Paolo, ti seguo da un po’ di tempo e trovo i tuoi consigli semplicemente quanto di meglio si possa desiderare …veramente esaustivo e sopratutto competente …complimenti davvero
Grazie a questi video e grazie alla possibilità di seguire il tuo coaching program, hai rivoluzionato il mio modo di allenarmi e sopratutto facendomi raggiungere ritmi che da tempo sognavo e sopratutto con poco tempo. Grazie Paolo 💪💪💪
Carissimo Paolo, è un piacere ritrovarti. In questo ultimo anno, da quando cioè cerco di correre usando un pò di più la testa affidandomi a vari suggerimenti tra cui i tuoi, e leggendo libri in materia, mi sembra di avere trovato dei giovamenti nei miei allenamenti. Per quanto riguarda la corsa lenta come FC mi affido a garmin oppure ai valori di vdot e ti dirò che se prima facevo un lento ad esempio di 20km in zona 2 ma volente o nolente terminavo in zona 3, adesso quasi sempre riesco a rimanere in zona 2 ma con un passo medio al chilometro piu basso (velocità piu alta) , quindi direi che il miglioramento c'è stato. E se una volta questo tipo di corsa non mi piaceva adesso l'apprezzo, mi da modo di rilassarmi. Grazie ancora. Sei un ottimo coach!
video molto utile, specie perché si fa molta disinformazione sul tema. É buona cosa usare una fascia cardio e poi basarsi su quei valori per capire con quale intensitá ci si sta allenando. Pensare che solo alzando i tempi di tot secondi o minuti é completamente fuorviante. Grazie per queste spiegazioni esaustive su temi che spesso vengono tralasciati o spiegati malamente. Ascoltare il proprio corpo é basilare per un runner!
Ottimo video Paolo, spiegato veramente bene ed in modo semplice. Come metodo di calcolo avevo usato sia zona2 che MAF e utilizzo un valore mediano come limite, negli ultimi 3 mesi ho trovato grandi miglioramenti e sono molto soddisfatto! In più, come dicevi giustamente tu, faccio in modo di usare solo la respirazione nasale per avere maggiore controllo.
Ciao e grazie x questi video, ho 39 anni e nella mia vita ho fatto parecchi sport ma quelli che ho praticato di più sono rugby e pesi sempre a livello amatoriale, nella maggior parte degli sport la corsa lenta non sanno neanche cosa sia. Il mio obbiettivo è perdere qualche kg e cercare di rimanere in forma, e magari togliermi qualche sfizio tipo qualche trail senza particolari obbiettivi di tempi. Attualmente divido il mio allenamento settimanale: 2 giorni con pesi leggeri principalmente hiit e 2 giorni corsa, nel fine settimana negli ultimi 2 anni ho praticato parecchio trekking. Quando andavo a correre mi capitava spesso di avere un amico lepre che mi accompagnava, mi facevo i miei 8/10km in 50min/1ora bene che andava senza importarmi del cuore o della performance. Oggi ho provato a praticare questo tipo di corsa che voi esperti definite fondamentale, mi ci vorrei veramente applicare, a parte i tempi che sono veramente ridicoli ho più dolori di quando corro con il cuore a 170🤣specialmente le ginocchia, il ritmo è talmente lento che alterno continuamente camminata veloce e corsetta blanda. Mi chiedo se sbaglio qualcosa o se ci fosse un modo x i neofiti x non renderla cosi noiosa, per esempio alternare brevi allunghi a camminate veloci senza forzarsi a "correre" cosi piano
@@YourPersonalBest ciao grazie x la risposta damani farò così. L'obbiettivo è a fine allenamento rimanere nella fascia 2 di media quindi se negli allunghi supero i 140bpt va bene lo stesso?
Ottimo video. Considero di correre lentamente quando riesco a parlare normalmente con il mio compagno di corsa, senza affanno nè pause lunghe. Poco scientifico ma funziona. Di solito sono tra i 130 e i 135 bpm.
Grazie Fabio, si diciamo che anche il "test del discorso" è uno strumento per valutare l'intensità della corsa, se poi lo confronti con il dato di FC hai la conferma ;)
Complimenti, mi ricordi il mio allenatore di Nuoto, il compianto Guglielmo Marra del Lauria di Palermo, era una nenia : Picciotti se volete andare forte vi dovete allenare piano …😅 La società sportiva Lauria negli anni 80 sfornò diversi campioni fra cui olimpionica Sabrina seminatore …
Il video è molto chiaro ed utile. Però vorrei capire se quando si parla di zone cardio ci si riferisce alla media finale, oppure se la fc deve rimanere per tutto l’allenamento entro il range della zona target. Chiedo perché soprattutto in estate ho una deriva di circa il 10% (molto alta lo so) e quindi mi viene difficile restare nella zona target per tutta l’ora di allenamento. Grazie per l’eventuale risposta.
Buongiorno Paolo. Complimenti per i video sempre di ottima qualitá in termini di contenuti. Io utilizzo una Z2 definita tra il 73% e l'80% della mia FCmax (stimata da calcolo algebrico 220-etá) e devo dire che anche in Z2 alta rispecchia piuttosto bene la mia capacitá di respirare esclusivamente dal naso (e senza affanno). Con il cut-off superiore di Z2 (soglia aerobica) all'80% di FCmax ottengo valori simili al calcolo fatto utilizzando il metodo MAF. Cosa ne pensi a riguardo? Grazie mille
Grazie Francesco, se tieni la % di zona 2 cosi alta rischi di non allenarti mai ad intensità sotto al 73% Fc Max lasciando sul piatto una parte importante del fondo lento quella vicino al 70%. per il resto se riesci a correrci con facilità respirando dal naso sei comunque in una zona aerobica ;)
Ciao, bel video, spieghi bene e ti basi su ricerche scientifiche. L'unica cosa che non cita nessuno è il soggetto tachicardico. Prendendo il mio esempio, io ho 21 anni e ho una fc a riposo spesso tra gli 80 e 90 o anche superiore. Allenandomi con cardiofrequenzimetro toracico polar H9, i valori rilevati soltanto camminando sono già sui 130-140 e provando a correre lento toccano tranquillamente i 170-175. Il massimo che ho rilevato è stato 204 ma è possibile che non sia la mia fcMax (non ho provato a effettuare un vero e proprio test massimale). Come devo muovermi secondo te? Ho già fatto accertamenti e non ho nessuna patologia cardiaca. Ah dimenticavo, sono anche fortemente decondizionato, quindi io ipotizzavo di fare magari un bel periodo di camminata veloce (abbastanza da rimanere in zona 2) e poi provare a passare alla corsa. Spero in una tua risposta, ciao!
Complimenti per questo tuo video molto professionale io ho 66 anni e sono bradicardiaco ma alla massima velocità e quindi massimo sforzo non riesco a superare i 150 battiti
@@YourPersonalBest ti ringrazio ma io ho smesso di gareggiare dal 2020 era troppo stressante, ma continuo ad allenarmi 5 volte a settimana perché amo la corsa e cerco di stare un po' in salute, ogni tanto mi faccio una tiratina di 5,6km a 4e20 per riassaporare l'ebbrezza della gara
Ciao Paolo, complimenti come al solito per i tuoi contenuti sempre interessanti. Io penso di avere il problema opposto alla maggioranza, cioè mi ritrovo a fare le corse lente in Z1, ma corro sempre in totale relax respirando solo col naso, dici possa essere un problema?
a quanto è settata la FCmax? a che FC inizia la Z2? può essere un problema per cosa? dici se in Z1 hai comunque i benefici indicati in video? in una gara da 10km in che zona stai? dicci dicci 😁
Ciao Emanuele, a che % di FC corri quando sei in zona 1? Potrebbe essere che le tue zone siano tarate diversamente per cui quando ti segna z1 in realtà sei nei parametri delle Z2 🤷🏻♂️
Bellissimi video veramente 💪😉 mi sto allenando con la fcmax e ho la z2 con un passo di 4:50 più o meno, però quando usavo il passo al chilometro per allenare i lenti li facevo a 4:20 respirando sempre con il naso, e sono un po' in confusione con questa cosa 🙉 Se sto sbagliando qualcosa
Ciao Gianmarco, la zona 2 è più restrittiva, mentre se sei allenato con il naso arrivi a correre fino alla soglia aerobica, per cui dipende dal tipo di allenamento che stai facendo, non serve correre sempre al limite della respirazione nasale
Ottimo, sono d'accordissimo! Ma non sarebbe più accurato utilizzare, come riferimenti per il calcolo delle zone cardiache, la FcMax e la Fc a riposo? In modo da poter "aggiornare" le zone in funzione del livello di fitness..
Grazie! La FC Max è abbastanza stabile nel tempo mentre la FC a riposo è molto più variabile. Per questo motivo utilizzando solo la FC Max il calcolo è resta più semplice e altrettanto attendibile. Però volendo per calcolare le zone si può utilizzare anche il rapporto FcMax /FC se preferisci ;)
Buongiorno coach, seguendo i tuoi consigli per correre le varie zone/intensità si può migliorare senza avere una genetica da amatore evoluto con tempi di tutto rispetto? Grazie
Ciao, assolutamente si la fisiologia è la stessa che tu sia un principiante o un atleta evoluto. Ai principianti consiglio di investire ancora di più sulla corsa lenta per costruire solide basi ;)
Io ho due domande: Al momento sto introducendo questi allenamenti. Sto usando la riserva cardiaca ed uso la mia FC max 185 e il mio battito cardiaco a riposo (50), anche se, sarebbe sui 46-48. E´ corretto? Perché al momento sono sempre in zona 2.5-2.8 correndo a 7 min/km. Poi, Come impostare un allenamento correttamente?
Avendo un tempo lento molto lento (7:00 - 7:30 /Km), quale deve essere la cadenza dei passi corretta? Personalmente faccio fatica a stare sopra i 160 passi
Buon pomeriggio, io riesco a correre respirando solo col naso tenendo un bpm medio di 155 bpm. Ora, so che il range lo devo tenere più basso altrimenti lavoro in acidosi oppure anaerobiosi ma... come mi devo comportare? Premetto che ho 35 anni, utilizzo la fascia toracica e ho un fisico da velocista piuttosto che da maratoneta (ossia adesso corro a circa 6:45/km) e pecco di resistenza
Ciao Andrea, non è detto che a 155 battiti tu sia sopra la soglia aerobica, se riesci a respirare solo naso probabilmente no, ad ogni modo potresti provare a fare alcune corsa cercando di stare più basso con l'intensità vedrai che in poche sessioni il corpo si abituerà e migliorerai il ritmo
Ciao, corro in media 30/40 km a settimana maggiormente in tratti collinari e montagna con circa 1000 metri in totale di dislivello positivo. Il mio dubbio è capire quanto devono durare le mie sessioni di corsa lenta, c’è un minimo di tempo o km come riferimento per esempio nel mio caso? Spero di essere stato chiaro! Complimenti e grazie per i tuoi video molto utili
Ciao coach, io pratico boxe. Ho una buona resistenza alla potenza ma vorrei incrementare il fondo aerobico: un lavoro di questo tipo con corsa lenta 20/30 minuti a sessione 3x week ci può stare per iniziare? O c'è troppo/troppo poco volume considerando che già pratico la mia disciplina 5xweek? Grazie in anticipo 🙏
Ciao Ale, per essere efficace il fondo lento dovresti arrivare almeno a 40'. Se all'inizio sei poco allenato alla resistenza puoi anche alternare corsa e cammino. Quindi meglio una o 2 sessioni + lunghe di corsa che 3 da 20'
Non ho un misuratore di frequenza, corro in modo da poter respirare col naso per un' oretta, facendo piu o meno 8 km. Questo tipo di lavoro ha senso, oppure devo comprarmi un cardiofrequenzimetro? Grazie
Buonasera Paolo. Avrei bisogno di una chiarezza. Una corsa media per 45 minuti come gestirla? Cioè posso respirare anche con la bocca e deve essere tipo quanto veloce se io faccio una aerobica a 6.oo???graxie in anticipo
Ciao Giorgio, se intendi a ritmo medio puoi respirare anche naso /bocca, il ritmo ti consiglio di gestirlo con la frequenza cardiaca, nel medio non supererei 85% FcMax
Grazie per il video e per parlare di corsa lenta, unica cosa con la quale non mi trovo d'accordo è il discorso della bocca chiusa accennato. Quando si corre si dovrebbero utilizzare tutti i canali a disposizione per immettere ossigeno. Può essere d'aiuto la respirazione nasale per avere un "certo controllo" ma a quale fine? Ci sono studi discordi anche sul presunto abbassamento della frequenza cardiaca con la respirazione nasale, su questo punto quindi sarei cauto. Inoltre accenni anche che fai fare il test dei 30 minuti per la determinazione del lattato facendo respirare l'atleta solo con il naso, da dove deriva tale accorgimento? Grazie ancora ciao
Grazie Michele 👍 la bocca chiusa non serve per abbassare la FC, la respirazione nasale ha decine di benefici ne parlo qui: ruclips.net/video/kiBQ6ecP64k/видео.html per cui quando possibile sarebbe sempre meglio utilizzarla. In questo caso l ho citata come limitatore per assicurarsi di rimanere al di sotto della propria soglia aerobica, infatti alcuni studi (a mente ricordo Scott Johnston "the Uphill Athlete") hanno correlato la prima soglia ventlatoria (VT1) a quell'intensità dove si è ancora in grado di correre respirando esclusivamente dal naso bocca chiusa. Il test viene fatto su una durata di 30' cosi da garantire che il soggetto non si forzi ad iperventilare per qualche minuto ma gestisca una respirazione più naturale e di conseguenza di ottenga una stima più precisa della frequenza cardiaca nella VT1.
Ciao, ho guardato molto volentieri la tua spiegazione. Io ho iniziato a correre da un mesetto e per mantenere la frequenza della Zona 2 dovrei stare intorno ai 130 bpm (il 75% della FCmax è 139 bpm). Il mio problema è che, appena inizio a correre, la frequenza sale subito a 145-150 bpm pur andando molto piano, riuscendo a respirare solo con il naso e non provando nessuna fatica fisica. Riesco a rimanere intorno ai 130 bpm solo camminando, vuol dire che devo camminare per qualche settimana prima di iniziare a correre? Grazie per i consigli
Grazie! Prova ad alternare corsa e cammino per mantenere la fc sotto il 75% vedrai che con progredire delle settimana aumenterà la corsa e si ridurrà il tempo della camminata
Il mio metodo per la corsa lenta, che è circa il 90% dei miei allenamenti, è semplicemente quello di correre senza alcun affanno respirando esclusivamente dal naso. Mi rendo conto che è un metodo poco scientifico e si basa sulle proprie sensazioni, ma penso che con la giusta esperienza si riesce comunque a fare un buon lavoro.
Le sensazione se applicate correttamente sono un ottimo parametro per gestire le intensità di corsa, spesso purtroppo senza un dato "oggettivo" non si riesce a gestire bene l'intensità, quindi utilizzare la FC come "verifica" permette di conoscersi meglio ed avere anche un dato di confronto tra un allenamento ed un altro ;)
Video veramente interessante come sempre, visto che fare dei test massimali non è così semplice, c è chi consiglia di prendere come riferimento i battiti medi di una gara da 10km, che dovrebbe corrispondere alla velocità di soglia. Considerando che la soglia corrisponde al 90/95% della fcMax, possiamo ottenere così la nostra fcMax e da lì impostare le zone. Che ne pensate?
Grazie Riccardo 🙏 se sei in grado di correre una gara di 10km allora puoi tranquillamente fare un test massimale sul miglio o sui 7' per stimare la FC Max. Ricavarsi la fc max partendo dalla stima della soglia anaerobica è complicato e poco preciso 🤷🏻♂
@@YourPersonalBest il problema, nel mio caso, e fare alzare tanto la frequenza cardiaca, ed ho sempre il dubbio se sia effettivamente la mia fcMax, mentre facevo come ho detto io avremo una stima più attendibili o almeno spero 😅😉
@@riccardosarnelli4300 ho lo stesso problema. Ho risolto indossando quasi sempre la fascia cardio. Ho così verificato di aver raggiunto FC più alte durante allenamenti/gare intense, piuttosto che con i test specifici. Per due volte nell'ultimo anno ho toccato i 191 bpm (una volta in gara, una volta durante una corsa in montagna), quando invece nei test ho raggiunto al massimo i 189. Considero 191 e via.
Grazie per il video. Io non riesco proprio a stare nel parametro del 75% della frequenza, che per me sarebbe intorno a 138 battiti, i miei lenti li faccio a circa 143-144 battiti e già vado più lento di una gara sui 10 km di circa un minuto e trenta se non di più. A quella frequenza respiro tranquillamente con il naso e non sono per niente in affanno, però i battiti rimangono alti rispetto a quelli teorici
Ciao Giuseppe, prova ad utilizzare un'altro dei 2 metodi cosi da avere più flessibilità. Comunque 1 volta a settimana mi sforzerei di stare sotto la 75% cosi da migliorare quell'aspetto ;)
scusa,senza polemica, ma con questi metodi di calcolo io che ho 70 anni( ma che corro regolarmente 2/3 volte a settimana da 20 anni) per 'correre'in zona 2, del mio galaxy watch 6' dovrei camminare....e neanche a passo troppo svelto! Per capirci, faccio 8/8,5 m in circa un'ora ma, pur parlando agevolmente mentre corro, le mie pulsazioni oscillano tra 140 e 150 btm. E cioè tra zona 3 e zona 4. il mio VO2 max è 42.
ciao Giuseppe, dipende da quanto è la tua FCMax, conosci il tuo valore attuale? da li dovresti prendere il 70-75%,. Inoltre le pulsazioni rilevate dall'orologio potrebbero non essere precise, sarebbe meglio utilizzare una fascia toracica
sconsiglierei di usare la respirazione nasale come parametro per capire se si sta correndo lentamente. Io riesco a correre la prima parte di una gara di 10km senza dover usare la bocca ma so già per certo che a 150-160bpm sono prossimo a valori di soglia. Ha più senso a mio parere cercare di non prendersi in giro e stare ben al di sotto di un livello di sforzo che comporta un po' di affanno, ovvero un ritmo che teoricamente si può mantenere per ore e ore se si è già podisti intermedi. Per le persone meno in forma invece consiglio di iniziare con il metodo run-walk.
Nella corsa lenta la respirazione nasale deve essere quasi impercettibile, non affannosa, in tal caso corrisponde alla fondo lento. Ovvio che un sportivo condizionato a respirare con il naso può correrci anche a ritmi più intensi ma in tal caso la respirazione nasale è più intensa. Come consigliato nel video per avere un dato preciso meglio combinare respirazione e FC.Per coloro che non hanno un dato di FC attendibile la respirazione se interpretata bene può essere un parametro di riferimento (cosi come lo sforzo percepito).
Ho scoperto da poco i benefici della corsa lenta e l'esistenza delle zone di allenamento da 1 a 5; sono curioso, ed approfondirò. Non sono solo un podista, ma seguo diversi metodi di allenamento, ma già da qualche giorno cerco di applicare i tuoi consigli e quelli di altri canali che trovo affidabili. Quindi grazie.
Ciao Paolo, innanzitutto grazie per i contenuti di qualità che porti. Volevo chiederti se esiste una corsa "troppo" lenta, ipotizzando di avere il 75% del FC max a 140 battiti, fare una corsa lenta a 120 ha senso oppure conviene accelerare leggermente il passo per stare sempre al di sotto i 140? Grazie
Grazie Riccardo, bella domanda! Diciamo che ha senso diversificare l'intensità cosi da massimizzarne i risultati. Sarà un tema che approfondiremo in futuro, comunque ti accenno che piuttosto che correre sempre al limite della z2 (ad esempio), è più produttivo in alcuni allenamenti stare li e in altri correre a regime più basso magari sotto al 70% cosi facendo gli adattamenti fisiologici saranno maggiori ;)
Penso che un altro grande limite del metodo MAF sia per i giovani, lui dice che (maffettone) per i 16enni devi fare qualche accorgimento, ma per le persone nei 20 anni e poco piú (come me che ne ho venti) ti ritrovi a correre a FC troppo alte, come hai detto anche tu manca di personalizzazione. Mi trovo molto meglio con la zona 2 (sotto 75% della FC max) e la straconsiglio per i giovani che iniziano, mi ritrovo anche a mio agio respirando solo col naso, anche se ammetto sia frustrante inizialmente
Grazie della condivisione Francesco, si il MAF non è sempre efficace, per alcuni podisti potrebbe permettere un'intensità leggermente maggiore, mentre per altri decisamente meglio la Zona 2
Mha... io credo che ognuno ha il proprio stimolo aerobico a diversi battiti e non con le classiche formule proposte che non sono applicabili al singolo e quindi sono inutili. E' altrettanto inutile come giustamente detto nel video basarsi sul passo. La cosa che più si avvicina ad ogni singola persona per definire il giusto ritmo allenanete di corsa lenta è valutare la respirazione dal naso come detto nel video e se si è in grado di sostenere una conversazione correndo a ritmo "lento" individuale. Solo allora ci si potrà segnare la propria FC a quelle condizioni e di conseguenza allenarsi a quella FC magari trovando da quella il giusto ritmo. Seguire le formulette è tempo buttato nel WC!
Non sono troppo d'accordo con te, ascoltare le sensazioni per gestire i ritmi è uno strumento valido solo se si ha una grande percezione e conoscenza di se. Purtroppo pochissimi runners sono in grado di gestire le intensità utilizzando solamente le sensazioni, per cui avere un parametro più "oggettivo" aiuta a gestirsi, ad autolimitarsi, a valutare e confrontare i risultati dell'allenamento
Come promesso dopo aver superato i 1000 mi piace ecco un approfondimento sulla Zona 2: ruclips.net/video/u28PKjfVQQc/видео.html
Ohhhhh!!!! Finalmente la corsa lenta spiegata come Cristo comanda! Video da salvare e guardare almeno una volta a settimana! Bravo Paolo!👏🏻👏🏻👏🏻
Grazie Giancarlo 🙏
È sempre il più chiaro e scientifico degli RUclipsr :) meno enfatico ma molto più chiaro
Questo video è il più chiaro che abbia trovato in circolazione. Utilissimo
Grazie Stefano 🙏
Paolo, ti seguo da un po’ di tempo e trovo i tuoi consigli semplicemente quanto di meglio si possa desiderare …veramente esaustivo e sopratutto competente …complimenti davvero
Grazie mille Domenico 🙏 che bel complimento ☺️
Interessantissimo, finalmente hai fatto un po' di luce come si deve su questo aspetto. Un saluto da Szczecin, Polonia 🇵🇱
Grazie Fabrizio 🙏
Grazie a questi video e grazie alla possibilità di seguire il tuo coaching program, hai rivoluzionato il mio modo di allenarmi e sopratutto facendomi raggiungere ritmi che da tempo sognavo e sopratutto con poco tempo. Grazie Paolo 💪💪💪
Grazie per il tuo feedback Mario, stiamo facendo davvero un ottimo lavoro!!👍
Bravo e complimenti!
Grazie 🙏
Per approfondire il tema della corsa lenta ti consigliamo l'articolo sul fondo lento: www.yourpersonalbest.it/fondo-lento-corsa/
Ho trovato nell’articolo le risposte che cercavo. Grazie 😉
@@AndreaPezzola ottimo!!!
Bravo, video da Oscar direi !
Grazie 💪💪💪
Santissime parole Paolo!!!
Grazie Daniele 🙏
Carissimo Paolo, è un piacere ritrovarti. In questo ultimo anno, da quando cioè cerco di correre usando un pò di più la testa affidandomi a vari suggerimenti tra cui i tuoi, e leggendo libri in materia, mi sembra di avere trovato dei giovamenti nei miei allenamenti. Per quanto riguarda la corsa lenta come FC mi affido a garmin oppure ai valori di vdot e ti dirò che se prima facevo un lento ad esempio di 20km in zona 2 ma volente o nolente terminavo in zona 3, adesso quasi sempre riesco a rimanere in zona 2 ma con un passo medio al chilometro piu basso (velocità piu alta) , quindi direi che il miglioramento c'è stato. E se una volta questo tipo di corsa non mi piaceva adesso l'apprezzo, mi da modo di rilassarmi. Grazie ancora. Sei un ottimo coach!
Grazie per il tuo feedback Max 👍 continua cosi ;)
Chiarissimo e completo come al solito: grazie, Paolo, per questi contenuti.
Grazie Nico 🙏
video molto utile, specie perché si fa molta disinformazione sul tema. É buona cosa usare una fascia cardio e poi basarsi su quei valori per capire con quale intensitá ci si sta allenando. Pensare che solo alzando i tempi di tot secondi o minuti é completamente fuorviante. Grazie per queste spiegazioni esaustive su temi che spesso vengono tralasciati o spiegati malamente. Ascoltare il proprio corpo é basilare per un runner!
Grazie 👍 Sono d'accordo con te!
che video utile e fatto benissimo ! io corro con fascia e respirazione nasale.
Grazie Daniele 👍
Ottimo ......... interessantissimo ......bravo 🏃♂️🏃♂️🏃♂️👍💪👋
Grazie Giampiero 🙏
Grazie
💪👍
Ottimo video Paolo, spiegato veramente bene ed in modo semplice. Come metodo di calcolo avevo usato sia zona2 che MAF e utilizzo un valore mediano come limite, negli ultimi 3 mesi ho trovato grandi miglioramenti e sono molto soddisfatto! In più, come dicevi giustamente tu, faccio in modo di usare solo la respirazione nasale per avere maggiore controllo.
Grazie Andrea 👍 Bravo utilizzando anche le sensazioni e la respirazione nasale ti assicuri di lavorare in completa zona aerobica ;)
Ciao e grazie x questi video, ho 39 anni e nella mia vita ho fatto parecchi sport ma quelli che ho praticato di più sono rugby e pesi sempre a livello amatoriale, nella maggior parte degli sport la corsa lenta non sanno neanche cosa sia. Il mio obbiettivo è perdere qualche kg e cercare di rimanere in forma, e magari togliermi qualche sfizio tipo qualche trail senza particolari obbiettivi di tempi. Attualmente divido il mio allenamento settimanale: 2 giorni con pesi leggeri principalmente hiit e 2 giorni corsa, nel fine settimana negli ultimi 2 anni ho praticato parecchio trekking. Quando andavo a correre mi capitava spesso di avere un amico lepre che mi accompagnava, mi facevo i miei 8/10km in 50min/1ora bene che andava senza importarmi del cuore o della performance. Oggi ho provato a praticare questo tipo di corsa che voi esperti definite fondamentale, mi ci vorrei veramente applicare, a parte i tempi che sono veramente ridicoli ho più dolori di quando corro con il cuore a 170🤣specialmente le ginocchia, il ritmo è talmente lento che alterno continuamente camminata veloce e corsetta blanda. Mi chiedo se sbaglio qualcosa o se ci fosse un modo x i neofiti x non renderla cosi noiosa, per esempio alternare brevi allunghi a camminate veloci senza forzarsi a "correre" cosi piano
Ciao Manuel ti consiglio di gestire la corsa lenta con il metodo run walk run: ruclips.net/video/qoX9hq-CNx0/видео.html
@@YourPersonalBest ciao grazie x la risposta damani farò così. L'obbiettivo è a fine allenamento rimanere nella fascia 2 di media quindi se negli allunghi supero i 140bpt va bene lo stesso?
Grazie 🔝
Grazie Stefania 🙏
Sono il millesimo mi piace! Bravo
Grazie Luca 🙏
Ottimo video. Considero di correre lentamente quando riesco a parlare normalmente con il mio compagno di corsa, senza affanno nè pause lunghe. Poco scientifico ma funziona. Di solito sono tra i 130 e i 135 bpm.
Grazie Fabio, si diciamo che anche il "test del discorso" è uno strumento per valutare l'intensità della corsa, se poi lo confronti con il dato di FC hai la conferma ;)
Grazie veramente molto interessante 😊
👍
chiarezza fatta! 😉👍
Grazie 🙏
Io da quando corro in z2 ho visto grandi risultati 🎉
Brava Francesca
Complimenti, mi ricordi il mio allenatore di Nuoto, il compianto Guglielmo Marra del Lauria di Palermo, era una nenia : Picciotti se volete andare forte vi dovete allenare piano …😅
La società sportiva Lauria negli anni 80 sfornò diversi campioni fra cui olimpionica Sabrina seminatore …
Grazie per la condivisione Giuseppe, il fondo lento è la base della performance!
Sante parole 😉
⚡️🙏
Il video è molto chiaro ed utile. Però vorrei capire se quando si parla di zone cardio ci si riferisce alla media finale, oppure se la fc deve rimanere per tutto l’allenamento entro il range della zona target.
Chiedo perché soprattutto in estate ho una deriva di circa il 10% (molto alta lo so) e quindi mi viene difficile restare nella zona target per tutta l’ora di allenamento. Grazie per l’eventuale risposta.
Buongiorno Paolo. Complimenti per i video sempre di ottima qualitá in termini di contenuti. Io utilizzo una Z2 definita tra il 73% e l'80% della mia FCmax (stimata da calcolo algebrico 220-etá) e devo dire che anche in Z2 alta rispecchia piuttosto bene la mia capacitá di respirare esclusivamente dal naso (e senza affanno). Con il cut-off superiore di Z2 (soglia aerobica) all'80% di FCmax ottengo valori simili al calcolo fatto utilizzando il metodo MAF. Cosa ne pensi a riguardo? Grazie mille
Grazie Francesco, se tieni la % di zona 2 cosi alta rischi di non allenarti mai ad intensità sotto al 73% Fc Max lasciando sul piatto una parte importante del fondo lento quella vicino al 70%. per il resto se riesci a correrci con facilità respirando dal naso sei comunque in una zona aerobica ;)
Ciao, bel video, spieghi bene e ti basi su ricerche scientifiche.
L'unica cosa che non cita nessuno è il soggetto tachicardico.
Prendendo il mio esempio, io ho 21 anni e ho una fc a riposo spesso tra gli 80 e 90 o anche superiore.
Allenandomi con cardiofrequenzimetro toracico polar H9, i valori rilevati soltanto camminando sono già sui 130-140 e provando a correre lento toccano tranquillamente i 170-175.
Il massimo che ho rilevato è stato 204 ma è possibile che non sia la mia fcMax (non ho provato a effettuare un vero e proprio test massimale).
Come devo muovermi secondo te? Ho già fatto accertamenti e non ho nessuna patologia cardiaca.
Ah dimenticavo, sono anche fortemente decondizionato, quindi io ipotizzavo di fare magari un bel periodo di camminata veloce (abbastanza da rimanere in zona 2) e poi provare a passare alla corsa. Spero in una tua risposta, ciao!
Calcolati la Z2 in base alla tua FC max e poi cerca di starci dentro, al massimo cammina se necessario
Complimenti per questo tuo video molto professionale io ho 66 anni e sono bradicardiaco ma alla massima velocità e quindi massimo sforzo non riesco a superare i 150 battiti
Grazie Carlo, allora per te le formule teoriche non sono utili, devi basarti su dei test per stabilire i ritmi ;)
@@YourPersonalBest ti ringrazio ma io ho smesso di gareggiare dal 2020 era troppo stressante, ma continuo ad allenarmi 5 volte a settimana perché amo la corsa e cerco di stare un po' in salute, ogni tanto mi faccio una tiratina di 5,6km a 4e20 per riassaporare l'ebbrezza della gara
Ciao Paolo, complimenti come al solito per i tuoi contenuti sempre interessanti. Io penso di avere il problema opposto alla maggioranza, cioè mi ritrovo a fare le corse lente in Z1, ma corro sempre in totale relax respirando solo col naso, dici possa essere un problema?
a quanto è settata la FCmax? a che FC inizia la Z2? può essere un problema per cosa? dici se in Z1 hai comunque i benefici indicati in video? in una gara da 10km in che zona stai? dicci dicci 😁
@@Hyoga1985 FCmax 185, la z2 inizia a 138 circa, una 10 km sto a 170 circa
Ciao Emanuele, a che % di FC corri quando sei in zona 1? Potrebbe essere che le tue zone siano tarate diversamente per cui quando ti segna z1 in realtà sei nei parametri delle Z2 🤷🏻♂️
@@YourPersonalBest corro al 70-73% circa
@@ELF2476 con questa % infatti mi sa che sei proprio in zona1 alta ! Io inizio la z2 proprio al 73%
Bellissimi video veramente 💪😉 mi sto allenando con la fcmax e ho la z2 con un passo di 4:50 più o meno, però quando usavo il passo al chilometro per allenare i lenti li facevo a 4:20 respirando sempre con il naso, e sono un po' in confusione con questa cosa 🙉
Se sto sbagliando qualcosa
Ciao Gianmarco, la zona 2 è più restrittiva, mentre se sei allenato con il naso arrivi a correre fino alla soglia aerobica, per cui dipende dal tipo di allenamento che stai facendo, non serve correre sempre al limite della respirazione nasale
@@YourPersonalBest sto facendo fondi per preparare una maratona, la z2 mi sembra un po' troppo lenta per il mio passo però
Ottimo, sono d'accordissimo! Ma non sarebbe più accurato utilizzare, come riferimenti per il calcolo delle zone cardiache, la FcMax e la Fc a riposo? In modo da poter "aggiornare" le zone in funzione del livello di fitness..
Grazie! La FC Max è abbastanza stabile nel tempo mentre la FC a riposo è molto più variabile. Per questo motivo utilizzando solo la FC Max il calcolo è resta più semplice e altrettanto attendibile. Però volendo per calcolare le zone si può utilizzare anche il rapporto FcMax /FC se preferisci ;)
Buongiorno coach, seguendo i tuoi consigli per correre le varie zone/intensità si può migliorare senza avere una genetica da amatore evoluto con tempi di tutto rispetto?
Grazie
Ciao, assolutamente si la fisiologia è la stessa che tu sia un principiante o un atleta evoluto. Ai principianti consiglio di investire ancora di più sulla corsa lenta per costruire solide basi ;)
Io ho due domande:
Al momento sto introducendo questi allenamenti. Sto usando la riserva cardiaca ed uso la mia FC max 185 e il mio battito cardiaco a riposo (50), anche se, sarebbe sui 46-48. E´ corretto? Perché al momento sono sempre in zona 2.5-2.8 correndo a 7 min/km.
Poi, Come impostare un allenamento correttamente?
Avendo un tempo lento molto lento (7:00 - 7:30 /Km), quale deve essere la cadenza dei passi corretta? Personalmente faccio fatica a stare sopra i 160 passi
La cadenza dovrebbe essere di almeno 170 passi a qualsiasi velocità
Buon pomeriggio, io riesco a correre respirando solo col naso tenendo un bpm medio di 155 bpm. Ora, so che il range lo devo tenere più basso altrimenti lavoro in acidosi oppure anaerobiosi ma... come mi devo comportare? Premetto che ho 35 anni, utilizzo la fascia toracica e ho un fisico da velocista piuttosto che da maratoneta (ossia adesso corro a circa 6:45/km) e pecco di resistenza
Ciao Andrea, non è detto che a 155 battiti tu sia sopra la soglia aerobica, se riesci a respirare solo naso probabilmente no, ad ogni modo potresti provare a fare alcune corsa cercando di stare più basso con l'intensità vedrai che in poche sessioni il corpo si abituerà e migliorerai il ritmo
@@YourPersonalBest Grazie mille per il consiglio. Ti farò sapere :)
Ciao, corro in media 30/40 km a settimana maggiormente in tratti collinari e montagna con circa 1000 metri in totale di dislivello positivo.
Il mio dubbio è capire quanto devono durare le mie sessioni di corsa lenta, c’è un minimo di tempo o km come riferimento per esempio nel mio caso?
Spero di essere stato chiaro!
Complimenti e grazie per i tuoi video molto utili
Ciao Andrea, per avere degli effetti significativi dovresti fare almeno 40' di attività
Ciao coach, io pratico boxe. Ho una buona resistenza alla potenza ma vorrei incrementare il fondo aerobico: un lavoro di questo tipo con corsa lenta 20/30 minuti a sessione 3x week ci può stare per iniziare? O c'è troppo/troppo poco volume considerando che già pratico la mia disciplina 5xweek? Grazie in anticipo 🙏
Ciao Ale, per essere efficace il fondo lento dovresti arrivare almeno a 40'. Se all'inizio sei poco allenato alla resistenza puoi anche alternare corsa e cammino. Quindi meglio una o 2 sessioni + lunghe di corsa che 3 da 20'
Non ho un misuratore di frequenza, corro in modo da poter respirare col naso per un' oretta, facendo piu o meno 8 km. Questo tipo di lavoro ha senso, oppure devo comprarmi un cardiofrequenzimetro? Grazie
Ciao Paolo.essere seguito da te mi piacerebbe tanto ma quanto mi costa??
Ciao Giorgio, richiedi qui le info sul coaching: www.yourpersonalbest.it/coaching-personalizzato/
Buonasera Paolo. Avrei bisogno di una chiarezza. Una corsa media per 45 minuti come gestirla? Cioè posso respirare anche con la bocca e deve essere tipo quanto veloce se io faccio una aerobica a 6.oo???graxie in anticipo
Ciao Giorgio, se intendi a ritmo medio puoi respirare anche naso /bocca, il ritmo ti consiglio di gestirlo con la frequenza cardiaca, nel medio non supererei 85% FcMax
Grazie per il video e per parlare di corsa lenta, unica cosa con la quale non mi trovo d'accordo è il discorso della bocca chiusa accennato. Quando si corre si dovrebbero utilizzare tutti i canali a disposizione per immettere ossigeno. Può essere d'aiuto la respirazione nasale per avere un "certo controllo" ma a quale fine? Ci sono studi discordi anche sul presunto abbassamento della frequenza cardiaca con la respirazione nasale, su questo punto quindi sarei cauto. Inoltre accenni anche che fai fare il test dei 30 minuti per la determinazione del lattato facendo respirare l'atleta solo con il naso, da dove deriva tale accorgimento? Grazie ancora ciao
Grazie Michele 👍 la bocca chiusa non serve per abbassare la FC, la respirazione nasale ha decine di benefici ne parlo qui: ruclips.net/video/kiBQ6ecP64k/видео.html per cui quando possibile sarebbe sempre meglio utilizzarla. In questo caso l ho citata come limitatore per assicurarsi di rimanere al di sotto della propria soglia aerobica, infatti alcuni studi (a mente ricordo Scott Johnston "the Uphill Athlete") hanno correlato la prima soglia ventlatoria (VT1) a quell'intensità dove si è ancora in grado di correre respirando esclusivamente dal naso bocca chiusa. Il test viene fatto su una durata di 30' cosi da garantire che il soggetto non si forzi ad iperventilare per qualche minuto ma gestisca una respirazione più naturale e di conseguenza di ottenga una stima più precisa della frequenza cardiaca nella VT1.
È consigliato anche per gli sprinter?
Non è specifico, però aiuta ⚡️
Ciao, ho guardato molto volentieri la tua spiegazione. Io ho iniziato a correre da un mesetto e per mantenere la frequenza della Zona 2 dovrei stare intorno ai 130 bpm (il 75% della FCmax è 139 bpm). Il mio problema è che, appena inizio a correre, la frequenza sale subito a 145-150 bpm pur andando molto piano, riuscendo a respirare solo con il naso e non provando nessuna fatica fisica. Riesco a rimanere intorno ai 130 bpm solo camminando, vuol dire che devo camminare per qualche settimana prima di iniziare a correre? Grazie per i consigli
Grazie! Prova ad alternare corsa e cammino per mantenere la fc sotto il 75% vedrai che con progredire delle settimana aumenterà la corsa e si ridurrà il tempo della camminata
Ciao quanti km di fondo lento si devono percorrere in ogni singola seduta
meglio basarsi sui minuti (dai 45' in su) piuttosto che i km che sono molto soggettivi
Il mio metodo per la corsa lenta, che è circa il 90% dei miei allenamenti, è semplicemente quello di correre senza alcun affanno respirando esclusivamente dal naso. Mi rendo conto che è un metodo poco scientifico e si basa sulle proprie sensazioni, ma penso che con la giusta esperienza si riesce comunque a fare un buon lavoro.
Le sensazione se applicate correttamente sono un ottimo parametro per gestire le intensità di corsa, spesso purtroppo senza un dato "oggettivo" non si riesce a gestire bene l'intensità, quindi utilizzare la FC come "verifica" permette di conoscersi meglio ed avere anche un dato di confronto tra un allenamento ed un altro ;)
Video veramente interessante come sempre, visto che fare dei test massimali non è così semplice, c è chi consiglia di prendere come riferimento i battiti medi di una gara da 10km, che dovrebbe corrispondere alla velocità di soglia. Considerando che la soglia corrisponde al 90/95% della fcMax, possiamo ottenere così la nostra fcMax e da lì impostare le zone. Che ne pensate?
Grazie Riccardo 🙏 se sei in grado di correre una gara di 10km allora puoi tranquillamente fare un test massimale sul miglio o sui 7' per stimare la FC Max. Ricavarsi la fc max partendo dalla stima della soglia anaerobica è complicato e poco preciso 🤷🏻♂
@@YourPersonalBest il problema, nel mio caso, e fare alzare tanto la frequenza cardiaca, ed ho sempre il dubbio se sia effettivamente la mia fcMax, mentre facevo come ho detto io avremo una stima più attendibili o almeno spero 😅😉
@@riccardosarnelli4300 ho lo stesso problema. Ho risolto indossando quasi sempre la fascia cardio. Ho così verificato di aver raggiunto FC più alte durante allenamenti/gare intense, piuttosto che con i test specifici. Per due volte nell'ultimo anno ho toccato i 191 bpm (una volta in gara, una volta durante una corsa in montagna), quando invece nei test ho raggiunto al massimo i 189. Considero 191 e via.
@@miles.away.from.nowhere esatto, anche io mi sono accorto che in una mezza maratona ho toccato una fcMax più alta rispetto ad un test.
Grazie per il video. Io non riesco proprio a stare nel parametro del 75% della frequenza, che per me sarebbe intorno a 138 battiti, i miei lenti li faccio a circa 143-144 battiti e già vado più lento di una gara sui 10 km di circa un minuto e trenta se non di più. A quella frequenza respiro tranquillamente con il naso e non sono per niente in affanno, però i battiti rimangono alti rispetto a quelli teorici
Ciao Giuseppe, prova ad utilizzare un'altro dei 2 metodi cosi da avere più flessibilità. Comunque 1 volta a settimana mi sforzerei di stare sotto la 75% cosi da migliorare quell'aspetto ;)
@@YourPersonalBest grazie!
@@YourPersonalBest …forse potrebbe convenire fare cross training alternando bici o cyclette o altro?
@@giuseppemiraglia7337 dipende dai tuoi obiettivi, comunque cyclette o bici ti permetterebbero di stare più basso con la FC ;)
scusa,senza polemica, ma con questi metodi di calcolo io che ho 70 anni( ma che corro regolarmente 2/3 volte a settimana da 20 anni) per 'correre'in zona 2, del mio galaxy watch 6' dovrei camminare....e neanche a passo troppo svelto!
Per capirci, faccio 8/8,5 m in circa un'ora ma, pur parlando agevolmente mentre corro, le mie pulsazioni oscillano tra 140 e 150 btm. E cioè tra zona 3 e zona 4. il mio VO2 max è 42.
ciao Giuseppe, dipende da quanto è la tua FCMax, conosci il tuo valore attuale? da li dovresti prendere il 70-75%,. Inoltre le pulsazioni rilevate dall'orologio potrebbero non essere precise, sarebbe meglio utilizzare una fascia toracica
sconsiglierei di usare la respirazione nasale come parametro per capire se si sta correndo lentamente. Io riesco a correre la prima parte di una gara di 10km senza dover usare la bocca ma so già per certo che a 150-160bpm sono prossimo a valori di soglia. Ha più senso a mio parere cercare di non prendersi in giro e stare ben al di sotto di un livello di sforzo che comporta un po' di affanno, ovvero un ritmo che teoricamente si può mantenere per ore e ore se si è già podisti intermedi. Per le persone meno in forma invece consiglio di iniziare con il metodo run-walk.
Nella corsa lenta la respirazione nasale deve essere quasi impercettibile, non affannosa, in tal caso corrisponde alla fondo lento. Ovvio che un sportivo condizionato a respirare con il naso può correrci anche a ritmi più intensi ma in tal caso la respirazione nasale è più intensa. Come consigliato nel video per avere un dato preciso meglio combinare respirazione e FC.Per coloro che non hanno un dato di FC attendibile la respirazione se interpretata bene può essere un parametro di riferimento (cosi come lo sforzo percepito).
E per chi ha una fcmax molto alta rispetto la propria età? Maf secondo me sarebbe sballata in questo caso, troppo lentamente bisognerebbe correre
Se hai una FC max più alta della media della tua età meglio utilizzare uno degli altri 2 metodi ;)
Ho scoperto da poco i benefici della corsa lenta e l'esistenza delle zone di allenamento da 1 a 5; sono curioso, ed approfondirò. Non sono solo un podista, ma seguo diversi metodi di allenamento, ma già da qualche giorno cerco di applicare i tuoi consigli e quelli di altri canali che trovo affidabili. Quindi grazie.
Ciao Paolo, innanzitutto grazie per i contenuti di qualità che porti. Volevo chiederti se esiste una corsa "troppo" lenta, ipotizzando di avere il 75% del FC max a 140 battiti, fare una corsa lenta a 120 ha senso oppure conviene accelerare leggermente il passo per stare sempre al di sotto i 140? Grazie
Grazie Riccardo, bella domanda! Diciamo che ha senso diversificare l'intensità cosi da massimizzarne i risultati. Sarà un tema che approfondiremo in futuro, comunque ti accenno che piuttosto che correre sempre al limite della z2 (ad esempio), è più produttivo in alcuni allenamenti stare li e in altri correre a regime più basso magari sotto al 70% cosi facendo gli adattamenti fisiologici saranno maggiori ;)
Penso che un altro grande limite del metodo MAF sia per i giovani, lui dice che (maffettone) per i 16enni devi fare qualche accorgimento, ma per le persone nei 20 anni e poco piú (come me che ne ho venti) ti ritrovi a correre a FC troppo alte, come hai detto anche tu manca di personalizzazione.
Mi trovo molto meglio con la zona 2 (sotto 75% della FC max) e la straconsiglio per i giovani che iniziano, mi ritrovo anche a mio agio respirando solo col naso, anche se ammetto sia frustrante inizialmente
Grazie della condivisione Francesco, si il MAF non è sempre efficace, per alcuni podisti potrebbe permettere un'intensità leggermente maggiore, mentre per altri decisamente meglio la Zona 2
Il problema è che nel mio caso quello che per voi è corsa lenta è ritmo gara 😅😅😅
Ognuno ha il suo lento, devi basarti sulla FC
Mha... io credo che ognuno ha il proprio stimolo aerobico a diversi battiti e non con le classiche formule proposte che non sono applicabili al singolo e quindi sono inutili. E' altrettanto inutile come giustamente detto nel video basarsi sul passo. La cosa che più si avvicina ad ogni singola persona per definire il giusto ritmo allenanete di corsa lenta è valutare la respirazione dal naso come detto nel video e se si è in grado di sostenere una conversazione correndo a ritmo "lento" individuale. Solo allora ci si potrà segnare la propria FC a quelle condizioni e di conseguenza allenarsi a quella FC magari trovando da quella il giusto ritmo. Seguire le formulette è tempo buttato nel WC!
Non sono troppo d'accordo con te, ascoltare le sensazioni per gestire i ritmi è uno strumento valido solo se si ha una grande percezione e conoscenza di se. Purtroppo pochissimi runners sono in grado di gestire le intensità utilizzando solamente le sensazioni, per cui avere un parametro più "oggettivo" aiuta a gestirsi, ad autolimitarsi, a valutare e confrontare i risultati dell'allenamento
…se hai fretta….vai piano
Esatto ;)
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