L' ONORE NON HA PREZZO!!! NON SI COMPRA!!!!! SE' IL DESTINO E' CONTRO DI NOI..............P. E. G. G. I. O. PER. L. U. I. ...!!!!!! PAROLA D' ORDINE. ....UNO PER TUTTI ....TUTTI PER UNO.. ONORE E GLORIA. A I VERI. PATRIOTI !!!!! W. L'. I. T. A. L. I. A,🇮🇹
Mio padre era un addestratore H.A.L.O jump della Delta Force, in più di qualche scambio interforze ha avuto modo di lanciarsi con i nostri ragazzi, gli ha sempre definiti la miglior forza speciale estera con cui lavorare. La 101 Airborne vi saluta ⚡🦅
Questo video mi rappresenta, rappresenta i miei pensieri, le mie emozioni, il mio credo, rappresenta tutto ciò che sono e tutto ciò che voglio essere. 🇮🇹⚡💪🏼
''Non lo dissimuliamo. La nostra nazione riunita tutta sotto un sol capo sarebbe formidabile ai suoi nemici; un popolo, come il nostro generoso e nobile, colle immense risorse somministrate dal suo territorio e dalle sue facoltà intellettuali, potrebbe concepire dei vasti disegni ed ottenere dei grandi successi. Egli fu un tempo signore dell'universo, potrebbe ora gettar dell'ombra su tutte le nazioni. Ma l'Italia sarebbe perciò felice? Per asserirlo, converrebbe supporre che la felicità della nazione consista nella forza delle armi, nell'esser terribile allo straniero, nel poter con vantaggio cominciare una guerra e continuarla senza cedere, nel possedere tutto ciò che fa d'uopo per esser temuta e che è necessario per non temere, nell'abbondanza dei mezzi per sostenere la gloria dei propri eserciti e la fortuna delle proprie armi. Ma se la vera felicità dei popoli è riposta nella pace necessaria alle arti utili, alle lettere, alle scienze, nella prosperità del commercio e dell'agricoltura, fonti della ricchezza delle nazioni, nell'amministrazione paterna di Sovrani amati e legittimi; possiam dirlo con verità, non v'ha popolo più felice dell'italiano. Provveduto con liberalità dalla natura di tutto ciò che fa d'uopo ad alimentare il commercio, abitatore di un terreno che rende con usura all'agricoltore ciò che gli venne affidato, ricco dei doni della mente e di spiriti grandi in ogni genere, condotto ad un grado di civilizzazione che niun popolo oltrepassò giammai, che può egli desiderare per condizione e compimento della sua felicità? La pace. Questo bene, oggetto dei voti di tutte le nazioni, è necessario per l'Italia, che solo su di esso può fondare le speranze di un prospero stato. Non si fa la guerra che per ottenere la pace. […] Divisa in piccoli regni, l'Italia offre lo spettacolo vario e lusinghiero di numerose capitali animate da corti floride e brillanti, che rendono il nostro suolo sì bello agli occhi dello straniero. Questa specie di grandezza può consolarci di quella che noi perdemmo. Sì, noi fummo grandi una volta: noi rigettammo quei Galli, che il tempo ha resi più forti, fuori delle nostre terre, noi li cacciammo alle loro tane, noi li soggiogammo, noi li facemmo nostri schiavi. Dalle colonne d'Ercole sino al Caucaso noi stendemmo la gloria del nostro nome e il terrore delle nostre armi. Tutto si sottomise al nostro impero, tutto cedé al nostro valore, e noi fummo i signori del mondo. Fummo per questo felici? Le discordie civili, le guerre, le vittorie stesse non ci lasciavano un'ora di quella pace che tutto il mondo sospira. Il tempio di Giano sempre aperto vomitava disordini e sventure. Padroni dell'universo, noi non lo eravamo di noi stessi. Ci convenne conquistare la sede delle scienze per apprendere a regolare le nostre passioni. Terribili a tutto il mondo, noi eravamo, ciò che ora è la Francia, l'oggetto della esecrazione di tutti i popoli. […] Ci basti. Ebbimo ancor noi il nome di tiranni, fummo ancor noi tinti di sangue. La nostra grandezza, la nostra felicità deve dunque consistere in fare degli infelici? Italiani! Rinunziamo al brillante ed appigliamoci al solido. Quando ci si propone un potere pernicioso o una pace di cui tutto ci garantisce la durata, rigettiamo l'uno ed eleggiamo l'altra: quello ci darebbe dei nomi e questa ci dà delle cose; quello una gloria fantastica e questa dei reali vantaggi. Una nazione non deve esitare nella scelta della sua vera felicità. Noi abbiamo a sperare un riposo veramente durevole. Se qualcuno volesse turbarlo, noi saremmo difesi da tutta l'Europa. […] L'Italia sarà dunque la più felice di tutte le nazioni, e il mantenerla in questo stato sarà dell'interesse di tutta l'Europa. Essa non avrà a temere che la nemica dell'universo, la Francia. È tempo, italiani, di risvegliare il vostro entusiasmo. […] Quella nazione sleale, che ha perduto omai ogni diritto alla stima d'Europa, potrebbe mai tornare ad esercitare il suo tirannico imperio sopra il più bel paese della terra? No, francesi. Noi meritiamo altri destini. Una nazione sì nobile non avrà più l'onta di esservi suddita […] l'Italia per colpa della Francia ha già perduta una parte del suo splendore. Ambizioso e vile, quel popolo sciagurato ci ha rapiti i più cari oggetti della nostra compiacenza e del nostro innocente orgoglio: i preziosi monumenti delle arti. L'Italia gettò un grido di lamento quando vide le sue contrade spogliarsi di ciò che ne formava la gloria, saccheggiarsi i suoi palagi, i suoi tempii privarsi dei loro più vaghi ornamenti, che formavano l'ammirazione dell'Europa e che intieri secoli non valgono a rimpiazzare. Ella vide lunghe file di carri carichi delle sue spoglie recarsi a valicare le Alpi e ad abbellire terre straniere, mentre il Francese avido e sitibondo, chiedeva nuove prede e nuova esca alla sua insaziabile ingordigia; […] lo straniero, non potendo rapirti gl'ingegni, ne usurpa i frutti e ti priva del modo di mostrare all'Europa con autentiche testimonianze la tua superiorità. Italiani! Si vuol privarvi di quella gloria che avete acquistata da tanto tempo e che tanti secoli vi confermarono. Non permettete che lo straniero profitti del vostro silenzio. […] Omai ogni francese è degno di odio, perché niun francese riconosce i delitti della sua nazione. Accecati dall'amore verso la loro patria, essi non sanno confessare che ella ha avuto dei torti. Chiamano grandezza d'animo ciò che è orgoglio sfrenato, sensibilità ciò che è fanatismo. […] Noi fummo un tempo più di loro potenti, ma non esitiamo a confessare che noi fummo dei tiranni. […] Francesi! È giunto il tempo del vostro abbassamento. Il vostro potere declina all'occaso, come declinava il nostro ai tempi di Teodorico e di Totila. […] Tiranni! esecrazione dei popoli, orrore dei posteri, abominio dei secoli! Tremate. […] La Francia e l'Italia, disse non ha guari un francese, dovrebbono rinunciare per sempre l'una all'altra. Ancora un momento, francesi, e i vostri desideri saranno adempiti. Noi verremo fra voi colla spada alla mano, noi combatteremo finché non avremo assicurato un riposo stabile alle nostre famiglie, una pace solida alla nostra patria, e poi vi abbandoneremo per sempre. Solo coll'abbandonarvi ricupereremo quella felicità che ci avete tolta e che il nostro valore e quello dell'Europa ci avranno ridonata.'' Giacomo Leopardi, Agl'Italiani, Orazione in occasione della liberazione del Piceno, 1815.
Siete i migliori , orgoglio italiano . 🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹 Da usare sul territorio italiano più spesso e come gli arditi nella grande guerra contro la delinquenza straniera . A chi l'Italia ? A noi State andando incontro alla morte , ME NE FREGO , x l'Italia si fa quel che è da fare. 🤚🤚🤚🤚🖤🖤🖤🖤🖤🔥🔥🔥🔥🔥🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹
@marco lino le uniche canzone adatte in Italiano o hanno un testo fuori luogo,oppure sono troppo politicamente orientatate,te cosa consiglieresti di mettere?
L' ONORE NON HA PREZZO!!! NON SI COMPRA!!!!!
SE' IL DESTINO E' CONTRO DI NOI..............P. E. G. G. I. O. PER. L. U. I. ...!!!!!! PAROLA D' ORDINE. ....UNO PER TUTTI ....TUTTI PER UNO.. ONORE E GLORIA. A I VERI. PATRIOTI !!!!! W. L'. I. T. A. L. I. A,🇮🇹
Mio padre era un addestratore H.A.L.O jump della Delta Force, in più di qualche scambio interforze ha avuto modo di lanciarsi con i nostri ragazzi, gli ha sempre definiti la miglior forza speciale estera con cui lavorare.
La 101 Airborne vi saluta ⚡🦅
MENEFREGO !!!!! Folgore , Tuscania , Col Moschin AVANTI !¡!!! W LE FORZE ARMATE !!! W L' ITALIA !!!! 🇮🇹🇮🇹🇮🇹
Questo video mi rappresenta, rappresenta i miei pensieri, le mie emozioni, il mio credo, rappresenta tutto ciò che sono e tutto ciò che voglio essere. 🇮🇹⚡💪🏼
@DM7 Grande
Bravo allora fallo
La tradizione è immortale Arditi Col Moschin
Bellissimo video! Come pochi ce ne sono!
grazie
''Non lo dissimuliamo. La nostra nazione riunita tutta sotto un sol capo sarebbe formidabile ai suoi
nemici; un popolo, come il nostro generoso e nobile, colle immense risorse somministrate dal suo territorio e dalle sue facoltà intellettuali, potrebbe concepire dei vasti disegni ed ottenere dei grandi successi. Egli fu un tempo signore dell'universo, potrebbe ora gettar dell'ombra su tutte le nazioni. Ma l'Italia sarebbe perciò felice? Per asserirlo, converrebbe supporre che la felicità della nazione consista nella forza delle armi, nell'esser terribile allo straniero, nel poter con vantaggio cominciare una guerra e continuarla senza cedere, nel possedere tutto ciò che fa d'uopo per esser temuta e che è necessario per non temere, nell'abbondanza dei mezzi per sostenere la gloria dei propri eserciti e la fortuna delle proprie armi. Ma se la vera felicità dei popoli è riposta nella pace necessaria alle arti utili, alle lettere, alle scienze, nella prosperità del commercio e dell'agricoltura, fonti della ricchezza delle nazioni, nell'amministrazione paterna di Sovrani amati e legittimi; possiam dirlo con verità, non v'ha popolo più felice dell'italiano. Provveduto con liberalità dalla natura di tutto ciò che fa d'uopo ad alimentare il commercio, abitatore di un terreno che rende con usura all'agricoltore ciò che gli venne affidato, ricco dei doni della mente e di spiriti grandi in ogni genere, condotto ad un grado di civilizzazione che niun popolo oltrepassò giammai, che può egli desiderare per condizione e compimento della sua felicità? La pace. Questo bene, oggetto dei voti di tutte le nazioni, è necessario per l'Italia, che solo su di esso può fondare le speranze di un prospero stato. Non si fa la guerra che per ottenere la pace. […]
Divisa in piccoli regni, l'Italia offre lo spettacolo vario e lusinghiero di numerose capitali animate da corti floride e brillanti, che rendono il nostro suolo sì bello agli occhi dello straniero. Questa specie di grandezza può consolarci di quella che noi perdemmo. Sì, noi fummo grandi una volta: noi rigettammo quei Galli, che il tempo ha resi più forti, fuori delle nostre terre, noi li cacciammo alle loro tane, noi li soggiogammo, noi li facemmo nostri schiavi. Dalle colonne d'Ercole sino al Caucaso noi stendemmo la gloria del nostro nome e il terrore delle nostre armi. Tutto si sottomise al nostro impero, tutto cedé al nostro valore, e noi fummo i signori del mondo. Fummo per questo felici? Le discordie civili, le guerre, le vittorie stesse non ci lasciavano un'ora di quella pace che tutto il mondo sospira. Il tempio di Giano sempre aperto vomitava disordini e sventure. Padroni dell'universo, noi non lo eravamo di noi stessi. Ci convenne conquistare la sede delle scienze per apprendere a regolare le nostre passioni. Terribili a tutto il mondo, noi eravamo, ciò che ora è la Francia, l'oggetto della esecrazione di tutti i popoli. […] Ci basti. Ebbimo ancor noi il nome di tiranni, fummo ancor noi tinti di sangue. La nostra grandezza, la nostra felicità deve dunque consistere in fare degli infelici? Italiani! Rinunziamo al brillante ed appigliamoci al solido. Quando ci si propone un potere pernicioso o una pace di cui tutto ci garantisce la durata, rigettiamo l'uno ed eleggiamo l'altra: quello ci darebbe dei nomi e questa ci dà delle cose; quello una gloria fantastica e questa dei reali vantaggi. Una nazione non deve esitare nella scelta della sua vera felicità. Noi abbiamo a sperare un riposo veramente durevole. Se qualcuno volesse turbarlo, noi saremmo difesi da tutta l'Europa. […] L'Italia sarà dunque la più felice di tutte le nazioni, e il mantenerla in questo stato sarà dell'interesse di tutta l'Europa. Essa non avrà a temere che la nemica dell'universo, la Francia.
È tempo, italiani, di risvegliare il vostro entusiasmo.
[…] Quella nazione sleale, che ha perduto omai ogni diritto alla stima d'Europa, potrebbe mai tornare ad esercitare il suo tirannico imperio sopra il più bel paese della terra? No, francesi. Noi meritiamo altri destini. Una nazione sì nobile non avrà più l'onta di esservi suddita […] l'Italia per colpa della Francia ha già perduta una parte del suo splendore. Ambizioso e vile, quel popolo sciagurato ci ha rapiti i più cari oggetti della nostra compiacenza e del nostro innocente orgoglio: i preziosi monumenti delle arti. L'Italia gettò un grido di lamento quando vide le sue contrade spogliarsi di ciò che ne formava la gloria, saccheggiarsi i suoi palagi, i suoi tempii privarsi dei loro più vaghi ornamenti, che formavano l'ammirazione dell'Europa e che intieri secoli non valgono a rimpiazzare. Ella vide lunghe file di carri carichi delle sue spoglie recarsi a valicare le Alpi e ad abbellire terre straniere, mentre il Francese avido e sitibondo, chiedeva nuove prede e nuova esca alla sua insaziabile ingordigia; […] lo straniero, non potendo rapirti gl'ingegni, ne usurpa i frutti e ti priva del modo di mostrare all'Europa con autentiche testimonianze la tua superiorità. Italiani! Si vuol privarvi di quella gloria che avete acquistata da tanto tempo e che tanti secoli vi confermarono. Non permettete che lo straniero profitti del vostro silenzio. […]
Omai ogni francese è degno di odio, perché niun francese riconosce i delitti della sua nazione. Accecati dall'amore verso la loro patria, essi non sanno confessare che ella ha avuto dei torti. Chiamano grandezza d'animo ciò che è orgoglio sfrenato, sensibilità ciò che è fanatismo. […] Noi fummo un tempo più di loro potenti, ma non esitiamo a confessare che noi fummo dei tiranni. […]
Francesi! È giunto il tempo del vostro abbassamento. Il vostro potere declina all'occaso, come declinava il nostro ai tempi di Teodorico e di Totila. […] Tiranni! esecrazione dei popoli, orrore dei posteri, abominio dei secoli! Tremate. […]
La Francia e l'Italia, disse non ha guari un francese, dovrebbono rinunciare per sempre l'una all'altra. Ancora un momento, francesi, e i vostri desideri saranno adempiti. Noi verremo fra voi colla spada alla mano, noi combatteremo finché non avremo assicurato un riposo stabile alle nostre famiglie, una pace solida alla nostra patria, e poi vi abbandoneremo per sempre. Solo coll'abbandonarvi ricupereremo quella felicità che ci avete tolta e che il nostro valore e quello dell'Europa ci avranno ridonata.''
Giacomo Leopardi, Agl'Italiani, Orazione in occasione della liberazione del Piceno, 1815.
Bellissimo discorso comandante del 9° me ne frego Arditiii 🇮🇹
@Davide Mauro 🇮🇹
rispetto per questi eroi 💚🤍❤️
vivono una vita che i migliori di noi sognano di vivere.
Noi del 5° BTG El Alamein, li chiamavamo i MOSTRI !!!!
9° Col Moschin, sempre il meglio del meglio!!!
Siete grandi👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻❤❤❤❤
Grazie
Orgoglio italiano 🇮🇹.
Good italian special forces
Posso dirvi che mi son venuti i brividi
🪖
Bel video🇮🇹🇮🇹🖐️👍
Grazie
Plus ultra!!💪🇮🇹
Emozionante!
Grazie
Siete i migliori , orgoglio italiano .
🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹
Da usare sul territorio italiano più spesso e come gli arditi nella grande guerra contro la delinquenza straniera .
A chi l'Italia ? A noi
State andando incontro alla morte , ME NE FREGO , x l'Italia si fa quel che è da fare.
🤚🤚🤚🤚🖤🖤🖤🖤🖤🔥🔥🔥🔥🔥🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹
Miglior video sul nono
Da ex para reggimento nembo posso dire me ne frego💯💯💯💯💣
👍
Bellissimo Video 👏👏
Grazie
Bel video 🔥
grazie
video sul 4 reggimento alpini paracadutisti? grazie
1:03 ❤
la mort cest mon regiment je cnnais les italie,s TASK FORCE BOSNIE 2005 my friend
L'italiano e 11 in classifiche delle potenze cavolo quasi alla America lei e1 ci siamo vicini forza Italia ❤🩶💚
Cazzutissimi
Bello
Grazie
COL Moschin i nostri Eroi
Mito! top
Quanto devi essere alto per entrare in questi reparti??immagino minimo 195
Onore a voi, semper fidelis
Onore alla nostra bella Patria!!!
🇮🇹🇮🇹🇮🇹
🥇🏅🥇🏅🥇🏅
Video delle forze speciali italiane di cui andiamo orgogliosi ma con la colonna sonora in inglese. In italiano non c'è bella musica? Io credo di si.
@marco lino le uniche canzone adatte in Italiano o hanno un testo fuori luogo,oppure sono troppo politicamente orientatate,te cosa consiglieresti di mettere?
La musica e top
Articolo 3 sono matteino sono in pensione sono della polizia militare penitenziaria di Roma vedi di fare il cecchino di Guidonia ad Andrea paiani
Ciao
Folgore!
🇮🇹
Non è la Folgore.
ma compagnie embleme la mort
Nome canzone?
สวัดดีครับผม🎉🤗🤟🤗❤🤩
arditi!💚🇮🇹