Bella. Presa una volta nel febbraio 1997 (quando era ancora l'unico modo per rientrare a Gressoney dal comprensorio di Alagna, non esistendo ancora la funivia che riportava al Passo Salati) e poi anche nell'estate 1997. Bei ricordi.
Da un lato vecchi ricordi di un'altra epoca indubbiamente con il suo fascino (qualche volta sono stato anch'io) ma anche rabbia perché quelle palesi brutture siano ancora lì, credo ancora a lungo visto che non dovranno mai sostituirle con altro. Mi riferisco alle due stazioni e al pilone intermedio.
Per me andrebbero almeno valorizzate. Sono andato ad esplorarle, ed avrebbero un bel fascino se fossero rimesse a posto ed aperte al pubblico come museo funiviario.
@@andreacatena4362 teoricamente si ma poi nel concreto nessuno spenderebbe un sacco di soldi a questo fine in luoghi ormai raggiungibili solo a piedi. Ho cercato un sacco di volte video recenti di qualcuno che è entrato dopo la chiusura ma non ho trovato nulla.
@@lucaautelli5331 Eppure dentro c'è stata un sacco di gente, sia alla Bocchetta che a Indren. Si vede dai murales. Indren viene usata come bivacco d'emergenza, e c'è ancora il ponte radio. Alla fine basterebbe una ripulita. Il problema sono tutte le norme sulla sicurezza
Scusa, che cazzo c'entra che devo andare a piedi in montagna?? Certo che vado a piedi in montagna, arrampico anche, e da sempre! Sai cosa vuol dire essere stati affezionati a qualcosa che ha fatto parte della tua vita?? C'è bisogno di spiegarti che il rammarico non è di non avere più la funivia, visto tra l'altro che c'è quella nuova, ma quello che rappresentava, sia a livello affettivo che storico?? TROPPO DIFFICILE CAZZO?????
@@andreacatena4362 ecco. lascia stare l affezione in montagna. si va a piedi e basta ...stop. abbiamo nelle alpi una marea di funivie. seggiovie fastidiose. poi ci si mettono gli sciatori della domenica. a rompere e inquinare. vai a piedi sei stomachevole con i tuoi stupidi argomenti il territorio va difeso contro questi. abusi. quotidiani. stai sul divano non muoverti sia di gambe che di testa. che crei meno danni.....vai a piedi e raccogli mirtilli. e quando sei in quota fai un bel respiro. ossigenati....
@@danieleverga9237 guarda che neanche a me piacciono le esagerazioni che hanno fatto con le funivie oggi, ma questa era un'opera degli anni 50, costruita interamente a mano e con un fascino incredibile. Il fatto che uno sappia vivere la montagna a piedi non esclude altri tipi di emozioni. Se per te queste emozioni sono stomachevoli non so che dirti, se non che ti perdi qualcosa che potresti vivere. Se poi mi parli di inquinamento sfondi una porta aperta, perché davvero hanno esagerato e non solo con le funivie, ma l'emozione che provavo ad entrare in quelle costruzioni che sfidavano le leggi naturali non valgono meno di quelle che provo ad arrivare su di una vetta a piedi. Questi mezzi hanno anche reso accessibile la montagna a persone che altrimenti non ci sarebbero potute arrivare. Ad esempio mia mamma ad 84 anni aveva potuto andare a 2600 metri ancora per una volta, ed anche lei era una che prima camminava. Oppure chi non ha più le capacità fisiche deve stare sul divano anche lui?
@@danieleverga9237 Vero, ognuno ha possibilità e capacità diverse. Quindi se un giorno tu avessi un incidente (ti auguro di no) che ti impedirà di camminare sarai felice di stare sul divano anche tu?
Che peccato!!!! Finisce un epoca... Auguri indren!!!!sei sempre bellissima.
Bella. Presa una volta nel febbraio 1997 (quando era ancora l'unico modo per rientrare a Gressoney dal comprensorio di Alagna, non esistendo ancora la funivia che riportava al Passo Salati) e poi anche nell'estate 1997. Bei ricordi.
Da un lato vecchi ricordi di un'altra epoca indubbiamente con il suo fascino (qualche volta sono stato anch'io) ma anche rabbia perché quelle palesi brutture siano ancora lì, credo ancora a lungo visto che non dovranno mai sostituirle con altro.
Mi riferisco alle due stazioni e al pilone intermedio.
Per me andrebbero almeno valorizzate. Sono andato ad esplorarle, ed avrebbero un bel fascino se fossero rimesse a posto ed aperte al pubblico come museo funiviario.
@@andreacatena4362 teoricamente si ma poi nel concreto nessuno spenderebbe un sacco di soldi a questo fine in luoghi ormai raggiungibili solo a piedi. Ho cercato un sacco di volte video recenti di qualcuno che è entrato dopo la chiusura ma non ho trovato nulla.
@@lucaautelli5331 Eppure dentro c'è stata un sacco di gente, sia alla Bocchetta che a Indren. Si vede dai murales. Indren viene usata come bivacco d'emergenza, e c'è ancora il ponte radio. Alla fine basterebbe una ripulita. Il problema sono tutte le norme sulla sicurezza
X. K. Se ne intende..... e'. Museo. Arkeologik...👀🤔👀🤔
@@lucaautelli5331 ruclips.net/video/YIJT05VAveI/видео.html (da minuto 18 circa)
L’ho presa l’ultima volta nel marzo 2005😢
1980🤩 estate e sciate 😔😔😔
vai a piedi in montagna. se no. stai a casa sul divano
Scusa, che cazzo c'entra che devo andare a piedi in montagna?? Certo che vado a piedi in montagna, arrampico anche, e da sempre! Sai cosa vuol dire essere stati affezionati a qualcosa che ha fatto parte della tua vita?? C'è bisogno di spiegarti che il rammarico non è di non avere più la funivia, visto tra l'altro che c'è quella nuova, ma quello che rappresentava, sia a livello affettivo che storico?? TROPPO DIFFICILE CAZZO?????
@@andreacatena4362 ecco. lascia stare l affezione in montagna. si va a piedi e basta ...stop. abbiamo nelle alpi una marea di funivie. seggiovie fastidiose. poi ci si mettono gli sciatori della domenica. a rompere e inquinare. vai a piedi sei stomachevole con i tuoi stupidi argomenti il territorio va difeso contro questi. abusi. quotidiani. stai sul divano non muoverti sia di gambe che di testa. che crei meno danni.....vai a piedi e raccogli mirtilli. e quando sei in quota fai un bel respiro. ossigenati....
@@danieleverga9237 guarda che neanche a me piacciono le esagerazioni che hanno fatto con le funivie oggi, ma questa era un'opera degli anni 50, costruita interamente a mano e con un fascino incredibile. Il fatto che uno sappia vivere la montagna a piedi non esclude altri tipi di emozioni. Se per te queste emozioni sono stomachevoli non so che dirti, se non che ti perdi qualcosa che potresti vivere. Se poi mi parli di inquinamento sfondi una porta aperta, perché davvero hanno esagerato e non solo con le funivie, ma l'emozione che provavo ad entrare in quelle costruzioni che sfidavano le leggi naturali non valgono meno di quelle che provo ad arrivare su di una vetta a piedi. Questi mezzi hanno anche reso accessibile la montagna a persone che altrimenti non ci sarebbero potute arrivare. Ad esempio mia mamma ad 84 anni aveva potuto andare a 2600 metri ancora per una volta, ed anche lei era una che prima camminava. Oppure chi non ha più le capacità fisiche deve stare sul divano anche lui?
@@andreacatena4362 per ognuno esiste una montagna
@@danieleverga9237 Vero, ognuno ha possibilità e capacità diverse. Quindi se un giorno tu avessi un incidente (ti auguro di no) che ti impedirà di camminare sarai felice di stare sul divano anche tu?