Il bello che abbiamo le città con un sacco di persone accampate specialmente alle stazioni, e uno non più piantare una tenda in montagna. È roba da matti...
parole sante. nel bosco non rompi i coioni a nessuno e non va bene. in citta sono parecchi accampasti e rompono i suddetti e li va bene. l italia e un grande paese roba da matti.
ragazzi, questo video mi ha lasciato veramente scoraggiato, sono brasiliano e ho già vissuto in Italia per qualche anno da adolescente, presto tornerò in Italia per viverci a tempo indeterminato, e mi sembra irrealizzabile per me praticare il bushcraft, se con i cittadini italiani vengono trattati così, immagina se fossi uno straniero con un coltello nel bosco, in Brasile non ho mai avuto problemi ad avere un coltello (di qualsiasi dimensione) in qualsiasi zona rurale o giungla , ma chi sono io per criticare qualcosa deciso dal governo italiano, un saluto a tutti i fratelli italiani che amano la natura, il bushcraft e che hanno uno spirito avventuroso.
Campeggiare non si può ma il bivacco è consentito. Per bivacco si intende il pernottamento. Ormai viviamo sempre più in uno stato di controllo totale. Per chi si e per chi no.
Dipende dal posto, in tutta la Valle d'Aosta, per esempio, il bivacco in tenda è consentito al di sopra dei 2500 metri di altitudine ed è vietato nei pressi di rifugi e in tutta l’area protetta del Parco Nazionale Gran Paradiso. Inoltre gran parte dei boschi sono proprietà privata (per lo meno in Piemonte e Valle d'Aosta dove giro io), talvolta c'è diritto di passaggio pubblico in base alla sentieristica regionale ma nulla di più, se il proprietario vuole ti può cacciare e se è segnalata la proprietà denunciare. Infine, proprio perchè sono proprietà privata, sono responsabilità del proprietario, per cui se cade una pianta e ammazza qualcuno indovini i familiari da chi possono andare a chiedere il risarcimento? Per cui alcune limitazioni sono condivisibili.
Il livello di castrazione di una società è proporzionale all'incapacità di senso critico e al numero di leggi nel nome della sicurezza e della collettività.
Io sono libero di passeggiare per i boschi quanto cavolo mi pare, con uno zaino o con tre zaini, di notte o di giorno. Se sono stanco sono libero di mettere la tenda e dormire, almeno che non vi sia qualche restrizione particolare (tipo nei parchi). Cosa diversa è accamparsi e campeggiare per giorni
Esatto. I criminali intanto a piede libero e impuniti. Ma non osare difendere la tua integrità fisica o materiale da uno di loro o sarai trattato peggio di suddetti criminali. Follia pura, questo paese è diventato un regime assurdo e alla deriva.
La cosa che mi da veramente fastidio è il porsi subito in maniera aggressiva. Certe persone nn dovrebbero fare certi mestieri, gli dai un minimo di autorita e pensano di essere chissa chi. Personalmente mai successo con i carabinieri ma sempre con i vigili/polizia locale .. poi è anche difficile restare gentili
Vero, ma bisogna anche ricordarsi sempre che sono esseri umani e che nel loro lavoro rapportarsi con chi cerca di fare il furbo, prenderli per i fondelli o trattarli come subumani è la norma e gli può capitare di avere una giornata no e di porsi quindi sulla difensiva (come capita a chiunque di noi). Logico che professionalmente non dovrebbero ma può umanamente succedere. Bisogna sempre cercare di essere il più cortesi e collaborativi possibili, dopo tutto stanno solo facendo il loro lavoro. Salvo qualche raro caso (perché, sempre per il fatto di essere umani qualche mela marcia può capitare anche nelle FFAA) tutto si risolverà tranquillamente.
@@francescoaldrovandi3926ma anche no. e' il lavoro che fanno, e quello e' lo stress che affrontano quotidianamente. se non sono in grado di sopportarlo, il mestiere non devono farlo. non ci sono giustificazioni
@@francescoaldrovandi3926 No, non è giustificabile un atteggiamento aggressivo a priori, oltre che essere non professionale. Soprattutto da chi, anche agendo scorrettamente, ha sempre il coltello dalla parte del manico.
@@francescoaldrovandi3926 questo non giustifica trattare male le persone, non é che hai la divisa puoi permetterti di fare lo stronzo, perché se becchi il matto o quello che ha contatti con i superiori, si trovano a lavorare a 400 km da casa. Te ne parlo perché mi é successo che un carabiniere a fatto lo stronzo con mia sorella perché senza documenti all'epoca era minorenne (16 anni) e stava mangiando fuori da scuola per il rientro, gli ho chiesto le generalità, deve darmele per legge, quando gli ho spiegato che la sua divisa non gli da il permesso di fare quel che vuole, dato le generalità del mio avvocato (e dato il tempo di fargli cercare chi é) e aver capito che il giorno dopo sarebbe andato a lavorare dall'altro lato dell' Italia se avesse continuato a fare il prepotente allora li ha smesso e se ne andato. Il problema che se approfittano delle persone più deboli e non compiono il loro dovere quando serve, ovviamente non sono tutti così, ho anche amici di famiglia che sono stati carabinieri o nelle forze dell'ordine e mi hanno spregiato che purtroppo é pieno di esaltati che si credo dio solo perché hanno una divisa e una pistola. (spero di averi scritto tutto nel modo corretto)
Mi pare intorno ai ventimila euro di multa. Paese di matti, o quà cambia qualcosa o è meglio andarsene in paesi effettivamente giusti e civilizzati, invece di questo costante clima inimicizia e paura, di essere sempre trattato come un criminale nel proprio paese e in casa propria…
Assurdo il processo all’intenzione. Il problema qui però è l’atteggiamento, io per quel che mi riguarda confido nell’integrità delle forze dell’ordine, ma alcune volte mi sembra proprio che ci sia un atteggiamento errato verso il cittadino “pacifico” è un atteggiamento fin troppo permissivo verso coloro che vengono colti a trasgredire la legge (intendo in questo ambito).
Solite leggi italiane, vivo all'estero, e vado spesso a fare trekking, qui in Ungheria in Slovacchia, Polonia e Romania , qui è concesso il campeggio libero senza problemi purchè non sia dentro una riserva.
Anche a livello di porto di coltello, a livello di restrizioni sono molto permissivi. Da quanto so non è neanche necessario giustificato motivo in Polonia e Slovacchia per alcun tipo di coltello e in qualunque contesto, mentre in Ungheria c’è il limite di lunghezza oltre a cui subentra il giustificato motivo. In Repubblica Ceca addirittura anche il porto d’armi d’autodifesa per chiunque lo richieda indipendentemente dal mestiere. Siamo proprio anni luce a livello di libertà dell’individuo e indipendenza dalle grinfie dello stato (eccetto per chi le leggi non le segue in partenza, che è dunque agevolato ed esente da tali grinfie, visto come è trasversalmente corrotto il nostro paese).
@@PTSDexplosion Del resto hanno vissuto fino a pochi anni fa sotto un regime, quindi, a differenza nostra, hanno imparato a diffidare a priori dello Stato.
Già il fatto in sè che non vi sia uno stralcio di terreno naturale pubblico in Italia è alquanto triste. In altri paesi sia in Europa che in America è pieno di terra pubblica e dunque le leggi sul campeggio sono molto piú permissive. Quà invece siamo nel paese dei balocchi e della bambagia e siamo trattati come bimbetti oppure come criminali quando sforiamo anche leggermente dalle direttive oppressive che questi tiranni impongono, seppure tali “”crimini”” non vadano a influenzare negativamente la libertà o il benessere di nessuno, se non l’orgoglio dei despoti e censori che compilano queste leggi dall’alto dei loro troni di soldi e stipendi pagati da noi cittadini onesti. L’Italia è un paese fatiscente che merita una classe dirigente e delle leggi ben diverse.
Eh... prima o poi, soprattutto se si va spesso, capita che si becchi qualcuno della forestale o anche solo la municipale (a me è capitato su sterratone carrabili vicine all'abitato). Ovviamente loro applicano la legge e su questo non ci piove, nulla da discutere... si fa l'educato e si spiega con calma che si sta solo facendo una camminata perchè si ama la natura. Detto ciò, ce ne sarebbe da dire sul definire "qualcosa di male" il fatto di pernottare in un bosco... "Qualcosa di male" è ammazzare qualcuno o far danni alla natura o rubare, etc... ma non certo pernottare in un bosco. Detta così è come mettere sullo stesso piano un delinquente con un semplice appassionato...
Il più delle volte con un coltello in tasca, poi l'assurda sentenza in cui uno spacciatore con un etto di fumo e un coltello venne assolto il porto di coltello perché "strumento di lavoro" ....
È facile con un divisa fare gli aggressivi, la divisa va onorata, non infangata! molti lo dimenticano e la usano per dar sfogo alla propria pochezza personale.
Da casa mia se cammino 10' sono nel bosco, vado a fare escursioni da quando ho 5 anni, ora ne ho 45. Pochi giorni fa sono stato fermato dai carabinieri durante quei 10' in cui ero ancora in paese e avevo un chiudibile in cintura. Si sono posti molto bene pur perquisendomi e controllando i documenti e io, sapendo di essere nel torto, mi sono posto altrettanto bene. Alla fine, dopo avermi esposto la legislazione in materia di coltelli (che conosco), mi hanno detto di riportare il coltello a casa (perché di dimensioni generose e con blocco lama), consigliandomi di procurarmi qualcosa di più piccolo; io ho ringraziato ed è finita così. Sono rimasto un po' contrariato dal fatto che mi abbiano detto che se fossi stato un cacciatore o un fungaio me lo avrebbero lasciato portare, questo perché il bosco è uguale per tutti, cacciatori, fungai e escursionisti e, se il coltello lo porto per sicurezza, serve a me quanto serve agli altri. Niente da ridire quindi su come hanno fatto rispettare la legge, anzi, bravi nel notare quei due centimetri di coltello che spuntavano dalla felpa, però visto che mostrano tolleranza a determinate categorie, mi parrebbe giusto che la mostrassero con tutti i frequentatori del bosco.
@@farfromtheheart Purtroppo lo so: qualunque cosa sarebbe illegale. Diciamo che mi hanno comunicato tra le righe che con un chiudibile piccolo e senza blocco lama non mi direbbero niente, ma io a questo punto preferisco non rischiare affidandomi alla loro personale valutazione. Pazienza: uscire in escursione con il coltello mi piace e, in rari casi, potrebbe essere utile ma vorrà dire che ne farò a meno.
Non credo sia indulgenza la loro….chi va a caccia il coltello lo usa per processare la preda, chi va a funghi ci va con un coltellino per tagliare il gambo, non con un selvans. Chi va a fare una passeggiata che giustificato motivo ha? Devi tagliarti il salamino e il formaggio? Passi un SAK da 84, un opinel ma un machete è dura. E lo dico con tristezza, io girerei col fisso da 20cm tutto il giorno.
@@Stilo85sono pienamente d'accordo con te, andare a caccia o a funghi giustifica gli atrezzi da taglio necessari a svolgere quella attività, mentre una semplice passeggiata no (anche perché spesso si va a camminare un paio di ore senza nemmeno mangiare fuori). Poi che sia bello poter portare il colettlo liberamente ê un altro discorso è anche a me paocerebbe (tra l'altro fa ridere il fatto che io con il mio porto d'armi possa portarmi dietro una pistola e non un opinel stando alle leggi)
@@farfromtheheart Commento che condivido al 100%. Il parallelismo con il noto marchese "sordiano" è perfetto. Il tizio non ha colto, ma va bene comunque
Le forze dell ordine hanno fatto il loro dovere. Ora che so che dei “ragazzi con dei grossi zaini in montagna” vengono fermati, vengono accertate le loro intenzioni e vengono seguiti….mi sento più al sicuro 😬
Infatti... tutti sanno che i terroristi vanno a piazzare le loro bombe in cima ai monti dove non c'è nessuno ! Per questo non bisogna togliere le forze di sicurezza dalle montagne per metterle in stazione ferroviarie dove tutto è tranquillissimo...
Più che altro mi sono sempre chiesto come funzioni la cosa per i boy scout... Io da giovane andavo a scout e si andava in montagna.. Puntualmente c'erano piccoli fuochi accesi e si metteva la tenda nel bosco... So di per certo che alcune volte erano posti privati magari pensati prorpio per scout e simili ma altre volte eravamo semplicemente nei boschi... Possibile che nessuno scout (o meglio gruppo scout) abbia mai preso una multa o una denuncia (tra dormire nei boschi, fuochi, coltelli ecc)?
Spno molto vecchio, 84 anni, e sono stato prina scout poi rover dal 1953 al 1961 a Genova nell'ASCI (Associazione Scoutistica Cattolica) concludendo la esperienza al XXX CLAN della Tortilla. Eravamo nel dopoguerra e lo scoutismo cattolico era molto ben visto dalle autorità dell'epoca come una via di mezzo tra il pionierismo rivoluzionario comunista ( poco diffuso) e i tanti piccoli associazionismi post fascisti. Per questo le leggi di P.S. per gli scout venivano applicate in modo benevolo e lo scoutismo era una specie di blando premilitare al punto che per il Boy Scout cioè da 14 a 18 anni c'era la specializzazione di TIRATORE con armi cal 22 l.r. allora in vendita libera. Posseggo ancora una storica carabina Beretta Olimpia cal. 22 l.r. di quei tempi oggi regolarmente denunciata come Arma Sportiva. Naturalmente ogni scout esibiva legalmente un coltello in divisa anche alle processioni religiose. Nessun reato con armi di qualunque tipo fu mai commesso da uno scout nel periodo citato e penso fino ad oggi! Era una questione di fiducia reciproca tra scout, Autorità e popolazione. Mano a mano questa fiducia è venuta sempre meno a partire dai fatti del Giugno 1960 con il Governo Tambroni, iniziando con il divieto di vendita libera di armi cal 22.l.r e lo scoutismo cattolico venne, per così dire, scaricato dal Clero cattolico a favore della Azione Cattolica e di conseguuenza dal Governo Democristiano. Comunque rimase negi Scout la fiducia nelle istituzioni e moltissimi scout, tra i quali il sottoscritto, durante il servizio militare di leva obbligatoria servirono temporanamente e disinteressatamente nelle Forze dell'Ordine ( lo stipendio era poco superiore a quello dei militari di leva con un impegno psico fisico enormemente superorire!). La fiducia tra Autorità e popolazione andò srmpre più calando e anche tra Scout e Clero Cattolico che assunse una posizione sempre più antimiltarista e pseudo pacifista nei diversi Concilii fino ai tempi nostri in cui lo scoutismo ( con la s minuscola) appare ai veterani come il sottoscritto una poco seguita attività legata alla Azione Cattolica priva di ogni potenziale di preparazione militare con buona pace di Baden Powell, il Generale inglese fondatore nel 1907 dello Scoutismo, che si rivolta nella tomba! Eccoci ai nostri giorni con una delinquenza illegamente armatissima più o meno legata al terrorismo internazionale padrona di fare quello che vuole e con due guerre che si stanno condattendo quasi ai nostri confini con migliaia di morti e immani distruzioni, in cui la fiducia tra Autorità e Popolazione è scesa a livelli così bassi che praticamente non esiste più la possibilità legale di una difesa personale al punto in cui un coltellino svizzero può portare in galera un cittadino incensurato mentre i fuorilegge bivaccano nelle nostre città e tuonano i cannoni al di là del Mare Nostrum dove un Governo democraticamente eletto è costretto a distribuire le armi ai suoi cittadini! Che tristezza! Concludo citando, come mie, le parole che disse il personaggio Rambo nel suo celeberrimo film First Blood : "vorrei che la mia Patria mi amasse come io amo lei"
Quest'estate sono andato a Schilpario alla cascata del Vò. C'era di tutto nei boschi. Sporcizia, boschi trasformati in lattrina e accampamenti di compagnie di decine di persone. Una cosa assurda. La forestale dov'era?
Non ho parole da esprimere .Giustissimo per i coltelli ma per i bivacchi siamo alla frutta : se ti trovavano con una salsiccia in mano ,ti davano trent'anni?? mentre nei quartieri la gente ha paura di uscire.
Giustissimo per i coltelli anche no, se mi ritrovo incastrata nei rovi e allo zaino non ci arrivo (cosa che mi è successa in campagna, anche se non avevo lo zaino ma solo il coltello alla cintura, appunto)? Il coltello alla cintura mi consentirebbe di liberarmi in un tempo ragionevole. O devo magari morire assiderata perché è inverno, sono caduta nel fango o nella neve e mi sono bagnata i vestiti? O magari uscire di forza dal cespuglio graffiandomi tutta e strappandomi tutti i vestiti? Io il coltellino svizzero lo porto anche in città, in un astuccio nella borsetta (ovvio non allo stadio).
@@elenamatteuzzi6360 Be' rispondo .Una bella esperienza,la tua accettabile .Purtroppo a quanto conosco la legge italiana non prevede alcun tipo di coltello anche mignon o piccolissimo e si puo' incorrere nel Penale,come arma impropria. Gli Avv. a riguardo sono ben chiari.Ormai i boschi sono controllati dai Carabinieri Forestali e portarsi ,un coltellino alla cintura ,ben visibile non e' consigliato. A questo punto solo nel bosco ,un coltellino svizzero in tasca ,ti puo' essere efficace o in un taschino del giubbotto nonche' in qualche tasca dello zaino senza esporlo.Se non sei in flagranza di reato non ti perquisiranno. Ormai c'e' gente che viene fermata solo per il bivacco in aree demaniali,ovvero la semplice sosta. So che c'e' gente che ha anche il macete ma naturalmente si passa ad un altro genere di umanita'. Ciaoo
@@gianmarcosardi7340 con il coltellino svizzero a tagliare un cespuglio di rovi ci metti una settimana. E non è detto che tu ci riesca ad arrivare, alla tasca. O che tu riesca ad avere le mani libere per aprire la lama. Il coltellino l'ho sempre in borsa, che dire, rischio Ci vogliono buonj solo a consumare (spendere) lavorare come criceti nella ruota per pochi euro e vivere di minchiate (che anche io coltivo eh)
Buongiorno.. Purtroppo dalle mie parti ci sono punti di spaccio in più zone boschive.. il problema che questi oltre allo spaccio girano con armi da fuoco . Spesso nessuno interviene per allontanare questi soggetti.. Poi i controlli li subisce escursionista di turno...
Non si può campeggiare, ma si può pernottare... cioè, posso piazzare la tenda per dormire, ma al mattino devo disfarla e ritirarla. Io vado spesso in Val Grande, dove ci sono dei bivacchi, però quest'estate mi è capitato che essendoci un viavai di escursionisti abbadtanza importante, alcuni hanno piazzato la tenda. Premetto che c'erano anche i forestali, che hanno spiegato questa cosa.
Argomento spinoso, l'importante è mantenere la calma... Da come l'hai raccontata sembra quasi che abbiano voluto "tastarvi il polso" per vedere come avreste reagito.
Ottimi consigli Floriano, credo anch'io che il problema sia a monte, ovvero nelle assurde leggi che purtroppo in Italia complicano anche semplici e genuine attività outdoor. È altresì vero che i tutori delle Forze dell'Ordine fanno il loro lavoro ma alla base di tutto deve esservi sempre l'educazione ed il buon senso come in tutte le relazioni interpersonali e professionali! Un caro saluto dall'Umbria 👋
Mi viene solo da ridere, se tutti i problemi fossero un pernotto in mezzo alla natura, allora ben venga non rispettare una legge, magari lo stato dovrebbe guardare con più attenzione problemi di altra natura..
l' italia gira al contrario , la prossima volta montate la vostra tenda o nei giardini pubblici o nelle stazioni , in quanto al coltello alla cintura , tenetelo in mano come fanno le risorse nelle città, dal momento che nessuno obietta si vede che è permesso !!!
Lancio un'idea, ma se ci fosse una associazione di outdoor nazionale, tipo le associazioni di cacciatori e pescatori, in grado di far sentire la propria voce e magari proporre piccole e ragionevoli modifiche alla legge? Per esempio si potrebbe chiarire che un coltello alla cintura in zona montana o comunque selvatica accompagnato da una atrezzatura da outdoor, è chiaramente destinato a quella specifica attività sportiva, qui basterebbe adirittura una buona circolare esplicativa, oppure che un campeggio di un paio di notti, salvo i diritti dei proprietari del terreno, è ammissibile. In Scozia che, come in tutta la Gran Bretagna, non vedono bene né le armi né coltelli, le associazioni di cultura tradizionale, hanno ottenuto che possano essere portati i coltelli tradizionali quando si è vestiti con il costume tradizionale e addirittura in zona urbana e durante le manifestazioni folcloristiche a patto e con l'impegno che non venga estratto dal fodero. In fondo da noi la legge c'è già, basterebbe chiarire la circostanza. Come il cacciatore è autorizzato a portare il coltello durante il suo sport, così durante un trekking in determinate zone puoi portare un coltello. 8:08
@@farfromtheheart mah! Per la verità licenze e patentini li trovi in tutta Europa. Io continuo a credere che sarebbe una buona idea e parlo con cognizione di causa.
Domenica col mio moroso siamo andati a fare una passeggiata in collina, su una vecchia mulattiera. Io ho anche testato il mio nuovo puukko, che ho portato alla cintura. Non avevo lo zaino, ma un marsupio vista la passeggiata di un pomeriggio. Eppure il coltello mi è servito a tagliare qualche rovo pendente e un mazzolino di ginestre. Chiaro parliamo di 11 cm di lama, non di una katana. Però un coltello in campagna, anche solo per una passeggiata di due ore, serve. Non può esistere una "durata minima" che può autorizzare il porto di coltello, perché anche sul più facile dei sentieri posso trovarmi un viluppo di rampicanti o un cespuglio di rovi... Per gli scozzesi, avere il coltello e non poterlo usare (chiaro, per scopi leciti come tagliare un cordino o farsi un panino, non piantarlo nella schiena o nella pancia del signor Smith) è come non averlo. Tanto vale allora usare dei coltelli puramente ornamentali, non affilati, come le spade medievali senza punta e senza filo che vedi in rievocazione...
Sono venuto a Milano da poco ed è pieno di Barboni che dormono per strada quello è consentito!!!!io sono scoccato e sempre più convinto che in Italia abbiamo delle leggi assurde uno schifo 😭😭😭😭
Va bene tutto ma questa cosa che non si può campeggiare nei boschi non la prendo nemmeno in considerazione. Ma stiamo scherzando? Rischio la multa ma se voglio ci dormo come e quando mi pare.
ciao floriano purtroppo questo è un paese ipocrita,io sono appassionato di armi e vado in poligono ed anche in questo campo se ne sentono di ogni,sei autorizzato a comprare un coltello ma non puoi usarlo,col porto d’armi sei autorizzato a comprare un’arma ma non puoi usarla e poi l’assurdo è che le leggi sono fatte in modo non chiaro da dare a qualsiasi agente o giudice la più ampia discrezionalità possibile in modo da non sapere tu stesso mai come comportarti,tutto questo poi determina che una persona non vuole avere problemi si avvilisce a tal punto di abbandonare la passione stessa
Comunque io potrei giustificarmi dicendo che sto portando con me attrezzatura da camping come sicurezza....succede qualsiasi cosa ho un atrezzatura che potrebbe essere salvavita...perche in alta quota se mi perdo o ho un infortuneo se sono organizzato x un bivacco di fortuna x una notte x evitare una discesa pericolosa nn t possono di sicuro obbiettare...
Anche io sono in toscana poco fuori dall appennino ( pistoia ) . Considera che qui siamo ai piedi dell inizio delle montagne con 300 mt di dislivello e a 200 mt si sono verificati casi di attacco al bestiame ( recinto di pecore / capre ) da parte di lupi . Visto che si dice che attaccano in branco e che la fame sia brutta , mi chiedo come rapportarmi con le leggi e il porto proporzionato al pericolo di un oggetto vedi coltello sguainato di notte x puro " sfizio marginale di difesa " Dira' qualcuno : che cosa ci vai a fare allora nei boschi se ci sono i lupi ? Visto che a me piace e mi trovo in situazioni notturne di percorrerlo ( e non e' vietato ) sono libero di farlo sia x giustificato motivo . La mia domanda e' ci sono dei modi razionali x potersi difendere sia dai lupi che da le leggi ?
Il lupo in teoria non dovrebbe attaccare l'uomo, ci sono gli stessi problemi con il bestiame su da me al rifugio (prealpi lombarde). Però ovviamente capisco il tuo punto di vista
Grazie Floriano, video importantissimo. E' bene ribadire queste cose in maniera netta e chiara. Ora capisco perchè il tipo che avete incrociato nel campo non si è voluto far inquadrare
Ciao Florianuccio bello, come stai? Ti ringrazio molto per avere condiviso con noi questa esperienza. Su tale argomento ci siamo già confrontati in passato e continuo a ritenere che viviamo in un paese assurdo, da molti lustri,letteralmente invivibile. Pensa se ci fosse stato Ramon!😂😂😂😂😂 Va beh! A parte questo, ti mando un abbraccio forte, come sempre ed un grande, grande bacio. Ciao.🌹 🍀 😘 ❤
Purtroppo, almeno dalle mie parti, nei boschi é pieno di spacciatori ecc. che costruiscono capannette o fanno tendate e si fanno i loro traffici. Anche se la maggior parte di loro sono neri o comunque extra comunitari i nostri gendarmi ormai controllano tutti. Comunque se il bosco é privato, come nel mio caso, se fai bivacco non ti possono dire niente.
Ottimo Floriano, tutte giuste e pertinenti osservazioni che condivido. E' questione di buon senso, coerenza e conoscenza e rispetto delle leggi. Però farei una doverosa precisazione: c'è una sostanziale fondamentale differenza tra "campeggiare" (fermarsi più giorni) e "bivaccare" (UNA SOLA notte). Campeggiare è del tutto vietato ovunque, se non in luoghi consoni e attrezzati per lo scopo (campeggi), mentre il bivacco (una sola notte, tassativo, e non necessariamente in caso di emergenza) è accettato e tollerato, persino nei Parchi Naturali. Esempio nel Parco Naturale della Lessinia, in montagna, nelle province di Verona e Vicenza, lo si può fare tranquillamente. Io e altri di mia conoscenza l'abbiamo fatto più volte, da parecchi anni. Quest'estate ho dormito in tenda con la mia ragazza poco distante dal rifugio Scalorbi, circa a 1800 metri di altitudine. Gli stessi gestori dei rifugi lo dicono, a tutti è concesso: si può passare la notte in tenda, ma il giorno dopo bisogna tassativamente "levare le tende", insomma sbaraccare e andarsene, lasciando il luogo in ordine e pulito. Lo fanno in molti in montagna, generalmente che io sappia nessuno ha mai avuto problemi.
Assolutamente non è così, la regolamentazione del campeggio libero è stata demandata alle regioni/province/comuni. Quindi se in alcune regioni è vietato, in altre è assolutamente lecito. Quindi .....informatevi bene. Niente terrorismo.
Hai perfettamente ragione Floriano, lascia pensare che in italia ovunque tu sia : mare , montagna ecc.se per caso ti fermano partono sempre imbruttite le " guardie " sempre. Se forse si ponessero in modo differente tutto sarebbe piu semplice, visto che normalmente la gente " NON VA SU HA FARE COSE BRUTTE...??.. " 👨✈️👩✈️🙋♂️ Salutiamo tutte le guardie e viva il parchetto. 🐗🗡 Ciao Floriano un saluto LaLe , dalla provincia di Milano.
quando i cittadini non hanno uno straccio di cojones, le leggi sono queste, e diventeranno solo peggio... un po ironico per una nazione con una lunga tradizione di coltelleria, con mezza dozzina di produttori industriali di livello mondiale assoluto ed innumerevoli artigiani... cari colleghi italiani, intenzionalmente o no, ve lo siete fatto da soli. e se gli ultimi 3 anni hanno dimostrato qualcosa, e' che ve lo meritate proprio! (eccezion fatta per individui di onore e valore come Flo)
Ciao Flo, penso che l’educazione sia alla base di tutto, a volte avere il coltello in cintura è un motivo in più per essere “fermati’ Tutto è bene ciò che finisce bene!
Ti stimo davvero moltissimo per tutto ciò che hai detto. Leggo i commenti e resto basito. Più volte sono intervenuto su questi concetti, anche con altri youtubers. In Italia il coltello non si può portare. Punto! Come tu stesso hai sottolineato più volte, non lo avevate in cintura. In questo caso non avreste avuto scampo. Hai voglia a sostenere, evocando il giustificato motivo, di essere in “luogo remoto”. Si sarebbero sentiti presi in giro. La legge su questo argomento è chiara e stabilisce il porto di coltello solo durante l’esercizio venatorio. Inoltre, in tutta onestà e da fervido appassionato, spesso mi chiedo quale cazzo di necessità ci sia tenerlo in cintura. Teniamo i nostri coltelli dentro lo zaino e non ci succederà mai nulla. Grazie ancora a te Floriano perché consigli più che bene tanti ragazzi che si avvicinano alla nostra passione. E non è la prima volta che lo fai.
Ti consiglio di rileggere attentamente ciò che ho scritto per quanto attiene l’esercizio venatorio. Certo che può portarlo chi fa attività subacquea e pesca subacquea. Stesso concetto per chi va a funghi. Coltellino al seguito e se dall’altra estremità c’è il pennellino ancora meglio. Ma se vai a funghi con il macete capisci che sei ridicolo e alla mercé di denunce penali.
@@antoniomoltoni5443 ovvio dipende dal coltello! Ma se permetti un machete non è proprio uguale a un puukko di 11 cm, e il coltello se vai in campagna o nel bosco lo devi avere a portata di mano. Non è un caso che pure Oetzi, 5200 anni fa, il coltello lo aveva alla cintura e non dentro lo zaino (che pure aveva con se!) o nella faretra insieme alle frecce...
Esperienza istruttiva. Io per esempio non sapevo che non si può campeggiare in un bosco, giuro. Grazie Flo. P.S. Adesso so cosa fare..... Prendo il rivale in amore, lo lego,lo porto in un bosco e lo lascio lì tutta la notte. Al mattino dopo chiamo la forestale così gli danno la multa !!!😁😁😁
Non me ne fregherebbe un accidente. In montagna andrei armato di scacciacani, fionda, pistola soft air, coltello:tutti non in vista e un arco compound.
Una precisazione e due dubbi. Prendiamocela con chi fa leggi e non con chi è chiamato a farle rispettare esercitando una discrezionalità che inevitabilmente presterà sempre il fianco a qualche critica. Floriano ha ragione da vendere a chiamare al rispetto delle norme, anche se discutibili. Piuttosto tiriamo fuori qualche idea per cambiarle senza arrivare alle pazzie americane sul libero commercio e uso di armi da guerra. Chi va in montagna e si porta un coltello per fare la legna, accendere un fuoco, trattare il cibo, fare i paletti per la tenda è uno che ama la natura e il prossimo. Facciamo leggi che ne prendano atto, punto. Poi due dubbi che butto là non per polemica ma per chiarezza e per non fare (io) stupidaggini. Ma se il coltello non si può portare alla cintura nè in città né nel bosco a cosa serve disquisire nei video sul porto verticale o orizzontale in cintura o sull'ulticlip? Per sapere, almeno in Italia (a meno di non essere un operativo ufficiale), come posso affrontare col mio T6 il percorso dalla cameretta al soggiorno all'ora del the? Tanto in cintura solo in casa lo posso portare, o no? Ma farlo sarebbe come approfittarsi della legge Basaglia sulla chiusura dei manicomi, o no? E neanche vale l'argomento della passione del collezionista perché i collezionisti di coltelli li capisco fin troppo bene ma i collezionisti di ulticlip li vedo male. Insomma perché parlare dei modi di mettersi il coltello addosso se il coltello addosso non lo posso portare mai? Da ultimo. Se non ho capito male, anche al netto dei fini distinguo fra pernotto e campeggio ecc. ecc., il video del pernotto (ma era più un breve campeggio, mi pare), video che a me peraltro è piaciuto molto molto, è il videoracconto di un reato, sbaglio? E con tanto di coltelli in cintura. E se c'era un forestale in agguato col binocolo? Mi sembra una piccola follia ma, dopo aver ascoltato il commento di Floriano alla sua piccola avventura con la forestale, quel video, che per me è un bell'invito alla libertà e allo star bene dentro un bellissimo paesaggio naturale, andrebbe rimosso. Lo dico con una certa amarezza, intendiamoci, è un paradosso ma mica tanto...
Ciao Alberto, il pernotto in condizioni di appurata necessità è sempre consentito. Eravamo a 2000 metri con 3 ore e mezza di sentiero abbastanza impegnativo da fare al buio per tornare alla macchina. Per i coltelli eravamo talmente isolati che se fosse arrivata la forestale fino a lì (si arrivava solo a piedi), sicuramente si sarebbe trattato di appassionati quindi secondo me avrebbero capito l'uso dello strumento quindi il giustificato motivo. Però anche qui sarebbe stata una decisione a loro discrezione
Posso solo dirti questo, Floriano. Quel video per me non ha niente a che vedere col mancato rispetto delle leggi ma solo con una gran voglia di vivere. A pieni polmoni e con un gran bel coltello in tasca, perché no?, per preparare un bel bivacco con amici. E qualcuno mi venga a dire, porca puttana, se non è tanta, tanta roba, per dirla alla Floriano. Buonanotte
Ciao Floriano 👋😃 A partire da quale momento viene consentito il porto del coltello alla cintura per giustificato motivo ? Io avevo letto che escursionismo, alpinismo, caccia, campeggio, ecc. costituivano giustificati motivi. Ovviamente non per portare un'ER Misericordia. Forse persino un'ER Dobermann potrebbe essere problematico. Ma certamente un'ER Selvans o Sethlans dovrebbero essere accettati in quanto corrispondono allo spirito e alle necessità delle attività soprascritte. Tanto più se affiancate da un' accetta e un seghetto, dimostrando così la destinazione d'uso di tutti quei strumenti. (Un altro esempio per capirci : se i carabinieri in città trovano su di te un unico cacciavite, la cosa sarà per loro più sospetta che se trovano un kit di strumenti, che potrai spiegare con dei lavori di riparazione da un amico, per esempio.) Nel video dici che non si può camminare in montagna con il coltello alla cintura. Sei sicuro di questo ? (Perché si potrebbe giustificare il porto fuori dallo zaino con il rischio di perdere lo zaino se si dovesse cadere in un burrone per esempio.) E se davvero è così, che - su un cammino frequentato da parecchia gente - il coltello lo si può trasportare ma non portare perché non c'è la necessità che sia immediatamente disponibile all'uso, allora... QUANDO MAI IL PORTO ALLA CINTURA È CONSENTITO ? Unicamente nel campo, per i lavori di campo, quando si lavora la legna o il cibo ? Quando si cammina in foresta fuori dai sentieri frequentati ? Quando ci si arrampica con le corde ? Insomma... grazie in anticipo se tu o un tuo amico carabiniere potete fare più chiarezza sull'argomento... con più precisazioni concrete 🤗💚 Un amichevole abbraccione 👊😘
Avere il kit di attrezzi aiuta a giustificare ma lo devi tenere chiuso dentro una cover qualsiasi, dentro lo zaino, lo zaino in soffitta 😂. Puoi essere ad 1h dalla qualsiasi, ma se un sentiero: c'è gente: sei vestito da militare: ci sarà la segnalazione! Se stai bivaccando e il coltello lo usi per mangiare, verrà qualcuno a far le pulci. Manco un victorinox chiudibile o la signal puoi avere a penzoloni a vista, fatevene una ragione perché è così, siamo alla discrezionalità di persone che gli piace vincere facile martoriando il cittadino nornale.
Giustificare il porto del coltello dicendo sono in natura non ne giustifica comunque il porto. Sei in natura, ok, quindi con il coltello che ci devi fare? Spaccare legna? Non si può Accendere un fuoco? Non si può Preparare un rifugio? Non puoi Difenderti? Da cosa? Dipende parecchio da dove sei, ma pensare di difendersi da un orso con il coltello è utopia... tanto peggio se dici che vuoi difenderti dai malintenzionati Raccogliere i funghi? Ti basta un opinel in tasca Devi tagliare il salame? Sempre il solito opinel in tasca Comunque essendo la legge non chiara è sempre a discrezione di chi ti ferma. Portare il coltello in cintura è un motivo in più per essere fermato. Io vado nei boschi da quando sono ragazzino e sinceramente non mi ricordo la volta che il coltello in cintura o allo spallaccio dello zaino mi ha salvato il culo. Lo tengo nello zaino e quando mi serve lo utilizzo.
Marzo 2011 giretto tranquillo di domenica con la moglie. Scendiamo dal sentiero sulle Orobie nel pomeriggio perché pioviggina ed entriamo nel baretto prospiciente all' inizio dei sentieri perché mia moglie ha freddo e vuole un tè. Ho in cintura il Buck 112 coperto però da felpa e kway. Noto due CC del paese al banco pago e usciamo. Ho la macchina a 200mt. Il tempo di aprire la macchina per togliere scarponi e riporre lo zaino mi farmano e mi contestano il Buck che avevano intravisto. Denuncia 4000€ di avvocato e 3 anni di segnalazione sul casellario giudiziario. Vi risparmio le ire della moglie.. Coltelli solo nello zaino a meno che non sia sulle rive del Mekong.
Fermo restando che la prudenza è la miglior cosa ,ma a me pare che tutto sto zelo è da poco che ci sia , non ricordo che in passato si fosse così fiscali ,probabilmente hanno avuto ordini di scuderia dall'alto di comportarsi così forzando l'interpretazione delle leggi.l che in materia lasciano ampia discrezionalità interpretativa , vorrei ricordare a molti che i boschi attuali non sono più i luoghi bucolici di un tempo ,ciò perché carnivori come lupo e orso hanno rioccupato i loro habitat naturali e con questo trend sarà sempre peggio o meglio a seconda di come la si vede , per non parlare dei cinghiali .Dunque anche alla luce di tutto ciò la normativa dovrebbe cambiare un machete o comunque un grosso coltello accoppiato allo spray anti orso e a un po di urla selvagge farebbero la differenza in tali frangenti dunque dovremmo batterci x cambiare le normative e concludo chiedendovi lo sapevate che prefetti, vice prefetti, questori vicequestore alti papaveri dei carabinieri guardie di finanza , e tutti i magistrati possono acquistare armi x difesa senza esibire porro d'armi , senza passare un esame medico, e senza neanche l'obbligo di denuncia della suddetta arma tutto ciò in forza dell' art 74 ,se non erro delTULPS, il testo unico delle leggi di pubblica sicurezza del 1938 di era fascista mai ritoccate?Lo sapevate? Dunque noi siamo troppo arrendevole su queste cose ma chi pecora si fa il lupo se lo mangia meditate gente meditate
Io mi sento tranquillo solo quando mi porto dietro il mio Victorinox medio con le sue tenere guancette rosse. Già con un chiudibile tipo Buck 110 puoi mettere soggezione. Mi giustifico dicendo che mi serve per tagliare la mela e il panino che sono nello zaino, poi in realtà ci fai di tutto se lo desideri (riparo, fuoco ecc.)
Evviva la forestale che fa rispettare le regole .. Purtroppo sono pochi i controlli per difendere la natura dai furbacchioni che spesso lasciano il segno del loro passaggio.. Ciao e grazie per questo video necessario per molti
Se ce la legge che vieta di dormire nei boschi ok, buono a sapersi e ci si mette il cuore in pace, ma non esiste che ci si debba porre il problema del coltello alla cintura quando stai facendo una camminata di tre ore in un posto sperduto. E questo soltanto perché la legge sul giustificato motivo è poco chiara e non sai se ti ritrovi con una bella denuncia penale che ti segna a vita. Non esiste. Alla fine della fiera ferrei e intransigenti con le persone per bene e poi a chi realmente commette reati gravi contro la persona pene da repubblica delle banane. Ma d’altronde è da molto tempo che ho capito che in Italia vive spensierato chi non ha nulla da perdere. Saluti.
Ê anche vero che mentre cammini il coltello non ti serve, puoi anche tenerlo nello zaino e tirarlo fuori quando devi usarlo, ad esempio per cucinare (ricordando che anche accendere i fuochi non è permesso)
Mi dispiace persino essere il primo a commentare questo video.....rimangono poche parole dopo averlo seguito, immaginando le considerazioni accese degli altri amici del PDT che seguiranno......pero' ( al di la' del semplice chiedermi: " Perche' non si puo' fare"?), penso che sia un po' spregevole quell'atteggiamento iniziale di " Criminalizzare" subito il fermato, considerandolo gia' in partenza " colpevole di qualcosa".....questo ahime' e' molto frequente tra gli operatori di PS in generale, e dovrebbe essere il contrario, pur comprendendo il loro frequente contatto con azioni illegali.....vorrei continuare a pensare( e cosi' dovrebbero fare anche loro ), che la maggior parte delle persone intorno a noi siano " gente per bene", e voi glielo avete dimostrato.....grazie per questo video......importante per tutti.....un grande abbraccio......ALE
Infatti una cosa che molti italiani hanno difficolta a comprendere è che le Forze Dell'Ordine non sono mai o quasi i "cattivi" della situazione. Il problema sono le leggi che sono troppo vaghe, imprecise, assurde e che lasciano troppa discrezionalità agli agenti. È chiaro che l'eccesso di discrezionalità diventa un problema che il cittadino sente parecchio perché nella propria vita avrà piu a che fare con la volante dei carabinieri piuttosto che con coloro i quali fanno le leggi, ma le Forze Dell'Ordine fanno il loro lavoro, non possono ignorare o lasciar andare via cose ritenute sospette. Prendersela con loro è ingiusto se ai "piani alti" nessuno sa fare il proprio lavoro o peggio ancora non lo vuole fare.
@@Squeo9099 Non sto parlando di casi ahimè eccezionali e plateali come quello del povero Cucchi. Sto parlando di normali controlli della vita di tutti i giorni. E si, come tutti nella vita, ho avuto a che fare con loro, ma non mi hanno mai creato nessun tipo di intoppo o problema serio.
Il loro nome vero è forze del manganello, dell'ordine non gliene frega niente, infatti se c'è da manganellare arrivano subito, se ci sono ladri in casa, con calma.
Il coltello NON deve mai essere visibile, attaccato in cintura o in tasca. L'ideale in questi frangenti è portarlo nello zaino e all'interno di una minivaligetta o di un marsupio che si possa chiudere con un lucchetto. Altrimenti, sempre dentro lo zaino, nel suo fodero e avvolto in carta di giornale. Sembra una esagerazione, magari lo è, ma in questa maniera davanti al giudice è impossibile che l'accusa possa dimostrare che era nel vostro "pronto uso".
Frequentando molto la montagna confermo...la legge prevede il solo bivacco per emergenza dal tramonto all'alba ,all'estero le cose vanno diversamente ma bisogna ammettere che c'è un livello di rispetto dell'ambiente molto più alto di quanto ci sia in Italia ,purtroppo!
Non farti fregare. Campeggiare non si può ma bivaccare si. Bivacco e campeggio sono due cose diverse. Coltello in cintura.... Sto di fatto facendo un escursione, sono in mezzo a un bosco e vige il giustificato motivo. Le leggi parlano molto chiaramente riguardo il bivacco e il giustificato motivo. Punto. Poi....da qui agli " abusi di potere".... " Intanto io ti denuncio poi vedremo" perché loro tanto gli avvocati non li pagano è un altro discorso. La legge parla di giustificato motivo e non parla di misure. Con questo hai ragione e sono d'accordo con te, loro fanno il loro lavoro ok,ma che sia fatto bene.... Il bivacco,non è campeggio, ovvero io cammino,arriva notte,mi fermo Al mattino riparto e proseguo il mio cammino. Io ho fatto innumerevoli trekking di più giorni, sempre bivaccato e nessuno mai detto nulla. Sul coltello in cintura se ne potrebbe parlare.... Preciso: io non ce l'ho affatto con le forze dell'ordine, ma non capisco se c'è una legge la quale mi permette per giustificato motivo di portare il coltello ( e non trasportarlo) come mai spesso e volentieri partono i problemi.... Sarebbe il tempo di ammorbidire un po' tutta questa paura dei coltelli? Parlo da appassionato,da maker,da collezionista,da survivolista. Forse qualcuno crede che tutti quelli come noi vadano a nuocere l'incolumità altrui con un coltello da 500€? In mezzo a un bosco? Sarebbe il caso che l'Italia si adeguasse e si ammorbidisse riguardo certi aspetti...
Incredibile approccio aggressivo da coglioni frustrati,ma si sa ,che normalmente chi porta una divisa si sente superiore al normale cittadini-suddito delle istituzioni.Poi se non vogliono che non si pernotti nei boschi mettano i cartelli.....In ogni caso c'e' modo e modo di fare il proprio lavoro.........................
Non puoi campeggiare ma il bivacco è sempre legale dappertutto e non possono dirti nulla, ma sono carabinieri e se non gli piace la tua faccia rompono i coglioni. I coltelli non sono illegali e la lunghezza non fa differenza ciò che è importante e avere una motivazione.
Ciao, va bene che il giustificato motivo lo decidono loro……. Ma porsi così aggressivi, vorrei vederli in città di fronte a spacciatori e criminali…….. tutti bravi a fare i gradassi con la gente comune!……. In questo caso ha fatto il suo lavoro con estrema arroganza!!….. cosa vuol dire fare qualcosa di male a persone adulte?……. Potevano porsi in maniera diversa……. Anche perché per la legge italiana se mi sento aggredito, ho il diritto di difendermi! Sia verbalmente che con le mani….. concludo dicendo che potevano evitare di giocare a fare gli sceriffi!!!……. Poi noi le leggi dobbiamo rispettarle sempre, tuttavia questo signore i devono rispettare cittadini che si comportano bene e sono innocenti fini a prova contraria considerando che pagando le tasse pagano a loro lo stipendio!!!!!! Un saluto Simone
Non me la sento di condannare la forestale come del resto, non me la sento di giustificare ogni escursionista. Per questo motivo penso che la differenza stia tutta nella tipologia di persona, sia essa escursionista che guardia forestale. È chiaro che la forestale intervieme brutalmete per metterti alle stette e quindi alla prova. Se ti fai prendere dal panico è più probabile che dichiari un illecito. Quando un agente intuisce un possibile illecito e fa finta di non aver visto, lo fa assumendosi la propria responsabilità; questa cosa non va dimenticata. Si tende sempre a condannare gli altri e giustificare se stessi.
ok, ma dovrebbero farsi un esame di coscienza, è illegale portare coltelli nei boschi, ma non vietano che so a decathlon di vendere gli opinel nati esattamente con quello scopo, niente fuochi nei boschi? (sulla quale concordo) allora vieta a decathlon che è un negozio fisico e non un ecommerce che ti spedisce robe dall'estero di vendere il fornello a legna, quello piccolino e smontabile. ora ho preso deca come esempio, ma in italia a volte non si capisce una ceppa, è vietato appendere il telefono in macchina per usarlo come navigatore, ma si possono vendere vetture con tablet da 15 pollici integrati con tanto di netflix sopra ad una spanna dal volante... dai su
Gli operatori dei carabinieri ex forestale sono delle persone che stanno lavorando, casomai si puó non essere daccordo con alcune leggi, ma essere maleducati verso chi sta lavorando é sbagliatissimo, perché non le hanno di certo fatto loro le leggi. Purtroppo il loro lavoro é accertarsi che tali leggi siano rispettate e non interrogarsi se siano giuste o sbagliate, quando si interagisce con loro bisogna tenere a mente questo. Qulasiasi rimostranza o aggressione verso l'operatore non cambierà quella legge. Non é quel signore che hai davanti che ce l'ha con te, perché se quello avrebbe avuto il giorno libero, ce ne sarebbe stato un altro con la medesima idea perché agiscono in base a una legge che é uguale per ognuno di loro, non é un fattore personale. Peraltro in italia non é vietato accamparsi, c'è il divieto di bivacco, ma c'è la possibilità di chiedere l'autorizzazione che se concessa dagli organi preposti si puó poi fare. In ogni caso, il rapportarsi con educazione, é la cosa migliore, ma non solo con la forza dell'ordine per evitare proprlemi, ma come filosofia di vita, che si abbia davanti il forestale o il vicino di casa o il cassiere del supermarket. Grazie Floriano per l'educazione che trasmetti perché molti giovani ti seguono e questi sono i valori da condividere da chi ha quella che ormai é la "responsabilità" di essere influencer sul web.
Provo a dire la mia avendo passato 12 anni dall'altra parte, non in Forstale ma in PdS. Sfortunatamente molto dipende dall'educazione e cultura dell'operatore. Sfortunatamente in alcuni casi anche dall'umore che, essendo tutti umani, può portare sia da una parte che dall'altra (controllore/controllato) a porsi in modo più o meno educata/aggressiva. Non che sia una giustificazione. A tutti coloro che portano la divisa è capitato di fermare qualcuno per una palese violazione, sia del CdS, che della normativa sulle stupecienti, ecc... Tante volte ci si mette la mano sulla coscienza e a fronte delle risultanza allo SDI si decide che non vale la pena "rovinare" una persona in buona fede, che si è posta con educazione, si chiude un occhi davanti all'infrazione al CdS, si fa buttare lo stupefaciente nel tombino, si fa il "cazziatone" per il coltello, perché 15 cm di lama non servono mentre cammini su sentiero. Checché ne pensiate, checché vi raccontiate, sfortunatamente non siamo in stati che ne consentono il porto e il fatto di essere nel bosco non è un giustificato motivo, giriamola come vogliamo, non lo è. Non ti difendi da un orso o da una muta di randagi con il coltello, non cogli funghi con un extrema ratio, ecc.. Se hai timore di rimanere appeso in corda, in ferrata, ecc.. esistono specifici strumenti di taglio/emergenza.. e li ci starebbe anche il giustificato motivo.. fino a che sei appeso. All'inzio del video, prima che spiegassi il tutto avevo ipotizzato avessero sospettato attività di bracconaggio, ultimamente stanno pizzacando molte persone con armi artigianali, alterate, ecc.. Pistole/fucili, canne corte, calcioli pieghevoli, soppressori di rumore, ecc.. In base all'art.41 del TULPS "allo scopo di ricercare dette armi, qualora abbia notizia, anche solo per indizio che taluno le detenga in un luogo (aggiungerei "le porti") in un luogo determinato (l'agente/ufficiale di PG) può procedere d'iniziativa a perquisizione locale ai sensi dell'art.412 TULPS. ecc..." Deve redigere verbale sia di perquisizione che di sequestro, che oviamente può poi essere contestato (perquisizione arbitraria, ecc..), fate riportare evantuali dichiarazioni sul verbale. Potrei ad esempio dire che riferendomi a Floriano un operatore avrebbe potuto scrivere "conoscendo il soggetto per la sua attività di divulgatore sui social network, ove gestisce un canale YT dedicato alla coltelleria, che sualmente porta con se nel bosco/in attività outdoor, si riteneva opportuno procedere a perquisizione sospettando il porto in dosso o il trasporto nello zaino ecc..." ma avrebbe dovuto trovare quello che lo voleva prendere di punta. Personalmente, se mi trovassi nei panni di un operatore, trovando su sentiero un persona con coltello di generose dimensioni alla cintura o allo spallaccio inizierei ad "invitarlo" a "trasportarlo" nello zaino, perché (da appassionato) non reputerei ravvisabile il giustificato motivo per il porto nell'immediata disponibilità. Se poi la persona iniziasse ad essere maleducata, aggressiva, a darmi della "guardia" (che modo del caz-o di chiamare un operatore FFPP/FFOO) allora forse potrei portarlo a valutare la possibilità di sequestrargli l'oggetto e mandarlo dinanzi ad un giudice a spiegare il "giustificato motivo", per non sapere ne leggere ne scrivere ti mando a farti le ragioni davanti all'esperto di legge, sarà lui a valutare se il motivo era giustificato o no. Floriano ha dato ottime indicazioni: coltello nello zaino (gli basta vedere il rigonfiamento alla cintura che faccia sospettare il porto di un'arma volendo per procedere), modi cortesi (che non significa sottomessi). Magari posson aver scritto qualche inesattezza sul discorso di diritto, ma sull'atteggiamento quello no, si operava (e probabilmente ancora lo si fa) così. Per pochi operatori male marce non si sa di quanti hanno chiusi un occhio evitando di danneggiare persone per leggerezze o ingenuità.
Be da una parte è giusto, immaginate in che stato si troverebbero i nostri boschi se ci fosse libertà totale di accamparsi per chiunque, basta guardare nelle nostre città per vedere il livello di inciviltà di chi le abita, rifiuti abbandonati ovunque o peggio
Per una informazione corretta sarebbe bene dicessi di quale regione parli in quanto la materia è do competenza regionale e non esiste un divieto assoluto ma disposizioni che variano di regione in regione partendo da quelle dove il divieto easoluto [Veneto Trentino sardegna] a quelle in cui esiste una graduazione di tale divieto...
Il bello che abbiamo le città con un sacco di persone accampate specialmente alle stazioni, e uno non più piantare una tenda in montagna. È roba da matti...
parole sante. nel bosco non rompi i coioni a nessuno e non va bene. in citta sono parecchi accampasti e rompono i suddetti e li va bene. l italia e un grande paese roba da matti.
Infatti! È una vergogna.
Solo in Italia
Attenzione nei boschi ci sono spacciatori nord africani con tanto di tenda e pistole,mitra ecc .ecc ..ma i caramba forestali a loro non dicono nulla
E anche spesso con coltelli al seguito.
ragazzi, questo video mi ha lasciato veramente scoraggiato, sono brasiliano e ho già vissuto in Italia per qualche anno da adolescente, presto tornerò in Italia per viverci a tempo indeterminato, e mi sembra irrealizzabile per me praticare il bushcraft, se con i cittadini italiani vengono trattati così, immagina se fossi uno straniero con un coltello nel bosco, in Brasile non ho mai avuto problemi ad avere un coltello (di qualsiasi dimensione) in qualsiasi zona rurale o giungla , ma chi sono io per criticare qualcosa deciso dal governo italiano, un saluto a tutti i fratelli italiani che amano la natura, il bushcraft e che hanno uno spirito avventuroso.
Campeggiare non si può ma il bivacco è consentito. Per bivacco si intende il pernottamento. Ormai viviamo sempre più in uno stato di controllo totale. Per chi si e per chi no.
Esatto, hai perfettamente ragione. Per quanto mi riguarda è una situazione del tutto inaccettabile.
Dipende dal posto, in tutta la Valle d'Aosta, per esempio, il bivacco in tenda è consentito al di sopra dei 2500 metri di altitudine ed è vietato nei pressi di rifugi e in tutta l’area protetta del Parco Nazionale Gran Paradiso. Inoltre gran parte dei boschi sono proprietà privata (per lo meno in Piemonte e Valle d'Aosta dove giro io), talvolta c'è diritto di passaggio pubblico in base alla sentieristica regionale ma nulla di più, se il proprietario vuole ti può cacciare e se è segnalata la proprietà denunciare. Infine, proprio perchè sono proprietà privata, sono responsabilità del proprietario, per cui se cade una pianta e ammazza qualcuno indovini i familiari da chi possono andare a chiedere il risarcimento? Per cui alcune limitazioni sono condivisibili.
Il livello di castrazione di una società è proporzionale all'incapacità di senso critico e al numero di leggi nel nome della sicurezza e della collettività.
Meglio di così non si poteva dire...👍
Grazie ai carabinieri per il loro prezioso lavoro! Anche stavolta hanno sventato un crimine indicibile! 😂
Io sono libero di passeggiare per i boschi quanto cavolo mi pare, con uno zaino o con tre zaini, di notte o di giorno. Se sono stanco sono libero di mettere la tenda e dormire, almeno che non vi sia qualche restrizione particolare (tipo nei parchi). Cosa diversa è accamparsi e campeggiare per giorni
Però si può dormire in tenda fuori la stazione tiburtina 😂👍
La stazione Termini è praticamente un campeggio attrezzato
@@PTSDexplosion 😂 I paradossi di questo paese di mer......... 😜
🤣 Troppe leggi poche regole !!! 🤪
Perché non eri in stazione a Milano 😂😂😂😂li avevi il pass per tutto 🥳🥳🤡🤡🤡🤡🤡🤡🤡
In ITALIA le persone perbene non possono fare nulla !
Un tristissima verità
Esatto. I criminali intanto a piede libero e impuniti. Ma non osare difendere la tua integrità fisica o materiale da uno di loro o sarai trattato peggio di suddetti criminali. Follia pura, questo paese è diventato un regime assurdo e alla deriva.
La cosa che mi da veramente fastidio è il porsi subito in maniera aggressiva. Certe persone nn dovrebbero fare certi mestieri, gli dai un minimo di autorita e pensano di essere chissa chi. Personalmente mai successo con i carabinieri ma sempre con i vigili/polizia locale .. poi è anche difficile restare gentili
Vero, ma bisogna anche ricordarsi sempre che sono esseri umani e che nel loro lavoro rapportarsi con chi cerca di fare il furbo, prenderli per i fondelli o trattarli come subumani è la norma e gli può capitare di avere una giornata no e di porsi quindi sulla difensiva (come capita a chiunque di noi). Logico che professionalmente non dovrebbero ma può umanamente succedere. Bisogna sempre cercare di essere il più cortesi e collaborativi possibili, dopo tutto stanno solo facendo il loro lavoro. Salvo qualche raro caso (perché, sempre per il fatto di essere umani qualche mela marcia può capitare anche nelle FFAA) tutto si risolverà tranquillamente.
@@francescoaldrovandi3926 il problema è che in quei "rari casi" hai la vita rovinata o finisci morto direttamente, mentre a loro non capita nulla
@@francescoaldrovandi3926ma anche no. e' il lavoro che fanno, e quello e' lo stress che affrontano quotidianamente. se non sono in grado di sopportarlo, il mestiere non devono farlo. non ci sono giustificazioni
@@francescoaldrovandi3926 No, non è giustificabile un atteggiamento aggressivo a priori, oltre che essere non professionale. Soprattutto da chi, anche agendo scorrettamente, ha sempre il coltello dalla parte del manico.
@@francescoaldrovandi3926 questo non giustifica trattare male le persone, non é che hai la divisa puoi permetterti di fare lo stronzo, perché se becchi il matto o quello che ha contatti con i superiori, si trovano a lavorare a 400 km da casa. Te ne parlo perché mi é successo che un carabiniere a fatto lo stronzo con mia sorella perché senza documenti all'epoca era minorenne (16 anni) e stava mangiando fuori da scuola per il rientro, gli ho chiesto le generalità, deve darmele per legge, quando gli ho spiegato che la sua divisa non gli da il permesso di fare quel che vuole, dato le generalità del mio avvocato (e dato il tempo di fargli cercare chi é) e aver capito che il giorno dopo sarebbe andato a lavorare dall'altro lato dell' Italia se avesse continuato a fare il prepotente allora li ha smesso e se ne andato.
Il problema che se approfittano delle persone più deboli e non compiono il loro dovere quando serve, ovviamente non sono tutti così, ho anche amici di famiglia che sono stati carabinieri o nelle forze dell'ordine e mi hanno spregiato che purtroppo é pieno di esaltati che si credo dio solo perché hanno una divisa e una pistola.
(spero di averi scritto tutto nel modo corretto)
Ricordi che nel 2017 hanno perquisito e poi condannato uno scout per un coltellino svizzero nel marsupio? Fanno leggi per cui siamo tutti colpevoli
Mi pare intorno ai ventimila euro di multa. Paese di matti, o quà cambia qualcosa o è meglio andarsene in paesi effettivamente giusti e civilizzati, invece di questo costante clima inimicizia e paura, di essere sempre trattato come un criminale nel proprio paese e in casa propria…
Lo Stato teme i cittadini perbene ma tollera e premia i delinquenti.
Assurdo il processo all’intenzione. Il problema qui però è l’atteggiamento, io per quel che mi riguarda confido nell’integrità delle forze dell’ordine, ma alcune volte mi sembra proprio che ci sia un atteggiamento errato verso il cittadino “pacifico” è un atteggiamento fin troppo permissivo verso coloro che vengono colti a trasgredire la legge (intendo in questo ambito).
D' accordissimo!! 💪👍👍
Solite leggi italiane, vivo all'estero, e vado spesso a fare trekking, qui in Ungheria in Slovacchia, Polonia e Romania , qui è concesso il campeggio libero senza problemi purchè non sia dentro una riserva.
Anche a livello di porto di coltello, a livello di restrizioni sono molto permissivi. Da quanto so non è neanche necessario giustificato motivo in Polonia e Slovacchia per alcun tipo di coltello e in qualunque contesto, mentre in Ungheria c’è il limite di lunghezza oltre a cui subentra il giustificato motivo. In Repubblica Ceca addirittura anche il porto d’armi d’autodifesa per chiunque lo richieda indipendentemente dal mestiere. Siamo proprio anni luce a livello di libertà dell’individuo e indipendenza dalle grinfie dello stato (eccetto per chi le leggi non le segue in partenza, che è dunque agevolato ed esente da tali grinfie, visto come è trasversalmente corrotto il nostro paese).
@@PTSDexplosion Del resto hanno vissuto fino a pochi anni fa sotto un regime, quindi, a differenza nostra, hanno imparato a diffidare a priori dello Stato.
in Italia è vietata ogni cosa, siamo all'assurdo, poter dormire in un bosco è un diritto! Ovviamente rispettando e ripulendo tutto.
Obbedite gente obbedite! Nessun dubbio, nessun pensiero critico,come bravi sudditi chinate il capo in segno di sottomissione totale, avanti così!
non e chinarsi e che vai in montagna ma e proprieta privata
Già il fatto in sè che non vi sia uno stralcio di terreno naturale pubblico in Italia è alquanto triste. In altri paesi sia in Europa che in America è pieno di terra pubblica e dunque le leggi sul campeggio sono molto piú permissive. Quà invece siamo nel paese dei balocchi e della bambagia e siamo trattati come bimbetti oppure come criminali quando sforiamo anche leggermente dalle direttive oppressive che questi tiranni impongono, seppure tali “”crimini”” non vadano a influenzare negativamente la libertà o il benessere di nessuno, se non l’orgoglio dei despoti e censori che compilano queste leggi dall’alto dei loro troni di soldi e stipendi pagati da noi cittadini onesti. L’Italia è un paese fatiscente che merita una classe dirigente e delle leggi ben diverse.
@@roccotoscano Non ci sono cartelli né recinti.
@@danielgeistzer513 fai come vuoi ma e proprieta privata ,di pezzamenti di terreno statale sono pochi
Bel messaggio
Ottima lezione, per una volta un po’ diversa ma istruttiva
Grazie Flo, ogni tanto per ricordarci certe regole
Eh... prima o poi, soprattutto se si va spesso, capita che si becchi qualcuno della forestale o anche solo la municipale (a me è capitato su sterratone carrabili vicine all'abitato). Ovviamente loro applicano la legge e su questo non ci piove, nulla da discutere... si fa l'educato e si spiega con calma che si sta solo facendo una camminata perchè si ama la natura. Detto ciò, ce ne sarebbe da dire sul definire "qualcosa di male" il fatto di pernottare in un bosco... "Qualcosa di male" è ammazzare qualcuno o far danni alla natura o rubare, etc... ma non certo pernottare in un bosco. Detta così è come mettere sullo stesso piano un delinquente con un semplice appassionato...
Però se sei un irregolare senza documenti bivacca e vivi di espedienti direttamente in stazione😂😂😂
Il più delle volte con un coltello in tasca, poi l'assurda sentenza in cui uno spacciatore con un etto di fumo e un coltello venne assolto il porto di coltello perché "strumento di lavoro" ....
È facile con un divisa fare gli aggressivi, la divisa va onorata, non infangata! molti lo dimenticano e la usano per dar sfogo alla propria pochezza personale.
Da casa mia se cammino 10' sono nel bosco, vado a fare escursioni da quando ho 5 anni, ora ne ho 45. Pochi giorni fa sono stato fermato dai carabinieri durante quei 10' in cui ero ancora in paese e avevo un chiudibile in cintura. Si sono posti molto bene pur perquisendomi e controllando i documenti e io, sapendo di essere nel torto, mi sono posto altrettanto bene. Alla fine, dopo avermi esposto la legislazione in materia di coltelli (che conosco), mi hanno detto di riportare il coltello a casa (perché di dimensioni generose e con blocco lama), consigliandomi di procurarmi qualcosa di più piccolo; io ho ringraziato ed è finita così. Sono rimasto un po' contrariato dal fatto che mi abbiano detto che se fossi stato un cacciatore o un fungaio me lo avrebbero lasciato portare, questo perché il bosco è uguale per tutti, cacciatori, fungai e escursionisti e, se il coltello lo porto per sicurezza, serve a me quanto serve agli altri. Niente da ridire quindi su come hanno fatto rispettare la legge, anzi, bravi nel notare quei due centimetri di coltello che spuntavano dalla felpa, però visto che mostrano tolleranza a determinate categorie, mi parrebbe giusto che la mostrassero con tutti i frequentatori del bosco.
@@farfromtheheart Purtroppo lo so: qualunque cosa sarebbe illegale. Diciamo che mi hanno comunicato tra le righe che con un chiudibile piccolo e senza blocco lama non mi direbbero niente, ma io a questo punto preferisco non rischiare affidandomi alla loro personale valutazione. Pazienza: uscire in escursione con il coltello mi piace e, in rari casi, potrebbe essere utile ma vorrà dire che ne farò a meno.
sono carabinieri ..non si può pretendere molto, men che meno chiedergli di fare la cosa giusta
Non credo sia indulgenza la loro….chi va a caccia il coltello lo usa per processare la preda, chi va a funghi ci va con un coltellino per tagliare il gambo, non con un selvans. Chi va a fare una passeggiata che giustificato motivo ha? Devi tagliarti il salamino e il formaggio? Passi un SAK da 84, un opinel ma un machete è dura. E lo dico con tristezza, io girerei col fisso da 20cm tutto il giorno.
@@Stilo85sono pienamente d'accordo con te, andare a caccia o a funghi giustifica gli atrezzi da taglio necessari a svolgere quella attività, mentre una semplice passeggiata no (anche perché spesso si va a camminare un paio di ore senza nemmeno mangiare fuori).
Poi che sia bello poter portare il colettlo liberamente ê un altro discorso è anche a me paocerebbe (tra l'altro fa ridere il fatto che io con il mio porto d'armi possa portarmi dietro una pistola e non un opinel stando alle leggi)
@@farfromtheheart Commento che condivido al 100%. Il parallelismo con il noto marchese "sordiano" è perfetto. Il tizio non ha colto, ma va bene comunque
Le forze dell ordine hanno fatto il loro dovere.
Ora che so che dei “ragazzi con dei grossi zaini in montagna” vengono fermati, vengono accertate le loro intenzioni e vengono seguiti….mi sento più al sicuro 😬
😂😂😂😂😂......grande.....Ahahahah.....👋🖐
Infine giustizia trionfa
Infatti... tutti sanno che i terroristi vanno a piazzare le loro bombe in cima ai monti dove non c'è nessuno !
Per questo non bisogna togliere le forze di sicurezza dalle montagne per metterle in stazione ferroviarie dove tutto è tranquillissimo...
Oh mai che vi fermino 4 fighe eh 😂 !! Bel video Flo ,molto utile 👍
Sono troppo bello, hanno timore di fare brutta figura ad avvicinarsi
Riassumendo: ottimo video!!! Grazie Floriano
Più che altro mi sono sempre chiesto come funzioni la cosa per i boy scout... Io da giovane andavo a scout e si andava in montagna.. Puntualmente c'erano piccoli fuochi accesi e si metteva la tenda nel bosco... So di per certo che alcune volte erano posti privati magari pensati prorpio per scout e simili ma altre volte eravamo semplicemente nei boschi... Possibile che nessuno scout (o meglio gruppo scout) abbia mai preso una multa o una denuncia (tra dormire nei boschi, fuochi, coltelli ecc)?
Spno molto vecchio, 84 anni, e sono stato prina scout poi rover dal 1953 al 1961 a Genova nell'ASCI (Associazione Scoutistica Cattolica) concludendo la esperienza al XXX CLAN della Tortilla. Eravamo nel dopoguerra e lo scoutismo cattolico era molto ben visto dalle autorità dell'epoca come una via di mezzo tra il pionierismo rivoluzionario comunista ( poco diffuso) e i tanti piccoli associazionismi post fascisti. Per questo le leggi di P.S. per gli scout venivano applicate in modo benevolo e lo scoutismo era una specie di blando premilitare al punto che per il Boy Scout cioè da 14 a 18 anni c'era la specializzazione di TIRATORE con armi cal 22 l.r. allora in vendita libera. Posseggo ancora una storica carabina Beretta Olimpia cal. 22 l.r. di quei tempi oggi regolarmente denunciata come Arma Sportiva. Naturalmente ogni scout esibiva legalmente un coltello in divisa anche alle processioni religiose. Nessun reato con armi di qualunque tipo fu mai commesso da uno scout nel periodo citato e penso fino ad oggi! Era una questione di fiducia reciproca tra scout, Autorità e popolazione. Mano a mano questa fiducia è venuta sempre meno a partire dai fatti del Giugno 1960 con il Governo Tambroni, iniziando con il divieto di vendita libera di armi cal 22.l.r e lo scoutismo cattolico venne, per così dire, scaricato dal Clero cattolico a favore della Azione Cattolica e di conseguuenza dal Governo Democristiano. Comunque rimase negi Scout la fiducia nelle istituzioni e moltissimi scout, tra i quali il sottoscritto, durante il servizio militare di leva obbligatoria servirono temporanamente e disinteressatamente nelle Forze dell'Ordine ( lo stipendio era poco superiore a quello dei militari di leva con un impegno psico fisico enormemente superorire!). La fiducia tra Autorità e popolazione andò srmpre più calando e anche tra Scout e Clero Cattolico che assunse una posizione sempre più antimiltarista e pseudo pacifista nei diversi Concilii fino ai tempi nostri in cui lo scoutismo ( con la s minuscola) appare ai veterani come il sottoscritto una poco seguita attività legata alla Azione Cattolica priva di ogni potenziale di preparazione militare con buona pace di Baden Powell, il Generale inglese fondatore nel 1907 dello Scoutismo, che si rivolta nella tomba! Eccoci ai nostri giorni con una delinquenza illegamente armatissima più o meno legata al terrorismo internazionale padrona di fare quello che vuole e con due guerre che si stanno condattendo quasi ai nostri confini con migliaia di morti e immani distruzioni, in cui la fiducia tra Autorità e Popolazione è scesa a livelli così bassi che praticamente non esiste più la possibilità legale di una difesa personale al punto in cui un coltellino svizzero può portare in galera un cittadino incensurato mentre i fuorilegge bivaccano nelle nostre città e tuonano i cannoni al di là del Mare Nostrum dove un Governo democraticamente eletto è costretto a distribuire le armi ai suoi cittadini! Che tristezza! Concludo citando, come mie, le parole che disse il personaggio Rambo nel suo celeberrimo film First Blood : "vorrei che la mia Patria mi amasse come io amo lei"
la prossima volta mi vesto da boy scout allora così vado sul sicuro
Se fai le preghierine va bene puoi andare 😂
Quest'estate sono andato a Schilpario alla cascata del Vò. C'era di tutto nei boschi. Sporcizia, boschi trasformati in lattrina e accampamenti di compagnie di decine di persone. Una cosa assurda. La forestale dov'era?
Non ho parole da esprimere .Giustissimo per i coltelli ma per i bivacchi siamo alla frutta : se ti trovavano con una salsiccia in mano ,ti davano trent'anni?? mentre nei quartieri la gente ha paura di uscire.
Solo in Italia succedono queste cose non puoi portare nemmeno un temperino. nemmeno
Ma non è giusto neanche per i coltelli. Sono in un bosco, non giro per città con il coltello in cintura.
Non si sta ammazzando nessuno.
Giustissimo per i coltelli anche no, se mi ritrovo incastrata nei rovi e allo zaino non ci arrivo (cosa che mi è successa in campagna, anche se non avevo lo zaino ma solo il coltello alla cintura, appunto)? Il coltello alla cintura mi consentirebbe di liberarmi in un tempo ragionevole. O devo magari morire assiderata perché è inverno, sono caduta nel fango o nella neve e mi sono bagnata i vestiti? O magari uscire di forza dal cespuglio graffiandomi tutta e strappandomi tutti i vestiti?
Io il coltellino svizzero lo porto anche in città, in un astuccio nella borsetta (ovvio non allo stadio).
@@elenamatteuzzi6360 Be' rispondo .Una bella esperienza,la tua accettabile .Purtroppo a quanto conosco la legge italiana non prevede alcun tipo di coltello anche mignon o piccolissimo e si puo' incorrere nel Penale,come arma impropria. Gli Avv. a riguardo sono ben chiari.Ormai i boschi sono controllati dai Carabinieri Forestali e portarsi ,un coltellino alla cintura ,ben visibile non e' consigliato. A questo punto solo nel bosco ,un coltellino svizzero in tasca ,ti puo' essere efficace o in un taschino del giubbotto nonche' in qualche tasca dello zaino senza esporlo.Se non sei in flagranza di reato non ti perquisiranno. Ormai c'e' gente che viene fermata solo per il bivacco in aree demaniali,ovvero la semplice sosta. So che c'e' gente che ha anche il macete ma naturalmente si passa ad un altro genere di umanita'. Ciaoo
@@gianmarcosardi7340 con il coltellino svizzero a tagliare un cespuglio di rovi ci metti una settimana. E non è detto che tu ci riesca ad arrivare, alla tasca. O che tu riesca ad avere le mani libere per aprire la lama. Il coltellino l'ho sempre in borsa, che dire, rischio
Ci vogliono buonj solo a consumare (spendere) lavorare come criceti nella ruota per pochi euro e vivere di minchiate (che anche io coltivo eh)
Buongiorno.. Purtroppo dalle mie parti ci sono punti di spaccio in più zone boschive.. il problema che questi oltre allo spaccio girano con armi da fuoco .
Spesso nessuno interviene per allontanare questi soggetti..
Poi i controlli li subisce escursionista di turno...
Non si può campeggiare, ma si può pernottare... cioè, posso piazzare la tenda per dormire, ma al mattino devo disfarla e ritirarla.
Io vado spesso in Val Grande, dove ci sono dei bivacchi, però quest'estate mi è capitato che essendoci un viavai di escursionisti abbadtanza importante, alcuni hanno piazzato la tenda.
Premetto che c'erano anche i forestali, che hanno spiegato questa cosa.
Quest'anno ho visto più forestale in giro che in 47 anni di escursioni
Argomento spinoso, l'importante è mantenere la calma... Da come l'hai raccontata sembra quasi che abbiano voluto "tastarvi il polso" per vedere come avreste reagito.
Ottimi consigli Floriano, credo anch'io che il problema sia a monte, ovvero nelle assurde leggi che purtroppo in Italia complicano anche semplici e genuine attività outdoor. È altresì vero che i tutori delle Forze dell'Ordine fanno il loro lavoro ma alla base di tutto deve esservi sempre l'educazione ed il buon senso come in tutte le relazioni interpersonali e professionali! Un caro saluto dall'Umbria 👋
Mi viene solo da ridere, se tutti i problemi fossero un pernotto in mezzo alla natura, allora ben venga non rispettare una legge, magari lo stato dovrebbe guardare con più attenzione problemi di altra natura..
l' italia gira al contrario , la prossima volta montate la vostra tenda o nei giardini pubblici o nelle stazioni , in quanto al coltello alla cintura , tenetelo in mano come fanno le risorse nelle città, dal momento che nessuno obietta si vede che è permesso !!!
le risorse hanno la lama in dotazione
@@ivaudio1 e ben affilata per quando arriverà l'ordine degli imam per le cellule dormienti di t....re la g...la dei cristiani 😡😡😡
Lancio un'idea, ma se ci fosse una associazione di outdoor nazionale, tipo le associazioni di cacciatori e pescatori, in grado di far sentire la propria voce e magari proporre piccole e ragionevoli modifiche alla legge? Per esempio si potrebbe chiarire che un coltello alla cintura in zona montana o comunque selvatica accompagnato da una atrezzatura da outdoor, è chiaramente destinato a quella specifica attività sportiva, qui basterebbe adirittura una buona circolare esplicativa, oppure che un campeggio di un paio di notti, salvo i diritti dei proprietari del terreno, è ammissibile. In Scozia che, come in tutta la Gran Bretagna, non vedono bene né le armi né coltelli, le associazioni di cultura tradizionale, hanno ottenuto che possano essere portati i coltelli tradizionali quando si è vestiti con il costume tradizionale e addirittura in zona urbana e durante le manifestazioni folcloristiche a patto e con l'impegno che non venga estratto dal fodero. In fondo da noi la legge c'è già, basterebbe chiarire la circostanza. Come il cacciatore è autorizzato a portare il coltello durante il suo sport, così durante un trekking in determinate zone puoi portare un coltello. 8:08
@@farfromtheheart mah! Per la verità licenze e patentini li trovi in tutta Europa. Io continuo a credere che sarebbe una buona idea e parlo con cognizione di causa.
Domenica col mio moroso siamo andati a fare una passeggiata in collina, su una vecchia mulattiera. Io ho anche testato il mio nuovo puukko, che ho portato alla cintura. Non avevo lo zaino, ma un marsupio vista la passeggiata di un pomeriggio. Eppure il coltello mi è servito a tagliare qualche rovo pendente e un mazzolino di ginestre.
Chiaro parliamo di 11 cm di lama, non di una katana. Però un coltello in campagna, anche solo per una passeggiata di due ore, serve. Non può esistere una "durata minima" che può autorizzare il porto di coltello, perché anche sul più facile dei sentieri posso trovarmi un viluppo di rampicanti o un cespuglio di rovi...
Per gli scozzesi, avere il coltello e non poterlo usare (chiaro, per scopi leciti come tagliare un cordino o farsi un panino, non piantarlo nella schiena o nella pancia del signor Smith) è come non averlo. Tanto vale allora usare dei coltelli puramente ornamentali, non affilati, come le spade medievali senza punta e senza filo che vedi in rievocazione...
Grazie x il video , interessante, meglio tenere i coltelli dentro lo zaino quando si cammina e tirarli fuori al campo base .
Sono venuto a Milano da poco ed è pieno di Barboni che dormono per strada quello è consentito!!!!io sono scoccato e sempre più convinto che in Italia abbiamo delle leggi assurde uno schifo 😭😭😭😭
Scioccato scusate
e quasi sicuramente il 95% ha un coltello in tasca soprattutto.
Va bene tutto ma questa cosa che non si può campeggiare nei boschi non la prendo nemmeno in considerazione. Ma stiamo scherzando? Rischio la multa ma se voglio ci dormo come e quando mi pare.
Video interessante ed istruttivo
Grazie!😅
Ma nella terra dei fuochi la forestale ha fatto il suo lavoro???
Shhhhh... che poi ti sgamano col victorinox mini di 2cm e ti denunciano.
In Italia non si può fare niente
Tu cittadino italiano nn puoi fare niente !!!!!! Il giargianes o baluba puo fare tutto e di piu' !!!!! 😑😑😑
@@giacominostroppa6777 questo lo sappiamo
Puoi pagare le tasse
Dovrebbero andare in centro delle città o nelle stazioni a fare cosi....mah....
Ottimo video e cosa importante grazie delle informazioni
ciao floriano purtroppo questo è un paese ipocrita,io sono appassionato di armi e vado in poligono ed anche in questo campo se ne sentono di ogni,sei autorizzato a comprare un coltello ma non puoi usarlo,col porto d’armi sei autorizzato a comprare un’arma ma non puoi usarla e poi l’assurdo è che le leggi sono fatte in modo non chiaro da dare a qualsiasi agente o giudice la più ampia discrezionalità possibile in modo da non sapere tu stesso mai come comportarti,tutto questo poi determina che una persona non vuole avere problemi si avvilisce a tal punto di abbandonare la passione stessa
in Florida si può andare in giro con le armi in tasca liberamente..
Strano che certe persone amici degli amici..che non hanno il diritto di andare a caccia..non vengano fermate...
Comunque io potrei giustificarmi dicendo che sto portando con me attrezzatura da camping come sicurezza....succede qualsiasi cosa ho un atrezzatura che potrebbe essere salvavita...perche in alta quota se mi perdo o ho un infortuneo se sono organizzato x un bivacco di fortuna x una notte x evitare una discesa pericolosa nn t possono di sicuro obbiettare...
Che non ti possono fare storie dipende sempre da chi ti ferma
😂😂 le guardie sono ossessionate dai coltivatori di canapa e spacciatori che usano i boschi come luogo di spaccio😄 per quello sono sempre in giro 😉
Anche io sono in toscana poco fuori dall appennino ( pistoia ) .
Considera che qui siamo ai piedi dell inizio delle montagne con 300 mt di dislivello e a 200 mt si sono verificati casi di attacco al bestiame ( recinto di pecore / capre ) da parte di lupi .
Visto che si dice che attaccano in branco e che la fame sia brutta , mi chiedo come rapportarmi con le leggi e il porto proporzionato al pericolo di un oggetto vedi coltello sguainato di notte x puro " sfizio marginale di difesa "
Dira' qualcuno : che cosa ci vai a fare allora nei boschi se ci sono i lupi ?
Visto che a me piace e mi trovo in situazioni notturne di percorrerlo ( e non e' vietato )
sono libero di farlo sia x giustificato motivo .
La mia domanda e' ci sono dei modi razionali x potersi difendere sia dai lupi che da le leggi ?
Il lupo in teoria non dovrebbe attaccare l'uomo, ci sono gli stessi problemi con il bestiame su da me al rifugio (prealpi lombarde). Però ovviamente capisco il tuo punto di vista
Grazie Floriano, video importantissimo. E' bene ribadire queste cose in maniera netta e chiara. Ora capisco perchè il tipo che avete incrociato nel campo non si è voluto far inquadrare
Ciao Florianuccio bello, come stai? Ti ringrazio molto per avere condiviso con noi questa esperienza. Su tale argomento ci siamo già confrontati in passato e continuo a ritenere che viviamo in un paese assurdo, da molti lustri,letteralmente invivibile. Pensa se ci fosse stato Ramon!😂😂😂😂😂 Va beh! A parte questo, ti mando un abbraccio forte, come sempre ed un grande, grande bacio. Ciao.🌹 🍀 😘 ❤
Purtroppo, almeno dalle mie parti, nei boschi é pieno di spacciatori ecc. che costruiscono capannette o fanno tendate e si fanno i loro traffici. Anche se la maggior parte di loro sono neri o comunque extra comunitari i nostri gendarmi ormai controllano tutti. Comunque se il bosco é privato, come nel mio caso, se fai bivacco non ti possono dire niente.
Ottimo Floriano, tutte giuste e pertinenti osservazioni che condivido. E' questione di buon senso, coerenza e conoscenza e rispetto delle leggi. Però farei una doverosa precisazione:
c'è una sostanziale fondamentale differenza tra "campeggiare" (fermarsi più giorni) e "bivaccare" (UNA SOLA notte). Campeggiare è del tutto vietato ovunque, se non in luoghi consoni e attrezzati per lo scopo (campeggi), mentre il bivacco (una sola notte, tassativo, e non necessariamente in caso di emergenza) è accettato e tollerato, persino nei Parchi Naturali. Esempio nel Parco Naturale della Lessinia, in montagna, nelle province di Verona e Vicenza, lo si può fare tranquillamente. Io e altri di mia conoscenza l'abbiamo fatto più volte, da parecchi anni. Quest'estate ho dormito in tenda con la mia ragazza poco distante dal rifugio Scalorbi, circa a 1800 metri di altitudine. Gli stessi gestori dei rifugi lo dicono, a tutti è concesso: si può passare la notte in tenda, ma il giorno dopo bisogna tassativamente "levare le tende", insomma sbaraccare e andarsene, lasciando il luogo in ordine e pulito.
Lo fanno in molti in montagna, generalmente che io sappia nessuno ha mai avuto problemi.
Grazie per il tuo importante consiglio
Assolutamente non è così, la regolamentazione del campeggio libero è stata demandata alle regioni/province/comuni. Quindi se in alcune regioni è vietato, in altre è assolutamente lecito. Quindi .....informatevi bene. Niente terrorismo.
Che sono in Lombardia lo sanno pure i muri
Hai perfettamente ragione Floriano, lascia pensare che in italia ovunque tu sia : mare , montagna ecc.se per caso ti fermano partono sempre imbruttite le " guardie " sempre.
Se forse si ponessero in modo differente tutto sarebbe piu semplice, visto che normalmente la gente " NON VA SU HA FARE COSE BRUTTE...??.. " 👨✈️👩✈️🙋♂️
Salutiamo tutte le guardie e viva il parchetto. 🐗🗡
Ciao Floriano un saluto LaLe , dalla provincia di Milano.
Esatto, anch’io non sopporto di essere additato come criminale a prescindere.
quando i cittadini non hanno uno straccio di cojones, le leggi sono queste, e diventeranno solo peggio... un po ironico per una nazione con una lunga tradizione di coltelleria, con mezza dozzina di produttori industriali di livello mondiale assoluto ed innumerevoli artigiani...
cari colleghi italiani, intenzionalmente o no, ve lo siete fatto da soli. e se gli ultimi 3 anni hanno dimostrato qualcosa, e' che ve lo meritate proprio! (eccezion fatta per individui di onore e valore come Flo)
Ciao Flo, penso che l’educazione sia alla base di tutto, a volte avere il coltello in cintura è un motivo in più per essere “fermati’
Tutto è bene ciò che finisce bene!
Ti stimo davvero moltissimo per tutto ciò che hai detto. Leggo i commenti e resto basito. Più volte sono intervenuto su questi concetti, anche con altri youtubers. In Italia il coltello non si può portare. Punto! Come tu stesso hai sottolineato più volte, non lo avevate in cintura. In questo caso non avreste avuto scampo. Hai voglia a sostenere, evocando il giustificato motivo, di essere in “luogo remoto”. Si sarebbero sentiti presi in giro. La legge su questo argomento è chiara e stabilisce il porto di coltello solo durante l’esercizio venatorio. Inoltre, in tutta onestà e da fervido appassionato, spesso mi chiedo quale cazzo di necessità ci sia tenerlo in cintura. Teniamo i nostri coltelli dentro lo zaino e non ci succederà mai nulla. Grazie ancora a te Floriano perché consigli più che bene tanti ragazzi che si avvicinano alla nostra passione. E non è la prima volta che lo fai.
Allora i sub .il coltello lo devono lasciare in barca...se dici così..e a caccia.la selvaggina la pulisci a casa
Ti consiglio di rileggere attentamente ciò che ho scritto per quanto attiene l’esercizio venatorio. Certo che può portarlo chi fa attività subacquea e pesca subacquea. Stesso concetto per chi va a funghi. Coltellino al seguito e se dall’altra estremità c’è il pennellino ancora meglio. Ma se vai a funghi con il macete capisci che sei ridicolo e alla mercé di denunce penali.
@@antoniomoltoni5443 se i funghi sono in messo alla sterpaglia .e i sottobosco l.erba come la tagli..
@@antoniomoltoni5443 ovvio dipende dal coltello! Ma se permetti un machete non è proprio uguale a un puukko di 11 cm, e il coltello se vai in campagna o nel bosco lo devi avere a portata di mano. Non è un caso che pure Oetzi, 5200 anni fa, il coltello lo aveva alla cintura e non dentro lo zaino (che pure aveva con se!) o nella faretra insieme alle frecce...
@@elenamatteuzzi6360Dimmi la verità. Ma la tua mamma è al corrente che stai utilizzando il suo cellulare? 😂😂😂
Esperienza istruttiva.
Io per esempio non sapevo che non si può campeggiare in un bosco, giuro.
Grazie Flo.
P.S. Adesso so cosa fare.....
Prendo il rivale in amore, lo lego,lo porto in un bosco e lo lascio lì tutta la notte.
Al mattino dopo chiamo la forestale così gli danno la multa !!!😁😁😁
Ahahahahaha top
Credo che Lo devi comprare il bosco se ci vuoi campaggiare
Non me ne fregherebbe un accidente. In montagna andrei armato di scacciacani, fionda, pistola soft air, coltello:tutti non in vista e un arco compound.
son tutti uguali, appena hanno un po' di potere fanno i fenomeni.
Flo,sono in giro xe nei boschi spacciano alla grande…almeno nel varesotto…probabile anche da voi
Una precisazione e due dubbi.
Prendiamocela con chi fa leggi e non con chi è chiamato a farle rispettare esercitando una discrezionalità che inevitabilmente presterà sempre il fianco a qualche critica. Floriano ha ragione da vendere a chiamare al rispetto delle norme, anche se discutibili. Piuttosto tiriamo fuori qualche idea per cambiarle senza arrivare alle pazzie americane sul libero commercio e uso di armi da guerra. Chi va in montagna e si porta un coltello per fare la legna, accendere un fuoco, trattare il cibo, fare i paletti per la tenda è uno che ama la natura e il prossimo. Facciamo leggi che ne prendano atto, punto. Poi due dubbi che butto là non per polemica ma per chiarezza e per non fare (io) stupidaggini. Ma se il coltello non si può portare alla cintura nè in città né nel bosco a cosa serve disquisire nei video sul porto verticale o orizzontale in cintura o sull'ulticlip? Per sapere, almeno in Italia (a meno di non essere un operativo ufficiale), come posso affrontare col mio T6 il percorso dalla cameretta al soggiorno all'ora del the? Tanto in cintura solo in casa lo posso portare, o no? Ma farlo sarebbe come approfittarsi della legge Basaglia sulla chiusura dei manicomi, o no? E neanche vale l'argomento della passione del collezionista perché i collezionisti di coltelli li capisco fin troppo bene ma i collezionisti di ulticlip li vedo male. Insomma perché parlare dei modi di mettersi il coltello addosso se il coltello addosso non lo posso portare mai? Da ultimo. Se non ho capito male, anche al netto dei fini distinguo fra pernotto e campeggio ecc. ecc., il video del pernotto (ma era più un breve campeggio, mi pare), video che a me peraltro è piaciuto molto molto, è il videoracconto di un reato, sbaglio? E con tanto di coltelli in cintura. E se c'era un forestale in agguato col binocolo? Mi sembra una piccola follia ma, dopo aver ascoltato il commento di Floriano alla sua piccola avventura con la forestale, quel video, che per me è un bell'invito alla libertà e allo star bene dentro un bellissimo paesaggio naturale, andrebbe rimosso. Lo dico con una certa amarezza, intendiamoci, è un paradosso ma mica tanto...
Ciao Alberto, il pernotto in condizioni di appurata necessità è sempre consentito. Eravamo a 2000 metri con 3 ore e mezza di sentiero abbastanza impegnativo da fare al buio per tornare alla macchina.
Per i coltelli eravamo talmente isolati che se fosse arrivata la forestale fino a lì (si arrivava solo a piedi), sicuramente si sarebbe trattato di appassionati quindi secondo me avrebbero capito l'uso dello strumento quindi il giustificato motivo. Però anche qui sarebbe stata una decisione a loro discrezione
Posso solo dirti questo, Floriano. Quel video per me non ha niente a che vedere col mancato rispetto delle leggi ma solo con una gran voglia di vivere. A pieni polmoni e con un gran bel coltello in tasca, perché no?, per preparare un bel bivacco con amici. E qualcuno mi venga a dire, porca puttana, se non è tanta, tanta roba, per dirla alla Floriano. Buonanotte
A non gli hai detto che sei il boss del parketto del tagliagole…..magari facevi un giro in jeep 😂
Ahahahahaha
Ciao Floriano 👋😃
A partire da quale momento viene consentito il porto del coltello alla cintura per giustificato motivo ?
Io avevo letto che escursionismo, alpinismo, caccia, campeggio, ecc. costituivano giustificati motivi.
Ovviamente non per portare un'ER Misericordia.
Forse persino un'ER Dobermann potrebbe essere problematico.
Ma certamente un'ER Selvans o Sethlans dovrebbero essere accettati in quanto corrispondono allo spirito e alle necessità delle attività soprascritte. Tanto più se affiancate da un' accetta e un seghetto, dimostrando così la destinazione d'uso di tutti quei strumenti.
(Un altro esempio per capirci : se i carabinieri in città trovano su di te un unico cacciavite, la cosa sarà per loro più sospetta che se trovano un kit di strumenti, che potrai spiegare con dei lavori di riparazione da un amico, per esempio.)
Nel video dici che non si può camminare in montagna con il coltello alla cintura.
Sei sicuro di questo ?
(Perché si potrebbe giustificare il porto fuori dallo zaino con il rischio di perdere lo zaino se si dovesse cadere in un burrone per esempio.)
E se davvero è così, che - su un cammino frequentato da parecchia gente - il coltello lo si può trasportare ma non portare perché non c'è la necessità che sia immediatamente disponibile all'uso, allora... QUANDO MAI IL PORTO ALLA CINTURA È CONSENTITO ?
Unicamente nel campo, per i lavori di campo, quando si lavora la legna o il cibo ?
Quando si cammina in foresta fuori dai sentieri frequentati ?
Quando ci si arrampica con le corde ?
Insomma... grazie in anticipo se tu o un tuo amico carabiniere potete fare più chiarezza sull'argomento... con più precisazioni concrete 🤗💚
Un amichevole abbraccione 👊😘
Tutte domande lecite e interessanti ma a cui secondo me in Italia non si avrà mai una risposta precisa e soddisfacente
@@matteoforcucci5627
Grazie Matteo 🤗💙
Avere il kit di attrezzi aiuta a giustificare ma lo devi tenere chiuso dentro una cover qualsiasi, dentro lo zaino, lo zaino in soffitta 😂.
Puoi essere ad 1h dalla qualsiasi, ma se un sentiero: c'è gente: sei vestito da militare: ci sarà la segnalazione!
Se stai bivaccando e il coltello lo usi per mangiare, verrà qualcuno a far le pulci.
Manco un victorinox chiudibile o la signal puoi avere a penzoloni a vista, fatevene una ragione perché è così, siamo alla discrezionalità di persone che gli piace vincere facile martoriando il cittadino nornale.
Giustificare il porto del coltello dicendo sono in natura non ne giustifica comunque il porto.
Sei in natura, ok, quindi con il coltello che ci devi fare?
Spaccare legna? Non si può
Accendere un fuoco? Non si può
Preparare un rifugio? Non puoi
Difenderti? Da cosa? Dipende parecchio da dove sei, ma pensare di difendersi da un orso con il coltello è utopia... tanto peggio se dici che vuoi difenderti dai malintenzionati
Raccogliere i funghi? Ti basta un opinel in tasca
Devi tagliare il salame? Sempre il solito opinel in tasca
Comunque essendo la legge non chiara è sempre a discrezione di chi ti ferma. Portare il coltello in cintura è un motivo in più per essere fermato. Io vado nei boschi da quando sono ragazzino e sinceramente non mi ricordo la volta che il coltello in cintura o allo spallaccio dello zaino mi ha salvato il culo. Lo tengo nello zaino e quando mi serve lo utilizzo.
Nessun motivo ti consente il porto del coltello alla cintura.
Marzo 2011 giretto tranquillo di domenica con la moglie. Scendiamo dal sentiero sulle Orobie nel pomeriggio perché pioviggina ed entriamo nel baretto prospiciente all' inizio dei sentieri perché mia moglie ha freddo e vuole un tè.
Ho in cintura il Buck 112 coperto però da felpa e kway.
Noto due CC del paese al banco pago e usciamo.
Ho la macchina a 200mt.
Il tempo di aprire la macchina per togliere scarponi e riporre lo zaino mi farmano e mi contestano il Buck che avevano intravisto.
Denuncia 4000€ di avvocato e 3 anni di segnalazione sul casellario giudiziario.
Vi risparmio le ire della moglie.. Coltelli solo nello zaino a meno che non sia sulle rive del Mekong.
Grazie del commento Paolo
@@PDT grazie a te per il video.
ACAB 😡😅
ACAB
Fermo restando che la prudenza è la miglior cosa ,ma a me pare che tutto sto zelo è da poco che ci sia , non ricordo che in passato si fosse così fiscali ,probabilmente hanno avuto ordini di scuderia dall'alto di comportarsi così forzando l'interpretazione delle leggi.l che in materia lasciano ampia discrezionalità interpretativa , vorrei ricordare a molti che i boschi attuali non sono più i luoghi bucolici di un tempo ,ciò perché carnivori come lupo e orso hanno rioccupato i loro habitat naturali e con questo trend sarà sempre peggio o meglio a seconda di come la si vede , per non parlare dei cinghiali .Dunque anche alla luce di tutto ciò la normativa dovrebbe cambiare un machete o comunque un grosso coltello accoppiato allo spray anti orso e a un po di urla selvagge farebbero la differenza in tali frangenti dunque dovremmo batterci x cambiare le normative e concludo chiedendovi lo sapevate che prefetti, vice prefetti, questori vicequestore alti papaveri dei carabinieri guardie di finanza , e tutti i magistrati possono acquistare armi x difesa senza esibire porro d'armi , senza passare un esame medico, e senza neanche l'obbligo di denuncia della suddetta arma tutto ciò in forza dell' art 74 ,se non erro delTULPS, il testo unico delle leggi di pubblica sicurezza del 1938 di era fascista mai ritoccate?Lo sapevate? Dunque noi siamo troppo arrendevole su queste cose ma chi pecora si fa il lupo se lo mangia meditate gente meditate
A.C.A.B
Always Carry A Bible 😂😂😂😂
Io mi sento tranquillo solo quando mi porto dietro il mio Victorinox medio con le sue tenere guancette rosse. Già con un chiudibile tipo Buck 110 puoi mettere soggezione. Mi giustifico dicendo che mi serve per tagliare la mela e il panino che sono nello zaino, poi in realtà ci fai di tutto se lo desideri (riparo, fuoco ecc.)
Evviva la forestale che fa rispettare le regole
.. Purtroppo sono pochi i controlli per difendere la natura dai furbacchioni che spesso lasciano il segno del loro passaggio.. Ciao e grazie per questo video necessario per molti
Se ce la legge che vieta di dormire nei boschi ok, buono a sapersi e ci si mette il cuore in pace, ma non esiste che ci si debba porre il problema del coltello alla cintura quando stai facendo una camminata di tre ore in un posto sperduto. E questo soltanto perché la legge sul giustificato motivo è poco chiara e non sai se ti ritrovi con una bella denuncia penale che ti segna a vita. Non esiste. Alla fine della fiera ferrei e intransigenti con le persone per bene e poi a chi realmente commette reati gravi contro la persona pene da repubblica delle banane. Ma d’altronde è da molto tempo che ho capito che in Italia vive spensierato chi non ha nulla da perdere. Saluti.
Ê anche vero che mentre cammini il coltello non ti serve, puoi anche tenerlo nello zaino e tirarlo fuori quando devi usarlo, ad esempio per cucinare (ricordando che anche accendere i fuochi non è permesso)
@@DavideLangBart peccato che non lo puoi sapere a priori, se ti serve... Se rimani impigliato tra i rovi mica lo sai prima!!!
Peró non fermano i cacciatori che girano con i fucili carichi o che sparano a 50 MT. dalle case!
Mi riferivo, ovviamente, al video recente del pernotto sui monti della bergamasca.
Ottimo video grazie 👏🏻
Mi dispiace persino essere il primo a commentare questo video.....rimangono poche parole dopo averlo seguito, immaginando le considerazioni accese degli altri amici del PDT che seguiranno......pero' ( al di la' del semplice chiedermi: " Perche' non si puo' fare"?), penso che sia un po' spregevole quell'atteggiamento iniziale di " Criminalizzare" subito il fermato, considerandolo gia' in partenza " colpevole di qualcosa".....questo ahime' e' molto frequente tra gli operatori di PS in generale, e dovrebbe essere il contrario, pur comprendendo il loro frequente contatto con azioni illegali.....vorrei continuare a pensare( e cosi' dovrebbero fare anche loro ), che la maggior parte delle persone intorno a noi siano " gente per bene", e voi glielo avete dimostrato.....grazie per questo video......importante per tutti.....un grande abbraccio......ALE
Ciao Alessandro 👋😃
Un amichevole abbraccione 👊😘
🤗💚
@@o.k.corralciaooooo.....un abbraccione anche a te, e sempre, soprattutto, auguroni per tutto.....ALE
Proprio cosi! Condivido il tuo pensiero. Un abbraccio Alessio
gli extracomunitari che stanno in città girano con di tutto e di più ma gli sbirri a quelli mica li fermano 🤣
Nelle città ci sono tanti delinquenti con il coltello....
Infatti una cosa che molti italiani hanno difficolta a comprendere è che le Forze Dell'Ordine non sono mai o quasi i "cattivi" della situazione. Il problema sono le leggi che sono troppo vaghe, imprecise, assurde e che lasciano troppa discrezionalità agli agenti. È chiaro che l'eccesso di discrezionalità diventa un problema che il cittadino sente parecchio perché nella propria vita avrà piu a che fare con la volante dei carabinieri piuttosto che con coloro i quali fanno le leggi, ma le Forze Dell'Ordine fanno il loro lavoro, non possono ignorare o lasciar andare via cose ritenute sospette. Prendersela con loro è ingiusto se ai "piani alti" nessuno sa fare il proprio lavoro o peggio ancora non lo vuole fare.
Addirittura "non sono mai o quasi i cattivi della situazione". Quante volte li hai incontrati in vita tua? E i telegiornali li vedi?
@@Squeo9099 Non sto parlando di casi ahimè eccezionali e plateali come quello del povero Cucchi. Sto parlando di normali controlli della vita di tutti i giorni. E si, come tutti nella vita, ho avuto a che fare con loro, ma non mi hanno mai creato nessun tipo di intoppo o problema serio.
Il loro nome vero è forze del manganello, dell'ordine non gliene frega niente, infatti se c'è da manganellare arrivano subito, se ci sono ladri in casa, con calma.
Ciao Floriano.....hai spiegato...il fatto in maniera esaustiva e dando ottimi consigli!!!😊
Il coltello NON deve mai essere visibile, attaccato in cintura o in tasca. L'ideale in questi frangenti è portarlo nello zaino e all'interno di una minivaligetta o di un marsupio che si possa chiudere con un lucchetto. Altrimenti, sempre dentro lo zaino, nel suo fodero e avvolto in carta di giornale. Sembra una esagerazione, magari lo è, ma in questa maniera davanti al giudice è impossibile che l'accusa possa dimostrare che era nel vostro "pronto uso".
Frequentando molto la montagna confermo...la legge prevede il solo bivacco per emergenza dal tramonto all'alba ,all'estero le cose vanno diversamente ma bisogna ammettere che c'è un livello di rispetto dell'ambiente molto più alto di quanto ci sia in Italia ,purtroppo!
Grazie molto chiaro!
Non ho capito la fonte normstiva violata . Se io fuori da un parco protetto, decido di dormire su un monte , quale sarebbe la violazione.
Non farti fregare.
Campeggiare non si può ma bivaccare si.
Bivacco e campeggio sono due cose diverse.
Coltello in cintura....
Sto di fatto facendo un escursione, sono in mezzo a un bosco e vige il giustificato motivo.
Le leggi parlano molto chiaramente riguardo il bivacco e il giustificato motivo. Punto.
Poi....da qui agli " abusi di potere".... " Intanto io ti denuncio poi vedremo" perché loro tanto gli avvocati non li pagano è un altro discorso.
La legge parla di giustificato motivo e non parla di misure.
Con questo hai ragione e sono d'accordo con te, loro fanno il loro lavoro ok,ma che sia fatto bene....
Il bivacco,non è campeggio, ovvero io cammino,arriva notte,mi fermo
Al mattino riparto e proseguo il mio cammino.
Io ho fatto innumerevoli trekking di più giorni, sempre bivaccato e nessuno mai detto nulla.
Sul coltello in cintura se ne potrebbe parlare....
Preciso: io non ce l'ho affatto con le forze dell'ordine, ma non capisco se c'è una legge la quale mi permette per giustificato motivo di portare il coltello ( e non trasportarlo) come mai spesso e volentieri partono i problemi....
Sarebbe il tempo di ammorbidire un po' tutta questa paura dei coltelli?
Parlo da appassionato,da maker,da collezionista,da survivolista. Forse qualcuno crede che tutti quelli come noi vadano a nuocere l'incolumità altrui con un coltello da 500€? In mezzo a un bosco?
Sarebbe il caso che l'Italia si adeguasse e si ammorbidisse riguardo certi aspetti...
Floriano ora puoi dirlo che lo zaino era strapieno di coltelli da provare 😂😂😂😂
C'era un salame piccante da 15kg
Pericolosissimo, potenzialmente mortale.
Stop ai criminali
solo in italia ste cose
Incredibile approccio aggressivo da coglioni frustrati,ma si sa ,che normalmente chi porta una divisa si sente superiore al normale cittadini-suddito delle istituzioni.Poi se non vogliono che non si pernotti nei boschi mettano i cartelli.....In ogni caso c'e' modo e modo di fare il proprio lavoro.........................
Non puoi campeggiare ma il bivacco è sempre legale dappertutto e non possono dirti nulla, ma sono carabinieri e se non gli piace la tua faccia rompono i coglioni. I coltelli non sono illegali e la lunghezza non fa differenza ciò che è importante e avere una motivazione.
Ciao, va bene che il giustificato motivo lo decidono loro……. Ma porsi così aggressivi, vorrei vederli in città di fronte a spacciatori e criminali…….. tutti bravi a fare i gradassi con la gente comune!……. In questo caso ha fatto il suo lavoro con estrema arroganza!!….. cosa vuol dire fare qualcosa di male a persone adulte?……. Potevano porsi in maniera diversa……. Anche perché per la legge italiana se mi sento aggredito, ho il diritto di difendermi! Sia verbalmente che con le mani….. concludo dicendo che potevano evitare di giocare a fare gli sceriffi!!!……. Poi noi le leggi dobbiamo rispettarle sempre, tuttavia questo signore i devono rispettare cittadini che si comportano bene e sono innocenti fini a prova contraria considerando che pagando le tasse pagano a loro lo stipendio!!!!!! Un saluto Simone
La normativa che regola campeggio e bivacco notturno è spesso regionale o cmq locale...quindi va un attimo contestualizzata la cosa
Grazie per aver condiviso la vostra esperienza! Sempre utile ricordare che ci sono delle regole che condivisibili o meno vanno rispettate.
Saluti
Le regole possono essere cambiate
@@gianlucabianchi5303 si ovvio
Non me la sento di condannare la forestale come del resto, non me la sento di giustificare ogni escursionista. Per questo motivo penso che la differenza stia tutta nella tipologia di persona, sia essa escursionista che guardia forestale. È chiaro che la forestale intervieme brutalmete per metterti alle stette e quindi alla prova. Se ti fai prendere dal panico è più probabile che dichiari un illecito. Quando un agente intuisce un possibile illecito e fa finta di non aver visto, lo fa assumendosi la propria responsabilità; questa cosa non va dimenticata. Si tende sempre a condannare gli altri e giustificare se stessi.
ok, ma dovrebbero farsi un esame di coscienza, è illegale portare coltelli nei boschi, ma non vietano che so a decathlon di vendere gli opinel nati esattamente con quello scopo, niente fuochi nei boschi? (sulla quale concordo) allora vieta a decathlon che è un negozio fisico e non un ecommerce che ti spedisce robe dall'estero di vendere il fornello a legna, quello piccolino e smontabile. ora ho preso deca come esempio, ma in italia a volte non si capisce una ceppa, è vietato appendere il telefono in macchina per usarlo come navigatore, ma si possono vendere vetture con tablet da 15 pollici integrati con tanto di netflix sopra ad una spanna dal volante... dai su
Gli operatori dei carabinieri ex forestale sono delle persone che stanno lavorando, casomai si puó non essere daccordo con alcune leggi, ma essere maleducati verso chi sta lavorando é sbagliatissimo, perché non le hanno di certo fatto loro le leggi. Purtroppo il loro lavoro é accertarsi che tali leggi siano rispettate e non interrogarsi se siano giuste o sbagliate, quando si interagisce con loro bisogna tenere a mente questo. Qulasiasi rimostranza o aggressione verso l'operatore non cambierà quella legge. Non é quel signore che hai davanti che ce l'ha con te, perché se quello avrebbe avuto il giorno libero, ce ne sarebbe stato un altro con la medesima idea perché agiscono in base a una legge che é uguale per ognuno di loro, non é un fattore personale. Peraltro in italia non é vietato accamparsi, c'è il divieto di bivacco, ma c'è la possibilità di chiedere l'autorizzazione che se concessa dagli organi preposti si puó poi fare. In ogni caso, il rapportarsi con educazione, é la cosa migliore, ma non solo con la forza dell'ordine per evitare proprlemi, ma come filosofia di vita, che si abbia davanti il forestale o il vicino di casa o il cassiere del supermarket. Grazie Floriano per l'educazione che trasmetti perché molti giovani ti seguono e questi sono i valori da condividere da chi ha quella che ormai é la "responsabilità" di essere influencer sul web.
Assolutamente d'accordo, grazie a te
Se "magicamente" è apparsa la Forestale da quelle parti è possibile che ci siano state segnalazioni di bracconieri o movimenti strani?
Probabile, a quanto pare c'erano delle moto da trial sul sentiero
Mi li hai fatti iscrivere al tuo canale almeno ? 😇
Ahahahahaha muto sono stato
Provo a dire la mia avendo passato 12 anni dall'altra parte, non in Forstale ma in PdS. Sfortunatamente molto dipende dall'educazione e cultura dell'operatore. Sfortunatamente in alcuni casi anche dall'umore che, essendo tutti umani, può portare sia da una parte che dall'altra (controllore/controllato) a porsi in modo più o meno educata/aggressiva. Non che sia una giustificazione. A tutti coloro che portano la divisa è capitato di fermare qualcuno per una palese violazione, sia del CdS, che della normativa sulle stupecienti, ecc... Tante volte ci si mette la mano sulla coscienza e a fronte delle risultanza allo SDI si decide che non vale la pena "rovinare" una persona in buona fede, che si è posta con educazione, si chiude un occhi davanti all'infrazione al CdS, si fa buttare lo stupefaciente nel tombino, si fa il "cazziatone" per il coltello, perché 15 cm di lama non servono mentre cammini su sentiero. Checché ne pensiate, checché vi raccontiate, sfortunatamente non siamo in stati che ne consentono il porto e il fatto di essere nel bosco non è un giustificato motivo, giriamola come vogliamo, non lo è. Non ti difendi da un orso o da una muta di randagi con il coltello, non cogli funghi con un extrema ratio, ecc.. Se hai timore di rimanere appeso in corda, in ferrata, ecc.. esistono specifici strumenti di taglio/emergenza.. e li ci starebbe anche il giustificato motivo.. fino a che sei appeso.
All'inzio del video, prima che spiegassi il tutto avevo ipotizzato avessero sospettato attività di bracconaggio, ultimamente stanno pizzacando molte persone con armi artigianali, alterate, ecc.. Pistole/fucili, canne corte, calcioli pieghevoli, soppressori di rumore, ecc..
In base all'art.41 del TULPS "allo scopo di ricercare dette armi, qualora abbia notizia, anche solo per indizio che taluno le detenga in un luogo (aggiungerei "le porti") in un luogo determinato (l'agente/ufficiale di PG) può procedere d'iniziativa a perquisizione locale ai sensi dell'art.412 TULPS. ecc..."
Deve redigere verbale sia di perquisizione che di sequestro, che oviamente può poi essere contestato (perquisizione arbitraria, ecc..), fate riportare evantuali dichiarazioni sul verbale.
Potrei ad esempio dire che riferendomi a Floriano un operatore avrebbe potuto scrivere "conoscendo il soggetto per la sua attività di divulgatore sui social network, ove gestisce un canale YT dedicato alla coltelleria, che sualmente porta con se nel bosco/in attività outdoor, si riteneva opportuno procedere a perquisizione sospettando il porto in dosso o il trasporto nello zaino ecc..." ma avrebbe dovuto trovare quello che lo voleva prendere di punta.
Personalmente, se mi trovassi nei panni di un operatore, trovando su sentiero un persona con coltello di generose dimensioni alla cintura o allo spallaccio inizierei ad "invitarlo" a "trasportarlo" nello zaino, perché (da appassionato) non reputerei ravvisabile il giustificato motivo per il porto nell'immediata disponibilità. Se poi la persona iniziasse ad essere maleducata, aggressiva, a darmi della "guardia" (che modo del caz-o di chiamare un operatore FFPP/FFOO) allora forse potrei portarlo a valutare la possibilità di sequestrargli l'oggetto e mandarlo dinanzi ad un giudice a spiegare il "giustificato motivo", per non sapere ne leggere ne scrivere ti mando a farti le ragioni davanti all'esperto di legge, sarà lui a valutare se il motivo era giustificato o no.
Floriano ha dato ottime indicazioni: coltello nello zaino (gli basta vedere il rigonfiamento alla cintura che faccia sospettare il porto di un'arma volendo per procedere), modi cortesi (che non significa sottomessi).
Magari posson aver scritto qualche inesattezza sul discorso di diritto, ma sull'atteggiamento quello no, si operava (e probabilmente ancora lo si fa) così. Per pochi operatori male marce non si sa di quanti hanno chiusi un occhio evitando di danneggiare persone per leggerezze o ingenuità.
Grazie mille davvero per l'intervento e per tutte le precisazioni. Davvero molto utili. Un abbraccione
Be da una parte è giusto, immaginate in che stato si troverebbero i nostri boschi se ci fosse libertà totale di accamparsi per chiunque, basta guardare nelle nostre città per vedere il livello di inciviltà di chi le abita, rifiuti abbandonati ovunque o peggio
Per una informazione corretta sarebbe bene dicessi di quale regione parli in quanto la materia è do competenza regionale e non esiste un divieto assoluto ma disposizioni che variano di regione in regione partendo da quelle dove il divieto easoluto [Veneto Trentino sardegna] a quelle in cui esiste una graduazione di tale divieto...
Scusa, davo per scontato che si sapesse, visto che in molti video dico di dove sono. Eravamo nelle prealpi lombarde
ma ti hanno detto se andavi a fare qualcosa di male? non sono sicuro di aver capito bene , perchè lo hai ripetuto appena 96 volte e mezzo…😁😁
I marocchini però che spacciano accampati nei boschi non fanno testo per lo stato italiano
Una domanda: diciamo che un coltello da caccia, anche piccolo, nel bosco se lo porta, nello zaino quindi sarebbe consentito?
È sempre a discrezione di chi ti ferma, ma se è nello zaino in teoria è molto più tollerato che in cintura
@@PDT perfetto grazie