Grazie di questa bella ricostruzione,equilibrata e emozionante, di un episodio glorioso della nostra storia.Pensare che ci sono stati uomini come Marcantonio Bragadin allarga il cuore e fa sperare che il seme di tanto valore non sia completamente disperso in questa colonia di consumatori ignoranti di sé stessi e della propria storia che è diventata la nostra povera Italia.
Ogni appassionato di guerre Turco-Veneziane deve visitare la fortezza, che è ancora perfettamente integra nel suo impianto architettonico. In quattro giorni si visita tutta. Spettacolo.
@@domusorobica2014 tutto ciò che può terene viva la nostra identità storica, uno sguardo particolare alla cristianità e anche un approfondimento sulla storia russa non mi dispiacerebbe.
@@Diego-jl1of tutto già in cantiere. Oltre a continuare la Grande Guerra avremo Cavallo con Napoleone in Italia, le ultime battaglie in Etiopia, la Rivolta di Budapest, l'Incendio di Smirne, Lepanto e la Marcia su Roma (da pubblicare in capo ad un mese circa), il professor Ferrari per la storia Russa, Fergola con Bréžnev, quasi sicuramente la Guerra di Corea, Età del Bronzo, Religiosità Romana, un po' di Irlanda, qualche chicca su cui è bene tenere il riserbo ed una sorpresona in prossimità dell'estate 😉
@@Diego-jl1of non mi pare che la cristianità faccia parte della nostra identità particolare ma di quella dei popoli che vanno da Vladivostok al Cairo. Per noi italiani per giunta, avere avuto il Papa in casa, ha impedito la formazione dello stato nazionale di fino a un secolo fa.
La nostra particolare identità precede lo stato nazionale, altrimenti che l'avremmo fatta a fare l'unità? Fosse vero il contrario dovremmo accettare l'idea che, nel corso di almeno 15 secoli, nulla sia penetrato della cristianità nel tessuto culturale nostrano (cosa alquanto bizzarra dato che il massimo poema composto nella nostra lingua, forse in tutto l'occidente, tratta di un viaggio nei novissimi e che le nostre città sono affollate di templi cristiani). Insomma la Divina Commedia è parte della nostra identità particolare e della particolarità europea nel suo insieme, ed è un esempio tra mille. Cosa resterebbe della nostra identità senza il Duomo di Milano o il gonfalone di San Marco? la Fontana di Trevi, la Porziuncola, gli inni del Palestrina, il Sacro Monte di Varese, la Gerusalemme Liberata del Tasso? il David di Michelangelo, il barocco della Valle di Noto, il Cristo Velato della Cappella Sansevero, l'inno Corso? Nostra Signora della Guardia a Genova, lo Zuccone di Donatello, il Ciclo Pittorico di Giotto ad Assisi il mosaico del Pantocràtore a Monreale, la Messa da Requiem di Verdi? i Promessi Sposi del Manzoni, le composizioni di Vivaldi, il Palio dell'Assunta a Siena e la Basilica di Superga, l'Ultima Cena di Leonardo? gli ex Voto di Verrazzano, Sant'Apollinare a Ravenna, il Mausoleo di Galla Placidia, il Presepe, la Spelonca Vaticana, lo Sposalizio della Vergine di Raffaello? le uova colorate delle feste pasquali, la Preghiera degli Alpini, la processione del Venerdì Santo a Saltara, il monastero di Monte Cassino? Tutto questo, ed è solo un elenco parziale delle cose più notevoli che possono venirci in mente, è legato ad una realtà (il cristianesimo latino) senza la quale noi saremo intimamene diversi. Senza saremmo forse più francesi forse, magari più inglesi o tedeschi. Ma a noi, in fondo, essere italiani piace parecchio e non vedo perché dovremmo rigettare la nostra storia per scambiarla con quella di qualcun altro 😉
Il mondo islamico apprezzava i cristiani, aldilà delle propaganda religiosa, perchè come sudditi, assieme agli ebrei, pagavano un tributo chiamato Jizya o protezione, e poi come specialisti che importavano e mettevano in funzione prodotti che nel mondo islamico non c'erano, ad esempio nel XVII secolo in Marocco a Rabat per riparare l'orologio della Moschea che scandiva l'orario delle preghiere era dovuto venire un orologiaio portoghese.
Verso la fine del video si fa riferimento ad una bibliografia, in particolare ad un libro di Barbero. Chiedo se è rintracciabile in qualche modo e/o se è già indicata da qualche parte. Grazie
Mi sono riguardato il video della conferenza del Prof. Leoni e mi è venuta in mente una cosa che volevo condividere. L'intero complesso di mura e bastioni è visitabile, con sola esclusione dell'angolare bastione Martinengo, delimitato e non accessibile insieme a tutto ciò che vi è stato costruito attorno nel raggio di circa duecento metri. Questo è un vero peccato perché è come andare a fare 1300 km per vedere il presepio senza poter vedere Gesù Bambino. Non esiste. Il Martinengo era stato talmente ben congegnato e talmente ben costruito che i Turchi non presero mai in considerazione l'ipotesi di prenderlo d'assedio, badando bene di stargli sempre alla larga. Domandate e insistete ..... e ancora insistete perché vi facciano entrare.
spiace fare un recensione negativa, esposizione molto difficile da seguire con salti, parole errate e continue correzioni etc... le parole mangiate...peccato
I PRODIGI della cultura moresca in Spagna??? MA PER FAVORE!!! I massacri, forse voleva dire? Questa difesa ad oltranza dell'islam d$mi è estremamante fastidiosa.
Lungi da noi difendere il moro e il maomettano, tuttavia ridurre al-Andalus alle sole esperienze della rapina e del massacro è un po' eccessivo. Qualcosa di buono in 8 secoli avranno anche tirato fuori dal turbante, è una necessità statistica.
E allora come mai non troviamo queste meraviglie in Marocco, Algeria etc? I musulmani hanno sempre utilizzato il sapere di ebrei, cristiani e greci per appropriarsene e farlo loro.
Buon per loro che non hanno rigettato interamente la cultura di chi li ha preceduti. Ad ogni modo qualcosa si trova pure in Nord Africa, perfino in Asia Centrale si possono cogliere elementi architettonici di pregevole fattura. Per intenderci non arriveranno mai alle altezze della cultura del cristianesimo greco-romano ma non sono certo gli Uruk-hai del Signore degli Anelli. I palazzi del potere e i luoghi di preghiera sono qualcosa che si lascia vedere.
Lo devo dire per l'ennesima volta non avete idea di quanto sia irritante non riuscire a leggere i sottotitoli o le didascalie perché scorrono troppo veloce
Mi sono riguardato il video della conferenza del Prof. Leoni e mi è venuta in mente una cosa che volevo condividere. L'intero complesso di mura e bastioni è visitabile, con sola esclusione dell'angolare bastione Martinengo, delimitato e non accessibile insieme a tutto ciò che vi è stato costruito attorno nel raggio di circa duecento metri. Questo è un vero peccato perché è come andare a fare 1300 km per vedere il presepio senza poter vedere Gesù Bambino. Non esiste. Il Martinengo era stato talmente ben congegnato e talmente ben costruito che i Turchi non presero mai in considerazione l'ipotesi di prenderlo d'assedio, badando bene di stargli sempre alla larga. Domandate e insistete ..... e ancora insistete perché vi facciano entrare.
Finalmente erano mesi che aspettavo questo momento
L'attesa aumenta il piacere
Concordo pienamente.
L'attesa è il piacere
Grazie di questa bella ricostruzione,equilibrata e emozionante, di un episodio glorioso della nostra storia.Pensare che ci sono stati uomini come Marcantonio Bragadin allarga il cuore e fa sperare che il seme di tanto valore non sia completamente disperso in questa colonia di consumatori ignoranti di sé stessi e della propria storia che è diventata la nostra povera Italia.
Ottima esposizione, chiara e lucida, il relatore conosce ed ama la materia, cosi da sapere suscitare l'interesse dell'uditorio. BRAVO!
Bravissimo storico di gran livello, speriamo di rivederlo presto.
tornerà a breve 😉
Il professore leoni e'.......straordinario ....come la domus orobica . Grazie di esistere
Sempre molto gradevole e chiaro il dott. Leoni.
Vi prego fate una conferenza sull'assedio di Vienna del 1683.
Prima però l'assedio di Szigetvár
Ogni appassionato di guerre Turco-Veneziane deve visitare la fortezza, che è ancora perfettamente integra nel suo impianto architettonico.
In quattro giorni si visita tutta.
Spettacolo.
Bella pure Candia
@@ziggystardust8713 yes 👍
🌊🌊🌊🌊⛵⛵⛵🌊🌊🌊🌊
La città o l'isola?
Complimenti per la conferenza, chiara e appassionante, di altissimo livello come tutte quelle presentate da Domus Orobica
Ho scoperto questo canale da poco e devo dire che il livello e la varietà dei contenuti è davvero ottima, complimenti
Diciamo che Bragadin aveva del carattere (in soldoni un caratteraccio)
Molto interessante e molto chiaro. Grazie.
Ottima lezione. Complimenti al relatore e al canale
Complimenti!
Sintetico ma efficace. Bella esposizione.
Grazie Domus Orobica,unico!
Il 7 ottobre, il ricordo della Battaglia di Lepanto
Madonna che fine tremenda!
Nuova stagione di Domus Orobica, finalmente!
Mi aspetto grandi argomenti, perché il sistema si combatte anche con la conoscenza.
qualche consiglio?
@@domusorobica2014 tutto ciò che può terene viva la nostra identità storica, uno sguardo particolare alla cristianità e anche un approfondimento sulla storia russa non mi dispiacerebbe.
@@Diego-jl1of tutto già in cantiere. Oltre a continuare la Grande Guerra avremo Cavallo con Napoleone in Italia, le ultime battaglie in Etiopia, la Rivolta di Budapest, l'Incendio di Smirne, Lepanto e la Marcia su Roma (da pubblicare in capo ad un mese circa), il professor Ferrari per la storia Russa, Fergola con Bréžnev, quasi sicuramente la Guerra di Corea, Età del Bronzo, Religiosità Romana, un po' di Irlanda, qualche chicca su cui è bene tenere il riserbo ed una sorpresona in prossimità dell'estate 😉
@@Diego-jl1of non mi pare che la cristianità faccia parte della nostra identità particolare ma di quella dei popoli che vanno da Vladivostok al Cairo. Per noi italiani per giunta, avere avuto il Papa in casa, ha impedito la formazione dello stato nazionale di fino a un secolo fa.
La nostra particolare identità precede lo stato nazionale, altrimenti che l'avremmo fatta a fare l'unità? Fosse vero il contrario dovremmo accettare l'idea che, nel corso di almeno 15 secoli, nulla sia penetrato della cristianità nel tessuto culturale nostrano (cosa alquanto bizzarra dato che il massimo poema composto nella nostra lingua, forse in tutto l'occidente, tratta di un viaggio nei novissimi e che le nostre città sono affollate di templi cristiani). Insomma la Divina Commedia è parte della nostra identità particolare e della particolarità europea nel suo insieme, ed è un esempio tra mille. Cosa resterebbe della nostra identità senza il Duomo di Milano o il gonfalone di San Marco? la Fontana di Trevi, la Porziuncola, gli inni del Palestrina, il Sacro Monte di Varese, la Gerusalemme Liberata del Tasso? il David di Michelangelo, il barocco della Valle di Noto, il Cristo Velato della Cappella Sansevero, l'inno Corso? Nostra Signora della Guardia a Genova, lo Zuccone di Donatello, il Ciclo Pittorico di Giotto ad Assisi il mosaico del Pantocràtore a Monreale, la Messa da Requiem di Verdi? i Promessi Sposi del Manzoni, le composizioni di Vivaldi, il Palio dell'Assunta a Siena e la Basilica di Superga, l'Ultima Cena di Leonardo? gli ex Voto di Verrazzano, Sant'Apollinare a Ravenna, il Mausoleo di Galla Placidia, il Presepe, la Spelonca Vaticana, lo Sposalizio della Vergine di Raffaello? le uova colorate delle feste pasquali, la Preghiera degli Alpini, la processione del Venerdì Santo a Saltara, il monastero di Monte Cassino? Tutto questo, ed è solo un elenco parziale delle cose più notevoli che possono venirci in mente, è legato ad una realtà (il cristianesimo latino) senza la quale noi saremo intimamene diversi. Senza saremmo forse più francesi forse, magari più inglesi o tedeschi. Ma a noi, in fondo, essere italiani piace parecchio e non vedo perché dovremmo rigettare la nostra storia per scambiarla con quella di qualcun altro 😉
Chiederei al Prof una lezione sulla guerra civile di Spagna. Se ne parla pochissimo invece e' molto interessante
non so se è il suo campo, ma si potrebbe trovar qualcuno alla bisogna
Solo per amore della precisione: la bestemmia di Vanni Fucci (per chi volesse leggerla) è nei primissimi versi del canto XXV,
letta da Sermonti poi mette i brividi
ottima esposizione
Complimenti bella conferenza, comunque Szigetvár è in Ungheria
Gran bel libro "La Croce e la Mezzaluna"
Il mondo islamico apprezzava i cristiani, aldilà delle propaganda religiosa, perchè come sudditi, assieme agli ebrei, pagavano un tributo chiamato Jizya o protezione, e poi come specialisti che importavano e mettevano in funzione prodotti che nel mondo islamico non c'erano, ad esempio nel XVII secolo in Marocco a Rabat per riparare l'orologio della Moschea che scandiva l'orario delle preghiere era dovuto venire un orologiaio portoghese.
Verissimo, era nel pieno interesse finanziario della Sublime Porta il mantenimento di cospicue comunità cristiane nelle sue provincie.
Entusiasmante
Bragadin 💔
wooooooooooooooooooooooooooooooooooo
Si puo' avere un link al testo della lettera di risposta di Bragadin?
Trovo sia di utile ispirazione.
Grazie in anticipo
chiediamo..
Nice
👍👍👍
Verso la fine del video si fa riferimento ad una bibliografia, in particolare ad un libro di Barbero. Chiedo se è rintracciabile in qualche modo e/o se è già indicata da qualche parte. Grazie
crediamo sia "Lepanto la battaglia dei 3 imperi"
@@domusorobica2014 grazie
Impressive
Mi sono riguardato il video della conferenza del Prof. Leoni e mi è venuta in mente una cosa che volevo condividere. L'intero complesso di mura e bastioni è visitabile, con sola esclusione dell'angolare bastione Martinengo, delimitato e non accessibile insieme a tutto ciò che vi è stato costruito attorno nel raggio di circa duecento metri. Questo è un vero peccato perché è come andare a fare 1300 km per vedere il presepio senza poter vedere Gesù Bambino. Non esiste. Il Martinengo era stato talmente ben congegnato e talmente ben costruito che i Turchi non presero mai in considerazione l'ipotesi di prenderlo d'assedio, badando bene di stargli sempre alla larga.
Domandate e insistete ..... e ancora insistete perché vi facciano entrare.
👍🏻
1571 che anno!!
Correggo il tiro dopo il riascolto, in effetti non e' cosi ooliticamente corretto come pensavo, ottima esposizione. Ho esagerato
Mi pare una ricostruzione storica abbastanza "maccheronica"....
ci anno fatto un su questa battaglia di farmacosta e su il martirio di marncantonio bragadin un film se lo anno fatto con attori
hai qualche link?
Propende per la mezza luna, politicamente "corretto". Meno male che i tempi cambieranno
più che altro propende alla comprensione storica. Il mondo antico ha poco o nulla a spartire con quello moderno, anche in campo islamico.
@@domusorobica2014 "anche in campo islamico"... siamo sicuri? Forse una domanda su cui organizzare una riflessione e, perchè no, una lezione.
Bene.. sono poche le voci che parlano di cio'
paura
spiace fare un recensione negativa, esposizione molto difficile da seguire con salti, parole errate e continue correzioni etc... le parole mangiate...peccato
🤷🏻♂️
De gustibus. Ogni tanto può capitare di mangiarsi qualche parola ma a me è sembrato chiarissimo.
I PRODIGI della cultura moresca in Spagna??? MA PER FAVORE!!! I massacri, forse voleva dire?
Questa difesa ad oltranza dell'islam d$mi è estremamante fastidiosa.
Lungi da noi difendere il moro e il maomettano, tuttavia ridurre al-Andalus alle sole esperienze della rapina e del massacro è un po' eccessivo. Qualcosa di buono in 8 secoli avranno anche tirato fuori dal turbante, è una necessità statistica.
È un po' come dire che i romani non hanno mai fatto niente di buono e che la pace romana era solo massacri
E allora come mai non troviamo queste meraviglie in Marocco, Algeria etc? I musulmani hanno sempre utilizzato il sapere di ebrei, cristiani e greci per appropriarsene e farlo loro.
Buon per loro che non hanno rigettato interamente la cultura di chi li ha preceduti. Ad ogni modo qualcosa si trova pure in Nord Africa, perfino in Asia Centrale si possono cogliere elementi architettonici di pregevole fattura. Per intenderci non arriveranno mai alle altezze della cultura del cristianesimo greco-romano ma non sono certo gli Uruk-hai del Signore degli Anelli. I palazzi del potere e i luoghi di preghiera sono qualcosa che si lascia vedere.
@@domusorobica2014
Gli Uruk Hai sono un'ottima similitudine con i giannizzeri 😄😄😄
Lo devo dire per l'ennesima volta non avete idea di quanto sia irritante non riuscire a leggere i sottotitoli o le didascalie perché scorrono troppo veloce
rallenta lo scorrimento del video
Lègga meglio il Corano e capirà meglio i mussulmani.
Mi sono riguardato il video della conferenza del Prof. Leoni e mi è venuta in mente una cosa che volevo condividere. L'intero complesso di mura e bastioni è visitabile, con sola esclusione dell'angolare bastione Martinengo, delimitato e non accessibile insieme a tutto ciò che vi è stato costruito attorno nel raggio di circa duecento metri. Questo è un vero peccato perché è come andare a fare 1300 km per vedere il presepio senza poter vedere Gesù Bambino. Non esiste. Il Martinengo era stato talmente ben congegnato e talmente ben costruito che i Turchi non presero mai in considerazione l'ipotesi di prenderlo d'assedio, badando bene di stargli sempre alla larga.
Domandate e insistete ..... e ancora insistete perché vi facciano entrare.