Me la ricordo quella nevicata, avevo sei anni......la gioia di quel candore che per qualche giorno aveva attutito la tristezza la miseria e la mia paura di bambina.....papà stava a casa e andava tutto bene, giocava con me e non passava dall'osteria tornando a casa dal lavoro... pace risate nessuna discussione......ora riascoltare questa canzone è un graffio sul cuore ma anche un sorriso perché è pur sempre solo un ricordo con una magnifica colonna sonora. Insostituibile Califfo!!!
I poeti e cantanti non invecchiano mai si portano nell'anima tristezza malinconia rimangono sempre con un pizzico di fanciulli canzoni indimenticabili rimarranno sempre nei nostri cuori
Chiamatela canzone o poesia ..per me è un esperienza di vita che ti rimanda al passato quando tutti noi eravamo più semplici più puri semplicemente più felici.
quanto era bella quella roma...pulita, vera, sincera...pura...quanto vorrei averla potuta vedere e vivere insieme a mio padre che oggi non c'è più...la musica prima era come questa città...ricca di emozioni vere...
Mi raccontarono di questa meravigliosa poesia i tuoi successi di Donna ancora dentro più grande di quanto non potevamo non immaginarlo e non rimpiangere dopo aver ascoltato il suo motivo più buono e semplice da sempre come da sempre contraddistinto dalla conoscenza musicale di questa indimenticabile e riflessiva musica davvero affascinante oltre questo messaggio di ritorno che attesta la tua vita insieme oltre i ricordi e la sua melodica VOCE di Ca'.....
Franco Califano, che ho avuto l'onore di frequentare, possedeva una sensibilità e una capacità di cogliere gli attimi e di trasfonderli in testi che solo De Andrè, Paoli e pochi altri hanno posseduto. Le sue canzoni, come questa, sono affreschi di epoche, situazioni, storie. Un Maestro di emozioni per l'eternità, un uomo buono, solo e irresistibile. Un fuoriclasse assoluto.
Sono d ' accordo scende qualche lacrima forse x cose che non ci sono più ricordi di una Roma che non c' è piu, musica che ti entra nel cuore,sregolatezza e genio !!!!!!
Questo brano è tra i più intensi in assoluto cantato stra- bene,anche dalla grande Mimì. Anni di trasformazione e di ricostruzione,dove,l' individuo,era qualcuno messo alla prova senza corsi di crescita personale,tutto sperimentato sul campo. C' erano forse meno cose da scegliere e desiderare,rispetto alla vastità odierna ,questo,aiutava forse la persona,a focalizzarsi sù ridotta scelta di obbiettivi, si,ma con più intensità,giocando sè stessi. Per questo la gratitudine ed la sensazione di appagamento per l' obbiettivo raggiunto,non dava spazio ad inquietudini alternative. Un premio sudato,passo dopo passo,errore ..rialzati subito!😊 Ho notato questa differenza con l' era attuale. Non serve essere nostalgici ,ma nel modificare le attitudini e metodi,per adattarle all' oggi e il futuro,ripeto che vanno tutelati i " sentimenti"( sono a rischio d' estinzione) ,non solo rapido arrivismo ,quindi. Non facciamoci derubare ,dell' umanità.😊
Sono nato il 17 dicembre del 1955 a Testaccio. Un mese dopo ci fu a Roma la famosa nevicata del'56, resa famosa da questa bellissima canzone di Franco Califano, cantata anche da Mia Martini. Mia madre diceva sempre che io ero neonato e Roma era tutta coperta di neve. Nevicò il 2, il 9, il 18 e il 19 febbraio del 1956. Per quattro giorni consecutivi le temperature rimasero sotto zero......e io avevo solo un mese!...
Era l'anno in cui faci la maturità e ascoltandola non mi vergogno che mi prende un nodo alla gola e spunta sulle ciglia di un uomo ormai 81enne. Grazie Califfo
Ogni volta che la sento è una emozione vivissima. Confesso che qualche lacrimuccia sorge fra le ciglia degli occhi. Tutto questo accade quando non solo la musica, e questa è straziante e bella ad un tempo, ma anche le parole coincidono e tutto sembra così naturale e semplice. Questo è un miracolo che si ripete tutte le volte. L'autore? Genio e sregolatezza.
ero adolescente, nel '56, ma quell'aria magica, quel sentimento di pulito, di amcizia, di solidarietà è indimentìcabile.ed ogni tanto mi lascio ancora trasportare q a quel tempo d'incanto, fermato nella storia di Roma da un gran poeta, il Califfo, e da una meravigliosa voce di donna, quella di Mia. dovunque voi siate, grazie....
Io sono nato dopo...percepisco che allora la vita per certi versi non era facile ma sento anche in quei tempi piu fantasia ed un pizzico di magia in piu
Be! La canzone la nevicata del 56 è fantastica! Il testo è proprio degno del poeta! Che ha scritto un po per tutti i più grandi cantanti e cantautori, cantatata dalla grande Mia Martini, ti trasporta via! IN quel piacevole testo di Califano, e in quella piacevole melodia !
Bravo...hai ragione...questa è stata incisa pochissimi mesi dopo la versione di Mia Martini. La versione di Mimì parlava di una rimembranza di Roma imbiancata, quando la protagonista aveva meno di dieci anni. La stessa donna disegna un parallelismo magico tra il passato e il presente, a favore della magia del passato, intrisa di inguenuità, gioia di vivere e genuinità. Della versione di Mimì resterà negli annali l'aura di forte magia che riporta l'ascoltatore a quei tempi.
Non hanno il coraggio di dirlo dinanzi ad una telecamera, ma tutti avremmo voluto esse Califfo, omo vero, invidiato da tutti! Grazie Maestro ti porto sempre nel mio cuore
Che malinconia! Ricordo molto bene quando nevico' a Roma.Quel giorno, stavo provando con il quartetto di Edoardo Vianello.Smettemmo di suonare per recarci di corsa per strada a tirarci addosso palle di neve.Eravamo molto giovani allora!
@@paponeable , senti bello, ti ho già risposto, ma non ho tempo da perdere con un idiota del genere, quindi se vuoi continua da solo, ma ti ricordo che sei stato tu a rispondere al mio commento sul post... E allora prima di parlare fai pace col cervello, Passo e chiudo.
manco ero nato quando l ha scritta sta canzone.ma mi è entrata in testa come quelle poesie quei racconti che sembra fanno parte della tua vita un po me rispecchia.....nostalgia e gioia
lupogladiatore grande amico,e queste erano le sue parole....siamo padroni del nostro destino e capitani delle nostre anime. vivi come se non ci fosse mai un domani......😄😃😀
Io ho tanti ricordi con qst canzone anche se nn sono del 56 ricordo l unica volta andato con mia madre in montagna e nevicava e giocavo con lei da allora nn ho più avuto quelle emozioni che solo la spensieratezza di un ragazzo poteva avere, andando avanti si Sono persi tanti valori il guardare negli occhi una persona, ho 32 anni ma nn so fatto per sta generazione
La versione di Califano parla di un punto di vista diverso, quello dell'uomo innamorato (probabilmente molto più grandi di lei) della protagonista femminile della prima canzone. Roma, imbiancata dalla nevicata, diventa una sorta di riflesso del fascino di questa donna, di cui viene esaltata la bellezza esteriore ed interiore, tanto da meritare la nevicata. I rimandi con la prima canzone sono continui e insistiti, proprio per ricordare la connessione tra i due protagonisti.
Mi ricordo una volta Si sentiva soltanto Il rumore del fiume, la sera Partitelle sofferte, sulle strade deserte Tanto un auto passava ogni ora. Nonostante tanti anni ci sentiamo ragazzi Ci vediamo al bar ancora Tu ogni tanto passavi, ti vedevo crescevi Impazzivo per te. Non è detto che adesso che vive nel chiasso Si stia meglio che nel silenzio! E' aumentata la gente Ma si è soli ugualmente, Il progresso sei tu, poi niente. Quando eri bambina somigliavi alla luna Ti amavo già... M'incantava il tuo viso... Cresci presto, ti sposo, sei cresciuta e sei qua. Per me, per te, per noi Non è finita ancora questa favola Soltanto la promessa mia: ti porto in America Non la mantenni mai. Però per te inventai la nevicata del '56 Questa città era candida Tutta pulita e lucida Era degna di te Che crescevi per me... Com' eri bella... Sempre più bella.
Ti ringrazio sentitamente, per aver pubblicato l'altro testo di questa "canzone-gioiello" di Franco Califano e da romana, t'invio cordialiSSimi saluti !
Questa Poesia è la mia preferita,tra le tante,bellissime,del Califfo..nel 56 avevo 10 anni e conobbi il ragazzino che diventò mio Marito..crescemmo insieme al nostro grande,infinito amore 💞
Che cagata che hai scritto ! è divertente ma è una cagata . Spesso sento gente che non ha nemmeno i genitori che hanno vissuto il ventennio : " sai , all ' epoca non rubava nessuno " e come avrebbero potuto ? Primo , non c' era niente da rubare ( avevano rubato tutto i fascisti ) . Poi penso ad un paese come Papasidero o Buonvicino , come cazzo facevi ad arrivare in uno di questi paesi negli anni 30 con un ' auto senza essere notato ? Io mi ricordo l ' inizio degli anni 70 , che eravamo ragazzini , e correvamo appresso alle auto perché erano una rarità ( all ' epoca vivevo a Raffadali AG , famosa per Totò Cuffaro ) .Poi dicono che potevi lasciare la chiave nella porta e nessuno ti entrava in casa ; ma io la lascio ancora la chiave nella porta e se ti fai un giro a Scalea vecchia vedi tante chiavi nella porta , nessuno entra a casa di nessuno perché sa che ci sono 100 occhi che guardano .
@@thiagoxvx4571 Appunto , per fare l ' unità d ' Italia , siete partiti da qui e rompete sempre i coglioni a noi ; è facile ....... lasciateci andare e ci facciamo il nostro Stato , perché continuate a romperci i coglioni ?
Brano immenso sia interpretato da Franco che da Mia.Ho solo bei ricordi,sulle nevicate,da sempre ,fin da bambina : il bicchiere di neve(attenzione)con gli di spicchi di mandarino dentro, 🙂oltre il rotolarsi ed il pupazzo* di neve ( attenzione).🤔Non si può proprio raccontare niente di bello e semplice, a certe persone ,con le orecchia attente!!!{ Peccato per quelli a cui è stato rubato tutto,persino il diritto di sognare,quelli belli come me. Non c' è peggior delitto ,che cercare di distruggere i sogni belli altrui ,con colpo di spugna ,e di eliminarli a chi,avrebbe potuto averli,per ripetere il male vissuto,anche sugli altri,ad oltranza e come un diserbante che stermina tutto il verde sulla terra.}Chi fà strage precoce del diritto al sogno,rischia fortemente di causare un futuro infelice sul prossimo,determinandone il forte rischio ,di una deviazione maligna, conseguenziale Fanno male ,due frecce in simultanea. Che razza di demone/(i ) è mai questo,che ti spinge alla miseria ancora più assoluta per farti arrendere ad un patto di sangue? "Simbolicamente,"questo,rappresenta il vero male oscuro*=[non darti scampo per farti accettare tutto quello che mai hai sognato o non così!] Chi ha interesse o motivo,per condurti all' abisso,come una alternativa possibile al mondo? Talvolta bisogna porsi più domande per ottenere strane risposte mai pervenute.
Questa è una versione meno conosciuta rispetto a quella che normalmente sentiamo interpretata dai vari cantanti , sopratutto Mia martini. Comunque è bellissima anche questa.
Califfo mio quanto ci manchi con le tue belle canzoni, oggi ce tocca ascorta' sti deficienti de rapper supertatuati co le catene ad collo l'anello ad naso ed cappelletto da baseball, che ne sanno della tua eleganza e del tuo stile! Immenso Maestro Franco Califano detto "er califfo" sei sempre vivo.😘
La canzone la nevicata mi ricorda il primo incontro con il maestro. Eravamo nel suo locale, piazzale Flaminio.lippopotamo,mi disse perché ero un po triste. Gli raccontai che ero innamorato. E lui a proposito della canzone, la nevicata, mi promise che avrebbe modificato alcune parole della canzone. E così fece.
Ho tanti ricordi di questa canzone... ero una giovane ragazza che andava incontro alla vita! Grazie mitico Califfo!
Me la ricordo quella nevicata, avevo sei anni......la gioia di quel candore che per qualche giorno aveva attutito la tristezza la miseria e la mia paura di bambina.....papà stava a casa e andava tutto bene, giocava con me e non passava dall'osteria tornando a casa dal lavoro... pace risate nessuna discussione......ora riascoltare questa canzone è un graffio sul cuore ma anche un sorriso perché è pur sempre solo un ricordo con una magnifica colonna sonora. Insostituibile Califfo!!!
Bravissimo bellissima canzone grazie Franco 👍🌹🌹🌹🌹🌹👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏😚
I poeti e cantanti non invecchiano mai si portano nell'anima tristezza malinconia rimangono sempre con un pizzico di fanciulli canzoni indimenticabili rimarranno sempre nei nostri cuori
Questa si che è musica è stato un grande grazie validato non ti dimenticherò mai ciao ti mando tantissimi 😘😘😘😘😘
Chiamatela canzone o poesia ..per me è un esperienza di vita che ti rimanda al passato quando tutti noi eravamo più semplici più puri semplicemente più felici.
E riascoltarla fa venire ogni volta i brividi..... Grazie Maestro per queste opere d'arte, vivrai per sempre nei nostri cuori !!!
quanto era bella quella roma...pulita, vera, sincera...pura...quanto vorrei averla potuta vedere e vivere insieme a mio padre che oggi non c'è più...la musica prima era come questa città...ricca di emozioni vere...
Mi raccontarono di questa meravigliosa poesia i tuoi successi di Donna ancora dentro più grande di quanto non potevamo non immaginarlo e non rimpiangere dopo aver ascoltato il suo motivo più buono e semplice da sempre come da sempre contraddistinto dalla conoscenza musicale di questa indimenticabile e riflessiva musica davvero affascinante oltre questo messaggio di ritorno che attesta la tua vita insieme oltre i ricordi e la sua melodica VOCE di Ca'.....
Franco Califano, che ho avuto l'onore di frequentare, possedeva una sensibilità e una capacità di cogliere gli attimi e di trasfonderli in testi che solo De Andrè, Paoli e pochi altri hanno posseduto. Le sue canzoni, come questa, sono affreschi di epoche, situazioni, storie. Un Maestro di emozioni per l'eternità, un uomo buono, solo e irresistibile. Un fuoriclasse assoluto.
Bella... ma non è sua la canzone...suoi solo alcuni versi.
❤️
@@pierbriozzoe di chi sarebbe la canzone?
@@amargura3881sua
@@pierbriozzoma non l'ha scritta lui? Per mia Martini?
Sono d ' accordo scende qualche lacrima forse x cose che non ci sono più ricordi di una Roma che non c' è piu, musica che ti entra nel cuore,sregolatezza e genio !!!!!!
Questo brano è tra i più intensi in assoluto cantato stra- bene,anche dalla grande Mimì. Anni di trasformazione e di ricostruzione,dove,l' individuo,era qualcuno messo alla prova senza corsi di crescita personale,tutto sperimentato sul campo. C' erano forse meno cose da scegliere e desiderare,rispetto alla vastità odierna ,questo,aiutava forse la persona,a focalizzarsi sù ridotta scelta di obbiettivi, si,ma con più intensità,giocando sè stessi. Per questo la gratitudine ed la sensazione di appagamento per l' obbiettivo raggiunto,non dava spazio ad inquietudini alternative. Un premio sudato,passo dopo passo,errore ..rialzati subito!😊 Ho notato questa differenza con l' era attuale. Non serve essere nostalgici ,ma nel modificare le attitudini e metodi,per adattarle all' oggi e il futuro,ripeto che vanno tutelati i " sentimenti"( sono a rischio d' estinzione) ,non solo rapido arrivismo ,quindi. Non facciamoci derubare ,dell' umanità.😊
Sono nato il 17 dicembre del 1955 a Testaccio.
Un mese dopo ci fu a Roma la famosa nevicata del'56, resa famosa da questa bellissima canzone di Franco Califano, cantata anche da Mia Martini.
Mia madre diceva sempre che io ero neonato e Roma era tutta coperta di neve.
Nevicò il 2, il 9, il 18 e il 19 febbraio del 1956.
Per quattro giorni consecutivi le temperature rimasero sotto zero......e io avevo solo un mese!...
Era l'anno in cui faci la maturità e ascoltandola non mi vergogno che mi prende un nodo alla gola e spunta sulle ciglia di un uomo ormai 81enne. Grazie Califfo
❤️❤️❤️
Che meraviglia di poesia .
Grazie Franco.❤️
Poesia e filosofia in un intreccio caleidoscopico di musica,sfumature ed immagini....Grazie Franco,astro perenne....
Ogni volta che la sento è una emozione vivissima. Confesso che qualche lacrimuccia sorge fra le ciglia degli occhi. Tutto questo accade quando non solo la musica, e questa è straziante e bella ad un tempo, ma anche le parole coincidono e tutto sembra così naturale e semplice. Questo è un miracolo che si ripete tutte le volte. L'autore? Genio e sregolatezza.
Video bellissimo....Quanti ricordi.. Avevo 11 anni...Grazie Franco per questo capolavoro...
ero adolescente, nel '56, ma quell'aria magica, quel sentimento di pulito, di amcizia, di solidarietà è indimentìcabile.ed ogni tanto mi lascio ancora trasportare q a quel tempo d'incanto, fermato nella storia di Roma da un gran poeta, il Califfo, e da una meravigliosa voce di donna, quella di Mia. dovunque voi siate, grazie....
andavo in seconda elementare e quella nevicata. chiuse le scuole , con i miei compgni ci siamo divertiti con la neve che cadeva incessantemente
Io sono nato dopo...percepisco che allora la vita per certi versi non era facile ma sento anche in quei tempi piu fantasia ed un pizzico di magia in piu
C'è tanta vita passata nascosta in questo brano di Califano.☃️☃️☃️🌏🌏🌓
Sono nata il 5 marzo 1956
Questa canzone quanta emozione
Sono diverse le parole ,ma sempre BELLISSIMA !!!!!!!!!!!!!!!!!🌜🌹🌛
grandissimo califfo,una poesia straordinaria.
Be! La canzone la nevicata del 56 è fantastica! Il testo è proprio degno del poeta! Che ha scritto un po per tutti i più grandi cantanti e cantautori, cantatata dalla grande Mia Martini, ti trasporta via! IN quel piacevole testo di Califano, e in quella piacevole melodia !
Dal Canada con tanta emozione. Bellissima
Bravo...hai ragione...questa è stata incisa pochissimi mesi dopo la versione di Mia Martini. La versione di Mimì parlava di una rimembranza di Roma imbiancata, quando la protagonista aveva meno di dieci anni. La stessa donna disegna un parallelismo magico tra il passato e il presente, a favore della magia del passato, intrisa di inguenuità, gioia di vivere e genuinità. Della versione di Mimì resterà negli annali l'aura di forte magia che riporta l'ascoltatore a quei tempi.
Il maestro non tramonta mai restare nella nostra storia
stupenda LA CANZONE DELLA MIA COMPAGNA ... CHE PRESTO MI RENDERÀ PADRE .... DIO COME LA AMO ... GRAZIE CALIFFO
+ l ascolto e + mi emoziona è bellissima----------- ciao francooooo
Non hanno il coraggio di dirlo dinanzi ad una telecamera, ma tutti avremmo voluto esse Califfo, omo vero, invidiato da tutti! Grazie Maestro ti porto sempre nel mio cuore
A SENTIRE GUESTA
MERAVIGLIOSA CANZONE
MI SENTO FELICE
Bellissima ed emozionante!
La ricordo quella nevicata ed io andavo a scuola a piedi con i miei amichetti!
Che malinconia! Ricordo molto bene quando nevico' a Roma.Quel giorno, stavo provando con il quartetto di Edoardo Vianello.Smettemmo di suonare per recarci di corsa per strada a tirarci addosso palle di neve.Eravamo molto giovani allora!
Il più grande poeta del ventesimo secolo e, almeno per ora, anche del prossimo. Grande Maestro!!! 💔
Si, se di solito leggi topolino… Montale, Ungaretti, Quasimodo, Merini, Luzi, Pasolini, D’Annunzio, Marinetti, Gozzano, Bellezza, Neruda, Prèvert, Apollinaire, Valéry. Continuo???
@@paponeable, meglio di no, sennò poi ti scoppia quel poco cervello che ti è rimasto. 😂
@@SergioPierantonio67gmail E uno che risponde così pensa pure di offendere il prossimo? Mi dispiace per te, un bambino nel corpo di un adulto.
@@paponeable , senti bello, ti ho già risposto, ma non ho tempo da perdere con un idiota del genere, quindi se vuoi continua da solo, ma ti ricordo che sei stato tu a rispondere al mio commento sul post... E allora prima di parlare fai pace col cervello, Passo e chiudo.
@@sergiopierantonio67chrome Bello dillo a tua sorella e già che ci sei salutami Minnie e Gastone. Bimbo mai cresciuto.
molto bella, mi piace molto cantarla ...emozione unica.
Mai nessuno come il CALIFFO la vita in poesia
Un capolavoro..emozionante del grande e indimenticabile..Califano!
manco ero nato quando l ha scritta sta canzone.ma mi è entrata in testa come quelle poesie quei racconti che sembra fanno parte della tua vita un po me rispecchia.....nostalgia e gioia
Io c’ero ero bambina ,ricordo tutto
io l'ho conosciuto ed era una persona stupenda. Peccato che non viene mai ricordato!!!!
il maestro è sempre il maestro,grande
ciao poeta immenso! !! speriamo che verrai ricordato
lupogladiatore grande amico,e queste erano le sue parole....siamo padroni del nostro destino e capitani delle nostre anime. vivi come se non ci fosse mai un domani......😄😃😀
ogni volta che ti ascolto mi trasporti dove vorrei ma non c'è.
Poeta straordinario,genio assoluto
Io ho tanti ricordi con qst canzone anche se nn sono del 56 ricordo l unica volta andato con mia madre in montagna e nevicava e giocavo con lei da allora nn ho più avuto quelle emozioni che solo la spensieratezza di un ragazzo poteva avere, andando avanti si Sono persi tanti valori il guardare negli occhi una persona, ho 32 anni ma nn so fatto per sta generazione
La più bella canzone d amore che hai scritto e dedicato alla principessa mimi ciao Francoo
La versione di Califano parla di un punto di vista diverso, quello dell'uomo innamorato (probabilmente molto più grandi di lei) della protagonista femminile della prima canzone. Roma, imbiancata dalla nevicata, diventa una sorta di riflesso del fascino di questa donna, di cui viene esaltata la bellezza esteriore ed interiore, tanto da meritare la nevicata. I rimandi con la prima canzone sono continui e insistiti, proprio per ricordare la connessione tra i due protagonisti.
Riposa in pace Maestro...
Poeta di strada, poeta di Roma
Mi ricordo una volta
Si sentiva soltanto
Il rumore del fiume, la sera
Partitelle sofferte, sulle strade deserte
Tanto un auto passava ogni ora.
Nonostante tanti anni ci sentiamo ragazzi
Ci vediamo al bar ancora
Tu ogni tanto passavi, ti vedevo crescevi
Impazzivo per te.
Non è detto che adesso che vive nel chiasso
Si stia meglio che nel silenzio!
E' aumentata la gente
Ma si è soli ugualmente,
Il progresso sei tu, poi niente.
Quando eri bambina somigliavi alla luna
Ti amavo già...
M'incantava il tuo viso...
Cresci presto, ti sposo, sei cresciuta e sei qua.
Per me, per te, per noi
Non è finita ancora questa favola
Soltanto la promessa mia: ti porto in America
Non la mantenni mai.
Però per te inventai la nevicata del '56
Questa città era candida
Tutta pulita e lucida
Era degna di te
Che crescevi per me...
Com' eri bella...
Sempre più bella.
Ti ringrazio sentitamente, per aver pubblicato l'altro testo di questa "canzone-gioiello" di Franco Califano e da romana, t'invio cordialiSSimi saluti !
Grazie Gia'.
Questa Poesia è la mia preferita,tra le tante,bellissime,del Califfo..nel 56 avevo 10 anni e conobbi il ragazzino che diventò mio Marito..crescemmo insieme al nostro grande,infinito amore 💞
Manchi tanto grande Franco.............
Impossibile dimenticarti , ciao Califfo ❤❤❤❤❤❤❤❤
Ciao Califfo che la terra ti sia lieve!
buon viaggio maestro...ogni parole è una poesia...n artro poeta de roma nostra se n'è annato..buon viaggio!
Canzone che amo da sempre,complimenti anche per la scelta delle immagini
Bella canzone pura poesia!
Che belle canzoni ha scritto. Grand
Califano cantata proprio da chi la scritta mi fa venire la lacrimuccia
Non ti dimenticherò mai maestro🥇❤
Grazie Maestro ♥️
Grazie Maestro ❤️
Stupenda,grande poeta!
caro indimenticabile califfo....sappi che anche adesso un autobus passa ogni ora...
Che cagata che hai scritto ! è divertente ma è una cagata .
Spesso sento gente che non ha nemmeno i genitori che hanno vissuto il ventennio : " sai , all ' epoca non rubava nessuno " e come avrebbero potuto ? Primo , non c' era niente da rubare ( avevano rubato tutto i fascisti ) . Poi penso ad un paese come Papasidero o Buonvicino , come cazzo facevi ad arrivare in uno di questi paesi negli anni 30 con un ' auto senza essere notato ? Io mi ricordo l ' inizio degli anni 70 , che eravamo ragazzini , e correvamo appresso alle auto perché erano una rarità ( all ' epoca vivevo a Raffadali AG , famosa per Totò Cuffaro ) .Poi dicono che potevi lasciare la chiave nella porta e nessuno ti entrava in casa ; ma io la lascio ancora la chiave nella porta e se ti fai un giro a Scalea vecchia vedi tante chiavi nella porta , nessuno entra a casa di nessuno perché sa che ci sono 100 occhi che guardano .
@@multiodisseo non sei italiano ,ahahahahahahahah cazzo parli
@@thiagoxvx4571
No , non sono italiano , sono siciliano !
@@multiodisseo appunto.......
@@thiagoxvx4571
Appunto , per fare l ' unità d ' Italia , siete partiti da qui e rompete sempre i coglioni a noi ; è facile ....... lasciateci andare e ci facciamo il nostro Stato , perché continuate a romperci i coglioni ?
Che bello questo video e con la sua voce poi che l'accompagna...grazie.
commovente grazie califfo
Maestro! immenso..
Rispetto per questo grande maestro!!!
Brano immenso sia interpretato da Franco che da Mia.Ho solo bei ricordi,sulle nevicate,da sempre ,fin da bambina : il bicchiere di neve(attenzione)con gli di spicchi di mandarino dentro, 🙂oltre il rotolarsi ed il pupazzo* di neve ( attenzione).🤔Non si può proprio raccontare niente di bello e semplice, a certe persone ,con le orecchia attente!!!{ Peccato per quelli a cui è stato rubato tutto,persino il diritto di sognare,quelli belli come me. Non c' è peggior delitto ,che cercare di distruggere i sogni belli altrui ,con colpo di spugna ,e di eliminarli a chi,avrebbe potuto averli,per ripetere il male vissuto,anche sugli altri,ad oltranza e come un diserbante che stermina tutto il verde sulla terra.}Chi fà strage precoce del diritto al sogno,rischia fortemente di causare un futuro infelice sul prossimo,determinandone il forte rischio ,di una deviazione maligna, conseguenziale Fanno male ,due frecce in simultanea. Che razza di demone/(i ) è mai questo,che ti spinge alla miseria ancora più assoluta per farti arrendere ad un patto di sangue? "Simbolicamente,"questo,rappresenta il vero male oscuro*=[non darti scampo per farti accettare tutto quello che mai hai sognato o non così!] Chi ha interesse o motivo,per condurti all' abisso,come una alternativa possibile al mondo? Talvolta bisogna porsi più domande per ottenere strane risposte mai pervenute.
Capolavoro.... complimenti anche all'arrangiatore.
Avevo 10 anni nel '56 e me la ricordo, ah! se me la ricordo!!!
struggente canzone del califfo. ci manca un personaggio sincero così! cia califfo
Veramente bella la scelta delle immagini. Complimenti!
Stupenda!!!
grande interpretazione del mitico Califfo! complimenti per il video!
Questa è una versione meno conosciuta rispetto a quella che normalmente sentiamo interpretata dai vari cantanti , sopratutto Mia martini. Comunque è bellissima anche questa.
Immenso Maestro
Troppo bella. Mitico Califfo......mitico.
La seto mifa piangere il ❤️
Daje Maestro!!!!!!!
Unico sono nata un anno dopo
Ma questa canzone mi prende il cuore.👍 e testa
Alla. Ragazzina. Pura. E. Candida. Come. La. Neve. Che. Stava. Crescendo. Pur. Essendo. Più piccola. Con. Lui. Bellissima. Bellissima. È. Una. Poesia. Anche. Io. Ero. Candida. Bianca. E. Ingenua. Mi. Sento. Coinvolta. In. Questa. Canzone. Di. Califano.
Califfo mio quanto ci manchi con le tue belle canzoni, oggi ce tocca ascorta' sti deficienti de rapper supertatuati co le catene ad collo l'anello ad naso ed cappelletto da baseball, che ne sanno della tua eleganza e del tuo stile! Immenso Maestro Franco Califano detto "er califfo" sei sempre vivo.😘
questa città era candida ciao grande CALIFFO.
Grandissimo Maestro...
cosa dire.....bellissima
Grazie Franco Questa è poesia ciao
poesie musicali indimenticabili
Mitico califfo un genio riposa in pace
Buon Viaggio, Califfo....!!!
mi viene da piangere !
Bellissima grande califfo
Che te lo dico a fare... califfo numero 1 indiscusso
grandeeeee maestro
La canzone la nevicata mi ricorda il primo incontro con il maestro. Eravamo nel suo locale, piazzale Flaminio.lippopotamo,mi disse perché ero un po triste. Gli raccontai che ero innamorato. E lui a proposito della canzone, la nevicata, mi promise che avrebbe modificato alcune parole della canzone. E così fece.
¨sempre più emozionante e struggente
Un monumento R.I.P.
E stato bravissimo👍👍👍👍👍👏👏👏👏👏
Grande Franco, mi manchi
uno spettacolo un interpretazione irripetibile
Buon viaggio Maestro!!!1
Grandissimo
Che dire meraviglia allo stato puro
io avevo 10 anni ero piccola eppure la ricordo benissimo
grande maestro di vita