92 minuti di applausi a questo video! Niente background (perlomeno niente paginate epiche) concordo, soprattutto se si parte dal livello 1-3. Sei assolutamente un Signor Nessuno! È lì che inizia il cammino dell'eroe!
Aggiungerei, per quanto sia d'accordo, che non è necessario essere "letteralmente" dei signor nessuno. Comunque a livello 1-3 hai già delle capacità non ordinarie, ma da lì a dire nel BG "io sono un cacciatore di draghi"... ecco... 😂
Belisimo video flammerino, piccante al punto giusto. Per una volta non mi trovo 100% d'accordo, ma prima o poi doveva succedere :3 Un bg (fatto in modo coerente e preferibilmente al tavolo tutti assieme) ritengo sia fondamentale per migliorare l'esperienza di gioco. Alla fine è questione di preferenze, già si improvvisa il presente e il futuro, almeno il passato lo vorrei a grandi linee definito e da usare come "trampolino di lancio" (specialmente per avventure brevi). Per la questione "piedistallo" direi che un pizzico di protagonismo ci stia sempre bene per tutti i pg, basta che lo siano tutti equamente. Avere obiettivi personali (oltre che a obiettivi di gruppo) crea ottimi spunti, poi sta ai singoli giocatori avere l'accortezza di non rubare troppo i riflettori :3 Sto sicuramente dicendo cose ovvie, ma qualcosa dovrò pure commentare, no?
Nella mia visione avere obbiettivi personali non è sinonimo di protagonismo: il manuale stesso di D&D ci richiedere di avere un ideale. Per la prima parte invece forse mi sono espresso male, intendevo dire che non utilizzo più quei BG vecchio stampo di paginate di PDF. Solo brevi riassunti concisi della backstory, veramente una mezza paginetta 🤓
Parole forti dal nostro Capitano, ma sono assolutamente d'accordo! Mettiamo tutto sul tavolo e giochiamo insieme, le avventure vanno vissute con il party, non scritte su un foglio di carta u.u
Pare solo a me o c'è un po' di dofferenza di vedute su alcuni punti tra voi due? D&D gioco collaborativo... Non fare personaggi malvagi in mezzo a quelli buoni... Mmmm🤔
@@marconardi83 sì, su questo io e Samu abbiamo approcci un pochino diversi (come su altre cose), ma la cosa simpatica è che mettendo insieme queste differenze è uscita una roba veramente interessante.
Io e Stef abbiamo punti di vista, stili e modus operandi molto diversi. Per questo è interessante avere scambi fra di noi. Il fulcro di questi video non è mai dire "fate come dico io", ma solo "io faccio così, voi?" 😁
Perfettamente d'accordo. Seguo il podcast di Stef, i Teatri della mente, lo youtube principale di 20Facce (il canale viola non ce la faccio per i tempi...), il podcast del Rosso, Luxastra e altro di InnTale... In realtà da poco (qualche mese) ma mi piace questa effervescenza di punti di vista e "biodiversità", oltretutto sempre accompagnata da molta educazione, gentilezza, disponibilità e intelligenza. Grazie a tutti voi
Per me il BG va fatto, ma con criterio. Di solito butto giù una cosa tipo: -Razza. -classe. -un fatto (veloce) che mi ha spinto a intraprendere quella classe/mestiere/professione. -da dove vengo. -parentela (vivi? Morti? Un po' e un po'?). Due parole (letteralmente DUE) per definire il carattere. STOP. Il tutto fatto insieme agli altri player e il master, perché potrebbero dare ottimi suggerimenti o prendere spunti e "legare" i BG tra player (se piace) o per correggere il tiro ecc. Non servono tomi di BG. Almeno secondo me. 😁
Direi che è un ottimo modo per utilizzare lo strumento dei BG. Proprio perchè di questo si tratta: uno strumento, non uno svogo dello scrittore dormiente che c'è in noi 🙈
Io sono ancora ai primi anni di gioco e il mese prossimo ruolerò la mia prima campagna da master ufficiale. Sincermanete mi piace quando leggo il storia ben costruita e qualche esperienza passata è ispirante e utile per pensare a collegamenti con la storia del pg ( o sfruttare chi gli vuole bene per spingerlo a fare quello che vuoi). Vedo il bg di un personaggio come più che altro il prima, massimo primo e secondo capitolo del suo libro: può essere intricato e costruito in modo laborioso ma devono essere primk e secondo capitolo, non il primo e secondo libro della sua saga
Non c'è assolutamente nulla di male nell'ascoltare l'opinione altrui, accorgersi che si discosta dalla propria ma continuare a prefererire la propria lettura. Se a te piace e appaga i player va benissimo così. Il punto è sempre e comunque divertirsi, il resto sono solo parole e chiacchiere fra di noi 😁
All'inizio i miei background erano corti perché non li sapevo scrivere, poi sono diventati lunghissimi perché credevo di aver imparato a scriverli, adesso sono arrivato a un compromesso. A seconda del livello di partenza mi accomodo tra le 10 e le 25 righe di storia, però ho bisogno di aver scritto chiaramente da qualche parte alcune linee guida generali sul comportamento e sul modo di pensare di un dato personaggio. Ispirandomi al manuale (tratti caratteriali, ideali, legami, difetti) poche parole per sezione, ma che tracciano un'idea ben chiara (sebbene non chiusa o arbitraria) su cosa un personaggio farebbe e come lo farebbe; diverse volte mi è capitato di trovarmi in situazioni in cui non sapevo cosa far fare al mio personaggio, o verso cosa farlo tendere, e avere scritte queste cose mi dà un po' più di sicurezza nel momento in cui devo ruolare qualcosa o intraprendere una scelta di approccio al gioco. In ogni caso nel momento in cui creo un personaggio la mia preoccupazione principale è che sia divertente giocarlo: in fase di creazione dopo che ho sviluppato un po' bene il concept che avevo in mente, faccio un passo indietro e lo guardo più "da lontano" e mi chiedo se effettivamente questo personaggio così com'è adesso potrebbe far divertire me e anche il resto del party al tavolo. In questo modo distinguo i personaggi che sento miei dai personaggi che ho buildato per "capriccio" o perchè mi piacevano i numeri sulla scheda
A me piace molto costruire i background e arricchirli, ma lascio sempre molta libertà al DM. Per dire: sto giocando il secondogenito di una famiglia nobile, ma tranne qualche spunto per le relazioni con i parenti, il DM ha totale libertà di costruirli come desidera. E anche alcuni segreti li ho affidati a lui, così che possa divertirsi nel creare situazioni, personaggi ecc. Per dire, non è un figlio legittimo, ma l'identità del padre è totalmente lasciata al master, io non ne voglio sapere nulla (se non a tempo debito, in sessione e in game). Insomma, i miei background sono in genere sintetici e lascio libertà al DM di modificarlo, di aggiungere e togliere, oltre ad assicurargli in partenza delle libertà. Inoltre cerco sempre di non creare mai personaggi "prescelti" o "protagonisti", ma semplicemente con le loro caratteristiche e la loro storia.
Concordo a pieno, lasciare al DM libertà sul passato del proprio pg lascia spazio ad una moltitudine di possibili direzioni per la trama e di sviluppi della personalità del singolo. Ovviamente il tutto nel caso il master voglia farsi carico dell'onere di pensare anche a quello.
@@bilvi2656 Ovvio, se il DM non vuole io sono ben disposta a colmare anche i buchi che gli lascio (sempre comunque chiedendo consigli nel mentre e la conferma a lavoro finito). Però è sempre più facile aggiungere che togliere XD
Sicuro, dopotutto metà del divertimento sta nel creare una storia unica. Il mio ideale di campagna è un tavolo che si presta all'interpretazione con un master che riesce ad intrecciare ed arricchire in modi inaspettati le storie dei giocatori
che bombe, Capitano! Onestamente io uso il bg come primi mattoncini per costruire il mio pg, ma faccio sempre background striminziti in modo che il personaggio non sia già cristallizzato e il master possa incastrare al meglio il pg. Capisco il rischio di fare il super pg tormentato e egocentrico, per quello non faccio mai bg troppo pesanti o troppo pieni anche perché di traumi ne vivrà in gioco, quindi perché esagerare? Sul protagonismo, mi è capitato che, non per scelta mia, il mio personaggio fosse un po' esaltato...in quel caso, coerentemente, il mio pg ha coinvolto gli altri esaltando le loro doti e ciò che li lega. E, devo ammettere, che il mio modello sei proprio tu: tutti i ruoli che ti ho visto interpretare erano """marginali""", eppure che meraviglia: poco parole, giusto equilibrio delle scene...ma quelle scene! Che meraviglia! Top!
Mi fa molto piacere, anche se confesso che il mio modo di giocare online è un po' particolare e me ne rendo conto anch'io. La distanza dello schermo unito al dover tener d'occhio mille cose per assicurarsi che tutto funzioni è una grossa distrazione ma sono lieto di sapere che i PG arrivino comunque 😁
Me guuuuuuuuuuusta. Ma sarebbe bella una live per approfondire il rapporto "controverso" tra la creazione condivisa dei PG ed il fatto di voler comunque fare "cose segrete". Vado già a comprare i pop corn ...
Samu in questo video è stato veramente aggressivo, ma la cosa più cattiva che ha fatto è stato mettere un'immagine di Gatsu dopo la morte di Miura, è stato un assalto alla mia fragilità emotiva xD............ T-T
Sono un Dungeon master e l'altra volta è arrivato un nuovo ragazzo a club con un dragonide di 20 anni dicendo che era appena uscito dalla pubertà (per chi non lo sa un dragonide cresce molto più velocemente di un essere umano ed esce dalla pubertà a 15 anni) dicendo che aveva già partecipato da qualche avventura.... gli stavo per mettere le mani addosso
Secondo me può funzionare una regola molto semplice: tutto ciò che scrivi deve essere funzionale all'avventura, e all'integrazione del personaggio nel gruppo.
Sulla carta sono d'accordo, all'atto pratico come si regolamenta uno sforzo creativo? Come stabilisci a priori cosa si integra (o integrerà ) e cosa no? Magari qualcosa non si incastra nell'immediato, ma piace e lo si vuole sviluppare e inserire nel tempo. E' complessa la scrittura
da master la scelta di far sapere pg e background fra i vari giocatori lo lascio sempre ai player, da player invece apprezzo il pg e background segreto, perché mi piace scoprire i vari pg dei player e i loro background durante la campagna.
L'unica cosa importante è la consapevolezza, poi ognuno dev'essere liberissimo di giocare come più lo diverte 👌 Specialmente se si ha un occhio di riguardo anche per il divertimento degli altri al tavolo.
E pensare che stasera con il gruppo ci troviamo a creare i pg per iniziare dragon heist... Video arrivato giusto in tempo per essere condiviso a tutti gli altri. Spero nascano background disgustosi!
Per me il BG è una cosa fondamentale per un buon gdr... sto ruolando in una campagna dove il mio pg ha un BG ambientato inizialmente nel mondo reale, ma poi per varie vicissitudini viene involontariamente trasportato nel mondo fantasy dell' ambientazione di gioco. iL master è stato bravissimo ad implementare questa cosa nella storia della campagna, permettendomi di giocare attivamente il mio BG. Chiaramente il mio BG era molto complesso, ma era lungo meno di una paginetta spicciola. Va bene un BG complesso, ma che non sia un libro. Chiaramente in tutto questo l egocentrismo non c entra nulla, anche perchè il master è riuscito ad integrare molto nella storia TUTTI i BG, accomunando tutti i BG ad un destino comune. Non deve MAI esserci un PG protagonista nel party, altrimenti si rovina il gioco. Joe Manetta
Mhh, scrivere il BG è una parte molto divertente del processo di creazione del pg. Diciamo che indispensabile non è nulla se non le parti tecniche della scheda per giocare, ma il bg è una di quelle robe (anche abbozzate) che sono, divertenti da fare e ti danno delle linee guida per ruolare. Son d'accordo sul discorso del bg segreto, é noioso ed io trovo anche ballosissimo quando gli altri non dicono neanche la classe. Quando aiuto qualcuno do sempre un consiglio: più che alle mirabolanti avventure che ha dovuto affrontare il tuo pg, pensa solo al suo carattere in generale, alle sue attitudini, i suoi valori fino a quel momento della sua vita. Il resto verrà da se. Ah giusto, i pg malvagi sono anche divertenti da fare 🤣
Come scrivere un background interessante: mettere almeno 1 parente o amico morto per circostanze non naturali, avere un passato di strada, provare odio o inimicizia verso le guardie, essere un lupo solitario, avere almeno una cicatrice sul volto che giustifichi il nostro portare una maschera o un mantello, avere una storia triste che giustifichi il comportamento solitamente aspro. In breve il background dei pg di Luxastra (escluso Alastor)
Nessuno Proprio nessuno Il Player che mi si presenta al tavolo di una sessione di lvl1:si il mio guerriero era il figlio perduto del re di un regno poco conosciuto a nord, quando la faglia reale ha scoperto che aveva il diritto di succedere al trono ha inviato le forze speciali dell esercito per cercarlo ed ucciderlo, lui li ha sconfitti in duello uno contro 5 scoprendo le sue origini per poi sconfiggere i suoi fratelli per ottenere il trono Io: 1) se riesci a sconfiggere tutte ste robe op allora come mi spieghi che rischia di schiattare contro un goblin dato che sei di lvl1 2) se sei un cazzo di re che cazzo ci fai con altri 4 barboni che sventolano le armi nelle campagne per ammazzare schifi? Lui: e va beh boh che ne so, sei tu il master pensaci te :)))))))
Ecco perché alla mia prima campagna il master mi ha guardato male quando mi sono presentato von mille fogli di storia del mio personaggio..... Capisco...
In realtà ci sono master che lo richiedono persino. Qui semplicemente io vi do la mia visione, basata sulla mia esperienza e tentando di argomentare perchè strutturare troppo un PG sia controproducente. Questo semplicemente per dire che non tutti i master ti guardano male, io sono fra quelli però 😂
Io concordo sulla semplicità. Secondo me avere definito proprio tutto limita considerevolmente lo spettro di sviluppo. Magari vediamo che dall'immaginazione al tavolo ci viene più naturale gestire il nostro personaggio diversamente da quello che era il nostro ideale astratto, in concomitanza con l'esposizione al gioco dettagliato degli altri e ad avvenimenti specifici che ci costringono ad approcciarci alla "realtà" che abbiamo davanti. Insomma, detto più semplicemente per me brevi linee guida per inquadrare il personaggio ok, enciclopedia utopisticamente inamovibile rischio grosso di volerla infrangere ed entrare in conflitto con quello che tu stesso ti sei imposto.
Allora, si e no .... BG, c'è ancora tanta confusione su questo tema. Personalmente sono a favore delle keyphrases e delle nozioni salienti, perchè inutile dircelo, dipende anche dalla durata che abbiamo prefissato per il nostro gioco e che regolamento useremo. 7th sea - Leggenda dei 5 anelli usano il gioco delle 20 domande, Broken Compass suggerisce le keyphrases ecc ecc D&D... La santa 3.5 aveva un bel manualino comprato al tempo per 20.000 lire. Guida alla nascita degli eroi. Leggerlo permetteva fin da subito di entrare nell'ottica corretta per la stesura dei BG, con vari esempi e suggerimenti anche basati sul livello, e indovinate un pò, un focus sulle origini del pg e un sistema simile al gioco delle venti domande che interaggiva anche meccanicamente sul pg. Allora il BG di D&D per me deve partire da quelle basi, difatti come master spesso invio delle domande al giocatore. Origini: da quale terra provieni, a quale classe sociale apparteneva la tua famiglia, che mestiere faceva tuo padre ( c'era il lavoro minorile e probabilmente ti avrà insegnato qualcosa ) Che rapporto hai con la religione e che esperienze hai avuto con i suoi esponenti Cosa pensi dei governanti della tua terra e dei governanti in generale ecc ecc Io resto ancora convinto che un BG non sia solo la storia del personaggio, ma serva a raccontare la storia delle persone e dei luoghi che lo hanno circondato. Un simile sistema aiuta molto a sviluppare quella che è la psicologia ed il carattere di un personaggio. Ricordiamoci anche che solitamente i pg sono molto giovani e molti eventi possono essere successi pochi anni prima in effetti. Quindi io sono sempre a favore delle 2/3 paginette di BG ma con le dovute precisazioni e rispondendo alle domande giuste. Mi sono dilungato troppo ma credo che tante volte non si tiene conto delle edizione passate e delle loro proposte. Next episodio : Come interpretare il proprio personaggio. Caro Ovlam non vedo l'ora che la tua fede e la tua fiducia nella tua dea e nella tua chiesa crolli....chissà cosa potrebbe succedere ad un uomo con le mani lorde di sangue se il suo credo e la sua lealtà all'ordine venissero meno.
Sono d'accordo al 90%. Un pizzico di individualismo ci sta e dona profondità al pg. Se giocato con intelligenza dà anche ottimi spunti e ganci.... ma per un novizio sicuramente meglio come dici tu...psil giocatore che scrive paginate di bg è tolkeniano come il DM che descrive tutto😂? Prox video...come ruolare ciaociaociaociao
Certo ma l'individualismo è una cosa, l'egocentrismo è tutt'altra. Un PG da manuale deve avere degli ideali, e fra questi può assolutamente esserci dell'individualismo, esattamente come il PG stesso può essere molto egocentrico o egoista. Ma il PG, non il player. E' lì la chiave
Voto per il video sui peggiori spunti di background. Comunque, prima o poi vorrei conoscerlo, uno di questi giocatori che scrivono 10 pagine di bg. L'unica persona che conosco che fa bg superiori alle 2 righe sono io XD (e comunque non vado mai oltre i 3/4 di pagina nel peggiore dei casi).
Mi immagino il video come una conferenza piena di persone, che ad ogni frase diminuiscono perché si sono infastidite ed alla fine rimangono in 10 che si guardano negli occhi
Il mio primo personaggio ha un background lunghissimo (audio di 8 minuti e passa) , edgy da far paura, poi in game è insultato da tutti, nessuno se lo incula se non per prenderlo in giro (ranger con 8 carisma), prende mazzate da tutto il party, fa dei danni allucinogeni e ha il pornobaffo
DOMANDONA NAZIONALE! Ma facendo un background condiviso: non vado a perdermi la bellezza di rivelare in gioco quelle cose e di condividerle al momento giusto con chi voglio? Mi sembra perda un po' di magia rivelare i propri segreti fin da subito senza motivazioni in-game. Così i per personaggi si comportano anche più naturalmente fino a quando non le sanno
Domanda che tambura anche nella mia mente...e anche a me piace che i giocatori "scartino la caramella" ... però una caramella, non una coscia di brontosauro...quindi, da buon psicopatico, mi sono autorisposto che qualcosina non condiviso lo lascio..una sana via di mezzo..tu che dici?
@@WeepingAngel2010 Penso dipenda dalla cosa, alla fine se sono cose che magari direi a chiunque le posso dire tranquillamente anche prima. Così magari ci si regola di conseguenza. Le robe segrete e veramente impo, i miei sogni nel cassetto, li rivelo quando ha un senso magari... (Cmq in linea generale sono d'accordo con il condividere)
Ci sta tutto come dubbio perchè siamo abituati a giocare così Non ho una risposta, perchè come sempre una scelta marcatamente "corretta" non c'è. L'unica opzione che vi suggerisco è provare e vedere: se il gioco effettivamente vi svolta bene, altrimenti se vi accorgete che vi divertiva di più scoprire i PG man mano tornate indietro senza problemi. Chiaro, con creazione condivisa non si intende dirsi dalla A alla Z i pg, ma definire insieme il concept che sta alla base: "io voglio giocare il reietto che cerca di affermarsi" "io voglio giocare il tenebroso che pian piano si mischia al party" "io voglio giocare l'impavido guerriero" ecc...
Il capitano fa video che possono essere ferro o possono essere piuma. Questo è ferro Preso a due mani Da un barbaro In ira In carica Con attacco poderoso E attacco in salto Forse con truppa d'assalto Che probabilmente ha pure crittato
Ho sempre voluto fare un pg traditore ma i miei master hanno sempre paura di farmelo giocare perché hanno paura delle reazioni degli altri player, anche se è stato detto più volte dai player che ci vuole più pepe al tavolo
@@20Facce esatto, un periodo lunghissimo pieno di incisive e subordinate dove non si capisce niente. Così da master posso fare spallucce e non leggerlo
Nella mia esperienza non c'è niente di più noioso che giocare un personaggio di cui si conosce tutto, salvo come Master portare avanti una campagna di cui si conosce in anticipo la storia. Credo siano due atteggiamenti complementari ed ugualmente sterili dal punto di vista del divertimento.
No la creazione condivisa dei background a me fa proprio cagare. I giocatori per me devono sapere solo ció che i loro pg possono sapere dei background degli altri pg. Altrimenti si perde la sorpresa, la scoperta. È già scritto molto a tavolino e viene meno uno stimolo in più
Capisco lo spunto, ma che succede se poi ciò che scoprì di un altro PG non ti piace? Non intendo che non piace al tuo PG, intendo che non piace a te come player. Lo trovi banale, poco ispirato o stimolante o persino fuori contesto?
@@20Facce niente. Si sta giocando fra amici, che cosa deve succedere? Sicuramente mi sorprende di più che saperlo già fin da subito. Oltre al fatto che robe addirittura fuori contesto non mi son mai capitate e non credo ci sia neanche la possibilità nel mio gruppo di amici
Allora non stiamo parlando dello stesso contesto: tu dai per scontato che i giocatori al tavolo abbiano già giocato insieme, si conoscano e siano persino amici. Il che ci sta, ma non è la norma. Specie in un momento storico in cui il GDR si è spostato online e ogni sera puoi giocare con perfetti sconosciuti. Nel tuo contesto di riferimento (che ripeto, ci sta perchè si basa sulla tua visione ed esperienza) è chiaro che si possa andare molto più morbidi, siete tra trovi. In un contesto generico invece non si possono dare per scontato tante cose: il buonsenso e buongusto dei partecipanti spesso (e purtroppo) è fra queste 😅
@@20Facce i background comunque li tiene anche sotto controllo il master ideandoli insieme ai giocatori. Se addirittura il master, che ha il quadro generale, tira fuori cagate senza contesto allora i background sono l'ultimo dei problemi. Se invece uno dei background si rivela magari meno ispirato di quello che pensassi ripeto: cosa succede? Per me niente. Alla fine sarà sempre meglio che sapere praticamente tutto fin dall'inizio a mio parere
Sottolineo (visto che stiamo scrivendo ed è sempre facile fraintedersi) che non intendo sminuire il tuo approccio. Anzi so benissimo essere una visione più che diffusa, stiamo solo avendo uno scambio di opinioni. Lo specifico non tanto perchè mi senta attaccato, ma per chi dovesse leggerlo postumo, così che non fraintenda i toni. Detto questo, ti porgo lo stesso problema che propongo nel video: uno dei player vuole giocare il traditore. Arrivate a fine campagna, lui si schiera dalla parte del villain e vi uccide. Fra amici gli metti le mani addosso, ok, legittimo 😂 Ma in realtà fra amici è difficile che si verifichino scelte così infelici perchè è naturale che si instauri una certa complicità. Ma l'estraneo su discord? Che magari è pure alle primissime esperienze e quindi questa consapevolezza non ce l'ha ancora potrebbe assolutamente vedere in tutto questo qualcosa di assolutamente geniale. E allo stesso modo il DM novizio potrebbe assecondarlo per mancanza di fermezza o altre motivazioni. In questo ci viene molto in aiuto la creazione condivisa perchè evita il verificarsi di queste situazioni. Ma di nuovo, questa è la mia opinione e so benissimo non essere fra le più quotate 😅
Samu: sono disgustoso ma buono
Samu 3 minuti dopo: scendete da quel FOTTUTO piedistallo aggressiv edition.
Daje gran bel video sempre sul pezzo
Quoto tutto.
92 minuti di applausi a questo video! Niente background (perlomeno niente paginate epiche) concordo, soprattutto se si parte dal livello 1-3. Sei assolutamente un Signor Nessuno! È lì che inizia il cammino dell'eroe!
Aggiungerei, per quanto sia d'accordo, che non è necessario essere "letteralmente" dei signor nessuno. Comunque a livello 1-3 hai già delle capacità non ordinarie, ma da lì a dire nel BG "io sono un cacciatore di draghi"... ecco... 😂
Belisimo video flammerino, piccante al punto giusto.
Per una volta non mi trovo 100% d'accordo, ma prima o poi doveva succedere :3
Un bg (fatto in modo coerente e preferibilmente al tavolo tutti assieme) ritengo sia fondamentale per migliorare l'esperienza di gioco.
Alla fine è questione di preferenze, già si improvvisa il presente e il futuro, almeno il passato lo vorrei a grandi linee definito e da usare come "trampolino di lancio" (specialmente per avventure brevi).
Per la questione "piedistallo" direi che un pizzico di protagonismo ci stia sempre bene per tutti i pg, basta che lo siano tutti equamente. Avere obiettivi personali (oltre che a obiettivi di gruppo) crea ottimi spunti, poi sta ai singoli giocatori avere l'accortezza di non rubare troppo i riflettori :3
Sto sicuramente dicendo cose ovvie, ma qualcosa dovrò pure commentare, no?
Nella mia visione avere obbiettivi personali non è sinonimo di protagonismo: il manuale stesso di D&D ci richiedere di avere un ideale.
Per la prima parte invece forse mi sono espresso male, intendevo dire che non utilizzo più quei BG vecchio stampo di paginate di PDF. Solo brevi riassunti concisi della backstory, veramente una mezza paginetta 🤓
Bel video ! Complimenti! Personalmente voto il video su come ruolare un personaggio.
Ciao capitano
Parole forti dal nostro Capitano, ma sono assolutamente d'accordo! Mettiamo tutto sul tavolo e giochiamo insieme, le avventure vanno vissute con il party, non scritte su un foglio di carta u.u
Sì, ma io sto ancora aspettando il Background di Ovlam. Quando me lo mandi? 🤣
Dovremmo assolutamente parlare di questa cosa in una live 😉
Pare solo a me o c'è un po' di dofferenza di vedute su alcuni punti tra voi due?
D&D gioco collaborativo... Non fare personaggi malvagi in mezzo a quelli buoni... Mmmm🤔
@@marconardi83 sì, su questo io e Samu abbiamo approcci un pochino diversi (come su altre cose), ma la cosa simpatica è che mettendo insieme queste differenze è uscita una roba veramente interessante.
Io e Stef abbiamo punti di vista, stili e modus operandi molto diversi. Per questo è interessante avere scambi fra di noi.
Il fulcro di questi video non è mai dire "fate come dico io", ma solo "io faccio così, voi?" 😁
Perfettamente d'accordo. Seguo il podcast di Stef, i Teatri della mente, lo youtube principale di 20Facce (il canale viola non ce la faccio per i tempi...), il podcast del Rosso, Luxastra e altro di InnTale... In realtà da poco (qualche mese) ma mi piace questa effervescenza di punti di vista e "biodiversità", oltretutto sempre accompagnata da molta educazione, gentilezza, disponibilità e intelligenza.
Grazie a tutti voi
Per me il BG va fatto, ma con criterio. Di solito butto giù una cosa tipo:
-Razza.
-classe.
-un fatto (veloce) che mi ha spinto a intraprendere quella classe/mestiere/professione.
-da dove vengo.
-parentela (vivi? Morti? Un po' e un po'?).
Due parole (letteralmente DUE) per definire il carattere.
STOP.
Il tutto fatto insieme agli altri player e il master, perché potrebbero dare ottimi suggerimenti o prendere spunti e "legare" i BG tra player (se piace) o per correggere il tiro ecc.
Non servono tomi di BG. Almeno secondo me. 😁
Direi che è un ottimo modo per utilizzare lo strumento dei BG. Proprio perchè di questo si tratta: uno strumento, non uno svogo dello scrittore dormiente che c'è in noi 🙈
Io sono ancora ai primi anni di gioco e il mese prossimo ruolerò la mia prima campagna da master ufficiale.
Sincermanete mi piace quando leggo il storia ben costruita e qualche esperienza passata è ispirante e utile per pensare a collegamenti con la storia del pg ( o sfruttare chi gli vuole bene per spingerlo a fare quello che vuoi).
Vedo il bg di un personaggio come più che altro il prima, massimo primo e secondo capitolo del suo libro: può essere intricato e costruito in modo laborioso ma devono essere primk e secondo capitolo, non il primo e secondo libro della sua saga
Non c'è assolutamente nulla di male nell'ascoltare l'opinione altrui, accorgersi che si discosta dalla propria ma continuare a prefererire la propria lettura. Se a te piace e appaga i player va benissimo così. Il punto è sempre e comunque divertirsi, il resto sono solo parole e chiacchiere fra di noi 😁
All'inizio i miei background erano corti perché non li sapevo scrivere, poi sono diventati lunghissimi perché credevo di aver imparato a scriverli, adesso sono arrivato a un compromesso.
A seconda del livello di partenza mi accomodo tra le 10 e le 25 righe di storia, però ho bisogno di aver scritto chiaramente da qualche parte alcune linee guida generali sul comportamento e sul modo di pensare di un dato personaggio.
Ispirandomi al manuale (tratti caratteriali, ideali, legami, difetti) poche parole per sezione, ma che tracciano un'idea ben chiara (sebbene non chiusa o arbitraria) su cosa un personaggio farebbe e come lo farebbe; diverse volte mi è capitato di trovarmi in situazioni in cui non sapevo cosa far fare al mio personaggio, o verso cosa farlo tendere, e avere scritte queste cose mi dà un po' più di sicurezza nel momento in cui devo ruolare qualcosa o intraprendere una scelta di approccio al gioco.
In ogni caso nel momento in cui creo un personaggio la mia preoccupazione principale è che sia divertente giocarlo: in fase di creazione dopo che ho sviluppato un po' bene il concept che avevo in mente, faccio un passo indietro e lo guardo più "da lontano" e mi chiedo se effettivamente questo personaggio così com'è adesso potrebbe far divertire me e anche il resto del party al tavolo.
In questo modo distinguo i personaggi che sento miei dai personaggi che ho buildato per "capriccio" o perchè mi piacevano i numeri sulla scheda
A me piace molto costruire i background e arricchirli, ma lascio sempre molta libertà al DM.
Per dire: sto giocando il secondogenito di una famiglia nobile, ma tranne qualche spunto per le relazioni con i parenti, il DM ha totale libertà di costruirli come desidera. E anche alcuni segreti li ho affidati a lui, così che possa divertirsi nel creare situazioni, personaggi ecc. Per dire, non è un figlio legittimo, ma l'identità del padre è totalmente lasciata al master, io non ne voglio sapere nulla (se non a tempo debito, in sessione e in game).
Insomma, i miei background sono in genere sintetici e lascio libertà al DM di modificarlo, di aggiungere e togliere, oltre ad assicurargli in partenza delle libertà.
Inoltre cerco sempre di non creare mai personaggi "prescelti" o "protagonisti", ma semplicemente con le loro caratteristiche e la loro storia.
Concordo a pieno, lasciare al DM libertà sul passato del proprio pg lascia spazio ad una moltitudine di possibili direzioni per la trama e di sviluppi della personalità del singolo. Ovviamente il tutto nel caso il master voglia farsi carico dell'onere di pensare anche a quello.
@@bilvi2656 Ovvio, se il DM non vuole io sono ben disposta a colmare anche i buchi che gli lascio (sempre comunque chiedendo consigli nel mentre e la conferma a lavoro finito). Però è sempre più facile aggiungere che togliere XD
Sicuro, dopotutto metà del divertimento sta nel creare una storia unica. Il mio ideale di campagna è un tavolo che si presta all'interpretazione con un master che riesce ad intrecciare ed arricchire in modi inaspettati le storie dei giocatori
Esatto, intavolare una tematica e poi lasciare che sia il DM a maneggiarla è sicuramente una tecnica vincente 😁
che bombe, Capitano!
Onestamente io uso il bg come primi mattoncini per costruire il mio pg, ma faccio sempre background striminziti in modo che il personaggio non sia già cristallizzato e il master possa incastrare al meglio il pg.
Capisco il rischio di fare il super pg tormentato e egocentrico, per quello non faccio mai bg troppo pesanti o troppo pieni anche perché di traumi ne vivrà in gioco, quindi perché esagerare?
Sul protagonismo, mi è capitato che, non per scelta mia, il mio personaggio fosse un po' esaltato...in quel caso, coerentemente, il mio pg ha coinvolto gli altri esaltando le loro doti e ciò che li lega. E, devo ammettere, che il mio modello sei proprio tu: tutti i ruoli che ti ho visto interpretare erano """marginali""", eppure che meraviglia: poco parole, giusto equilibrio delle scene...ma quelle scene! Che meraviglia! Top!
Mi fa molto piacere, anche se confesso che il mio modo di giocare online è un po' particolare e me ne rendo conto anch'io.
La distanza dello schermo unito al dover tener d'occhio mille cose per assicurarsi che tutto funzioni è una grossa distrazione ma sono lieto di sapere che i PG arrivino comunque 😁
@@20Facce decisamente. 😊
Me guuuuuuuuuuusta.
Ma sarebbe bella una live per approfondire il rapporto "controverso" tra la creazione condivisa dei PG ed il fatto di voler comunque fare "cose segrete". Vado già a comprare i pop corn ...
Not bad come tematica per un Talkshow
Samu in questo video è stato veramente aggressivo, ma la cosa più cattiva che ha fatto è stato mettere un'immagine di Gatsu dopo la morte di Miura, è stato un assalto alla mia fragilità emotiva xD............ T-T
Era un modo per fare un tributo, senza scadere nelle classiche parole che ormai suonano anche un po' false a furia di ripeterle 🤓
Sono un Dungeon master e l'altra volta è arrivato un nuovo ragazzo a club con un dragonide di 20 anni dicendo che era appena uscito dalla pubertà (per chi non lo sa un dragonide cresce molto più velocemente di un essere umano ed esce dalla pubertà a 15 anni) dicendo che aveva già partecipato da qualche avventura.... gli stavo per mettere le mani addosso
Secondo me può funzionare una regola molto semplice: tutto ciò che scrivi deve essere funzionale all'avventura, e all'integrazione del personaggio nel gruppo.
Sulla carta sono d'accordo, all'atto pratico come si regolamenta uno sforzo creativo? Come stabilisci a priori cosa si integra (o integrerà ) e cosa no? Magari qualcosa non si incastra nell'immediato, ma piace e lo si vuole sviluppare e inserire nel tempo. E' complessa la scrittura
@@20Facce intendi dire che ci sono cose che possono tornare utili anche se sul momento ti sembrano inutili ragionando secondo questa regola?
da master la scelta di far sapere pg e background fra i vari giocatori lo lascio sempre ai player, da player invece apprezzo il pg e background segreto, perché mi piace scoprire i vari pg dei player e i loro background durante la campagna.
L'unica cosa importante è la consapevolezza, poi ognuno dev'essere liberissimo di giocare come più lo diverte 👌
Specialmente se si ha un occhio di riguardo anche per il divertimento degli altri al tavolo.
E pensare che stasera con il gruppo ci troviamo a creare i pg per iniziare dragon heist... Video arrivato giusto in tempo per essere condiviso a tutti gli altri. Spero nascano background disgustosi!
Daje, facci sapere com'è andata. Molto bella Dragon Heist mi dicono 💪
Per me il BG è una cosa fondamentale per un buon gdr... sto ruolando in una campagna dove il mio pg ha un BG ambientato inizialmente nel mondo reale, ma poi per varie vicissitudini viene involontariamente trasportato nel mondo fantasy dell' ambientazione di gioco. iL master è stato bravissimo ad implementare questa cosa nella storia della campagna, permettendomi di giocare attivamente il mio BG. Chiaramente il mio BG era molto complesso, ma era lungo meno di una paginetta spicciola. Va bene un BG complesso, ma che non sia un libro.
Chiaramente in tutto questo l egocentrismo non c entra nulla, anche perchè il master è riuscito ad integrare molto nella storia TUTTI i BG, accomunando tutti i BG ad un destino comune.
Non deve MAI esserci un PG protagonista nel party, altrimenti si rovina il gioco.
Joe Manetta
Vabbeh ma se mi tiri fuori gli Isekai passiamo su tutt'altro livello 😂
@@20Facce esatto 😁 tipo isekai, ma senza lo stile manga... diciamo più una cosa alla LandOver 😉
Mhh, scrivere il BG è una parte molto divertente del processo di creazione del pg. Diciamo che indispensabile non è nulla se non le parti tecniche della scheda per giocare, ma il bg è una di quelle robe (anche abbozzate) che sono, divertenti da fare e ti danno delle linee guida per ruolare. Son d'accordo sul discorso del bg segreto, é noioso ed io trovo anche ballosissimo quando gli altri non dicono neanche la classe. Quando aiuto qualcuno do sempre un consiglio: più che alle mirabolanti avventure che ha dovuto affrontare il tuo pg, pensa solo al suo carattere in generale, alle sue attitudini, i suoi valori fino a quel momento della sua vita. Il resto verrà da se. Ah giusto, i pg malvagi sono anche divertenti da fare 🤣
Concordo su tuttoh 👌
Al mio attuale PG ho fatto un background che plagia clamorosamente quello di un famoso barbaro ;) Però l'ho fatto natìo nelle Icewind Dale!
Come scrivere un background interessante: mettere almeno 1 parente o amico morto per circostanze non naturali, avere un passato di strada, provare odio o inimicizia verso le guardie, essere un lupo solitario, avere almeno una cicatrice sul volto che giustifichi il nostro portare una maschera o un mantello, avere una storia triste che giustifichi il comportamento solitamente aspro.
In breve il background dei pg di Luxastra (escluso Alastor)
sento una leggerissima nota ironica e flammerina 🤣😅
Nessuno
Proprio nessuno
Il Player che mi si presenta al tavolo di una sessione di lvl1:si il mio guerriero era il figlio perduto del re di un regno poco conosciuto a nord, quando la faglia reale ha scoperto che aveva il diritto di succedere al trono ha inviato le forze speciali dell esercito per cercarlo ed ucciderlo, lui li ha sconfitti in duello uno contro 5 scoprendo le sue origini per poi sconfiggere i suoi fratelli per ottenere il trono
Io: 1) se riesci a sconfiggere tutte ste robe op allora come mi spieghi che rischia di schiattare contro un goblin dato che sei di lvl1
2) se sei un cazzo di re che cazzo ci fai con altri 4 barboni che sventolano le armi nelle campagne per ammazzare schifi?
Lui: e va beh boh che ne so, sei tu il master pensaci te
:)))))))
Ecco perché alla mia prima campagna il master mi ha guardato male quando mi sono presentato von mille fogli di storia del mio personaggio..... Capisco...
In realtà ci sono master che lo richiedono persino. Qui semplicemente io vi do la mia visione, basata sulla mia esperienza e tentando di argomentare perchè strutturare troppo un PG sia controproducente.
Questo semplicemente per dire che non tutti i master ti guardano male, io sono fra quelli però 😂
Io concordo sulla semplicità. Secondo me avere definito proprio tutto limita considerevolmente lo spettro di sviluppo. Magari vediamo che dall'immaginazione al tavolo ci viene più naturale gestire il nostro personaggio diversamente da quello che era il nostro ideale astratto, in concomitanza con l'esposizione al gioco dettagliato degli altri e ad avvenimenti specifici che ci costringono ad approcciarci alla "realtà" che abbiamo davanti. Insomma, detto più semplicemente per me brevi linee guida per inquadrare il personaggio ok, enciclopedia utopisticamente inamovibile rischio grosso di volerla infrangere ed entrare in conflitto con quello che tu stesso ti sei imposto.
Allora, si e no ....
BG, c'è ancora tanta confusione su questo tema. Personalmente sono a favore delle keyphrases e delle nozioni salienti, perchè inutile dircelo, dipende anche dalla durata che abbiamo prefissato per il nostro gioco e che regolamento useremo.
7th sea - Leggenda dei 5 anelli usano il gioco delle 20 domande, Broken Compass suggerisce le keyphrases ecc ecc
D&D...
La santa 3.5 aveva un bel manualino comprato al tempo per 20.000 lire. Guida alla nascita degli eroi. Leggerlo permetteva fin da subito di entrare nell'ottica corretta per la stesura dei BG, con vari esempi e suggerimenti anche basati sul livello, e indovinate un pò, un focus sulle origini del pg e un sistema simile al gioco delle venti domande che interaggiva anche meccanicamente sul pg.
Allora il BG di D&D per me deve partire da quelle basi, difatti come master spesso invio delle domande al giocatore.
Origini: da quale terra provieni, a quale classe sociale apparteneva la tua famiglia, che mestiere faceva tuo padre ( c'era il lavoro minorile e probabilmente ti avrà insegnato qualcosa )
Che rapporto hai con la religione e che esperienze hai avuto con i suoi esponenti
Cosa pensi dei governanti della tua terra e dei governanti in generale ecc ecc
Io resto ancora convinto che un BG non sia solo la storia del personaggio, ma serva a raccontare la storia delle persone e dei luoghi che lo hanno circondato.
Un simile sistema aiuta molto a sviluppare quella che è la psicologia ed il carattere di un personaggio.
Ricordiamoci anche che solitamente i pg sono molto giovani e molti eventi possono essere successi pochi anni prima in effetti.
Quindi io sono sempre a favore delle 2/3 paginette di BG ma con le dovute precisazioni e rispondendo alle domande giuste. Mi sono dilungato troppo ma credo che tante volte non si tiene conto delle edizione passate e delle loro proposte.
Next episodio : Come interpretare il proprio personaggio.
Caro Ovlam non vedo l'ora che la tua fede e la tua fiducia nella tua dea e nella tua chiesa crolli....chissà cosa potrebbe succedere ad un uomo con le mani lorde di sangue se il suo credo e la sua lealtà all'ordine venissero meno.
Sono d'accordo al 90%. Un pizzico di individualismo ci sta e dona profondità al pg. Se giocato con intelligenza dà anche ottimi spunti e ganci.... ma per un novizio sicuramente meglio come dici tu...psil giocatore che scrive paginate di bg è tolkeniano come il DM che descrive tutto😂? Prox video...come ruolare ciaociaociaociao
Certo ma l'individualismo è una cosa, l'egocentrismo è tutt'altra.
Un PG da manuale deve avere degli ideali, e fra questi può assolutamente esserci dell'individualismo, esattamente come il PG stesso può essere molto egocentrico o egoista. Ma il PG, non il player. E' lì la chiave
@@20Facce Amen
Voto per il video sui peggiori spunti di background.
Comunque, prima o poi vorrei conoscerlo, uno di questi giocatori che scrivono 10 pagine di bg.
L'unica persona che conosco che fa bg superiori alle 2 righe sono io XD
(e comunque non vado mai oltre i 3/4 di pagina nel peggiore dei casi).
Mi immagino il video come una conferenza piena di persone, che ad ogni frase diminuiscono perché si sono infastidite ed alla fine rimangono in 10 che si guardano negli occhi
I 10 sopravvissuti 💪
Il mio primo personaggio ha un background lunghissimo (audio di 8 minuti e passa) , edgy da far paura, poi in game è insultato da tutti, nessuno se lo incula se non per prenderlo in giro (ranger con 8 carisma), prende mazzate da tutto il party, fa dei danni allucinogeni e ha il pornobaffo
8 minuti di vocale? Ma è legale? E' un audio-libro, dovrebbe essere a pagamento 😂
DOMANDONA NAZIONALE! Ma facendo un background condiviso: non vado a perdermi la bellezza di rivelare in gioco quelle cose e di condividerle al momento giusto con chi voglio? Mi sembra perda un po' di magia rivelare i propri segreti fin da subito senza motivazioni in-game.
Così i per personaggi si comportano anche più naturalmente fino a quando non le sanno
Domanda che tambura anche nella mia mente...e anche a me piace che i giocatori "scartino la caramella" ... però una caramella, non una coscia di brontosauro...quindi, da buon psicopatico, mi sono autorisposto che qualcosina non condiviso lo lascio..una sana via di mezzo..tu che dici?
@@WeepingAngel2010 Penso dipenda dalla cosa, alla fine se sono cose che magari direi a chiunque le posso dire tranquillamente anche prima. Così magari ci si regola di conseguenza. Le robe segrete e veramente impo, i miei sogni nel cassetto, li rivelo quando ha un senso magari...
(Cmq in linea generale sono d'accordo con il condividere)
Ci sta tutto come dubbio perchè siamo abituati a giocare così
Non ho una risposta, perchè come sempre una scelta marcatamente "corretta" non c'è. L'unica opzione che vi suggerisco è provare e vedere: se il gioco effettivamente vi svolta bene, altrimenti se vi accorgete che vi divertiva di più scoprire i PG man mano tornate indietro senza problemi.
Chiaro, con creazione condivisa non si intende dirsi dalla A alla Z i pg, ma definire insieme il concept che sta alla base: "io voglio giocare il reietto che cerca di affermarsi" "io voglio giocare il tenebroso che pian piano si mischia al party" "io voglio giocare l'impavido guerriero" ecc...
@@20Facce okok, capito meglio ora grazie! Da provare e capire !... Perché l'unica cosa corretta è GIOCARE :p
Il capitano fa video che possono essere ferro o possono essere piuma.
Questo è ferro
Preso a due mani
Da un barbaro
In ira
In carica
Con attacco poderoso
E attacco in salto
Forse con truppa d'assalto
Che probabilmente ha pure crittato
Confermoh tuttoh 🙈
Mamma mia come siete suscettibili... Sono 3 consigli detti gentilmente per le mie orecchie...
@@marconardi83 veramente era un commento per scherzare, sull'onda di tanti altri 😅
@@emanueledentis7342 anche il mio 😅
@@marconardi83 allora ho malamente frainteso io 😂
Voto la Top5
Ho sempre voluto fare un pg traditore ma i miei master hanno sempre paura di farmelo giocare perché hanno paura delle reazioni degli altri player, anche se è stato detto più volte dai player che ci vuole più pepe al tavolo
Per me la soluzione è banale: chiederlo agli altri giocatori e parlarne con loro 🤓
@@20Facce nella teoria è facile a la pratica tutt’altro jajshahahaha non pensavo nemmeno rispondessi
Direi top 5
Io voto la top 5, che è un po' che non c'è ne una
#top5peggiorispunti
Top 5 😅
con una frase, non andando oltre le 15 righe
Ohno: una frase di 15 righe? 😱
@@20Facce esatto, un periodo lunghissimo pieno di incisive e subordinate dove non si capisce niente.
Così da master posso fare spallucce e non leggerlo
Astutoh
@@20Facce scherzi a parte, mi piace la gente con il dono della sintesi che riesce a riassumere il bg entro 15 righe
Se sapessi come fare, al "D&D è un gioco collaborativo" avrei taggato Stef Kirian...
Ohno, is this dissing?
@@20Facce lungi da me! Solo un modo per incentivare lo scambio di opinioni 😁
Top 5 perché boh
#disgustosipersempre
Nella mia esperienza non c'è niente di più noioso che giocare un personaggio di cui si conosce tutto, salvo come Master portare avanti una campagna di cui si conosce in anticipo la storia.
Credo siano due atteggiamenti complementari ed ugualmente sterili dal punto di vista del divertimento.
Posso essere d'accordo, infatti trovere il punto di equilibrio nel mezzo: creare insieme, senza dirsi necessariamente tutto 👌
No la creazione condivisa dei background a me fa proprio cagare. I giocatori per me devono sapere solo ció che i loro pg possono sapere dei background degli altri pg. Altrimenti si perde la sorpresa, la scoperta. È già scritto molto a tavolino e viene meno uno stimolo in più
Capisco lo spunto, ma che succede se poi ciò che scoprì di un altro PG non ti piace? Non intendo che non piace al tuo PG, intendo che non piace a te come player. Lo trovi banale, poco ispirato o stimolante o persino fuori contesto?
@@20Facce niente. Si sta giocando fra amici, che cosa deve succedere? Sicuramente mi sorprende di più che saperlo già fin da subito. Oltre al fatto che robe addirittura fuori contesto non mi son mai capitate e non credo ci sia neanche la possibilità nel mio gruppo di amici
Allora non stiamo parlando dello stesso contesto: tu dai per scontato che i giocatori al tavolo abbiano già giocato insieme, si conoscano e siano persino amici. Il che ci sta, ma non è la norma. Specie in un momento storico in cui il GDR si è spostato online e ogni sera puoi giocare con perfetti sconosciuti.
Nel tuo contesto di riferimento (che ripeto, ci sta perchè si basa sulla tua visione ed esperienza) è chiaro che si possa andare molto più morbidi, siete tra trovi.
In un contesto generico invece non si possono dare per scontato tante cose: il buonsenso e buongusto dei partecipanti spesso (e purtroppo) è fra queste 😅
@@20Facce i background comunque li tiene anche sotto controllo il master ideandoli insieme ai giocatori. Se addirittura il master, che ha il quadro generale, tira fuori cagate senza contesto allora i background sono l'ultimo dei problemi. Se invece uno dei background si rivela magari meno ispirato di quello che pensassi ripeto: cosa succede? Per me niente. Alla fine sarà sempre meglio che sapere praticamente tutto fin dall'inizio a mio parere
Sottolineo (visto che stiamo scrivendo ed è sempre facile fraintedersi) che non intendo sminuire il tuo approccio. Anzi so benissimo essere una visione più che diffusa, stiamo solo avendo uno scambio di opinioni. Lo specifico non tanto perchè mi senta attaccato, ma per chi dovesse leggerlo postumo, così che non fraintenda i toni.
Detto questo, ti porgo lo stesso problema che propongo nel video: uno dei player vuole giocare il traditore.
Arrivate a fine campagna, lui si schiera dalla parte del villain e vi uccide.
Fra amici gli metti le mani addosso, ok, legittimo 😂 Ma in realtà fra amici è difficile che si verifichino scelte così infelici perchè è naturale che si instauri una certa complicità.
Ma l'estraneo su discord? Che magari è pure alle primissime esperienze e quindi questa consapevolezza non ce l'ha ancora potrebbe assolutamente vedere in tutto questo qualcosa di assolutamente geniale. E allo stesso modo il DM novizio potrebbe assecondarlo per mancanza di fermezza o altre motivazioni. In questo ci viene molto in aiuto la creazione condivisa perchè evita il verificarsi di queste situazioni.
Ma di nuovo, questa è la mia opinione e so benissimo non essere fra le più quotate 😅