Il pesto lunigiano tradizionale, al contrario di quello del Tigullio, non ha i pinoli... Le nonne a volte mettevano le noci e un po' di prezzemolo nel basilico (10%) e raramente un pelino di nipitella e/o peporino ma poco poco.
mi piacerebbe sapere chi [ questo MrCudega e dove ha reperito queto video condividendolo senza ringraziare il diretto produttore e&o slow food lunigiana..........
Secondo me 1 litro di acqua più 1 kg di farina è sbagliato. Qualcuno sa quali sono le proporzioni più esatte? Ovviamente dipende dalla farina...ma 100% idratazione è troppo poca praticamente in tutti i casi.
Le farine antiche metà e metà ma non sul peso sul volume. Le farine moderne per pizza 3 etti farina e 4 etti acqua... Non deve venire dura ma neppure troppo molla da scappare via dal testo che molto spesso non ha il bordo... in pratica la stessa consistenza di un impasto per fare le crepes. Lo spessore da cotti sui 3 max 4 mm altrimenti fai i panigacci/panigazzi. Senza la farina locale il sapore è leggermente diverso ma una buona farina per pizza può andare bene. Alcuni fatto l'impasto aspettavano un po' che la pappetta autolievitasse un pochino. Attenzione che Il pesto lunigiano tradizionale, al contrario di quello del Tigullio, non ha i pinoli... Le nonne a volte mettevano le noci e un po' di prezzemolo nel basilico (10%) e raramente un pelino di nipitella e/o peporino ma poco poco.
bello tutto, però il sapore e gli aromi derivano forse più dalla fuliggine sulla padella o dal metallo grattato dal coltello, una padella in granito antiaderente seria e un set di spatole in legno sarebbe meglio per la salute..
Eccezzionale...e che bella compagnia..Passo spesso da Pontremoli. e mi fermo alla Borella, (sulla Cisa) ottima Trattoria che li propone.
Molto istruttivo...chiaro e dettagliato...bellissimo!
Grazie per il video :)
Sono buonissimi!! Quando torno da massa ne porto sempre un po' a casa!!!
A beautiful art. Viva il contadino!
Ottimo
Il pesto lunigiano tradizionale, al contrario di quello del Tigullio, non ha i pinoli...
Le nonne a volte mettevano le noci e un po' di prezzemolo nel basilico (10%) e raramente un pelino di nipitella e/o peporino ma poco poco.
bello tutto
Sono d arzenhio che nostalgia .
mi piacerebbe sapere chi [ questo MrCudega e dove ha reperito queto video condividendolo senza ringraziare il diretto produttore e&o slow food lunigiana..........
Questo video non è stato prodotto da Slow Food, ma gratuitamente per Slow Food. Dunque è Slow Food a dover ringraziare e non il contrario.
Secondo me 1 litro di acqua più 1 kg di farina è sbagliato. Qualcuno sa quali sono le proporzioni più esatte? Ovviamente dipende dalla farina...ma 100% idratazione è troppo poca praticamente in tutti i casi.
Le farine antiche metà e metà ma non sul peso sul volume.
Le farine moderne per pizza 3 etti farina e 4 etti acqua...
Non deve venire dura ma neppure troppo molla da scappare via dal testo che molto spesso non ha il bordo... in pratica la stessa consistenza di un impasto per fare le crepes.
Lo spessore da cotti sui 3 max 4 mm altrimenti fai i panigacci/panigazzi.
Senza la farina locale il sapore è leggermente diverso ma una buona farina per pizza può andare bene.
Alcuni fatto l'impasto aspettavano un po' che la pappetta autolievitasse un pochino.
Attenzione che Il pesto lunigiano tradizionale, al contrario di quello del Tigullio, non ha i pinoli...
Le nonne a volte mettevano le noci e un po' di prezzemolo nel basilico (10%) e raramente un pelino di nipitella e/o peporino ma poco poco.
Come la vera produzione non esiste? Ma si possono acquistare nei supermercati...
Tra quelli fatti in casa e quelli del supermercato, c'è un abisso
.......e chi non lo proverebbe!!!!!!
bello tutto, però il sapore e gli aromi derivano forse più dalla fuliggine sulla padella o dal metallo grattato dal coltello, una padella in granito antiaderente seria e un set di spatole in legno sarebbe meglio per la salute..
ma cosa dici, se vedi il video lui pulisce il testo con un panno e poi non mi sembra che gratta con il coltello
Secondo me, sono ottimi con i salumi!