Grazie grazie grazie.. Non sono più una studentessa del Liceo, ma un'aspirante insegnante laureata in Filosofia.. detto questo nessuno mi aveva mai spiegato Heidegger così bene.. considerato il poco tempo a disposizione poi è davvero fantastico. Ho davvero moltissimo da imparare su come spiegare filosofia ai ragazzi. Grazie ancora professore.. e anch'io spero tanto in un suo video su Husserl.
Attenzione: spiegare "strizzando" i concetti, attualizzando ed esemplificando è una via, efficace e meno semplice di quanto sembri, ma non l'unica soluzione e tanto meno la migliore in assoluto. Chi spiega i concetti nella loro complessità e con un buon apparato di fonti e critica, e riesce a farsi capire lo stesso fa un servizio migliore ai suoi allievi. Buon lavoro, collega: vedrà che tra dieci anni sarà lei ad avere molto da insegnarmi su come spiegare... ^_^
Professore, volevo ringraziarla perché questi riassunti mi sono utilissimi per impostare un primo schema riassuntivo a cui aggiungere informazioni da libro di testo e appunti vari. Inoltre i suoi esempi sono perfetti per incapsulare i concetti 👏👏👏
Quando ho "studiato" filosofia al classico, più da autodidatta e per necessità logica, ho amato Heidegger come si ama uno simile a te tra tutti gli adolescenti del mondo, e ripassato con lei mi ha riportato nostalgicamente a quegli anni complicati e intensi, grazie anche per questo.
Bravo!!! Complimenti!!! Prof Guglielmetto Lei è riuscito a rendere comprensibile finanche Heiddegger. Non soltanto è il suo modo di spiegare è chiarissimo, ma Lei è capace di rendere semplice il complesso. Mi piacciono molto anche i suoi "motti di spirito". Seguirò tutte le sue lezioni
Grazie! Al tempo stesso preciso e esaustivo, per quel che è concesso, come lei afferma, in un video di 15 minuti! E soprattutto estremamente utile per me, visto che alcuni passaggi erano andati dimentichi e avevo bisogno di una rispolverata. Grazie, davvero gran bel lavoro!
Stupendo! L’unico difetto é la mancanza di una continuazione. Una seconda parte per approfondirsi sulla svolta di Heidegger. Per favore ci regali per lo meno altri 15 minuti...
@@ennioguglielmetto lo faccia comunque, se non può dirci com'è il secondo Heidegger, può dirci come non è (e salvarci da interpretazioni/comprensioni sbagliate) 😁. Scherzi a parte, adoro Heidegger e sarebbe bellissimo un altro video su di lui
Bravo complimenti per rendere fruibile a tutti nozioni normalmente noiose e poco pratiche. Se avessi avuto professori così e come Galimberti non avrei fatto solo 20 giorni di liceo classico. Vi studio ora e traduco ancora di più i concetti in modo semplice. Insegnare è una vocazione come curare l'uomo e la medicina del futuro non potrà che essere anche filosofia, sociologia, attività fisica, alimentazione, spiritualità. As sent ca' le an piemunteis... Traduzione: si sente che è piemontese. Complimenti. Dottor Alter
Grazie Professore, sto leggendo con molta fatica "Heidegger e il nuovo inizio" di Galimberti, ma questo video molto edibile e chiaro mi consentirà di ri-acchiappare molti passaggi che mi sono sfuggiti sul testo.
Bravissimo. Tutto è spiegato con estrema chiarezza. Heidegger è affascinante Filosoficamente parlando il suo discorso oltrepassa i limiti temporali. Ciò che dice valeva, vale e varrà fintantoché l'uomo vincerà la morte
@@ennioguglielmetto Ha perfettamente ragione. Lo dicevo proprio per riaffermare la validità del discorso di Heidegger. Ho buttato lì un ipotesi che supera lo stesso intendimento umano. Colgo invece nuovamente l'occasione per ribadirLe la mia stima per il suo lavoro.
Oh, finalmente!!! Da insegnante di filosofia che quando spiega qualcosa vorrebbe farsi capire e quindi dargli un senso - magari (parafrasando Heidegger) il senso dell'essere appunto un prof di filosofia, che ha il compito di insegnare qualcosa di sensato, cioè di chiaro e comprensibile per quanto difficile - ho davvero apprezzato questo modo concreto, ironico, "consapevole" e "disalienato" di parlare di Heidegger. Nove manuali di filosofia su 10, o 90 su 100, infatti, quando arrivano a Martin attaccano imperterriti e come niente fosse col suo gergo "tedescoide" astruso e alienante (i neologismi sono tradotti ovviamente dal tedesco, lingua che ha il vantaggio di poter attaccare le parole l'una sull'altra) ed è come passare improvvisamente dall'italiano al turco. Allora i casi sono due: o a scuola lo si salta in blocco, questo esistenzialista pentito che aderì pure al nazismo (nessuno ha mai capito il perché, vista la sua filosofia astratta e "trascendente"...), oppure se ne coglie anche con un pizzico di ironico distacco la giustificata intenzione di rispolverare la vecchia tematica eleatica di essere e non-essere, dando un minimo di senso a questa scelta temeraria e molto strana nell'epoca moderna. Ma in filosofia ogni punto di vista per quanto particolare e "strano", se una logica ce l'ha, è giustificato e razionale (dal paradosso di Zenone su Achille e la tartaruga fino al cogito di Cartesio, dall'empirismo radicale di Hume all'idealismo di Fichte...). Dunque ben venga anche Heidegger al Liceo, ma... con la dovuta intelligenza; della serie: bene, acuto e profondissimo, ma che cavolo ha voluto dire? :-)
@@ennioguglielmetto Esatto! :-) Del resto, messo in termini meno... popolani, era il titolo di un'interessante collana filosofica (tipo... "Cosa ha detto veramente Hegel?"). Poi certo la risposta sarà sempre soggettiva, ma almeno si mette in moto un sano meccanismo critico (anche nella mente degli studenti) e la si smette di prendere tutto alla lettera e idolatrare qualsiasi concetto astruso!
Complimenti per la pacatezza, la garbata ironia e la competente umiltà (non è un ossimoro!) con la quale all'ultimo minuto si dichiara che certi temi non possono essere affrontati in un corso liceale. Del resto ai veri docenti di scuola superiore non spetta né scimmiottare gli accademici (sarebbero docenti ridicoli e inascoltati) né essere la replica di maestri elementari. Uno dei compiti del docente è la MEDIAZIONE tra la grande cultura occidentale e i bisogni formativi dei giovani, oggi sovraccaricati di stimoli cognitivi. Grazie Professore! Un unico, modesto suggerimento: occorre qualche segnalazione bibliografica in più. Cerchiamo di rimandare la morte del libro. Grazie di nuovo
Grande prof , la sto ascoltando in vista dell’esame ed è un piacere spiega in maniera impeccabile e mette anche anche un pizzico di ironia il che non guasta mai
Grazie professore. Io non ho mai studiato filosofia a scuola. Che fatica affrontare Heidegger. Con esserw e twmpo l ho adorato. Coi resti successivi l ho odiato. Però rimango impressionato dalla capacità di H. di utilizzare la lingua tedesca e quella greca. I neologismi sono tantissimi ma l appropriatezza delle parole si evince anche dalla sua capacità di modificare i termini o di giocare sui diversi significati delle parole
Lei è stata una svolta per me! Dal "mitico" Abbagnano-Fornero non avevo capito una parola su Heidegger. Lei mi ha fatto capire la sostanza delle cose più o meno insensate che dice. Se domani l'interrogazione andrà bene sarà grazie a lei. In caso contrario stia tranquillo, non le do alcuna colpa ahahaha. Comunque tanto di cappello, lei rende la filosofia veramente più interessante e comprensibile di quanto non sia normalmente.
Che bel video, grazie! Ho ascoltato con occhi e orecchie spalancate ogni singolo secondo. Lo rivedrò piu volte per non cadere nella presunzione di dire di aver capito. Ho avuto una formazione non classica, sono autodidatta su queste cose ma un video come questo è oro puro. Grazie a questo video lo storico intervento di Carmelo Bene al Maurizio Costanzo Show è molto più chiaro. Grazie ancora!
Complimenti.Lo studio della Filosofia non mi ha mai entusiasmato, però ho seguito vi con interesse il video e ne seguirò altri. Ogni tanto, però, tra studio della musica e discipline scientifiche, continuerò a leggere i divini Magnus & Bunker. A Presto 😊
Forse la miglior video lezione su Heidegger che abbia mai visto... Come tu abbia fatto a farcelo stare in 15 Minuti IO non lo so❗ & adesso ti sfido a fare il video "Heidegger e il Buddha"❕ ✌️
Non è stato difficile far stare Heidegger in 15 minuti: è bastato far finta che tutte le parti difficili (tipo "Heidegger e il Buddha" o "Heidegger e la cultura giapponese") non esistessero... ^_-
Grande Ennio!Grazie.Come invidio la tua collezione di DYlan Dog alle spalle e i pupazzi di Spock e Kirk mentre Martin Mystere ce l'ho pure io...Spieghi benisismo.
La morte non è tutto, anzi, per " La Filosofia dell'Immagine di riccardomustodario " stiamo a farci vaccinazioni per ottenere filtri di vita che ci condurranno a 350 anni, prima delle clonazioni causa il consumo di alcune part primordiali che oltre il provvedimento 350ennale non possono andare. NB La Filosofia dell'Immagine è pubblicata su ICF
professore la volevo ringraziare, ho appena passato un esame di Storia della filosofia contemporanea all’università con 27 grazie a tutti i suoi video, mi ha salvato la sessione e l’estate! ❤️
Dopo anni di studio, sono giunto alla conclusione che Heidegger sia stato una specie di santone erudito, capace, furbo. Intuìto il modo di attrarre l'altrui attenzione (esempio massimo sono i neologismi prodotti magna cum abundantia, benché privi di corrispettivo 'ontico', direbbe lui), ha sviluppato un pensiero relativamente ovvio (il Dasein), per nulla filosofico (il passato è in quanto il soggetto ricorda etc.), spacciandolo per tale grazie alla maestria con la quale operava la sua dialettica. La tattica comunicativa poggiava sull'estrema cripticità di molte invenzioni concettuali combinata al carattere lapalissiano di alcuni passaggi, il che rendeva il discorso persuasivo ancorché misterioso. Bene studiarlo più che altro per cultura personale, ma non andrei oltre.
@@ennioguglielmetto Chi afferma che studiare tutta una vita l'opera di un santone sia perdita di tempo? Anzi, a volte produce grandi risultati. Gesu' di Nazareth, forse il piu' famoso dei santoni, l'hanno addirittura eretto a figlio del Supremo, creandone un impianto religioso (la dottrina cattolica) ed istituzionale (la Chiesa di Roma). Comunque sia, grazie per la risposta e per i video davvero molto istruttivi per chi si affaccia all'argomento.
@@ennioguglielmetto Per ogni argomento, esiste almeno una persona che ci si è dedicata per tutta la vita. Mi aspetterei un’obiezione più cogente. Possibilmente, nel merito. Vale a dire, sul pensiero del filosofo tedesco.
sto preparando l'esame di avviamento al pensiero filosofico. Uno dei pilastri da studiare è proprio Martin....grazie per avermi chiarito le idee circa il linguaggio poetico e la differenza tra primo e secondo heidegger.
Filosofia Teoretica è una brutta bestia. Io l'ho provata 3 volte prima di riuscire a superarla. Al di là degli scherzi, so chi è Levinas, ma solo da distante, per sommi capi. Non credo farò un video sulla sua filosofia, e sicuramente non prima di maggio. Personalmente, ho l'impressione che ci siano davvero troppi filosofi contemporanei -oppure sono solo io che sono un ignorante... (ma non ditelo ai miei allievi) ^_^;;;
Per fortuna di Heidegger ho capito qualcosa grazie a lei :) L' esame comprende: Heidegger,Levinas( parte monografica) +Kant ,Hegel,Fichte ( istituzionale). Direi un grande incubo😓
Guardi, è un po' come con i cani: bisogna affrontarlo preparati ma senza averne paura. E se uno riesce a non farsi sbranare, può anche dare delle belle soddisfazioni...
qualche accenno in piu' alla lichtung e alla " concezione ontologica" mi avrebbe fatto piacere...in ogni caso complimenti per l 'ottima introduzione ad un filosofo mostruoso.
Professore io ho sempre avuto molto interesse nella filosofia perché io stessa mi pongo domande perennemente e vedere come dei pensatori hanno "risposto" a certi interrogativi e come/cosa hanno pensato a/su certi argomenti è per me molto interessante . Ultimamente però mi sto ""distaccando"" dalla filosofia (nonostante il mio interesse e la mia necessità nel trovare una risposta a certi quesiti siano più vivi che mai) perché mi sembra di notare che alla fin fine nonostante i notevoli e ammirevoli tentativi di esaurire certi dubbi, con la filosofia, ci si soffermi troppo sul linguaggio. Come possiamo anche solo avvicinarci alla realtà tramite un prodotto umano e molto limitato come il linguaggio? il linguaggio mi sembra sempre più un'impalcatura sbagliata per arrivare a cogliere il reale, un sentiero che non può portare alla sua vera comprensione o nemmeno avvicinarci ad essa, poiché se non invento una parola nuova per cogliere una certa "cosa" (nuova o che non conosco ancora ) non posso comprenderla, ma al tempo stesso noi comprendiamo le cose perché, quando e se le chiamiamo per nome imponendo loro delle definizioni e quindi attribuendogli delle caratteristiche che l'uomo naturalmente percepisce; intendo dire che con il linguaggio non potremo mai cogliere niente e ogni parola è vana. Per capire e costruirci mentalmente il reale ci affidiamo a delle abitudini grammaticali e creiamo costruzioni enormi basandoci su un immagine che noi abbiamo della realtà che si esplica nel linguaggio o forse è meglio dire che l'idea che abbiamo del reale si 'forma' ( prende forma) con e nel linguaggio. Dunque come fare? A questo punto mi verrebbe da pensare che la filosofia sia inutile perché proprio per questo motivo del linguaggio non ci permetterà mai di comprendere niente e non so come uscire da questo pensiero. Saprebbe dirmi qualcosa? o farmi notare degli 'errori' di qualunque natura nel mio discorso? Attendo impazientemente una sua risposta.
I suoi dubbi e le sue domande mi sembra riecheggino quelle di Husserl, che proponeva proprio una epoché fenomenologica per attingere alla realtà eidetica. Però non mi azzardo a dire di più, perché a distanza di tanti anni e malgrado tutti i miei sforzi continuo a pensare di non aver davvero capito a fondo il pensiero di questo filosofo. ^_^;;;
io lo so che raramente lo si affronta a scuola e che non è facile farlo stare in un video fast and furious..ma ad un'introduzione alla fenomenologia di Husserl ci pensa mai? :))) (complimenti e grazie per i video che fa)
Caro Ennio, ti faccio i complimenti perché hai il dono della sintesi pur riuscendo a enucleare con sufficiente profondità i temi chiave dei Filosofi. La domanda che ti vorrei porre è: perché il limite dei 15 minuti? Heiddeger lo stai spiegando benissimo e la sua risposta alla morte verso l'arte è un passaggio della filosofia molto interessante ontologicamente. Direi chiave nel dipanare la sua filosofia. Quindi... Perché 15 minuti? Perché non fare una lezione da 30 minuti? O anche 1 ora? Sei bravo, mi piacerebbe andare in profondità con te e al di là del compito didattico che dai ai tuoi video, sarebbe bello sentire anche cosa ne pensa Ennio... 😉
@@ennioguglielmetto ok ci sta...se uno è sintetico, perdindirindina! però un bel video aggiuntivo dove condividi con noi il tuo pensiero sul filosofo trattato sarebbe molto interessante... e qui la sintesi non c'entra ;-) magari pensaci... grazie nuovamente per le belle e simpatiche lezioni.
Adoro ascoltare e riascoltare questa sua videolezione. Una domanda però mi continua a girare nella testa : in un mondo ove ciò che conta e' capire scoprire a livello scientifico, l ermeneutica, il xecostruzionismo, il pensiero debole, tutte linee di pensiero finalizzate a cogliere il valore di verità del mondo o sondare i limiti della comprensione umana, perxhe Heidegger ha deciso di riprendere in modo a tratti originale la questione ontologica? E perxhe il linguaggio della metafisica e' inadatto a esprimere i contenuti della sua opera più importante? Grazie per la sua capacità di semplificare concetti molto complessi
Molto di ciò di cui parla lei viene DOPO Heidegger, proprio perché lui mette in discussione tante cose che si davano per scontate. La sua grandezza risiede soprattutto in questo: ha ispirato molti pensatori dopo di lui. Heidegger parte dall'ontologia perché si è accorto che essere, esistere, esserci sembrano sinonimi, ma indicano cose molto diverse. E indagando questo a un certo punto si è reso conto che il fondamento dell'essere non è, e -gli è venuto un gran mal di testa- ha dovuto cambiare direzione alla sua ricerca filosofica. O qualcosa di simile...
Non lo conosco abbastanza bene per averne un'opinione che non sia superficiale e pregiudiziale. Detto questo, ho l'impressione che usi il linguaggio filosofico non per semplificare ma per complicare: più o meno il contrario di quello che cerco di fare io... ^_^;;;
Perché si lascia sempre da parte il medioevo? Anselmo d'Aosta, Tommaso d'acquino, Bonaventura, Duns Scoto, Guglielmo di Ockham... non proprio insignificanti direi.... ma forse mi sbaglio... Complimenti per la chiarezza espositiva che, ovviamente, denota una chiarezza concettuale. Continui così.
@@odeeagle2386 Qualcuno che mi spiega Husserl? Perchè ho giusto qualche difficoltà a capire il suo pensiero😂. Peccato che il prof non abbia fatto un video a riguardo
Salve professore, la volevo ringraziare per la chiarezza che ha mostrato in questo video. Oggi ho avuto l'orale, Heidegger mai visto prima. Stamattina venti minuti prima dell'orale ho visto il.suo video. Indovini chi mi hanno chiesto in filosofia. Solo un grande grazie. Davvero.
Grazie prof! Resta l'unica certezza dopo la Nutella! Proposta: non è che sarebbe interessato a registrare una lezione anche su Husserl? In ogni caso grazie mille
Nonostante la bravura e la simpatia del docente, devo confessare che,durante la relazione mi vennero alla mente le parole di Dante rivolte a Virgilio:"Maestro il senso lor m'è duro"(e per me durissimo).Inoltre mi risuonò in testa una definizione della filosofia molto in voga ai lontanissimi tempi del liceo classico :."la filosofia è quella cosa con la quale e senza la quale il mondo resta tale e quale".Tuttavia,a difesa della filosofia, ricordo una frase di Ippolito Nievo nel suo romanzo "Le confessioni di un Italiano".La frase suona all'incirca così :"Dove tuona un fatto, ha lampeggiato un'idea" Memore di ciò ho cercato di capire quale idea avesse lampeggiato.Ho immaginato questo cupo pensatore alemanno, chino a scrivere su quaderni neri nella foresta nera.Visto che il fatto che ha tuonato è stato il nazismo,mi sono demoralizzato.Tuttavia per capire il suo pensiero ho resistito fino in fondo (bloccato poi da un attacco di cefalea frontale e parietale).Nella mia vita ho sempre coniugato con leggerezza e superficialità in verbo essere, ignorando quale casino vi fosse sottinteso.Ma,d'ora in avanti non lo userò più, sostituendolo con il più abbordabile avere.
La mia risposta voleva essere scherzosa.In realtà, terminato il liceo classico,mi sono dedicato totalmente alla medicina per oltre 50 anni,divenendo nel frattempo un analfabeta di ritorno.In un velleitario tentativo di rivedere qualchecosa di classico,mi sono imbattuto in codesto filosofo e ho capito che è al di sopra delle mie capacità (mi manca l'allenamento i fondamentali sono scomparsi, cancellati inesorabilmente dal tempo).Pertanto non volevo dare un giudizio sulla Sua relazione, che ho comunque apprezzato. @@ennioguglielmetto
Buongiorno prof! Stavo provando, con grande difficoltà e lentezza, probabilmente anche a causa di una traduzione assassina, a leggere "l'origine dell'opera d'arte". La mia curiosità non mi fa demordere... Mi sono un po' incagliato sul concetto di "Mondo". È corretto se si interpreta "il Mondo" semplicemente come il sistema entro cui agiamo e influenza il nostro agire, le nostre credenze, ecc? Scusi tanto per la hybris, ma l'argomento mi interessa molto, e devo dire che Heidegger è veramente sorprendente
Non capire Heidegger è la reazione giusta di fronte alle sue opere. Doveva preoccuparsi solo se l'avesse trovato semplice e comprensibile. ^_^;;; "Dove cadono le decisioni essenziali della nostra storia [...] lì si mondifica il Mondo e la terra ne sostiene l’agire facendogli da sfondo. Il "ci" dell’esserci si dà allora come luogo privilegiato dell’avvenire della verità, nella cui gettatezza l’esserci stesso scopre di abitare, ed aver sempre abitato, nella verità". Chiaro no? La mondità del mondo si mondifica come luogo dell'avvenire della verità... [rumore di cervelli che esplodono]
@@ennioguglielmetto AAAh, ma certo, ma certo! :-| A parte gli scherzi, grazie prof, sempre disponibile! comunque mi sembra che molte delle difficoltà di lettura e conseguentemente di comprensione nascano a causa dell'impossibilità di rendere semplicemente in italiano le deformazioni e i neologismi. Ci trovo anche molta poesia nel plasmare una lingua per esprimere un concetto, e ho l'impressione che il sig. H. pur avendo una mente capace di ragionamenti rigorosi, non abbia paura di farla vagare per indagare anche i sentimenti più intimi, l'ho notato nella prima parte del libro, quando parla degli scarponi di Van Gogh. Vabbè scusi, basta va, che c'è gente che lavora :-D
Anzitutto grazie per il video. Mi sono posto un problema. Puo' l'uomo pretendere di capire il mondo servendosi del linguaggio? Ovvero, e' possibile arrivare alla verita' tramite questo strumento che e' il linguaggio che e' nato da dei semplici suoni e strilli dei primati? Ovviamente quello di oggi lo chiamiamo linguaggio che e' alquanto piu' complesso rispetto a dei suoni ma e' la sua origine che mi fa pensare che non ci sia la possibilita' di una rivelazione. Grazie.
C'è una curiosità sana, che spinge a cercare la verità e indagare ciò che non si sa, e c'è la "vana curiositas" che cerca solo svago, corre dietro alle stranezze e alle novità e non impara nulla. Per fare un esempio moderno: pensi al gossip alla Novella 2000... ^_^
Molto bravo e chiarissimo, non facile con Heidegger. Solo una domanda: l' essere ha una molteplicità di significati secondo i vari filosofi che lo hanno trattato, non so se ho capito bene, ma io posso dire anche che l' essere è il palcoscenico (la realtà) in cui gli enti (gli esseri) si muovono, agiscono (sono presenti)? grz saluti
La sua è un'immagine interessante, ma, come sempre con Heidegger, il concetto è molto più complesso di così, perché il palcoscenico riguarda anche gli spettatori, li cambia ed è da loro cambiato. Boh...
@@ennioguglielmetto grz della risposta! Non sono stato chiarissimo, non mi riferivo in particolare ad Heidegger, ma in generale ad un possibile significato tra i tanti dell' essere.Tornando ad H. però mi era sembrato di cogliere il significato di "palcoscenico/essere"" in una sua opera, l' origine dell'opera d'arte, probabilmente la lettura più ostica e difficile che io abbia mai affrontato. grazie ancora saluti
Ho cambiato tre profili solo per metterle più likes professore. Le voglio bene
Grazie Grazie Grazie
@@ennioguglielmetto La gatta Cikova !... ;-)
Ammetto che è simpatico Guglielmetto 😀😃😂
Professore, è veramente bravo. Complimenti! E' il docente che starei ore ed ore ad ascoltare. Avessi avuto un insegnante come lei!
Contenuti notevoli, forma comprensibile e ironica, uno stile che la rende un dei migliori produttori di video in Italia, complimenti
Grazie grazie grazie.. Non sono più una studentessa del Liceo, ma un'aspirante insegnante laureata in Filosofia.. detto questo nessuno mi aveva mai spiegato Heidegger così bene.. considerato il poco tempo a disposizione poi è davvero fantastico. Ho davvero moltissimo da imparare su come spiegare filosofia ai ragazzi. Grazie ancora professore.. e anch'io spero tanto in un suo video su Husserl.
Attenzione: spiegare "strizzando" i concetti, attualizzando ed esemplificando è una via, efficace e meno semplice di quanto sembri, ma non l'unica soluzione e tanto meno la migliore in assoluto. Chi spiega i concetti nella loro complessità e con un buon apparato di fonti e critica, e riesce a farsi capire lo stesso fa un servizio migliore ai suoi allievi.
Buon lavoro, collega: vedrà che tra dieci anni sarà lei ad avere molto da insegnarmi su come spiegare... ^_^
Professore, volevo ringraziarla perché questi riassunti mi sono utilissimi per impostare un primo schema riassuntivo a cui aggiungere informazioni da libro di testo e appunti vari. Inoltre i suoi esempi sono perfetti per incapsulare i concetti 👏👏👏
Ecco, questo è l'uso giusto di questi video... ^_^
per favore non smetta di fare video.
I suoi video sono fantastici!!! Complimenti davvero! Mi stanno aiutando molto a riassumere i filosofi fatti in vista dell'esame
Quando ho "studiato" filosofia al classico, più da autodidatta e per necessità logica, ho amato Heidegger come si ama uno simile a te tra tutti gli adolescenti del mondo, e ripassato con lei mi ha riportato nostalgicamente a quegli anni complicati e intensi, grazie anche per questo.
Complimenti per i suoi video. La ringrazio per il lavoro svolto e per il tempo che ha dedicato alla realizzazione.
Grazie ^_^
Bravo!!! Complimenti!!! Prof Guglielmetto Lei è riuscito a rendere comprensibile finanche Heiddegger. Non soltanto è il suo modo di spiegare è chiarissimo, ma Lei è capace di rendere semplice il complesso. Mi piacciono molto anche i suoi "motti di spirito". Seguirò tutte le sue lezioni
Grazie! Al tempo stesso preciso e esaustivo, per quel che è concesso, come lei afferma, in un video di 15 minuti! E soprattutto estremamente utile per me, visto che alcuni passaggi erano andati dimentichi e avevo bisogno di una rispolverata. Grazie, davvero gran bel lavoro!
Sono una persona felice di essere incappata nelle sue lezioni, la ringrazio!
Fantastico!!! Grazie per questi 15 minuti. Dopo questo video le domande non si placano ma si ampliano.
Stupendo! L’unico difetto é la mancanza di una continuazione. Una seconda parte per approfondirsi sulla svolta di Heidegger. Per favore ci regali per lo meno altri 15 minuti...
Ma poi così si capisce che il secondo Heidegger non l'ho capito neanche io... ^_^;;;
@@ennioguglielmetto 🤣
@@ennioguglielmetto lo faccia comunque, se non può dirci com'è il secondo Heidegger, può dirci come non è (e salvarci da interpretazioni/comprensioni sbagliate) 😁. Scherzi a parte, adoro Heidegger e sarebbe bellissimo un altro video su di lui
@@ennioguglielmettospero anch'io in un video di continuazione
Bravo complimenti per rendere fruibile a tutti nozioni normalmente noiose e poco pratiche. Se avessi avuto professori così e come Galimberti non avrei fatto solo 20 giorni di liceo classico. Vi studio ora e traduco ancora di più i concetti in modo semplice. Insegnare è una vocazione come curare l'uomo e la medicina del futuro non potrà che essere anche filosofia, sociologia, attività fisica, alimentazione, spiritualità. As sent ca' le an piemunteis... Traduzione: si sente che è piemontese. Complimenti. Dottor Alter
Unica risorsa per capire qualcosa di Heidegger in vista degli esami, grazie!
Grazie Professore, sto leggendo con molta fatica "Heidegger e il nuovo inizio" di Galimberti, ma questo video molto edibile e chiaro mi consentirà di ri-acchiappare molti passaggi che mi sono sfuggiti sul testo.
Obiettivo raggiunto... ^_^
Delizioso e delicato il suo modo di confrontarsi con Heidegger, bravissimo ed efficace!
Un perfetto riassunto,tutto molto chiaro e
comprensibile.E poi quella sporadica e pungolante ironia rende il tutto ancora piu interessante!
Grandissimo. Esempi semplici ma esemplificativi.
professore sappi che lei mi sta portando alla maturità con tutto che mi trovo a taranto ahahah grazie mille , lei è un mito
Ora che lo sappio, non ci dormirò la notte... ^_-
ahaahahh sappia* il t9 mi fa brutti scherzi
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Bravissimo. Tutto è spiegato con estrema chiarezza. Heidegger è affascinante Filosoficamente parlando il suo discorso oltrepassa i limiti temporali. Ciò che dice valeva, vale e varrà fintantoché l'uomo vincerà la morte
Ehm... non so come dirglielo ma...
salvo prospettive escatologiche, al momento l'uomo non sta vincendo la morte...
@@ennioguglielmetto Ha perfettamente ragione. Lo dicevo proprio per riaffermare la validità del discorso di Heidegger. Ho buttato lì un ipotesi che supera lo stesso intendimento umano. Colgo invece nuovamente l'occasione per ribadirLe la mia stima per il suo lavoro.
durante il periodo di quarantena l'ansia per la maturità è salita in maniera esponenziale, lei professore mi sta salvando, la ringrazio
Heidegger come ansiolitico non me lo vedo. Ma sono comunque lieto che le sia utile ...^_^
Bravo Ennio, veramente Bravo ; Complimenti per chiarezza !...
Oh, finalmente!!! Da insegnante di filosofia che quando spiega qualcosa vorrebbe farsi capire e quindi dargli un senso - magari (parafrasando Heidegger) il senso dell'essere appunto un prof di filosofia, che ha il compito di insegnare qualcosa di sensato, cioè di chiaro e comprensibile per quanto difficile - ho davvero apprezzato questo modo concreto, ironico, "consapevole" e "disalienato" di parlare di Heidegger. Nove manuali di filosofia su 10, o 90 su 100, infatti, quando arrivano a Martin attaccano imperterriti e come niente fosse col suo gergo "tedescoide" astruso e alienante (i neologismi sono tradotti ovviamente dal tedesco, lingua che ha il vantaggio di poter attaccare le parole l'una sull'altra) ed è come passare improvvisamente dall'italiano al turco. Allora i casi sono due: o a scuola lo si salta in blocco, questo esistenzialista pentito che aderì pure al nazismo (nessuno ha mai capito il perché, vista la sua filosofia astratta e "trascendente"...), oppure se ne coglie anche con un pizzico di ironico distacco la giustificata intenzione di rispolverare la vecchia tematica eleatica di essere e non-essere, dando un minimo di senso a questa scelta temeraria e molto strana nell'epoca moderna. Ma in filosofia ogni punto di vista per quanto particolare e "strano", se una logica ce l'ha, è giustificato e razionale (dal paradosso di Zenone su Achille e la tartaruga fino al cogito di Cartesio, dall'empirismo radicale di Hume all'idealismo di Fichte...). Dunque ben venga anche Heidegger al Liceo, ma... con la dovuta intelligenza; della serie: bene, acuto e profondissimo, ma che cavolo ha voluto dire? :-)
Ecco la domanda filosofica fondamentale "Checcavolo ha voluto dire questo filosofo?!?"
@@ennioguglielmetto Esatto! :-) Del resto, messo in termini meno... popolani, era il titolo di un'interessante collana filosofica (tipo... "Cosa ha detto veramente Hegel?"). Poi certo la risposta sarà sempre soggettiva, ma almeno si mette in moto un sano meccanismo critico (anche nella mente degli studenti) e la si smette di prendere tutto alla lettera e idolatrare qualsiasi concetto astruso!
Ora un po' alla volta recupererò le altre lezioni e sicuramente qualcuna la farò vedere in classe ai miei alunni. Grazie Ennio!
Grazie mille per la sua estrema chiarezza su argomenti sui quali ho sentito tanto parlare in un modo tale per cui mi era impossibile capire qualcosa!!
Grandissimo Baffo Moretti, ottima spiegazione!
Mi sta dando dell'ubriacone di birra?!? ^_-
Ennio Guglielmetto si figuri, ero ironico
Complimenti ancora per la lezione
Kevin Ammendola ero ironico anche io ^___^
Evviva l'ironia!
È un piacere ascoltarla, Professore, grazie per condividere con noi la sua cultura 🖤
Complimenti, esposizione chiara e concisa. Grazie
Complimenti per la pacatezza, la garbata ironia e la competente umiltà (non è un ossimoro!) con la quale all'ultimo minuto si dichiara che certi temi non possono essere affrontati in un corso liceale. Del resto ai veri docenti di scuola superiore non spetta né scimmiottare gli accademici (sarebbero docenti ridicoli e inascoltati) né essere la replica di maestri elementari. Uno dei compiti del docente è la MEDIAZIONE tra la grande cultura occidentale e i bisogni formativi dei giovani, oggi sovraccaricati di stimoli cognitivi. Grazie Professore! Un unico, modesto suggerimento: occorre qualche segnalazione bibliografica in più. Cerchiamo di rimandare la morte del libro. Grazie di nuovo
Maestro, sono sinceramente ammirato. Aspetto con trepidazione la lezione su Husserl, nn si dimentichi di me!
Non mi dimenticherò di lei, ma mi dimenticherò di Husserl. ^_^;;;
Grande prof , la sto ascoltando in vista dell’esame ed è un piacere spiega in maniera impeccabile e mette anche anche un pizzico di ironia il che non guasta mai
Non solo di Social network,ma anche di pubblicità commerciali e televendite !! Bella esposizione. grazie..
Grazie professore. Io non ho mai studiato filosofia a scuola. Che fatica affrontare Heidegger. Con esserw e twmpo l ho adorato. Coi resti successivi l ho odiato. Però rimango impressionato dalla capacità di H. di utilizzare la lingua tedesca e quella greca. I neologismi sono tantissimi ma l appropriatezza delle parole si evince anche dalla sua capacità di modificare i termini o di giocare sui diversi significati delle parole
Lei è stata una svolta per me! Dal "mitico" Abbagnano-Fornero non avevo capito una parola su Heidegger. Lei mi ha fatto capire la sostanza delle cose più o meno insensate che dice. Se domani l'interrogazione andrà bene sarà grazie a lei. In caso contrario stia tranquillo, non le do alcuna colpa ahahaha. Comunque tanto di cappello, lei rende la filosofia veramente più interessante e comprensibile di quanto non sia normalmente.
Il problema è: se Heidegger a detta di tutti è incomprensibile, se uno lo rende comprensibile sta ancora spiegando Heidegger? ?_?
È geniale
@@ennioguglielmetto _ consultiamo i quaderni neri?.. ;-)
Che bel video, grazie! Ho ascoltato con occhi e orecchie spalancate ogni singolo secondo. Lo rivedrò piu volte per non cadere nella presunzione di dire di aver capito. Ho avuto una formazione non classica, sono autodidatta su queste cose ma un video come questo è oro puro. Grazie a questo video lo storico intervento di Carmelo Bene al Maurizio Costanzo Show è molto più chiaro. Grazie ancora!
Un video stupendo. Riderò tutta la vita per quella piccola parentesi inaspettata hahahah
Dimmi che hai smesso
allora non sono l'unico che si legge i commenti hahahaha
Complimenti.Lo studio della Filosofia non mi ha mai entusiasmato, però ho seguito vi con interesse il video e ne seguirò altri.
Ogni tanto, però, tra studio della musica e discipline scientifiche, continuerò a leggere i divini Magnus & Bunker. A Presto 😊
Mi sta salvando la vita, prof!
Grazie,
Una maturanda privatista.
Forse la miglior video lezione su Heidegger che abbia mai visto...
Come tu abbia fatto a farcelo stare in 15 Minuti IO non lo so❗
& adesso ti sfido a fare il video "Heidegger e il Buddha"❕
✌️
Non è stato difficile far stare Heidegger in 15 minuti: è bastato far finta che tutte le parti difficili (tipo "Heidegger e il Buddha" o "Heidegger e la cultura giapponese") non esistessero... ^_-
@@ennioguglielmetto
🤭
... Adoorooo❗
😏
"Passare le giornate a vedere gattini". Simpatia e intelligenza in Lei vanno di pari passo, grazie professore.
Meraviglioso, grazie!
Bravo grazie per il tuo contributo
Complimenti, davvero chiaro!
La prego faccia più video. Ne ho bisogno 😭😭
A questo punto vado in vacanza. Ci rivedremo a settembre con l'ellenismo e qualche altro video su Kant ^_^
Grande Ennio!Grazie.Come invidio la tua collezione di DYlan Dog alle spalle e i pupazzi di Spock e Kirk mentre Martin Mystere ce l'ho pure io...Spieghi benisismo.
Pensavo che Scooby-Doo fosse l'unico esempio di cane a porsi problemi metafisici!
Scherzi a parte, ottimo video! :)
Spiegato così, mi trovo allineata con tantissime riflessioni di heidegger
12:30
“Ricordati che devi morire!”
“Sì sì, mo me lo scrivo!”
-cit. (“Savonarola” a Troisi in Non ci resta che piangere)
La morte non è tutto, anzi, per " La Filosofia dell'Immagine di riccardomustodario " stiamo a farci vaccinazioni per ottenere filtri di vita che ci condurranno a 350 anni, prima delle clonazioni causa il consumo di alcune part primordiali che oltre il provvedimento 350ennale non possono andare. NB La Filosofia dell'Immagine è pubblicata su ICF
Meraviglia! Grazie mille!
Non ho parole, semplicemente la adoro 👏
professore la volevo ringraziare, ho appena passato un esame di Storia della filosofia contemporanea all’università con 27 grazie a tutti i suoi video, mi ha salvato la sessione e l’estate! ❤️
Buona estate ^_^
quanto sei bravo!
Otrima sintesi! È sempre difficile, ma in questo caso riuscita.
Wow...che chiarezza e che brevità. XD
Adesso posso comprendere il manuale scolastico
Professore aspetto la seconda parte, anche se non sono un suo studente, sappia che sa come catturare l'attenzione, vada avanti con i video
Per poter fare una seconda parte su Heidegger, prima dovrei capire io per primo cosa dice il nostro filosofo dopo la Kehre... ^_^;;;
Prof faccia Bergson per tutti noi maturandi!
Bergson sarebbe molto utile anche a me dato che è il filosofo che trovo più difficile in assoluto
Prof grazie mille per la bellissima lezione e complimentoni per la barba! Davvero stupenda (sono un amante Delle barbe classiche)
Dopo anni di studio, sono giunto alla conclusione che Heidegger sia stato una specie di santone erudito, capace, furbo. Intuìto il modo di attrarre l'altrui attenzione (esempio massimo sono i neologismi prodotti magna cum abundantia, benché privi di corrispettivo 'ontico', direbbe lui), ha sviluppato un pensiero relativamente ovvio (il Dasein), per nulla filosofico (il passato è in quanto il soggetto ricorda etc.), spacciandolo per tale grazie alla maestria con la quale operava la sua dialettica. La tattica comunicativa poggiava sull'estrema cripticità di molte invenzioni concettuali combinata al carattere lapalissiano di alcuni passaggi, il che rendeva il discorso persuasivo ancorché misterioso. Bene studiarlo più che altro per cultura personale, ma non andrei oltre.
Eppure c'è chi l'ha studiato tutta la vita.
Ora chi glielo dice che ha perso tempo?
@@ennioguglielmetto Chi afferma che studiare tutta una vita l'opera di un santone sia perdita di tempo? Anzi, a volte produce grandi risultati. Gesu' di Nazareth, forse il piu' famoso dei santoni, l'hanno addirittura eretto a figlio del Supremo, creandone un impianto religioso (la dottrina cattolica) ed istituzionale (la Chiesa di Roma). Comunque sia, grazie per la risposta e per i video davvero molto istruttivi per chi si affaccia all'argomento.
@@ennioguglielmetto 🤣
Leggendo "Essere e tempo" mi è venuto lo stesso dubbio che è cresciuto dopo aver saputo della sua adesione al nazismo...tutto torna !
@@ennioguglielmetto Per ogni argomento, esiste almeno una persona che ci si è dedicata per tutta la vita. Mi aspetterei un’obiezione più cogente. Possibilmente, nel merito. Vale a dire, sul pensiero del filosofo tedesco.
grazie e complimenti
sto preparando l'esame di avviamento al pensiero filosofico. Uno dei pilastri da studiare è proprio Martin....grazie per avermi chiarito le idee circa il linguaggio poetico e la differenza tra primo e secondo heidegger.
Ciao Ennio mi chiamo Francesco Damele: potresti fare delle lezioni su delle città: come Savona - Genova e Torino
Finalmente ho capito! Grazie!! Spero in una lezione di Levinas💪💪💪💪💪💪💪
Chi?!? ^_-
Ennio Guglielmetto Emmanuel Levinas " il tempo e l' altro" 😣
Esame di teoretica in vista😑😑
Filosofia Teoretica è una brutta bestia. Io l'ho provata 3 volte prima di riuscire a superarla.
Al di là degli scherzi, so chi è Levinas, ma solo da distante, per sommi capi. Non credo farò un video sulla sua filosofia, e sicuramente non prima di maggio. Personalmente, ho l'impressione che ci siano davvero troppi filosofi contemporanei -oppure sono solo io che sono un ignorante... (ma non ditelo ai miei allievi) ^_^;;;
Per fortuna di Heidegger ho capito qualcosa grazie a lei :)
L' esame comprende: Heidegger,Levinas( parte monografica) +Kant ,Hegel,Fichte ( istituzionale). Direi un grande incubo😓
Prof, sto guardando questo video per prepararmi allo sconforto quando mi toccherà fare Heidegger.
Guardi, è un po' come con i cani: bisogna affrontarlo preparati ma senza averne paura. E se uno riesce a non farsi sbranare, può anche dare delle belle soddisfazioni...
Professore lei è bravissimo. La ringrazio moltissimo per la spiegazione!
Grazissimo.
Complimenti bella lezione
Professore ho un grosso problema: mi sono appena risvegliato dal sonno dogmatico e non so cosa fare, può darmi un consiglio?
Prenda un sonnifero dogmatico prima di coricarsi. ^_-
Magari marca hume......
qualche accenno in piu' alla lichtung e alla " concezione ontologica" mi avrebbe fatto piacere...in ogni caso complimenti per l 'ottima introduzione ad un filosofo mostruoso.
Divertente introduzione!
Prof, quando farà nuovi video?
...prima o poi...
(che è la versione social del "le faremo sapere" in un colloquio di lavoro)
@@ennioguglielmetto Cioè mai
@@ennioguglielmetto dislike
Però, il prossimo anno voglio vedere dei video sugli altri filosofi (Aristotele, Platone, Cartesio ecc.)
@@carloparissi Fatto... ^_^
complimenti x la lezione
Grande divulgazione.
Assolutamente indispensabile... Grazie, so checi vuole grande impegno per fare i video, ma posso chiederle di farne ancora millanta?
Grandissimo!!
Professore io ho sempre avuto molto interesse nella filosofia perché io stessa mi pongo domande perennemente e vedere come dei pensatori hanno "risposto" a certi interrogativi e come/cosa hanno pensato a/su certi argomenti è per me molto interessante . Ultimamente però mi sto ""distaccando"" dalla filosofia (nonostante il mio interesse e la mia necessità nel trovare una risposta a certi quesiti siano più vivi che mai) perché mi sembra di notare che alla fin fine nonostante i notevoli e ammirevoli tentativi di esaurire certi dubbi, con la filosofia, ci si soffermi troppo sul linguaggio. Come possiamo anche solo avvicinarci alla realtà tramite un prodotto umano e molto limitato come il linguaggio? il linguaggio mi sembra sempre più un'impalcatura sbagliata per arrivare a cogliere il reale, un sentiero che non può portare alla sua vera comprensione o nemmeno avvicinarci ad essa, poiché se non invento una parola nuova per cogliere una certa "cosa" (nuova o che non conosco ancora ) non posso comprenderla, ma al tempo stesso noi comprendiamo le cose perché, quando e se le chiamiamo per nome imponendo loro delle definizioni e quindi attribuendogli delle caratteristiche che l'uomo naturalmente percepisce; intendo dire che con il linguaggio non potremo mai cogliere niente e ogni parola è vana.
Per capire e costruirci mentalmente il reale ci affidiamo a delle abitudini grammaticali e creiamo costruzioni enormi basandoci su un immagine che noi abbiamo della realtà che si esplica nel linguaggio o forse è meglio dire che l'idea che abbiamo del reale si 'forma' ( prende forma) con e nel linguaggio.
Dunque come fare? A questo punto mi verrebbe da pensare che la filosofia sia inutile perché proprio per questo motivo del linguaggio non ci permetterà mai di comprendere niente e non so come uscire da questo pensiero.
Saprebbe dirmi qualcosa? o farmi notare degli 'errori' di qualunque natura nel mio discorso? Attendo impazientemente una sua risposta.
I suoi dubbi e le sue domande mi sembra riecheggino quelle di Husserl, che proponeva proprio una epoché fenomenologica per attingere alla realtà eidetica. Però non mi azzardo a dire di più, perché a distanza di tanti anni e malgrado tutti i miei sforzi continuo a pensare di non aver davvero capito a fondo il pensiero di questo filosofo. ^_^;;;
Che cosa mi consiglia se non so che cosa voglio fare?
Di non fidarsi dei consigli di chi non la conosce
e pretende di consigliarla su cosa dovrebbe fare... ^_^;;;
Ci salveranno l’empatia e l’ironia… non credo riguardi il video ma volevo scriverlo qui
io lo so che raramente lo si affronta a scuola e che non è facile farlo stare in un video fast and furious..ma ad un'introduzione alla fenomenologia di Husserl ci pensa mai? :))) (complimenti e grazie per i video che fa)
Caro Ennio, ti faccio i complimenti perché hai il dono della sintesi pur riuscendo a enucleare con sufficiente profondità i temi chiave dei Filosofi. La domanda che ti vorrei porre è: perché il limite dei 15 minuti? Heiddeger lo stai spiegando benissimo e la sua risposta alla morte verso l'arte è un passaggio della filosofia molto interessante ontologicamente. Direi chiave nel dipanare la sua filosofia. Quindi... Perché 15 minuti? Perché non fare una lezione da 30 minuti? O anche 1 ora? Sei bravo, mi piacerebbe andare in profondità con te e al di là del compito didattico che dai ai tuoi video, sarebbe bello sentire anche cosa ne pensa Ennio... 😉
Il mio superpotere è la sintesi, e una sintesi di un'ora non è una sintesi ^_________^
@@ennioguglielmetto ok ci sta...se uno è sintetico, perdindirindina! però un bel video aggiuntivo dove condividi con noi il tuo pensiero sul filosofo trattato sarebbe molto interessante... e qui la sintesi non c'entra ;-) magari pensaci... grazie nuovamente per le belle e simpatiche lezioni.
Adoro ascoltare e riascoltare questa sua videolezione. Una domanda però mi continua a girare nella testa : in un mondo ove ciò che conta e' capire scoprire a livello scientifico, l ermeneutica, il xecostruzionismo, il pensiero debole, tutte linee di pensiero finalizzate a cogliere il valore di verità del mondo o sondare i limiti della comprensione umana, perxhe Heidegger ha deciso di riprendere in modo a tratti originale la questione ontologica? E perxhe il linguaggio della metafisica e' inadatto a esprimere i contenuti della sua opera più importante? Grazie per la sua capacità di semplificare concetti molto complessi
Molto di ciò di cui parla lei viene DOPO Heidegger, proprio perché lui mette in discussione tante cose che si davano per scontate. La sua grandezza risiede soprattutto in questo: ha ispirato molti pensatori dopo di lui.
Heidegger parte dall'ontologia perché si è accorto che essere, esistere, esserci sembrano sinonimi, ma indicano cose molto diverse. E indagando questo a un certo punto si è reso conto che il fondamento dell'essere non è, e -gli è venuto un gran mal di testa- ha dovuto cambiare direzione alla sua ricerca filosofica.
O qualcosa di simile...
Bravo professore.
Adoro troppo la tua ironia
Prof grazie! Una domanda: il concetto di "esistenza inautentuca" in quale scritto di Heidegger viene espresso?
Mi pare sia già presente in "Essere e Tempo"...
Grazie mille! La fisosofia con lei è comprensibile e piacevole.
Salve professore, complimenti per il canale, lei che opinione ha di Diego Fusaro ?
Non lo conosco abbastanza bene per averne un'opinione che non sia superficiale e pregiudiziale.
Detto questo, ho l'impressione che usi il linguaggio filosofico non per semplificare ma per complicare: più o meno il contrario di quello che cerco di fare io... ^_^;;;
Perché si lascia sempre da parte il medioevo? Anselmo d'Aosta, Tommaso d'acquino, Bonaventura, Duns Scoto, Guglielmo di Ockham... non proprio insignificanti direi.... ma forse mi sbaglio... Complimenti per la chiarezza espositiva che, ovviamente, denota una chiarezza concettuale. Continui così.
Maturandi 2019 where y'all at
😨😨😨
Maturandi 2020 nonostante corona virus
Maturandi 2020 where ya'll at all
@@odeeagle2386 Qualcuno che mi spiega Husserl? Perchè ho giusto qualche difficoltà a capire il suo pensiero😂. Peccato che il prof non abbia fatto un video a riguardo
@@jaco2770 bro nel programma manco l'ho fatto quest'anno
Salve professore, la volevo ringraziare per la chiarezza che ha mostrato in questo video. Oggi ho avuto l'orale, Heidegger mai visto prima. Stamattina venti minuti prima dell'orale ho visto il.suo video. Indovini chi mi hanno chiesto in filosofia.
Solo un grande grazie. Davvero.
Accenda un cero a San Tommaso, protettore degli studenti... ^_-
Ennio Guglielmetto Sarà fatto! Ps ho anche fatto l'esempio della penna come gira caffe. Geniale.
Grazie prof! Resta l'unica certezza dopo la Nutella!
Proposta: non è che sarebbe interessato a registrare una lezione anche su Husserl?
In ogni caso grazie mille
Husserl mi fa venire il mal di testa... probabilmente sono allergico. ^_^;;;
Nonostante la bravura e la simpatia del docente, devo confessare che,durante la relazione mi vennero alla mente le parole di Dante rivolte a Virgilio:"Maestro il senso lor m'è duro"(e per me durissimo).Inoltre mi risuonò in testa una definizione della filosofia molto in voga ai lontanissimi tempi del liceo classico :."la filosofia è quella cosa con la quale e senza la quale il mondo resta tale e quale".Tuttavia,a difesa della filosofia, ricordo una frase di Ippolito Nievo nel suo romanzo "Le confessioni di un Italiano".La frase suona all'incirca così :"Dove tuona un fatto, ha lampeggiato un'idea"
Memore di ciò ho cercato di capire quale idea avesse lampeggiato.Ho immaginato questo cupo pensatore alemanno, chino a scrivere su quaderni neri nella foresta nera.Visto che il fatto che ha tuonato è stato il nazismo,mi sono demoralizzato.Tuttavia per capire il suo pensiero ho resistito fino in fondo (bloccato poi da un attacco di cefalea frontale e parietale).Nella mia vita ho sempre
coniugato con leggerezza e superficialità in verbo essere, ignorando quale casino vi fosse sottinteso.Ma,d'ora in avanti non lo userò più, sostituendolo con il più abbordabile avere.
D'altra parte, "se un filosofo vi dà una risposta, non siete più in grado di capire nemmeno la domanda che avevate posto" (cit.)
La mia risposta voleva essere scherzosa.In realtà, terminato il liceo classico,mi sono dedicato totalmente alla medicina per oltre 50 anni,divenendo nel frattempo un analfabeta di ritorno.In un velleitario tentativo di rivedere qualchecosa di classico,mi sono imbattuto in codesto filosofo e ho capito che è al di sopra delle mie capacità (mi manca l'allenamento i fondamentali sono scomparsi, cancellati inesorabilmente dal tempo).Pertanto non volevo dare un giudizio
sulla Sua relazione, che ho comunque apprezzato.
@@ennioguglielmetto
Grande prof !!!
Buongiorno prof! Stavo provando, con grande difficoltà e lentezza, probabilmente anche a causa di una traduzione assassina, a leggere "l'origine dell'opera d'arte". La mia curiosità non mi fa demordere... Mi sono un po' incagliato sul concetto di "Mondo". È corretto se si interpreta "il Mondo" semplicemente come il sistema entro cui agiamo e influenza il nostro agire, le nostre credenze, ecc? Scusi tanto per la hybris, ma l'argomento mi interessa molto, e devo dire che Heidegger è veramente sorprendente
Non capire Heidegger è la reazione giusta di fronte alle sue opere.
Doveva preoccuparsi solo se l'avesse trovato semplice e comprensibile. ^_^;;;
"Dove cadono le decisioni essenziali della nostra storia [...] lì si mondifica il Mondo e la terra ne sostiene l’agire facendogli da sfondo. Il "ci" dell’esserci si dà allora come luogo privilegiato dell’avvenire della verità, nella cui gettatezza l’esserci stesso scopre di abitare, ed aver sempre abitato, nella verità". Chiaro no? La mondità del mondo si mondifica come luogo dell'avvenire della verità...
[rumore di cervelli che esplodono]
@@ennioguglielmetto AAAh, ma certo, ma certo! :-| A parte gli scherzi, grazie prof, sempre disponibile! comunque mi sembra che molte delle difficoltà di lettura e conseguentemente di comprensione nascano a causa dell'impossibilità di rendere semplicemente in italiano le deformazioni e i neologismi. Ci trovo anche molta poesia nel plasmare una lingua per esprimere un concetto, e ho l'impressione che il sig. H. pur avendo una mente capace di ragionamenti rigorosi, non abbia paura di farla vagare per indagare anche i sentimenti più intimi, l'ho notato nella prima parte del libro, quando parla degli scarponi di Van Gogh. Vabbè scusi, basta va, che c'è gente che lavora :-D
@@ennioguglielmetto 🤣
Spock dietro guadagna tutta la mia stima, anche la spiegazione è molto bella😂😊
Anzitutto grazie per il video. Mi sono posto un problema. Puo' l'uomo pretendere di capire il mondo servendosi del linguaggio? Ovvero, e' possibile arrivare alla verita' tramite questo strumento che e' il linguaggio che e' nato da dei semplici suoni e strilli dei primati? Ovviamente quello di oggi lo chiamiamo linguaggio che e' alquanto piu' complesso rispetto a dei suoni ma e' la sua origine che mi fa pensare che non ci sia la possibilita' di una rivelazione.
Grazie.
La sua domanda è così interessante che ne hanno fatto un'intera disciplina filosofica, la semiologia... ^_-
Ipnotico
Chiarissimo, grazie, il suo triplo axel potrebbe salire sul podio alle prossime olimpiadi... ;-)
Le famose olimpiadi di filosofia
(che, detto per inciso, esistono davvero O_o)
Troppo forte!!!
Perché ha usato il termine curiosità in senso dispregiativo?
C'è una curiosità sana, che spinge a cercare la verità e indagare ciò che non si sa, e c'è la "vana curiositas" che cerca solo svago, corre dietro alle stranezze e alle novità e non impara nulla. Per fare un esempio moderno: pensi al gossip alla Novella 2000... ^_^
Una biblioteca Vera non può non avere la collezione di Dylan Dog!grande!
grazie prof!!!! grandioso
Molto bravo e chiarissimo, non facile con Heidegger. Solo una domanda: l' essere ha una molteplicità di significati secondo i vari filosofi che lo hanno trattato, non so se ho capito bene, ma io posso dire anche che l' essere è il palcoscenico (la realtà) in cui gli enti (gli esseri) si muovono, agiscono (sono presenti)? grz saluti
La sua è un'immagine interessante, ma, come sempre con Heidegger, il concetto è molto più complesso di così, perché il palcoscenico riguarda anche gli spettatori, li cambia ed è da loro cambiato. Boh...
@@ennioguglielmetto grz della risposta! Non sono stato chiarissimo, non mi riferivo in particolare ad Heidegger, ma in generale ad un possibile significato tra i tanti dell' essere.Tornando ad H. però mi era sembrato di cogliere il significato di "palcoscenico/essere"" in una sua opera, l' origine dell'opera d'arte, probabilmente la lettura più ostica e difficile che io abbia mai affrontato. grazie ancora saluti