I pirati italiani di Barataria Bay

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Barataria Bay, una delle innumerevoli insenature della costa della Louisiana, impossibile da raggiungere per chiunque non conoscesse il luogo a menadito. Le profondità delle acque cambiavano radicalmente, permettendo solo in certi tratti il passaggio delle grandi navi. Alle spalle della baia, inoltre, sorgevano i bayou, corsi d’acqua tortuosi, immersi in fitte foreste paludose. Insomma, il classico covo piratesco dove rifugiarsi per scampare al cappio. Un labirinto marino che era già conosciuto durante l’epoca d’oro della pirateria, utilizzato dallo stesso Barbanera nel 1718, pochi mesi prima della sua morte.
I pirati si autogestivano con difficoltà, finché non si fece avanti colui che era in grado di riorganizzarli, qualcuno che portò ordine nel caos dei filibustieri: Jean Lafitte. Un vero e proprio re dei pirati, attorno al quale si sono accumulate talmente tante leggende da farlo diventare la figura più romanticizzata della storia della pirateria ottocentesca.
Lafitte doveva fronteggiare una difficile situazione, per questo quando ottenne il comando di Barataria Bay decise di circondarsi di uomini fedeli, formando un’alleanza tra i pirati più celebri del momento, tra i quali figuravano René Béluche e Dominique You, meglio noto come Capitano Dominique, che erano stati artiglieri negli eserciti di Napoleone e che in seguito divennero i principali luogotenenti di Lafitte. Oltre ai francesi, però, si fa menzione di due famigerati pirati italiani: Louis Chighizola, detto Nez Coupé - Naso Tagliato - per via di un colpo di sciabola che gli aveva sfigurato il volto; e Vincent Gambi, “un italiano burbero e irascibile che si vantava di essere un vero e proprio soldato sanguinario, che aveva ucciso una ventina di uomini a colpi d’ascia.”
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Lorenzo Manara è scrittore di libri storici e fantasy, autore del romanzo "La Stirpe delle Ossa". Se vuoi rivivere gli episodi più avventurosi, tratti da autentici manoscritti e cronache d’epoca, ascolta subito "Leggende Affilate": il nuovo podcast di Lorenzo Manara, tra imprese eroiche, grandi battaglie e antichi misteri. Una puntata ogni settimana, disponibile anche su Spotify e le migliori piattaforme di streaming.
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[@francesco1799]

Bellissima questa storia! E narrazione avvincente, grazie mille! Non sapevo dei pirati italiani, e nemmeno che Lafitte avesse combattuto nella battaglia di New Orleans. Di quello scontro sapevo che Jackson sconfisse Pakenhan (cognato di Wellington) che morì sul campo, e tra le truppe inglese c'erano delle compagnie del 95th che combatterono anche a Waterloo. Ma non avevo mai visto nel dettaglio gli ordini di battaglia. Alla prossima!

[@LorenzoManara]

Grande Francesco! Una battaglia particolare, quella di New Orleans, che non doveva neppure avere luogo e che stando ad alcune fonti fece poche vittime. Non sapevo invece del collegamento con Waterloo, qui l'argomento si apre a dismisura 🔥🔥🔥

[@minarellip611]

Rimarrei ore e ore. ad ascoltare i racconti sui pirati .

[@LorenzoManara]

Grande ⚔️

[@massimomascelli7308]

Di questi non sapevo nulla, molto interessante, grazie!
Sei un giovane brillante 👏👏👏👏👏👏👏

[@LorenzoManara]

Grazie ⚔️🔥⚔️

[@roxannesmith5190]

Veramente un lavoro stupendo! Complimenti!

[@LorenzoManara]

Grazie Roxanne ⚔️⚔️⚔️

[@vespamhr]

Sei un grande Cazzo amo ste cose , prenderò anche i tuoi libri sono curioso!

[@LorenzoManara]

Grazie, fammi sapere cosa ne pensi ⚔️⚔️⚔️

[@vespamhr]

Potresti fare la storia di anne bonnie o del suo amato che assalto 59 navi in un anno per guadagnare i soldi per sposarla perché di buona famiglia e proprio nel viaggio di ritorno muore per una tempesta

[@LorenzoManara]

Bella questa, me la segno ⚔️