L’infermiere dedicato alle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali

Daniele Napolitano è un infermiere del CEMAD e si occupa dell'ambulatorio MICI dove vengono trattate, tra le altre, patologie quali al Colite Ulcerosa e il Morbo di Crohn. Centro Malattie dell'Apparato Digerente del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS
www.cemadgemelli.it/
"Sono un infermiere del CEMAD e mi occupo in particolare di gestire il percorso di cura di tutti i pazienti affetti da malattie infiammatorie croniche intestinali, quindi retto-colite ulcerosa e malattia di Crohn. Li seguo fin dal momento in cui vengono a fare la visita e in particolare fino alla somministrazione di terapie biologiche. Insieme a una collega, ci occupiamo a 360° dei pazienti seguendo i follow-up, gestendo gli appuntamenti, gli screening necessari per intraprendere la terapia biologica e gestendo appieno l’approvvigionamento e l’infusione stessa della terapia biologica. In particolare, ci occupiamo dei piani terapeutici, della gestione delle terapie sottocutanee, quindi dell’autosomministrazione del paziente, e gestiamo la parte di valutazione degli effetti collaterali e di comparsa di nuovi sintomi legati a queste patologie in questi pazienti. Il ruolo dell’infermiere entra anche nella gestione del lato emotivo del paziente, accompagnandolo nel percorso di cura. Il più delle volte, l’infermiere è la persona più vicina al paziente, ci sono cose che il paziente non dice al medico ma poi ci rivela a noi nel momento in cui siamo lì ad infondere la terapia biologica. Quindi il ruolo dell’infermiere rappresenta un ponte in quello che è il rapporto medico-paziente, ed è un elemento fondamentale nella gestione degli aspetti emotivi e psicologici che questi pazienti sono purtroppo sottoposti a subire a causa degli effetti che questa malattia ha sul loro fisico. Sono pazienti che a livello sociale hanno difficoltà di inserimento, anche a livello sentimentale hanno difficoltà ad instaurare delle relazioni sentimentali, ma anche a livello di riconoscimenti di invalidità, di agevolazioni…. Quindi noi supportiamo il paziente anche solamente per informarli delle potenzialità che possono avere a livello sociale e di indirizzarli nei canali corretti e più adeguati per gestire al meglio la loro patologia."

[@linamonteleone6379]

Grazie Daniele, per l' umana attenzione ricevuta nel periodo in cui siamo stati al CEMAD. Vi portiamo nel cuore.