E' la pausa della mia giornata, tra la cena e i bambini da lavare, trovare un attimo per ascoltare qualcosa che abbia senso e sia vero intorno alla fotografia. Grazie, 1di tutto cuore.
È stato un piacere per me venire a conoscenza delle opere di Ghirri dato che con nessun altro autore le mie foto hanno la benché minima attinenza. Nella sua invece qualche cosa mi risuona. Prima di conoscerle le sue pensavo che nessuno avrebbe mai potuto se non apprezzare almeno giustificare le mie. Io stesso certe volte le guardo trovandole puerili infantili... Mentre in altre le comprendo sentendole profondamente mie. Forse sono pazzo ma io vedo questa società sempre più sfaldarsi degradarsi e gli individui me compreso vivere vite sbilanciate e proiettate sempre più verso il più totale annientamento e le mie immagini per tentare di rappresentare quella mia visione della realtà mostrano appunto tutti questi difetti. Chissà forse Ghirri mi capirebbe comprendendo i miei tormenti.
Ciao Alessio. Anche io amo Ghirri e lo sento particolarmente affine. Io fotografo da in secolo e alle origini ho volutamente evitato di guardare le foto dei grandi, per non esserne influenzato. Oltre a questo, consideriamo che negli anni '80 l'editoria fotografica era limitatissima e di elite. Solo più tardi ho cominciato ad acquistare libri. Ecco, a distanza di molti anni, analizzando le mie foto di allora con occhio più maturo, critico ed esperto, ho trovato con piacere, similitudini con le immagini del nostro Luigi, molte sono addirittura precedenti ai suoi scatti. Questo assolutamente senza manie di grandezza e protagonismo, Lui è il maestro. È anche per questo che amo particolarmente i suoi lavori. Bella puntata e, come sempre, particolare il tuo stile. Lucio
Grazie! se hai voglia ti propongo di approfondire un autore che per certi versi collegato molto a Ghirri hanno anche fatto dei lavori insieme è ancora vivente ma chissà perchè meno conosciuto in Italia purtroppo.. che per me è un autore straordinario: Guido Guidi.
Ciao Alessio, questo video l'ho guardato diverse volte, a Ghirri sono molto legato perchè ha vissuto e fotografato la mia terra natale Formigine/Modena. Mi piacerebbe molto vedere un tuo video in cui parli della tua visione e del futuro che potrebbe prendere la fotografia. Da fotografo noto che rimane sempre più confinata ai soli fotografi e spesso sono solo loro che l'apprezzano. Come mezzo, se usato con scopo artistico ho l'idea che diventi sempre più d'elite e destinato alla visione e alla comprensione di pochi. Tu pensi potrà scomparire come forma comunicativa oppure magari diventerà sempre più una forma di supporto per altre forme? Mi piacerebbe vedere un tuo video in cui parli del futuro di questo mezzo, ne sarei davvero curioso. Grazie del lavoro che fai e di approfondire cosi tanto a livello culturale libri e progetti rendendoli accessibili, mi auguro che il tuo progetto esploda sempre più portanto l'attenzione che meriti, potresti puntare a reel o tiktok super compressi che facciano da remainder a questi video più lunghi. Il tuo progetto merita la giusta visibilità!
Sia lode a youtube per aver introdotto la possibilità di aumentare la velocità di riproduzione. Consiglio vivamente di guardare questo video almeno a 1,5x.
La percezione del colore, ossia la traduzione fisica della frequenza luminosa in impulso elettrico e relativa elaborazione in “sensazione di colore” da parte della corteccia visiva, dipende dalla quantità e distribuzione dei coni nella macula e dal numero di neuroni interessati nelle aree cerebrali deputate. Perciò è molto probabile un certo grado di soggettività (differenza) nella visione dei colori. Quando poi introduciamo la variabile della valenza emotiva e dei significati simbolici... lì ognuno ha il suo vasto mondo!!!
... Non solo: se ci fai caso è possibile anche una lieve differenza di sfumature tra occhio 👁 destro e sinistro! In questo caso dipende dalla dominanza sensoriale: il dominante è più sensibile.
Complimenti per i tuoi contenuti. Una perla in mezzo a tanto vuoto.🙏
E' la pausa della mia giornata, tra la cena e i bambini da lavare, trovare un attimo per ascoltare qualcosa che abbia senso e sia vero intorno alla fotografia. Grazie, 1di tutto cuore.
Grazie Alessio! Ti ascolto sempre con grande piacere, anche io amo Ghirri e ce lo hai raccontato con passione!
Ascoltato ora il podcast. Complimenti, si sente l'affetto che nutri per Ghirri. Mi hai dato spunti interessanti di riflessioni. Grazie 💪😃
È stato un piacere per me venire a conoscenza delle opere di
Ghirri dato che con nessun altro autore le mie foto hanno la benché minima attinenza. Nella sua invece qualche cosa mi
risuona. Prima di conoscerle le sue pensavo che nessuno avrebbe mai potuto se non apprezzare almeno giustificare le mie. Io stesso certe volte le guardo trovandole puerili infantili... Mentre in altre le comprendo sentendole profondamente mie. Forse sono pazzo ma io vedo questa società sempre più sfaldarsi degradarsi e gli individui me compreso vivere vite sbilanciate e proiettate sempre più verso il più totale annientamento e le mie immagini per tentare di rappresentare quella mia visione della realtà mostrano appunto tutti questi difetti. Chissà forse Ghirri mi capirebbe comprendendo i miei tormenti.
Bravo!
Tutto splendido, Alessio. Grazie.
Complimenti
Meraviglioso!
Interessantissimo come sempre!
Bellissima puntata 💣💣
Splendido podcast. Complimenti
Bello il concetto di artista che fa sentire compresi gli altri.
Ciao Alessio. Anche io amo Ghirri e lo sento particolarmente affine. Io fotografo da in secolo e alle origini ho volutamente evitato di guardare le foto dei grandi, per non esserne influenzato. Oltre a questo, consideriamo che negli anni '80 l'editoria fotografica era limitatissima e di elite. Solo più tardi ho cominciato ad acquistare libri. Ecco, a distanza di molti anni, analizzando le mie foto di allora con occhio più maturo, critico ed esperto, ho trovato con piacere, similitudini con le immagini del nostro Luigi, molte sono addirittura precedenti ai suoi scatti. Questo assolutamente senza manie di grandezza e protagonismo, Lui è il maestro. È anche per questo che amo particolarmente i suoi lavori. Bella puntata e, come sempre, particolare il tuo stile. Lucio
Ti ascolto con piacere!
ciao, ottima puntata 50!
❤️
Grazie! se hai voglia ti propongo di approfondire un autore che per certi versi collegato molto a Ghirri hanno anche fatto dei lavori insieme è ancora vivente ma chissà perchè meno conosciuto in Italia purtroppo.. che per me è un autore straordinario: Guido Guidi.
Da MiCamera ho visto parecchi libri di Guidi. Sicuramente approfondirò
Ciao Alessio, questo video l'ho guardato diverse volte, a Ghirri sono molto legato perchè ha vissuto e fotografato la mia terra natale Formigine/Modena. Mi piacerebbe molto vedere un tuo video in cui parli della tua visione e del futuro che potrebbe prendere la fotografia. Da fotografo noto che rimane sempre più confinata ai soli fotografi e spesso sono solo loro che l'apprezzano. Come mezzo, se usato con scopo artistico ho l'idea che diventi sempre più d'elite e destinato alla visione e alla comprensione di pochi. Tu pensi potrà scomparire come forma comunicativa oppure magari diventerà sempre più una forma di supporto per altre forme? Mi piacerebbe vedere un tuo video in cui parli del futuro di questo mezzo, ne sarei davvero curioso. Grazie del lavoro che fai e di approfondire cosi tanto a livello culturale libri e progetti rendendoli accessibili, mi auguro che il tuo progetto esploda sempre più portanto l'attenzione che meriti, potresti puntare a reel o tiktok super compressi che facciano da remainder a questi video più lunghi. Il tuo progetto merita la giusta visibilità!
Grazie Mattia! Bel tema che mi hai lanciato! Ci devo pensare, ma sicuramente potrebbe essere un argomento per una prossima puntata!
Sia lode a youtube per aver introdotto la possibilità di aumentare la velocità di riproduzione. Consiglio vivamente di guardare questo video almeno a 1,5x.
Anche 2x! Io guardo quasi tutti i video in 2x! Le uniche eccezioni sono i video musicali.
“Ghirri sembra un ghiro, qualcosa del genere” 😂😂
Eh lo so, ho il mio modo per approcciarmi alle cose :D
Sai che la storia del rosso di come lo vedo io e di come lo vedono gli altri e da anni che vaga nella mia testa
La percezione del colore, ossia la traduzione fisica della frequenza luminosa in impulso elettrico e relativa elaborazione in “sensazione di colore” da parte della corteccia visiva, dipende dalla quantità e distribuzione dei coni nella macula e dal numero di neuroni interessati nelle aree cerebrali deputate. Perciò è molto probabile un certo grado di soggettività (differenza) nella visione dei colori. Quando poi introduciamo la variabile della valenza emotiva e dei significati simbolici... lì ognuno ha il suo vasto mondo!!!
... Non solo: se ci fai caso è possibile anche una lieve differenza di sfumature tra occhio 👁 destro e sinistro! In questo caso dipende dalla dominanza sensoriale: il dominante è più sensibile.
Bene la poltrona gialla.