Grazie a entrambe!❤..io ho avuto la fortuna di avere un padre fantastico che mi raccomandava di fare la mia vita,di crescere e abituarmi a star bene da sola prima di sposarmi e che comunque non è obbligatorio...meglio sole che male accompagnate e questo mi ha fatto molto bene.👍
@@loretacapozzo Grazie,l'ho perso anni fa e mi manca tanto,ma contemporaneamente ho conosciuto quello che poi è diventato mio marito e...ha il suo stesso carattere.Ho la fortuna di avere un uomo dolce e amorevole che mi lascia totale libertà.Auguro a tutte la mia stessa fortuna.Buona vita.
Grazie per aver portato un argomento così complesso e interessante su YT, per averlo reso fruibile a tutti , utile per capire non solo gli altri ma anche sé stessi. Grazie Dottoresse, spero in un nuovo episodio
Ho visto, la mia infanzia, la mia adolescenza, i miei genitori... Me piccola, me ragazza ed ora me adulta in questo video. E mi viene da pensare, ormai è quasi impossibile sbrogliare la matassa, ci vuole un miracolo, o una tale forza di volontà derivante dalla presa di coscienza che non so se ho... Anche se di miglioramenti ne ho fatti tantissimi, ma quella parte "ferita" è ancora molto presente, quindi vivo nel costante conflitto interiore.
Sono stata una dipendente affettiva fino a 15 anni fa… poi me ne sono resa conto e sono stata in analisi per due anni e mezzo. Ora felicemente single. Non soffro di solitudine, sto bene da sola e nn mi annoio mai.
Frase di mia mamma, imprenditrice metalmeccanica negli anni 70 è scomparsa a fine anni 80:" fai in modo di avere da vivere senza dire grazie a nessuno". Poche parole incise nella coscienza. Sono state la mia salvezza.
Sto piangendo...si...è esattamente questa la mia situazione...18 anni di matrimonio vissuti vome la sua ombra......3 anni fa ho scoperto un tumore al seno...e quella è stata la svolta...ho pensato alla Mia vita...a quella dei miei figli...e ora...telecamere...gps...pedinamenti e scenate....ha perso la sua sicurezza e ora è difficile...tanto difficile....mi stanno aiutando al centro antiviolenza...e speriamo bene...grazie ancora per il vostro aiuto 🙏❤
Io sono volontaria in un centro antiviolenza, e ti dico che sono le donne come te che cambieranno il mondo!!! Le donne come te sono le donne più forti che io abbia mai conosciuto!!! Non mollare mai ❤
Grazie per la vostra collaborazione e spiegazione di tutte le dinamiche che si celano dietro a queste cose. Sono stata dipendente affettiva anche io, accettavo comportamenti malsani nella mia prima relazione. Ero una ragazzina di 15 anni e non mi rendevo conto ma man mano che crescevo ho capito che non meritavo certi comportamenti, ma soprattutto che dovevo fare una scelta e ho scelto me Grazie a Dio, prendendo il coraggio di chiudere quella porta e non voltarmi più indietro.; cosi pure per qualche altra esperienza avuta e che mi ha fatta ulterioremrnte aprire gli occhi. Adesso ho 30 anni, sto benissimo da sola e ho imparato tanto da quelle amare delusioni, soprattutto a capire cosa non stavo valorizzando di me stessa e perché non mi volevo bene abbastanza. Dobbiamo essere forti e coraggiose e prendere consapevolezza che non può essere come dite voi, un altra persona a riparare i traumi interiori, perchè se ci appoggiamo sul nostro prossimo quando esso cade, cadiamo anche noi e non solo. Non è un uomo a dover essere il centro nè l'origine della nostra serenità.
, Io sono nata Nel 1955 e mio padre era un marittimo , e di conseguenza nelle famiglie dei marittimi a prendere le decisioni sono le donne perché gli uomini, specie all'epoca, stavano lontani anche un anno. E mia madre mi ha sempre insegnato a rispettare me stessa e a non sottomettermi a nessuno, mi ha insegnato l'indipendenza, e ho visto madri delle mie coetanee fare lo stesso. Eravamo negli anni 70 e abbiamo imparato a essere liberi pur avendo come modelli femminili quasi esclusivamente mamme nonne e zie che erano state casalinghe, anche se spesso, prima del matrimonio, avevano lavorato. Eppure, forse per questo, ci hanno insegnato a pensare con la nostra testa e decidere indipendentemente. Oggi i genitori non sanno più essere autorevoli.
Grazie infinite a voi dottoresse siete davvero illuminanti ....tutti abbiamo bisogno di migliorare qualcosa ....ma c'è un problema ....trovare delle professioniste valide ....come voi ad esempio....che regalano anche questi video x aiutare gli altri .....grazie davvero 💕
Ho provato la stessa cosa, ma la scuola di psicoterapia di Morita afferma che non ci possono essere veri cambiamenti senza una realistica e onesta presa di coscienza di ciò che è. Solo così potremo diventare genitori certo sempre fallibili, perché umani, ma più consapevoli e di aiuto ai nostri figli. Facciamoci coraggio ❤️ aiutiamoli a diventare adulti responsabili
Ciao, la mia esperienza fatta di abuso sessuale da quello che scoprirò a 29 anni fosse mio Padre. L' abbandono di mio padre (anagrafico avendo saputo il fatto) a 10 anni, mia madre anaffettiva. La mia reazione è stata di provare indifferenza, rapporti assolutamente già destinati a finire, 5 convivenze , innamorata x la prima volta a 34 anni che ho terminato per tradimento.... E altro oggi Ho 60 anni e sto molto bene vivo da sola ma c ho messo un paio di anni a volermi veramente bene, a prendere la mia vita con cura nelle Mie mani 😊❤️
Finalmente torni con i tuoi video interessantissimi....ti seguo da mesi, mi interesso di psicologia da autodidatta. In passato sono stata vittima di un narcisista covert. I tuoi video sono contributi esaurienti di questa tematica.. Grazie per il vostro lavoro..
Grazie dottoressa Bruzzone per esserci. Con lei sto imparando tante cose importanti e sto cercando di venire fuori da una relazione tossica, aiutata da una psicotraumatologa. ❤
Un video davvero prezioso e di grande aiuto e ispirazione! Sono molto contenta di aver conosciuto grazie a questo video la Dott.ssa Canovi, la seguirò con piacere. Mi piace l'interazione tra voi, è armoniosa e vi integrate perfettamente. Conoscevo l'argomento del plusmaterno, ho letto diverse pubblicazioni in merito, purtroppo è qualcosa che soprattutto in Italia, è ancora "tabù", perché la figura materna coincide spesso con quella divina da "madonna" e penso che laddove il potere femminile venga meno in tanti ambiti, si rafforzi in ambito materno e si distorca. Forse l'unico modo per cambiare è imparare a osservare le cose dentro di noi senza giudizio, come diceva Gurdjieff.
Sono stata discriminata da una donna perché single e senza figli. Un'altra mi ha detto a chiare lettere che non concepisce la vita di chi non ha una persona al suo fianco. Un'altra donna ancora si sente di serie b perché single. Nel mio piccolo ho fatto tre esempi che rappresentano la concretizzazione di tanti concetti da voi espressi con chiarezza e fermezza. Grazie.
Guarda io sono single da una vita e nessuno si è mai permesso di farmi discorsi simili in faccia, sennò vedevano come li mandavo a quel paese. Trattale come meritano queste sfigate ignoranti, non farti dire certe stupidate. Certo che gli uomini per stare insieme a certe ignorantone, superficiali e rincoglionite ne hanno di coraggio da vendere. Tanta pena
Beh rispondigli che non sanno quanto sia bello avere tutto il tempo da dedicare a sé stesse, agli amici, alle passioni, al proprio lavoro ecc... Di sicuro non ci si annoia a star "soli", che poi soli non si è mai! Tutta invidia, dammi retta! 😉
Vi ringrazio con tutto il cuore.. davvero interessante ed "illuminante". Motivo di grande riflessione ...siete fantastiche, ancora grazie x il grande aiuto e supporto!!!!
Sposata per 15 anni. Andavo dalla psicoterapeuta due volte al mese per me e dalla psicologa per mia figlia. Immaginatevi una bimba di tre anni che ripete a pappagallo, che si comporta come lui. Era lui. Mangiavo sola, e guardavo la TV dalla scala mentre loro stavano sul divano e mi sfittevano. Se mi fossi mossa mi avrebbero aizzato contro il cane. Ero prigioniera in casa mia. Ho passato l inferno. Mi ha vietato di essere madre, non potevo farle il bagno, dare consigli sull abbigliamento. Ero il loro clown, ho sofferto tantissimo. Non ho mai mollato, perché io ero presente di testa, ero seguita. Man mano mia figlia cresceva, e verso la seconda media ha iniziato a prendere coscienza che in casa sua madre era considerata un pagliaccio e in terza media h avuto la svolta. All' ennesimo allontanamento non l ha più rivoluto in casa. Erano una persona sola, dovevo solo aspettare... Era troppo un c*****ne E' PARTITO PER L'AMERICA😂😂😂
Ha conosciuto un gay di Miami che gli aveva promesso di lanciarlo nella moda, è partito😂😂 senza dire nulla a me, ma dicendolo a mia figlia convinto di tornare dopo una settimana come se nulla fosse. Dottoressa Bruzzone, a volte cadevo ma non l ho mai mollato, sono sempre stata molto vigile. Si sa che loro sono dei caproni, sopravvalutandosi tanto sbagliano anche tanto. Il 23 gennaio del.2019 Senza dire nulla parte la matttina alle 4 esce di casa, va in aeroporto e va a Miami. La stessa mattina LA SUA MAMMA ha ricevuto la mia richiesta di separazione😜 e da lì il.secondo inferno, campagne diffamatorie, senza fine. Ancora oggi piange entra nella scena della vittima, l agnello sacrificale, colui che è stato sfruttato, l'importante è che si parli male di me
Purtroppo nelle piccole realtà ancora sono in vita alcune di queste credenze..la donna single con figli è vista come una povera sfortunata e fragile.....
Complimenti. Avete centrato il problema. E faremo anche noi un post per quanto riguardalo stupro emozionale e cioè la Dipendenza Affettiva inserendo il link di qs video .
Grazie mille per questo lavoro! ❤ e a chi ha condiviso la propria storia nei commenti! un urgenza e una tematica pesante e importante trattata da persone competenti in un video che mi ha fatto apprezzare le pulizie primaverili educandomi 😂
Il bignami della Pifferi lo si è trovato nella sua reazione dopo la sentenza, ha pianto solo dopo aver sentito la sentenza mentre per la piccola Diana non ha mai versato una lacrima.
Ancora con questo discorso trito e ritrito...ma non sa dire altro? L'ascolto di queste riflessione non aiuta a fare un passo avanti, ora che finalmente la Pifferi è stata condannata all'ergastolo?
Mi permetto una correzione (non me ne voglia la Dott.ssa Bruzzone): l'alessitimia non è l'incapacità di provare empatia, bensì un'incapacità di identificare e tradurre verbalmente i propri stati emotivi. Non ha nulla a che vedere con la mancanza di empatia tipica della psicopatia, o sociopatia, o disturbo narcisistico della personalità. E', per altro, un disturbo presente in comorbidità col disturbo dello spettro autistico. Io sono autistica, fenotipo Asperger (seppure "Asperger" sia un termine in disuso), e alessitimica. Eppure, sono profondamente empatica. Semplicemente non sono in grado di definire i miei stati d'animo (non li identifico e non so descriverli nemmeno a parole).
Esatto e ben spiegato! Più semplicemente la banale mancanza di empatia è psicopatia/sociopatia. Infatti sinceramente non vedrei tanto come motivo alla base della morte di Diana l'alessitimia bensì la dipendenza affettiva. L'alessitimia, sì è una caratteristica di Alessia Pifferi ma non strettamente rilevante al crimine commesso.
Grazie. Sì concordo. La causa primaria anche a me sembra molto più il suo bisogno di "tenersi stretto" A.M., in quel momento per Alessia qualsiasi altra cosa o persona era secondaria e sacrificabile. Certo forse l'alessitimia la può aver agevolata, ma non dato la spinta ad abbandonare la bambina. Anche perchè se, per assurdo, avesse voluto liberarsi della piccola lo avrebbe fatto anche prima. Per "liberarsi " sto intendendo abbandonarla in ospedale o in qualsiasi altro posto
Dottoresse… mi ha colpito quello che avete discusso sulla dipendenza affettiva e di come affligga le Giovani generazioni … io sono più matura della ragazza tipo che descrivete ma (forse per questo ) mi faccio tante domande … e vi ringrazio perché questi video mi hanno illuminato un mondo di pensieri .. e a mia volta cerco di trasmetterle alle donne della mia vita . Grazie x questo lavoro encomiabile, questa è Educazione
Buongiorno,potrei scrivere un libro sulla mia esperienza personale,ma la cosa importante è averci lavorato su ed essere cambiata. Quello su cui c'è molto da riflettere è sulle nuove generazioni e cosa possiamo fare e noi per intervenire...anche le piccole cose per me ora hanno un peso...la sessualizzazione dei bambini avviene già da piccolissimi anche nella scelta dei costumi di una recita. Bambini in pantaloni,camicia e cravatta...bambine in minigonna a pieghe e pantaloncini. Perché?
Grazie a tutte e due! Un caso complesso, la cui fine tragica era pre-annunciata. Una madre nata in una famiglia assente nella sua vita, non interessata a suoi bisogni fondamentali, non puo' che finire cosi'. Adesso la descrivono come mostro, e certo deve pagare per quello che ha fatto e l'ergastolo ci sta' bene, ma dov'erano la famiglia, la chiesa, la scuola, la comunita' che adesso la addita, dove erano tutti questi benpensanti della domenica che la pagavano 50 Euro per prostituirsi e poi tornavano a casa dalle loro mogliettine, dove erano i vicini di casa che sicuramente hanno sentito la bambina urlare? Dicono che avrebbe dovuto chiedere aiuto? Veramente? Ma se e' stata ignorata per tutta la vita? L'unica cosa che ha imparato e' che per lei di aiuto non ce n'era! Non la sto' difendendo. Quello che ha fatto e' una tragedia. Ma e' una tragedia e un fallimento di TUTTI. E fino a quando non ammettiamo questa cosa non possiamo capire i perche'e soprattutto prevenire prossimi casi simili.
Bravissima è esattamente ciò che penso io..ma quando cerco di spiegarlo a qualcuno,mi accusano di voler difendere una madre assassina ..molte persone non riescono a fare analisi profonde.Questo non vol dire che la Pifferi non abbia commesso qualcosa di orribile ma ,sarebbe necessario, vedere le cose più in profondità .
Tutto è sempre, scaricato, sulla famiglia. Come se tutti ne avessero supporto. Nessun aiuto e da nessuno. Nemmeno chi di dovere e che vengono pagati profumatamente, sa aiutare persone in difficoltà lasciate sole . Questo è! Sembra d'essere allo stadio da tifoseria che aspetta con la bava alla bocca di giudicare ognuno x non veder se stesso, e giù di condanna. Che ovviamente poi, avverrà! Che mondo marcio viviamo
Sono stato dipendente da sostanze, recuperato da molto tempo, ancora oggi faccio terapia di gruppo ed individuale. Nel gruppo si sono fidanzati un dipendente affettivo ed un'alcolista, la cosa che mi lascia sconcertato è, che, nonostante siamo monitorati da due psicoterapeuti, un sociologo, quattro psicologi; nessuno di loro ha mai fatto riferimento che questa è una relazione tossica. Ogni settimana succede qualcosa di limitatamente brutto. Costruire relazioni sane è essenziale, ci sono molti segnali che possono farci individuare e valutare un partner, già il solo dubbio, è un primo segnale di allarme.
La cosa che dovremmo sempre aver presente è che tutti abbiamo un grande potere, ed è quello di poter decidere. Se anche scoprissimo di essere in una relazione con la persona peggiore del mondo abbiamo la libertà di dire di no e di andarcene. Conosco donne che si sono rovinate la vita nutrendo risentimento e odio per un uomo che le ha lasciate e non sono state in grado di metterci una pietra sopra, imparare dove hanno sbagliato, capire cosa non possono accettare in una relazione e andare avanti con la propria vita. Donne che se non sono mogli e madri non si sentono realizzate, non si sentono socialmente accettate. La più bella relazione che abbiamo è quella con noi stessi e ogni esperienza, specie quelle negative, è un'occasione meravigliosa per migliorarci e trovare la felicità. La felicità viene da dentro, non dal fuori
Il discorso sul genitore che non accetta l'idea che il figlio possa "fallire" mi fa venire in mente un bel romanzo che ho letto poco tempo fa, "La cena" di H. Koch
io ho 56 anni ma vi posso assicurare che i miei genitori e soprattutto mio padre non mi ha mai dato il permesso quando ero adolescente di poter fare esperienze e sbagliare...parliamo di un genitore nato nel 1939....purtroppo ne pago ancora le conseguenze..pessimi genitori ci sono oin tutte le epoche
Io condannerei anche i vicini di casa. Possibile che nessuno sentiva una bambina piangere e non hanno chiamato nessuno forze dell ordine comprese. Non ho parole😢
😮😮🙄🙄 anche tutti abitanti della periferia di Milano...come ti pare?? Ancora pensi che la piccolina dopo le gocce, la fame e la sete poteva piangere urlando di potersi far sentire ⁉️⁉️ La piccola Diana era denutrita senza forze 😢😢😢 mannaggia ogni volta mi vieni una rabbia a pensarci 🤬🤬🤬 Già basta di voler colpevolizzare agli altri delle cattiverie di questa tizia.
Purtroppo molta gente si fa sempre i fatti propri. Ho sentito un'intervista in TV dove una vicina di casa diceva di aver sentito piangere la bambina. Il primo giorno o il secondo poteva piangere dopo sicuramente non avrà avuto la forza. La colpa è della madre ma anche di chi per omertà non fa nulla
@@mariadianastamerra3671i bambini piangono, ma che colpa possono avere i vicini se ovviamente immaginano che ci sarà la madre che si prende cura della figlia, a volte per una otite piangono per ore di fila.
Verissimo 😅per anni ho fatto l’amante e la madre era la sua partner, fidanzata, moglie ecc…. Pazzesco…. Ad oggi è finita per la mi decisione di uscirne da questi giochi È triste purtroppo ma ho dovuto guardare in faccia la realtà. Oggi la chiamo “Libertà “ di vivere in modo sano le relazioni di coppia, di amicizia, di lavoro ecc…. Ho fatto un grosso lavoro su di me altrimenti non se ne esce da queste illusioni
Riguardo ad Alessia Pifferi. Io ho notato anche che lei ha messo in atto parecchi tentativi di manipolazione usando come strumento sua figlia. Certamente scaturivano dalla sua necessità di tenersi stretto un compagno. Ad A.M., dopo la rottura, dice in un vocale che Diana soffriva molto per la sua mancanza e continuava a piangere e chiamare "papà". Con il suo autista ha usato la scusa della dermatite della bambina per ritardare un pagamento. E il tentativo più eclatante è stato il finto battesimo per racimolare un po' di denaro.
Mi permetto di dire quanto utili e ed esplicativi sono i video della dottoressa,è che posso sempre di più pubblicare e spiegare i problemi che affliggono la società di oggi che sempre di più sta perdendo il contatto e la bussola del proprio labirinto interiore
Il contatto non c'e' mai stato, ora emerge questa condizione e ci vorra' molto perché lo si raggiunga se lo si raggiungera'! Lei conosce relazioni sane? Io sinceramente no
La mia ex dipendente affettiva era reduce da un matrimonio tossico e infelice con un narcisista, era triste, sfiduciata, infelice, ferita, .. Con me è rinata su tutti i fronti, felice, innamorata, luminosa.. Dopo oltre un'anno in un mio momento difficile di stress ha preferito iniziare un'altra relazione con un altro narcisista reduce da 2 relazioni familiari fallite alle spalle, che sicuramente ha conosciuto da tempo . Dopo 2 mesi mi ha richiamato piangendo dicendomi che gli mancava tutto di me soprattutto le emozioni che gli ho dato..Sta ancora con il Narcisista controllante che oltre a controllare il suo cellulare l'ha pure isolata..
Deve essere lei a capire che ha un problema e andare in terapia, se da sola non riesce. Tu hai fatto del tuo meglio, complimenti ❤❤❤ sei molto ammirevole come persona.
@@catwoman4361 veramente mi disse che già frequentava una psicologa x la terapia di coppia prima di conoscermi. In quel periodo che stava con me gli disse che la vedeva molto migliorata..Poi nell'ultimo periodo mi dava pressione per rendere da ufficiosa a ufficiale la relazione. Stava andando troppo in fretta perché l'ex marito che era andato via da pochissimo tempo (erano separati in casa, lei al piano terra e lui nella dependance.) Mi dava pressione in quel periodo molto stressante gli dissi di avere pazienza. Poi una sera si comporto' male e da li è iniziato tutto.. Il resto lo descritto nel commento precedente. Da quello che ho saputo sta in una relazione senza amore, nella speranza che lui cambi (povera illusa) per evitare la solitudine di sicuro sta subendo anche vari abusi..Grazie per aver risposto al mio commento!! P. S. Lei a volte la chiamavo catwoman e gli piaceva tanto.. 😎 Ciaooo
Grazie Dottoresse per queste riflessioni! Sulla base degli argomenti trattati, come mamma di un figlio ancora di 8 anni ma che un domani sarà uomo, mi piacerebbe che riuscisse ad organizzare una riflessione con psicologi infantili per parlare con noi genitori su come educare i figli, evitare l’eccesso di maternità, farci capire come lasciarli sbagliare in modo sano e come aiutarci a fargli fare ‘i muscoli’. Mi piacerebbe poter essere una mamma che guida il figlio nella crescita e non la inquina per troppo amore. Se può indicarci un bravo dott o dott.ssa al suo pari e al pari della dott.ssa Sara Viola che abbia un canale che si possa seguire sui social. Grazie
E menomale che si è stancato di averla intorno, se no la mentecatta ci sarebbe rimasta a oltranza? Secondo lei (che ha dichiarato, di non volere la morte della figlia) la bimba sarebbe sopravvissuta?
Salve grazie per il video, mi chiedevo : quando invece è il genitore che colpevolizza il figlio della condizione in cui si trova ? O magari lo fa semi esplicitamente? Il figlio magari si sente colpevole non riesce ad uscire da questo stato d'animo che lo spinge ai sensi di colpa alla vergogna , anche se coscentemente sa che non ha responsabilità ? Grazie. A chi volesse dire la propria.
@@susannad6400 Ma poi ha continuato a sentirlo!!!!!!!!!!! E sappiamo tutti come è finita... Gli audio di quella ragazza sono agghiaccianti... altro che dipendente affettiva...
@@susannad6400ma scusami se lasci un uomo e comprendi dalle sue parole e comportamenti che lui sta sotto come un treno per te, non continui ad uscirci come se niente fosse! Non giustifichiamo comportamenti oggettivamente sbagliati in nome del solito noioso ed inutile buonismo.
Io credo che Ormai le situazioni di vero patriarcato sono abbastanza limitate a centri piccoli e piu isolati dove la mentalita è piu radicata. Io credo che internet e tutti i social creino dei danni enormi. Sono mezzi gestiti da uomini che vendono l immagine di donne oggetto e a disposizione. L ideale di donna che viene assorbito dalle ragazze è quello della donna seminuda, ammiccante, sexi e sempre guardata. Le ragazzine puntano tutto sull essere guardate. Arrivano ad un punto quasi istrionico di esibizionismo. Le vediamo tutti per strada. Hanno bisogno di avere gli occhi addosso, sentirsi desiderate. Questo le fa sentire lusingate se il ragazzo è geloso e possessivo. Di contro i ragazzi che vedono la loro fidanzatina un po troppo disponibile a mostrarsi e desiderosa di farsi guardare diventa geloso perché mette in discussione il suo ruolo rispetto a lei. Ha paura che sia una ragazza facile e non si fida. È come un incastro che tende a radicare in posizioni opposte. Credo inoltre che oggi i genitori seguano i figli piuttosto che guidarli. Presi dal loro senso di colpa dovuto all assenza per motivi di lavoro. Ormai in un gran numero di famiglie si lavora entrambi. Tanti vizi e poche regole. Hanno tutto e troppo. I genitori hanno perso autorità e non sono più capaci di opporsi a loro. Oltre tutto io starei attento a parlare di patriarcato con tanta facilità perché non si scambi per autorità educatrice. Uno rischia di essere accusato di patriarcato solo perché vuole imporre regole educative. Alla fine i ragazzi non sono pronti al fallimento, alla frustrazione o allo scarto. Cadono in forme di depressione o disturbi alimentari, hanno abbassamento di autostima e sono calati in aridità emotive tremende. I rapporti sono diventati tutti troppo superficiali e instabili. Anche cosi ci si rende emotivamente dipendenti anche nei confronti degli amici. Anche quelli possono diventare abusanti. Tutto per contrastare la solitudine. La paura di perdere. Di non essere visti. Penso inoltre che le donne che si trovano in situazioni di vera dipendenza affettiva sono sottoposte a forme di manipolazione aggressiva e patologica. Le donne che sopportano i maltrattamenti sono chiuse in un vortice mentale di cui nemmeno si accorgono. La manipolazione è lenta e progressiva e ci si aggrappa sempre a meno, fino ad arrivare all inaccettabile
Quello che sto notando nelle mamme di oggi è che continuano a portare il bambino in passeggino anche se sono già in grado di camminare!! Ne ho visto una con un bimbo obeso nel passeggino e questa tentava di salire sul tram col passeggino col bimbo che già pesava!!
Forse viviamo in contesti diversi, ma io non sento nessuna pressione sociale per sposarmi e avere figli. Io vivo la mia vita e tutti intorno a me rispettano le mie scelte. Ma neanche la zia 80enne mi rompe le scatole con ste cose. Mi chiedo in che contesto viva la dottoressa Bruzzone per fare tali affermazioni.
Anche io finora non ho mai avvertito questa forte pressione sociale, forse perché sono in pace con me stessa e abbastanza risolta, ma (r)esiste tuttora, posso garantirtelo, solo in maniera più sfumata. Vivo in un paese e qui ancora le apparenze contano. Spesso mi son sentita dire “sei così carina, adesso ti ci vuole solo un fidanzato!” oppure la terribile “con quel carattere lì rimarrai sempre da sola, ma chi ti piglia” (e qui ci sarebbe sa spalancare un’immensa parentesi sul chi mi ha rivolto questo anatema, ma non posso farlo qui, per ovvi motivi :)).
Che fortuna. Io vedo l' espressione di pena negli occhi della gente quando dico che non voglio figli per scelta. Ovviamente me ne frego altamente,ma é illuminante per capire quanto ancora ci sia un'aspettativa di maternità assolutamente considerata ovvia e automatica nei confronti delle donne.
@@katia.sartori ma sì, lo si sente dire qualche volta, ma da lì a dire che c'è una pressione sociale fortissima ne passa... è una cosa che si sta sempre più perdendo. Era così tempo fa. Secondo me oggi c'è molta più pressione sociale a essere fisicamente perfetti, per esempio. Quello sì che lo si sente e lo si percepisce bene e spesso.
@@Giulymed87 Io se vedo l'espressione di pena negli occhi di qualcuno quando dico che non voglio avere figli, penso che è la pena che questa persona prova per sé stessa per sentirsi obbligata ad avere dei figli. Dico sul serio. Oggi siamo a un punto di svolta. Possiamo scegliere e non subire nessuna brutta conseguenza. Ma tocca a noi farlo e comportarci da donne indipendenti, senza aspettare l'approvazione degli altri. Non possiamo aspettare di avere l'approvazione degli altri e poi lamentarci perché non ci trattano da donne indipendenti. Se non ci sentiamo prima indipendenti noi, non possiamo pretendere di essere considerate tali dagli altri.
@@ambershej vero ciò che dici sulla prestanza fisica, va di pari passo con l’esser performante sul lavoro. Ma credo che tutto dipenda molto dal contesto sociale in cui si vive.
Ho ascoltato scuse di tutti i generi, dalla reazione di mettersi in concorrenza con l'amante di turno, all'amore, al non lo lascio perché l'avvocato mi ha detto che passerei per la str di turno che lo lascio malato, al non mi separo, perché costerebbe troppo, al ho conquistato una posizione sociale economica e non la lascio alle altre, al non esco se lui non viene, al esistono le amiche o i figli se lui non può, all'ultima sono troppo debole, fino alla ricerca di qualcun altro che lo possa sostituire nella dipendenza...fino al gli uomini sono tutti così ...
I modelli genitoriali sono quel che sono, il problema e' che a 16 anni tutta sta sicurezza non ce l' hai ed e' pure normale ma avendo in mano strumenti che ti permettono il controllo veloce, li usi. Difficile gestire il tutto
Sono d'accordo sulla mancanza dell'educazione al "no" reciproco e quindi al rispetto di base necessario in una sana relazione. Bisognerebbe educare all'intelligenza emotiva, iniziando quanto prima nelle scuole. Inoltre, trovo agghiacciante le frasi : "I belong to you.. You belong to me" 😮😅
Mi hanno diagnosticato un disturbo narcisistico dieci anni fa. Ho distrutto la mia vita e quella di tutti gli uomini che ho imprigionato e che mi hanno abbandonata.
Io continuo a chiedermi due cose: 1) possibile che Diana non abbia pianto tanto nei primi giorni? Nessuno dei vicini ha sentito? Nessuno si é insospettito o almeno interessato? 2) la madre e la sorella erano convinte che Alessia fosse pienamente in grado di fare la mamma? Non hanno avuto dubbi che le spingessero ad esercitare un controllo sul benessere della bimba? Non riesco davvero ad accettare che quella povera bimba abbia dovuto soffrire cosí tanto, mi spezza il cuore.
Verissimo, questa mentalitá c'e ancora '' la tua vita senza un uomo a fianco non è completa". Ancora adesso sento bambine che si vantano di avere un fidanzato, a 7 anni!...e dicono ''il mio fidanzato è molto geloso'' scioccante! E i genitori ridono. Io sono cresciuto con una single madre e ho imparato quanto possono essere forti le donne. Mia madre non ha mai pensato di sposarsi, l'ho sempre vista soddisfatta della sua vita. Una volta a scuola mi chiesero perché mia mamma non avesse il marito e lei mi disse di rispondere: che lei era felice cosí, libera di poter fare tutto quello che voleva in ogni momento. Infatti io e la mia mamma abbiamo sempre fatto tutto quello che volevamo. Amo la mia libertá, grazie a lei.
Di grazia ma dove vivi? Io sono donna e nessuno mi ha mai detto certe cose. Chiediti di che esseri umani ti circondi... Tua madre si è scopata tuo padre. Per andarci a letto non le è dispiaciuto vero? Però per darti un padre no, non andava bene... Tua madre è pericolosa.
Carissima Dottoressa , vorrei togliermi un dubbio di Alessia Pifferi. Secondo Lei una bimba lasciata da sola non ha pianto ? Allora nessuno di vicini la sentita ? Oppure bambina stata assetata per non piangere? Grazie.
Ha pianto eccome, una volta terminati gli effetti dei tranquillanti. È anche stata udita piangere insistentemente da una vicina, nonostante le finestre chiuse.
A proposito della maternità mi pongo una domanda: Alessia era in contatto con la sua famiglia nei mesi precedenti il parto, oppure no? Come può, altrimenti, una madre non rendersi conto che la propria figlia è incinta? Questo fatto mi fa pensare che davvero Alessia fosse trascurata e lasciata ai margini della famiglia, a meno che, appunto, Alessia non fosse in contatto con loro da diverso tempo.
Grazie a entrambe!❤..io ho avuto la fortuna di avere un padre fantastico che mi raccomandava di fare la mia vita,di crescere e abituarmi a star bene da sola prima di sposarmi e che comunque non è obbligatorio...meglio sole che male accompagnate e questo mi ha fatto molto bene.👍
Bravo il tuo papà
@@loretacapozzo Grazie,l'ho perso anni fa e mi manca tanto,ma contemporaneamente ho conosciuto quello che poi è diventato mio marito e...ha il suo stesso carattere.Ho la fortuna di avere un uomo dolce e amorevole che mi lascia totale libertà.Auguro a tutte la mia stessa fortuna.Buona vita.
Grazie per aver portato un argomento così complesso e interessante su YT, per averlo reso fruibile a tutti , utile per capire non solo gli altri ma anche sé stessi. Grazie Dottoresse, spero in un nuovo episodio
Ho visto, la mia infanzia, la mia adolescenza, i miei genitori... Me piccola, me ragazza ed ora me adulta in questo video.
E mi viene da pensare, ormai è quasi impossibile sbrogliare la matassa, ci vuole un miracolo, o una tale forza di volontà derivante dalla presa di coscienza che non so se ho... Anche se di miglioramenti ne ho fatti tantissimi, ma quella parte "ferita" è ancora molto presente, quindi vivo nel costante conflitto interiore.
Sono stata una dipendente affettiva fino a 15 anni fa… poi me ne sono resa conto e sono stata in analisi per due anni e mezzo. Ora felicemente single. Non soffro di solitudine, sto bene da sola e nn mi annoio mai.
Idem.. solitudine 0, ho lavorato molto su me stessa, ma adesso sono serena.
❤
Anche io, sono felice da sola e non mi annoio mai 😅
Pensa a quanto eri cretina. Sei passata da un uomo all'altro in continuazione, complimenti!
@@lorenaturconi1850 Cosa c'è su cui lavorare? Per me siete solo cretine. Anche io sono sola da anni ma non mi trombo la qualunque come fate voi.
Frase di mia mamma, imprenditrice metalmeccanica negli anni 70 è scomparsa a fine anni 80:" fai in modo di avere da vivere senza dire grazie a nessuno".
Poche parole incise nella coscienza. Sono state la mia salvezza.
Sto piangendo...si...è esattamente questa la mia situazione...18 anni di matrimonio vissuti vome la sua ombra......3 anni fa ho scoperto un tumore al seno...e quella è stata la svolta...ho pensato alla Mia vita...a quella dei miei figli...e ora...telecamere...gps...pedinamenti e scenate....ha perso la sua sicurezza e ora è difficile...tanto difficile....mi stanno aiutando al centro antiviolenza...e speriamo bene...grazie ancora per il vostro aiuto 🙏❤
Sei una donna forte e lo sai
continua così sei forte ❤
Coraggio❤
Io sono volontaria in un centro antiviolenza, e ti dico che sono le donne come te che cambieranno il mondo!!! Le donne come te sono le donne più forti che io abbia mai conosciuto!!! Non mollare mai ❤
Grazie per la vostra collaborazione e spiegazione di tutte le dinamiche che si celano dietro a queste cose. Sono stata dipendente affettiva anche io, accettavo comportamenti malsani nella mia prima relazione. Ero una ragazzina di 15 anni e non mi rendevo conto ma man mano che crescevo ho capito che non meritavo certi comportamenti, ma soprattutto che dovevo fare una scelta e ho scelto me Grazie a Dio, prendendo il coraggio di chiudere quella porta e non voltarmi più indietro.; cosi pure per qualche altra esperienza avuta e che mi ha fatta ulterioremrnte aprire gli occhi. Adesso ho 30 anni, sto benissimo da sola e ho imparato tanto da quelle amare delusioni, soprattutto a capire cosa non stavo valorizzando di me stessa e perché non mi volevo bene abbastanza. Dobbiamo essere forti e coraggiose e prendere consapevolezza che non può essere come dite voi, un altra persona a riparare i traumi interiori, perchè se ci appoggiamo sul nostro prossimo quando esso cade, cadiamo anche noi e non solo. Non è un uomo a dover essere il centro nè l'origine della nostra serenità.
Due grandissime professioniste, diretta imperdibile!
Hanno sparato anche molte PUTTANATE da ipocriti. Grande delusione...
Preziose parole da scolpire nella testa di ognuno di noi!
, Io sono nata Nel 1955 e mio padre era un marittimo , e di conseguenza nelle famiglie dei marittimi a prendere le decisioni sono le donne perché gli uomini, specie all'epoca, stavano lontani anche un anno. E mia madre mi ha sempre insegnato a rispettare me stessa e a non sottomettermi a nessuno, mi ha insegnato l'indipendenza, e ho visto madri delle mie coetanee fare lo stesso. Eravamo negli anni 70 e abbiamo imparato a essere liberi pur avendo come modelli femminili quasi esclusivamente mamme nonne e zie che erano state casalinghe, anche se spesso, prima del matrimonio, avevano lavorato. Eppure, forse per questo, ci hanno insegnato a pensare con la nostra testa e decidere indipendentemente. Oggi i genitori non sanno più essere autorevoli.
Ma i genitori di oggi sono stati educati dalla generazione precedente che evidentemente ha, a sua volta, sbagliato qualcosa.
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Grazie infinite a voi dottoresse siete davvero illuminanti ....tutti abbiamo bisogno di migliorare qualcosa ....ma c'è un problema ....trovare delle professioniste valide ....come voi ad esempio....che regalano anche questi video x aiutare gli altri .....grazie davvero 💕
da madre... che schiaffo questo video... grazie per questo bagno di realtà
Ho provato la stessa cosa, ma la scuola di psicoterapia di Morita afferma che non ci possono essere veri cambiamenti senza una realistica e onesta presa di coscienza di ciò che è. Solo così potremo diventare genitori certo sempre fallibili, perché umani, ma più consapevoli e di aiuto ai nostri figli. Facciamoci coraggio ❤️ aiutiamoli a diventare adulti responsabili
@@Pattycomix ♥️
Eh invece una sana autocritica non fa male. Questo video è uno spunto valido.
Brillante dialogo di due vere esperte🌹🌹. Spero di rivederVi presto insieme🤗
Salve, mi colpisce che la piccola sia stata lasciata alla madre. I Servizi Sociali hanno grande responsabilità.
E la famiglia di lei soprattutto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Assolutamente d'accordo e nessuna di queste figure ne ha la responsabilità x cui è pagata, vergognoso, vergognoso.
A 20 anni ho fatto La valigia e da Rapallo sono andata e restata a vivere a Roma
Ma che cavolo dici e lei la sola colpevole @@giuliag.cancellieri9072
@@giuliag.cancellieri9072 no, i servizi sociali ce l'hanno doppia.. non solo morale, ma pure legal/professionale
Grazie Roberta ,non conoscevo la dottoressa
Ameya ..... Fantastica puntata ❤
Per me che ho sofferto di dipendenza affettiva i libri della dottoressa Canovi sono vangelo, oltre a seguirla da quasi 3 anni❤❤❤❤
Ma faccia sempre ciò che le dice il cuore e l'istinto, una cosa è scrivere libri ma nella vita reale e diverso, anche loro sono persone
@@francescocannizzo6362 carissimo allora avevo 18 anni oggi 62 con sennò del poi sicuramente saprei scegliere 🙏🙏🙏
@@AnnamariaCavallaro-j2o le auguro di scendere bene, soprattutto per lei,la vita è una continua "Lezione"
Ma grazie gentilissimo, ma oggi sono una donna risolta e sto'bene con me stessa.🙏🙏🙏
Ciao, la mia esperienza fatta di abuso sessuale da quello che scoprirò a 29 anni fosse mio Padre. L' abbandono di mio padre (anagrafico avendo saputo il fatto) a 10 anni, mia madre anaffettiva. La mia reazione è stata di provare indifferenza, rapporti assolutamente già destinati a finire, 5 convivenze , innamorata x la prima volta a 34 anni che ho terminato per tradimento.... E altro oggi Ho 60 anni e sto molto bene vivo da sola ma c ho messo un paio di anni a volermi veramente bene, a prendere la mia vita con cura nelle Mie mani 😊❤️
Brava! Ce l’hai fatta! Un abbraccio
Sempre educativo ascoltare la dottoressa Bruzzone e i suoi ospiti. Grazie
Finalmente torni con i tuoi video interessantissimi....ti seguo da mesi, mi interesso di psicologia da autodidatta.
In passato sono stata vittima di un narcisista covert.
I tuoi video sono contributi esaurienti di questa tematica..
Grazie per il vostro lavoro..
Grazie Dottoresse mi avete illuminato !!!! Mi state aiutando tantissimo e devo iniziare un percorso!❤
Grazie dottoressa Bruzzone per esserci. Con lei sto imparando tante cose importanti e sto cercando di venire fuori da una relazione tossica, aiutata da una psicotraumatologa. ❤
Di troppo amore letto. Interessantissimo e illuminante.
Un video davvero prezioso e di grande aiuto e ispirazione! Sono molto contenta di aver conosciuto grazie a questo video la Dott.ssa Canovi, la seguirò con piacere. Mi piace l'interazione tra voi, è armoniosa e vi integrate perfettamente. Conoscevo l'argomento del plusmaterno, ho letto diverse pubblicazioni in merito, purtroppo è qualcosa che soprattutto in Italia, è ancora "tabù", perché la figura materna coincide spesso con quella divina da "madonna" e penso che laddove il potere femminile venga meno in tanti ambiti, si rafforzi in ambito materno e si distorca. Forse l'unico modo per cambiare è imparare a osservare le cose dentro di noi senza giudizio, come diceva Gurdjieff.
Sono stata discriminata da una donna perché single e senza figli. Un'altra mi ha detto a chiare lettere che non concepisce la vita di chi non ha una persona al suo fianco. Un'altra donna ancora si sente di serie b perché single. Nel mio piccolo ho fatto tre esempi che rappresentano la concretizzazione di tanti concetti da voi espressi con chiarezza e fermezza. Grazie.
Mandale a stendere
Guarda io sono single da una vita e nessuno si è mai permesso di farmi discorsi simili in faccia, sennò vedevano come li mandavo a quel paese. Trattale come meritano queste sfigate ignoranti, non farti dire certe stupidate. Certo che gli uomini per stare insieme a certe ignorantone, superficiali e rincoglionite ne hanno di coraggio da vendere. Tanta pena
Certe donne non vanno nemmeno considerate... mandale a stendere
Beh rispondigli che non sanno quanto sia bello avere tutto il tempo da dedicare a sé stesse, agli amici, alle passioni, al proprio lavoro ecc... Di sicuro non ci si annoia a star "soli", che poi soli non si è mai! Tutta invidia, dammi retta! 😉
Più che discriminare te, senza rendersene conto hanno discriminato loro stesse 😅
Complimenti davvero e grazie ❤
Vi ringrazio con tutto il cuore.. davvero interessante ed "illuminante". Motivo di grande riflessione ...siete fantastiche, ancora grazie x il grande aiuto e supporto!!!!
Sono contenta per la Madama Pifferi... Se lo merita tutto !!! 👍💪
Grazie Dottoressa della Grande Notizia !!! Buona Serata 🙏❤
Temo che col ricorso d'appello le diano pochi anni per infermità mentale..è molto furba e brava a fare la vittima...
Grazie di cuore. Due donne eccelenti🙏
Grazie per il lavoro che state facendo ❤
Che donne ,,, ❤ grazie per questo interessantissimo video … da riascoltare 1000 volte 🙏🙏🙏🙏🙏
Che sia un incontro di individui, e non di macerie. Perfetta descrisione di questa societa che viviamo...grazie grazie
Grazie, avendo una bambina piccola ho ascoltato con grandissimo interesse.
Sposata per 15 anni. Andavo dalla psicoterapeuta due volte al mese per me e dalla psicologa per mia figlia. Immaginatevi una bimba di tre anni che ripete a pappagallo, che si comporta come lui. Era lui. Mangiavo sola, e guardavo la TV dalla scala mentre loro stavano sul divano e mi sfittevano. Se mi fossi mossa mi avrebbero aizzato contro il cane. Ero prigioniera in casa mia. Ho passato l inferno. Mi ha vietato di essere madre, non potevo farle il bagno, dare consigli sull abbigliamento. Ero il loro clown, ho sofferto tantissimo. Non ho mai mollato, perché io ero presente di testa, ero seguita. Man mano mia figlia cresceva, e verso la seconda media ha iniziato a prendere coscienza che in casa sua madre era considerata un pagliaccio e in terza media h avuto la svolta. All' ennesimo allontanamento non l ha più rivoluto in casa. Erano una persona sola, dovevo solo aspettare...
Era troppo un c*****ne
E' PARTITO PER L'AMERICA😂😂😂
Ha conosciuto un gay di Miami che gli aveva promesso di lanciarlo nella moda, è partito😂😂 senza dire nulla a me, ma dicendolo a mia figlia convinto di tornare dopo una settimana come se nulla fosse. Dottoressa Bruzzone, a volte cadevo ma non l ho mai mollato, sono sempre stata molto vigile. Si sa che loro sono dei caproni, sopravvalutandosi tanto sbagliano anche tanto. Il 23 gennaio del.2019 Senza dire nulla parte la matttina alle 4 esce di casa, va in aeroporto e va a Miami. La stessa mattina LA SUA MAMMA ha ricevuto la mia richiesta di separazione😜 e da lì il.secondo inferno, campagne diffamatorie, senza fine. Ancora oggi piange entra nella scena della vittima, l agnello sacrificale, colui che è stato sfruttato, l'importante è che si parli male di me
voi siete fantastic in questa spiegazioni ! Io sono libera di questo tipo di relazione !!
Contributo preziosissimo, grazie ❤
Un’analisi perfetta! Grazie.
Grazie per questo video! Mi avete dato moltissimo.
Purtroppo nelle piccole realtà ancora sono in vita alcune di queste credenze..la donna single con figli è vista come una povera sfortunata e fragile.....
Ci sono persone che ancora guardano male se sei divorziata e risposata............😮
E anche la single senza figli
Video molto interessante e istruttivo, grazie.
Complimenti. Avete centrato il problema. E faremo anche noi un post per quanto riguardalo stupro emozionale e cioè la Dipendenza Affettiva inserendo il link di qs video .
Grazie mille per questo lavoro! ❤ e a chi ha condiviso la propria storia nei commenti! un urgenza e una tematica pesante e importante trattata da persone competenti in un video che mi ha fatto apprezzare le pulizie primaverili educandomi 😂
Il bignami della Pifferi lo si è trovato nella sua reazione dopo la sentenza, ha pianto solo dopo aver sentito la sentenza mentre per la piccola Diana non ha mai versato una lacrima.
Esatto… ho pensato la stessa cosa
Ma se una è alissotimica non prova empatia, quindi perchè dovrebbe piangere per gli altri se non riesce a sentire dolore? Se ne sbatte ovviamente
Ancora con questo discorso trito e ritrito...ma non sa dire altro? L'ascolto di queste riflessione non aiuta a fare un passo avanti, ora che finalmente la Pifferi è stata condannata all'ergastolo?
Mi permetto una correzione (non me ne voglia la Dott.ssa Bruzzone): l'alessitimia non è l'incapacità di provare empatia, bensì un'incapacità di identificare e tradurre verbalmente i propri stati emotivi. Non ha nulla a che vedere con la mancanza di empatia tipica della psicopatia, o sociopatia, o disturbo narcisistico della personalità. E', per altro, un disturbo presente in comorbidità col disturbo dello spettro autistico. Io sono autistica, fenotipo Asperger (seppure "Asperger" sia un termine in disuso), e alessitimica. Eppure, sono profondamente empatica. Semplicemente non sono in grado di definire i miei stati d'animo (non li identifico e non so descriverli nemmeno a parole).
Esatto e ben spiegato! Più semplicemente la banale mancanza di empatia è psicopatia/sociopatia. Infatti sinceramente non vedrei tanto come motivo alla base della morte di Diana l'alessitimia bensì la dipendenza affettiva. L'alessitimia, sì è una caratteristica di Alessia Pifferi ma non strettamente rilevante al crimine commesso.
Grazie. Sì concordo. La causa primaria anche a me sembra molto più il suo bisogno di "tenersi stretto" A.M., in quel momento per Alessia qualsiasi altra cosa o persona era secondaria e sacrificabile. Certo forse l'alessitimia la può aver agevolata, ma non dato la spinta ad abbandonare la bambina. Anche perchè se, per assurdo, avesse voluto liberarsi della piccola lo avrebbe fatto anche prima. Per "liberarsi " sto intendendo abbandonarla in ospedale o in qualsiasi altro posto
Dottoresse… mi ha colpito quello che avete discusso sulla dipendenza affettiva e di come affligga le
Giovani generazioni … io sono più matura della ragazza tipo che descrivete ma (forse per questo ) mi faccio tante domande … e vi ringrazio perché questi video mi hanno illuminato un mondo di pensieri .. e a mia volta cerco di trasmetterle alle donne della mia vita . Grazie x questo lavoro encomiabile, questa è Educazione
Buongiorno,potrei scrivere un libro sulla mia esperienza personale,ma la cosa importante è averci lavorato su ed essere cambiata. Quello su cui c'è molto da riflettere è sulle nuove generazioni e cosa possiamo fare e noi per intervenire...anche le piccole cose per me ora hanno un peso...la sessualizzazione dei bambini avviene già da piccolissimi anche nella scelta dei costumi di una recita. Bambini in pantaloni,camicia e cravatta...bambine in minigonna a pieghe e pantaloncini. Perché?
Grazie a tutte e due! Un caso complesso, la cui fine tragica era pre-annunciata. Una madre nata in una famiglia assente nella sua vita, non interessata a suoi bisogni fondamentali, non puo' che finire cosi'. Adesso la descrivono come mostro, e certo deve pagare per quello che ha fatto e l'ergastolo ci sta' bene, ma dov'erano la famiglia, la chiesa, la scuola, la comunita' che adesso la addita, dove erano tutti questi benpensanti della domenica che la pagavano 50 Euro per prostituirsi e poi tornavano a casa dalle loro mogliettine, dove erano i vicini di casa che sicuramente hanno sentito la bambina urlare? Dicono che avrebbe dovuto chiedere aiuto? Veramente? Ma se e' stata ignorata per tutta la vita? L'unica cosa che ha imparato e' che per lei di aiuto non ce n'era! Non la sto' difendendo. Quello che ha fatto e' una tragedia. Ma e' una tragedia e un fallimento di TUTTI. E fino a quando non ammettiamo questa cosa non possiamo capire i perche'e soprattutto prevenire prossimi casi simili.
Concordo con te
Bravissima è esattamente ciò che penso io..ma quando cerco di spiegarlo a qualcuno,mi accusano di voler difendere una madre assassina ..molte persone non riescono a fare analisi profonde.Questo non vol dire che la Pifferi non abbia commesso qualcosa di orribile ma ,sarebbe necessario, vedere le cose più in profondità .
Tutto è sempre, scaricato, sulla famiglia. Come se tutti ne avessero supporto. Nessun aiuto e da nessuno. Nemmeno chi di dovere e che vengono pagati profumatamente, sa aiutare persone in difficoltà lasciate sole . Questo è! Sembra d'essere allo stadio da tifoseria che aspetta con la bava alla bocca di giudicare ognuno x non veder se stesso, e giù di condanna. Che ovviamente poi, avverrà! Che mondo marcio viviamo
Sono stato dipendente da sostanze, recuperato da molto tempo, ancora oggi faccio terapia di gruppo ed individuale. Nel gruppo si sono fidanzati un dipendente affettivo ed un'alcolista, la cosa che mi lascia sconcertato è, che, nonostante siamo monitorati da due psicoterapeuti, un sociologo, quattro psicologi; nessuno di loro ha mai fatto riferimento che questa è una relazione tossica. Ogni settimana succede qualcosa di limitatamente brutto. Costruire relazioni sane è essenziale, ci sono molti segnali che possono farci individuare e valutare un partner, già il solo dubbio, è un primo segnale di allarme.
La cosa che dovremmo sempre aver presente è che tutti abbiamo un grande potere, ed è quello di poter decidere. Se anche scoprissimo di essere in una relazione con la persona peggiore del mondo abbiamo la libertà di dire di no e di andarcene. Conosco donne che si sono rovinate la vita nutrendo risentimento e odio per un uomo che le ha lasciate e non sono state in grado di metterci una pietra sopra, imparare dove hanno sbagliato, capire cosa non possono accettare in una relazione e andare avanti con la propria vita. Donne che se non sono mogli e madri non si sentono realizzate, non si sentono socialmente accettate. La più bella relazione che abbiamo è quella con noi stessi e ogni esperienza, specie quelle negative, è un'occasione meravigliosa per migliorarci e trovare la felicità. La felicità viene da dentro, non dal fuori
Il discorso sul genitore che non accetta l'idea che il figlio possa "fallire" mi fa venire in mente un bel romanzo che ho letto poco tempo fa, "La cena" di H. Koch
Possibile che NESSUNO si sia accorto di questa bambina che , non credo sia rimasta in silenzio e non abbia pianto ⁉️⁉️⁉️
io ho 56 anni ma vi posso assicurare che i miei genitori e soprattutto mio padre non mi ha mai dato il permesso quando ero adolescente di poter fare esperienze e sbagliare...parliamo di un genitore nato nel 1939....purtroppo ne pago ancora le conseguenze..pessimi genitori ci sono oin tutte le epoche
Bravissime. Grazie
Grande,Grande,grande.!!!
❤😂vi amo moltissimo... soprattutto nei discorsi sulla selezione del partner ❤❤❤
Il parere che serviva, su tutti. Tanta stima.
Grazie x la vostra divulgazione e di aiuto salutare x me .
Io condannerei anche i vicini di casa. Possibile che nessuno sentiva una bambina piangere e non hanno chiamato nessuno forze dell ordine comprese. Non ho parole😢
😮😮🙄🙄 anche tutti abitanti della periferia di Milano...come ti pare?? Ancora pensi che la piccolina dopo le gocce, la fame e la sete poteva piangere urlando di potersi far sentire ⁉️⁉️ La piccola Diana era denutrita senza forze 😢😢😢 mannaggia ogni volta mi vieni una rabbia a pensarci 🤬🤬🤬 Già basta di voler colpevolizzare agli altri delle cattiverie di questa tizia.
Purtroppo molta gente si fa sempre i fatti propri. Ho sentito un'intervista in TV dove una vicina di casa diceva di aver sentito piangere la bambina. Il primo giorno o il secondo poteva piangere dopo sicuramente non avrà avuto la forza. La colpa è della madre ma anche di chi per omertà non fa nulla
Idem ! Concordo !!!
@@mariadianastamerra3671i bambini piangono, ma che colpa possono avere i vicini se ovviamente immaginano che ci sarà la madre che si prende cura della figlia, a volte per una otite piangono per ore di fila.
Vorrei vedere chi nn piange x un otite!ma che discorsi sono????mah cmq nn si farà tutti gli anni sicuro
Io ho scelto di essere single, c'è troppo schifo in giro 😢 troppi rischi, troppe persone sballate, poco serie
Condivido pienamente, dopo 2 convivenze è un mezzo matrimonio.... essere single è la cosa più preziosa che possa avere
Verissimo 😅per anni ho fatto l’amante e la madre era la sua partner, fidanzata, moglie ecc…. Pazzesco…. Ad oggi è finita per la mi decisione di uscirne da questi giochi
È triste purtroppo ma ho dovuto guardare in faccia la realtà. Oggi la chiamo “Libertà “ di vivere in modo sano le relazioni di coppia, di amicizia, di lavoro ecc…. Ho fatto un grosso lavoro su di me altrimenti non se ne esce da queste illusioni
Questi concetti vanno divulgati, bisogna conoscere, parlare...
Riguardo ad Alessia Pifferi. Io ho notato anche che lei ha messo in atto parecchi tentativi di manipolazione usando come strumento sua figlia. Certamente scaturivano dalla sua necessità di tenersi stretto un compagno. Ad A.M., dopo la rottura, dice in un vocale che Diana soffriva molto per la sua mancanza e continuava a piangere e chiamare "papà". Con il suo autista ha usato la scusa della dermatite della bambina per ritardare un pagamento. E il tentativo più eclatante è stato il finto battesimo per racimolare un po' di denaro.
È verissima questa cosa. Ne ho viste un sacco di situazioni così.
che professioniste! Ma che brave!
Ottima Roberta al minuti 18.09.
È molto comune questa situazione...
In questo modo si creano troppi problemi ai figli...
Grazie a Voi
Mi permetto di dire quanto utili e ed esplicativi sono i video della dottoressa,è che posso sempre di più pubblicare e spiegare i problemi che affliggono la società di oggi che sempre di più sta perdendo il contatto e la bussola del proprio labirinto interiore
Il contatto non c'e' mai stato, ora emerge questa condizione e ci vorra' molto perché lo si raggiunga se lo si raggiungera'!
Lei conosce relazioni sane? Io sinceramente no
Bellissima conversazione ❤
Orgoglioso di mia moglie...sempre libera..e spinta a lavorare ed avere la sua indipendenza e le sue amicizie.
La mia ex dipendente affettiva era reduce da un matrimonio tossico e infelice con un narcisista, era triste, sfiduciata, infelice, ferita, .. Con me è rinata su tutti i fronti, felice, innamorata, luminosa.. Dopo oltre un'anno in un mio momento difficile di stress ha preferito iniziare un'altra relazione con un altro narcisista reduce da 2 relazioni familiari fallite alle spalle, che sicuramente ha conosciuto da tempo . Dopo 2 mesi mi ha richiamato piangendo dicendomi che gli mancava tutto di me soprattutto le emozioni che gli ho dato..Sta ancora con il Narcisista controllante che oltre a controllare il suo cellulare l'ha pure isolata..
Deve essere lei a capire che ha un problema e andare in terapia, se da sola non riesce. Tu hai fatto del tuo meglio, complimenti ❤❤❤ sei molto ammirevole come persona.
@@catwoman4361 veramente mi disse che già frequentava una psicologa x la terapia di coppia prima di conoscermi. In quel periodo che stava con me gli disse che la vedeva molto migliorata..Poi nell'ultimo periodo mi dava pressione per rendere da ufficiosa a ufficiale la relazione. Stava andando troppo in fretta perché l'ex marito che era andato via da pochissimo tempo (erano separati in casa, lei al piano terra e lui nella dependance.) Mi dava pressione in quel periodo molto stressante gli dissi di avere pazienza. Poi una sera si comporto' male e da li è iniziato tutto.. Il resto lo descritto nel commento precedente. Da quello che ho saputo sta in una relazione senza amore, nella speranza che lui cambi (povera illusa) per evitare la solitudine di sicuro sta subendo anche vari abusi..Grazie per aver risposto al mio commento!! P. S. Lei a volte la chiamavo catwoman e gli piaceva tanto.. 😎 Ciaooo
@@jareaunewtime5951 grazie a te per la condivisione🙏 Buona fortuna per tutto!💗
Grazie Dottoresse per queste riflessioni! Sulla base degli argomenti trattati, come mamma di un figlio ancora di 8 anni ma che un domani sarà uomo, mi piacerebbe che riuscisse ad organizzare una riflessione con psicologi infantili per parlare con noi genitori su come educare i figli, evitare l’eccesso di maternità, farci capire come lasciarli sbagliare in modo sano e come aiutarci a fargli fare ‘i muscoli’.
Mi piacerebbe poter essere una mamma che guida il figlio nella crescita e non la inquina per troppo amore.
Se può indicarci un bravo dott o dott.ssa al suo pari e al pari della dott.ssa Sara Viola che abbia un canale che si possa seguire sui social. Grazie
E menomale che si è stancato di averla intorno, se no la mentecatta ci sarebbe rimasta a oltranza? Secondo lei (che ha dichiarato, di non volere la morte della figlia) la bimba sarebbe sopravvissuta?
Salve grazie per il video, mi chiedevo : quando invece è il genitore che colpevolizza il figlio della condizione in cui si trova ? O magari lo fa semi esplicitamente? Il figlio magari si sente colpevole non riesce ad uscire da questo stato d'animo che lo spinge ai sensi di colpa alla vergogna , anche se coscentemente sa che non ha responsabilità ? Grazie. A chi volesse dire la propria.
31:06 Questo vale anche per la Cecchettin: chi è che le ha insegnato a tenersi un fidanzato psicopatico come Turetta? Vediamo se ci arrivate...
Lei lo aveva lasciato infatti
@@susannad6400 Ma poi ha continuato a sentirlo!!!!!!!!!!! E sappiamo tutti come è finita... Gli audio di quella ragazza sono agghiaccianti... altro che dipendente affettiva...
@@susannad6400ma scusami se lasci un uomo e comprendi dalle sue parole e comportamenti che lui sta sotto come un treno per te, non continui ad uscirci come se niente fosse! Non giustifichiamo comportamenti oggettivamente sbagliati in nome del solito noioso ed inutile buonismo.
Grazie per aver citato Winnicott👌
Io credo che Ormai le situazioni di vero patriarcato sono abbastanza limitate a centri piccoli e piu isolati dove la mentalita è piu radicata. Io credo che internet e tutti i social creino dei danni enormi. Sono mezzi gestiti da uomini che vendono l immagine di donne oggetto e a disposizione. L ideale di donna che viene assorbito dalle ragazze è quello della donna seminuda, ammiccante, sexi e sempre guardata. Le ragazzine puntano tutto sull essere guardate. Arrivano ad un punto quasi istrionico di esibizionismo. Le vediamo tutti per strada. Hanno bisogno di avere gli occhi addosso, sentirsi desiderate. Questo le fa sentire lusingate se il ragazzo è geloso e possessivo. Di contro i ragazzi che vedono la loro fidanzatina un po troppo disponibile a mostrarsi e desiderosa di farsi guardare diventa geloso perché mette in discussione il suo ruolo rispetto a lei. Ha paura che sia una ragazza facile e non si fida. È come un incastro che tende a radicare in posizioni opposte. Credo inoltre che oggi i genitori seguano i figli piuttosto che guidarli. Presi dal loro senso di colpa dovuto all assenza per motivi di lavoro. Ormai in un gran numero di famiglie si lavora entrambi. Tanti vizi e poche regole. Hanno tutto e troppo. I genitori hanno perso autorità e non sono più capaci di opporsi a loro. Oltre tutto io starei attento a parlare di patriarcato con tanta facilità perché non si scambi per autorità educatrice. Uno rischia di essere accusato di patriarcato solo perché vuole imporre regole educative. Alla fine i ragazzi non sono pronti al fallimento, alla frustrazione o allo scarto. Cadono in forme di depressione o disturbi alimentari, hanno abbassamento di autostima e sono calati in aridità emotive tremende. I rapporti sono diventati tutti troppo superficiali e instabili. Anche cosi ci si rende emotivamente dipendenti anche nei confronti degli amici. Anche quelli possono diventare abusanti. Tutto per contrastare la solitudine. La paura di perdere. Di non essere visti.
Penso inoltre che le donne che si trovano in situazioni di vera dipendenza affettiva sono sottoposte a forme di manipolazione aggressiva e patologica. Le donne che sopportano i maltrattamenti sono chiuse in un vortice mentale di cui nemmeno si accorgono. La manipolazione è lenta e progressiva e ci si aggrappa sempre a meno, fino ad arrivare all inaccettabile
La parte sulle canzoni bellissima, pensavo di essere io a non apprezzare i testi 🎉
BEN VENGA L'INDIVIDUALISMO😂😂😂ADORO❤❤❤
Grazie! ( Fioraia).
La cosa più scioccante è il menefreghismo di chi sta accanto a questa donna... nessuno si è reso conto di nulla???
Grazie❤
Quello che sto notando nelle mamme di oggi è che continuano a portare il bambino in passeggino anche se sono già in grado di camminare!! Ne ho visto una con un bimbo obeso nel passeggino e questa tentava di salire sul tram col passeggino col bimbo che già pesava!!
Bambino grande nel passeggino + cellulare tra le mani per intrattenerlo. Che combo!
O ad allattarli fino ai 6 anni per non sentirli piangere
Certo che anche il padre di Diana meriterebbe due premi Nobel!! 🤬🤬🤬
Con Tutti Quegli Uomini Con Chi Si Prostituiva : Trovalo Tu Il Padre Di DIANA 🎉
Forse viviamo in contesti diversi, ma io non sento nessuna pressione sociale per sposarmi e avere figli. Io vivo la mia vita e tutti intorno a me rispettano le mie scelte. Ma neanche la zia 80enne mi rompe le scatole con ste cose. Mi chiedo in che contesto viva la dottoressa Bruzzone per fare tali affermazioni.
Anche io finora non ho mai avvertito questa forte pressione sociale, forse perché sono in pace con me stessa e abbastanza risolta, ma (r)esiste tuttora, posso garantirtelo, solo in maniera più sfumata. Vivo in un paese e qui ancora le apparenze contano. Spesso mi son sentita dire “sei così carina, adesso ti ci vuole solo un fidanzato!” oppure la terribile “con quel carattere lì rimarrai sempre da sola, ma chi ti piglia” (e qui ci sarebbe sa spalancare un’immensa parentesi sul chi mi ha rivolto questo anatema, ma non posso farlo qui, per ovvi motivi :)).
Che fortuna. Io vedo l' espressione di pena negli occhi della gente quando dico che non voglio figli per scelta. Ovviamente me ne frego altamente,ma é illuminante per capire quanto ancora ci sia un'aspettativa di maternità assolutamente considerata ovvia e automatica nei confronti delle donne.
@@katia.sartori ma sì, lo si sente dire qualche volta, ma da lì a dire che c'è una pressione sociale fortissima ne passa... è una cosa che si sta sempre più perdendo. Era così tempo fa. Secondo me oggi c'è molta più pressione sociale a essere fisicamente perfetti, per esempio. Quello sì che lo si sente e lo si percepisce bene e spesso.
@@Giulymed87 Io se vedo l'espressione di pena negli occhi di qualcuno quando dico che non voglio avere figli, penso che è la pena che questa persona prova per sé stessa per sentirsi obbligata ad avere dei figli. Dico sul serio. Oggi siamo a un punto di svolta. Possiamo scegliere e non subire nessuna brutta conseguenza. Ma tocca a noi farlo e comportarci da donne indipendenti, senza aspettare l'approvazione degli altri. Non possiamo aspettare di avere l'approvazione degli altri e poi lamentarci perché non ci trattano da donne indipendenti. Se non ci sentiamo prima indipendenti noi, non possiamo pretendere di essere considerate tali dagli altri.
@@ambershej vero ciò che dici sulla prestanza fisica, va di pari passo con l’esser performante sul lavoro. Ma credo che tutto dipenda molto dal contesto sociale in cui si vive.
Questa è la vera EMANCIPAZIONE!
Ho ascoltato scuse di tutti i generi, dalla reazione di mettersi in concorrenza con l'amante di turno, all'amore, al non lo lascio perché l'avvocato mi ha detto che passerei per la str di turno che lo lascio malato, al non mi separo, perché costerebbe troppo, al ho conquistato una posizione sociale economica e non la lascio alle altre, al non esco se lui non viene, al esistono le amiche o i figli se lui non può, all'ultima sono troppo debole, fino alla ricerca di qualcun altro che lo possa sostituire nella dipendenza...fino al gli uomini sono tutti così ...
Grazie
..beh .di Diana Pifferi che son rimaste vive per puro caso ce ne sono tante in giro.
Io sono una di queste.😅
17:44 E questo è il motivo per cui, Roberta, DOVRESTI SMETTERLA di difendere SEMPRE E COMUNQUE le donne, Cristo!
I modelli genitoriali sono quel che sono, il problema e' che a 16 anni tutta sta sicurezza non ce l' hai ed e' pure normale ma avendo in mano strumenti che ti permettono il controllo veloce, li usi.
Difficile gestire il tutto
Sono d'accordo sulla mancanza dell'educazione al "no" reciproco e quindi al rispetto di base necessario in una sana relazione. Bisognerebbe educare all'intelligenza emotiva, iniziando quanto prima nelle scuole. Inoltre, trovo agghiacciante le frasi : "I belong to you.. You belong to me" 😮😅
Mi hanno diagnosticato un disturbo narcisistico dieci anni fa. Ho distrutto la mia vita e quella di tutti gli uomini che ho imprigionato e che mi hanno abbandonata.
Sei andata in terapia?😢
Un po' strana sta cosa no ? Recuperabile ?
Dalle mie parti ti dicono : quando ti sistemi , ti devi sistemare 🤣
Ma fatemi il piacere 🤣
Finalmente discorsi seri.
Io continuo a chiedermi due cose: 1) possibile che Diana non abbia pianto tanto nei primi giorni? Nessuno dei vicini ha sentito? Nessuno si é insospettito o almeno interessato?
2) la madre e la sorella erano convinte che Alessia fosse pienamente in grado di fare la mamma? Non hanno avuto dubbi che le spingessero ad esercitare un controllo sul benessere della bimba?
Non riesco davvero ad accettare che quella povera bimba abbia dovuto soffrire cosí tanto, mi spezza il cuore.
..si si anche a livello giuridico
Dottoressa buonasera mi devi consigliare una cosa sono stata aggredita da i miei vicini di casa ho fatto denuncia carabinieri e adesso ho l avvoccato
Verissimo, questa mentalitá c'e ancora '' la tua vita senza un uomo a fianco non è completa". Ancora adesso sento bambine che si vantano di avere un fidanzato, a 7 anni!...e dicono ''il mio fidanzato è molto geloso'' scioccante! E i genitori ridono. Io sono cresciuto con una single madre e ho imparato quanto possono essere forti le donne. Mia madre non ha mai pensato di sposarsi, l'ho sempre vista soddisfatta della sua vita. Una volta a scuola mi chiesero perché mia mamma non avesse il marito e lei mi disse di rispondere: che lei era felice cosí, libera di poter fare tutto quello che voleva in ogni momento. Infatti io e la mia mamma abbiamo sempre fatto tutto quello che volevamo. Amo la mia libertá, grazie a lei.
Di grazia ma dove vivi?
Io sono donna e nessuno mi ha mai detto certe cose. Chiediti di che esseri umani ti circondi...
Tua madre si è scopata tuo padre. Per andarci a letto non le è dispiaciuto vero? Però per darti un padre no, non andava bene... Tua madre è pericolosa.
Carissima Dottoressa , vorrei togliermi un dubbio di Alessia Pifferi. Secondo Lei una bimba lasciata da sola non ha pianto ? Allora nessuno di vicini la sentita ? Oppure bambina stata assetata per non piangere? Grazie.
Ha pianto eccome, una volta terminati gli effetti dei tranquillanti. È anche stata udita piangere insistentemente da una vicina, nonostante le finestre chiuse.
❤
A proposito della maternità mi pongo una domanda: Alessia era in contatto con la sua famiglia nei mesi precedenti il parto, oppure no? Come può, altrimenti, una madre non rendersi conto che la propria figlia è incinta? Questo fatto mi fa pensare che davvero Alessia fosse trascurata e lasciata ai margini della famiglia, a meno che, appunto, Alessia non fosse in contatto con loro da diverso tempo.
Si sentiva ogni giorno con la madre .....la madre di questa assassina sapeva che la figlia era incinta....