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Coltello Bushcraft vs. coltello Survival: facciamo chiarezza.

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  • Опубликовано: 15 май 2021
  • Bentornati nella sezione del mio canale dedicata al mondo dei coltelli e del Bushcraft.
    Ho realizzato questo video per fare chiarezza su due concetti che spesso vengono confusi, quelli relativi alle caratteristiche dei coltelli da Bushcraft e dei coltelli da Sopravvivenza. Vedo infatti molti video e test dove coltelli da Bushcraft vengono usati come coltelli Survival e viceversa, mi vengono spesso fatte domande dalle quali capisco che la differenza tra le due tipologie di strumenti non è per niente chiara…insomma c’è una grande confusione in merito. Proverò quindi a fare un po' di luce su questo argomento.
    Spero che questo video sia interessante ed utile. Se così fosse, Vi invito a mettere un like, attivare la campanella, iscrivervi al mio canale. Grazie, a presto!
    AD

Комментарии • 30

  • @paololuvi1176
    @paololuvi1176 Месяц назад

    Che capacità di spiegare concetti rendendoli capibili a tutti, che armonia, che pacatezza altro che Floriano del parchetto del tagliagole che fa batooning come se non ci fosse un domani

  • @arturoantoniodeleo2699
    @arturoantoniodeleo2699 3 года назад +1

    Bravo.. Come sempre.. Ci voleva un po di chiarezza.

  • @arturoantoniodeleo2699
    @arturoantoniodeleo2699 2 года назад

    Sempre bravo !!! Vedo e rivedo.. Ma è sempre più interessante. Ogni volta assimilo qwyalcisa di nuovo👍👍

  • @katzonesurvival
    @katzonesurvival 2 года назад

    Totalmente d'accordo!

  • @BladeWalker77
    @BladeWalker77 3 года назад +1

    Video denso di contenuti ed interessante, grazie. Sto leggendo il libro di Nessmuk ed anche se non è semplicissimo in lingua originale, è affascinante.

    • @AlfredoDoricchi
      @AlfredoDoricchi  3 года назад +1

      Grazie Leonardo :-) Sono d'accordo, il libro di Sears è interessante sotto molti punti di vista. Purtroppo in Italia il coltello di tipo Nessmuk piace a pochi, io sono tra quelli. Buona lettura, AD

  • @fabiobasile8909
    @fabiobasile8909 3 года назад

    Grazie per aver condiviso queste sue conoscenze.

  • @o.k.corral
    @o.k.corral 3 года назад

    Sempre eccellente : grazie ! 💛🤗

  • @PinoRoss
    @PinoRoss 3 года назад +1

    Ottimi consigli 👍

  • @enrygarcia
    @enrygarcia 3 года назад

    Parole sante Alfredo ... ottimo video e spiegazione molto utile .. ovviamente anche nelle mie recensioni anche un coltello Buschcraft deve comunque saper reggere al batoning e chapping .. x poter costruire come dici te le cose essenziali .. certo choppare in maniera diversa se hai un Parang in mano, un Selvans o un M7 della Lionsteel che sono coltelli studiati per il survival .. un abbraccio a presto !! 💪

    • @AlfredoDoricchi
      @AlfredoDoricchi  3 года назад +2

      Buongiorno Enry Garcia, grazie per il Suo commento. Non ho niente in contrario alle recensioni o ai test estremi, che prevedono anche usi non previsti per un dato strumento. L'importante, per fare un esempio eclatante, è che sia chiaro il fatto che con una Ferrari si può andare anche su una mulattiera, ma non è quello l'uso per cui è stata progettata, e che ci sono automobili più adatte e progettate appositamente per il fuoristrada. Saluti, a presto, AD

    • @enrygarcia
      @enrygarcia 3 года назад

      @@AlfredoDoricchi ahhaahha concordo ... ora diciamo che i distruction test secondo me non servono a nulla .. ho visto fare martellate su coltelli ecc .. ma hai spiegato benissimo la differenza tra le due cose .. 👍

  • @indio87knivesandaxes
    @indio87knivesandaxes 3 года назад

    Complimenti per il video e le spiegazioni e i cenni storici, in alcuni punti però mi sento di dissentire.
    Quando si citano i coltelli survival si cita il coltello di "Rambo" coltello prodotto da jimmy Lile a tutt oggi prodotto da Voughn Neeley e non solo come coltello da collezione anche se la maggior parte di chi lo ha lo tiene in esposizione visto i prezzi, ma dire che i coltelli a manico cavo siano prodotti derivanti dalla scia cinematografica di Rambo e del tutto errato.
    Il primo coltello a manico cavo fu in Randall 18 fatto per usi Reali in Vietnam su commissione di un militare medico che operava sugli elicotteri di cognome Ingraham che aveva richiesto alla Randall la creazione di un coltello in grado di aprire le carlinghe leggere dei velivoli e che gli permettesse di sopravvivere in zone remote, potendo orientarsi, potabilizzare, acqua, fare fuoco, ripari etc etc..
    Rambo non ha fatto altro che riportare in luce questo genere di coltelli e dare poi il boom ad altre aziende.
    Esempi di coltelli a manico cavo affidabili ce ne ne sono diverse fermo restando che il come viene usato un coltello per sopravvivenza oggi è cambiato molto dagli anni 60, 80, etc..pochi battevano sul coltello e ci spaccavano legna tuttal più la choppavano.
    A parer mio un buon manico cavo con kit al suo interno in una situazione di emergenza resta una scelta interessante qual ora si sia rimasti solo con un coltello in territorio ostile.
    Perchè il riparo posso farmelo anche tagliando rami o raccogloendone senza battere sul coltello ma mi chiedo quanti senza fiammiferi o pastiglie potabilizzatrici siano in grado di accendersi un fuoco per frizione e potabilizzare acqua anche avendo il coltello più robusto in circolazione?
    Ma ovviamente se uno parte con un patch o un kit il problema non sussiste ma a quel punto si sta partendo organizzati e non è piu sopravvivenza.
    Inoltre visto che posseggo il parang e lo reputo un buon coltello da camp, posso sapere come può essere un coltello atto alla caccia a sventrare e scuoiare visto che non ha la punta?
    Se prendiamo in esame i coltelli da caccia piu noti da secoli si evince che la differenza di geometria è abbastanza evidente..
    Per le altre osservazioni sono concorde ma su questi punti volevo avere un po di chiarezza.
    Saluti.

    • @AlfredoDoricchi
      @AlfredoDoricchi  3 года назад +2

      Salve a Lei e grazie per i complimenti. Non ho detto che il primo coltello a manico cavo sia stato il "coltello di Rambo" fatto da J. Lile, infatti come Lei ha fatto notare erano già stati realizzati coltelli del genere prima del 1982. Ho detto che la nascita del coltello survival in chiave moderna (magari avrei dovuto dire "ri-nascita"), si possa far risalire a quel film, che il quel periodo innescò un ritorno di fiamma del largo pubblico verso il coltello da sopravvivenza. Ci sono, ovviamente, alcuni tipi di coltelli a manico cavo affidabili, ad esempio quelli monolitici di C. Reeve, tuttavia si pagano dei prezzi, in particolare quello di un'impugnatura interamente metallica, spesso rivestita in corda, e perfettamente cilindrica, non il massimo in termini di ergonomia. I coltelli a manico cavo in due pezzi, invece, nei quali un piccolo codolo penetra nel manico, sono a mio parere totalmente inaffidabili. Per quanto riguarda il Fox Parang e il suo uso in campo venatorio, forse la stupirà ma ricevo da anni ogni tanto mail o segnalazioni da parte di cacciatori che lo usano per lavorare prede di media-grossa taglia (cervi, cinghiali). La punta del Parang, se la osserva, non è altro che una drop modificata e molto pronunciata, la quale nella sua parte finale somiglia non poco alla punta del Nessmuk, un coltello nato appunto per la caccia. Una volta praticata una minuscola incisione nella zona perianale della preda, bisogna invertire la direzione della lama mettendola con il filo verso l'alto, e poi semplicemente tagliare seguendo la linea mediana, fino al collo. La geometria della punta impedisce che si perforino le viscere della preda, inquinando la carne. Saluti, AD

    • @indio87knivesandaxes
      @indio87knivesandaxes 3 года назад

      @@AlfredoDoricchi la ringrazio per la risposta in questo momento riesco a visualizzare meglio l uso "venatorio" di cui mi parla, sui coltelli a manico cavo in parte continuo a dissentire, le porto come esempio il glock dove il codolo è meno di metà manico e non è un monolitico ma questo accoppiato al polimero glock assorbe e resiste e innumerevoli urti e forze.
      I coltelli a manico cavo sullo stile lile, neeley, martin newton hanno si un codolo corto che però è avvitato e bloccato ad un tubo di acciaio di spessore abbastanza considerevole, a questo punto per far si che si verifichi una eventuale rottura il codolo dovrebbe deformare tale tubo di acciaio e uscire dalla sua sede.
      Molto spesso si crede che un codolo lungo sia più robusto in realtà aumentando la lunghezza le forze che si generano in zona centrale aumentano...
      Certo è che se si fa un codolo corto avvitato su un materiale plastico in malo modo ovviamente la plastica o il bullone cederanno ma questa è storia diversa dai coltelli sopracitati.
      Sull ergonomia le do ragione soprattutto in lavori cpme il chopping che può ruotare in mano.

    • @AlfredoDoricchi
      @AlfredoDoricchi  3 года назад +1

      @@indio87knivesandaxes Io continuo ad essere dubbioso sui coltelli a manico cavo in due pezzi, in ogni caso l'importante non è essere d'accordo su tutto ma confrontarsi onestamente e civilmente come abbiamo fatto :-) Grazie, a presto, AD

    • @indio87knivesandaxes
      @indio87knivesandaxes 3 года назад

      @@AlfredoDoricchi ci mancherebbe è stato un piacere 👍

  • @FabrizioZago
    @FabrizioZago 3 года назад

    Ottima spiegazione, io non me ne intendo e proprio per questo mi sembra spiegato bene. Immagino che per per il coltello più grande in questo video ci voglia il porto d'armi o un qualche permesso, o sbaglio?

    • @AlfredoDoricchi
      @AlfredoDoricchi  3 года назад +2

      Buonasera Fabrizio e grazie per il commento. In realtà, essendo il Parang un arma bianca impropria, non serve né porto d'armi né permesso, almeno in Italia. La normativa italiana prevede il porto d'armi solo per le armi bianche proprie (i pugnali o le daghe con doppio filo), e vieta sempre il porto di qualsiasi coltello fuori dalla propria abitazione a meno che non vi sia un "giustificato motivo". Dunque, per fare un esempio: se vai allo stadio con un temperino, le FO possono denunciarti perchè non c'è un "giustificato motivo", mentre se vai in escursione con il Fox Parang (o qualsiasi altro coltello, anche di grossa taglia, un'accetta ecc.), nessuno può sanzionarti perchè il "giustificato motivo" c'è. In sostanza, tutto dipende dalle diverse situazioni e dall'interpretazione che ne danno le FO. E' una normativa che viene spesso criticata, io non la trovo né migliore né peggiore di quella di tanti altri Stati. Pur portando coltelli per lavoro (test, fotografie, video ecc.) da molti anni a destra e sinistra non ho mai avuto problemi di sorta, ovviamente rispettando la normativa in vigore di cui sopra. Spero di essere stato chiaro, saluti AD

    • @FabrizioZago
      @FabrizioZago 3 года назад

      @@AlfredoDoricchi Chiarissimo, grazie mille! Mi era venuto il dubbio perchè anni fa ad un mio conoscente che era andato a funghi nei boschi era capitata una discussione con la polizia. Lui era appassionato di coltelli e aveva approfittato del fatto che era andato a cercar funghi nel bosco per provare anche il coltello. Al ritorno si è imbattuto in un banale controllo stradale e la polizia, una volta che ha fermato l'auto e chiesto i documenti ha visto sul sedile del passeggero il coltello nel cesto con i funghi e ha fatto storie. Non hanno fatto denuncia o multe però hanno detto che in teoria ci voleva il permesso una volta che fai uscire quei coltelli fuori di casa. Da qui il mio dubbio. Visto che non hanno denunciato e fatto la multa, evidentemente non potevano perchè la legge dice altro e hanno solo voluto dire la loro.

    • @AlfredoDoricchi
      @AlfredoDoricchi  3 года назад +1

      @@FabrizioZago Non tutti i rappresentanti delle FdO hanno chiarissima la normativa in merito, anche perché girano tante informazioni sbagliate che ancora hanno presa sulla gente, tipo "la lama non deve essere più lunga di 4 dita" e simili. Bisogna poi vedere che coltello fosse quello in questione: se un Opinel o anche un piccolo lama fissa il "giustificato motivo" succitato sarebbe stato difficilmente contestabile, ma se fosse stato un Bowie con lama da 20 cm vedo difficile dire "con questo ci vado a funghi". Come ripeto, a me la normativa italiana tanto bistratta non sembra peggio di quelle di altri Paesi, in pratica si basa sul buon senso e il giudizio sia dei controllori che dei controllati, quindi come linea generale di approccio a me va bene. Saluti, AD

    • @FabrizioZago
      @FabrizioZago 3 года назад

      @@AlfredoDoricchi Non mi ricordo davvero quale coltello avesse avuto, ormai è passato troppo tempo ed era solo un conoscente. Comunque è vero quello che dici, il buon senso dovrebbe essere la base per usare e per giudicare. Saluti ;-)

  • @puliticchio
    @puliticchio 3 года назад

    Parang tutta la vita

  • @gianfrancoheppyburshcraft8856
    @gianfrancoheppyburshcraft8856 3 года назад

    Entrambi più un segaccio per più giorni