Ciao, video interessante. Ti chiedo solo di migliorare la qualità delle immagini spostando meno velocemente immagino lo smartphone e usando lo stabilizzatore per fare video più fermi. Saluti
Buongiorno. Grazie per l'interessante video che dipanato un mio dubbio annoso. Vorrei altresì chiederle, invece, in un camper , ad esempio, che non è collegato alla colonnina di alimentazione, in caso di guasto che provoca l'intervento del differenziale, la corrente di guasto dove si disperde? Negli impianti classici c'è il dispersore, nelle navi c'è l'acqua che svolge questa funzione, ma appunto in un camper Isolato da terra con i pneumatici? E se il dispersore fosse la carrozzeria del mezzo, in caso di contatto diretto con questa durante il guasto non si rischierebbe la folgorazione? Grazie
@@marcoreda7166 Grazie a lei del commento🙏🙏🙏🙏🙏☺️, se lei non è collegato alla rete elettrica di terra (non c'è colonnina a 230V?) come alimenta il camper ? Dipende da vari fattori, primo capire cosa alimenta il camper e a che tensione , esempio 230V?
A livello generale e non vedendo con i miei occhi la situazione reale, se lei è scollegato completamente dalla rete pubblica ha un sistema di alimentazione IT, in pratica per prendere la scossa dovrebbe toccare contemporaneamente fase e neutro dell'inverter, se toccasse solo la fase non prenderebbe la scossa. Se lei mette un picchetto di terra e collega la terra dell'inverter e della carcassa a terra con un picchetto (impianto a isola simil TT) avrà un magnetotermico esempio 16 A e differenziale da 30mA che la proteggerà in caso di contatti diretti e indiretti. In pratica le conviene sempre avere un "salvavita" efficente , in caso di IT non interverrà il differenziale per le perdite verso terra ma sarà protetto da sovracorrenti e cortocircuiti , in caso di sistema simil TT sarà protetto anche dal differenziale a 30mA mettendo tutto a terra ma potrebbe intervenire anche con messa a terra o assente instabile dipende
Interessante. Non ho esperienza su impianti elettrici a borbo navi, quindi il sistema è un TNS?. Tutta la nave è una massa collegata a "mare" con le piastre.
Ciao Giovanni grazie 🙏, i sistemi primari che non devono mai disalimentarsi in caso di guasto su una fase sono in TN-S e viene controllata la resistenza di isolamento tra le fase e f/n in ogni istante, i sottoservizi non importanti (cabine hotelleria etc) in TT. La massa generale della nave nel TT risulta a terra e ci sono le piastre di rame di "terra" normalmente a poppa zona eliche . Il sistema TN-S può essere avvolte IT con impedenza calcolata , dipende dai casi e dalle navi
@@Edulatino1 Salve bella domanda 👍 si a voglia...si apre tutto un tema sulle corrosioni dovute alle correnti galvaniche , anodi sacrificali , differenze di potenziali tra metalli diversi immersi in acqua salata e tra lo scafo della nave e la banchina quando l'alimentazione arriva da essa e il cavo di terra che crea ulteriori problemi e occorre inserire dei divisori galvanici ...magari farò un altro video sul tema , molto ampio ..
se ho capito bene il discorso sul differenziale , secondo te quindi se ci sta una dispersione su un punto e la nave sta in secca su un carrello sollevato da terra il differenziale non interviente visto che la nave sta "isolata" ?
@@nessunodifamoso7072 Salve, no e si dipende da dei fattori esterni e da tante premesse tecniche da sapere nella domanda, a livello generale il differenziale interviene qualora rilevasse una dispersione di corrente verso terra. Se la barca è alimentata dall'esterno ed e' isolata da terra potrebbe non staccare in automatico ma staccare in caso di contatto umano, o potrebbe non staccare in nessun caso se la corrente di guasto non crea la chiusura ad anello (non c'è terra quindi è verosimile che non si crei), ma potrebbe anche sganciare in automatico se per qualche millisecondo ci fosse una corrente di fuga verso una massa metallica. Se la barca è isolata da terra ma auto alimentata scatterà perché l'anello di guasto sarà chiuso dalla carcassa metallica verso il collegamento a stella neutro del generatore , ma ci sono tante questioni ci vorrebbero ore per fare tutte le ipotesi.
Ciao, video interessante. Ti chiedo solo di migliorare la qualità delle immagini spostando meno velocemente immagino lo smartphone e usando lo stabilizzatore per fare video più fermi. Saluti
@@d.7189 grazie lo farò 🙏🙏
Buongiorno. Grazie per l'interessante video che dipanato un mio dubbio annoso. Vorrei altresì chiederle, invece, in un camper , ad esempio, che non è collegato alla colonnina di alimentazione, in caso di guasto che provoca l'intervento del differenziale, la corrente di guasto dove si disperde? Negli impianti classici c'è il dispersore, nelle navi c'è l'acqua che svolge questa funzione, ma appunto in un camper Isolato da terra con i pneumatici? E se il dispersore fosse la carrozzeria del mezzo, in caso di contatto diretto con questa durante il guasto non si rischierebbe la folgorazione? Grazie
@@marcoreda7166 Grazie a lei del commento🙏🙏🙏🙏🙏☺️, se lei non è collegato alla rete elettrica di terra (non c'è colonnina a 230V?) come alimenta il camper ? Dipende da vari fattori, primo capire cosa alimenta il camper e a che tensione , esempio 230V?
@a.p.kybalion5167 con l'inverter che trasforma il 12volt della batteria in 220Vca
A livello generale e non vedendo con i miei occhi la situazione reale, se lei è scollegato completamente dalla rete pubblica ha un sistema di alimentazione IT, in pratica per prendere la scossa dovrebbe toccare contemporaneamente fase e neutro dell'inverter, se toccasse solo la fase non prenderebbe la scossa.
Se lei mette un picchetto di terra e collega la terra dell'inverter e della carcassa a terra con un picchetto (impianto a isola simil TT) avrà un magnetotermico esempio 16 A e differenziale da 30mA che la proteggerà in caso di contatti diretti e indiretti.
In pratica le conviene sempre avere un "salvavita" efficente , in caso di IT non interverrà il differenziale per le perdite verso terra ma sarà protetto da sovracorrenti e cortocircuiti , in caso di sistema simil TT sarà protetto anche dal differenziale a 30mA mettendo tutto a terra ma potrebbe intervenire anche con messa a terra o assente instabile dipende
Video interessantissimo 🔝🔝🔝
Grazie Filippo🙏
Sulle navi mi hanno colpito le misure di sicurezza, il fon è fuori dal bagno 😂
Colpito positivamente o negativamente ???
Interessante.
Non ho esperienza su impianti elettrici a borbo navi, quindi il sistema è un TNS?.
Tutta la nave è una massa collegata a "mare" con le piastre.
Ciao Giovanni grazie 🙏, i sistemi primari che non devono mai disalimentarsi in caso di guasto su una fase sono in TN-S e viene controllata la resistenza di isolamento tra le fase e f/n in ogni istante, i sottoservizi non importanti (cabine hotelleria etc) in TT.
La massa generale della nave nel TT risulta a terra e ci sono le piastre di rame di "terra" normalmente a poppa zona eliche .
Il sistema TN-S può essere avvolte IT con impedenza calcolata , dipende dai casi e dalle navi
invece per le correnti galvaniche c'entra la terra?
@@Edulatino1 Salve bella domanda 👍 si a voglia...si apre tutto un tema sulle corrosioni dovute alle correnti galvaniche , anodi sacrificali , differenze di potenziali tra metalli diversi immersi in acqua salata e tra lo scafo della nave e la banchina quando l'alimentazione arriva da essa e il cavo di terra che crea ulteriori problemi e occorre inserire dei divisori galvanici ...magari farò un altro video sul tema , molto ampio ..
se ho capito bene il discorso sul differenziale , secondo te quindi se ci sta una dispersione su un punto e la nave sta in secca su un carrello sollevato da terra il differenziale non interviente visto che la nave sta "isolata" ?
@@nessunodifamoso7072 Salve, no e si dipende da dei fattori esterni e da tante premesse tecniche da sapere nella domanda, a livello generale il differenziale interviene qualora rilevasse una dispersione di corrente verso terra.
Se la barca è alimentata dall'esterno ed e' isolata da terra potrebbe non staccare in automatico ma staccare in caso di contatto umano, o potrebbe non staccare in nessun caso se la corrente di guasto non crea la chiusura ad anello (non c'è terra quindi è verosimile che non si crei), ma potrebbe anche sganciare in automatico se per qualche millisecondo ci fosse una corrente di fuga verso una massa metallica.
Se la barca è isolata da terra ma auto alimentata scatterà perché l'anello di guasto sarà chiuso dalla carcassa metallica verso il collegamento a stella neutro del generatore , ma ci sono tante questioni ci vorrebbero ore per fare tutte le ipotesi.