992, di cui fa parte quello raccontato in questo documentario. Tre bis in omaggio a Celibidache: due mazurche di Chopin il 5 giugno, Debussy il 6 giugno, Debussy il 9 giugno. Allora è una leggenda, nel senso che invece ha dato altri bis in altri concerti?
@@ipseseneca7349 Quella volta a Zurigo (fine 1985 direi, ora ritrovo la data, ovviamente ho il programma) fece questo solo bis. Una mazurca. Potrei sbagliare ma direi l'op. 33 n. 4. Che l'abbia fatta potrei giurarlo sui miei figli, come diceva un nostro ex premier.
@@vivafranz3895 Ti credo sulla parola.
Eppure un artista di questo calibro, orgoglio d'Italia e degli italiani non ha una via intitolata nella capitale! Nel luogo di un memorabile concerto nella Basilica di Massenzio, ove la toponomastica ricorda anche il più inutile dei politici, non vi è stato uno straccio di amministratore locale che ha colmato tale delittuosa lacuna.
Hai ragione che schifo
speriamo che almeno a Brescia, la sua città, lo abbiano tributato nel modo giusto
Quanto hai ragione!!!
qui a bolzano, più o meno dieci anni d'insegnamento, stessa cosa e il ricordo della sua presenza diventa via via più flebile.
(una chicca su bz: l'amministrazione comunale ha deciso di dedicare tre nuove vie, assai periferiche, a Mozart, Mahler e Puccini; lì in mezzo è riuscita a intitolare una via a don Sordo...)
@@togasso dovrebbero almeno nella sua città natale creare un concorso internazionale ABM, non so se vi sia o meno. Della strada ABM ne avrebbe fatto a meno
Le sue interpretazioni irradiano l'immensità dello spazio, suscitano stupore, meraviglia, schiudono soglie che mai avrei visto, consentono di attraversare sentimenti non conosciuti. Per me era un gentiluomo pieno di amore, saper mettere in atto le sue grandi qualità e dedicarle al
Pubblico è un atto di amore.
Una fortuna averlo incontrato a cena (dove si era ritirato) nella meta' degli anni 70 a Parma, e re-incontrato a fine anni 80 (per caso) in un'osteria; dove addirittura nessuno lo conosceva e si mise a suonare su un pianoforte verticale da pochi soldi. Un carisma incredibile. Silenziosissimo e taciturno...
Un "Alieno"...
Ammazza... o lo pedinavi... o sei stranamente fortunato. Abbiamo in comune un amico... Matteo Montesi 😁
@@ermenegildoluponi3184 Direi fortunato... Studiavo chitarra classica e dopo un saggio andammo a cena (posto "segreto") e c'era anche lui. Riguardo Matteo, non lo so se sei un suo vero Amico o un fan de paija... Vado a trovardo tra una decina di giorni. Forse faremo anche una Live insieme. Passa parola a gli haters imbastarditi e kebabbe... 🙂
@@RenzoColameoIrlanda sono solo un cultore di Matteo. Sono tra quelli che ha gioito della recente pace tra Matteo e Luca Mek. Signor Colameo scusi se ho dubitato. È un piacere vederla insieme a Matteo. Tanti cari saluti a lei. Evviva la vera musica, quella fatta dai veri artisti.
@@ermenegildoluponi3184 👍😇
@@RenzoColameoIrlanda Signor Colameo è sempre un piacere per me. Saluti
Sempre numero uno al mondo
Il mistero è nel suo essere, nel volto che sembra scavato nella pietra. Quel volto era da sempre baciato da una grande arte. Impassibile contenitore di emozioni pulsanti date quasi sdegnosamente con una visibile superiorità. Una macchina di grande musica, la sua trattenuta perfezione, come se trattenendo gli fosse piu' facile esprimere il suo sublime racconto della musica. Il suo talento gelido è affascinante come il silenzio che protegge la sua grande arte.
Genio inarrivabile assoluto. Silenzio e ascolto.
Ho assistito a un suo concerto nella mia città. Mi fece l'autografo sul programma.
DIVINO 🙏🙏 IMMENSO, INIMITABILE, UNICO 👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏
ARRAU..ARRAU...SUPREMO
Che diche la seconda volta...queestaaa es la prima volta....jajajaja...insoportable caracter...
Condivido confermo con lei anch'io
Il Maestro: un uomo unico, una personalità eccezionale, distinta, nobile di natura, con un grande cuore, che ho conosciuto e frequentato in rari momenti di tranquillità dai suoi impegni , personalmente a Milano e incontrato a New York quando suonò al Carnegie Hall nel febbraio 1967. A parte il suo genio musicale voglio solo lasciare per iscritto che il Maestro era molto introverso, quasi timido, aveva un anima grande, era profondamente sensibile, aveva un senso dell'umanità unico e ineguagliabile e spesso, molto spesso, insegnava gratuitamente a tanti allievi meritevoli che non avevano possibilità economiche. Indimenticabile e semplice, che sia d' esempio a tanti artisti di ieri e di oggi e domani. Ricordo infine che incontrava spesso il suo accordatore Cesare Augusto Tallone di cui aveva una stima illimitata e anche molti dei suoi allievi asiatici dei quali diceva "hanno mani e dita uniche per suonare il pianoforte e una sensibilità molto particolare per lo strumento. La sua musica ti fa dimenticare la realtà e di trasporta in un altro mondo. " P.S. Una curiosità: non aveva in simpatia alcuni politici italiani del suo tempo.
Della sua nobiltà d'animo è giunta notizia anche a me da un Maestro che ha avuto la fortuna di prendere lezioni da lui gratuitamente, perchè ritenuto meritevole. Arturo Benedetti Michelangeli è stato un dono per l'umanità. Un artista straordinario in tutto.
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I trilli all’inizio del documentario sono impressionanti 😮 che meraviglia!
Togliersi il cappello, silenzio e ascoltare Arturo Benedetti Michelangeli , il Maestro, calma, per capire la sua
grandezza, basta ascoltarlo , riascoltarlo e ascoltarlo
Un vero artista. Non compreso da molti.
Capisco e condivido questi molti. L ' Arte, da cui ABM è stato evidentemente prescelto e baciato, non ha bisogno di comportamenti totalmente al di fuori e lontanissimi da quel rispetto che qualsiasi essere umano ha il dovere morale e civile di non perdere di vista. In fondo ABM è stato solo un pianista!
Un pianiste extraordinaire! Il est envoyé par Dieu ! Sa perfection est au summum!
Che meraviglia quei trilli , ma come fa !!! e in Debussy credo che si stato davvero inarrivabile, quel Concerto per pianoforte in sol maggiore di RAVEL con CELEBIDACHE sublime mai sentito niente di simile ...GRANDE ABM
Condivido confermo anch'io con lei
Conosce lo Josseffy e poi gli esercizi di Cramer e le varianti di Liszt e di Anfossi?Applichi a tempo e luogo con varie sonorità e metronomo progressivamente senza fretta e ci arriverà
Ascolti i trilli di Rachmaninov di Lhevinne(doppie note) e di Rosenthal (in terze,e in super PP)o degli ottantenni Backhaus e Rubinstein...e poi parliamo di Trilli
@@arturoapianoman2820 I trilli della sonata n 32 di Beethoven sono singoli ma sono più difficili dei trilli doppi di terze (che Michelangeli eseguiva pure magnificamente, basti ascoltare il concerto di Grieg su BBC Legends, un live, con un diminuendo dalla precisione impressionante e dall'effetto incredibile nella cadenza del primo movimento). Nella 32 il trillo va suonato contemporaneamente ad altre note, impegnando quindi 3 dita della stessa mano, premute con forza e con velocità differenti. Ci vuole quindi un'indipendenza delle dita totale.
Quanto a Backhaus e Rubinstein 80enni, deve essere una battuta provocatoria: questi due ottimi pianisti non avevano la tecnica di Michelangeli (nei trilli, e più in generale) nemmeno a 30 anni - pur possedendo entrambi, ed in particolare Backhaus, un'ottima tecnica. Non parlo di doti interpretative, naturalmente, ma solo di un fatto oggettivo tecnico (ognuno classifica poi i 3 pianisti come più ritiene in quanto artisti).
Infine, e penso che si tratti dell'affermazione più provocatoria di tutte, anche lavorando come uno schiavo delle galere su qualsivoglia metodo ben difficilmente si potrà raggiungere la perfezione di Michelangeli, in particolare rispetto alla pulizia e precisione (per non parlare delle infinite gradazioni di sonorità e del loro controllo quasi maniacale). Non generiamo false speranze...
@@daniele8716 Pulizia?Ero alla sala Nervi mezzo concerto gli è caduto sotto il pianoforte ...c è la registrazione del 1987...e aveva sessantasette anni non ottanta come Rubinstein o Backhaus...quanto ai trilli ascolti Rosenthal in Chopin Liszt o nello studio di terze di Chopin o Rubinstein nel De falla o Rachmaninov nella Barcarola di Rubinstein e poi parliamo di. Trilli ... ovviamente è un grandissimo soprattutto per il controllo delle sonorità ...ma a volte così suoersofisticato ...ho voluto incoraggiare i giovani pianisti che a volte si vantano di non fare tecnica ...e si sente...(Rana)
Ho visto tutto il video, è penso che è stato un genio e anche un illumlnato, adesso suona nell immenso universo per la gioia di tutti namaste ❤😊😊😊😊😊😊😊
Questa è la dimostrazione di come viene trattato il merito in Italia!! Le pavide Nullità prevalgono sempre!!!
He is between Immortals. Always was and always will be. Maestro, the word "genius" is not enough for describing you. 🇮🇹❤🇮🇹
Esatto, suono inarrivabile!!! Timbriche mai udite! Grande Uomo e Immenso Artista!!!
La musica riprodotta qui, su RUclips, fa pietà e misericordia! Sembra di ascoltare le pianole dei bambini!
Il più grande pianista della Storia. Chi non riconosce questo è sordo o invidioso.
Giovanni Abate. Caro Giovanni NON ESISTE il più grande della . Storia. Esistono le 14 vette himalayane..ABM è una di queste
Un bellissimo ricordo . Da vedere e rivedere . Molte grazie .
Splendido tutto questo . Ci fa capire del periodo storico in cui siamo vivendo in Italia e delle persone che in essa Risiedono , il fatto che ABM non venga quasi mai ricordato, se non da esperti nel settore . Requiescat in Pacem Maestro ❤️❤️
One of the most importante Genius in the music world have a nice day dont worry be Happy play It again ciao maximus over the top Genius maximus
Ascolto qui e là, pianisti eccezionali in rete, ma alla fine torno sempre da lui...
che orgoglio, per noi lombardi. il suo carattere schivo e burrascoso è proprio tipoco nostro. anche se i suoi erano delle marche, mi pare
Era di origini Umbre...
Non credo sia stato importante il suo luogo di nascita. Siciliano o Lombardo lui era fuori da una regione. Era lontano e sempre altrove, il suo apparente snobismo lo teneva lontano dalla regionalita'. Era già allora cittadino del mondo , perche' tutti lo comprendevano . Si sta sempre nei luoghi in cui ci sente a proprio agio. Brescia è una piccolissima città per un artista immenso. Ma stranamente e' quasi sempre così.
@@margheritamalaspina209 concedimi questa piccola vanità regionale, noi lombardi siamo così deprezzati...per esempio, chi sa che bud Spencer avesse entrambi i genitori bresciani? Lui stesso si sentiva orgoglioso d'essere napoletano, ancor prima che italiano. Cmq concordo, la musica poi vive su un altro piano oltre ogni genere di confine
solo celi poteva capire e "sopportare" abm. due geni e due personalità particolari.
The words full of esteem and gratitude from the Ashkenazy family are the measure of Michelangeli's greatness. Thanks for posting this documentary.
Commovente, grazie.
Genio! And Miles Davis favorite pianist ;)
Di pianisti che sono un mix di tutto il meglio del passato ne stanno fiorendo, ma ABM nel tocco e nella pedalizzazione rimarrà insuperabile. Ha un marchio inconfondibile che lo pone al di sopra di tutti. Unico e immenso.
Commovente... emozionante... grazie per aver reso disponibile questo splendido documento.
Grande bravissimo geniale solista virtuoso, leggenda storica della musica del pianoforte, lui il maestro orecchio assoluto
Grazie del video, meraviglia.
Condivido confermo anch'io ; il nostro grandissimo bravissimo geniale Artista italiano
Thank you for posting this wonderful documentary about ABM. I do hope those 8 video cassettes containing footage of the rehearsals see the light of day sometime!
il più grande pianista di tutti i tempi ❤❤❤❤❤❤❤❤
Da far vedere nelle scuole
Grazie ❤️
Meraviglioso
Il più grande pianista contemporaneo. Il N1
What a valuable footage ! Great upload indeed.
Sono sicuro che non esista il più grande pianista o violinista o altro. Tuttavia dopo ABM nessuno può interpretare le Ballate Op 10 di Brahms e le Mazurche di Chopin. Nessuno. Per sempre.
Suona la bellezza in un sistema chiuso..fantastica espressione. Ermeticizzare la musica dentro una cassaforte di perfezione. Trovare l'anima piu' vicina al creatore di quella musica, nel suo suono piu' intimo. Come a cercare una chiave di lettura sua ma piu' vicina possibile alla sua creazione. Forse la meticolosa perfezione è una ricerca impossibile cosi' da rendere la sua esibizione indimenticabile. Perche' tutto cio' che è impossibile dura per sempre.
Sig Proietti , una nota alla sua constatazione potrebbe essere che il mondo non rende la vita facile ai poeti, ai santi , e ai genii. Pur sembrando accorgersi del loro indiscutibile talento. Il mondo dei politici poi è fatto di apparenza . Che male si accorda con lo straordinario coraggio e dedizione alla propria arte del maestro. Una frase viene attribuita al conte Arturo Benedetti Michelangeli:”Non è sufficiente una vita per rimediare a un torto “ ;pare che gli amministratori romani non vogliano neppure sentire l’eco il suono di questa affermazione. Che è autorevole per la bocca che la proferì, il Divino maestro Michelangeli. Così generoso e buono da offrire gratuitamente il proprio sapere agli allievi meritevoli. Il quale rifiuto’ - comprensibilmente sempre- di suonare in Italia (tranne un memorabile concerto in Vaticano, cuore e centro “sacro” dell’Italia e del mondo), dopo il sequestro ingiusto e ingiurioso dei suoi pianoforti. Nessuno ha potuto “spezzare” Michelangeli: il SUO riserbo e l’esilio volontario in Svizzera lo hanno protetto . La vendetta postuma “del mondo comune” si manifesta - forse- nella incomprensibile dimenticanza di dedicargli una via nella capitale . Ma LUI è così grande che non ne ha bisogno. Rammentiamo le parole di Hemingway:” Se la gente porta tanto coraggio in questo mondo, il mondo deve ucciderla per spezzarla, così naturalmente la uccide. Il mondo spezza tutti quanti e poi molti sono forti nei punti spezzati. Uccide imparzialmente i molto buoni i molto gentili e i molto coraggiosi. Se non siete fra questi potete essere certi che uccidera’ anche voi, ma che non avrà una particolare premura “.
Credo che una persona schiva e riservata come lui non apprezzerebbe ne vie né piazze col suo nome.. Piazza Michelangeli? Anche no grazie. Meglio la sua musica.
inarrivabile.
Ed la sostenibile leggerezza dell',essere.
He has never been equaled!
Fede: oltre il genio !!!!!! 'd pù 'd pù: CIOMPETIERE !!!
Anche Horowitz suonava solo il suo piano ma anche lui era divino unico , ultimo pianista romantico di un colore unico nel mondo
Rip Maestro
Un grande artista si, ma anche un gran bel nevrotico ... con un ego all'altezza del suo talento.. che doveva comprendere grande finezza dell'udito e del tatto, dato alcune cose riportate qui... Per fortuna altri grandissimi, anche in altri strumenti, sono molto più umili ! Comunque è vero, anche solo ascoltandolo da qui, in registrazione, si sente un gran bel suono.. Doveva essere una grande esperienza dal vivo.
L'umiltà non sempre va d'accordo col genio. Francamente un umile pippone posso evitare di sentirlo
Grande documentario, grazie molto per avere posto questo. Sono inglese ma ho vissuto in Italia per sette anni in passato. Ci sono certi artisti che non avevo mai sentito vivo quando poi c'e il grande rammirico di non averli sentiti. Sul mio elenco personale di questi artisti ci sono Pavarotti, Corelli, Callas, Wunderlich, Horowitz, Brendel (che ho visto in un parco a Londra) e sicuramente....Arturo Benedetti Michelangeli. Uomo affascinante, bello, serio, pianista incredible che esercitava 10 ore al giorno. Durante la guerra era un pilota e fu catturato dei tedeschi. Loro hanno bastonato le sue mani quando hanno scoperto che lui fosse pianista. Poi c'era quel problema con le autorita italiane, si trattava delle tasse mi pare, e due pianoforte di Arturo venivano confiscati. Arturo non perdona mai l'autorita italiana ed e andato a vivere in Svizzera, dov'era seppolto dopo la sua morte nel 1995. Nel suo testamento diceva che la cause della sua morte non dovrebbe mai essere rivelato. Chi sa perche. Apparentemente suonava la musica solo dei compositori che credevano in Dio. RIP Arturo Benedetti Michelangeli (1920-1995).
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Qualcuno sa quante serate suono' a Monaco nel 1992? Qui all'inizio dicono 4. Poi pero' parlano solo della serata del compleanno di Celibidache... come se avesse fatto una sola serata. Ma sopratutto il filmato del concerto venne veramente distrutto o esiste ancora negli archivi della Tv magari salvato da qualche archivista lungimirante? Qualcuno sa qualcosa?
Un grande pianista
Non un genio
Il genio riguarda la capacità di creare e scoprire.
Viviamo nell’era dell’ improprietà dei linguaggi
Un genio.Basta!
@@thepianocornertpc Mai sentito di un pittore chiamato genio perché riproduce mirabilmente opere di Leonardo e Michelangelo ?
Mi risponda se ha argomenti!
@@TheGaetanomariadigio Per ricreare la musica come ha fatto, aveva bisogno di accesso a un mondo di sonorità (Devachan). Chiunque l'avesse sentito dal vivo sapeva che le sue invocazioni sonore erano sublime e di altro mondo. Stava da solo in queste cose. E' per questo che lo chiamo sicuramente un genio. Da Vinci e Michelangelo hanno preso la loro ispirazione dal mondo fisico. La musica emana dal mondo spirituale. E solo alcuni musicisti professionisti si rendono conto di questo. Michelangeli era uno di loro. Bruno Walter ed Edwin Fisher sono in parità. Ciao!
@@TheGaetanomariadigio le sonorità non sono “ copie”. ABM è un genio italiano. Il resto dei discorsi sta a zero
@@iguarni tu dici…
Benedetti Michelangeli è stato un Avatar uno Zenith assoluto
E' vero Michelangeli quando suonava andava oltre il genio, infatti quando ciò accadeva, l'energia rilasciata faceva esplodere il soffitto dei teatri, quindi il Maestro fu costretto al lasciare l' Italia perseguitato dei direttori di teatro che gli chiedevano di risarcire i danni !!!
45:18 comunque nell’intonazione di quei do/do diesis/re si percepisce distintamente un rumore di ferraglia....di ferraccio.....
ci sente bene michelangeli
Il Dracula del pianoforte. Tasti bianchi come denti su gengive nere. Dissangua i compositori e li dispone in bell'ordine in bare di ghiaccio 'di trasparenza cristallina'.
EdivaD62 splendida analisi e bellissimo il micio
Grazie. In genere chi osa criticare ABM viene coperto di insulti da parte di adulatori e adoratori acritici... miaooo!!!
Dracula non aveva anima...🦇
@@erikgardetemps Ce l'aveva nera.
In effetti, un po' Dracula lo era...
Che tristezza..
Que personalidad.. arrogante y refinado...loco y sensible...repertorio pequeño...pero interesante...
Peccato che il genio lo onorIAMO SEMPRE TROPPO TARDI !
Qualcuno sa se il Maestro ABM ha suonato su pianoforti Petrof? E se si dove in quali occasioni?
Grazie
Quando gli sequestrarono due pianoforti, uno era un Petrof.
solo lui se lo poteva permettere.... ahahah... fantastico
I need to improve my Italian, that's for sure. Lots of fascinating footage here, even if you (like me) understand no more than ten percent of the narrative. Only ABM can play Debussy smoking and look totally cool: 1:00:26. 🙂
Cosa stava provando il Maestro a 26:55?
Mozart k 503 iii mov
non aveva paura di un direttore. voleva dirigere lui attraverso un altro da lui isttruito.
aggiungo allo sfregio del nostro paese fatto a questo genio l'orribile atto di pignoramento dei suoi pianoforti per questioni legate alla sua società. Una cosa insopportabile e indegna di cui qualcuno si dovrebbe scusare...anche dopo anni, qualcuno si dovrebbe scusare! Dedicare una via o una strada non basta....occorre un recupero della memoria . Quanto ha fatto per i giovani, per questo paese...non sarà ripagato mai abbastanza!
Conductor #1 -- MAHLER
Violinist #1 -- HEIFETZ
Pianist #1 -- MICHELANGELI
Ciao Maestro lo dici a tuo fratello, dai su! L'educazione...questa sconosciuta😡
1:11:58 Michelangeli si commuove...parlando di insegnamento. che peccato l'intervistatore, un asino, occasione persa.
Aveva le Palle ed era un Asceta del pianoforte..Queste personalita' vanno al di sopra di certi pagliacci di musicisti attuali...Quelli erano veri veri tempi di ferro...bisognerebbero attualmente caratterialita' cosi ...la Musica resterebbe ancora in piedi. Da giovane l ho ascoltato moltissimo ed è stato un mio ''apri porta'' nello studio del pianoforte...La Musica non si apprende,si sviluppa con l essere umano che intraprende questa missione. Se era scorbutico aveva le sue ragioni. Stop...
Come disse alla Grande Martha Argerich : Non ti devo insegnare nulla devi solo imparare la musica del silenzio.
Fede: O nì, i son 'l piano mia la fisarmonica, sto chi sci chi iè bravo, alora mi darse dl arie..... senò nisciun t' bat l'man... l'et 'ntesa?!? O te 'sto chi 'sci chi schic ben i tasti, i 'n gh n'è un compagno!!! Scortelo e digeme s' an iò ragion, ne vò!!!
Il Sommo.
What's the name of the song who start at the 1.00 minutes please
Beethoven sonata n.32 Op 111
Thanks you so very much,Daniele.
It's a pleasure man
Perché l'abbiamo fatto scappare dio....
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si lamentava dell'umidita' e fumava davanti al pianoforte ..mah
Meglio ABM o Gould?
Non c'è meglio o meno. Posso dire questo: x ABM il KLAVIER è la vita stessa. X GG il KLAVIER è uno strumento (e non l'unico ) per analizzare il pensiero allo stato puro. Infatti a lui interessa prevalentemente JSB. Credo che ABM sia nato per il KLAVIER mentre x GG lo strumento sia solo una delle (incredibili) possibilità di pensare la realtà. Il prodigio di ABM erano le sue mani, il prodigio di GG era la sua mente ( e ripeto, da qui JSB...)
Oltre il genio il maestro ed io 2mln puntientali 3 Ikea mi frega niente voglio solo essere libero domani i templari a Gerusalemme fondano aquila in Abruzzo girata al contrario nord sud ovest est ed il mio paese sono stessa quota 630/650 MT sul livello del mare che sarà paese mio che stai sulla collina etc...maximus
Se ABM avesse saputo che Cord Garben avrebbe registrato a sua insaputa le prove del concerto, gli avrebbe dato un calcio in culo con parolacce annesse.
Although, like many, I admire this pianist and I am mesmerised by his famous rendition of Ravel's Concerto, many times his music sounds as rigid as himself. The perfection in his notes are a reflection of where his energies were aimed at and this was not the actual soul of the music. In other words, note perfect comes at a price - a lack of soul in music. Cortot was known for his mistakes but, to this day, many of his interpretations are unequalled in originality and their 'opioid' characteristic. Liszt played occasional wrong notes and he would repeat them in the next run to convince the listener that they he intended to play them in the first place. Without the risk of making wrong notes, it is hard to discover new, spontaneous, magical ways of interpreting a piece. Ultimately, note perfection, is a choreography, a mechanical preparation without spontaneity. Besides, he was extremely finicky about the voice of his piano but I find them all way too bright (and I'm a performing classical pianist, concert piano technician and researcher about piano sound quality as seen from the pianist's perspective).
Se ve cómodo el colchón.
1:08:28
Pues traducirlo. .
Insomma, 'na diva ...
È un vero maestro e una leggenda tu lo sai o no perché sei straniero?
L'ultimo concerto in Italia di abm è stato nel 1980, (43 anni fa) l'ultimo in assoluto nel 1993 ( sono 30 anni fa). Quindi mi chiedo quanti di noi possono ricordare un suo concerto? Io no di certo . I commenti quindi si basano su registrazioni ( con mezzi analogici di allora, ricordiamolo). E queste registrazioni dove sono ascoltate? In impianti stereo da 20000 euro o sul cellulare con youtube? Comunque sia la differenza di temperatura del piano non si percepirà mai. Quindi , visto che qui si va su sfumature estreme che sono percepibili solo da un orecchio assoluto,come quello di abm ,mi chiedo quanto siano attendibili i commenti entusiastici che hanno percepito la differenza fra abm e diciamo Horowitz/cziffra/wang ? Mi chiedo in quanti possano riconoscere abm in una prova cieca?
E in quanti invece glorifichino abm solo perché è lui? Ciò detto, prima che mi buttiate quintali di fango addosso: io sento musica in un impianto stereo da 25.000 euro, non ho un orecchio assoluto purtroppo, ma ho un ottimo orecchio e a me abm piace tanto , purché lo senta solo: se mi capita un filmato lo evito perché mi fa paura,mi sembra di vedere il dottor nosferatu al piano. Una cosa è certa abm non aveva alcuna empatia col pubblico. (vorrei ricordare inoltre che abm ha avuto non pochi problemi con l'erario italiano,per sua responsabilità , grande artista ma pessimo amministratore, ed è per questo che è andato via dall'Italia. Dopo la fuga ha fatto un unico concerto in Vaticano ,finito il quale è andato via in auto mentre ancora il pubblico,e il Papa, stava applaudendo. Insomma grande artista, nessuno lo mette in dubbio, ma per il resto lasciamo perdere.
Ascoltando lo stesso brano suonato da diversi pianisti anche su YT senza impianti hf, la differenza si percepisce. Eccome se si percepisce e non serve neanche avere un orecchio assoluto. Parere mio, ovviamente.
Minuto 47,36 sentite cosa dice di Michelangeli e lo stesso atteggiamento che si deve avere con i psicopatici
scusate se esco dal coro degli osanna ma Michelangeli suonava sempre sul suo pianoforte manipolato che si portava dietro persino in Giappone a differenza di tanti altri grandi pianisti cui bastava talvolta qualche accordo per provare il piano prima del concerto.Michelangeli aveva una grande tecnica ed un suono pulitissimo,pero' a volte ho trovato le sue interpretazioni discutibili nella scelta dei tempi specie per quanto riguarda le sonate di Galuppi o Scarlatti ( gli Allegri li fa sempre velocissimi).Rimane certamente uno dei grandi pianisti del '900.
A Stefano Di Attanasio....potrebbe gentilmente spiegare cosa intende lei per pianoforte manipolato? Grazie... non vedo nulla di male se un pianista vuole sempre portare e suonare sul suo strumento...si chiama generosità, serietà e scrupolo, questo, a casa mia. Grazie se può chiarire.
@@MiChi-ef7bc buona sera ,allora io non sono un accordatore pero' ricordo un articolo letto quasi 30 anni fa su una rivista dedicata solo al piano di P.Rattalino nel quale si supponeva una modificazione della meccanica dei pianoforti di Michelangeli al fine di rendere la testiera duttilissima e morbida al tatto delle dita e facilitare pertanto il virtuosismo
@@stefanodiattanasio8078 Buonasera e grazie per aver risposto. Credo che, quando un pianista può intervenire anche sulla meccanica e accordatura, sia a conferma del suo Genio. Primo, non è da tutti e, secondo, è a supporto della ricerca della Perfezione e del Bello, cara al Maestro Michelangeli. Dovrebbe essere da esempio. Spesso, purtroppo, si sente quando i pianisti suonano su pianoforti dell' ultima ora. Non è certo un bel servizio all' Arte e al pubblico. Credo che il termine " manipolato" possa dare adito a equivoci spiacevoli. Come dire che abbia la moto truccata, e ciò non è giusto. Invece è un ragazzo che cura la sua moto da solo, perché sa che solo lui può correre a quella velocità. Grazie ancora per aver risposto.
@@MiChi-ef7bc la ringrazio delia gentilezza e urbanita' delle sue repliche, Si probabilmente ho sbagliato aggettivo ; avrei dovuto scrivere pianoforte preparato Buona notte
@@stefanodiattanasio8078 Prego...si figuri. Il confronto civile è sempre una occasione di crescita. Buonanotte a Lei
In realtà credo che tutti i geni siano dei psicopatici pazzi
DOREMIFA
era un lavoratore come tutti gli altri,questo culto dell'istrione del palcoscenico è ridicolo,poi era solo un esecutore,mica l'ha scritta lui la musica che suona,demitizziamo le star borghesi per favore
Lei suona il pianoforte?
Giusto le barricate in piazza le fai per conto della borghesia che crea falsi miti di progresso 😂
Io dico semplicemente che uno può anche essere il più grande pianista di tutti i tempi ma se non ha rispetto verso il lavoro degli altri c'è qualche problema esistenziale dentro di lui. Al concerto di Monaco non ha voluto parlare neanche con il regista e all'ultimo minuto ha fatto spostare le telecamere, creando un grande disagio ai tecnici, e poi alla fine si è lamentato pure delle riprese e fa distruggere tutti i filmati! Assurdo!
Sicuramente, pero' si sa che i grandi artisti non sono quasi mai persone comuni, ma hanno generalmente maggiori sbilanciamenti nella loro personalita, positivi per acuni aspetti (il talento) meno in altri (in questo caso comportamento verso altri). Non sono sicuro se ABM si rendesse conto di quanto fosse difficile con gli altri, questo e' probabilmente un discorso legato a condizioni psicologiche di cui non mi intendo. Quello che volevo dire e' che fortunatamente alla fine nessuno e' esattamente "normale" (nel senso di assolutamente uguale al valor medio) senno' saremmo tutti dei robot, e un po' di follia o stravaganza e' secondo me il prezzo da pgare per avere degli artisti. Considerato anche che poi sono spesso loro le prime vittime del loro carattere, per tutte le stranezze con cui si rendono la vita piu' difficile.
Così come intelligenza e razionalità sono cose assolutamente diverse ma che possono contemporaneamente far parte della personalità di un essere umano ordinario, lo stesso può succedere con gli altri (infiniti) componenti del cervello - spirito di un essere umano straordinario.
Innumerevoli personaggi celebri sono stati straordinari in un certo senso e assoluttamente piatti o perfino orribili in un altro.
Ps: personalmente preferisco Slava Richter, assolutamente unico e insuperabile come pianista, ma anche un uomo buono, umile e sincero.
@@erikgardetemps Son d’accordo su quello che hai scritto e sull’unicità di ognuno. Secondo me si fa un errore a pretendere che personaggi famosi siano dei modelli di comportamento e a giudicarli come se debbano essere fuori della norma sotto ogni aspetto: moralità, opinioni politiche, tratti caratteriali e così via. A me un giocatore di tennis piace per quello che fa in campo, un musicista piace per la bellezza che crea facendo musica. Poi francamente quello che fanno nella loro vita privata mi interessa poco o nulla. Non mi aspetto che siano migliori della media in tutto solo perché eccellono in un campo ben specifico. Anzi mi aspetto anche meno perché l’aver concentrato tutte le loro energie in una direzione ha probabilmente lasciato loro meno occasioni per sviluppare quei tratti di comportamento che noi consideriamo basilari.
@@italnsd giusto! Infatti uno degli intervistati (l'uomo che dice aver fatto 1200 km per sentirlo suonare) parla nello stesso senso a proposito del "mito".
@@erikgardetemps Sono d'accordo con quello che dici, indubbiamente gli artisti sono di un altro pianeta, ma qui non si parla di stranezze varie, qui mancava poco che ABM all'ultimo minuto mandava a gambe all'aria un concerto (quello di Monaco) del quale lui stesso era il protagonista, come a dire un tentativo di suicidio musicale. Lo so, cercare il raziocinio negli artisti è ardua impresa, ma tutelare la propria arte mi sembra il minimo indispensabile
No me interesa.
Maestro di musica scritta, daccordo, ma cosa fanno questi turbo-robot senza partiture? Togli le partiture e sono tutti finiti. No sanno nemmeno suonare ed improvvisare sui temi di canzoni semplici come 'Yesterday' a orecchio.
Ma che scemenza è questa. Si tratta di contesti diversi. I pianisti a questo livello non improvvisano sulle canzonette semplicente perché non gli interessa niente farlo. Se volessero, lo farebbero perfettamente in 5 minuti. Ma il loro obiettivo consiste nel suonare il loro repertorio con un grado di controllo e perfezione talmente elevato che diventano essi stessi arte. E lo diventano a prezzo di una vita di sacrifici e studio di almeno 6-8 ore al giorno. Cosa glie ne può fregare di strimpellare su Yesterday
😂🤣 Curati 😂
実演の指使いを見て失望した。合理的でない。カッコつけたおっさんに見えてきた。
É il piú alto livello di virtuosismo da quando esistono le registrazioni.
Secondo alcuni ( me compreso) a scapito dei sentimenti suscitati dalla musica.
Gould é della stessa specie.
Le esecuzioni di ABM suscitano sentimenti spesso ultraterreni, non c'era solo la tecnica.
Gould, mi permetta, è un' altra cosa.
Basta ascoltare la sonata k330 di Mozart, l'allegro moderato.
Due mondi diversissimi.
Bellissimo documentario.
Pongan la traduccione, no sean miserables!!!!!