Trapianto di midollo nei tumori del sangue: autologo o allogenico? e in quali casi?

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  • Опубликовано: 13 июл 2019
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    Negli ultimi anni la ricerca ha messo a punto farmaci sempre più mirati ed efficaci per combattere i tumori del sangue, leucemie, linfomi e mieloma, ma il trapianto di cellule staminali, o trapianto di midollo osseo, ricopre ancora un ruolo centrale nel percorso di molti pazienti. E' molto importane che la procedura sia decisa in base alla tipologia di neoplasia ma anche di paziente, in base alle sue condizioni generali, all'età e ad altri fattori che possono influenzare il buon esito. Un altro aspetto importane da considerare è quando avviare il paziente ad un trapianto autologo, quindi con cellule staminali del paziente stesso, o ad un trapianto allogenico, quindi da donatore compatibile. La fase di preparazione al trapianto è molto delicata, con una chemioterapia che in qualche modo "azzeri" il sistema immunitario de paziente per far sì che le cellule infuse con il trapianto possano soppiantare quelle malate, ma anche le settimane e i primi mesi dopo il trapianto sono estremamente delicate perchè c'è da valutare l'attecchimento delle nuove cellule, ma c'è anche da fare prevenzione di possibili infezioni e c'è da garantire un corretto percorso di ripresa, motivo per cui è importante che il paziente mantenga un costante contatto con il centro di ematologia dove ha effettuato il trapianto.
    Abbiamo parlato di tutto questo, di quali pazienti saino candidati al trapianto, di quali tumori del sangue richiedano un trapianto autologo e quali invece l'allogenico, e di di tutti i passaggi necessari per arrivare al trapianto e quali regole nei mesi successivi con la Prof. ssa Simona Sica, Direttore Programma Trapianti di Cellule Staminali Fondazione Policlinico A. Gemelli IRCCS, Roma
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Комментарии • 10

  • @francescadinardo1406
    @francescadinardo1406 10 месяцев назад +1

    Grande professionale competente umana ❤

  • @SocialHIT-
    @SocialHIT- Год назад +2

    Ottima intervista. Vorrei capire, ma un paziente che ha effettuato un trapianto di midollo osseo allogenico, quanti anni potrà sopravvivere ? Potrà mai arrivare alla vecchiaia? (70/80 anni)

  • @giallo.
    @giallo. 4 года назад +8

    Sono un trapiantato e la dottoressa ha detto perfettamente cosa e come succede... bisogna pensare positivo, affidarsi all equipe medica e tirare fuori il 110% da noi stessi... il massimo non è sufficiente...

    • @innamushket7235
      @innamushket7235 3 года назад +6

      Sto.per affrontare un trapianto da donatore in prossimità. Ho tanta paura 😱. Spero che mi aiuti dio.

    • @giallo.
      @giallo. 3 года назад +7

      @@innamushket7235 dio ti può aiutare,ma lo devi fare tu,non lui... credi in te stessa, ogni situazione è differente ,lascia fare ai medici, e quando sarai in aplasia, sta attenta a tutto ciò che fai e mangi,mani sempre disinfettate e vedrai che quando le nuove cellule cominciano a riprodursi, la luce è vicina

    • @arturofranza6345
      @arturofranza6345 3 года назад +1

      Salve dottoressa mi chiamo Arturo piacere di conoscerti volevo fare alcune domande sul trapianto delle cellule staminali e sui trapianti tramite donatore.
      Volevo sapere quali sono le percentuali di successo e di riuscita dell'autotrapianto effettuate con cellule staminali prelevate dal sangue periferico e quali sono le percentuali di riuscita se il trapianto viene effettuato da un componente del nucleo familiari con caratteristiche simili o identiche al soggetto malato?

    • @giallo.
      @giallo. 3 года назад +5

      @@arturofranza6345 ciao.. senza nulla togliere alla competenza della dottoressa, queste domande dovresti farle al medico che ti prenderà in cura per lo svolgimento del trapianto. Ogni persona è diversa,con una cartella clinica unica, ed il dottore, con la sua equipe, valutano caso per caso la tua malattia, e valuteranno l'autotrapianto o trapianto con donatore . Comunque, nel secondo caso, potrai avere ( non è scontato) una compatibilità con un familiare, una COMPATIBILITÀ, non uguaglianza, anche se la compatibilità è al 100% ,dei rischi ci sono sempre. Per annientare una malattia come la leucemia, ti devono dare una serie di chemioterapie FORTI ,per annientare totalmente il nemico, e far spazio alle nuove cellule .
      Poi, chiaramente, se sei sano, le probabilità sono alte, se hai mille disfunzioni e malattie pregresse...

    • @barbarascaranoalvaro3471
      @barbarascaranoalvaro3471 2 года назад +3

      Concordo pienamente

  • @annapregnolato3811
    @annapregnolato3811 9 месяцев назад +1

    Purtroppo mio marito affetto da leucemia mieloide acuta dopo 4 anni dal trapianto da donatore ha avuto recidiva,e dopo 6 mesi di ospedale a Candiolo, che reputo un istituto super efficiente, e dopo cicli di kemio,febbre a 40 x un mese ,sacche di piastrine,e sangue tra alti e bassi, marito non c'è l'ha fatta a 65 anni nel giro di una giornata 😢

  • @paolamozzetti9301
    @paolamozzetti9301 5 лет назад +1

    Dottoressa lei si che è in gamba ma o sempre pensiero che se torna la malattia che faccio? 😏