IO nel 2005 ho perso mia moglie e i miei tre figli. Credo di essere arrivato al massimo della sofferenza..... Devo ringraziare la dottoressa Malise Smirne che mi ha salvato togliendosi il camice e curandomi con amore severità e rischiando la carriera... Grazie comunque dottore ❤
Non sembri il solito fuffaGuru che sotto sotto cerca di venderti qualcosa, al contrario, tra le altre cose non ci sono state nemmeno interruzioni pubblicitarie, miracolo! (forse perche' sei ancora con pochi follower?) Sei qui per condividere il tuo percorso di crescita personale e questo ti rende Onore e Merito! Se poi in futuro,visto che spesso citi la figura del testimone, come presenza che osserva se stesso dal di fuori,quasi come uno spettatore della propria vita, puoi dirci qualcosa, sempre che tu li conosca,anche del pensiero di Ouspensky e Gurdjieff, sarebbe la ciliegina sulla torta,per intanto bravo e grazie! Ti ho scoperto per puro caso in mezzo a un mare di spazzatura che normalmente gira su internet,che fatica cercare contenuti di Valore,ciao e buona vita😊
Mi fa molto piacere ascoltarti, mi fai capire benissimo e quello che dici è giustissimo. Questa è una frase di Eckhart Tolle: “La maggior parte della sofferenza umana è inutile. Ce la infliggiamo da soli fino a quando, a nostra insaputa, si lascia che la mente prenda il controllo della nostra vita.”
Anche io sono di Mondello, mi rivedo molto nel tuo percorso e in tutto quello che dici. Visto che siamo concittadini, volevo chiederti se a Palermo segui o formi gruppi d incontro in presenza. Complimenti per l' esposizione chiara e semplice❤
Ciao Guido mi sono iscritta ieri sera perché navigando su RUclips, mi e capitata la tua pagina e sono stata colpita da una frase e mi ci sono ritrovata. Oggi ho riascoltato il tuo video e devo dire che mi ci trovo in tutto. Alcune cose che hai detto, mi hanno fatto pensare tipo: provare quasi piacere nel vedere situazioni negative. Ho realizzato che sono tutti sentimenti inconsapevoli ma che alcune volte mi sono fermata e ho bloccato questi pensieri e emozioni. Faccio anche un esempio: adesso se vedo un incidente e sono in macchina mi rifiuto di guardare per evitare emozioni negative. Ho capito tutto quello che hai detto in questo video, ma c'è anche tanto lavoro da fare per essere consapevoli. Ti auguro una buona giornata. Paola
Infinite Grazie per tutto ciò che hai condiviso in modo semplice, che si percepisce sincero, disinteressato e con non comune capacità dialettica Un particolare Grazie per non avere inframezzato il tutto con pubblicità in ogni caso inappropriata, come purtroppo succede quasi sempre 🙏
Ciao io faccio la commerciante e mi rendo conto che quando lavoro meno il mio ego mi massacra facendomi sentire un’inetta una incapace insomma la peggio è ora sono arrivata ad un punto della mia vita in cui tutto questo mi sta stretto ,non sopporto più questa situazione e pur essendo in cammino verso lo stato di consapevolezza , faccio fatica a mettere in atto questi insegnamenti , procrastino e mi rendo conto che ho delle forti resistenze ma oggi ascoltandoti ho scelto di darmi una possibilità quindi grazie per ciò che fai 🙏
Madonna che immediatezza e chiarezza che hai nello speigarti. Che bello averti trovato! Ti siamo davvero grati!🌺 Il mio percorso spirituale è iniziato proprio da quel periodo adolescenziale problematico (e molto inconsapevole...) immerso nell'ansia, e sono davvero contenta che mi abbia portato qui (e ora😄) a guardare questo video cosí preziosamente semplice ed efficace! FELICE DI ESSERE SALITA A BORDO e BUON PERCORSO DI RISVEGLIO A TUTTI! (vado a fare i compiti a casa)😌
Guido anch’io sto studiando Tolle sono contento di aver trovato uno che spiega bene questi argomenti…… se facessi un video anche sul corpo di dolore te ne sarei grato
Ti ringrazio molto per la chiarezza con cui spieghi "come" fare ad affrontare queste sofferenze. Tuttavia vorrei sapere cosa ne pensi della meditazione come percorso che aiuti ad arrivare al qui e ora. Grazie
Ciao! La meditazione è un ottimo modo per riconnetterti con ciò che senti dentro e vivere il momento presente. Se ti senti attratta da questa pratica, ti consiglio di darle una possibilità. Potrebbe essere molto utile per il tuo percorso. Un saluto!
Complimenti per i tuoi video, sei veramente bravo. Un argomento in tema con ciò che tratti, che mi ha aiutato molto, è la pratica del corpo interiore di Tolle. Penso tu possa esporlo al meglio. Ci sono tantissimi altri temi sulla stessa "frequenza" che sicuramente in futuro tratterai. Ti ascolto. Ciao
Buonasera ! Video stupendo e illuminante ! Grazie ! ❤ Vorrei un video che spieghi il concetto di vite precedenti per persone che non sono molto spirituali. Direi piuttosto terrene. Ultimamente sento come la responsabilità di aiutare le persone a risvegliarsi ma su questo argomento non trovo le parole giuste. Non so perché. Grazie ancora !
Dire che l'ego va eliminato è un'ipocrisia. Nel mondo di ogni giorno senza ego saremmo schiacciati da ogni direzione. Dovremmo mettere l'ego a servizio della nostra anima, quello sí, ma togliere ogni maschera non se pò fa in questa brutta società.
Ciao! Secondo Eckhart Tolle e molte tradizioni spirituali, la nostra vera essenza è la consapevolezza, che per un certo tempo si esprime attraverso il corpo, la mente e le emozioni. In altre parole, siamo esseri spirituali che si incarnano in questa dimensione materiale. È importante capire che non siamo solo corpo e mente, ma piuttosto li utilizziamo per vivere questa esperienza. La differenza non sta tanto nel credere a queste parole, ma nel sentire dentro di te che sei qualcosa di più grande del corpo e della mente. Questo senso di espansione si sviluppa quando pratichi la presenza nel qui e ora e osservi con distacco i meccanismi del tuo corpo, della tua mente e delle tue emozioni. È attraverso questa consapevolezza che inizi a percepire la tua vera essenza.
complimenti Guido,volevo farti una domanda. Quando tu dici di uscire fuori e di osservarti per non provare sofferenza, di lasciare la mente per i fatti suoi, provi un senso di serenità,giusto?. Quando poi 'rientri' in te stesso e ti ritrovi con gli stessi problemi di prima da risolvere, qual'è il tuo comportamento, come li affronti. grazie
Ciao Frank, percepire le sfide della vita come un problema è una caratteristica dell'ego. Quindi, quando dici "rientri in te stesso", in realtà stai dicendo "quando rientri nell'ego", e hai ragione, se ritorni in esso allora soffrirai. Il "trucco" sta nel riuscire a mantenere quella serenità in sottofondo, e per riuscirci devi mantenere un minimo di consapevolezza che tu sei l'Essere oltre la mente, in modo da riuscire a osservare con un certo distacco le sfide della vita. Inoltre, bisogna fare pace con l'idea che la vita è piena di sfide, e anche se fossi illuminato, continueresti ad averle. Ciò che cambia è il tuo stato di consapevolezza riguardo ai problemi della vita, che diventano sempre meno importanti.
@@guidomorello ciao Guido,grazie per la risposta,penso di aver compreso,e penso anche che sia non facile arrivare a certi livelli, ma anche che sia giusto continuare a provarci, perchè anch'io penso che non siamo solo carne ma molto di più profondo.grazie ciao
Per caso mi è apparso questo video ...ma questi argomenti li sto' praticando, da un paio di anni ...il tuo video è molto interessante proprio perché ti sei concentrato sul falso io ,cioè l' ego....che ci rovina la vita continuamente... interessante come fare ad allontanarlo, complimenti per come hai esteso l' argomento ...
Dal mio punto di vista non si tratta di considerare l'Ego come il male assoluto della dimensione materiale (senza di lui non ci sarebbero desideri e quindi si vivrebbe nell'apatìa); si tratta di imparare a gestirlo, soprattutto di evitare che prenda il sopravvento.
Le persone che ci circondano e che a volte ci causano sofferenze e preoccupazione fanno parte di cosa?? Sono proiezione?? Come posso cambiare proiezioni nel contesto in cui vivo?
Ciao! Le persone che ci circondano e ci causano sofferenza spesso riflettono aspetti del nostro mondo interiore, come emozioni o ferite irrisolte. Per cambiare la percezione che hai di loro, inizia lavorando su di te. Quando diventi più consapevole delle tue reazioni e trasformi il modo in cui vivi le tue emozioni, anche il modo in cui percepisci gli altri cambia. Puoi farlo portando più presenza e osservando senza giudizio cosa queste persone risvegliano dentro di te. Il cambiamento esterno arriverà naturalmente, man mano che trasformi il tuo mondo interiore.
Ciao Guido, ma che bella scoperta sei stata!!❤ Parto subito con una domanda😊: se, come dici tu, il mare è solo increspato, si riesce, appilicandosi, a non identificarsi con l'emozione del momento, per cercare di dominarla in qualche modo. Ma se invece, ci si imbatte in una situazione molto più angosciante da affrontare e soprattutto concreta, come può essere un lutto, un problema finanziario, di salute, come si fa a non identificarsi, se quel problema, esiste, è reale. Grazie😊
Se eventi come lutti o problemi finanziari creano un mare agitato, quasi tempestoso, il processo non cambia: bisogna osservare le emozioni che sorgono con presenza, accettarle il più possibile, accettare il momento presente e ciò che sta accadendo dentro di te in quel momento. La morte di una persona cara fa soffrire la mente e il corpo; puoi piangere e sentirti a pezzi, ma puoi farlo con consapevolezza, sapendo che tutto quel dolore non proviene dalla tua vera essenza, che va oltre il corpo e la mente. Mente e corpo sono l'interfaccia con il mondo esterno, e va bene che soffrano e che gioiscano, ma tu sei qualcosa di più, che può osservare ciò che accade alla mente e al corpo. Quando sei consapevole della tua vera natura, l'impatto della sofferenza del corpo e della mente sulla tua vita diminuisce drasticamente.
Ciao Guido, ho seguito con interesse il tuo video. Preziosi spunti per aumentare anche l'energia personale e le vibrazioni. Forse smettere di identificarsi con l'Ego potrebbe anche in parte contribuire a sfiammare la macchina umana ed in primis il cervello? Se sì, potresti fare un video a riguardo? Grazie 😊
@@guidomorello Intendo se è possibile che anche questa pratica di disidentificazione unita ad un'alimentazione antinfiammatoria, possa portare nel tempo ad un miglioramento della propria salute fisica e mentale.
@@DanielaPisu-f9e non essendo un medico o esperto di infiammazione del corpo fisico non posso darti una risposta certa, ne tantomeno fare un video a riguardo (ad oggi). Tuttavia, usando l’intuito, posso dirti che probabilmente smettendo di identificarti con una mente che crea continuo stress anche il corpo ne risentirà positivamente. Se poi si abbassa il livello di infiammazione questo non lo so, ma potrebbe essere. Di sicuro lo stress e l’ansia diminuiscono drasticamente, ed è ormai dimostrato che questi stati interiori hanno un impatto diretto sulla salute fisica. Spero di esserti stato d’aiuto 🙂 se hai bisogno d’altro, scrivimi pure alla mia mail guidomorello10@gmail.com
Questo video spiega come diventare schizofrenici. Spiega come non riconoscere se stessi, non considersi se stessi, e guardarsi da fuori. Tu dici "consapevolezza", e chiami il senso del sé una illusione, una falsità. Ma si potrebbe benissimo sostenere che la tua visione di questo sé separato è quella un'illusione, una falsità, e di conseguenza credere che le cose stiano così sarebbe il contrario della consapevolezza. Senza dubbio è vero che causa del dolore è il desiderio, e che il desiderio dipende dalla narrazione che ci facciamo di noi stessi. Se qualcuno si convince di volere le cose che vuole, e si racconta di essere colui che vuole quelle cose, poi soffrirà, perché quando non le avrà starà male perché è senza, e quando le avrà starà male perché non le vorrà più. Ma la soluzione non deve essere per forza convincersi che quel senso del sé lì è falso, e che che c'è un altro senso del sè più vero. Questa è una soluzione che, per me, è altrettanto illusoria, ed altrettanto falsa. Forse (e dico forse) il punto, per raggiungere una maggior consapevolezza, è più semplicemente ricordarsi che QUALSIASI immagine di noi stessi che abbiamo è una narrazione. Quella di me che desidero. Quella dei pensieri della nostra mente, ma anche quella di me che mi vedo da fuori, e tutte le altre. Tutte narrazioni. Nessuna delle quali più vera o più falsa di altre. Tutte in parte vere ed in parte false. E nessuna perciò da prendere troppo sul serio... Sennò si finisce appunto in una dinamica religiosa. Oppure nella schizofrenia. E tutto sommato, se proprio una sola immagine di sé dev'esser eletta come la più vera, c'è un bel da dire che è quella spirituale: se solo una è vera, allora capisco i materialisti che credono che l'unica vera sia quella materiale, concreta, tangibile, dei sensi e della realtà. Quella infatti è vera di certo. Ed è ben più facile ritenerla vera rispetto a tutte le altre. Essere consapevoli significa solo ricordarsi che una verità non esiste, ma che esistono solo tante interpretazioni diverse, e che non sapremo mai con certezza quali esattamente sono vere e quali false.
Ciao Guido, volevo porti una domanda: Siccome, come hai ben spiegato, quando si è soli o comunque tranquilli é più facile contemplare tutte le sensazioni di questo "se" che fa esperienze; quando invece siamo in contesti sociali (come appunto quando facciamo una conversazione) o quando dobbiamo usare la mente per lavorare e risolvere problemi, é normale "rendersi conto di se", tornando presenti e paradossalmente vivere una specie di "black-out mentale" che é come un'estrema sensazione di consapevolezza che però blocca ogni processo mentale perché appunto la mente (o l'ego, non riesco ancora a distinguere) si autosuggestiona a tal punto da autoannullarsi? C'e una specie di "effetto collaterale" della consapevolezza di cui dovremmo essere al corrente, oppure é una reazione ansiosa che devo semplicemente osservare? Perché é da quando sono ragazzina che ha cominciato a capitarmi e da quel momento mi sono sentita sempre più "impantanata". Solo ultimamente, grazie a letture Buddhiste, Eckhart Tolle e video come questo sto cominciando a capirci qualcosa. Scusa per la lunghezza del messaggio, ma sento che in qualche modo qui potevo essere capita. Buon risveglio a tutti! 🌺
@@guidomorello Ciao Guido, grazie per voler cercare di aiutarmi nonostante il mega giro di parole😅In poche parole volevo chiedere se esiste una specie di "effetto collaterale" noto della consapevolezza (magari messo in moto dall'ego) in cui la mente si autosuggestiona in negativo e cerca (paradossalmente) di autosabotarsi?
Mentre stavi leggendo il risveglio di Eckart Tolle passato insoddisfacente e futuro impaurito...ho cominciato a sentire il cuore che batteva e esce acqua dagli occhi...ogni tanto riguardo la scena dell'ascensore in revolver. Chissà xké x alcuni di noi dura così tanto....sta fase che vedi vedi e nn ti stacchi. Un paio di volte sono uscita dal mio corpo ..ma ho una mente...veramente testarda....
Ciao Guido io soffro perche' non faccio cose che vorrei per vincoli famigliari e non ho amicizie con cui ridere che mi fa star bene, come faccio a trovare la felicita da sola?? Cosa potrei vedere su you tube come guida da ascoltare ?? Grwzie mille ❤
Ciao David, grazie per la tua domanda. Come dice Eckhart Tolle, l'Essenza o l'Essere è ciò che veramente siamo. Lui la chiama anche Coscienza o Consapevolezza o Presenza. Se provi a fermare il flusso incessante di pensieri, magari facendo un respiro profondo e focalizzando la tua attenzione su di esso, oppure soffermandoti su qualcosa di naturale come il mare, un tramonto, un fiore, potresti riuscire a sentire l'Essenza di cui sei fatto, l'Essenza che sei. Tutte le volte che riesci a non pensare, e riesci a essere totalmente presente nel momento presente, dovresti provare un senso di pace e di quiete. Quella quiete è l'Essenza, la Presenza. Eckhart Tolle spiega che questa Essenza è la "sostanza" senza forma che sottende il mondo materiale, e da cui il mondo materiale origina. Se ti piace e interessa l'argomento, ti consiglio i suoi libri che trovi nella descrizione di questo video.
Caro Guido,mi dispiace che tu non mi abbia risposto,ero veramente interessato ai tuoi consigli,forse non hai avuto ancora tempo di leggere,aspetto.grazie
Ciao, la 'falsa' personalità si crea come meccanismo di difesa. Da piccoli impariamo a comportarci in un certo modo per essere accettati dagli altri, per sentirci amati o per evitare il dolore. Col tempo, costruiamo un’immagine di noi stessi che non riflette davvero chi siamo, ma ciò che pensiamo gli altri vogliano da noi. Questa maschera diventa automatica e ci allontana dalla nostra vera essenza. La consapevolezza ci aiuta a riconoscere questa falsa identità e a ritrovare il nostro autentico Sé
@@guidomorello grazie molto chiaro. In verità forse conoscevo o intuivo la risposta ma tu sei chiaro e limpido e quindi comunichi in modo che per me è efficace e utile per acquisire o interiorizzare meglio il significato.
Io non capisco: la mia mente sono io. Non posso dire a me stessa di stare tranquilla perché tanto quei pensieri non mi riguardano. Mi riguardano eccome perché riguardano la mia vita reale. Non posso mica uscire dal mio corpo e guardare dall' esterno, mi prenderei solo in giro in questo modo.
Capisco cosa intendi, e hai ragione: i pensieri riguardano la tua vita reale e la mente fa parte di te. Quello che Tolle propone non è ignorare la mente, ma osservare i pensieri senza farsi trascinare completamente da essi. Ti faccio un paio di esempi per chiarire meglio: Immagina di essere bloccata nel traffico e di pensare: "Arriverò in ritardo, tutto andrà male oggi." Questi pensieri sembrano molto reali e riguardano una situazione concreta. Ma se ti prendi un momento per osservare questi pensieri, senza immediatamente crederci, potresti renderti conto che sono solo una reazione automatica della tua mente, e non necessariamente la realtà dei fatti. Creando questa distanza, puoi decidere come affrontare la situazione senza farti prendere dal panico. Un altro esempio: se stai aspettando i risultati di un esame medico e la tua mente inizia a immaginare scenari catastrofici, è comprensibile che tu ti senta coinvolta, perché sembra riguardare la tua vita. Ma osservando questi pensieri da una prospettiva più distaccata, puoi vedere che si tratta di paure proiettate e non di ciò che sta accadendo nel presente. Questo ti dà la possibilità di affrontare la situazione con più calma e razionalità, senza essere sommersa dall'ansia. Non si tratta di uscire dal tuo corpo, ma di creare un piccolo spazio tra te e i tuoi pensieri per gestirli con più chiarezza.
Ciao mi chiamo connie allora cosa fare quando scopro di essere tradita dal compagno ,e non hai dove andare lui continua a vedere la sua amante, però in un certo senso vuole an he te ,perciò si vivere insieme con il compagno sapendo che lui va con questa ,ho provato a fare come dici ma è molto difficile ,qualche consiglio?
Affidati alla Vita, con totale fiducia...concordo con quanto scritto da @Edo_animali: àmati, senza riserve...e rimani nella fiducia, che tutto andrà per il tuo meglio, anche se questo significherà cambiare direzione. Un abbraccio ❤
Gia nel titolo c'è una falla.... tu dici : " ecco perchè l'ego è la ragione della TUA infelicità " quando dici TUA infelicità , a chi ti stai riferendo ? a TUA come Persona immagino .... infatti la persona non può liberarsi dall'ego .... perchè senza ego la persona come identità di nome cognome personalità cessa di esistere e resta solo il SE ( cio che siamo veramente è privo di ego ) . Per essere completamente se stessi bisogna avere prima di tutto consapevolezza di se stessi e poi lavorare sullo sgretolamento della mente Reattiva che causa sofferenza cioè un accumulo di dati di alta carica emotiva soppressa .
Beh ma non citi due grandissimi Maestri Advaiti indiani come Ramana Maharshi e Nisargadatta Maharaj. Inoltre altri neo Advaiti moderni come Robert Adams, Rupert Spira ecc
ruclips.net/video/_n89vZSS114/видео.htmlsi=veBm2nT9ziLvqO1K a quanto mi risulta, Tolle si ispira inizialmente a questa storia vera di Millman. Complimenti Guido ❤
Ciao Marghe! RUclips aveva nascosto questo commento perché c’era un link esterno, ma entrando negli analytics mi è spuntato. Grazie, e mi fa piacere sentirti. Un abbraccio 🤗
![Chino Pacas - Modo Capone (with Drake & JOP) [Video Visualizador Oficial]](http://i.ytimg.com/vi/Zoc75M8Swhc/mqdefault.jpg)
IO nel 2005 ho perso mia moglie e i miei tre figli. Credo di essere arrivato al massimo della sofferenza..... Devo ringraziare la dottoressa Malise Smirne che mi ha salvato togliendosi il camice e curandomi con amore severità e rischiando la carriera... Grazie comunque dottore ❤
❤
Non sembri il solito fuffaGuru che sotto sotto cerca di venderti qualcosa,
al contrario,
tra le altre cose
non ci sono state nemmeno interruzioni pubblicitarie, miracolo!
(forse perche' sei ancora con pochi follower?)
Sei qui per condividere il
tuo percorso
di crescita personale e questo ti rende Onore e Merito!
Se poi in futuro,visto che spesso citi la figura del testimone,
come presenza che osserva se stesso dal di fuori,quasi come uno spettatore della propria vita,
puoi dirci qualcosa,
sempre che tu li conosca,anche del pensiero di
Ouspensky e Gurdjieff, sarebbe la ciliegina sulla torta,per intanto bravo e grazie!
Ti ho scoperto per puro caso in mezzo a un mare di spazzatura che normalmente gira su internet,che fatica cercare contenuti di Valore,ciao e buona vita😊
Un bravo, a lei di cuore Guido,ha proposto un argomento che ha un sapore buono come un cibo per l’ anima . Complimenti e grazie.
Mi fa molto piacere ascoltarti, mi fai capire benissimo e quello che dici è giustissimo.
Questa è una frase di Eckhart Tolle:
“La maggior parte della sofferenza umana è inutile. Ce la infliggiamo da soli fino a quando, a nostra insaputa, si lascia che la mente prenda il controllo della nostra vita.”
Finalmente qualcuno che ci fa capire in maniera chiara ed efficace la differenza tra ego e Se'..
Veramente non avevo mai capito prima,ora si ! Grazie Guido!
Caro Guido senza nulla togliere a questo tuo prezioso video....invito tutt@ a vedere il docu film "lo sfidante" di Giulio Achilli
@@Br3Br2Br1 Grazie del consiglio 🙂
Salve, Anch'io invito a vedere questo film documentario ♥️🙏
Un piccolo capolavoro@@guidomorello
Anche io sono di Mondello, mi rivedo molto nel tuo percorso e in tutto quello che dici. Visto che siamo concittadini, volevo chiederti se a Palermo segui o formi gruppi d incontro in presenza. Complimenti per l' esposizione chiara e semplice❤
Tra l'altro ci sono molti riferimenti a ekart tolle
Ciao Guido mi sono iscritta ieri sera perché navigando su RUclips, mi e capitata la tua pagina e sono stata colpita da una frase e mi ci sono ritrovata. Oggi ho riascoltato il tuo video e devo dire che mi ci trovo in tutto. Alcune cose che hai detto, mi hanno fatto pensare tipo: provare quasi piacere nel vedere situazioni negative. Ho realizzato che sono tutti sentimenti inconsapevoli ma che alcune volte mi sono fermata e ho bloccato questi pensieri e emozioni. Faccio anche un esempio: adesso se vedo un incidente e sono in macchina mi rifiuto di guardare per evitare emozioni negative. Ho capito tutto quello che hai detto in questo video, ma c'è anche tanto lavoro da fare per essere consapevoli. Ti auguro una buona giornata. Paola
Hai un grande dono. Grazie mille per questa condivisione.
Felice di averti scoperto ♥️
Infinite Grazie per tutto ciò che hai condiviso in modo semplice, che si percepisce sincero, disinteressato e con non comune capacità dialettica
Un particolare Grazie per non avere inframezzato il tutto con pubblicità in ogni caso inappropriata, come purtroppo succede quasi sempre 🙏
Ciao io faccio la commerciante e mi rendo conto che quando lavoro meno il mio ego mi massacra facendomi sentire un’inetta una incapace insomma la peggio è ora sono arrivata ad un punto della mia vita in cui tutto questo mi sta stretto ,non sopporto più questa situazione e pur essendo in cammino verso lo stato di consapevolezza , faccio fatica a mettere in atto questi insegnamenti , procrastino e mi rendo conto che ho delle forti resistenze ma oggi ascoltandoti ho scelto di darmi una possibilità quindi grazie per ciò che fai 🙏
Ciao Guido 🙋🏼🌊ho letto il potere di adesso tanti anni fa' ⛩️ma ritorno a ristudiare perché il tempo di fa' dimenticare le istruzioni "per l'uso 🙏🏼😀
Madonna che immediatezza e chiarezza che hai nello speigarti. Che bello averti trovato! Ti siamo davvero grati!🌺 Il mio percorso spirituale è iniziato proprio da quel periodo adolescenziale problematico (e molto inconsapevole...) immerso nell'ansia, e sono davvero contenta che mi abbia portato qui (e ora😄) a guardare questo video cosí preziosamente semplice ed efficace! FELICE DI ESSERE SALITA A BORDO e BUON PERCORSO DI RISVEGLIO A TUTTI! (vado a fare i compiti a casa)😌
Complimenti per la lucidità la chiarezza e l’ottima capacità descrittiva dei tuoi video
Questo mondo di osservarsi è molto utile per il nostro benessere. Cerchiamo di uscire dal giudizio per abbassare l'ego . Buona pratica
Spero che il tuo canale possa fiorire e crescere perchè come divulgatore sei davvero molto bravo.
Video utilissimo. Complimenti. Io lo sto rivedendo più volte. Grazie, continua così!
Spiegato molto chiaramente ...Grazie
Bravo!! Ti sento autentico e semplice... descrivi le cose in modo chiaro e... vissuto! 🙏❤
Guido anch’io sto studiando Tolle sono contento di aver trovato uno che spiega bene questi argomenti…… se facessi un video anche sul corpo di dolore te ne sarei grato
@@riccardovianello7078 avevo già in mente di fare proprio un video sul corpo di dolore. Grazie ☺️
Finalmente qualcuno che dice noi siamo anche la nostra identità
Grazie, sei bravissimo
complimenti sei molto bravo nello spiegare queste tecniche molto difficili.
Esattamente...il mio ego si è accorto e adesso è ancora più tosta
Ti ringrazio molto per la chiarezza con cui spieghi "come" fare ad affrontare queste sofferenze. Tuttavia vorrei sapere cosa ne pensi della meditazione come percorso che aiuti ad arrivare al qui e ora. Grazie
Ciao! La meditazione è un ottimo modo per riconnetterti con ciò che senti dentro e vivere il momento presente. Se ti senti attratta da questa pratica, ti consiglio di darle una possibilità. Potrebbe essere molto utile per il tuo percorso. Un saluto!
Complimenti per il tuo fascino😊
Grazie 😊 spero che anche il contenuto sia stato interessante
Certamente!
Grazie assai assai ♥️
Grazie sempre per queste spiegazioni chiare e precise, potresti fare un video specifico su come non alimentare il corpo del dolore
grazie per il suggerimento!
Grazie 😊
Grazie......
Grazie Guido 🙂
Grazie sei veramente bravo fai capire tutto
Mi piacciono molto i tuoi contenuti, continuerò a seguire i tuoi video.
Ciao Guido😊 posso chiederti se hai avuto esperienze con i piani sottili? Se è si potresti parlarne? Grazie 🙏
Grazie bellissimo 🙏❤
Complimenti per i tuoi video, sei veramente bravo. Un argomento in tema con ciò che tratti, che mi ha aiutato molto, è la pratica del corpo interiore di Tolle. Penso tu possa esporlo al meglio. Ci sono tantissimi altri temi sulla stessa "frequenza" che sicuramente in futuro tratterai. Ti ascolto.
Ciao
Grazie Guido avrei tante domande da farti ma sono sicura che durante i tuoi video mi risponderai, perchè lo stai già facendo, grazie ancora.
@@ritabertucci8579 puoi contattarmi in privato se ti fa piacere. Trovi i miei contatti nelle descrizioni dei video 😉
Gtazie infinite ❤
Grazie bravo veramente
Buonasera ! Video stupendo e illuminante ! Grazie ! ❤ Vorrei un video che spieghi il concetto di vite precedenti per persone che non sono molto spirituali. Direi piuttosto terrene. Ultimamente sento come la responsabilità di aiutare le persone a risvegliarsi ma su questo argomento non trovo le parole giuste. Non so perché. Grazie ancora !
grazie per il suggerimento!
Dire che l'ego va eliminato è un'ipocrisia. Nel mondo di ogni giorno senza ego saremmo schiacciati da ogni direzione. Dovremmo mettere l'ego a servizio della nostra anima, quello sí, ma togliere ogni maschera non se pò fa in questa brutta società.
Ciao Guido, complimenti per i video; hai detto che non siamo solo corpo, mente, ecc, allora la mia domanda è: chi siamo, precisamente? Grazie
Ciao! Secondo Eckhart Tolle e molte tradizioni spirituali, la nostra vera essenza è la consapevolezza, che per un certo tempo si esprime attraverso il corpo, la mente e le emozioni. In altre parole, siamo esseri spirituali che si incarnano in questa dimensione materiale. È importante capire che non siamo solo corpo e mente, ma piuttosto li utilizziamo per vivere questa esperienza.
La differenza non sta tanto nel credere a queste parole, ma nel sentire dentro di te che sei qualcosa di più grande del corpo e della mente. Questo senso di espansione si sviluppa quando pratichi la presenza nel qui e ora e osservi con distacco i meccanismi del tuo corpo, della tua mente e delle tue emozioni. È attraverso questa consapevolezza che inizi a percepire la tua vera essenza.
complimenti Guido,volevo farti una domanda. Quando tu dici di uscire fuori e di osservarti per non provare sofferenza, di lasciare la mente per i fatti suoi, provi un senso di serenità,giusto?.
Quando poi 'rientri' in te stesso e ti ritrovi con gli stessi problemi di prima da risolvere, qual'è il tuo comportamento, come li affronti.
grazie
Ciao Frank, percepire le sfide della vita come un problema è una caratteristica dell'ego. Quindi, quando dici "rientri in te stesso", in realtà stai dicendo "quando rientri nell'ego", e hai ragione, se ritorni in esso allora soffrirai. Il "trucco" sta nel riuscire a mantenere quella serenità in sottofondo, e per riuscirci devi mantenere un minimo di consapevolezza che tu sei l'Essere oltre la mente, in modo da riuscire a osservare con un certo distacco le sfide della vita. Inoltre, bisogna fare pace con l'idea che la vita è piena di sfide, e anche se fossi illuminato, continueresti ad averle. Ciò che cambia è il tuo stato di consapevolezza riguardo ai problemi della vita, che diventano sempre meno importanti.
@@guidomorello ciao Guido,grazie per la risposta,penso di aver compreso,e penso anche che sia non facile arrivare a certi livelli, ma anche che sia giusto continuare a provarci, perchè anch'io penso che non siamo solo carne ma molto di più profondo.grazie ciao
Per caso mi è apparso questo video ...ma questi argomenti li sto' praticando, da un paio di anni ...il tuo video è molto interessante proprio perché ti sei concentrato sul falso io ,cioè l' ego....che ci rovina la vita continuamente... interessante come fare ad allontanarlo, complimenti per come hai esteso l' argomento ...
Grazie per il tuo commento Angela. Se hai domande o argomenti specifici che vorresti approfondire scrivimeli pure. Sarò felice di rispondere 😊
@@guidomorello grazie mille Guido, senz' altro!
Dal mio punto di vista non si tratta di considerare l'Ego come il male assoluto della dimensione materiale (senza di lui non ci sarebbero desideri e quindi si vivrebbe nell'apatìa); si tratta di imparare a gestirlo, soprattutto di evitare che prenda il sopravvento.
Le persone che ci circondano e che a volte ci causano sofferenze e preoccupazione fanno parte di cosa?? Sono proiezione?? Come posso cambiare proiezioni nel contesto in cui vivo?
Ciao! Le persone che ci circondano e ci causano sofferenza spesso riflettono aspetti del nostro mondo interiore, come emozioni o ferite irrisolte. Per cambiare la percezione che hai di loro, inizia lavorando su di te. Quando diventi più consapevole delle tue reazioni e trasformi il modo in cui vivi le tue emozioni, anche il modo in cui percepisci gli altri cambia. Puoi farlo portando più presenza e osservando senza giudizio cosa queste persone risvegliano dentro di te. Il cambiamento esterno arriverà naturalmente, man mano che trasformi il tuo mondo interiore.
Ciao Guido, ma che bella scoperta sei stata!!❤ Parto subito con una domanda😊: se, come dici tu, il mare è solo increspato, si riesce, appilicandosi, a non identificarsi con l'emozione del momento, per cercare di dominarla in qualche modo. Ma se invece, ci si imbatte in una situazione molto più angosciante da affrontare e soprattutto concreta, come può essere un lutto, un problema finanziario, di salute, come si fa a non identificarsi, se quel problema, esiste, è reale. Grazie😊
Se eventi come lutti o problemi finanziari creano un mare agitato, quasi tempestoso, il processo non cambia: bisogna osservare le emozioni che sorgono con presenza, accettarle il più possibile, accettare il momento presente e ciò che sta accadendo dentro di te in quel momento. La morte di una persona cara fa soffrire la mente e il corpo; puoi piangere e sentirti a pezzi, ma puoi farlo con consapevolezza, sapendo che tutto quel dolore non proviene dalla tua vera essenza, che va oltre il corpo e la mente. Mente e corpo sono l'interfaccia con il mondo esterno, e va bene che soffrano e che gioiscano, ma tu sei qualcosa di più, che può osservare ciò che accade alla mente e al corpo. Quando sei consapevole della tua vera natura, l'impatto della sofferenza del corpo e della mente sulla tua vita diminuisce drasticamente.
@@guidomorello grazie. Difficile, ma ci si può impegnare ❤️
Ciao Guido, ho seguito con interesse il tuo video. Preziosi spunti per aumentare anche l'energia personale e le vibrazioni. Forse smettere di identificarsi con l'Ego potrebbe anche in parte contribuire a sfiammare la macchina umana ed in primis il cervello? Se sì, potresti fare un video a riguardo? Grazie 😊
@@DanielaPisu-f9e Grazie per il tuo commento! Cosa intendi esattamente per sfiammare la macchina umana?
@@guidomorello Intendo se è possibile che anche questa pratica di disidentificazione unita ad un'alimentazione antinfiammatoria, possa portare nel tempo ad un miglioramento della propria salute fisica e mentale.
@@DanielaPisu-f9e non essendo un medico o esperto di infiammazione del corpo fisico non posso darti una risposta certa, ne tantomeno fare un video a riguardo (ad oggi). Tuttavia, usando l’intuito, posso dirti che probabilmente smettendo di identificarti con una mente che crea continuo stress anche il corpo ne risentirà positivamente. Se poi si abbassa il livello di infiammazione questo non lo so, ma potrebbe essere. Di sicuro lo stress e l’ansia diminuiscono drasticamente, ed è ormai dimostrato che questi stati interiori hanno un impatto diretto sulla salute fisica. Spero di esserti stato d’aiuto 🙂 se hai bisogno d’altro, scrivimi pure alla mia mail guidomorello10@gmail.com
Grazie, tra l'altro ho già i due libri di Tolle...penso che a breve li rispolvererò 😉@@guidomorello
Questo video spiega come diventare schizofrenici. Spiega come non riconoscere se stessi, non considersi se stessi, e guardarsi da fuori. Tu dici "consapevolezza", e chiami il senso del sé una illusione, una falsità. Ma si potrebbe benissimo sostenere che la tua visione di questo sé separato è quella un'illusione, una falsità, e di conseguenza credere che le cose stiano così sarebbe il contrario della consapevolezza.
Senza dubbio è vero che causa del dolore è il desiderio, e che il desiderio dipende dalla narrazione che ci facciamo di noi stessi. Se qualcuno si convince di volere le cose che vuole, e si racconta di essere colui che vuole quelle cose, poi soffrirà, perché quando non le avrà starà male perché è senza, e quando le avrà starà male perché non le vorrà più. Ma la soluzione non deve essere per forza convincersi che quel senso del sé lì è falso, e che che c'è un altro senso del sè più vero. Questa è una soluzione che, per me, è altrettanto illusoria, ed altrettanto falsa.
Forse (e dico forse) il punto, per raggiungere una maggior consapevolezza, è più semplicemente ricordarsi che QUALSIASI immagine di noi stessi che abbiamo è una narrazione. Quella di me che desidero. Quella dei pensieri della nostra mente, ma anche quella di me che mi vedo da fuori, e tutte le altre. Tutte narrazioni. Nessuna delle quali più vera o più falsa di altre. Tutte in parte vere ed in parte false. E nessuna perciò da prendere troppo sul serio... Sennò si finisce appunto in una dinamica religiosa. Oppure nella schizofrenia.
E tutto sommato, se proprio una sola immagine di sé dev'esser eletta come la più vera, c'è un bel da dire che è quella spirituale: se solo una è vera, allora capisco i materialisti che credono che l'unica vera sia quella materiale, concreta, tangibile, dei sensi e della realtà. Quella infatti è vera di certo. Ed è ben più facile ritenerla vera rispetto a tutte le altre.
Essere consapevoli significa solo ricordarsi che una verità non esiste, ma che esistono solo tante interpretazioni diverse, e che non sapremo mai con certezza quali esattamente sono vere e quali false.
Ciao Guido, volevo porti una domanda: Siccome, come hai ben spiegato, quando si è soli o comunque tranquilli é più facile contemplare tutte le sensazioni di questo "se" che fa esperienze; quando invece siamo in contesti sociali (come appunto quando facciamo una conversazione) o quando dobbiamo usare la mente per lavorare e risolvere problemi, é normale "rendersi conto di se", tornando presenti e paradossalmente vivere una specie di "black-out mentale" che é come un'estrema sensazione di consapevolezza che però blocca ogni processo mentale perché appunto la mente (o l'ego, non riesco ancora a distinguere) si autosuggestiona a tal punto da autoannullarsi?
C'e una specie di "effetto collaterale" della consapevolezza di cui dovremmo essere al corrente, oppure é una reazione ansiosa che devo semplicemente osservare? Perché é da quando sono ragazzina che ha cominciato a capitarmi e da quel momento mi sono sentita sempre più "impantanata". Solo ultimamente, grazie a letture Buddhiste, Eckhart Tolle e video come questo sto cominciando a capirci qualcosa. Scusa per la lunghezza del messaggio, ma sento che in qualche modo qui potevo essere capita.
Buon risveglio a tutti! 🌺
Puoi riformulare la domanda?
@@guidomorello Ciao Guido, grazie per voler cercare di aiutarmi nonostante il mega giro di parole😅In poche parole volevo chiedere se esiste una specie di "effetto collaterale" noto della consapevolezza (magari messo in moto dall'ego) in cui la mente si autosuggestiona in negativo e cerca (paradossalmente) di autosabotarsi?
Mentre stavi leggendo il risveglio di Eckart Tolle passato insoddisfacente e futuro impaurito...ho cominciato a sentire il cuore che batteva e esce acqua dagli occhi...ogni tanto riguardo la scena dell'ascensore in revolver. Chissà xké x alcuni di noi dura così tanto....sta fase che vedi vedi e nn ti stacchi. Un paio di volte sono uscita dal mio corpo ..ma ho una mente...veramente testarda....
😊❤
Vedere la mente che chiacchiera costantemente e molto sfibrante.
Basta qualche volta
Ok
Secondo me è impossibile distinguere il vero sé dal falso sé.
Sentirsi vuoti non significa niente e può anche essere angoscioso
Ciao Guido io soffro perche' non faccio cose che vorrei per vincoli famigliari e non ho amicizie con cui ridere che mi fa star bene, come faccio a trovare la felicita da sola?? Cosa potrei vedere su you tube come guida da ascoltare ?? Grwzie mille ❤
Ciao Giovanna, quali sono le cose che vorresti fare ma che non puoi per vincoli familiari?
Ciao Guido che cos’è esattamente la nostra vera essenza?
Ciao David, grazie per la tua domanda. Come dice Eckhart Tolle, l'Essenza o l'Essere è ciò che veramente siamo. Lui la chiama anche Coscienza o Consapevolezza o Presenza. Se provi a fermare il flusso incessante di pensieri, magari facendo un respiro profondo e focalizzando la tua attenzione su di esso, oppure soffermandoti su qualcosa di naturale come il mare, un tramonto, un fiore, potresti riuscire a sentire l'Essenza di cui sei fatto, l'Essenza che sei. Tutte le volte che riesci a non pensare, e riesci a essere totalmente presente nel momento presente, dovresti provare un senso di pace e di quiete. Quella quiete è l'Essenza, la Presenza. Eckhart Tolle spiega che questa Essenza è la "sostanza" senza forma che sottende il mondo materiale, e da cui il mondo materiale origina. Se ti piace e interessa l'argomento, ti consiglio i suoi libri che trovi nella descrizione di questo video.
@@guidomorellofarai un video sull’essenza?
@@davidsantoro124lo prendo in considerazione! Grazie per la tua richiesta 😊🙏🏼
@@guidomorelloGrazie a te 😊🙏🏼❤️
Farsi l'esame di coscienza.Fa bene
Vallo a dire a chi sta male che non sono pensieri nostri, o peggio ancora non pensare per risolvere
🔥🙏
😊🙏🏼
Lo ho visto lo sfidante. Ma qui si tratta di fare esercizi...cioè io ho compreso ma il falso ego e un muta forma...nn ho sganciato la sua presa
Caro Guido,mi dispiace che tu non mi abbia risposto,ero veramente interessato ai tuoi consigli,forse non hai avuto ancora tempo di leggere,aspetto.grazie
@@FrAnk-gp4px risponderò a tutti settimana prossima 🙃
@@guidomorello grazie Guido👍
Buongiorno, secondo lei, perché l’essere umano crea una “falsa” personalità?
Ciao, la 'falsa' personalità si crea come meccanismo di difesa. Da piccoli impariamo a comportarci in un certo modo per essere accettati dagli altri, per sentirci amati o per evitare il dolore. Col tempo, costruiamo un’immagine di noi stessi che non riflette davvero chi siamo, ma ciò che pensiamo gli altri vogliano da noi. Questa maschera diventa automatica e ci allontana dalla nostra vera essenza. La consapevolezza ci aiuta a riconoscere questa falsa identità e a ritrovare il nostro autentico Sé
@@guidomorello grazie molto chiaro. In verità forse conoscevo o intuivo la risposta ma tu sei chiaro e limpido e quindi comunichi in modo che per me è efficace e utile per acquisire o interiorizzare meglio il significato.
È la mindfulness?
La mindfulness è una pratica utile per connettersi con il momento presente.
Io non capisco: la mia mente sono io. Non posso dire a me stessa di stare tranquilla perché tanto quei pensieri non mi riguardano. Mi riguardano eccome perché riguardano la mia vita reale. Non posso mica uscire dal mio corpo e guardare dall' esterno, mi prenderei solo in giro in questo modo.
Capisco cosa intendi, e hai ragione: i pensieri riguardano la tua vita reale e la mente fa parte di te. Quello che Tolle propone non è ignorare la mente, ma osservare i pensieri senza farsi trascinare completamente da essi. Ti faccio un paio di esempi per chiarire meglio:
Immagina di essere bloccata nel traffico e di pensare: "Arriverò in ritardo, tutto andrà male oggi." Questi pensieri sembrano molto reali e riguardano una situazione concreta. Ma se ti prendi un momento per osservare questi pensieri, senza immediatamente crederci, potresti renderti conto che sono solo una reazione automatica della tua mente, e non necessariamente la realtà dei fatti. Creando questa distanza, puoi decidere come affrontare la situazione senza farti prendere dal panico.
Un altro esempio: se stai aspettando i risultati di un esame medico e la tua mente inizia a immaginare scenari catastrofici, è comprensibile che tu ti senta coinvolta, perché sembra riguardare la tua vita. Ma osservando questi pensieri da una prospettiva più distaccata, puoi vedere che si tratta di paure proiettate e non di ciò che sta accadendo nel presente. Questo ti dà la possibilità di affrontare la situazione con più calma e razionalità, senza essere sommersa dall'ansia.
Non si tratta di uscire dal tuo corpo, ma di creare un piccolo spazio tra te e i tuoi pensieri per gestirli con più chiarezza.
Ciao mi chiamo connie allora cosa fare quando scopro di essere tradita dal compagno ,e non hai dove andare lui continua a vedere la sua amante, però in un certo senso vuole an he te ,perciò si vivere insieme con il compagno sapendo che lui va con questa ,ho provato a fare come dici ma è molto difficile ,qualche consiglio?
Affidati alla Vita, con totale fiducia...concordo con quanto scritto da @Edo_animali: àmati, senza riserve...e rimani nella fiducia, che tutto andrà per il tuo meglio, anche se questo significherà cambiare direzione. Un abbraccio ❤
magari fosse cosi facile..
A cosa ti riferisci nello specifico?
Tutto giusto, l' ego mi è sempre stato sulle palle. Bravissimi
grazie Marco 😁
Gia nel titolo c'è una falla.... tu dici : " ecco perchè l'ego è la ragione della TUA infelicità " quando dici TUA infelicità , a chi ti stai riferendo ? a TUA come Persona immagino .... infatti la persona non può liberarsi dall'ego .... perchè senza ego la persona come identità di nome cognome personalità cessa di esistere e resta solo il SE ( cio che siamo veramente è privo di ego ) . Per essere completamente se stessi bisogna avere prima di tutto consapevolezza di se stessi e poi lavorare sullo sgretolamento della mente Reattiva che causa sofferenza cioè un accumulo di dati di alta carica emotiva soppressa .
E i traumi ?
in che senso?
Beh ma non citi due grandissimi Maestri Advaiti indiani come Ramana Maharshi e Nisargadatta Maharaj. Inoltre altri neo Advaiti moderni come Robert Adams, Rupert Spira ecc
ruclips.net/video/_n89vZSS114/видео.htmlsi=veBm2nT9ziLvqO1K a quanto mi risulta, Tolle si ispira inizialmente a questa storia vera di Millman. Complimenti Guido ❤
Ciao Marghe! RUclips aveva nascosto questo commento perché c’era un link esterno, ma entrando negli analytics mi è spuntato. Grazie, e mi fa piacere sentirti. Un abbraccio 🤗
Ma sicuro che sia stata solo immaginazione o sei uscito dal corpo?
Ciao! Non credo di essere uscito dal corpo. È stato un meccanismo di autodifesa del tutto immaginativo. Una sorta di visualizzazione.
Bello, ma Perdi il tuo tempo. L umanità ha perso l anima, fino al reset.