Clicca qui per scaricare il PDF di supporto al video! mailchi.mp/chitarradidattica/lezionigratuite Lo troverai nell'archivio "Stagione 1" e potrai poi seguire nel mio sito tutte le lezioni gratuite! E per chi volesse approfondire la lettura dello spartito, la Chitarra Volante su Amazon! (potrebbe essere un ottimo studio estivo per chi non sa leggere lo spartito!) amzn.to/3gb5ZxM
come saprai, da ragazzino suonavo molto, fino a sei ore al giorno. poi verso i vent'anni dovetti mollare. ho ripreso dopo due decenni... ora cerco di studiare ogni giorno. ero arrivato a essere un intermedio. e adesso (a 47 anni) è complesso progredire
Niente di più saggio può essere descritto, ho 53 anni e suono da quando ne avevo 16 ma rimanendo sempre nel limbo dell’intermedio. Suona due anni la classica poi smetti, dopo l’elettrica poi la classica dopo trovi il gruppo e ti cimenti li dopo smetti per 5 anni poi ricominci.......la costanza è quella che paga, più volentieri mezz’ora ma sempre. Grande lezione. Ciao
Sei sempre molto bravo a spiegare e trovare le parole giuste per descrivere delle situazioni comuni a molti chitarristi. Da autodidatta che poi ha preso qualche lezione di chitarra sottoscrivo tutto quello che hai detto. Uno può essere portato a suonare un certo strumento come, nel mio caso, quando ero ragazzo la chitarra ma dopo un po' mi ero arenato a fare le stesse cose, senza tecnica e senza migliorare. E all'epoca non c'era RUclips o internet. Quando da adulto ho preso delle lezioni mi si è aperto un mondo. Avevo imparato anche a leggere un po' lo spartito anche se non lo consideravo utile per la mia voglia di suonare rock. Una cosa che mi è rimasta delle poche lezioni che ho preso è che bisogna disciplinari, ovvero che il tempo che dedichiamo allo strumento dovrebbe essere migliorare la tecnica e tutti gli altri aspetti, e poi una parte di divertimento e cazzeggio. Chiaramente poi ognuno deve fare i conti con il tempo che famiglia e lavoro gli lasciano.
Oh Eccelso! Ella pensava sicuramente a me quando ha concepito questo scrigno di saggezza... Sono nuovamente motivato a migliorarmi e a seguire la Via della Perfezione segnata dal Vostro Quintuplice Sentiero (in altri termini: bravo, complimenti, credo abbia centrato il punto. Grande lezione. Anch'io vengo da tre anni di chitarra classica in cui ho solo imparato a leggere la chiave di violino e accordare col diapason la chitarra - attività che com'è noto deve occupare la metà del tempo di qualsiasi chitarrista)
Ciao Stefano, sono PIENAMENTE d'accordo con te, anche studio con un insegnante di chitarra che e pluridiplomato al conservatorio e diplomato alla lizard su tutti i livelli. Lo spartito a me piace leggerlo ed anche il mio insegnante mi duce di studiare come consigli tu. Grazie per questo utilissimo video
Grazie stefano hai descritto esattamente la situazione nella quale mi trovo io. Mentre guardavo l'introduzione pensavo: "Oh mio dio ma sta parlando di me". Mi metto subito al lavoro
Sono uno studente universitario e faccio fatica a trovare il tempo per suonare, soprattutto nel periodo esami. Prima di questa sessione sono riuscito a fare un periodo di almeno due mesi suonando tutti i giorni, casualmente mi sono trovato ad affrontare lo studio proprio come dici tu, suddividendolo in 3 categorie: teoria, tecnica e lettura spartito. Per la teoria mi sono concentrato sui modi, per quanto riguarda la tecnica ho usato il libro Complete technique for modern guitar di Joseph Alexander mentre per la lettura dello spartito il libro A modern method for guitar 1 di William Leavitt. Questo da autodidatta concentrandomi molto sulla lettura dello spartito, non posso dire di aver raggiunto chissà quale risultato ma un po' sono migliorato acquisendo molta più scioltezza, cosa che non mi capitava da molto. Quindi credo che tu abbia detto tante cose giuste nel video, la cosa più difficile è metterle in pratica, buon lavoro a tutti! PS consiglio davvero il Leavitt a chi vuole addentrarsi un po' nella lettura, per me è stato il mio primo approccio al pentagramma in ambito chitarristico e per quanto minimale ti fa crescere, anche velocemente, anche se il suo minimalismo spinge a volte un po' a mollare
Ciao Stefano ti ringrazio per questo contenuto che per me si è rivelato assai prezioso. Difatti è un po' di giorni che mi esercito su questi esercizi ed ho notato un miglioramento nella scioltezza del fraseggio. Grazie davvero
Stefanoooo faccio parte di quelli per cui spartiti = orticaria 🎉 mi sono sempre rabattato tra tablature, youtube, e orecchio.. ma detto da te mi fa sentite faloppo, penso mi prendero il libro la chitarra volante! Grazie
Bellissimo video! Un annetto e mezzo fa, mi trovai in questo limbo. Piano piano, ne sto uscendo. È dura, ma non mollo!!! E comunque, gran bella t-shirt🤩
Stefano hai fatto tana a tantissimi chitarristi o pseudo me compreso hai risvegliato l'ego peró così facendo mi hai messo in crisi ora devo fare una scelta o continuo come si deve o lascio perdere, nel passato la colpa era sempre degli altri adesso dopo questa lezione non ho piú scuse o studiooooo!!! O mi attacco.....le chitarre al muro.
Grazie per gli interessanti e preziosi consigli 😊. Ahimé mi trovo in questa situazione anch'io. Per migliorare la tecnica uso il libro con CD di Begotti, Ditones e devo dire che è ottimo per velocità, sincronia tra le due mani, plettrata alternata, scatto, resistenza ecc ecc. Lo uso da tre anni ma non sono arrivato nemmeno a metà del libro...
Grazie Stefano per il tutorial. Sebbene io non sia ad un livello intermedio ma .. molto elementare ... (piuttosto primitivo invero! XD!).. trovo che i consigli e le indicazioni che hai dato siano utilissimi (alcuni fin da subito) per dare una corretta impostazione e .. tabella di marcia!
Che Bel Video!!! Bello davvero!!! Aggiungo una cosa che a me personalmente ha permesso di migliorare molto... Visto l'abbondanza di backing track ogni tanto scarico una di queste e mi registro sopra per poi riascoltarmi (e trovare i primi errori) e poi confrontarla con il brano originale con il quale magari capisco che il banding non è tirato a sufficienza ( o troppo ) e tante altre belle sfumature che poi messe assieme fanno la differenza! In primis però i cinque punti da te elencati che (quanto meno per il mio modo di studio) sono fondamentali!! Come sempre un ottimo video Stefano!!!
Ciao....sei bravissimo...potresti fare un video di esempio su alte velocità....magari Trilogy di Malmsteen?sei un ottimo maestro.....a presto....vorrei sviluppare tecniche ad alta velocità....grazie
Ciao Stefano, intanto complimenti vivissimi per il video e per il canale, tutto utilissimo e sempre "fresco" e interessante. Sarebbe fantastico se in futuro facessi un video su come registrare la chitarra e usare la scheda audio, cosa che, al momento, è proprio il mio tallone d'Achille.
Io sono uscito da questo stallo del livello intermedio in questi modi: 1. Dedicare del tempo libero nell'arco della giornata alla chitarra, nel senso, tra venti minuti devi iniziare a prepararti per andare a lavorare? Impiegali per suonare. Hai altri venti minuti liberi? Prendi la chitarra in mano! Così facendo mi ritrovo a dedicare svariate ore giornaliere alla chitarra anche quando ho i tempi contati e non riesco a farle tutte di fila. Più suoni e più migliori, non c'è niente da fare. 2. Studiare teoria, è assolutamente comprensibile che chi inizia abbia voglia di menar le mani, esaltarsi con lo strumento, suonare i suoi pezzi preferiti, però se l'intento inizia a virare verso la composizione di qualcosa di proprio non ci sono più scuse, senza basi teoriche, ci si blocca in pochissimo tempo. L'apprendere concetti pratico/teorici oltre che a formare ed aprire nuovi orizzonti, dà soddisfazione personale, cosa che è assai positiva nella crescita. 3. Uscire dalla zona di comfort e provare a intraprendere stili diversi dai soliti, triti e ritriti, che ormai sappiamo a menadito. Apprendere da varie tipologie di musica apre la mente e apre a nuove possibilità espressive che poi diventano un bagaglio di esperienza. Proprio ieri sera stavo suonando l'Ave Maria di Schubert in fingerpicking con la chitarra, per quanto abbia un animo rockettaro. Mi sono appassionato a generi più disparati, dal flamenco al funk, addirittura alla musica più colta classica da conservatorio Ci sono mille generi da cui poter trarre insegnamento, oltre ai soliti che più ci prendono per via dei gusti musicali. 4. Avere un setup adatto a poter intraprendere generi diversi e soprattutto che ci fornisca piacere e divertimento. Per alcuni anni ho suonato solo pulito a basso volume per via che il mio valvolare in appartamento era troppo rumoroso se suonavo distorto. Preso un modeler, iniziato a suonare in cuffia e finalmente mi sono potuto godere una chitarra elettrica come si deve e ritrovare una vena creativa che si era un pò affievolita a suonare sempre alla stessa maniera per via della paura di fare troppo rumore.
Ho scoperto per caso il tuo canale e mi piace il modo chiaro con cui spieghi anche elementi teorici apparentemente complessi. Grazie dei tuoi preziosi consigli. Volevo chiederti, cosa ne pensi del Pozzoli - Bona come base per imparare a leggere? (Studio con l'acustica per ragioni di spazio). Grazie mille!
Diversi in realtà, ma magari questo come inizio amzn.to/3098xH3 Comunque il mio videocorso in questo senso è fatto benone, perché da una successione logica di tutto ciò che viene affrontato nella teoria e applicato volta per volta :) ho fatto un sunto di tutti i libri di teoria che ho letto per realizzarlo :)
Io ho trovato molto utile suonare su backing track, sto imparando friends di satriani per la scuola di musica, e inizialmente ho notato che suonando sulla traccia originale il tema era ok, provato sulla backing era oscenamente schifoso. L'ho aggiustato sulla backing fino a quando non ho ottenuto la giusta intenzione. Certo non ho migliorato la velocità ma il feeling sullo strumento era molto maggiore
Io suono 5-6 ore al giorno, e faccio però due giorni, non consecutivi, di fermo, per riposare le braccia. In questi due giorni comunque faccio ear training, mi rivedo la teoria ecc. Lo faccio più che altro per evitare di sfracellarmi le braccia a lungo andare ahahah. Dici che può andare come piano o eventualmente avresti qualche alternativa da suggerire? Grazie :)
Domanda fuori luogo di parecchio.... Conosci i Derek Trucks band (ora o tedeschi truck band) ? Io nella mia ignoranza più totale li ho trovati da non molto
non ricordo il nome ma c'e' un servizio online dove puoi avere spartiti di livello professionale dalla partitura completa al singolo strumento se lo trovo tra l'infinità di pagine memorizzate lo linko se prendi quelli piu' complessi tipo steve vai o van halen hanno un livello di precisione incredibile all'inizio ti danno effettistica tempi delay e tutto quel che serve. Non e' un servizio gratuito
Ma, Dottissimo Dottor Guitar, ma una mini serie di puntate assieme ad un collega bassista, così da affrontare l'annoso dilemma mai risolto del "tu cosa fai qua, quando io faccio così". Diamo finalmente risposta a questa domanda che ci attanaglia dall'alba delle ere. Saluti da Venessia.
Anche io sono convinto sul quinto punto... Soprattutto per quanto riguarda la "qualità" della chitarra. Io sono ormai convinto utilizzatore di scheda audio ed ascolto in cuffia! Altrimenti gli inquilini mi linciano con il cavo della chitarra!
Soddisfo tutta la lista che hai fatto tranne la lettura degli spartiti. Non ce la posso fare. Piuttosto smetto di suonare. Mi si chieda di esercitarmi sulla scala melodica per due ore su una gamba sola e la chitarra dietro la schiena ma non cinque minuti di spartiti. Brrrr Invece c'è una cosa che mi affascina ma non so come approfondire: l'armonia. Non l'armonizzazione di scale semplici con accordi a tre o quattro dita. Ma quelle situazioni più toste in cui tutto si complica e, con la mia conoscenza attuale, non ne vengo a capo. Non solo mi affascinano i brani dalla struttura armonica complessa, ma penso che se possedessi quella conoscenza, potrei improvvisare cose più complesse ed esprimere qualcosa che sento ancora inespresso.
Pensa che molto dell'armonia più complicata che tanto vuoi apprendere lo puoi capire dagli spartiti :) lo spostamento di voci da un grado all'altro di una progressione è uno degli aspetti in cui la lettura del pentagramma è più utile. Ti assicuro comunque che non è così difficile come sembra, basta un po' di buona volontà :)
@@Stefano_Rossi La prima volta che lessi questo consiglio fu nel 1991, avevo sedici anni, leggevo Guitar Club (ma suonavo il basso) e Mr. Steve Vai consigliava a tutti di imparare a leggere e anche trascrivere! Quindi sei in buona compagnia e ben confortato, però sto facendo grandi sforzi già in altri campi, quindi con la chitarra mi diletto per mio esclusivo spasso in tre direzioni: tanti esercizi sulla chitarra, tante cover e qualche live, colleziono chitarre. Sulla lettura non prometto nulla. Ma grazie dell'esortazione.
io sto studiando dei brani di Tàrrega, con lo spartito ovviamente... La lettura del pentagramma è sottovalutata dai "musicisti" moderni, ma credo che sia l'aspetto più importante... se non si vuole essere degli analfabeti musicali.
Clicca qui per scaricare il PDF di supporto al video!
mailchi.mp/chitarradidattica/lezionigratuite
Lo troverai nell'archivio "Stagione 1" e potrai poi seguire nel mio sito tutte le lezioni gratuite!
E per chi volesse approfondire la lettura dello spartito, la Chitarra Volante su Amazon! (potrebbe essere un ottimo studio estivo per chi non sa leggere lo spartito!)
amzn.to/3gb5ZxM
come saprai, da ragazzino suonavo molto, fino a sei ore al giorno. poi verso i vent'anni dovetti mollare. ho ripreso dopo due decenni... ora cerco di studiare ogni giorno. ero arrivato a essere un intermedio. e adesso (a 47 anni) è complesso progredire
Niente di più saggio può essere descritto, ho 53 anni e suono da quando ne avevo 16 ma rimanendo sempre nel limbo dell’intermedio. Suona due anni la classica poi smetti, dopo l’elettrica poi la classica dopo trovi il gruppo e ti cimenti li dopo smetti per 5 anni poi ricominci.......la costanza è quella che paga, più volentieri mezz’ora ma sempre. Grande lezione. Ciao
Mi ritrovo proprio adesso in questo periodo di "BLOCCO" e questo video è una manna dal cielo 🙏. UTILISSIMO! Grazie
Sei sempre molto bravo a spiegare e trovare le parole giuste per descrivere delle situazioni comuni a molti chitarristi. Da autodidatta che poi ha preso qualche lezione di chitarra sottoscrivo tutto quello che hai detto. Uno può essere portato a suonare un certo strumento come, nel mio caso, quando ero ragazzo la chitarra ma dopo un po' mi ero arenato a fare le stesse cose, senza tecnica e senza migliorare. E all'epoca non c'era RUclips o internet. Quando da adulto ho preso delle lezioni mi si è aperto un mondo. Avevo imparato anche a leggere un po' lo spartito anche se non lo consideravo utile per la mia voglia di suonare rock. Una cosa che mi è rimasta delle poche lezioni che ho preso è che bisogna disciplinari, ovvero che il tempo che dedichiamo allo strumento dovrebbe essere migliorare la tecnica e tutti gli altri aspetti, e poi una parte di divertimento e cazzeggio. Chiaramente poi ognuno deve fare i conti con il tempo che famiglia e lavoro gli lasciano.
Oh Eccelso! Ella pensava sicuramente a me quando ha concepito questo scrigno di saggezza... Sono nuovamente motivato a migliorarmi e a seguire la Via della Perfezione segnata dal Vostro Quintuplice Sentiero (in altri termini: bravo, complimenti, credo abbia centrato il punto. Grande lezione. Anch'io vengo da tre anni di chitarra classica in cui ho solo imparato a leggere la chiave di violino e accordare col diapason la chitarra - attività che com'è noto deve occupare la metà del tempo di qualsiasi chitarrista)
Avrei voluto ascoltare i tuoi consigli / vedere questo video 15 anni fa.
Quanta verità! Mi ritrovo proprio in questo stato, non riesco superare questo scoglio e rimango lì come in un limbo! Proverò, grazie mille maestro!
Se non prendessi già lezioni da te, ti contatterei per cominciare! Bravo Stefano, sempre ottimo contenuto e dritto al punto!
Grazie Stefano,
Mi trovo esattamente in questa situazione, spero che seguendo i tuoi consigli riesca a prgredire.
Grazie per tutto quello che fai.
Ciao Stefano, sono PIENAMENTE d'accordo con te, anche studio con un insegnante di chitarra che e pluridiplomato al conservatorio e diplomato alla lizard su tutti i livelli. Lo spartito a me piace leggerlo ed anche il mio insegnante mi duce di studiare come consigli tu. Grazie per questo utilissimo video
Video utilissimo. Sono proprio in questa situazione.
Grazie mille 🎸
Grazie stefano hai descritto esattamente la situazione nella quale mi trovo io. Mentre guardavo l'introduzione pensavo: "Oh mio dio ma sta parlando di me". Mi metto subito al lavoro
Ottimi suggerimenti ! Proverò a metterli in pratica. Grazie !
Sono uno studente universitario e faccio fatica a trovare il tempo per suonare, soprattutto nel periodo esami. Prima di questa sessione sono riuscito a fare un periodo di almeno due mesi suonando tutti i giorni, casualmente mi sono trovato ad affrontare lo studio proprio come dici tu, suddividendolo in 3 categorie: teoria, tecnica e lettura spartito. Per la teoria mi sono concentrato sui modi, per quanto riguarda la tecnica ho usato il libro Complete technique for modern guitar di Joseph Alexander mentre per la lettura dello spartito il libro A modern method for guitar 1 di William Leavitt. Questo da autodidatta concentrandomi molto sulla lettura dello spartito, non posso dire di aver raggiunto chissà quale risultato ma un po' sono migliorato acquisendo molta più scioltezza, cosa che non mi capitava da molto. Quindi credo che tu abbia detto tante cose giuste nel video, la cosa più difficile è metterle in pratica, buon lavoro a tutti! PS consiglio davvero il Leavitt a chi vuole addentrarsi un po' nella lettura, per me è stato il mio primo approccio al pentagramma in ambito chitarristico e per quanto minimale ti fa crescere, anche velocemente, anche se il suo minimalismo spinge a volte un po' a mollare
Bel video Stefano e soprattutto ottimi consigli.
Molto utile questo video Stefano,grande
Grazie per i buoni consigli! 👍
Grande DOC.
sempre preciso !
Ciao Stefano ti ringrazio per questo contenuto che per me si è rivelato assai prezioso. Difatti è un po' di giorni che mi esercito su questi esercizi ed ho notato un miglioramento nella scioltezza del fraseggio. Grazie davvero
bentornato Doc
Stefanoooo faccio parte di quelli per cui spartiti = orticaria 🎉 mi sono sempre rabattato tra tablature, youtube, e orecchio.. ma detto da te mi fa sentite faloppo, penso mi prendero il libro la chitarra volante! Grazie
Bellissimo video! Un annetto e mezzo fa, mi trovai in questo limbo. Piano piano, ne sto uscendo. È dura, ma non mollo!!! E comunque, gran bella t-shirt🤩
Stefano hai fatto tana a tantissimi chitarristi o pseudo me compreso hai risvegliato l'ego peró così facendo mi hai messo in crisi ora devo fare una scelta o continuo come si deve o lascio perdere, nel passato la colpa era sempre degli altri adesso dopo questa lezione non ho piú scuse o studiooooo!!! O mi attacco.....le chitarre al muro.
Studiaaaaaa 😂
Grazie per gli interessanti e preziosi consigli 😊. Ahimé mi trovo in questa situazione anch'io. Per migliorare la tecnica uso il libro con CD di Begotti, Ditones e devo dire che è ottimo per velocità, sincronia tra le due mani, plettrata alternata, scatto, resistenza ecc ecc. Lo uso da tre anni ma non sono arrivato nemmeno a metà del libro...
Grazie video stupendamente concreto
Sei un grande utilissimo il video come sempre
Grazie video utilissimo! Io aggiungerei anche l'ascolto di tutta la musica che c'è
Grazie Stefano per il tutorial. Sebbene io non sia ad un livello intermedio ma .. molto elementare ... (piuttosto primitivo invero! XD!).. trovo che i consigli e le indicazioni che hai dato siano utilissimi (alcuni fin da subito) per dare una corretta impostazione e .. tabella di marcia!
Mitico Dr. Guitar , fumo sul water e bec in blec😂😂🎸🤘🎸🤘🔝
Grande Stefano❤
Che Bel Video!!! Bello davvero!!! Aggiungo una cosa che a me personalmente ha permesso di migliorare molto... Visto l'abbondanza di backing track ogni tanto scarico una di queste e mi registro sopra per poi riascoltarmi (e trovare i primi errori) e poi confrontarla con il brano originale con il quale magari capisco che il banding non è tirato a sufficienza ( o troppo ) e tante altre belle sfumature che poi messe assieme fanno la differenza! In primis però i cinque punti da te elencati che (quanto meno per il mio modo di studio) sono fondamentali!! Come sempre un ottimo video Stefano!!!
bravo stefano
Grande ste!
Così mi vai alla grande grazie
Ottimi consigli!!
HAIL
Ciao....sei bravissimo...potresti fare un video di esempio su alte velocità....magari Trilogy di Malmsteen?sei un ottimo maestro.....a presto....vorrei sviluppare tecniche ad alta velocità....grazie
Il like l'ho sparato, iscritto lo sono da un po.....mi resta da uscire dal limbo, grazie per i consigli ciao Stefano
Lele.
Ciao Stefano, intanto complimenti vivissimi per il video e per il canale, tutto utilissimo e sempre "fresco" e interessante.
Sarebbe fantastico se in futuro facessi un video su come registrare la chitarra e usare la scheda audio, cosa che, al momento, è proprio il mio tallone d'Achille.
Qualcosina la trovi già sul video in cui ho parlato della MeloAudio ts! Sia mini sia mega 🙂
E c'è anche del materiale nel video sulle basi musicali, più recente
Ottimi consigli
Stefano è il miglior insegnante di chitarra, anche ad oltre 1500 km di distanza ;)
Grazie
Io sono uscito da questo stallo del livello intermedio in questi modi:
1. Dedicare del tempo libero nell'arco della giornata alla chitarra, nel senso, tra venti minuti devi iniziare a prepararti per andare a lavorare? Impiegali per suonare. Hai altri venti minuti liberi? Prendi la chitarra in mano! Così facendo mi ritrovo a dedicare svariate ore giornaliere alla chitarra anche quando ho i tempi contati e non riesco a farle tutte di fila. Più suoni e più migliori, non c'è niente da fare.
2. Studiare teoria, è assolutamente comprensibile che chi inizia abbia voglia di menar le mani, esaltarsi con lo strumento, suonare i suoi pezzi preferiti, però se l'intento inizia a virare verso la composizione di qualcosa di proprio non ci sono più scuse, senza basi teoriche, ci si blocca in pochissimo tempo. L'apprendere concetti pratico/teorici oltre che a formare ed aprire nuovi orizzonti, dà soddisfazione personale, cosa che è assai positiva nella crescita.
3. Uscire dalla zona di comfort e provare a intraprendere stili diversi dai soliti, triti e ritriti, che ormai sappiamo a menadito. Apprendere da varie tipologie di musica apre la mente e apre a nuove possibilità espressive che poi diventano un bagaglio di esperienza. Proprio ieri sera stavo suonando l'Ave Maria di Schubert in fingerpicking con la chitarra, per quanto abbia un animo rockettaro. Mi sono appassionato a generi più disparati, dal flamenco al funk, addirittura alla musica più colta classica da conservatorio Ci sono mille generi da cui poter trarre insegnamento, oltre ai soliti che più ci prendono per via dei gusti musicali.
4. Avere un setup adatto a poter intraprendere generi diversi e soprattutto che ci fornisca piacere e divertimento. Per alcuni anni ho suonato solo pulito a basso volume per via che il mio valvolare in appartamento era troppo rumoroso se suonavo distorto. Preso un modeler, iniziato a suonare in cuffia e finalmente mi sono potuto godere una chitarra elettrica come si deve e ritrovare una vena creativa che si era un pò affievolita a suonare sempre alla stessa maniera per via della paura di fare troppo rumore.
Ciao stefano grazie del video
Sempre un mito
Se potessi tornare indietro, continueresti la scelta hybrid picking o opteresti per il finger style?
ma nessuno commenta la magnificenza di super metroid? :)
Bravo !!!
sul quinto punto sono molto d'accordo
Ho scoperto per caso il tuo canale e mi piace il modo chiaro con cui spieghi anche elementi teorici apparentemente complessi. Grazie dei tuoi preziosi consigli. Volevo chiederti, cosa ne pensi del Pozzoli - Bona come base per imparare a leggere? (Studio con l'acustica per ragioni di spazio).
Grazie mille!
Il Bona va benissimo!
forte !
Quale testo consiglieresti per iniziare a studiare teoria dalle cose principali? (preferibilmente in italiano)
Diversi in realtà, ma magari questo come inizio
amzn.to/3098xH3
Comunque il mio videocorso in questo senso è fatto benone, perché da una successione logica di tutto ciò che viene affrontato nella teoria e applicato volta per volta :) ho fatto un sunto di tutti i libri di teoria che ho letto per realizzarlo :)
@@Stefano_Rossi nel tuo corso dentro la musica di teoria musicale è spiegato più o meno tutto? Cioè le conoscenze principali ed anche oltre?
@@joeenglish4100 yes! Si parte da zero e si arriva all’utilizzo anche di elementi piuttosto avanzati 🙂
Posso guardarlo anche se ancora non sono molto capace 🤣
Ho messo like appena ho visto la maglietta di Super Metroid :D
Io ho trovato molto utile suonare su backing track, sto imparando friends di satriani per la scuola di musica, e inizialmente ho notato che suonando sulla traccia originale il tema era ok, provato sulla backing era oscenamente schifoso. L'ho aggiustato sulla backing fino a quando non ho ottenuto la giusta intenzione. Certo non ho migliorato la velocità ma il feeling sullo strumento era molto maggiore
👍
Io suono 5-6 ore al giorno, e faccio però due giorni, non consecutivi, di fermo, per riposare le braccia. In questi due giorni comunque faccio ear training, mi rivedo la teoria ecc. Lo faccio più che altro per evitare di sfracellarmi le braccia a lungo andare ahahah. Dici che può andare come piano o eventualmente avresti qualche alternativa da suggerire? Grazie :)
Beh non ci vedo niente di male!
@@Stefano_Rossi ah ok, ti ringrazio! Scusa la domanda ma ho il terrore di esercitarmi in maniera sbagliata ahah
Domanda fuori luogo di parecchio....
Conosci i Derek Trucks band (ora o tedeschi truck band) ? Io nella mia ignoranza più totale li ho trovati da non molto
Interessante
Consigli su siti dove trovare spartiti?
Google? :)
non ricordo il nome ma c'e' un servizio online dove puoi avere spartiti di livello professionale dalla partitura completa al singolo strumento se lo trovo tra l'infinità di pagine memorizzate lo linko se prendi quelli piu' complessi tipo steve vai o van halen hanno un livello di precisione incredibile all'inizio ti danno effettistica tempi delay e tutto quel che serve. Non e' un servizio gratuito
www.ultimate-guitar.com
Studiare pezzi di cover impegnativi non potrebbero essere dei potenziali esercizi tecnici?
Sì, col rischio però di impantanarsi
E il metronomo con la tecnica? anche quello è da aggiungere
La tecnica senza metronomo è inutile :) se qualcuno pensa di poterla fare senza, non ha capito una mazza :D
Ma, Dottissimo Dottor Guitar, ma una mini serie di puntate assieme ad un collega bassista, così da affrontare l'annoso dilemma mai risolto del "tu cosa fai qua, quando io faccio così". Diamo finalmente risposta a questa domanda che ci attanaglia dall'alba delle ere. Saluti da Venessia.
O meglio nella Fase dei Chitarristi ARENATI! 🐳
(più di una volta in passato!) 😊
Fumo sul water HAHAHAHAHHAHA
Secondo te un insegnante di chitarra elettrica è più bravo se è anche insegnante di chitarra classica? O la cosa è relativa?
Io per iniziare a leggere ho cominciato con dei siti che generano note random haha
Anche io sono convinto sul quinto punto... Soprattutto per quanto riguarda la "qualità" della chitarra. Io sono ormai convinto utilizzatore di scheda audio ed ascolto in cuffia! Altrimenti gli inquilini mi linciano con il cavo della chitarra!
Soddisfo tutta la lista che hai fatto tranne la lettura degli spartiti. Non ce la posso fare. Piuttosto smetto di suonare. Mi si chieda di esercitarmi sulla scala melodica per due ore su una gamba sola e la chitarra dietro la schiena ma non cinque minuti di spartiti. Brrrr
Invece c'è una cosa che mi affascina ma non so come approfondire: l'armonia. Non l'armonizzazione di scale semplici con accordi a tre o quattro dita. Ma quelle situazioni più toste in cui tutto si complica e, con la mia conoscenza attuale, non ne vengo a capo. Non solo mi affascinano i brani dalla struttura armonica complessa, ma penso che se possedessi quella conoscenza, potrei improvvisare cose più complesse ed esprimere qualcosa che sento ancora inespresso.
Pensa che molto dell'armonia più complicata che tanto vuoi apprendere lo puoi capire dagli spartiti :) lo spostamento di voci da un grado all'altro di una progressione è uno degli aspetti in cui la lettura del pentagramma è più utile.
Ti assicuro comunque che non è così difficile come sembra, basta un po' di buona volontà :)
@@Stefano_Rossi La prima volta che lessi questo consiglio fu nel 1991, avevo sedici anni, leggevo Guitar Club (ma suonavo il basso) e Mr. Steve Vai consigliava a tutti di imparare a leggere e anche trascrivere! Quindi sei in buona compagnia e ben confortato, però sto facendo grandi sforzi già in altri campi, quindi con la chitarra mi diletto per mio esclusivo spasso in tre direzioni: tanti esercizi sulla chitarra, tante cover e qualche live, colleziono chitarre. Sulla lettura non prometto nulla. Ma grazie dell'esortazione.
Perché a guardare voi insegnanti, sembra tutto così facile? Mannaggia a voi ! Si scherza eh !
io sto studiando dei brani di Tàrrega, con lo spartito ovviamente... La lettura del pentagramma è sottovalutata dai "musicisti" moderni, ma credo che sia l'aspetto più importante... se non si vuole essere degli analfabeti musicali.
Segui per caso anche chitarradisagio? Aveva fatto un video sui tarreghiani.
E per chi non usa il plettro (pur non essendo dotato delle capacità "digitali"/"polpastrellali", ed in primis mentali, di Matteo Mancuso)..?? 😮
Oh no hai saltato il 6 punto!!! Qualunque sia il tuo livello l'illustrissimo dr guitar ti potrà aiutare rimediando alla tua mediocrità.
questo video=io quando scrivo questo commento
Fumo sul water mi ha steso.
Ciccolin
Ciccolin
eh...
Bravo !!!