Come organizzare migliaia di file, guida al backup
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- Опубликовано: 29 сен 2023
- Un argomento che sicuramente interesserà moltissimi di voi, sto parlando di gestione file e archiviazione. Può essere annoiante e con il tempo molto confusionale se non si ha un flusso di lavoro ottimizzato. Ecco come, da oggi, puoi migliorare la gestione dei tuoi file semplicemente seguendo questi utili consigli.
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Sempre contenuti di qualità Marco! Non si da nulla per scontato, anche l’archiviazione dei file. Bravo 💪🏻
Sei un GRANDE MARCO... è i tuoi video sono sempre fantastici... grazie mille 👍❤️❤️❤️
Io mi sforzo sempre di guardare questi video però appena sento un metodo diverso dal mio stacco subito perché trovo assurdo che nessuno lo usi 🤪 Qualità assurda Marco
Sentiti libero di condividere con gli altri il tuo metodo, se vuoi 🤓
ciao! scusami non ho capito una roba. se imposto un backup con hard disk poi posso eliminare i file dal computer e mantenerli sull'hard disk oppure quando riconnetto l'hard disk al computer si cancellano anche i file dell'hard disk?
L’hard disk è a sé stante, quindi non verranno cancellati dall’hard disk
@@MarcoCivale grazie!!
Marco ho una domanda, mi prenderai per pazzo ma… è davvero necessario conservare a lungo termine tutte le foto che scattiamo?
Premetto che io studio e mi sto addentrando da poco nel mondo del lavoro soprattutto lato marketing, a cui integro anche lavori di natura fotografica spesso correlati ai progetti di marketing in sé.
Sto ancora agli inizi quindi non ho un ammontare di lavoro paragonabile al tuo, ma mi riferisco proprio al concetto.
Personalmente, per quanti riguarda foto e file grafici, mantengo sul PC tutti i file per un mesetto dopo la consegna, poi cancello tutto a parte qualche foto e file che trovo particolarmente ben riusciti e che quindi voglio conservare per portfolio personale.
In questi casi salvo questi file su un hard disk esterno e sul Drive, così da avere una copia fisica e una digitale dei file che mi interessano.
Ora, chiaramente, concordo con l’idea del 3-2-1, quindi magari potrei passare a 2 hard dick e 1 spazio Cloud, è una modifica minima che dovrei fare.
Però non comprendo la necessità di dover conservare tutte le proprie foto e i propri file!
Come detto, io cancello tutto e mantengo solo qualche foto e file che reputo interessanti per il mio portfolio.
Nel momento che consegno i file ad un cliente, da quel momento in poi è suo compito mantenerseli no?
Io generalmente aspetto comunque un mese dopo la consegna, giusto per sicurezza, è un arco di tempo in cui il cliente potrebbe accorgersi di volere qualche cambiamento.
Però poi una volta consegnato, dopo essere stato pagato, e dopo aver aspettato un mese di sicurezza, che senso ha conservare compulsivamente decine di migliaia di file inutili?
Tu stesso hai detto che scatti circa 1000 foto a set, se ne devi avere una copia raw e una Jpg diventano 2000.
Quanti set fai in 1 anno? 2 a settimana?
Sono quasi 200.000 file in un anno.
Mi sembra una follia dover ogni volta backuppare, sistemare, gestire, catalogare tutti questi file che poi alla fine non servono a nulla.
Da non esperto ovviamente questa è una mia opinione spontanea, perciò ti sto chiedendo…
Quale sarebbe il motivo concreto e specifico per backuppare tutti questi file?
Ciao Alessio. Il backup dipende esclusivamente da te, nel corso del tempo ho avuto clienti che hanno richiesto delle foto editate in maniera differente o semplicemente perché le avevano perse. Se questo è il caso poi cosa gli dici? Non ho più le foto? Io le mantengo anche per riguardarle e vedere i miei progressi, elaborare nuovamente in maniera differente e avere organizzazione e traccia di quello che faccio. Ovviamente non eseguo il backup di ogni singola cosa, anche io seleziono, ma non azzarderei a non fare il backup proprio di nulla o poche cose
@@MarcoCivale
Innanzitutto grazie ancora Marco per i tuoi video e per i tuoi consigli, sto imparando più da te che non nel corso di 1 anno di fotografia che ho fatto e per cui ho speso fior di quattrini…
Comunque, si capisco cosa intendi con la tua risposta ed è una prospettiva interessante, ti ringrazio.
Ma vorrei entrare più nello specifico delle regole generali di un fotografo, quindi di “cosa dovrebbe fare un fotografo professionista”, al di là di ciò che fai tu personalmente per capire qual è il confine tra ciò che un professionista deve fare per forza in quanto tale, e cosa invece può fare facoltativamente.
Tu mi chiedi cosa farei se un mio cliente mi chiedesse foto ad esempio di un anno fa, che non ho più.
È uno scenario che non mi ero mai posto appunto perché penso sia dovere del fotografo consegnare il materiale, e poi dovere del cliente utilizzarlo e mantenerlo, se il cliente è sbadato e perde i file non penso se la possa prendere col fotografo, se li perde oppure vuole modifiche appunto li mantengo per 1 mesetto circa, poi do per scontato che il lavoro è finito.
La domanda è: un fotografo professionista ha il dovere preciso di mantenere a lungo termine i lavori dei suoi clienti?
Perché riguardo ciò vorrei sollecitare una questione molto concreta: mantenere i file dei clienti significa offrire un servizio aggiuntivo ai clienti, appunto un servizio di backup e archiviazione file, che ripeto è a tutti gli effetti un servizio a parte, che tra l’altro richiede delle spese (per tutto il materiale fisico e digitale di backup), tempo (per l’attività stessa di archiviazione), e stress (per la tensione e l’attenzione costante che devi metterci per garantire che i file non vengano persi).
Mentre il cliente a quel punto potrebbe anche non preoccuparsi di gestire i file perché sa che li ha archiviati il fotografo.
Ergo, capirai che è un servizio enorme che stai offrendo al cliente, probabilmente è più stressante questo che non il servizio fotografico in sé.
Quindi la questione sorge spontanea: se si offre un servizio in più, non dovrebbero pagartelo?
In questo caso per me sarebbe giustificabile: supponiamo abbia un cliente che richieda un servizio fotografico, se vuole anche il backup delle foto e quindi la garanzia che entro 2 anni può sempre farsele rimandare oppure può richiedere modifiche o può selezionare altre foto che prima aveva scartato, questo sarebbe un servizio in più e quindi per quel set fotografico gli offri in cross-selling anche questa sorta di “assicurazione” sul servizio.
Mettiamo 5 euro al mese per 2 anni, sono 120€ in più per ogni servizio fotografico in cui il cliente ti richiede la garanzia sui file, rinnovabili poi a scadenza per altri 2 anni.
In alternativa, per non sembrare troppo mercanti, il servizio si offre già incluso nel pacchetto del proprio lavoro per aumentare il valore stesso del proprio lavoro, ma appunto verrebbe fatto pagare comunque all’interno del prezzo. E quindi quando fai il prezzo ad un cliente includi sia la prestazione, che la post produzione, che il servizio di backup per 2 anni.
Mi sembrerebbe più giusto così altrimenti si rischia di riempirsi di una quantità spropositata di file inutili che devi stressarti a gestire, e ci devi perdere un sacco di tempo sopra, e si sa che il tempo è denaro…
Tra l’altro ho avuto a che fare con alcuni fotografi, e nessuno mi ha mai detto che mi garantiva anche il backup delle foto, se lo fanno ma non lo dicono in fase conoscitiva sarebbe un errore perché effettivamente se mi dicessero anche questo è ovvio che cambierebbe la mia percezione del servizio, poi a me non interesserebbe molto perché mi piace avere poche cose sistemate, non mi piace la dispersività, ma a qualcun altro potrebbe sicuramente interessare, quindi se proprio un professionista lo fa dovrebbe dirlo al cliente no?
Dimmi tu che ne pensi di queste considerazioni?
Io attualmente sono dell’idea che se non ho un pagamento aggiuntivo (a parte o incluso nel prezzo di base stesso), non mi ci metterei a perdere tutto questo tempo ed energia mentale per fare backup di migliaia di file.
Ps: Ah riguardo la possibilità di tornare a modificare delle foto vecchie, questo lo farei con le foto di portfolio che in quel caso si, a prescindere come detto backupperei, in quel caso è in investimento su di sé perché è un valore aggiunto alla propria immagine professionale avere delle foto ben selezionate da poter esporre..