Si parla tanto di "cliente ideale", ma quale deve essere il cliente ideale di un fotografo che deve "farsi un nome"? è giusto puntare al cliente ideale a cui si aspira o vale la pena ridimensionare la storia del cliente ideale adattandolo alla propria situazione? Parlare ad un cliente ideale rappresentato da (esempio) coppia straniera che si sposa in villa presa in affitto non so quanto può essere utile se non si ha un background di esperienza da poter mostrare. Allo stesso tempo può non essere bello parlare ad un cliente che non da valore al servizio fotografico (e vuole spendere il meno possibile), ma forse proporsi inizialmente a questa fascia di clienti può essere di aiuto per iniziare a lavorare. Io credo che il mio cliente ideale nella realtà non esiste, ma esiste invece il cliente a cui posso aspirare in base alla mia attuale credibilità come fotografo di matrimonio.
Ciao Alessandro! Un'ottima domanda che sentiamo particolarmente perché noi all'inizio non avevamo per niente idea di quale fosse il nostro cliente ideale e non credevamo fosse importante per crescere. La approfondiremo in un prossimo Q&A :)
Beh, ne avrei diverse… anche se non sono né giovane e tantomeno baldo, sto cercando di addentrarmi nel mondo della fotografia matrimoniale. Attualmente e prevalentemente faccio fotografia sportiva e “reportage”, importante dire che sono un fotoamatore non professionista. Il più grande ostacolo oggi, per me è quello di riuscire ad entrare nel mondo dei matrimoni. A breve e grazie ad un amico, andrò a fare il secondo fotografo (voglio imparare) poi si vedrà. Nel frattempo continuo a seguirvi (lo faccio da un po’) e poi vedremo. Intanto grazie.
Vorresti che analizzassimo in questo modo una tua domanda? Scrivicela qui sotto nei commenti!
Grazie per i vostri preziosi consigli, ne aspetto altri ❤
Grazie Giuseppe! Se hai domande per dei prossimi Q&A scrivici!
Si parla tanto di "cliente ideale", ma quale deve essere il cliente ideale di un fotografo che deve "farsi un nome"?
è giusto puntare al cliente ideale a cui si aspira o vale la pena ridimensionare la storia del cliente ideale adattandolo alla propria situazione?
Parlare ad un cliente ideale rappresentato da (esempio) coppia straniera che si sposa in villa presa in affitto non so quanto può essere utile se non si ha un background di esperienza da poter mostrare.
Allo stesso tempo può non essere bello parlare ad un cliente che non da valore al servizio fotografico (e vuole spendere il meno possibile), ma forse proporsi inizialmente a questa fascia di clienti può essere di aiuto per iniziare a lavorare.
Io credo che il mio cliente ideale nella realtà non esiste, ma esiste invece il cliente a cui posso aspirare in base alla mia attuale credibilità come fotografo di matrimonio.
Ciao Alessandro! Un'ottima domanda che sentiamo particolarmente perché noi all'inizio non avevamo per niente idea di quale fosse il nostro cliente ideale e non credevamo fosse importante per crescere. La approfondiremo in un prossimo Q&A :)
Come sembra “facile” descritto da voi… 😫😫😫
Non è facile, ma è più che fattibile essendo costanti e seguendo un piano :)
Ci debbo provare… intanto grazie ragazzi.
Grazie a te del commento, Cristiano! Se hai domande che ti piacerebbe venissero approfondite in questo format scrivici pure, anche qui sotto!
Beh, ne avrei diverse… anche se non sono né giovane e tantomeno baldo, sto cercando di addentrarmi nel mondo della fotografia matrimoniale. Attualmente e prevalentemente faccio fotografia sportiva e “reportage”, importante dire che sono un fotoamatore non professionista. Il più grande ostacolo oggi, per me è quello di riuscire ad entrare nel mondo dei matrimoni. A breve e grazie ad un amico, andrò a fare il secondo fotografo (voglio imparare) poi si vedrà. Nel frattempo continuo a seguirvi (lo faccio da un po’) e poi vedremo. Intanto grazie.
Grazie Cristiano! Ci hai dato un'ottimo spunto per video futuri!