Da superstite,ero in ferie con i miei genitori e soggiornavo da 3 giorni alll'hotel Dolomiti. All'epoca ero un ragazzino e ho perso mia mamma....complimenti x il lavoro svolto...resta come sempre in Italia l'amaro in bocca per la sentenza...
Grazie signor Alberto per questo video e per la passione con cui ci racconta queste tristi storie da cui purtroppo non siamo capaci di imparare. Lei è una brava persona. Una persona di cuore. Grazie ancora
belle parole ma in una società pressapochista tutto è pressapochistico senza me e senza ma bisogna rassegnarsi o cambiare tutto il sistema dalle basi.... vajon, stava, gleno, ponte morandi ecc. pressapochismo...puro e semplice pressapochismo
Fin che vedo il mio collega pieno di debiti e con una paga da fame......sperare che la sua squadra di calcio vinca la partita della domenica con ansia....capisco che questa Italia sprofonda da sola
Proprio come 2000 anni fa i giochi al Colosseo servivano per distrarre il popolo ora ci pensa il calcio. Non è cambiato nulla fuorché il fatto che compiti un reato, con i romani la pagavi cara. Ora nemmeno quello. Senza contare il fatto che per certa gente la partita non è più un avvenimento sportivo ma una sorta di guerra di conquista. Non c'è da stupirsi se ci siamo ridotti così.
Ho perso un amica in quel disastro, e ogni volta che ascolto questi video, non riesco a trattenere le lacrime, il dolore è ancora forte, e l'angoscia mi accompagna, perchè da bambino per anni negli anni 70 facevo 2 settimane di vacanza, nella valle di Stava, in una casa di vacanze come colonia proprio sul greto del torrente. Ricordo l'acqua con quel colore irreale, e come ci giocavamo.🥲🥲🥲🥲Ascoltandoti, posso garantirti che sei un bravissimo divulgatore, obiettivo e professionale, una vera brava persona. Grazie !
Il mio carissimo comilitone e amico Donato è morto assieme a suo fratello e la loro mamma sotto la frana, all'epoca in paese tutti sapevano che c'erano seri problemi al terrapieno ma come si sa i responsabili dei vari enti sono ben pagati per vedere la realtá nel modo che piu aggrada qualche ente qualche comissione, uno di questi funzionari si è pure tolto la vita dal rimorso ma non ha servito a lenire nessun dolore ne a riparare alcun danno. Grazie davvero per la magistrale spiegazione che ha messo assieme tutti quegli elementi che avevo recepito qua e la negli anni.
Spero in un video lungo lungo almeno un ora, anche se mi piacerebbe qualcosa sulla icmesa e Seveso o sul disastro nel canale d' Otranto con il recupero dei fusti di veleno con l'aiuto del comandante costeau e della sua calypso
È proprio vero che in Italia si fa presto a dimenticare le tragedie e i politici si riempiono la bocca di retorica!!! La tragedia del Vajont avrebbe dovuto insegnare x evitare, ma la speculazione e il guadagno fanno dimenticare qualsiasi precauzione!
Io non ero neanche nato, ma conosco bene questa tragedia. Un amico di famiglia era andato in villeggiatura con la moglie, la suocera e i due figli (non ricordo l'età, ma erano piccoli). Lui il 17 tornò a casa perchè c'erano alcuni lavoretti da fare in casa: avevano preparato le camerette nuove per i bambini e quella sarebbe stata la sorpresa per loro una volta che sarebbero tornati a casa. Seppe della tragedia mentre stava pranzando, quando il cognato lo raggiunse a casa per dagli l'annuncio. Inutile dire che dei quattro rimasti sopra non è sopravvissuto nessuno
Salve, ho passato le mie ferie nel 1982, 1983, 1984 all'albergo Miramonti di proprietà delle ACLI di Milano, uno dei tre che sorgevano nella conca di Stava, un posto veramente delizioso e fresco. Ricordo che passavano tutto il giorno camion targati BG e trasportavano il "materiale" della miniera di Prestavel, di cui conoscevamo l'esistenza anche se non siamo mai andati a vederla. Fortunatamente l'anno successivo io e mia moglie abbiamo deciso di cambiare località, altrimenti avremmo fatto una gran brutta fine. Ricordo che il pranzo veniva servito alle 12.30 e il gestore non vedeva di buon occhio i ritardatari, per cui se la frana è stata più o meno alle 12.25 avrà travolto tutti gli ospiti. Complimenti per la narrazione, solo un piccolo appunto: Tesero si pronuncia con l'accento sulla prima E.
Una sciagura di cui non avevo assolutamente contezza.....mi chiedo, come mai? Grazie infinite per riportare alla luce episodi di cui nessuno parla più.
Ciao Alberto! Complimenti per i tuoi video. Li trovo sempre interessanti e accurati. Avrei un quesito da porti... Hai mai pensato di fare un video sulla tragedia del Kursk? Una storia molto "intricata" politicamente,ma che secondo me meriterebbe un approfondimento. Grazie e buon lavoro! Saluti Alain
La cosa vomitevole, è che la causa di queste straggi, è l avidità di denaro, di queste persone..Un avidità senza fine, neanche fossero immortali. La giustizia istituzionale?..pura utopia.
..... E se non sono fusa del tutto mi sembra proprio di ricordare che tra il 18 ed il 20 luglio di quell'anno li , ci fu' la famosa "impennata" del dollaro in borsa ed il ministro "incaricato" di seguire la vicenda mi sembra proprio che fosse Goria ...... spero di non aver detto troppe sciocchezze . Video strepitoso , da manuale.
Da sottolineare, fondamentale, l'apporto degli Alpini (circa quattromila uomini) dell'allora 4° Corpo d'armata alpino; così per il disastro del Vajont, cosi per la tragedia di Stava.
Hai ragione, ero lì con l'unica squadra di Soccorso Alpino (grazie per averci citato) e ho ammirato l'opera durissima dei militari di leva, assieme alle varie Misericordie provenienti dal centro Italia e i Vigili del Fuoco naturalmente. Ma la tenuta di quei giovani soldati, m' ha veramente colpito, non li scorderò mai.
Oggi sono stato a Stava, che dire vergogna ho pregato x le 268 vittime e soprattutto x i miei 2 amici deceduti in quella tragedia, Paolo e Davide Disarò per i genitori, parenti e amici di Cesano che li hanno persi per sempre. Nel museo campeggia la foto di uno sconfortato Gigi Ponti, oggi anch'io ho rivissuto quei momenti............
Ti seguo da mesi e da Trentino ti ringrazio! Grazie per aver ricordato le tragedie del cermis e questa di stava! La val di Fiemme e la val di Fassa sono luoghi tanto belli quanto fragili, in balia della natura e della stupidità umana! Potendo ci vediamo il 28, farò il possibile per esserci!
5:09 Che poteva solo crollare !! Evidente. Anche se non fosse crollato il rischio era grosso, perche' il materiale di contenimento non era realizzato come incavo nel terreno solido, ma da barriere d'argine costituito da materiale di risulta che era inconsistente mentre consistente rimaneva la spinta dell'acqua. Infatti sono andati a cercarsi se c'era stato un terremoto in zona. Perche' ? Fai un bacino ampliato sopra la testa della gente, a monte di un paese e basta un piccolo terremoto per farlo venire giu' ? Peraltro sapevano anche che quella era anche zona sismica; quindi ? Si puo' dare la colpa ad un piccolo terremoto per questo ? Allora lo sapevano che era precario e sarebbe bastato un piccolo terremoto o anche niente per mandare tutti al ma ssacr0.......
Riguardo le conclusioni Alberto non capisco cos'altro potremmo fare come società civile: stare 4 anni (o 30) a cannone in attesa del verdetto di una situazione magari successa a chilometri di distanza da casa nostra e dalla nostra realtà? Anch'io la penso come te a livello emotivo ma realisticamente parlando non vedo altra possibilità. È la nostra realtà che funziona cosi, il tempo passa e ci allontana dalle situazioni, belle o brutte che siano. ❤
Come al solito le sue ricerche sono al top, complimenti. Frequento quelle zone da circa cinquanta anni e giunsi li' meno di una settimana dopo, passai sul ponte della statale mentre ancora fervevano le operazioni di ricerca e recupero. Tra i morti della tragedia c'era anche una persona che conoscevo in quanto titolare di un negozio di articoli sportivi, dove avevo acquistato sci e altro materiale. Fu come tutti questi drammatici eventi una tragedia che non deve essere dimenticata, e che speriamo sia utile affinché non ne accadano mai più.
Ciao Alberto, ti chiamo cosi perché dopo mesi che ti ascolto ti sento quasi come un amico. Mi chiedo se farai una serie sul Ponte Morandi, capisco che essendo una tragedia moderna con una quantità di materiale enorme da vagliare non sia semplice, vista la meticolosità dei tuoi video. Un abbraccio.
Non sono un giurista ma suppongo che se la responsabilità dell'accaduto è stata attribuita a 8 persone, la somma totale della pena viene divisa per 8 (a grandi linee).
Ho lavorato 20 anni in Mintedison a Pesaro non sapevo che guai aveva fatto la Società finché ho saputo della strage del Vajont c'era la Montedison qui c'era la Montedison nelle miniere di zolfo nelle Marche a Cabernardi e Bellisio Solfare c'era la Montedison ... quanti danni quanti morti. E che sfruttamento....
Negli anni del boom economico, e pure un po' dopo, tiravano giù a far ciccia senza preoccuparsi d' altro. Oggi tale lassismo e imprudenza ogni tanto balzano agli onori della cronaca (vedi il ponte Morandi), però se facessero studi approfonditi e piani di fattibilità seri, questi disastri potrebbero essere scongiurati.
Ottimo servizio. Ma per essere credibili bisogna usare i termini giusti. Comminare non vuol dire sentenziare. Guarda un buon dizionario italiano. Te lo suggerisco proprio perché il servizio è interessante, ma per aver autorevolezza bisogna anche mostrare di saper usare i termini appropriati che, Deo gratias, la nostra lingua ci offre. Anche se ce li stiamo dimenticando giorno dopo giorno.
In Italia succederanno sempre sciagure nel tempo, dovute fondamentalmente a questioni di lucro, dall'incidente sul lavoro fino alle stragi, come il Vajont, Stava o il ponte Morandi denominatore comune, risparmiare sulla sicurezza e sui controlli, poi le pene inflitte fanno il resto, ridicole, quindi: chi me lo fa fare?? bisogna solo essere fortunati e non trovarsi nel posto sbagliato.
Il mio compagno era un alpino mandato li in val di stava era a Malles stava prestando il servizio militare , doveva venire a cada in licenza proprio quel giorno. Quello che l ha scuoccato di piu e stato che mentre loro stavano aiutando a scavare x trovare " purtroppo tante vittime" cera i villeggianti che erano li sui prati a fare pic nic e guardare come se fosse un cinema al aperto , questa è stata una mancanza di rispetto x le vittime e questo il mio compagno ancora oggi non riesce a dimenticare .
Grazie! Molto bello e chiarificatore anche questo tuo video. Se puoi, potresti trattare anche del disastro avvenuto in Valtellina nel luglio del 1987? Io mi trovavo nella valle parallela (Val Camonica), ma la sensazione ed il timore di tutti era che in quel momento, in più punti, insieme alla pioggia stessero venendo giù le montagne!
Complimenti per la Chiara e precisa illustrazione di quello che è successo, ho frequentato e frequento dal 1971 quelle zone e ho letto tutto quello che si poteva leggere a riguardo, ricordo ancora lo speciale del radiogiornale nell'occasione. Da designer mi complimento anche per la "TACIA" dei fratelli Castiglioni per FLOS sullo sfondo. Grazie per le informazioni che ci dai, sarebbe bello far conoscere come la gente del luogo a risttabilito la vita sopra quei luoghi tanto martoriati, Va ricordato inoltre che addirittura quattro o cinque generazioni di una singola famiglia, quella dei proprietari della ditta di pianoforti Clement di Tesero riuniti tutti a Stava per il compleanno della nonna centenaria sono state spazzate via dall'onda di fango.
Ciao Alberto, come sempre un lavoro eccellente. Ben approfondito e ottimamente spiegato. Penso che il finale lasci molto amaro in bocca. E' una storia già vista sin troppe volte. E molti dei tuoi video non fanno che ribadirla. Dato che l'epilogo è sempre lo stesso, dato che il cittadino paga per un servizio che non gli viene erogato, dato che si presume esista il libero arbitrio, non sarebbe il caso cercare delle vie alternative?
Grazie . Non ricordavo il fatto. Ma forse la risposta sul piano processuale sarebbe “ il dolo eventuale “ come aggravante massiccia del disastro cokposo. Ma allora non c’era.
Innanzitutto grazie! È bello vedere che c'è ancora qualcuno che sa coniugare passione e talento! I tuoi Lavori sono di notevole qualità, sai "inchiodare" alla poltrona lo spettatore, sai coinvolgerlo, farlo emozionare e nel contempo lo informi.. e senza ricorrere a trucchetti e/o effetti speciali! La passione che ci metti è evidente, ed è merce rara.
...Sei un ottimo giornalista, nel senso stretto della parola, ricostruzioni e testi ottimi....e una brava persona....( hanno creato il mito delle brave persone "cog..one"...quando invece sappiamo difenderci benissimo ). Per una sorta di passa parola fra noi, unica cosa possibile...VORREI SEGNALARTI IL LAVORO DELLA DOTT. WOOD...SULL'UNDICI SETTEMBRE 2001...( ti do del tu, da Vicentino ) DACCI UN OCCHIO...SE ANCORA ESISTONO VIDEO DA QUALCHE PARTE. LAVORO SCIENTIFICO...FATTO DA UNA PERSONA NEL MONDO DELLA SCIENZA...QUESTO È IL PIÙ GROSSO PROBLEMA AFFRONTATO DA QUESTA CORAGGIOSA DONNA, ..la sua preparazione è stato il pericolo più grande, per la narrazione ufficiale. GRAZIE....per la tua passione...
Si sa ancora molto poco di questa assurda tragedia. Io ne avevo sentito parlare da piccola ed anche in anni recenti ma molto superficialmente. Avevo 6 anni quando successe e ho un vaghissimo ricordo di qualche immagine tv. Solo qualche giorno fa per caso ho letto dei post sui social riguardo questo evento, dato che si avvicina la triste ricorrenza. Dovremmo condividere di più queste poche documentazioni della rete (grazie per divulgare), per ricordare ancora una volta quanto la superficialità e l'incuria umana portino alle catastrofi, spesso annunciate.... ps guardacaso spesso in questo tipo di disgrazie all'italiana ricorrono sempre gli stessi nomi, montedison, eni ecc...
Non smetterei mai di ascoltarla, ha un modo di narrare che ti fa rimanere incollato al pc,ho riguardato questo video dopo che con mio fratello si è parlato della diga di Molare, mi chiese di questo evento catastrofico, non si ricordava il posto e il nome,grazie per portarci a conoscenza di queste "disgrazie " che non dobbiamo mai dimenticare.
Intanto complimenti di come spieghi tutti i tuoi video ,però arriviamo sempre lì, viene sempre pagato qualcuno per lasciare costruire dove non si può ho chiudere un occhio ,quando c'è il dio soldo non si guarda in faccia nessuno purtroppo,,una cosa è sicura che ci va di mezzo sempre persone innocenti, come sempre ,grazie, buona giornata un saluto da Sondrio 👋🤍
Mio padre ha partecipato alle ricerche in quanto faceva il militare quell'anno nel corpo alpino.. non ha mai parlato molto di questa storia e adesso grazie a te la conosco anche io
Tutto questo affarismo senza scrupoli e questa ricerca ossessiva del maggior profitto possibile sono cose che mi hanno sempre disgustato. Specialmente poi questa scandalosa impunità da parte di chi può permettersi di corrompere chi ha il compito di giudicarlo. Sono perfino stupito del fatto che i parenti o gli amici delle vittime non agiscano direttamente, perchè è vero che la vendetta non rende la vita a chi l'ha persa, ma può essere un monito a chi sfrutta l'inerzia o la rassegnazione dei cittadini comuni per passare certi limiti. Invece il pensare comune è "ma poi passi dalla parte del torto", e così tutto resta uguale...al massimo un pò di frustrazione e basta. Intanto siamo sicuri che i colpevoli lo sentano, questo peso sulla coscienza? Secondo me per smuoverli e farli sentire meno schifosamente onnipotenti bisognerebbe farli vivere nella paura di cose come un camion che li spiaccica mentre attraversano la strada...
Mi viene in mente un altro incidente, il cedimento della diga del Rutte, a Tarvisio (Ud), che per fortuna però non causò nessuna vittima. Sempre la solita catena: Costruzione in luogo non pienamente idoneo -> Formazione di crepe o cedimenti -> Non importa, si rattoppa -> Crollo e disastro -> Nessuno paga adeguatamente!
Quando dici che il processo è iniziato dopo otto anni mi sa che ti sei sbagliato. È iniziato dopo 3 anni. Cioè come fa il primo grado a durare 7 anni se il disastro è successo nel 1985 e il processo è iniziato nel 1988 e si è concluso nel 1992?
Che strano questo paese, i divulgatori capaci come lei su RUclips e quelli che sanno parlare male e peggio sulla Rai. Si capisce perché poi siamo ridotti così.
Caro Alberto, il problema di base è sempre quello: l’avidità umana, finché ci saranno: competizione, economia basta sul guadagno, raccomandazioni e favoritismi niente cambierà. Ne abbiamo avuto la più grande e gravissima dimostrazione negli ultimi 3 anni... per il resto grazie per ricordare.
Il documentario è validissimo... ma ho soprattutto apprezzato la tua indignazione per questi continui disastri annunciati, frutto di complicità tra potere economico e politico, con certi personaggi che hanno la consapevolezza che la giustizia non potrà o non vorrà colpire in maniera incisiva i colpevoli
complimenti, ho appena scoperto il tuo canale e devo dire che mi sto appassionando ai tuoi video! se posso avanzare una richiesta, mi piacerebbe vedere un tuo video sul l'incidente alla diga di pontesei che per dinamiche è stato molto simile al disastro del Vajont. PS: son vicentino anch'io ma non ti trovo su FB
All'epoca ero a Cavalese e ti assicuro che è stata un disastro e c'è l'ho ancora viva nella mia memoria ero una ragazzina allora ma lo ricordo come se fosse ora
.. Come sembre, spieghi i drammi della nostra povera Italia con semplicità, in modo che tutti possano capire. Ma chi dovrebbe capire di più, aimè, non sente!
Non ho parole per esprimere la mia ammirazione per il suo operato. Conosco cose che in 40 anni non sapevo (una a pochi chilometri da me "la diga di Lerma). Buon lavoro. Grazie per gli eventi che riporta a galla.
di nuovo complimenti. Quell'anno era il primo in cui avevo la patente e ricordo com'era guidare da inesperto con quella nevicata. E ricordo la notizia al telegiornale e , come dici tu, era nel periodo in cui si pensava a farsi qualche giorno in montagna. Quell'anno non ci andai. Se vuoi uno spunto per un video ,puoi informarti sulla Frana di Cancìa, a Borca di Cadore. Ho fatto parte un paio di volte della squadra di monitoraggio della protezione civile e potresti trovare molto interessante la storia che c'è dietro
A Stava e ci passo diverse volte x andare in val di Fassa,ci sono andato l'anno dopo il disastro dopo la giornata di pesca alle trote nell'Avisio.Rimanevano soltanto le macerie delle case e le strade.Impressionante e tutte le volte mi viene in mente questa cosa.Non è facile dimenticarlo.
Mi dispiace contraddirti ma in Italia l'omicidio colposo è punito con una pena che và dai sei mesi a 5 anni di reclusione, a differenza dell'omicidio volontario, dai 24 ai 30 anni di reclusione, o premeditato dove la pena è l' ergastolo pena a vita che può prevedere misure alternative dopo 26 anni di reclusione, poi c' è anche l' ergastolo ostativo, carcere a vita...
gioia santa... non è questione di vendetta volere l'ergastolo per chi ha ucciso. ma di giustizia. Oggi, alla luce della tua conclusione, percependo e comprendendo il tuo stato, dopo aver visto i video sulle dighe e apprezzando la motivazione per cui non affronti il tema Vajont, e ti dò pienamente ragione, mi iscrivo al tuo canale. P-S. ultima volta venuta a Vicenza e Malo 1987, ne avevo 21... salutala per me, che ho un bel ricordo delle 6 e 30 del mattino che entrando per un cappuccino mi son ritrovata a mangiar pane e salame con l'offerta di un grapin... Sei in gamba. Buon proseguo
Bellissimo racconto, sei sempre grandissimo! Recentemente ho visto un corto sulle navi romane di Nemi e del "mistero" della terza nave di Caligola. Spero prenderai in considerazione un giorno di raccontarci storia e tie indagini👍👍👍
È bello sentire i tuoi video, ancora un bellissimo video, di un altra tragedia ormai dimenticata, grazie Alberto che ci sei tu a parlarne. Ciao e al prossimo video.
Da superstite,ero in ferie con i miei genitori e soggiornavo da 3 giorni alll'hotel Dolomiti.
All'epoca ero un ragazzino e ho perso mia mamma....complimenti x il lavoro svolto...resta come sempre in Italia l'amaro in bocca per la sentenza...
Ciao, mio padre quell'anno ha fatto il militare a Vipiteno ed era uno di quei militari intenti alla ricerca dei superstiti
Grazie signor Alberto per questo video e per la passione con cui ci racconta queste tristi storie da cui purtroppo non siamo capaci di imparare.
Lei è una brava persona. Una persona di cuore.
Grazie ancora
Come sempre Alberto. Grande
Ottimo lavoro come sempre; segnalo solo Tèsero e non "Tesèro"
Hai ragione. Me lo hanno fatto notare anche altri. Grazie
belle parole ma in una società pressapochista tutto è pressapochistico senza me e senza ma bisogna rassegnarsi o cambiare tutto il sistema dalle basi.... vajon, stava, gleno, ponte morandi ecc. pressapochismo...puro e semplice pressapochismo
Sono stata a Cavalese tempo fa ma nn sapevo nulla di cio'. 😢
Fin che vedo il mio collega pieno di debiti e con una paga da fame......sperare che la sua squadra di calcio vinca la partita della domenica con ansia....capisco che questa Italia sprofonda da sola
È un modo di illudersi e sognare. Ma se bombardano non è il momento di sognare e dormire, anzi!
Proprio come 2000 anni fa i giochi al Colosseo servivano per distrarre il popolo ora ci pensa il calcio. Non è cambiato nulla fuorché il fatto che compiti un reato, con i romani la pagavi cara. Ora nemmeno quello. Senza contare il fatto che per certa gente la partita non è più un avvenimento sportivo ma una sorta di guerra di conquista. Non c'è da stupirsi se ci siamo ridotti così.
Che tristezza! Che misero il popolo italico!
Che deve fare rubare ??? Ahahahahah ahahahahah
@@andrea-tn1vw compreso lei
Ho perso un amica in quel disastro, e ogni volta che ascolto questi video, non riesco a trattenere le lacrime, il dolore è ancora forte, e l'angoscia mi accompagna, perchè da bambino per anni negli anni 70 facevo 2 settimane di vacanza, nella valle di Stava, in una casa di vacanze come colonia proprio sul greto del torrente. Ricordo l'acqua con quel colore irreale, e come ci giocavamo.🥲🥲🥲🥲Ascoltandoti, posso garantirti che sei un bravissimo divulgatore, obiettivo e professionale, una vera brava persona. Grazie !
Il mio carissimo comilitone e amico Donato è morto assieme a suo fratello e la loro mamma sotto la frana, all'epoca in paese tutti sapevano che c'erano seri problemi al terrapieno ma come si sa i responsabili dei vari enti sono ben pagati per vedere la realtá nel modo che piu aggrada qualche ente qualche comissione, uno di questi funzionari si è pure tolto la vita dal rimorso ma non ha servito a lenire nessun dolore ne a riparare alcun danno.
Grazie davvero per la magistrale spiegazione che ha messo assieme tutti quegli elementi che avevo recepito qua e la negli anni.
Spero in un video lungo lungo almeno un ora, anche se mi piacerebbe qualcosa sulla icmesa e Seveso o sul disastro nel canale d' Otranto con il recupero dei fusti di veleno con l'aiuto del comandante costeau e della sua calypso
È proprio vero che in Italia si fa presto a dimenticare le tragedie e i politici si riempiono la bocca di retorica!!! La tragedia del Vajont avrebbe dovuto insegnare x evitare, ma la speculazione e il guadagno fanno dimenticare qualsiasi precauzione!
Se lo facevamo noi due eravamo ancora dentro.
E così tesero, che pronunci anche male, sarebbe una zona ad alto rischio sismico? Ma va la, ero a pochi km da lì e ci vivo tutt’ora
13:35 Ciao sono Sergio ti chiedo un video sulla tragedia del Mottarone Grazie
Io non ero neanche nato, ma conosco bene questa tragedia. Un amico di famiglia era andato in villeggiatura con la moglie, la suocera e i due figli (non ricordo l'età, ma erano piccoli).
Lui il 17 tornò a casa perchè c'erano alcuni lavoretti da fare in casa: avevano preparato le camerette nuove per i bambini e quella sarebbe stata la sorpresa per loro una volta che sarebbero tornati a casa. Seppe della tragedia mentre stava pranzando, quando il cognato lo raggiunse a casa per dagli l'annuncio.
Inutile dire che dei quattro rimasti sopra non è sopravvissuto nessuno
Quei bacini erano come il ponte Morandi....molti sapevano che sarebbe accaduto qualcosa prima o poi...💔
Salve, ho passato le mie ferie nel 1982, 1983, 1984 all'albergo Miramonti di proprietà delle ACLI di Milano, uno dei tre che sorgevano nella conca di Stava, un posto veramente delizioso e fresco. Ricordo che passavano tutto il giorno camion targati BG e trasportavano il "materiale" della miniera di Prestavel, di cui conoscevamo l'esistenza anche se non siamo mai andati a vederla. Fortunatamente l'anno successivo io e mia moglie abbiamo deciso di cambiare località, altrimenti avremmo fatto una gran brutta fine. Ricordo che il pranzo veniva servito alle 12.30 e il gestore non vedeva di buon occhio i ritardatari, per cui se la frana è stata più o meno alle 12.25 avrà travolto tutti gli ospiti. Complimenti per la narrazione, solo un piccolo appunto: Tesero si pronuncia con l'accento sulla prima E.
Una sciagura di cui non avevo assolutamente contezza.....mi chiedo, come mai? Grazie infinite per riportare alla luce episodi di cui nessuno parla più.
Buonasera Alberto. Buon anno a te e a tutti quelli che seguono il tuo canale. Finalmente un nuovo lavoro da gustare!
Ciao Alberto! Complimenti per i tuoi video. Li trovo sempre interessanti e accurati. Avrei un quesito da porti... Hai mai pensato di fare un video sulla tragedia del Kursk? Una storia molto "intricata" politicamente,ma che secondo me meriterebbe un approfondimento. Grazie e buon lavoro!
Saluti
Alain
Certamente sì. Sto studiando, ma non è facile perchè le fonti che ho mi lasciano un sacco di dubbi.
@@albertobonato sarebbe interessante..ci spero
La cosa vomitevole, è che la causa di queste straggi, è l avidità di denaro, di queste persone..Un avidità senza fine, neanche fossero immortali. La giustizia istituzionale?..pura utopia.
..... E se non sono fusa del tutto mi sembra proprio di ricordare che tra il 18 ed il 20 luglio di quell'anno li , ci fu' la famosa "impennata" del dollaro in borsa ed il ministro "incaricato" di seguire la vicenda mi sembra proprio che fosse Goria ...... spero di non aver detto troppe sciocchezze . Video strepitoso , da manuale.
Sentire i tuoi racconti, per quanto tragici, e'sempre un gran piacere.
Da sottolineare, fondamentale, l'apporto degli Alpini (circa quattromila uomini) dell'allora 4° Corpo d'armata alpino; così per il disastro del Vajont, cosi per la tragedia di Stava.
Hai ragione, ero lì con l'unica squadra di Soccorso Alpino (grazie per averci citato) e ho ammirato l'opera durissima dei militari di leva, assieme alle varie Misericordie provenienti dal centro Italia e i Vigili del Fuoco naturalmente. Ma la tenuta di quei giovani soldati, m' ha veramente colpito, non li scorderò mai.
Oggi sono stato a Stava, che dire vergogna ho pregato x le 268 vittime e soprattutto x i miei 2 amici deceduti in quella tragedia, Paolo e Davide Disarò per i genitori, parenti e amici di Cesano che li hanno persi per sempre.
Nel museo campeggia la foto di uno sconfortato Gigi Ponti, oggi anch'io ho rivissuto quei momenti............
Ti seguo da mesi e da Trentino ti ringrazio! Grazie per aver ricordato le tragedie del cermis e questa di stava! La val di Fiemme e la val di Fassa sono luoghi tanto belli quanto fragili, in balia della natura e della stupidità umana! Potendo ci vediamo il 28, farò il possibile per esserci!
Ti aspetto il 28. Fatti riconoscere.
Prendo più anni se vado a fare una rapina in una tabaccheria..... Per chi fa parte della classe dirigente, la legge è solo una questione di cash....
5:09
Che poteva solo crollare !! Evidente.
Anche se non fosse crollato il rischio era grosso, perche' il materiale di contenimento non era realizzato come incavo nel terreno solido, ma da barriere d'argine costituito da materiale di risulta che era inconsistente mentre consistente rimaneva la spinta dell'acqua.
Infatti sono andati a cercarsi se c'era stato un terremoto in zona.
Perche' ?
Fai un bacino ampliato sopra la testa della gente, a monte di un paese e basta un piccolo terremoto per farlo venire giu' ? Peraltro sapevano anche che quella era anche zona sismica; quindi ?
Si puo' dare la colpa ad un piccolo terremoto per questo ?
Allora lo sapevano che era precario e sarebbe bastato un piccolo terremoto o anche niente per mandare tutti al ma ssacr0.......
Riguardo le conclusioni Alberto non capisco cos'altro potremmo fare come società civile: stare 4 anni (o 30) a cannone in attesa del verdetto di una situazione magari successa a chilometri di distanza da casa nostra e dalla nostra realtà?
Anch'io la penso come te a livello emotivo ma realisticamente parlando non vedo altra possibilità. È la nostra realtà che funziona cosi, il tempo passa e ci allontana dalle situazioni, belle o brutte che siano.
❤
Come al solito le sue ricerche sono al top, complimenti. Frequento quelle zone da circa cinquanta anni e giunsi li' meno di una settimana dopo, passai sul ponte della statale mentre ancora fervevano le operazioni di ricerca e recupero. Tra i morti della tragedia c'era anche una persona che conoscevo in quanto titolare di un negozio di articoli sportivi, dove avevo acquistato sci e altro materiale. Fu come tutti questi drammatici eventi una tragedia che non deve essere dimenticata, e che speriamo sia utile affinché non ne accadano mai più.
Ciao Alberto,
ti chiamo cosi perché dopo mesi che ti ascolto ti sento quasi come un amico.
Mi chiedo se farai una serie sul Ponte Morandi, capisco che essendo una tragedia moderna con una quantità di materiale enorme da vagliare non sia semplice, vista la meticolosità dei tuoi video. Un abbraccio.
Non sono un giurista ma suppongo che se la responsabilità dell'accaduto è stata attribuita a 8 persone, la somma totale della pena viene divisa per 8 (a grandi linee).
Ciao Alberto complimenti davvero e un piacere sentirti analizzare i video grazie spero che continui a postare grazie ancora Beppe 71 Cremona
La giustizia in Italia , quando c'è di mezzo il mercato, le lobby e le grandi società è un'utopia.
E se poi qualche giudice si impegna per portare a termine il suo lavoro, lo accusano di essere contro il progresso della nazione
Ho lavorato 20 anni in Mintedison a Pesaro non sapevo che guai aveva fatto la Società finché ho saputo della strage del Vajont c'era la Montedison qui c'era la Montedison nelle miniere di zolfo nelle Marche a Cabernardi e Bellisio Solfare c'era la Montedison ... quanti danni quanti morti. E che sfruttamento....
Negli anni del boom economico, e pure un po' dopo, tiravano giù a far ciccia senza preoccuparsi d' altro. Oggi tale lassismo e imprudenza ogni tanto balzano agli onori della cronaca (vedi il ponte Morandi), però se facessero studi approfonditi e piani di fattibilità seri, questi disastri potrebbero essere scongiurati.
Ottimo servizio. Ma per essere credibili bisogna usare i termini giusti. Comminare non vuol dire sentenziare. Guarda un buon dizionario italiano. Te lo suggerisco proprio perché il servizio è interessante, ma per aver autorevolezza bisogna anche mostrare di saper usare i termini appropriati che, Deo gratias, la nostra lingua ci offre. Anche se ce li stiamo dimenticando giorno dopo giorno.
In Italia succederanno sempre sciagure nel tempo, dovute fondamentalmente a questioni di lucro, dall'incidente sul lavoro fino alle stragi, come il Vajont, Stava o il ponte Morandi denominatore comune, risparmiare sulla sicurezza e sui controlli, poi le pene inflitte fanno il resto, ridicole, quindi: chi me lo fa fare?? bisogna solo essere fortunati e non trovarsi nel posto sbagliato.
La zona dove li hanno costruiti si chiama "Pòzzole". È una zona umida. I nostri avi non davano nomi a casaccio.
Il mio compagno era un alpino mandato li in val di stava era a Malles stava prestando il servizio militare , doveva venire a cada in licenza proprio quel giorno. Quello che l ha scuoccato di piu e stato che mentre loro stavano aiutando a scavare x trovare " purtroppo tante vittime" cera i villeggianti che erano li sui prati a fare pic nic e guardare come se fosse un cinema al aperto , questa è stata una mancanza di rispetto x le vittime e questo il mio compagno ancora oggi non riesce a dimenticare .
Grazie! Molto bello e chiarificatore anche questo tuo video. Se puoi, potresti trattare anche del disastro avvenuto in Valtellina nel luglio del 1987? Io mi trovavo nella valle parallela (Val Camonica), ma la sensazione ed il timore di tutti era che in quel momento, in più punti, insieme alla pioggia stessero venendo giù le montagne!
Senti, ma la smetti di dire ok Google nei video? Ahahahahahah continua ad attivarsi il browser, lo devo disattivare quando guardo un tuo video 😂♥️
Circa le sentenze: da sempre lo Stato si autotutela, minimizzando anche le nefandezze più incredibili
Io c ero come alpino geniere nn me lo scorderò mai appena arrivati l atmosfera era cambiata si sentiva un aria fredda di morte
Andrea Guadalupi aveva 14 anni, come me all'epoca, amico e vicino di casa...
Bisogna fare attenzione a non confondere l’omicidio colposo con l’omicidio doloso…
Me la ricordo ancora la Nevicata del 1985 Firenze Bloccata dalla neve.
Il problema e e sara semore cosi non paga mai nessuno se costruisci al risparmio prima o poi il guaio succede complimenti a te x la narrazione
Quella applicata NON È GIUSTIZIA!
Grande vicentino pure!:) Vieni far un giro su nel Pasubio
Come sempre un lavoro ben documentato, esposto con chiarezza e passione. Complimenti!
Spettacolare quella zona , da cavalese sino alla Marmolada
interesdsante sarebbe, parlare di seveso disatro del 1976.
Un plagio al documentario di National Geographic
Complimenti per la Chiara e precisa illustrazione di quello che è successo, ho frequentato e frequento dal 1971 quelle zone e ho letto tutto quello che si poteva leggere a riguardo, ricordo ancora lo speciale del radiogiornale nell'occasione.
Da designer mi complimento anche per la "TACIA" dei fratelli Castiglioni per FLOS sullo sfondo. Grazie per le informazioni che ci dai, sarebbe bello far conoscere come la gente del luogo a risttabilito la vita sopra quei luoghi tanto martoriati, Va ricordato inoltre che addirittura quattro o cinque generazioni di una singola famiglia, quella dei proprietari della ditta di pianoforti Clement di Tesero riuniti tutti a Stava per il compleanno della nonna centenaria sono state spazzate via dall'onda di fango.
Ciao Alberto, come sempre un lavoro eccellente. Ben approfondito e ottimamente spiegato. Penso che il finale lasci molto amaro in bocca. E' una storia già vista sin troppe volte. E molti dei tuoi video non fanno che ribadirla. Dato che l'epilogo è sempre lo stesso, dato che il cittadino paga per un servizio che non gli viene erogato, dato che si presume esista il libero arbitrio, non sarebbe il caso cercare delle vie alternative?
Grazie . Non ricordavo il fatto. Ma forse la risposta sul piano processuale sarebbe “ il dolo eventuale “ come aggravante massiccia del disastro cokposo. Ma allora non c’era.
Nessuno in galera? Il paese dei cachi.
Molto ben fatto.
Però Tesero si pronuncia Tèsero, con l'accento sulla prima sillaba.
Grazie della correzione. Io purtroppo mi documento sui libri e gli accenti non ci sono.
Innanzitutto grazie!
È bello vedere che c'è ancora qualcuno che sa coniugare passione e talento!
I tuoi Lavori sono di notevole qualità, sai "inchiodare" alla poltrona lo spettatore, sai coinvolgerlo, farlo emozionare e nel contempo lo informi.. e senza ricorrere a trucchetti e/o effetti speciali!
La passione che ci metti è evidente, ed è merce rara.
Grazie mille.
Che dire affascinante soprattutto nella conclusione finale hai azzeccato tutto 👍👍👍👍💪💪💪💪💪💪💪💪💪💪👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏
Hai già fatto qualcosa sul Ponte Morandi?
No, ma non credo farò nulla. Avrei poco da dire.
...Sei un ottimo giornalista, nel senso stretto della parola, ricostruzioni e testi ottimi....e una brava persona....( hanno creato il mito delle brave persone "cog..one"...quando invece sappiamo difenderci benissimo ).
Per una sorta di passa parola fra noi, unica cosa possibile...VORREI SEGNALARTI IL LAVORO DELLA DOTT. WOOD...SULL'UNDICI SETTEMBRE 2001...( ti do del tu, da Vicentino ) DACCI UN OCCHIO...SE ANCORA ESISTONO VIDEO DA QUALCHE PARTE. LAVORO SCIENTIFICO...FATTO DA UNA PERSONA NEL MONDO DELLA SCIENZA...QUESTO È IL PIÙ GROSSO PROBLEMA AFFRONTATO DA QUESTA CORAGGIOSA DONNA, ..la sua preparazione è stato il pericolo più grande, per la narrazione ufficiale.
GRAZIE....per la tua passione...
bravissimo ...
Si sa ancora molto poco di questa assurda tragedia.
Io ne avevo sentito parlare da piccola ed anche in anni recenti ma molto superficialmente.
Avevo 6 anni quando successe e ho un vaghissimo ricordo di qualche immagine tv.
Solo qualche giorno fa per caso ho letto dei post sui social riguardo questo evento, dato che si avvicina la triste ricorrenza.
Dovremmo condividere di più queste poche documentazioni della rete (grazie per divulgare), per ricordare ancora una volta quanto la superficialità e l'incuria umana portino alle catastrofi, spesso annunciate....
ps guardacaso spesso in questo tipo di disgrazie all'italiana ricorrono sempre gli stessi nomi, montedison, eni ecc...
Non smetterei mai di ascoltarla, ha un modo di narrare che ti fa rimanere incollato al pc,ho riguardato questo video dopo che con mio fratello si è parlato della diga di Molare, mi chiese di questo evento catastrofico, non si ricordava il posto e il nome,grazie per portarci a conoscenza di queste "disgrazie " che non dobbiamo mai dimenticare.
Intanto complimenti di come spieghi tutti i tuoi video ,però arriviamo sempre lì, viene sempre pagato qualcuno per lasciare costruire dove non si può ho chiudere un occhio ,quando c'è il dio soldo non si guarda in faccia nessuno purtroppo,,una cosa è sicura che ci va di mezzo sempre persone innocenti, come sempre ,grazie, buona giornata un saluto da Sondrio 👋🤍
Mio padre ha partecipato alle ricerche in quanto faceva il militare quell'anno nel corpo alpino.. non ha mai parlato molto di questa storia e adesso grazie a te la conosco anche io
Ero a Novi Ligure, al 157° Liguria, battaglione operativo... ci allertarono per partire in soccorso, ma poi saremmo forse stati di troppo...
Tutto questo affarismo senza scrupoli e questa ricerca ossessiva del maggior profitto possibile sono cose che mi hanno sempre disgustato.
Specialmente poi questa scandalosa impunità da parte di chi può permettersi di corrompere chi ha il compito di giudicarlo. Sono perfino stupito del fatto che i parenti o gli amici delle vittime non agiscano direttamente, perchè è vero che la vendetta non rende la vita a chi l'ha persa, ma può essere un monito a chi sfrutta l'inerzia o la rassegnazione dei cittadini comuni per passare certi limiti.
Invece il pensare comune è "ma poi passi dalla parte del torto", e così tutto resta uguale...al massimo un pò di frustrazione e basta.
Intanto siamo sicuri che i colpevoli lo sentano, questo peso sulla coscienza?
Secondo me per smuoverli e farli sentire meno schifosamente onnipotenti bisognerebbe farli vivere nella paura di cose come un camion che li spiaccica mentre attraversano la strada...
Mi viene in mente un altro incidente, il cedimento della diga del Rutte, a Tarvisio (Ud), che per fortuna però non causò nessuna vittima. Sempre la solita catena: Costruzione in luogo non pienamente idoneo -> Formazione di crepe o cedimenti -> Non importa, si rattoppa -> Crollo e disastro -> Nessuno paga adeguatamente!
Quando dici che il processo è iniziato dopo otto anni mi sa che ti sei sbagliato. È iniziato dopo 3 anni. Cioè come fa il primo grado a durare 7 anni se il disastro è successo nel 1985 e il processo è iniziato nel 1988 e si è concluso nel 1992?
Stavo facendo militare ad Udine alcuni miei commilitoni inviati x i soccorsi...... recupero corpi purtroppo.....
Caro Alberto una grande storia complimenti come sempre 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👍🏻
Bellissimo video!!
i miei "nonni "sotto naia della compagnia pionieri orobica hanno prestato soccorso dopo la tragedia..
Buongiorno, complimenti per il video. Lei spiega benissimo.Sono d'accordo anche con i suoi commenti. Spero che parli anche del Vajont. Grazie.
Il Prof. Colombo fu il mio professore di Geotecnica, pochi anni dopo all'Università di Padova.
Che strano questo paese, i divulgatori capaci come lei su RUclips e quelli che sanno parlare male e peggio sulla Rai. Si capisce perché poi siamo ridotti così.
Con questo li ho visiti tutti e tre i video di cui parli (Gleno, Molare e questo di Stava) ora aspetto il tuo video sul Vajont
Caro Alberto, il problema di base è sempre quello: l’avidità umana, finché ci saranno: competizione, economia basta sul guadagno, raccomandazioni e favoritismi niente cambierà. Ne abbiamo avuto la più grande e gravissima dimostrazione negli ultimi 3 anni... per il resto grazie per ricordare.
Il documentario è validissimo... ma ho soprattutto apprezzato la tua indignazione per questi continui disastri annunciati, frutto di complicità tra potere economico e politico, con certi personaggi che hanno la consapevolezza che la giustizia non potrà o non vorrà colpire in maniera incisiva i colpevoli
complimenti, ho appena scoperto il tuo canale e devo dire che mi sto appassionando ai tuoi video! se posso avanzare una richiesta, mi piacerebbe vedere un tuo video sul l'incidente alla diga di pontesei che per dinamiche è stato molto simile al disastro del Vajont. PS: son vicentino anch'io ma non ti trovo su FB
Sempre un piacere ascoltarti Alberto. Puntuale, mai con toni sbagliati, mai fuori dalle righe ........ Un vero piacere seguirti. Grazie.
All'epoca ero a Cavalese e ti assicuro che è stata un disastro e c'è l'ho ancora viva nella mia memoria ero una ragazzina allora ma lo ricordo come se fosse ora
.. Come sembre, spieghi i drammi della nostra povera Italia con semplicità, in modo che tutti possano capire.
Ma chi dovrebbe capire di più, aimè, non sente!
Non ho parole per esprimere la mia ammirazione per il suo operato. Conosco cose che in 40 anni non sapevo (una a pochi chilometri da me "la diga di Lerma). Buon lavoro. Grazie per gli eventi che riporta a galla.
In pratica un altro Vajont..incredibile..grazie mille e complimenti per i video..ti ho conosciuto ora e ti seguirò!
Conosco chi ha perso la propria madre e un fratello, i responsabili non hanno pagato con la galera per una tragedia ,annunciata😢
di nuovo complimenti. Quell'anno era il primo in cui avevo la patente e ricordo com'era guidare da inesperto con quella nevicata. E ricordo la notizia al telegiornale e , come dici tu, era nel periodo in cui si pensava a farsi qualche giorno in montagna. Quell'anno non ci andai.
Se vuoi uno spunto per un video ,puoi informarti sulla Frana di Cancìa, a Borca di Cadore. Ho fatto parte un paio di volte della squadra di monitoraggio della protezione civile e potresti trovare molto interessante la storia che c'è dietro
A Stava e ci passo diverse volte x andare in val di Fassa,ci sono andato l'anno dopo il disastro dopo la giornata di pesca alle trote nell'Avisio.Rimanevano soltanto le macerie delle case e le strade.Impressionante e tutte le volte mi viene in mente questa cosa.Non è facile dimenticarlo.
Mi dispiace contraddirti ma in Italia l'omicidio colposo è punito con una pena che và dai sei mesi a 5 anni di reclusione, a differenza dell'omicidio volontario, dai 24 ai 30 anni di reclusione, o premeditato dove la pena è l' ergastolo pena a vita che può prevedere misure alternative dopo 26 anni di reclusione, poi c' è anche l' ergastolo ostativo, carcere a vita...
gioia santa... non è questione di vendetta volere l'ergastolo per chi ha ucciso. ma di giustizia. Oggi, alla luce della tua conclusione, percependo e comprendendo il tuo stato, dopo aver visto i video sulle dighe e apprezzando la motivazione per cui non affronti il tema Vajont, e ti dò pienamente ragione, mi iscrivo al tuo canale. P-S. ultima volta venuta a Vicenza e Malo 1987, ne avevo 21... salutala per me, che ho un bel ricordo delle 6 e 30 del mattino che entrando per un cappuccino mi son ritrovata a mangiar pane e salame con l'offerta di un grapin...
Sei in gamba. Buon proseguo
Grazie dell'iscrizione.
Bellissimo racconto, sei sempre grandissimo! Recentemente ho visto un corto sulle navi romane di Nemi e del "mistero" della terza nave di Caligola. Spero prenderai in considerazione un giorno di raccontarci storia e tie indagini👍👍👍
Su Discovery ho visto il racconto di persone presenti alla sciagura. Grazie per il video!
Bravo,bravo,bravo
Ascoltarti è una goduria
Dai tuoi video viene fuori tutta la passione e il lavoro per la ricostruzione dei fatti.
Se parli piu lentamente non chiudo dopo 20 secondi.. co quel sedile da rally
Chiudi pure
Premendo un semplice tasto puoi cambiare canale,dai con un po' d'impegno puoi farcela!
Lo ricordo bene perché morì insieme al padre un mio cugino. Aveva circa 14 anni
Un altro grande disastro, un altro grande racconto.
Grazie Grazie Grazie per queste storie dimenticate !!
È bello sentire i tuoi video, ancora un bellissimo video, di un altra tragedia ormai dimenticata, grazie Alberto che ci sei tu a parlarne. Ciao e al prossimo video.
Sono dell' 83 nn conoscevo questa strage,nessuno ne parla,cmq sei il n1 a raccontare