La legge 194 è una legge compromesso perchè regola l'aborto lo regolamenta nei casi e nelle situazioni ma dice anche che sarebbe meglio non ricorrervi e che bisognerebbe rimuovere le cause che portano la donna ad abortire. Non è una legge sul diritto di abortire anche se viene data la preminenza alla decisione della donna. Per questi motivi in Italia questa legge ( unica sulla materia) viene spesso tirata da una parte e dall'altra
Fidati, che è quasi meglio così. Finché possono rifiutare, probabilmente non cercheranno di abrogare la legge. Lo so che sembra un controsenso, ma almeno così c'è meno il rischio che si sentano costretti a "commettere un infanticidio", perché per loro di questo si tratta. Perché se si sentissero costretti, cercherebbero a tutti costi di farla abrogare la legge. Probabilmente l'Unione Europea cercherebbe di riportarli a più miti consigli, ma nel frattempo la frittata sarebbe probabilmente fatto, visto quanto è presente la religione nel territorio italiano. E, si, tecnicamente la Costituzione sancisce la divisione fra Stato e Chiesa, ma ai credenti devoti questo importerebbe molto poco. Scusa lo sproloquio, è solo che questo è un tema che mi sta molto a cuore. Anche per quello che sta succedendo in America, visto che qua da noi tendiamo ad imitarla, anche nel male.
@@chiaraimpeduglia1308 sono assolutamente d’accordo, paradossalmente l’obiezione di coscienza tutela l’esistenza della legge stessa che altrimenti sarebbe boicottata… bisognerebbe però assicurare che in ogni ospedale adibito all’aborto vi sia la possibilità concreta di poterlo fare (e quindi che non vi siano solo medici obiettori) altrimenti si nega la possibilità aborto che la legge deve comunque assicurare
@@Thesawlegend Si, infatti. Bisognerebbe effettivamente assicurarsi che in ogni ospedale ci sia questa possibilità, ma non vorrei che poi si appellassero al fatto che si siano sentiti costretti diciamo. Sai com'è da noi, fatta la legge trovato l'inganno. Che poi la nostra è anche abbastanza restrittiva mi sembra no? Eppure sembra che si stia offendendo Dio ogni volta che se ne deve fare uso.
@@chiaraimpeduglia1308 diciamo che non poteva essere elaborata diversamente… se non prevedesse l’obiezione di coscienza sarebbe incostituzionale in quanto lederebbe la libertà di pensiero, ed infatti la stessa questione si ripropone per l’eutanasia e tutte le questioni afferenti alla bioetica. Il problema secondo me è più che altro culturale, ovvero mi preoccupa più il fatto che ci sia così tanta gente (al di là della legge) che nel 2022 si dichiara contraria all’aborto.
• UnoDiUno - L'interruzione volontaria non è un diritto (volontà che non può compromettere la volontà del prossimo) ma un privilegio (esecuzione di un potere nei confronto di chi non ne ha) ed è oppressione. È un'azione contro il membro che sarà coinvolto nella pratica e contro la comunità nel suo insieme. Non esiste giustificazione fondata sulla ragione per poter approvare la pratica.
@@farfallina88 No, é un embrione, un ammasso di cellule. Non é ancora un bambino dato che é ancora nel corpo della madre quindi riguardo al feto può decidere lei.
Video utilissimo per capirne di più sull’argomento e soprattutto spiegato in modo molto chiaro… Grazie!!
La legge 194 è una legge compromesso perchè regola l'aborto lo regolamenta nei casi e nelle situazioni ma dice anche che sarebbe meglio non ricorrervi e che bisognerebbe rimuovere le cause che portano la donna ad abortire.
Non è una legge sul diritto di abortire anche se viene data la preminenza alla decisione della donna.
Per questi motivi in Italia questa legge ( unica sulla materia) viene spesso tirata da una parte e dall'altra
Infatti ne abusano
70 % degli obbiettori??? Ommioddio non pensavo fosse così alta
Se stai in Molise praticamente devi cambiare regione per abortire…
Fidati, che è quasi meglio così. Finché possono rifiutare, probabilmente non cercheranno di abrogare la legge. Lo so che sembra un controsenso, ma almeno così c'è meno il rischio che si sentano costretti a "commettere un infanticidio", perché per loro di questo si tratta. Perché se si sentissero costretti, cercherebbero a tutti costi di farla abrogare la legge. Probabilmente l'Unione Europea cercherebbe di riportarli a più miti consigli, ma nel frattempo la frittata sarebbe probabilmente fatto, visto quanto è presente la religione nel territorio italiano. E, si, tecnicamente la Costituzione sancisce la divisione fra Stato e Chiesa, ma ai credenti devoti questo importerebbe molto poco. Scusa lo sproloquio, è solo che questo è un tema che mi sta molto a cuore. Anche per quello che sta succedendo in America, visto che qua da noi tendiamo ad imitarla, anche nel male.
@@chiaraimpeduglia1308 sono assolutamente d’accordo, paradossalmente l’obiezione di coscienza tutela l’esistenza della legge stessa che altrimenti sarebbe boicottata… bisognerebbe però assicurare che in ogni ospedale adibito all’aborto vi sia la possibilità concreta di poterlo fare (e quindi che non vi siano solo medici obiettori) altrimenti si nega la possibilità aborto che la legge deve comunque assicurare
@@Thesawlegend Si, infatti. Bisognerebbe effettivamente assicurarsi che in ogni ospedale ci sia questa possibilità, ma non vorrei che poi si appellassero al fatto che si siano sentiti costretti diciamo. Sai com'è da noi, fatta la legge trovato l'inganno. Che poi la nostra è anche abbastanza restrittiva mi sembra no? Eppure sembra che si stia offendendo Dio ogni volta che se ne deve fare uso.
@@chiaraimpeduglia1308 diciamo che non poteva essere elaborata diversamente… se non prevedesse l’obiezione di coscienza sarebbe incostituzionale in quanto lederebbe la libertà di pensiero, ed infatti la stessa questione si ripropone per l’eutanasia e tutte le questioni afferenti alla bioetica. Il problema secondo me è più che altro culturale, ovvero mi preoccupa più il fatto che ci sia così tanta gente (al di là della legge) che nel 2022 si dichiara contraria all’aborto.
Integrità della stirpe 😬
A quei tempi lottai a favore di questa legge. Oggi sono contraria all'aborto.
Avete rovinato le generazioni
@@sonianarducci9386ma parla per te.
Grandi obiettori di coscienza … almeno i dottori non uccidono
• UnoDiUno - L'interruzione volontaria non è un diritto (volontà che non può compromettere la volontà del prossimo) ma un privilegio (esecuzione di un potere nei confronto di chi non ne ha) ed è oppressione.
È un'azione contro il membro
che sarà coinvolto nella pratica e contro la comunità nel suo insieme.
Non esiste giustificazione fondata sulla ragione per poter approvare la pratica.
"D ora in poi decido io" peccato che non sempre la decisione sia Sana e giusta..decidere sul proprio corpo? Magari su quello del povero bambino🤮🤮
Non è un bambino
@@greta4118 no hai ragione è un orsacchiotto di pezza!
@@farfallina88 No, é un embrione, un ammasso di cellule. Non é ancora un bambino dato che é ancora nel corpo della madre quindi riguardo al feto può decidere lei.
Finché sei dentro al mio corpo, ti attacchi a sto ceppo e aspetti la mia decisione 😂😂😂