ciao Marco, sei un grande!! Grazie per quello che fai, riesci a trasmettere la giusta passione e a insegnare sempre più skills a chi si sta approcciando a questo mondo e anche a chi ne fa già parte! Attendiamo molto volentieri il seguito a questo video!
Molto bravo e completo...sarebbe molto bello qualche video su come costruire coltelli in casa passo passo.. avendo attrezzature adatta tipo forgia incudine ecc..rientra in uno scenario di sopravvivenza riuscire a farsene di propri
Complimenti.... sono piacevolmente colpito dalla tua competenza. Ti ho conosciuto su instagram ottima idea aprire un canale youtube, spero crescano rapidamente i numeri te lo meriti. Mi associo agli altri per un approfondimento su coltelli e altri strumenti outdoor. Ciao😊
Complimenti per il video! Ho come la sensazione di assistere alla nascita di un bel canale, qualcosa mi dice che piano piano parecchi utenti ti conosceranno.
Bel video non ero ferrato sui vari sistemi di chiusura,mi sono sempre concentrato sui full tang si che voglio la 2°parte e non dimenticare l'altro consiglio di bart: 25kg di c4 forse sono un tantino eccessivi
Grazie Mille ti seguo sempre su Instagram sono molto contento che hai aperto un canale youtube sicuramente la strada è lunga ma continua così' ....ha molta competenza e continuerò' a farti una super pubblicità' e condividere con te questa passione
Vari Victorinox (ad esempio il Ranger Grip, ma non solo) o Swiza, o i vecchi Wenger hanno il blocco lama pur essendo degli "svizzeri". Infatti sono quelli che preferisco 😊
Si diciamo che quelli classici e maggiormente diffusi non lo hanno, ma preferisco le pinze anche perché hanno letteralmente le pinze. Poi tanti non lo sanno ma esistono anche altri coltellini svizzeri in acciai più performanti. Ad esempio la Boker produce dei multiuso e alcuni hanno la lama in CPM Cru-Wear a 62-63 hrc e addirittura blocco back-lock. Sono davvero molto interessanti, quello che avevo visto dovrebbe chiamarsi Boker Hunters knife Quadro CPM 👍
Davvero interessante anche per chi come me si approccia da poco al tema del survival/prepping… mi piacerebbe se potessi indicare un elenco con qualche modello che reputo degno di nota
Ciao, bel video. Ma quelle asce "tattiche" che ultimamente si vedono molto, vanno bene per il bushcraft? Altrimenti per quali funzioni sarebbero più idonee? Grazie
Grazie mille, quelli sono tomahawk tattici e, per lo meno i modelli qualitativamente superiori, sono pensati per essere strumenti militari, ad esempio per irruzione quindi breaching tools. Tra questi comunque molti possono ovviamente essere usati in attività outdoor (mentre altri hanno un disegno non ottimale per questo)
Non mi sorprende che tu sia mancino, del resto siamo la minoranza ma siamo i migliori.....😀.....battute a parte hai creato un gran bel canale dagli ottimi contenuti!!!!!!!!
Grazie mille 😁💪 anche se teoricamente io sono parte di una minoranza ancor più piccola, perché posso usare entrambe le mani, ma mi trovo leggermente più comodo con la sinistra per quel preciso lavoro. Ad esempio il coltello lo uso con la destra per mangiare 😁
Grazie per la spiegazione. Ho provato qualche coltello a lama fissa per la sopravvivenza ma li trovo ingombranti. Trovo inutile il coltellone alla cintura sul territorio italiano. Lasciarlo nello zaino invece è scomodo siccome non è pronto all'uso. Utilizzo quindi chiudibili come Opinel e Victorinox, da tenere in tasca. Non sentitevi limitati da questi coltelli, se dovete per forza batonare fate un cuneo di legno sul campo e usate quello al posto del coltello. + abilità - forza bruta. Recentemente ho costruito un riparo, acceso un fuoco e cucinato il pranzo soltanto con un Opinel 08 carbon da 10 euro. Quindi ho la certezza che è sufficiente come coltello. p.s. nel bosco c'è sempre legna secca per terra da prendere e il coltello non serve nemmeno. Al massimo rami più grossi pestateli su un sasso e si faranno più piccoli per il fuoco.
Grazie a te per aver condiviso la tua esperienza, diciamo che come dici tutto può essere fatto con qualsiasi lama. Pensiamo al fatto che Ötzi sopravviveva in ambiente alpino con un coltellino in selce e un'ascia in rame. Tuttavia dipende molto da numerosi fattori, ad esempio il tempo che abbiamo a disposizione, le nostre capacità, l'ambiente in cui ci troviamo, ecc... Un coltello non è strettamente necessario per sopravvivere (ma non ci scommetterei troppo) però può fare davvero la differenza e un coltello più grande e robusto può fare una differenza ancora maggiore, durante una situazione di sopravvivenza o magari anche un'uscita che si complica improvvisamente ogni minimo vantaggio può essere vitale. Questo è vero soprattutto dove la legna è più dura, lavorare quercia con un Opinel può essere poco piacevole perché è sottile e temprato non molto duro (il filo si danneggia facilmente). Questo è il motivo per cui ad esempio io non amo i coltelli con molatura scandi, questi funzionano bene sui legni nordici (ad esempio conifere), ma dalle mie parti serve qualcosa di più adatto. Insomma dipende, ed è una questione di scenario, gusti personali e capacità.
Che coltello da sopravvivenza/Bushcraft buono un po' per tutto ,che sia affidabile, utile in tutte le situazioni e duri nel tempo mi consigli? Una via di mezzo, come unico coltello da mettere in un kit/zaino da sopravvivenza semza pensare troppo al budget, con una buona qualità prezzo
Secondo te é meglio un di un lionstell m5? I prezzi sembrano simili (non sono molto esperto) grazie per aver risposta comunque! Voglio fare una spesa una volta in modo di avere un coltello di qualità e affidabile nel kit
Non esiste il miglior coltello per sopravvivere e la differenza non la fa il coltello ma il suo utilizzatore. Sangue freddo, competenza, padronanza di skills atte a risolvere criticità, conoscenza di flora e fauna dell'ambiente che ci circonda, padronanza di tecniche di primo soccorso... Puoi avere un coltellino tipo victorinox e uscirne illeso, come puoi avere l'iper mega galattico coltellone in super acciaio sintetizzato da polveri e "schiattare" in 48 ore... 😒
Gli esee hanno la caratteristica di essere temprati a una durezza leggermente più bassa del solito, ovviamente è fatto volutamente perché in una situazione di sopravvivenza è più facile affilare il coltello sul campo, ma personalmente non lo gradisco molto come aspetto
@@edge_of_liberty verissimo quello che dici, anche il fatto di essere carbonioso non lo aiuta molto perché ha bisogno di manutenzione ossidandosi molto. Però quello che a me piace è proprio la sua forma e anche se è molto pesante è abbastanza maneggevole.
@@edge_of_liberty ho bisogno di qualcosa di "piccolo", versatile e comodo da portare con me, insomma mi serve un coltello da donna e non un coltellaccio brutto e cattivo. In fondo non devo fare bivacchi o altro, ma solo passeggiate di massimo una giornata e quindi lo scenario più realistico è quello di dover tagliare dei cespugli di rovi o dei rampicanti per aprirmi la strada 🙂 Il coltellino svizzero lo porto sempre nella borsetta ed è utilissimo: dalle forbicine alla mela da sbucciare alla matita da arrotare al mini-cacciavitino per gli occhiali 🙂 Ho anche provato il mitico ColMoschin, ma per me è troppo scomodo e pesante, e poi è scomodissimo usarlo per scortecciare rami. Invece vedo con sospetto chi si porta dei coltelli a serramanico generosi come edc o dei coltellacci nel bosco "per autodifesa" (e nel mondo del prepping se ne vedono purtroppo): se l'aggressore ha 4 gambe (cinghiale o cane randagio) meglio un robusto bastone, ancora meglio girare al largo; se invece l'aggressore di gambe ne ha solo due, rischiamo di finire accoltellati dal nostro stesso coltello. P.S. Il mio puukko è una spada laser e lo tratto con grandissima prudenza e rispetto, senza sventolarlo, ostentarlo o farci la sborona.
Il miglior coltello da sopravvivenza ''dovrebbe" essere molto grande, un machete, basta vedere le tribù native che con il coltello ci fanno veramente sopravvivenza, caratteristica che pero si scontra con la portabilità, perché il miglior coltello da sopravvivenza è quello che hai SEMPRE con te! Quindi come viene giustamente detto nel video il coltello ideale non può esistere, dipende dal contesto, ma tra tutte le caratteristiche sicuramente al primo posto metto la portabilità , perché il coltello che ho a casa nel cassetto non serve a nulla.
È sbagliata la premessa, perché avere un solo oggetto quando due pesano meno e funzionano meglio? E poi con un machete non ci processi la selvaggina o non ci fai lavori di fino (come trappole e il net needle) e nemmeno ci tagli legna dura o gelata
@@marcomaiano Al di la di quello che hai imparato a fare tu per "passatempo", informati su cosa fa chi il coltello lo usa veramente per sopravvivere, mi riferisco a tribu native......
@@andreamasciadri9919 non è quello che ho imparato io per divertimento ma quello che hanno imparato gente come Mors Kochanski, Kephart e Nessmuk, che avevano una serie di attrezzi per sopravvivere, ed in ogni caso è innegabile che è molto ma molto meglio avere un segaccio e un coltello piuttosto che un coltellone che fa solo figo
@@marcomaiano La domanda nel titolo del video è : quale sia il miglior coltello da sopravvivenza! e non quali siano i migliori attrezzi da sopravvivenza..... Poi tu continua pure a seguire chi ti vende libri e corsi..... e continua ad ignorare le popolazioni che fanno della sopravvivenza il loro normale stile di vita. Per capire bisogna guardare molti documentari su: Huli, Papua Nuova Guinea Dogon, Africa Occidentale Chimbu, Papua Nuova Guinea Nenet, Siberia Asaro, Papua Nuova Guinea Himba, Nambia e molti altri.... vedendo che coltelli hanno per soppravvivere
Nooo nessuna faida il coltello perfetto non c'è,come dici tu ,il miglior strumento di lavoro( di questo si parla e non di collezionismo) è quello con cui ti trovi bene.Ho diversi coltelli di tutti i tipi e dimensioni, ma ne scego sempre i soliti 3 o 4 per le esigenze che ho .Poi raga diciamocelo siamo in Italia e non puoi accendere fuochi nel bosco,non puoi fare accampamenti non puoi fare nulla né tantomeno avere il porto di una qualsiasi lama che poi noi malati di lama li portiamo sempre con noi è un discorso a parte ma quando mi dicono che devo portarmi il 20mpollici perché è buono per il batoonig preferisco un accettina un seghetto e sempre un fisso con max 13 cm lama oltre ad una pinza o un multitool ed è già molto più che sufficiente perché alla fine ti porterai la bistecca e il salmone da casa ed oltre al cibo farai qualche legnetto o lavroetto di fino per passare il tempo davanti al fuoco.
La molla che da propulsione al meccanismo del coltello a scatto (detto anche molletta) è assente nel flipper. Il flipper non è un meccanismo automatico che funziona tramite una molla, è semplicemente un meccanismo classico davvero molto efficiente da usare. Se così non fosse tranquillo che non lo venderebbero e non sarebbe diffuso (soprattutto tra i marchi italiani più famosi).
@@Elia1974-CA beh 48 HRC del titanio non offrono grandi prestazioni di taglio, questo coltello nasce per militari in ambienti marini per la sua resistenza alla corrosione, e per chi maneggia esplosivi (essendo amagnetico) 👍
@edge_of_liberty hai ragione, infatti era il coltello ufficiale dei Navy Seals. Ha una resilienza molto più elevata del miglior acciaio tenace (vedasi S7 o CPM3V) e si affila come nulla. Manico in Kevlar. Credo che sia il Top facendo un ragionamento a tutto tondo
Ma per sopravvivere dove? Nei film che si fa la gente... Sono 45 anni che accendo fuochi nei bivacchi ed il BIC ha sempre funzionato bene... Poi se uno vuole giocare va bene tutto, l'ho fatto anche io e continuo a farlo per coinvolgere ed appassionare i ragazzini
ciao Marco, sei un grande!! Grazie per quello che fai, riesci a trasmettere la giusta passione e a insegnare sempre più skills a chi si sta approcciando a questo mondo e anche a chi ne fa già parte!
Attendiamo molto volentieri il seguito a questo video!
Grazie mille, apprezzo davvero molto questo tuo feedback e mi fa piacere dare una mano a chi si avvicina a questi temi 💪❤️
Grande marco stai tirando su un gran bel canale continua così non ti fermare, sarebbe bello avere qualche nozione sulle asce/ accette
Grazie mille a te per il supporto 💪 certo si può fare in un futuro video 👍
Molto bravo e completo...sarebbe molto bello qualche video su come costruire coltelli in casa passo passo.. avendo attrezzature adatta tipo forgia incudine ecc..rientra in uno scenario di sopravvivenza riuscire a farsene di propri
Grazie mille, si certo ci saranno video di knifemaking 💪👍
Ottimo lavoro, continua così!
Attendiamo la parte 2!
💪❤️
Bravo Marco... bel video... soprattutto per i neofiti. Continua così
Grazie ❤️💪
Complimenti.... sono piacevolmente colpito dalla tua competenza. Ti ho conosciuto su instagram ottima idea aprire un canale youtube, spero crescano rapidamente i numeri te lo meriti. Mi associo agli altri per un approfondimento su coltelli e altri strumenti outdoor. Ciao😊
Ti ringrazio davvero 💪❤️
Complimenti per il video! Ho come la sensazione di assistere alla nascita di un bel canale, qualcosa mi dice che piano piano parecchi utenti ti conosceranno.
💪❤️
Bel video molto accurato e spiegato molto bene complimenti
Grazie mille 💪
Molto interessante il modo in cui abbini al survival/prepping anche tante nozioni di storia e cultura generale contestualizzando ciò che dici
💪❤️
Bravo.. veramente...essenziale senza fronzoli, ma tutto ciò che serve sapere sui coltelli per andare per boschi 👏
Ho scoperto il tuo canale per caso
Grazie mille 💪❤️
Bel video!
Grazie mille 💪
Parte 2 ? Siiiiiiii
💪😁
ottime spiegazioni e slide 👍🏻👍🏻👍🏻
Grazie mille 💪❤️
Bel video non ero ferrato sui vari sistemi di chiusura,mi sono sempre concentrato sui full tang si che voglio la 2°parte e non dimenticare l'altro consiglio di bart: 25kg di c4 forse sono un tantino eccessivi
@@marlat89 💪😁
Grazie, bel video
Grazie mille a te per aver guardato 💪
Grazie Mille ti seguo sempre su Instagram sono molto contento che hai aperto un canale youtube sicuramente la strada è lunga ma continua così' ....ha molta competenza e continuerò' a farti una super pubblicità' e condividere con te questa passione
Grazie mille, davvero 💪❤️
Ottima spiegazione se possibile mi piacerebbe un video in cui descrivi nello specifico i vari coltelli fulltang. Grazie.
👍
Extrema Ratio Dobermann 😉
Grazie e si un secondo video di approfondimento sarebbe gradito
👍💪
Vari Victorinox (ad esempio il Ranger Grip, ma non solo) o Swiza, o i vecchi Wenger hanno il blocco lama pur essendo degli "svizzeri". Infatti sono quelli che preferisco 😊
Si diciamo che quelli classici e maggiormente diffusi non lo hanno, ma preferisco le pinze anche perché hanno letteralmente le pinze. Poi tanti non lo sanno ma esistono anche altri coltellini svizzeri in acciai più performanti. Ad esempio la Boker produce dei multiuso e alcuni hanno la lama in CPM Cru-Wear a 62-63 hrc e addirittura blocco back-lock. Sono davvero molto interessanti, quello che avevo visto dovrebbe chiamarsi Boker Hunters knife Quadro CPM 👍
ottima presentazione
Grazie mille 💪
Davvero interessante anche per chi come me si approccia da poco al tema del survival/prepping… mi piacerebbe se potessi indicare un elenco con qualche modello che reputo degno di nota
Grazie mille 💪 Certo, già i modelli che ho mostrato sono ottimi, poi ovviamente ci saranno recensioni varie più approfondite 👍💪
Ciao, bel video. Ma quelle asce "tattiche" che ultimamente si vedono molto, vanno bene per il bushcraft? Altrimenti per quali funzioni sarebbero più idonee? Grazie
Lascia l'ascia e accetta l'accetta
Grazie mille, quelli sono tomahawk tattici e, per lo meno i modelli qualitativamente superiori, sono pensati per essere strumenti militari, ad esempio per irruzione quindi breaching tools. Tra questi comunque molti possono ovviamente essere usati in attività outdoor (mentre altri hanno un disegno non ottimale per questo)
Si, si, fai altro video.. In combinazione.
😁👍
👍💪
Una bella sintesi
Grazie 💪
Non mi sorprende che tu sia mancino, del resto siamo la minoranza ma siamo i migliori.....😀.....battute a parte hai creato un gran bel canale dagli ottimi contenuti!!!!!!!!
Grazie mille 😁💪 anche se teoricamente io sono parte di una minoranza ancor più piccola, perché posso usare entrambe le mani, ma mi trovo leggermente più comodo con la sinistra per quel preciso lavoro. Ad esempio il coltello lo uso con la destra per mangiare 😁
Grazie per la spiegazione. Ho provato qualche coltello a lama fissa per la sopravvivenza ma li trovo ingombranti. Trovo inutile il coltellone alla cintura sul territorio italiano. Lasciarlo nello zaino invece è scomodo siccome non è pronto all'uso. Utilizzo quindi chiudibili come Opinel e Victorinox, da tenere in tasca. Non sentitevi limitati da questi coltelli, se dovete per forza batonare fate un cuneo di legno sul campo e usate quello al posto del coltello. + abilità - forza bruta.
Recentemente ho costruito un riparo, acceso un fuoco e cucinato il pranzo soltanto con un Opinel 08 carbon da 10 euro. Quindi ho la certezza che è sufficiente come coltello.
p.s. nel bosco c'è sempre legna secca per terra da prendere e il coltello non serve nemmeno. Al massimo rami più grossi pestateli su un sasso e si faranno più piccoli per il fuoco.
Grazie a te per aver condiviso la tua esperienza, diciamo che come dici tutto può essere fatto con qualsiasi lama. Pensiamo al fatto che Ötzi sopravviveva in ambiente alpino con un coltellino in selce e un'ascia in rame. Tuttavia dipende molto da numerosi fattori, ad esempio il tempo che abbiamo a disposizione, le nostre capacità, l'ambiente in cui ci troviamo, ecc... Un coltello non è strettamente necessario per sopravvivere (ma non ci scommetterei troppo) però può fare davvero la differenza e un coltello più grande e robusto può fare una differenza ancora maggiore, durante una situazione di sopravvivenza o magari anche un'uscita che si complica improvvisamente ogni minimo vantaggio può essere vitale. Questo è vero soprattutto dove la legna è più dura, lavorare quercia con un Opinel può essere poco piacevole perché è sottile e temprato non molto duro (il filo si danneggia facilmente). Questo è il motivo per cui ad esempio io non amo i coltelli con molatura scandi, questi funzionano bene sui legni nordici (ad esempio conifere), ma dalle mie parti serve qualcosa di più adatto. Insomma dipende, ed è una questione di scenario, gusti personali e capacità.
E/R selvans, Fox bushman , Simone tonolli wild moose. Tra i migliori
💪
guarda, il video sulle possibili combinazioni tra coltelli e altri strumenti dovresti farlo
👍😁
Che coltello da sopravvivenza/Bushcraft buono un po' per tutto ,che sia affidabile, utile in tutte le situazioni e duri nel tempo mi consigli? Una via di mezzo, come unico coltello da mettere in un kit/zaino da sopravvivenza semza pensare troppo al budget, con una buona qualità prezzo
Ka-Bar BK2, se possibile con fodero in polimero 👍
Il bk22 é la stessa cosa? Cambia solo il fodero se ho capito
In teoria il BK2 ha il fodero in polimero e il BK22 in tessuto nylon, quindi dovrebbero essere lo stesso coltello con fodero diverso.
Secondo te é meglio un di un lionstell m5? I prezzi sembrano simili (non sono molto esperto) grazie per aver risposta comunque! Voglio fare una spesa una volta in modo di avere un coltello di qualità e affidabile nel kit
Vai di secondo video 💪 parlaci anche di un coltello alla Daryl Dixon? 🧟
💪 Il primissimo coltello di Daryl è un Busse Gemini 👍
Si un altro video di approfondimento sarebbe gradito.
💪👍
Non esiste il miglior coltello per sopravvivere e la differenza non la fa il coltello ma il suo utilizzatore. Sangue freddo, competenza, padronanza di skills atte a risolvere criticità, conoscenza di flora e fauna dell'ambiente che ci circonda, padronanza di tecniche di primo soccorso...
Puoi avere un coltellino tipo victorinox e uscirne illeso, come puoi avere l'iper mega galattico coltellone in super acciaio sintetizzato da polveri e "schiattare" in 48 ore... 😒
Infatti è ciò che ho detto praticamente subito 😅
Esee 5 il mio preferito 😬😬
Gli esee hanno la caratteristica di essere temprati a una durezza leggermente più bassa del solito, ovviamente è fatto volutamente perché in una situazione di sopravvivenza è più facile affilare il coltello sul campo, ma personalmente non lo gradisco molto come aspetto
@@edge_of_liberty verissimo quello che dici, anche il fatto di essere carbonioso non lo aiuta molto perché ha bisogno di manutenzione ossidandosi molto.
Però quello che a me piace è proprio la sua forma e anche se è molto pesante è abbastanza maneggevole.
Io mi trovo benissimo con un puukko da 11 cm (per le passeggiate bel bosco) e un victorinox huntsman (edc)
Beh ottime scelte, personalmente non amo gli scandi ma è questione di gusti e del tipo di legna che si ha nei propri boschi
@@edge_of_liberty ho bisogno di qualcosa di "piccolo", versatile e comodo da portare con me, insomma mi serve un coltello da donna e non un coltellaccio brutto e cattivo. In fondo non devo fare bivacchi o altro, ma solo passeggiate di massimo una giornata e quindi lo scenario più realistico è quello di dover tagliare dei cespugli di rovi o dei rampicanti per aprirmi la strada 🙂
Il coltellino svizzero lo porto sempre nella borsetta ed è utilissimo: dalle forbicine alla mela da sbucciare alla matita da arrotare al mini-cacciavitino per gli occhiali 🙂
Ho anche provato il mitico ColMoschin, ma per me è troppo scomodo e pesante, e poi è scomodissimo usarlo per scortecciare rami.
Invece vedo con sospetto chi si porta dei coltelli a serramanico generosi come edc o dei coltellacci nel bosco "per autodifesa" (e nel mondo del prepping se ne vedono purtroppo): se l'aggressore ha 4 gambe (cinghiale o cane randagio) meglio un robusto bastone, ancora meglio girare al largo; se invece l'aggressore di gambe ne ha solo due, rischiamo di finire accoltellati dal nostro stesso coltello.
P.S. Il mio puukko è una spada laser e lo tratto con grandissima prudenza e rispetto, senza sventolarlo, ostentarlo o farci la sborona.
@@elenamatteuzzi6360 no in realtà non dicevo per le dimensioni, ma non amo il profilo scandi della lama, inteso come molatura
Ottimo video, peccato per la qualità
Grazie mille, in realtà è caricato HD, probabilmente sta ancora finendo di caricarla 👍
Confermo, ora è disponibile la qualità HD, il video è abbastanza pesante e ci ha messo un po' di più a caricarla 👍🗿
Il miglior coltello da sopravvivenza ''dovrebbe" essere molto grande, un machete, basta vedere le tribù native che con il coltello ci fanno veramente sopravvivenza, caratteristica che pero si scontra con la portabilità, perché il miglior coltello da sopravvivenza è quello che hai SEMPRE con te! Quindi come viene giustamente detto nel video il coltello ideale non può esistere, dipende dal contesto, ma tra tutte le caratteristiche sicuramente al primo posto metto la portabilità , perché il coltello che ho a casa nel cassetto non serve a nulla.
Esatto, comunque io preferisco le lame più grandi in linea di massima, ma è una preferenza personale e per altri può essere diverso
È sbagliata la premessa, perché avere un solo oggetto quando due pesano meno e funzionano meglio? E poi con un machete non ci processi la selvaggina o non ci fai lavori di fino (come trappole e il net needle) e nemmeno ci tagli legna dura o gelata
@@marcomaiano Al di la di quello che hai imparato a fare tu per "passatempo", informati su cosa fa chi il coltello lo usa veramente per sopravvivere, mi riferisco a tribu native......
@@andreamasciadri9919 non è quello che ho imparato io per divertimento ma quello che hanno imparato gente come Mors Kochanski, Kephart e Nessmuk, che avevano una serie di attrezzi per sopravvivere, ed in ogni caso è innegabile che è molto ma molto meglio avere un segaccio e un coltello piuttosto che un coltellone che fa solo figo
@@marcomaiano La domanda nel titolo del video è : quale sia il miglior coltello da sopravvivenza! e non quali siano i migliori attrezzi da sopravvivenza.....
Poi tu continua pure a seguire chi ti vende libri e corsi..... e continua ad ignorare le popolazioni che fanno della sopravvivenza il loro normale stile di vita.
Per capire bisogna guardare molti documentari su:
Huli, Papua Nuova Guinea
Dogon, Africa Occidentale
Chimbu, Papua Nuova Guinea
Nenet, Siberia
Asaro, Papua Nuova Guinea
Himba, Nambia
e molti altri.... vedendo che coltelli hanno per soppravvivere
Nooo nessuna faida il coltello perfetto non c'è,come dici tu ,il miglior strumento di lavoro( di questo si parla e non di collezionismo) è quello con cui ti trovi bene.Ho diversi coltelli di tutti i tipi e dimensioni, ma ne scego sempre i soliti 3 o 4 per le esigenze che ho .Poi raga diciamocelo siamo in Italia e non puoi accendere fuochi nel bosco,non puoi fare accampamenti non puoi fare nulla né tantomeno avere il porto di una qualsiasi lama che poi noi malati di lama li portiamo sempre con noi è un discorso a parte ma quando mi dicono che devo portarmi il 20mpollici perché è buono per il batoonig preferisco un accettina un seghetto e sempre un fisso con max 13 cm lama oltre ad una pinza o un multitool ed è già molto più che sufficiente perché alla fine ti porterai la bistecca e il salmone da casa ed oltre al cibo farai qualche legnetto o lavroetto di fino per passare il tempo davanti al fuoco.
Non trovo (a livello legale) differenza tra un'apertura flipper ed una a scatto...
La molla che da propulsione al meccanismo del coltello a scatto (detto anche molletta) è assente nel flipper. Il flipper non è un meccanismo automatico che funziona tramite una molla, è semplicemente un meccanismo classico davvero molto efficiente da usare. Se così non fosse tranquillo che non lo venderebbero e non sarebbe diffuso (soprattutto tra i marchi italiani più famosi).
Il migliore è il Mission MPK12 TI in 48 HRC, in Titanio Beta, ormai fuori produzione
@@Elia1974-CA beh 48 HRC del titanio non offrono grandi prestazioni di taglio, questo coltello nasce per militari in ambienti marini per la sua resistenza alla corrosione, e per chi maneggia esplosivi (essendo amagnetico) 👍
@edge_of_liberty hai ragione, infatti era il coltello ufficiale dei Navy Seals. Ha una resilienza molto più elevata del miglior acciaio tenace (vedasi S7 o CPM3V) e si affila come nulla. Manico in Kevlar. Credo che sia il Top facendo un ragionamento a tutto tondo
Ma per sopravvivere dove? Nei film che si fa la gente...
Sono 45 anni che accendo fuochi nei bivacchi ed il BIC ha sempre funzionato bene...
Poi se uno vuole giocare va bene tutto, l'ho fatto anche io e continuo a farlo per coinvolgere ed appassionare i ragazzini
A che serve saper usare un estintore? Sono 37 anni che sto al mondo e non ho mai visto un incendio...
@edge_of_liberty di incendi invece ne ho visti parecchi...
@glucamura1808 e io ho visto parecchi accendini fallire quando più servivano
@@edge_of_liberty nella concreta realtà un paio di BIC il fuoco da noi statisticamente lo accendi sempre...
Poi puoi perdere pure il firesteel, ecc.
I bic hanno continuato a funzionare pure dopo che erano stati dimenticati nei pantaloni in lavatrice...