Cavolo!!!! Erano mesi che non guardavo un tuo video e non ti ho riconosciuto, ma poi la voce e soprattutto la straordinaria competenza e passione mi hanno confermato che eri sempre tu..... Complimenti per il lavoro che fai, grazie!
@@KloutGame io consideravo il nostro punto di vista. Quello di un uomo sulla terra. Tutti gli altri sono fuorvianti. Fantasie. E poi... visto che l'universo non si è stabilito dove finisca... e se finisca... tutto è poca cosa
@@ermenegildoluponi3184 tutto e`relativo. 31 anni di luce sono pochissimi per l`universo. per noi umani invece ( hai ragione) e` una lontananza inimmaginabile 293 bilioni di km....293 MILA miliardi......praticamente come Milano -Roma ): ):
Ho fermato il video dopo pochi secondi scommetto che è intorno ad una nana rossa è si nella zona abitabile dove l'acqua dovrebbe essere normalmente allo stato liquido ma il pianeta è bloccato marealmente. Un emisfero sempre esposto alla debole luce della stella per cui caldissimo e l'altro sempre alla notte. Condizioni non ideali. Quasi sicuramente la stella madre ha i brillamenti e sterilizza il pianeta.
Netflix aveva fatto una serie speculativa sulla vita sugli esopianeti e ce n'era anche uno con il blocco mareale! Come serie era gran che, ma devo riconoscere che avevano avuto molta fantasia.
Intorno alle nane rosse potrebbe esistere la vita su pianeti non bloccati marealmente, pianeti che sembrerebbero essere all'esterno della zona abitabile ma che hanno una atmosfera spessa e quindi un elevato effetto serra per cui sono più caldi di quello che si può pensare.
E poi su un pianeta bloccato marealmente per le piante vi sarebbe il problema delle ombre fisse, quindi la vita sarebbe più probabile su pianeti interamente o quasi ricoperti dal mare. In tal modo le piante acquatiche non sarebbero all'ombra di rocce o altre piante e poi le correnti marine trasferirebbero il calore moderando le temperature
Grazie mille Adrian, dicevi che sarebbe carino avere una storia che narra di pianeta del genere. Bhe sto per creare un mondo proprio con questo pianeta come modello per una campagna di Dangeon and dragon. Grazie milleeee❤
Io non capisco una cosa. con tutte le stelle che ci sono nell'universo (ognuna con potenzialmente n pianeti che le girano attorno), perche' e' cosi difficile trovare una pianeta che sia alla distanza giusta? non dico che ogni stella dovrebbe averne, ma non capisco perche' sia cosi raro trovarne uno....
Perché i sistemi solari in formazione sono luoghi estremamente caotici. Le possibilità che un pianeta si posizioni nella giusta distanza e abbia condizioni stabili sono estremamente basse. Noi abbiamo avuto, scusa il termine, una grandissima botta di culo. Certo, anche abbassando al massimo le probabilità rimangono miliardi di pianeti, e infatti ne abbiamo scoperti circa duecento considerati abitabili (pur basandoci solo sulla loro posizione), ma comumque si tratta di una rarità nel cosmo comparata con altri come i pianeti giganti o nettuniani o oceanico
Non abbiamo ancora strumenti così sensibili per farlo. Per adesso è più facile trovare giganti gassosi che orbitano attorno a stelle anche come la nostra, oppure pianeti più piccoli ma che ruotano molto vicino a stelle più piccole e fredde. E inoltre è più facile trovarli col metodo dei transiti, ovvero quando passano davanti alla loro stella, e non capita sempre che il sistema stellare si trovi di piatto rispetto alla nostra vista. Mentre col metodo delle velocità radiali è ancora difficile individuare piccoli pianeti rocciosi, specie se la stella è grande.
@@selina0674 Io credo che abbia chiesto perché sono rari. Tu puoi interoretarla come vuoi. Ritengo che entrambe le nostre risposte siano state esaustive e che abbiano a loro modo dato una risposta più che valida alla domanda
Io pensavo che su pianeti grandi come o più della Terra, fosse scontata la presenza di una atmosfera. E invece non è così? Ne sono stati scoperti altri, pianeti così grandi, ma privi di atmosfera? Se fosse così... che spreco in questo universo! 😒
Ci sono corpi anche più piccoli della Terra e di Marte (per esempio) che hanno atmosfera e anche bella densa. Uno di questi è Titano che ha un ciclo "dell'acqua" simile a quello terrestre, "solo" che al posto dell'acqua ha il metano
@@FlyToSardinia Dipende da molti fattori secondo me. Una cosa non esclude l'altra. Penso che la Terra (visto anche cosa è successo a Venere e a Marte) sia veramente una rarità. Pensa che senza la nostra Luna (e bada bene, non un sasso qualsiasi, proprio quella con quella grandezza) non saremmo qui, senza il campo magnetico, senza Giove che attira a sé gran parte di potenziali killer. Insomma, secondo me, la rarità non è trovare pianeti potenzialmente abitabili, ma pianeti abbastanza stabili nel tempo da permettere la vita complessa. Marte ne è un esempio.
Interessante pianeta e ben descritto da te come sempre, ma non capisco che c'entra la parte finale riguardo il terminatore giorno-notte. Quel discorso va fatto nel caso la parte diurna sarebbe troppo calda e la parte notturna troppo fredda. A me piace la pasta col pesto, e anche la cioccolata, ma non mi sogno di mischiare pesto e cioccolata tanto per arricchire il piatto....
In caso di mancanza di atmosfera ci sarebbe molto differenza tra luce e buio come nella luna e cio comporterebbe una differenza estrema delle condizioni
@@stefanopeddio537 esistono esopianeti rocciosi con atmosfera che mostrano la stessa faccia e hanno temperature elevate fino a 500 gradi, come Gliese1132b.
Wow!! Anche io ho i capelli bianchi. Mi piaci di più!! Una domanda sul soggetto: ma se la stella è una nana rossa non è passata per le varie fasi di vita di una stella ? Tra le quali una nova ? O sono io a sbagliarmi sulle fasi di vita di una stella? Comunque grazie per la tua passione condivisa.
Secondo me una forma di vita non deve essere completamente o molto simili alle creature terrestri, potrebbe avere altre composizioni chimiche per poter vivere e potrebbe vivere in ambienti estremi rispetto a noi terrestri.
Senza sapere se hanno un campo magnetico, insieme a un atmosfera che però abbia una pressione almeno il 50/60/100 della nostra,sono tutte speculazioni,la sola atmosfera non da certezze sull acqua liquida e altro
Ne abbiamo visti alcuni ma sono rari, dal momento che tali stelle vivono troppo poco per permettere una corretta formazione planetaria, e inoltre brillano così forte da spazzare via il gas della nebulosa
bho, mi stupisco la tua esaltazione sulla vita, per me e' come stupirsi ogni volta di trovare dei batteri in una mela. Considero la vità talmente comune da essere più una cosa infestante che un miracolo, ma vabbe'
@@emanemanrus5835 certo, ma il non avere gli strumenti per scoprire la vita aliena non vuol dire che non ci sia. Come non aver il microscopio non vuol dire che sulla mela non ci siano i batteri
@@harveye54 qui sbagli: non è metodo scientifico. Sinchè non scopriremo la vita aliena, non c'è (di fatto) una vita aliena. Fino ad allora possiamo farci solo speculazioni probabilistiche. Per i batteri è del tutto diverso. Già li conosciamo.
L'estate scorsa sono stato ad Atene, sapevo già che ci fosse il Partenone (tra le altre cose) eppure vederlo con i miei occhi mi ha esaltato nonostante sapessi perfettamente come era fatto e la sua storia Nel caso della vita extraterrestre non sappiamo assolutamente nulla e per quanto abbiamo osservato non ne abbiamo mai trovato traccia... Mi sembra ovvio che un'ipotesi del genere esalti moltissimo, perche mai dovremmo considerarla un'ovvietà?!
@@Paolokimi Principalmente non ne abbiamo trovato traccia perché non siamo ancora in grado di rilevarla in modo diretto. Ad esempio solo nel nostro sistema solare, ci sono diverse lune che probabilmente hanno la vita, come ci sono stati un paio di pianeti che hanno acvuto la vita in passato. E solo nella nostra galassia ci sono tra i 100 e 400 miliardi di stelle. Non considerando che probabilmente la vita e' arrivata dallo spazio e non si e' formata sulla terra....
Da scrittore di fantascienza cerco sempre di prendere ispirazione dalle scoperte recenti, il tuo canale è oro da questo punto di vista! Non per niente sei nei ringraziamenti del mio primo libro ❤️
ciao Adrian, domanda, ma la distanza alla quale deve stare un pianeta rispetto alla propria stella per trovarsi nella fascia di temperatura adatta, varia in base alla tipologia di stella o sono uguali per tutte ?
Varia in base alla stella, più é grande e calda più la zona abitabile si trova a maggior distanza, ad esempio la terra é a 150 milioni circa di km dal sole (sperando di ricordare ahaha) mentre questa é a poche decine di milioni di chilometri
Considerato che la tempestosità media delle nane rosse è dovuta in gran parte al loro essere in molti casi ancora delle neonate, relativamente alla loro aspettativa di vita, e che sappiamo per certo che i pianeti possono migrare, non mi stupirei se eventuali pianeti abitabili intorno a stelle di questo tipo sufficientemente mature fossero in realtà i nuclei superstiti di mondi che un tempo erano o super-terre oceaniche o simili per massa e composizione a Urano e Nettuno.
@@gethnoble4316 La composizione di Titano rientra nella categoria "simile a Urano e Nettuno". Massa a parte, l'unica cosa che lo contraddistingue dai giganti ghiacciati è la miscela di gas nella sua atmosfera.
Si dice sempre che la Terra è un pianeta speciale (e per molti aspetti lo è) e per l’abitabilità vengono confrontati gli esopianeti scoperti con la Terra. Ma si comincia a parlare di pianeti SUPERABITABILI (per esempio quelli intorno alle nane arancioni) che sarebbero addirittura “migliori” per lo sviluppo e l’evoluzione della vita, facendo di fatto crollare il mito della Terra come luogo unico. Perché non ce ne parli? Sono curioso di sentire il tuo parere😊
Come hanno ben detto in un altro commento Leonardo ha pensato a macchine volanti nel 500 I fratelli Wright ci hanno messo 400 anni a realizzarle Allo stesso modo potrebbe accadere per la tecnologia necessaria a raggiungere quei pianeti
Molto interessante e sono molto curioso di saperne di più, mi piacciono molto i video relativi ad altri mondi fatte con serietà e competenza. Continuo a seguirti sempre con piacere, ciao
Uno degli scopi principali del JWebb è analizzare atmosfere tramite la spettroscopia infrarossa. Penso che nel video si sia espresso male...molto male. Spero soltanto che si sia sbagliato e che sia a conoscenza delle capacità del JWebb
No, ha una rotazione sincrona. Significa che il tempo di rivoluzione coincide con quello di rotazione. Se non avesse rotazione allora il giorno durerebbe mezzo anno e la notte idem
Visto che sarebbe logico prima di tutto una comunicazione via radio che mandare un astronave, la comunicazione sarebbe cosi: Pronto sono Mario. Dopo 31 anni c'è uno che risponde: a chi cercate? Dopo altri 31 anni voi chiedete :c'è pasquale? Dopo 31 anni : no ha sbagliato numero, intanto Dopo 31 anni risponde il figlio che dice : ah scusate ma Mario é morto non so a chi cercava , sono passati 124 anni
Si, le radiazioni solari delle nane rosse sono un problema in effetti. Proxima Centauri b per esempio sarebbe potuto essere un ottimo candidato, viste le dimensioni e la composizione, na le radiazioni della stella lo rendono molto probabilmente impossibile da abitare. Almeno per noi.
ho visto un documentario su netflix su questo tema…c e proprio una puntata che tratta un pianeta potenzialmente abitabile dove la vita migrandalla zone di luce alla zone di notte perenne..
Star Gate SG1 stagione 1 episodio 5 'The broca divide' in italiano 'La civiltà della luce' è ambientato in un mondo che è diviso in due zone una sempre illuminata e l'altra sempre buia.
Non so perchè si continui a strombazzare l'abitabilità di pianeti attorno a nane rosse, che sono stelle molto instabili e troppo piccole. Per avere una temperatura compatibile con acqua liquida i pianeti devono essere molto vicini alla loro stella, tanto da causare blocco mareale con conseguenti squilibri di temperatura spaventosi. Mah...
Perché gli esopianeti potenzialmente abitabili scoperti attorno a G-type stars come il Sole sono sinora pochissimi e distanti mentre quelli attorno a nane rosse, che pure non costituiscono un tipo di stella ideale, sono la stragrande maggioranza.
Flavio, dovresti aggiornarti. Ci sono anche nane rosse tranquille, come Ross128 a 11 anni luce. E se hanno campo magnetico e atmosfera potrebbero potenzialmente avere vita, magari sulla zona tra giorno e notte. Oppure come quello descritto nel video, anche la perenne zona diurna non è poi così calda
Immagino che "vedere" pianeti abbastanza vicini attorno ad una stella luminosa come il sole sia ancora difficile, ma magari mi sbaglio; non sono aggiornatissimo in questo campo
31 anni luce? È praticamente dietro l'angolo. Certo, è anche dannatamente lontano. Però questo pianeta potrebbe essere un ottimo candidato per la colonizzazione in futuro, se avremk mai i mezzi per viaggiare al di fuori del sistema solare.
in realtà l'orbita di cui parli, difficilmente potrebbe realizzarsi, da un punto di vista matematico è possibile, ma da un punto di vista fisico è instabile, infatti, nel punto d'intersezione della figura che forma l' "8" si ha una "sella" del potenziale gravitazionale, la quale tenderebbe spontaneamente ad "accompagnare" il pianeta verso l'una o l'altra stella; quindi i pianeti più vicini orbiterebbero attorno ad una o l'altra stella, mentre i più lontani, orbiterebbero attorno al centro di masse delle due stelle, in pratica, descriverebbero ellissi così ampie, tali da "abbracciare" entrambe le stelle
@@parsecgilly1495 È difficile ma non impossibile. Sono possibili sia la formazione sia un'orbita stabile, a condizione ovviamente che i due soli siano di dimensioni simili (altrimenti si andrebbe a creare uno squilibrio) e che il pianeta sia alla giusta distanza. Anche se ovviamente una figura a "8" sarebbe alquanto insolita ed èinvece più probabile un'orbita intorno ad una delle due stelle
Bellissimo video come sempre, la "fascia terminatore" l'ho scoperto in un anime e mi aveva già colpito molto all'epoca, sarebbe affascinante poterlo vedere realmente nella realtà
Questo pianeta è perfetto per un ambientazione fantasy. Con il "regno della notte" e le "terre della luce" o del crepuscolo. Immaginando un ipotetica civiltà aliena che vive su questo mondo, potrebbe essere effettivamente così.
Per quanto carino possa essere immaginarlo, in realtà è improbabile dato che la zona oscura sarebbe un deserto di ghiaccio dove sarebbe impossibile trovare qualsiasi fonte di cibo, mentre quella illuminata sarebbe un deserto costantemente sferzato al centro da una super tempesta di sabbia. Entrambi questi luoghi rendono lo sviluppo di una civiltà impossibile. Se esistesse vita intelligente su questi pianeti sarebbe probabilmente completamente concentrata nella zona crepuscolare, unica area che ha condizioni stabili e dove è possibile trovare cibo e acqua facilmente
@@marcoandreani1491 Lo so, ma comunque questa soluzione 1) è molto fallace, dato che per funzionare dovrebbe essere almeno un minimo disattivata la rotazione sincrona (si parla di appena qualche minuto, dal momento che altrimenti le correnti non potrebbero essere trasportate), e 2) rimarrebbe il fatto che i due estremi avrebbero condizioni allucinanti di luce. Senza il sole niente piante, quindi la zona oscura sarebbe comunque un deserto dove nessuno potrebbe vivere. E troppo sole equivale ad un aumento eccessivo di incendi e privazione sensoriale, quindi anche il lato illuminato sarebbe semidesertico. Anche immaginando che le correnti mantengano stabile la temperatura, le condizioni sarebbero troppo estreme per immaginare un mondo del genere
Ma infatti ho detto "fantasy" e "immaginando". A volte è bello anche solo l'esercizio di stile, l'espediente narrativo. Anche perché nessuno di noi ha dati certi. Io in questo momento sono su un divano a tappare su una tastiera. Figurati se ho una qualche credibilità scientifica!
Perché ti astieni dal parlare della ricerca scientifica condotta dalla NASA riguardo gli UAP? Il 31 Maggio terranno un comunicato a livello globale per esporre la questione, ti seguo da tanti anni ormai, a questo punto credo che dovrebbe esserci l'onestà intellettuale di trattare anche questo di argomento.
Ti do un input per un video: perché non abbiamo ancora un modello di rover/robot "replicabile" ed economico in produzione da mandare appena scopriamo questo genere di pianeti? Con il tempo che ci mettono ad arrivare sarebbe possibile variare la calibrazione del drone, così che sia pronto quando arriva. Non lo so forse è una cosa molto stupida
@@FrancescoNicolotti L'esopianeta più vicino a noi impiegheremmo 70000 anni per raggiungerlo. Sui pianeti del nostro sistema solare, che sono raggiungibili, le sonde ce le mandiamo ogni giorno. A quale pianeta nuovo da scoprire ti riferiresti?
E tu non mollare mai! Grazie per il tuo lavoro!!!
Cavolo!!!! Erano mesi che non guardavo un tuo video e non ti ho riconosciuto, ma poi la voce e soprattutto la straordinaria competenza e passione mi hanno confermato che eri sempre tu..... Complimenti per il lavoro che fai, grazie!
Potresti fare un video anche su ipotesi di vita aliena non basata sul carbonio
Non mi pare che ci sia già questo video ma potrei sbagliarmi
Segnalo errore di battitura nel titolo del video: "Scopeto"... occhio che poi ti chiamano Lino Banfi!
“Analizzaimo Wolf..”. 6 parole, 2 errori, non male
Io direi che fa una caxxata peggiore... parlare di "soli" 31 anni luce.
@@ermenegildoluponi3184non sono tanti considerando la vastità dell'universo
@@KloutGame io consideravo il nostro punto di vista. Quello di un uomo sulla terra. Tutti gli altri sono fuorvianti. Fantasie.
E poi... visto che l'universo non si è stabilito dove finisca... e se finisca... tutto è poca cosa
@@ermenegildoluponi3184 tutto e`relativo.
31 anni di luce sono pochissimi per l`universo.
per noi umani invece ( hai ragione) e` una lontananza inimmaginabile 293 bilioni di km....293 MILA miliardi......praticamente come Milano -Roma ): ):
Mi ha sempre affascinato la ricerca di questi pianeti “gemelli”.
E ti faccio enormi complimenti oltre che per i contenuti per la maglia, stupenda.
È vero nella fantascienza, non ci hanno fatto mai vedere questo tipo di pianeta. Qualcuno dovrebbe prendere spunto.
Adrien versione metal! Grande!
Ti ho sempre stimato e ascoltato volentieri ma con questo look sei impresentabile amico mio...
Madonna che figata... dico il mondo eh, però pure quei capelli... J'Adore
È vero ci sono pianeti ruotano su se stessi qua centro due soli come nel film Star Wars
mi sono quasi spaventato con il nuovo stacchetto!!! mi ha colto di sorpresa con un volume molto alto... :D
Ho fermato il video dopo pochi secondi scommetto che è intorno ad una nana rossa è si nella zona abitabile dove l'acqua dovrebbe essere normalmente allo stato liquido ma il pianeta è bloccato marealmente. Un emisfero sempre esposto alla debole luce della stella per cui caldissimo e l'altro sempre alla notte. Condizioni non ideali. Quasi sicuramente la stella madre ha i brillamenti e sterilizza il pianeta.
Il blocco mareale è venuto in mente anche a me
Grande Adrian che bello fare colazione e vedere i tuoi video !
Ottimo video, complimenti ! Quando farai un video su TOI-1452 b ?
parleresti di Europa in uno dei tuoi prossimi video? Grazie !
Netflix aveva fatto una serie speculativa sulla vita sugli esopianeti e ce n'era anche uno con il blocco mareale! Come serie era gran che, ma devo riconoscere che avevano avuto molta fantasia.
Ok, ci faccio un salto per vedere com'è...Spock, velocità di curvatura 3, grazie!! 😂
Letteralmente Niflheimr (Mondo dei giganti di ghiaccio) Miðgarðr (Mondo degli umani) e Múspellsheimr (Mondo dei giganti di fuoco)
Porca miseria e non sarebbe fantascienza, un mondo fantastico fatto di esseri strani 🐉🐲🐙🪳🦟🪱🦄
Non ci volessero 600 mila anni per arrivarci ci farei un pensierino per le vacanze
600 Mila anni senza traffico
Riddick!!! Ci sono mondi fighissimi, altrochè!!!
Intorno alle nane rosse potrebbe esistere la vita su pianeti non bloccati marealmente, pianeti che sembrerebbero essere all'esterno della zona abitabile ma che hanno una atmosfera spessa e quindi un elevato effetto serra per cui sono più caldi di quello che si può pensare.
Ci fai un video informativo sul Elt per favore!
Grazie!
La vediamo costruire ma di potenza e capacità nulla ci raccontano
E poi su un pianeta bloccato marealmente per le piante vi sarebbe il problema delle ombre fisse, quindi la vita sarebbe più probabile su pianeti interamente o quasi ricoperti dal mare. In tal modo le piante acquatiche non sarebbero all'ombra di rocce o altre piante e poi le correnti marine trasferirebbero il calore moderando le temperature
Grazie mille Adrian, dicevi che sarebbe carino avere una storia che narra di pianeta del genere.
Bhe sto per creare un mondo proprio con questo pianeta come modello per una campagna di Dangeon and dragon. Grazie milleeee❤
dUngeons
ogni 15 giorni buon anno ahaha
Io non capisco una cosa. con tutte le stelle che ci sono nell'universo (ognuna con potenzialmente n pianeti che le girano attorno), perche' e' cosi difficile trovare una pianeta che sia alla distanza giusta? non dico che ogni stella dovrebbe averne, ma non capisco perche' sia cosi raro trovarne uno....
Perché i sistemi solari in formazione sono luoghi estremamente caotici. Le possibilità che un pianeta si posizioni nella giusta distanza e abbia condizioni stabili sono estremamente basse. Noi abbiamo avuto, scusa il termine, una grandissima botta di culo. Certo, anche abbassando al massimo le probabilità rimangono miliardi di pianeti, e infatti ne abbiamo scoperti circa duecento considerati abitabili (pur basandoci solo sulla loro posizione), ma comumque si tratta di una rarità nel cosmo comparata con altri come i pianeti giganti o nettuniani o oceanico
Non abbiamo ancora strumenti così sensibili per farlo. Per adesso è più facile trovare giganti gassosi che orbitano attorno a stelle anche come la nostra, oppure pianeti più piccoli ma che ruotano molto vicino a stelle più piccole e fredde. E inoltre è più facile trovarli col metodo dei transiti, ovvero quando passano davanti alla loro stella, e non capita sempre che il sistema stellare si trovi di piatto rispetto alla nostra vista. Mentre col metodo delle velocità radiali è ancora difficile individuare piccoli pianeti rocciosi, specie se la stella è grande.
@@fabriziobiancucci7702 non credo che tu abbia capito che voleva dire Ivan
@@selina0674 Io credo che abbia chiesto perché sono rari. Tu puoi interoretarla come vuoi. Ritengo che entrambe le nostre risposte siano state esaustive e che abbiano a loro modo dato una risposta più che valida alla domanda
Puntiamogli Space Webb!
LA MAGLIAAAAA❤❤❤💥💥💥💥🔥🔥🔥
Daje, figata
Io pensavo che su pianeti grandi come o più della Terra, fosse scontata la presenza di una atmosfera. E invece non è così? Ne sono stati scoperti altri, pianeti così grandi, ma privi di atmosfera? Se fosse così... che spreco in questo universo! 😒
Ci sono corpi anche più piccoli della Terra e di Marte (per esempio) che hanno atmosfera e anche bella densa. Uno di questi è Titano che ha un ciclo "dell'acqua" simile a quello terrestre, "solo" che al posto dell'acqua ha il metano
@@massimilianoandreucci1347 Si. Ma io dicevo dei pianeti più grandi della Terra. Sembra strano che possano non avere un'atmosfera.
@@FlyToSardinia Dipende da molti fattori secondo me. Una cosa non esclude l'altra. Penso che la Terra (visto anche cosa è successo a Venere e a Marte) sia veramente una rarità. Pensa che senza la nostra Luna (e bada bene, non un sasso qualsiasi, proprio quella con quella grandezza) non saremmo qui, senza il campo magnetico, senza Giove che attira a sé gran parte di potenziali killer. Insomma, secondo me, la rarità non è trovare pianeti potenzialmente abitabili, ma pianeti abbastanza stabili nel tempo da permettere la vita complessa. Marte ne è un esempio.
Interessante pianeta e ben descritto da te come sempre, ma non capisco che c'entra la parte finale riguardo il terminatore giorno-notte. Quel discorso va fatto nel caso la parte diurna sarebbe troppo calda e la parte notturna troppo fredda. A me piace la pasta col pesto, e anche la cioccolata, ma non mi sogno di mischiare pesto e cioccolata tanto per arricchire il piatto....
In caso di mancanza di atmosfera ci sarebbe molto differenza tra luce e buio come nella luna e cio comporterebbe una differenza estrema delle condizioni
Magari invece a qualcuno piace mischiarli
@@stefanopeddio537 esistono esopianeti rocciosi con atmosfera che mostrano la stessa faccia e hanno temperature elevate fino a 500 gradi, come Gliese1132b.
buona sera ci potrebbero essere esolune abitabili?
Wow!! Anche io ho i capelli bianchi. Mi piaci di più!! Una domanda sul soggetto: ma se la stella è una nana rossa non è passata per le varie fasi di vita di una stella ? Tra le quali una nova ? O sono io a sbagliarmi sulle fasi di vita di una stella? Comunque grazie per la tua passione condivisa.
quando una stella sta morendo diventa una gigante rossa!
Da quanto ho capito è solo un altro tipo di stella che ha avuto meno materiale nella fase di formazione
Domanda:
JWebb non è sufficiente per verificare l'eventuale presenza di atmosfera di questo pianeta?
Si è possibile grazie alla spettroscopia infrarossa che il JWebb è in grado di rilevare in pochi giorni d'osservazione
Distante 30 anni luce? Quanto tempo ci vuole per poterlo raggiungere?
Secondo me una forma di vita non deve essere completamente o molto simili alle creature terrestri, potrebbe avere altre composizioni chimiche per poter vivere e potrebbe vivere in ambienti estremi rispetto a noi terrestri.
Ce ne sono milioni di potenzialmente abitabili........
Senza sapere se hanno un campo magnetico, insieme a un atmosfera che però abbia una pressione almeno il 50/60/100 della nostra,sono tutte speculazioni,la sola atmosfera non da certezze sull acqua liquida e altro
E un mondo sincrono cioè da sempre la stessa faccia alla stella!!!!
Laureato in Storia e Filosofia-->divulgatore scientifico. Non fa una piega
Bravo.
5:02 puoi fare un video su questi strumenti?
Wooooow aspetto con trepidazione nuove notizie su questo pianeta...entro quanto pensi che avremo nuovi dati?
La parte buia potrebbe essere illuminata dalle lune ❤
Abbiamo visto tanti pianeti vicino a nane rosse.. Nulla vicino a giganti? MAgari una SGAz ... supergigante blu...
Ne abbiamo visti alcuni ma sono rari, dal momento che tali stelle vivono troppo poco per permettere una corretta formazione planetaria, e inoltre brillano così forte da spazzare via il gas della nebulosa
Mo che ci arriviamo è diventato inabitabile
Anche ci fosse vita non penso che avrebbo la tecnologia per raggiungerlo
bho, mi stupisco la tua esaltazione sulla vita, per me e' come stupirsi ogni volta di trovare dei batteri in una mela.
Considero la vità talmente comune da essere più una cosa infestante che un miracolo, ma vabbe'
Un conto e' fare osservazioni probabilistiche su vita aliena, altro conto sarebbe scoprirla davvero.
@@emanemanrus5835 certo, ma il non avere gli strumenti per scoprire la vita aliena non vuol dire che non ci sia.
Come non aver il microscopio non vuol dire che sulla mela non ci siano i batteri
@@harveye54 qui sbagli: non è metodo scientifico. Sinchè non scopriremo la vita aliena, non c'è (di fatto) una vita aliena. Fino ad allora possiamo farci solo speculazioni probabilistiche. Per i batteri è del tutto diverso. Già li conosciamo.
L'estate scorsa sono stato ad Atene, sapevo già che ci fosse il Partenone (tra le altre cose) eppure vederlo con i miei occhi mi ha esaltato nonostante sapessi perfettamente come era fatto e la sua storia
Nel caso della vita extraterrestre non sappiamo assolutamente nulla e per quanto abbiamo osservato non ne abbiamo mai trovato traccia... Mi sembra ovvio che un'ipotesi del genere esalti moltissimo, perche mai dovremmo considerarla un'ovvietà?!
@@Paolokimi Principalmente non ne abbiamo trovato traccia perché non siamo ancora in grado di rilevarla in modo diretto.
Ad esempio solo nel nostro sistema solare, ci sono diverse lune che probabilmente hanno la vita, come ci sono stati un paio di pianeti che hanno acvuto la vita in passato.
E solo nella nostra galassia ci sono tra i 100 e 400 miliardi di stelle.
Non considerando che probabilmente la vita e' arrivata dallo spazio e non si e' formata sulla terra....
Vero nei film mai fatto vedere una cosa simile mondi divisi in due..
Cercavo giusto casa...
Ma lo smalto!!!😂😂😂
Da scrittore di fantascienza cerco sempre di prendere ispirazione dalle scoperte recenti, il tuo canale è oro da questo punto di vista! Non per niente sei nei ringraziamenti del mio primo libro ❤️
Ti sto stalkerando. 😁Molto Interessante il tuo canale...
@PHiovo Uno stalker, quello che avevo sempre desiderato! 😂 Cmq grazie! 😄
Potremmo mettere pannelli fotovoltaici sul lato sempre illuminato e avremmo abbastanza energia elettrica per vivere
ciao Adrian, domanda, ma la distanza alla quale deve stare un pianeta rispetto alla propria stella per trovarsi nella fascia di temperatura adatta, varia in base alla tipologia di stella o sono uguali per tutte ?
Varia in base alla stella, più é grande e calda più la zona abitabile si trova a maggior distanza, ad esempio la terra é a 150 milioni circa di km dal sole (sperando di ricordare ahaha) mentre questa é a poche decine di milioni di chilometri
Ma perché non segui in live la missione iridium?? Anche se è un falcon è sempre bello vedere i lanci assieme!!!
Potresti fare un video su Virgin Galactic???
So che stanno per ripartire, così magari lo spieghi meglio anche a chi è un po' ignorante tipo me 😂😂😂
Considerato che la tempestosità media delle nane rosse è dovuta in gran parte al loro essere in molti casi ancora delle neonate, relativamente alla loro aspettativa di vita, e che sappiamo per certo che i pianeti possono migrare, non mi stupirei se eventuali pianeti abitabili intorno a stelle di questo tipo sufficientemente mature fossero in realtà i nuclei superstiti di mondi che un tempo erano o super-terre oceaniche o simili per massa e composizione a Urano e Nettuno.
O simili in composizione a Titano😊
@@gethnoble4316 La composizione di Titano rientra nella categoria "simile a Urano e Nettuno". Massa a parte, l'unica cosa che lo contraddistingue dai giganti ghiacciati è la miscela di gas nella sua atmosfera.
Si dice sempre che la Terra è un pianeta speciale (e per molti aspetti lo è) e per l’abitabilità vengono confrontati gli esopianeti scoperti con la Terra. Ma si comincia a parlare di pianeti SUPERABITABILI (per esempio quelli intorno alle nane arancioni) che sarebbero addirittura “migliori” per lo sviluppo e l’evoluzione della vita, facendo di fatto crollare il mito della Terra come luogo unico. Perché non ce ne parli? Sono curioso di sentire il tuo parere😊
Mi sono sempre chiesto a cosa serve trovare pianeti abitabili se non ci possiamo mai arrivare.😅
Mi sono sempre chiesto a cosa serve lo smalto sulle unghie di un uomo
Mettiamola così...se non sai dove andare non serve un mezzo di trasporto, ma se sai dove andare magari ti impegni ad inventarlo.
Come hanno ben detto in un altro commento
Leonardo ha pensato a macchine volanti nel 500
I fratelli Wright ci hanno messo 400 anni a realizzarle
Allo stesso modo potrebbe accadere per la tecnologia necessaria a raggiungere quei pianeti
@@ginocirillo anche
@@ginocirillo probabilmente ha la stessa utilità che ha su una donna
32 anni luce;praticamente qua,appena dietro l'angolo😅
👍
Molto interessante e sono molto curioso di saperne di più, mi piacciono molto i video relativi ad altri mondi fatte con serietà e competenza. Continuo a seguirti sempre con piacere, ciao
Mi candido per popolarlo!🙋
daje, si parte!….petra….
Che ansia😅
Così vicino... 31 anni luce. Io pago 8.80 euro per fare 60 km di autostrada...
Se ci fosse un atmosfera densa ci potrebbe anche essere un vento continuo che va dalla zona fredda e scura alla zona calda e illuminata
Il James Webb non è fatto per cercare esoatmosfere? O non hanno ancora risolto la cosa dell'essere "troppo preciso"?
L'hanno risolta da un po', ha già analizzato sia le atmosfere che le temperature di alcuni pianeti, ad esempio Trappist 1 b
Uno degli scopi principali del JWebb è analizzare atmosfere tramite la spettroscopia infrarossa.
Penso che nel video si sia espresso male...molto male. Spero soltanto che si sia sbagliato e che sia a conoscenza delle capacità del JWebb
Prendo la bicicletta e vado a vedere se è abitabile.
Ascolto il video mentre mi preparo per venirti a trovare al salone del libro, non vedo l'ora di rivederti
Se mostra sempre la stessa faccia alla sua stella non ha un movimento di rotazione?
No, ha una rotazione sincrona. Significa che il tempo di rivoluzione coincide con quello di rotazione. Se non avesse rotazione allora il giorno durerebbe mezzo anno e la notte idem
👍
Buongiorno Adrian
Sei metallaro??
mi spiace dirlo caro Adrian, nel titolo ci sono 2 sbagli!
grande come sempre!
Visto che sarebbe logico prima di tutto una comunicazione via radio che mandare un astronave, la comunicazione sarebbe cosi:
Pronto sono Mario.
Dopo 31 anni c'è uno che risponde: a chi cercate?
Dopo altri 31 anni voi chiedete :c'è pasquale? Dopo 31 anni : no ha sbagliato numero, intanto
Dopo 31 anni risponde il figlio che dice : ah scusate ma Mario é morto non so a chi cercava , sono passati 124 anni
Hanamichi sakuragi❤❤❤❤
Troppo distante, zona abitabile? non fa testo
Si, le radiazioni solari delle nane rosse sono un problema in effetti.
Proxima Centauri b per esempio sarebbe potuto essere un ottimo candidato, viste le dimensioni e la composizione, na le radiazioni della stella lo rendono molto probabilmente impossibile da abitare.
Almeno per noi.
Ci sono funghi che le radiazioni se le mangiano...
@@Alex-to4ig molti porcini risolveranno il problema
Ci potrebbero essere creature che sono in grado di vivere con le radiazioni
@@JHKzho No no ci sono al 100%...togli in condizionale
@@Alex-to4ig è sempre bene usare il condizionale.
ho visto un documentario su netflix su questo tema…c e proprio una puntata che tratta un pianeta potenzialmente abitabile dove la vita migrandalla zone di luce alla zone di notte perenne..
È vero è stata la prima cosa a cui ho pensato
Star Gate SG1 stagione 1 episodio 5 'The broca divide' in italiano 'La civiltà della luce' è ambientato in un mondo che è diviso in due zone una sempre illuminata e l'altra sempre buia.
Sei grande adrian ❤❤❤❤
Quanti anni ci vorranno per informazioni utili?
Non so perchè si continui a strombazzare l'abitabilità di pianeti attorno a nane rosse, che sono stelle molto instabili e troppo piccole. Per avere una temperatura compatibile con acqua liquida i pianeti devono essere molto vicini alla loro stella, tanto da causare blocco mareale con conseguenti squilibri di temperatura spaventosi. Mah...
Perché gli esopianeti potenzialmente abitabili scoperti attorno a G-type stars come il Sole sono sinora pochissimi e distanti mentre quelli attorno a nane rosse, che pure non costituiscono un tipo di stella ideale, sono la stragrande maggioranza.
Flavio, dovresti aggiornarti. Ci sono anche nane rosse tranquille, come Ross128 a 11 anni luce. E se hanno campo magnetico e atmosfera potrebbero potenzialmente avere vita, magari sulla zona tra giorno e notte. Oppure come quello descritto nel video, anche la perenne zona diurna non è poi così calda
Immagino che "vedere" pianeti abbastanza vicini attorno ad una stella luminosa come il sole sia ancora difficile, ma magari mi sbaglio; non sono aggiornatissimo in questo campo
“Scopeto”
“Analizzaimo”
Buondì
Che spiegazione sulla distanza 🤣🤣🤣
31 anni luce? È praticamente dietro l'angolo. Certo, è anche dannatamente lontano.
Però questo pianeta potrebbe essere un ottimo candidato per la colonizzazione in futuro, se avremk mai i mezzi per viaggiare al di fuori del sistema solare.
Esistono (o potrebbero esistere) pianeti che orbitano intorno a due stelle disegnando una sorta di "8" o c'è qualche legge fisica che lo impedisce?
In realtà si, ce ne è persino uno che orbita attorno a 3
in realtà l'orbita di cui parli, difficilmente potrebbe realizzarsi, da un punto di vista matematico è possibile, ma da un punto di vista fisico è instabile, infatti, nel punto d'intersezione della figura che forma l' "8" si ha una "sella" del potenziale gravitazionale, la quale tenderebbe spontaneamente ad "accompagnare" il pianeta verso l'una o l'altra stella; quindi i pianeti più vicini orbiterebbero attorno ad una o l'altra stella, mentre i più lontani, orbiterebbero attorno al centro di masse delle due stelle, in pratica, descriverebbero ellissi così ampie, tali da "abbracciare" entrambe le stelle
@@parsecgilly1495 È difficile ma non impossibile. Sono possibili sia la formazione sia un'orbita stabile, a condizione ovviamente che i due soli siano di dimensioni simili (altrimenti si andrebbe a creare uno squilibrio) e che il pianeta sia alla giusta distanza. Anche se ovviamente una figura a "8" sarebbe alquanto insolita ed èinvece più probabile un'orbita intorno ad una delle due stelle
Se ero nato su quel pianeta io avrei 511 anni ed una persona morirebbe in media a 1946 anni LOL
*fossi
"appena" 31 anni luce 😅
Bellissimo video come sempre, la "fascia terminatore" l'ho scoperto in un anime e mi aveva già colpito molto all'epoca, sarebbe affascinante poterlo vedere realmente nella realtà
"pianeta potenzialmente abitabile" per me equivale ad una frase da soft porno😹❤️👍👍👍 godo solo all'idea di andarci.
Appena 31 anni luce 🙃
Occhio al titolo c'è scritto "scopeto" e non scoperto
Anche “analizzaimo “
Balle spaziali😂😂😂
Far zenith, sirio è pronto.
Questo pianeta è perfetto per un ambientazione fantasy. Con il "regno della notte" e le "terre della luce" o del crepuscolo.
Immaginando un ipotetica civiltà aliena che vive su questo mondo, potrebbe essere effettivamente così.
Per quanto carino possa essere immaginarlo, in realtà è improbabile dato che la zona oscura sarebbe un deserto di ghiaccio dove sarebbe impossibile trovare qualsiasi fonte di cibo, mentre quella illuminata sarebbe un deserto costantemente sferzato al centro da una super tempesta di sabbia. Entrambi questi luoghi rendono lo sviluppo di una civiltà impossibile. Se esistesse vita intelligente su questi pianeti sarebbe probabilmente completamente concentrata nella zona crepuscolare, unica area che ha condizioni stabili e dove è possibile trovare cibo e acqua facilmente
@@fabriziobiancucci7702 Al minuto 6:00 Adrian da una potenziale soluzione al problema degli estremi.
@@marcoandreani1491 Lo so, ma comunque questa soluzione 1) è molto fallace, dato che per funzionare dovrebbe essere almeno un minimo disattivata la rotazione sincrona (si parla di appena qualche minuto, dal momento che altrimenti le correnti non potrebbero essere trasportate), e 2) rimarrebbe il fatto che i due estremi avrebbero condizioni allucinanti di luce. Senza il sole niente piante, quindi la zona oscura sarebbe comunque un deserto dove nessuno potrebbe vivere. E troppo sole equivale ad un aumento eccessivo di incendi e privazione sensoriale, quindi anche il lato illuminato sarebbe semidesertico. Anche immaginando che le correnti mantengano stabile la temperatura, le condizioni sarebbero troppo estreme per immaginare un mondo del genere
Ma infatti ho detto "fantasy" e "immaginando". A volte è bello anche solo l'esercizio di stile, l'espediente narrativo.
Anche perché nessuno di noi ha dati certi. Io in questo momento sono su un divano a tappare su una tastiera. Figurati se ho una qualche credibilità scientifica!
@@francescobernardini7483 Lo so, è infatti ho detto che è una bella da immaginare, ma che di fatto non ha alcuna base realistica
Perché ti astieni dal parlare della ricerca scientifica condotta dalla NASA riguardo gli UAP? Il 31 Maggio terranno un comunicato a livello globale per esporre la questione, ti seguo da tanti anni ormai, a questo punto credo che dovrebbe esserci l'onestà intellettuale di trattare anche questo di argomento.
Ti do un input per un video: perché non abbiamo ancora un modello di rover/robot "replicabile" ed economico in produzione da mandare appena scopriamo questo genere di pianeti? Con il tempo che ci mettono ad arrivare sarebbe possibile variare la calibrazione del drone, così che sia pronto quando arriva. Non lo so forse è una cosa molto stupida
Tu lo sai vero che con i mezzi attuali qualsiasi tipo di sonda impiegherebbe oltre un milione di anni per raggiungere pianeti così distanti, vero?
@@fabriziobiancucci7702 sì chiaro ma infatti la domanda non è diretta a questo pianeta in particolare
@@FrancescoNicolotti L'esopianeta più vicino a noi impiegheremmo 70000 anni per raggiungerlo. Sui pianeti del nostro sistema solare, che sono raggiungibili, le sonde ce le mandiamo ogni giorno. A quale pianeta nuovo da scoprire ti riferiresti?
con un anno di 15 gg, sarebbe stressante il cambio armadi 🤭