Jago: “Gli errori sono opportunità. E terminare gli studi è da sfigati”
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- Опубликовано: 7 май 2024
- Intervista a tutto campo con lo scultore italiano. Dagli esordi al processo creativo, dall’amore per Napoli sino all’intelligenza artificiale: “Senza un modello di business, l’arte è frustrata”
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Bella intervista. Jago è bravissimo come sempre ed è sempre un piacere ascoltarlo. In questo caso la differenza la fa il giornalista, molto bravo a interagire con l'ntervistato. Consiglio al giornalista di fare un format intervistando personaggi napoletani nei luoghi dove lavorano. In concomitanza con la grande attenzione mediatica e turistica che c'è per Napoli oggi.
Jago tu e le opere che ci hai regalato siete impagabili!
"L'Etna é già eruttato" 👏👏
Ascoltarlo affascina tanto quanto le sue opere.
Jago persona mentalmente brillante.
👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏
Spero un giorno di avere l'occasione di vedere da vicino le sue sculture.
Se sei arte, si vede e se hai manualità, hai libertà. L'arte non è narcisismo perché si genera dal rispecchiarsi negli altri. Sminuire chi fa arte, da qualsiasi livello si parta, è infrangere il rispecchiamento in un atto schiavista e manipolatorio. La libertà spaventa il totalitarismo opportunistico che vuole le persone pedine economiche non pensanti. La creatività è autonomia e se è autonoma non è targhettizzabile. Se l'artista non è targhettizzabile, è un brand autonomo che non puoi stoccare a piacimento. Le persone torneranno ad essere tutte creative e libere come bicchieri di vetro perché plastificare non è più umanamente ecosostenibile. L'era dell'umanità a catena di montaggio è finita. Tornare a citare, a leggere, a commentare, i classici, ridare dignità alle Civiltà Native perdute, è ridare dignità all'essere persona come appartenenza al genere umano. Sì, manualità, creatività, intuizione, sono alla base dell'evoluzione umana e nessun artificio stampabile, perforabile magneticamente, avrà il nostro libero arbitrio! Questo ci si vuol rubare, il libero arbitrio, il vero fuoco dell'umanità davvero esistente, ciò che realmente è visibile del non visibile, ciò che è luce.
C'è un vuoto nell'audio a 20.30, non si sentono le prime parole della risposta di Jago.... 😉 da 20:30 a 20:33
Dice: " Guarda, posso dirti questo: l'arte senza un modello di business è un'arte frustrata"
A me non piace.
Come minimo è un grande scultore, di grande eloquenza il che indica che studia molto, sembra anche essere umile e non darsi arie. I gusti sono personali, ma devo dire che fa cadere le braccia leggere commenti così riduttivi su persone di così grande capacità.
@@Sandro-tp8qt le sue opere, attraverso le loro immagini elettroniche, non mi offrono né mi promettono una soddisfacente esperienza estetica; i suoi contenuti e il suo stile non mi sembrano nemmeno innovativi. Trovo inoltre il suo eloquio molto banale e a tratti truce.