Carlo Mazzone è uno dei pochi personaggi calcistici amati da tutti, oltre il tifo. Onesto, vero, grande professionista, come Baggio, come Vialli, come Scirea, come Liedholm
Mazzone era un grande. Grazie Alberto per averci ricordato uno dei pochi uomini sani in questo ormai business..... e grazie anche per averci ricordato il grande Baggio, grande giocatore e grande uomo.
Nel 2009, Guardiola invitò telefonicamente Mazzone a vedere in tribuna la finale di Champions League che giocò e vinse contro il Manchester United. La telefonata tra Guardiola e Mazzone: "Mister, sono Pep", "Sì, e io so' Garibaldi !" la risposta di Mazzone. “No, mister, sono davvero Pep. Volevo invitarla alla finale”. “Pep, ma tu tra quattro giorni giochi la finale di Champions e pensi a me?”. “Sì, mister: penso a lei e la voglio in tribuna”. E ci andò alla finale. Ed il Barcellona vinse 2-0.
Grazie Alberto, questa storia merita di essere raccontata e tramandata a chiunque abbia la passione per lo sport e per il calcio a prescindere dalla propria fede calcistica. Sotto la curva Carletto... sotto la curva!
Ti seguo da anni e da anni apprezzo il tuo essere obiettivo ma allo stesso tempo sanguigno... Questo omaggio a Mazzone è magnifico... Baggio un marziano.... Grazie ancora per un magnifico video...
In uno sport, il calcio, in cui hanno mercificato tutto si incontrano o Carletto e Roby: ho vissuto in quel periodo i, più bei ricordi di tutta la mia vita. Due Uomini con la u maiuscola piansi alla sua morte tanto quanto all' abbandono del campo di Baggio. Uno vero, sanguigno ma Leale, schietto, l'altro un Signore dentro il campo e nello spogliatoio. Roby avrebbe portato le valige al trap pur di essere convocato ai mondiali ma, fu l'ennesimo torto che subi Carlo l'unico a credere che NON fosse finito. Due meravigliose persone uomini così, giustificano ogni mia lacrima, due Grandi.
Ho le lacrime agli occhi x un calcio che è stato e non sarà più, troppo sterile e lontano dalle persone .Trovo consolazione nel calcio Femminile ancora così primordiale e con ragazze che lottano oltre al avversario anche contro il pregiudizio, genuino e semplice fatto di enormi sacrifici. Grazie Alberto mi regali sempre forti emozioni continua così.
Roberto Baggio e Carletto Mazzone erano amati da tutti (magari Mazzone a Bergamo non tanto) perché incarnavano i veri valori dello sport. Peccato che si sono incontrati entrambi a fine carriera, chissà cosa sarebbe successo se si fossero incontrati qualche anno prima.
Bravo Alberto...il calcio ormai non è più uno sport. Io amo la pallavolo dove la palla si passa e non si ruba ,la squadra lavora in feeling e non per esaltare solo qualche atleta. Complimenti per i video su Gigi Meroni, ci ho pianto
Un grande tributo a due "Campionissimi" del calcio...Mister Carletto Mazzone ed Il Divin Codino Roberto Baggio!...Grazie Alberto, non potevi fare un video migliore di questo!
Bellissimo racconto Alberto. Sia Mazzone che Baggio sono passati da Bologna. Questa città è come le ostriche di Cocoon, rivitalizza tutti. Per rimanere veri in un mondo ipocrita come quello del calcio, bisogna essere persone di grande spessore. E loro lo sono stati. Mi ricordo Guardiola che subì molto e di peggio da Mourinho. E poi il Barça frantumo il Real e la scorrettezza di Mou. Come mi dicevano da bambino, la palla è rotornda e non sai mai come andrà a finire. Baggio è leggenda e Mazzone è nell'Olimpo dei grandi allenatori del XX secolo.
Grazie Alberto! Mazzone l'ho sempre seguito ovunque allenasse, anche quando fece vincere lo scudetto alla Lazio ( sono romanista fradicio) col Perugia, battendo la Juve sotto il diluvio. Famosa la sua frase ai tifosi laziali "Ve ce voleva un romanista, pe favve vince lo scudetto...." Bellissimo il film "come un padre" sua biografia.
Io "tifo" Napoli,ma non sono un ultrà ne uno sfegatato. Purtroppo fra le tifoserie Brescia e Napoli non corre certo buon sangue,ma in quel periodo in serie A io seguivo il Brescia di Hubner e Baggio. W il calcio SANO
Grande Alberto, hai spiegato questo storico episodio in modo splendido come sempre. Amazzone un uomo vero ancora prima che un ottimo allenatore. Per non parlare di Baggio per il quale non ci sono parole.
Io ho qualche anno in più ed ho visto Riva, Rivera, Causio, Sirea, Zico ecc ecc ed anche Baggio, eccome no anche Carletto e quella corsa....indimenticabile, ma era la sua schiettezza la spontaneità dell'uomo Mazzone a distinguerlo. Per quanto riguarda Baggio che dire... Un uomo calciatore completo, da non far capire anche ad occhi esperti( lo dico perché ho giocato a calcio per 50 anni) la difficoltà che vi era nel fare quel passaggio quel gol o quello stop, ecco lui lo faceva diventare semplice quasi normale, è come persona fuori dal campo un esempio che sopratutto oggi i ragazzi dovrebbero guardarlo e prenderlo da esempio. Ancora complimenti per il tuo modo di raccontare, coinvolgente, educato ma pungente...anche tu sei da ammirare. Alla prossima Saluto
Noi a Lecce, lo ricordiamo anche per la corsa liberatoria che fece nella partita Lecce - Torino 3 a 1(del '89), a seguito di una campagna stampa contraria, ai limiti tra il surreale ed il diffamatorio... "Forza Toro. L' Italia è con te". Titola cosi una famosa testata giornalistica sportiva nazionale. Continuando così per l'intera settimana, come sei implicitamente Lecce non facesse parte dello stivale...😅 La corsa pazza e forzennata, alla fine della partita è, per noi, scolpita nel cuore. 🤩
GRAZIE ALBERTO X COME HAI PARLATO DI CALCIO..TI FACCIO DI TUTTO CUORE UN GRANDE APPLAUSO...HO GIOCATO NELL'A.C.F.MILAN ..HAI DESCRITTO I GIOCATORI MISTER E ARBITRO COME SE STESSI DIPINGENDO UN QUADRO ..BRAVO...TI AUGURO UNA BELLA SERATA IN FAMIGLIA 🙏👏🍀
Grande come sempre Alberto!! Invidio la dote che hai di parlare con lo stesso entusiasmo di complotti, misteri ed episodi folcloristici! Storia spettacolare per uno che come te preferisce fare sport piuttosto che guardarlo o parlarne!!! Come sempre un applauso ed un grazie di esistere❤
Alberto...... Del calcio conosco il fatto che il pallone è rotondo e poco più. Ti ringrazio per questo tuo racconto che offre il lato umano e appassionante
Ciao Alberto, anche a me non interessa il calcio per niente (...tifoso motorista e anche rossastro..). Quello che voglio dirti è che il video l'ho visto stasera, prima non ho avuto tempo; ma il like l'ho messo appena vista la pubblicazione, qualche giorno fa, sulla fiducia. Fiducia ben riposta. Grande ! Grazie!
Un paio di correzioni, Francesco Totti ha esordito con Boskov, no con Mazzone e il rigore sbagliato di Baggio a USA94 non fu ad Atlanta ma nella finale di Pasadena (California). Per il resto, come sempre, complimenti
Chi non ricorda quei momenti,,si ricordano più quelli che non partite molto più importanti. Uomini di spessore,dignitosi anche quando come Mazzone viene spedito fuori dal campo. P.S. anch'io sono 0 per quanto riguarda il calcio,,praticato la pallavolo a Padova anni 80,quindi conosco bene una delle persone che hai citato.
Un momento epico del calcio italiano, la corsa surreale di Carletto verso i tifosi atalantini resterà in eterno.Solo il signor Collina non riuscì a capire la straordinaria corsa ed il suo gesto,questo perché il Pelato Collina non aveva mai giocato a calcio lui si interessava solo di regolamenti...max da Sora
Collina capì perfettamente il gesto, ma un arbitro deve far rispettare il regolamento. Ha fatto benissimo ad espellerlo. Talmente bene che Mazzone lo aveva anticipato dirigendosi da solo verso gli spogliatoi.
Alberto io la penso come te, anche se sono nato nell 87 e forse il primo calcio che posso avere seguito era già marcio, ma la questione dei 5 cambi è stata introdotta, se non sbaglio, in epoca COVID, per ovvi motivi
Gli aneddoti su Mazzone sono leggendari. Ne racconto due. Uno quando era gia' allenatore del Brescia. Stavano perdendo una partita per 6 a 1. Verso l'89' minuto Filippini che giocava in squadra insieme al fratello fa un fallo da codice penale proprio davanti alla panchina dove era Mazzone in piedi e con le mani conserte .Con accento tipico romano gli disse..A Filippi'...lascia perde perché sta partita me sa che non la vincemo più.... Il secondo quando era alla Roma. Come terzino dx c' era Carboni e ,dopo che continuava ad andare in avanti fino all' area di rigore avversaria, contravvenendo alle indicazioni di Mazzone ,questo lo chiamo verso di se e gli disse...A Carbo' quanti anni so che giochi in serie A e lui rispose 8 anni mister . Mazzone ridomando'....E quanti gol hai fatto???? Rispose....3 mister... Mazzone urlando come un pazzo ...E allora se po sape' che cazzo vai a fa sempre la davanti ????? Questo era Mazzone un personaggio che non vedremo mai più. LEGENDA❤.
Ciao Alberto, scusa ma non sono riuscito ad arrivare in fondo, purtroppo un video sul calcio proprio non lo sopporto 😅 anche se so che lo hai raccontato perfettamente come sempre 😊
Ciao, io sono Atalantino anzi al tempo ero Ultras Atalanta ma ti posso assicurare che la maggior parte di noi lo hanno perdonato immediatamente se così si può dire,quelli che hanno costruito il cinema successivo sono stati i giornalisti e media...rispetto assoluto x Uomo Mazzone...comunque indimenticabile...quelli era ancora Sport x Uomini e si con U maiuscola!!
@albertobonato so bene che suonare è cosa intima ma, data la sensibilità che mostri nei racconti, credo tu abbia molta della stessa, nella musica. Poi, magari, sbaglio 😁
Il calcio non mi interessa molto, tranne i mondiali non lo guardo mai. Però c'è un giocatore che per me è immenso, ovvero era, perché purtroppo non c'è più. Si chiama Sócrates Brasileiro Sampaio de Souza Vieira, chiamato Sócrates. In Italia lo chiamarono anche il Dottore. Nato nel Nordest del Brasile, laureato in medicina e filosofia, però sul campo uno dei migliori centrocampisti di sempre. Quando venne in Italia, all'aeroporto un giornalista lo chiese, se lui preferiva più Gianni Rivera, centrocampista italiano , oppure più Alessandro Mazzola, un'altro centrocampista italiano. Sócrates: "Non li conosco. Sono qui per leggere Gramsci in lingua originale e di studiare la storia del movimento operaio." !!
@@albertobonatoabito in zona e tutte le volte che vedo il fascio di luce di quel faro di notte sul monte, provo un certo dolore. Sono sicuro che farai un lavoro meraviglioso come sempre.
Viste le mie considerazioni a riguardo del tema penso che questo video non sia stato attenzionato correttamente da serietà visto che ci poteva essere un rischio potenziale. Pensa se a Mazzone i tifosi avessero tirato petardi di che altra storia staremmo parlando ora? E insomma il tema è molto più complesso di quello che può sembrare.
O forse il video è stato capito da chi li attenziona (che poi è un algoritmo) e sei tu ad essere completamente fuori strada. Test psicoattitudinali a chi deve andare allo stadio e per gli immigrati che devono entrare? Già prima parlavi di razza. Credo di avere capito che tipo sei. Ti suggerisco di cancellarti dal mio canale o almeno di astenerti da nuovo commenti. Davvero, smetti di seguirmi.
Ma infatti,se Roby segnava quel rigore,non avremmo ne vinto ne pareggiato, perché toccava al Brasile ed erano in vantaggio loro quindi... Poche palle il rigore di Roby poteva influire come molto probabilmente no!
Ora non voglio dire che Carletto non sia stata una persona stabile emotivamente, penso lo sia stato eccome. Molto probabilmente altre persone avrebbero fatto molto di peggio e certe cose bisogna evitarle perché possono esserci pericoli ben peggiori. Ora io capisco Bonato che te non sia informato di calcio ma da ragazzo a 17 anni giocavo nella juniores della pro novate a calcio e sentire genitori dell'altra squadra urlare al proprio figlio spezzagli una gamba è una cosa indecorosa. Mio padre faceva il guardalinee in quella partita e al triplice fischio finale corse in tribuna per picchiare questo genitore. Fortunatamente era stato fermato dal genitore di un altro mio compagno di squadra. Capisci che queste stesse persone che vanno alle partite dei figli sono gli stessi che vanno allo stadio e fanno anche di peggio creando situazioni di pericolo e non è giusto....
E la stessa cosa di fare test psicoattitudinali prima di accontentare all'accesso ad un evento a rischio è fondamentale per salvaguardare la salute di tutti e garantire spettacolo. Perché fermare una partita per brutti episodi non è uno spettacolo ma feccia...
Il problema delle tifoserie è che purtroppo il pubblico non è educato, troppi esemplari inferiori della razza vanno allo stadio e si comportano da stronzi rovinando belle partite. Una partita deve essere una festa, uno spettacolo, nel tempo dobbiamo ricordare le gesta di quei giocatori che si sono battuti come dei leoni, questo è quello che vorremmo che ogni domenica accadesse. Eppure ci sono questi esemplari inferiori della razza con poco big five (estroversione, apertura mentale, gradevolezza, stabilità emotiva, coscienza e consapevolezza) che in altri derby, per dirne uno Palermo Catania o viceversa, in uno scontro tra tifoserie sono morte persone che in quel momento stavano svolgendo il compito di mantenere l'ordine pubblico e tutto ciò è inaccettabile. Non si può rischiare di morire per una partita di calcio. Se una persona vuole andare allo stadio per colpa di questi esemplari inferiori della razza non può portarsi un abbigliamento dei colori della squadra che tifa perché rischi di essere minacciato di ricevere una coltellata se non accetti di toglierteli immediatamente. Pertanto rilascerei i biglietti solo a chi ha la tessera del tifoso e soprattutto dopo test specifici psicoattitudinali in grado di salvaguardare la salute dei tifosi e degli addetti ai lavori calciatori, allenatori, steward,ecc...
@albertobonato peccato perché hai mal interpretato ciò che volevo dire. In estrema sintesi al fine di evitare disordini allo stadio e quindi per evitare di mettere in pericolo tutti i presenti allo stadio le società dovrebbero vendere i biglietti solo a chi in possesso della tessera del tifoso e rilasciare la tessera del tifoso a chi superi dei test psicoattitudinali in cui ci può essere l'idoneità psichica, concedimi almeno questo concetto, per rilasciare appunto la tessera del tifoso
Ovviamente ci sono anche dei limiti di decenza negli sfottò e persino nell'insultare gli avversari. Non dico che tutto debba essere concesso, ci mancherebbe. Però sostenere che non sia giusto prendersela personalmente con giocatori e allenatori avversari solo perchè loro sono lì "a farsi il mazzo" come sostenuto nel video mentre i tifosi sono lì perchè hanno pagato solo il biglietto non è giusto come ragionamento. Innanzitutto solitamente se dei tifosi attaccano sul personale dei giocatori/allenatori generalmente è perchè ci sono dei pregressi tra la tifoseria e tali giocatori. Molto spesso, sono proprio giocatori/allenatori che si attirano le ire delle tifoserie avversarie per comportamenti scorretti o irrispettosi avvenuti in passato. Frequento gli stadi da + di 30 anni e difficilmente mi é capitato che una curva intera si accanisse con un singolo senza un motivo specifico. Sulle varie motivazioni poi, se giustificate o meno, si può anche discutere. Resta il fatto che giocatori/allenatori non sono sempre "stinchi di santo" e se vengono insultati, spesso un motivo c'è. Inoltre i calciatori professionisti dovrebbero essere abituati a certe cose e consapevoli del fatto che i loro comportamenti vengono giudicati e valutati in base alla correttezza e onestà. Sono professionisti strapagati, personaggi pubblici e devono essere consapevoli del risultato delle proprie azioni e comportamenti. Senza contare che i tifosi delle curve, non sono semplicemente delle persone che hanno pagato un biglietto. Sono persone che per poter seguire i propri colori fanno sacrifici enormi. Persone che lavorano per potersi permettere di poter seguire la loro squadra, in casa e in trasferta. Persone che fanno centinaia di chilometri, facendo sacrifici enormi per poter stare vicino alla propria squadra. Non solo economici, ma anche dal lato affettivo e familiare. Persone mosse da passione autentica senza le quali, tutti i calciatori, di qualsiasi squadra invece di vivere pagati per giocare dovrebbero fare altro nella vita. Se esiste il gioco del calcio è solo grazie alla passione dei tifosi veri. Questo non giustifica certo ogni tipo di comportamento, ma molto spesso, il peggio del calcio, non sta nei tifosi trattati come criminali. Il marcio nel calcio, sta quasi sempre dall'altra parte. Nei presidenti, dirigenti, calciatori, procuratori. Senza parlare dei "giornalisti" specializzati che troppo spesso campano solamente alimentando e amplificando polemiche e discussioni. Detto questo, apprezzo sempre tantissimo i tuoi video e le tue storie, ma questa per me era una puntualizzazione necessaria.
@@albertobonato capisco benissimo .sarebbe bellissimo però se ne facessi un video, con il tuo criterio di sintesi e la tua voce profonda, ottima per narrare, verrebbe fuori sicuramente un capolavoro!
Carlo Mazzone è uno dei pochi personaggi calcistici amati da tutti, oltre il tifo. Onesto, vero, grande professionista, come Baggio, come Vialli, come Scirea, come Liedholm
Mazzone era un grande. Grazie Alberto per averci ricordato uno dei pochi uomini sani in questo ormai business..... e grazie anche per averci ricordato il grande Baggio, grande giocatore e grande uomo.
Nel 2009, Guardiola invitò telefonicamente Mazzone a vedere in tribuna la finale di Champions League che giocò e vinse contro il Manchester United. La telefonata tra Guardiola e Mazzone: "Mister, sono Pep", "Sì, e io so' Garibaldi !" la risposta di Mazzone. “No, mister, sono davvero Pep. Volevo invitarla alla finale”. “Pep, ma tu tra quattro giorni giochi la finale di Champions e pensi a me?”. “Sì, mister: penso a lei e la voglio in tribuna”. E ci andò alla finale. Ed il Barcellona vinse 2-0.
Calcio, tempo perso!
@alessandro-m3z su questo sfondi una porta aperta. Io non lo seguo più da anni: da quando ho capito che non è più sport ma solo business.
e sticazzi ! aggiungerei😊
Grazie Alberto, questa storia merita di essere raccontata e tramandata a chiunque abbia la passione per lo sport e per il calcio a prescindere dalla propria fede calcistica. Sotto la curva Carletto... sotto la curva!
Ti seguo da anni e da anni apprezzo il tuo essere obiettivo ma allo stesso tempo sanguigno... Questo omaggio a Mazzone è magnifico... Baggio un marziano.... Grazie ancora per un magnifico video...
In uno sport, il calcio, in cui hanno mercificato tutto si incontrano o Carletto e Roby: ho vissuto in quel periodo i, più bei ricordi di tutta la mia vita. Due Uomini con la u maiuscola piansi alla sua morte tanto quanto all' abbandono del campo di Baggio. Uno vero, sanguigno ma Leale, schietto, l'altro un Signore dentro il campo e nello spogliatoio. Roby avrebbe portato le valige al trap pur di essere convocato ai mondiali ma, fu l'ennesimo torto che subi Carlo l'unico a credere che NON fosse finito. Due meravigliose persone uomini così, giustificano ogni mia lacrima, due Grandi.
Ho le lacrime agli occhi x un calcio che è stato e non sarà più, troppo sterile e lontano dalle persone .Trovo consolazione nel calcio Femminile ancora così primordiale e con ragazze che lottano oltre al avversario anche contro il pregiudizio, genuino e semplice fatto di enormi sacrifici. Grazie Alberto mi regali sempre forti emozioni continua così.
Roberto Baggio e Carletto Mazzone erano amati da tutti (magari Mazzone a Bergamo non tanto) perché incarnavano i veri valori dello sport. Peccato che si sono incontrati entrambi a fine carriera, chissà cosa sarebbe successo se si fossero incontrati qualche anno prima.
Onore a Mazzone. Complimenti per il video, ricordo la vicenda.
Bravo Alberto...il calcio ormai non è più uno sport.
Io amo la pallavolo dove la palla si passa e non si ruba ,la squadra lavora in feeling e non per esaltare solo qualche atleta.
Complimenti per i video su Gigi Meroni, ci ho pianto
@@fabriziagermani5009 ho giocato 20 anni a pallavolo, ma tutto lo sport può avere belle storie.
Grazie alberto per questa bellissima storia.
Un episodio che molti su youtube hanno già descritto... Ma il tuo modo di raccontare è qualcosa di sensazionale. Grande Alberto!
Concordo in pieno: il calcio non è più uno sport, ma è tutt'altro. ☹
Un grande tributo a due "Campionissimi" del calcio...Mister Carletto Mazzone ed Il Divin Codino Roberto Baggio!...Grazie Alberto, non potevi fare un video migliore di questo!
Carletto 😂 da Testaccio! ❤❤❤ sono romano niente altro da aggiungere. Grazie Alberto per averlo ricordato così bene.
A questo punto mi piacerebbe una tua : " intervista impossibile", a Bobby Moore.
Sei un grande.
Io sono dell'86,Robi Baggio era ,quando giocavo,e ancora ora il mio "idolo" calcistico...gran bella storia,come al solito,grande Alberto 👍🏻
Bellissimo racconto Alberto. Sia Mazzone che Baggio sono passati da Bologna. Questa città è come le ostriche di Cocoon, rivitalizza tutti. Per rimanere veri in un mondo ipocrita come quello del calcio, bisogna essere persone di grande spessore. E loro lo sono stati. Mi ricordo Guardiola che subì molto e di peggio da Mourinho. E poi il Barça frantumo il Real e la scorrettezza di Mou. Come mi dicevano da bambino, la palla è rotornda e non sai mai come andrà a finire. Baggio è leggenda e Mazzone è nell'Olimpo dei grandi allenatori del XX secolo.
Grazie Alberto! Mazzone l'ho sempre seguito ovunque allenasse, anche quando fece vincere lo scudetto alla Lazio ( sono romanista fradicio) col Perugia, battendo la Juve sotto il diluvio. Famosa la sua frase ai tifosi laziali "Ve ce voleva un romanista, pe favve vince lo scudetto...." Bellissimo il film "come un padre" sua biografia.
Grazie Alberto !! Bellissima storia ,emozionante,ancora più per un vicentino . Saluti
Gli anni di Baggio e Mazzone insieme, tre quarti d'Italia tifava Brescia
Io "tifo" Napoli,ma non sono un ultrà ne uno sfegatato.
Purtroppo fra le tifoserie Brescia e Napoli non corre certo buon sangue,ma in quel periodo in serie A io seguivo il Brescia di Hubner e Baggio.
W il calcio SANO
Essendo rugbysta,non seguo i sport minori,ma questa me l'ho ricordo benissimo!!
Una dedica per Carletto Mazzone a dir poco favolosa.
Grande Alberto, hai spiegato questo storico episodio in modo splendido come sempre. Amazzone un uomo vero ancora prima che un ottimo allenatore. Per non parlare di Baggio per il quale non ci sono parole.
Sarà perché anche io sono vicentino, ma questo video è da pelle d'oca ! Grazie come sempre !
Alberto, ho seguito questo tuo lavoro con emozione, grazie.
Io ho qualche anno in più ed ho visto Riva, Rivera, Causio, Sirea, Zico ecc ecc ed anche Baggio, eccome no anche Carletto e quella corsa....indimenticabile, ma era la sua schiettezza la spontaneità dell'uomo Mazzone a distinguerlo.
Per quanto riguarda Baggio che dire... Un uomo calciatore completo, da non far capire anche ad occhi esperti( lo dico perché ho giocato a calcio per 50 anni) la difficoltà che vi era nel fare quel passaggio quel gol o quello stop, ecco lui lo faceva diventare semplice quasi normale, è come persona fuori dal campo un esempio che sopratutto oggi i ragazzi dovrebbero guardarlo e prenderlo da esempio.
Ancora complimenti per il tuo modo di raccontare, coinvolgente, educato ma pungente...anche tu sei da ammirare.
Alla prossima
Saluto
Noi a Lecce, lo ricordiamo anche per la corsa liberatoria che fece nella partita Lecce - Torino 3 a 1(del '89), a seguito di una campagna stampa contraria, ai limiti tra il surreale ed il diffamatorio...
"Forza Toro. L' Italia è con te". Titola cosi una famosa testata giornalistica sportiva nazionale.
Continuando così per l'intera settimana, come sei implicitamente Lecce non facesse parte dello stivale...😅
La corsa pazza e forzennata, alla fine della partita è, per noi, scolpita nel cuore. 🤩
Video stupendo, Alberto! Ti prego, dacci altre storie di sport! ❤
GRAZIE ALBERTO X COME HAI PARLATO DI CALCIO..TI FACCIO DI TUTTO CUORE UN GRANDE APPLAUSO...HO GIOCATO NELL'A.C.F.MILAN ..HAI DESCRITTO I GIOCATORI MISTER E ARBITRO COME SE STESSI DIPINGENDO UN QUADRO ..BRAVO...TI AUGURO UNA BELLA SERATA IN FAMIGLIA 🙏👏🍀
Grande come sempre Alberto!! Invidio la dote che hai di parlare con lo stesso entusiasmo di complotti, misteri ed episodi folcloristici! Storia spettacolare per uno che come te preferisce fare sport piuttosto che guardarlo o parlarne!!! Come sempre un applauso ed un grazie di esistere❤
E poi non dite che non sono poliedrico 😂
Alberto......
Del calcio conosco il fatto che il pallone è rotondo e poco più.
Ti ringrazio per questo tuo racconto che offre il lato umano e appassionante
Ciao Alberto, anche a me non interessa il calcio per niente (...tifoso motorista e anche rossastro..). Quello che voglio dirti è che il video l'ho visto stasera, prima non ho avuto tempo; ma il like l'ho messo appena vista la pubblicazione, qualche giorno fa, sulla fiducia.
Fiducia ben riposta. Grande ! Grazie!
Grandissima storia. Grazie
Bravissimo Alberto, anche per le considerazioni finali
Mazzini un mito, tutti lo hanno ammirato e rispettato, fuorché ovviamente i bergamaschi..Lode a Carletto..RIP
Un paio di correzioni, Francesco Totti ha esordito con Boskov, no con Mazzone e il rigore sbagliato di Baggio a USA94 non fu ad Atlanta ma nella finale di Pasadena (California).
Per il resto, come sempre, complimenti
Mancava questo meraviglioso ricordo.Baggio un campione,Pantani,Albareto,de Angelis...Grazie ciao
Alberto sei un mito. Ti seguo sempre più che volentieri! 😊😊
Grazie.
Grazie
Sempre grazie, Alberto ❤❤❤
Come sempre bellissimo video in pieno accordo con il tuo pensiero!!!!!
Grande Carletto il calcio nel cuore
Grande racconto alberto di un calcio che non ce piu rispetto x carletto grande uomo
Beh grande video, tu sei un ottimo raccontatore di storie 😎
Sono i ricordi belli del calcio
Detesto il calcio,ma col tuo zampino ne è uscito un contenuto assolutamente godevole grazie 👏
Bellissima storia. Anche lo scudetto del Verona raccontata da Te, sarebbe una bella favola...
Grazie Alberto
Baggio numero uno. Fenomeno calciatico e umano.
👍non servono parole
Chi non ricorda quei momenti,,si ricordano più quelli che non partite molto più importanti. Uomini di spessore,dignitosi anche quando come Mazzone viene spedito fuori dal campo. P.S. anch'io sono 0 per quanto riguarda il calcio,,praticato la pallavolo a Padova anni 80,quindi conosco bene una delle persone che hai citato.
Un momento epico del calcio italiano, la corsa surreale di Carletto verso i tifosi atalantini resterà in eterno.Solo il signor Collina non riuscì a capire la straordinaria corsa ed il suo gesto,questo perché il Pelato Collina non aveva mai giocato a calcio lui si interessava solo di regolamenti...max da Sora
Collina capì perfettamente il gesto, ma un arbitro deve far rispettare il regolamento. Ha fatto benissimo ad espellerlo. Talmente bene che Mazzone lo aveva anticipato dirigendosi da solo verso gli spogliatoi.
Daje Alberto sei troppo forte.
Bellissima ❤
Prima di essere un grande allenatore Carletto Mazzone é stato un grande uomo.
Due icone oltre a guardiola due professionisti seri integri oltre a roby un grand😂 campione
Una storia bellissima
Un uomo straordinario
L’unica nota stonata le giornate di squalifica
Non credo sia vero. La squalifica doveva essere comminata perchè le regole si rispettano. Infatti Mazzone ha accettato la cosa senza fare una piega.
Alberto io la penso come te, anche se sono nato nell 87 e forse il primo calcio che posso avere seguito era già marcio, ma la questione dei 5 cambi è stata introdotta, se non sbaglio, in epoca COVID, per ovvi motivi
Ero allo stadio.... Tooooop
Gli aneddoti su Mazzone sono leggendari. Ne racconto due. Uno quando era gia' allenatore del Brescia. Stavano perdendo una partita per 6 a 1. Verso l'89' minuto Filippini che giocava in squadra insieme al fratello fa un fallo da codice penale proprio davanti alla panchina dove era Mazzone in piedi e con le mani conserte .Con accento tipico romano gli disse..A Filippi'...lascia perde perché sta partita me sa che non la vincemo più....
Il secondo quando era alla Roma. Come terzino dx c' era Carboni e ,dopo che continuava ad andare in avanti fino all' area di rigore avversaria, contravvenendo alle indicazioni di Mazzone ,questo lo chiamo verso di se e gli disse...A Carbo' quanti anni so che giochi in serie A e lui rispose 8 anni mister . Mazzone ridomando'....E quanti gol hai fatto???? Rispose....3 mister... Mazzone urlando come un pazzo ...E allora se po sape' che cazzo vai a fa sempre la davanti ?????
Questo era Mazzone un personaggio che non vedremo mai più. LEGENDA❤.
Ciao Alberto, scusa ma non sono riuscito ad arrivare in fondo, purtroppo un video sul calcio proprio non lo sopporto 😅 anche se so che lo hai raccontato perfettamente come sempre 😊
Bravo Alberto!!!
Noi qui a Roma per Mazzone abbiamo quasi una devozione nei suoi confronti 🧡❤️
Mica solo li ❤
Beh si ok, credo che Mazzone abbia lasciato ovunque è andato dei bei ricordi, forse è il nonno che tutti i tifosi vorrebbero avere@@AlobytesOgniddove
Ciao, io sono Atalantino anzi al tempo ero Ultras Atalanta ma ti posso assicurare che la maggior parte di noi lo hanno perdonato immediatamente se così si può dire,quelli che hanno costruito il cinema successivo sono stati i giornalisti e media...rispetto assoluto x Uomo Mazzone...comunque indimenticabile...quelli era ancora Sport x Uomini e si con U maiuscola!!
Bel video, come sempre. Una curiosità: quella chitarra alle tue spalle, sembra una Stratocaster, ce la farai sentire prima o poi?😁
@@geroa meglio sentire quelli bravi.
@albertobonato so bene che suonare è cosa intima ma, data la sensibilità che mostri nei racconti, credo tu abbia molta della stessa, nella musica. Poi, magari, sbaglio 😁
Il calcio non mi interessa molto, tranne i mondiali non lo guardo mai.
Però c'è un giocatore che per me è immenso, ovvero era, perché purtroppo non c'è più.
Si chiama Sócrates Brasileiro Sampaio de Souza Vieira, chiamato Sócrates. In Italia lo chiamarono anche il Dottore.
Nato nel Nordest del Brasile, laureato in medicina e filosofia, però sul campo uno dei migliori centrocampisti di sempre.
Quando venne in Italia, all'aeroporto un giornalista lo chiese, se lui preferiva più Gianni Rivera, centrocampista italiano , oppure più Alessandro Mazzola, un'altro centrocampista italiano.
Sócrates: "Non li conosco. Sono qui per leggere Gramsci in lingua originale e di studiare la storia del movimento operaio." !!
Alberto, hai mai pensato di raccontarci del disastro aereo del Monte Serra 1977 ?
@@michelepuccini388 ci sto lavorando, ma serve tanto tempo per farlo come voglio.
@@albertobonatoabito in zona e tutte le volte che vedo il fascio di luce di quel faro di notte sul monte, provo un certo dolore. Sono sicuro che farai un lavoro meraviglioso come sempre.
La cosa più bella è che i bergamaschi ancora ammirano Mazzone per quella corsa...
Ancora non hanno capito di chi sono figli... 😂
❤ un salü de Berghèm
Bel video! Sono caldognaro pure io. Se posso ti consiglierei di cercare la famosa partita del Natale 1914
Grande
Riesci a farmi apprezzare pure le storie calcistiche.
Gentile Dott Alberto, perché spreca le sue innate capacità in racconti di così basso rilievo?
@@danca1373 perché mi diverto. A volte ho la necessità e il bisogno di alleggerire.
Io ero in curva nord in quella partita che goduria
Bella, Albè
Mazzone...baggio...gli ultimi signori del calcio
Dividono le giornate soprattutto perché molte squadre giocano in settimana
Buonasera 😊
A proposito di Bergamo e Atalanta, informati sulla storia di Riccardo Zampagna, se non la conosci
Persone Vera in un mondo finto fatto di persone finte.
Viste le mie considerazioni a riguardo del tema penso che questo video non sia stato attenzionato correttamente da serietà visto che ci poteva essere un rischio potenziale. Pensa se a Mazzone i tifosi avessero tirato petardi di che altra storia staremmo parlando ora? E insomma il tema è molto più complesso di quello che può sembrare.
O forse il video è stato capito da chi li attenziona (che poi è un algoritmo) e sei tu ad essere completamente fuori strada. Test psicoattitudinali a chi deve andare allo stadio e per gli immigrati che devono entrare? Già prima parlavi di razza. Credo di avere capito che tipo sei. Ti suggerisco di cancellarti dal mio canale o almeno di astenerti da nuovo commenti. Davvero, smetti di seguirmi.
Ma infatti,se Roby segnava quel rigore,non avremmo ne vinto ne pareggiato, perché toccava al Brasile ed erano in vantaggio loro quindi... Poche palle il rigore di Roby poteva influire come molto probabilmente no!
Ora non voglio dire che Carletto non sia stata una persona stabile emotivamente, penso lo sia stato eccome. Molto probabilmente altre persone avrebbero fatto molto di peggio e certe cose bisogna evitarle perché possono esserci pericoli ben peggiori. Ora io capisco Bonato che te non sia informato di calcio ma da ragazzo a 17 anni giocavo nella juniores della pro novate a calcio e sentire genitori dell'altra squadra urlare al proprio figlio spezzagli una gamba è una cosa indecorosa. Mio padre faceva il guardalinee in quella partita e al triplice fischio finale corse in tribuna per picchiare questo genitore. Fortunatamente era stato fermato dal genitore di un altro mio compagno di squadra. Capisci che queste stesse persone che vanno alle partite dei figli sono gli stessi che vanno allo stadio e fanno anche di peggio creando situazioni di pericolo e non è giusto....
Citazione Baggio sbagliò quel rigore nella finale col Brasile e si giocò a Pasadina California e non ad Atalanta. Comunque complimenti lo stesso.
@@omarbitto2974 hai perfettamente ragione. Me ne sono accorto troppo tardi. Grazie della precisazione.
Un bel gesto di collina sarebbe stato di non mandare fuori mazzone
@@fabriziozandoli2887 l'arbitro ha il dovere di far rispettare il regolamento. Creava un pericoloso precedente se non lo espelleva.
E la stessa cosa di fare test psicoattitudinali prima di accontentare all'accesso ad un evento a rischio è fondamentale per salvaguardare la salute di tutti e garantire spettacolo. Perché fermare una partita per brutti episodi non è uno spettacolo ma feccia...
Il problema delle tifoserie è che purtroppo il pubblico non è educato, troppi esemplari inferiori della razza vanno allo stadio e si comportano da stronzi rovinando belle partite. Una partita deve essere una festa, uno spettacolo, nel tempo dobbiamo ricordare le gesta di quei giocatori che si sono battuti come dei leoni, questo è quello che vorremmo che ogni domenica accadesse. Eppure ci sono questi esemplari inferiori della razza con poco big five (estroversione, apertura mentale, gradevolezza, stabilità emotiva, coscienza e consapevolezza) che in altri derby, per dirne uno Palermo Catania o viceversa, in uno scontro tra tifoserie sono morte persone che in quel momento stavano svolgendo il compito di mantenere l'ordine pubblico e tutto ciò è inaccettabile. Non si può rischiare di morire per una partita di calcio. Se una persona vuole andare allo stadio per colpa di questi esemplari inferiori della razza non può portarsi un abbigliamento dei colori della squadra che tifa perché rischi di essere minacciato di ricevere una coltellata se non accetti di toglierteli immediatamente. Pertanto rilascerei i biglietti solo a chi ha la tessera del tifoso e soprattutto dopo test specifici psicoattitudinali in grado di salvaguardare la salute dei tifosi e degli addetti ai lavori calciatori, allenatori, steward,ecc...
@@DanielPani-ie9fs a "esemplari inferiori della razza" ho smesso di leggere.
@albertobonato peccato perché hai mal interpretato ciò che volevo dire. In estrema sintesi al fine di evitare disordini allo stadio e quindi per evitare di mettere in pericolo tutti i presenti allo stadio le società dovrebbero vendere i biglietti solo a chi in possesso della tessera del tifoso e rilasciare la tessera del tifoso a chi superi dei test psicoattitudinali in cui ci può essere l'idoneità psichica, concedimi almeno questo concetto, per rilasciare appunto la tessera del tifoso
Ovviamente ci sono anche dei limiti di decenza negli sfottò e persino nell'insultare gli avversari. Non dico che tutto debba essere concesso, ci mancherebbe. Però sostenere che non sia giusto prendersela personalmente con giocatori e allenatori avversari solo perchè loro sono lì "a farsi il mazzo" come sostenuto nel video mentre i tifosi sono lì perchè hanno pagato solo il biglietto non è giusto come ragionamento. Innanzitutto solitamente se dei tifosi attaccano sul personale dei giocatori/allenatori generalmente è perchè ci sono dei pregressi tra la tifoseria e tali giocatori. Molto spesso, sono proprio giocatori/allenatori che si attirano le ire delle tifoserie avversarie per comportamenti scorretti o irrispettosi avvenuti in passato. Frequento gli stadi da + di 30 anni e difficilmente mi é capitato che una curva intera si accanisse con un singolo senza un motivo specifico. Sulle varie motivazioni poi, se giustificate o meno, si può anche discutere. Resta il fatto che giocatori/allenatori non sono sempre "stinchi di santo" e se vengono insultati, spesso un motivo c'è. Inoltre i calciatori professionisti dovrebbero essere abituati a certe cose e consapevoli del fatto che i loro comportamenti vengono giudicati e valutati in base alla correttezza e onestà. Sono professionisti strapagati, personaggi pubblici e devono essere consapevoli del risultato delle proprie azioni e comportamenti. Senza contare che i tifosi delle curve, non sono semplicemente delle persone che hanno pagato un biglietto. Sono persone che per poter seguire i propri colori fanno sacrifici enormi. Persone che lavorano per potersi permettere di poter seguire la loro squadra, in casa e in trasferta. Persone che fanno centinaia di chilometri, facendo sacrifici enormi per poter stare vicino alla propria squadra. Non solo economici, ma anche dal lato affettivo e familiare. Persone mosse da passione autentica senza le quali, tutti i calciatori, di qualsiasi squadra invece di vivere pagati per giocare dovrebbero fare altro nella vita. Se esiste il gioco del calcio è solo grazie alla passione dei tifosi veri. Questo non giustifica certo ogni tipo di comportamento, ma molto spesso, il peggio del calcio, non sta nei tifosi trattati come criminali. Il marcio nel calcio, sta quasi sempre dall'altra parte. Nei presidenti, dirigenti, calciatori, procuratori. Senza parlare dei "giornalisti" specializzati che troppo spesso campano solamente alimentando e amplificando polemiche e discussioni. Detto questo, apprezzo sempre tantissimo i tuoi video e le tue storie, ma questa per me era una puntualizzazione necessaria.
Montacci vostra Mortacci vostra
Ma i cambi canonici per una squadra in una partita non erano tre? 😅
Leggo dal regolamento: "Possono essere usate fino a cinque sostituzioni per gare ufficiali, e fino a sei per ogni altro tipo di gara".
@albertobonato intendevo PRIMA della modifica
Los Angeles, non Atlanta
@@lucamartorana471 allora Pasadena se proprio vuoi fare il preciso.
Infatti, a sbagliare furono altri due rigoristi prima di Baggio a Usa 94. Il Brasile avrebbe vinto lo stesso.
parlerai mai dell'unità 731 giapponese? i nazzisti al confronto erano dei pezzi di pane
CI ho provato a scrivere qualche cosa, ma davvero faccio fatica a raccontare cose del genere.
@@albertobonato capisco benissimo .sarebbe bellissimo però se ne facessi un video, con il tuo criterio di sintesi e la tua voce profonda, ottima per narrare, verrebbe fuori sicuramente un capolavoro!
Viva Guidoin e viva Edi Baio
Il fratello di Roberto giocava nel Giorgione
Baggio il rigore lo sbagliò a Pasadena, ma la delusione non cambia
Vero. Ho già ammesso l'errore sotto altri commenti.
@albertobonato chiedo scusa, non avevo letto
@@albertopastore8160 Tranquillo, hai fatto bene.
Guarda che allo stadio c'è l'ottanta x cento di dementi