Estratto da "Dio parla con Arjuna: commento alla Bhagavad Gita di Paramahansa Yogananda"
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- Опубликовано: 13 сен 2024
- Un estratto da un discorso di brother Satyananda - monaco della Self-Realization Fellowship - che, tramite il commento di Yogananda alla Bhagavad Gita, parla di ciò che siamo veramente e dei modi per scoprirlo.
Grazie per queste Sante verità
Grazie di cuore ❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️
🙏
mi svegliai, guardai la luce della notte filtrare tra le fessure delle tapparelle... , tutto intorno la stanza ne era illuminata dalla fioca luce della luna.
sentii il mio braccio leggero, lo alzai e percependo un differenza di peso ne sembrava quasi intorpidito tanto la velocità dal mio pensiero al gesto... ma io stanco non diedi peso.
continuai a muoverlo e mosso da curiosità cominciai ad indagare.
aprii gli occhi e lo guardai questo arto... ma non era come me lo ricordavo...
appariva traslucido, ed emanava una luce al suo roteare che partiva dal gomito verso le dita della mano, il suo colore era magenta di una intensità difficile da spiegare, ma sembrava un colore vivo.
rimasi stupito e x nulla spaventato esplorai tale meraviglia...
lo muovevo e come un ritardato cercavo il manifestare di questo colore, lo spostavo in alto, lo piegavo davanti a me, lo roteavo sul suo asse prima a destra poi a sinistra... e questa luce vi era.
ma non in tutto l'arto, ma solo al suo perimetrale.. il centro invece era scuro, di color della notte.
ebbi difficoltà nel capire se quell'arto fosse davvero mio, era fuori dall'ordinario, non rimembravo fosse così... ma visto che si muoveva al mio comando, dedussi che fosse parte di me, che fosse mio...
provai anche a toccare oggetti con questo nuovo arto, avvertivo consistenza, ma di natura diversa.
non feci in tempo a dirmi "che strano" che intravidi dei puntini luminosi... dapprima ve ne spuntò una, poi due, poi in un crescendo in modo randomico all'interno del mio braccio... qualcuno sopra, altre in basso e poi mirando di tale magnificenza, ancora più sbalordito della precedente esperienza, me ne ritrovai pieno sul mio arto...
al domandarmi "cosa fossero", non riuscendo nemmeno al finire di formularla, questo nero cominciò ad ingrossare, sempre più.. difficile dire se io ne entrassi o se questo arto si espanse... tuttavia in modo lento, delicato, ma costante mi ci trovai immerso...
la mia stanza spariì, non vedevo pareti ne oggetti della mia camera... solo questo nero in cui in lontananza scorgevo queste luci...
non mi spaventava seppure ero immerso nella oscurità, la luce era la mia meta. il mio scopo.
viaggiavo molto veloce perchè queste luci si stavano avvicinando, lasciando al buio la loro luminosità... e quelle luci si manifestarono a me come galassie... infinite... e ve ne erano di tutti i tipi...
io, rimasi estasiato, amavo quel vedere, non volevo altro che stare lì.
nessun problema o godimento umano poteva distrarmi da tale visione.
rimasi in un tempo indefinito, li a guardare, quel tanto che mi giungesse il pensiero, capire che siamo tutto uno, tutto è collegato e dentro di noi vi è l'universo e noi siamo parte di esso.
arrivato a tale completezza e comprensione, mi ritrovai nel mio letto... ora sveglio.
Namaste 🙏🌊
Grazie ....molto bello e utile ....essere consapevoli di noi stessi in quanto energia......Magnifico..❤🥰😆👍
Bellissimoo! Graziee! 💖🙏
Grazie infinite
È un incanto puro......Grazie🙏🤍🧿
Jai guru
Bello...
☀️
👍🌹
💖🙏💖 LOVE+P ☀️
🙏🏻💙😍
A
Io sono arguna io sono il capo
Arjuna dov'è ? Titolo sbagliato.