Il figlio del fondatore dello stabilimento calabrese si rammarica e si lamenta sulla memoria del padre però lo stabilimento l'ha venduto e comunque gira in Suv
Il problema è che queste grandi multinazionali mettono in un vicolo cieco le piccole aziende: o vendi, o ti fanno dumping commerciale, sbattendoti fuori dal mercato mediante riduzione dei prezzi al di sotto del costo del lavoro (e mentre una multinazionale con fatturato di miliardi può resistere ed eliminare la concorrenza in questo modo, il piccolo produttore soccombe). Il fatto che il figlio possa avere suv di lusso, villa al mare o alle Maldive poco rileva, non cediamo alla demagogia spicciola
Il problema è che le imprese italiane sono troppo piccole. Mancanze di tipo politico e anche culturale fanno sì che dai noi, l'imprenditore padrone, non voglia crescere più di tanto per tenere l'azienda sotto il suo diretto controllo. Poi vende tutto quando vede che non è più così competitivo e chissene
In Italia non puoi cresce perché prima o poi i problemi arrivano perché il governo è contro la imprenditoria.. Adesso abbiamo la destra al governo ma per il mio modesto parere è comunque un governo socialista
Quello che ha detto il presidente di Assolatte, ed ha perfettamente ragione. Abbiamo prodotti locali che devono competere sul mercato globale, e nel mercato globale ci sono aziende che possono comprare anche interi stati. L' unica soluzione per competere alla pari è diventare grossi come loro, e non necessariamente a livello di singola azienda che compra tutte le altre. Si possono fare anche gruppi di società o cooperative, solo che poi serve una dirigenza realmente capace che tenga sotto controllo i conti conoscendo bene il prodotto ed il mercato. Ed in italia abbiamo il brutto vizio di mettere persone con background economico ai vertici di un azienda, ma che non conosce il prodotto ed il mercato perchè non ha l'esperienza per comprendere l'impatto e le conseguenze delle loro scelte.
@@ilmercantediliquore qualsiasi cosa uno fa in Italia è destinato a fallire prima o poi perché i dipendenti costano troppo e le tasse sono un pizzo legalizzato
Il futuro in Italia lo vedo NERO. Sapete quante aziende importanti acquisite da multinazionali negli ultimi 7/8 anni ho visto chiudere e delocalizzare in Polonia, Ungheria, Serbia? Tante! E abito in provincia di Bergamo quella che è considerata la provincia locomotiva d'Italia
Prova ad andare in Francia a comprare un caseificio del brie oppure un loro salumificio di prosciutti, immediatamente il ministero si mette di mezzo e cerca di mettere in condizione un'altra impresa francese di comprarlo al posto tuo. L'anno scorso è stata venduta la Ambrosi, leader nella produzione di Grana padana a Lactalis, c'era in gara anche Granarolo, il ministero Italiano non ha mosso un dito per agevolare l'acquisto da parte degli emiliani.
@@DjGeorgeGrass sulla carta è così, poi lo fanno quasi tutti, tranne in Italia che svendiamo qualsiasi cosa. Guarda, per cambiare settore, cosa sta succcedendo con la commerzbank e unicredit, il governo tedesco sta osteggiando l'acquisizione in tutti i modi.
@@paolo7372Parmalat sarebbe ancora Italiana (molto probabilmente) se non fosse stata usata come vettore in uno dei peggiori scandali imprenditoriali che costó i risparmi di moltissimi pensionati e lavoratori
Traducendo quel che ha detto il dirigente di Lactalis, si acquisisce o per espandere la produzione e prendere fette di mercato, ma anche (come accaduto in Calabria ed in Toscana) si acquisisce per poi eliminare un potenziale concorrente. Altrimenti non si spiega perché si compra un'azienda con linee produttive simili che comporta solo un fastidio. Un investimento perso nel breve periodo, ma vantaggioso nel medio-lungo. Chi perde ovviamente è la gente licenziata, i territori dove vivono, il Paese in senso più ampio ed i consumatori.
Esempio dei chiodi volutamente estremizzato per rendere il concetto.. il punto è che se produci "chiodi" (prodotti standardizzati a basso valore aggiunto) vai in competizione sul piano internazionale con chi quei chiodi li fa in cina, india o dove ma manodopera non costa nulla.. se invece ti metti a fare produzioni altamente tecnologiche o di alta qualità hai molti meno competitors e la cina non ti fa concorrenza (parliamone).. ma allora di nuovo servono investimenti e personale formato e qualificato.. se su un territorio quel personale scarseggia tenderai a concentrare la produzione dove ci sono università e distretti tecnologici
@@Gabri-991 Esattamente, ed è anche uno dei motivi per i quali in emilia romagna stiamo discretamente meglio rispetto al resto d'italia. Produzioni tecnologiche di nicchia, ad alto valore aggiunto, con relativamente poca concorrenza internazionale, e principalmente votate all'export
@@ilmercantediliquore giusto, e questo nonostante l'ambiente economico, normativo e burocratico che remano contro in ogni modo possibile.. gli imprenditori di talento esistono, i casi di successo anche, grazie alle strategie giuste messe in atto da questi ultimi.. quindi è inutile dare sempre la colpa agli altri senza ragionare o per scagionarsi dalle proprie responsabilità..
Dopo aver visto quanto fatto nel caso Stellantis questo e altri ancora si ha l’impressione di stare in un paese che sta letteralmente abbassando le serrande. Io non so se i nostri politici viaggiano in europa e vedono un po come stanno gli altri. Ma com’è possibile che qui si crea un nome complicato dopo l’altro (pnrr, Pai, ecc..) tutti termini che paiono parlare di economia, ma si guarda mentre ci crolla tutto sui piedi?
Guardi, che anche la Germania non se la cava bene... aziende di commercio chiuse, la Daimler, Basff e anche altre aziende tedesche delocalizzano tutto fuori dall' Ue. Ormai produrre in Germania e' diventato tutto molto caro, perfino la Porsche e' in difficolta' ... ormai si scappa dalla Germania.
Qui non c'entra nulla la politica, che al massimo ora potrebbe provare a mediare per far si che qualche realtà italiana rilevi i due siti. Se tu vendi senza chiedere garanzie il nuovo proprietario fa quello che vuole.
Parmalat did not leave Brazil honorably; left debts with small and medium-sized entrepreneurs who were on the verge of bankruptcy. They left here benefiting from our slow justice system that does not protect the rights of Brazilians. Giane Grizendi & Calisto Tanzi.. I will never forget these names. Lucky for New "Parmalat". La nave va...😢
Non ci sono piu gli imprenditori di una volta, i figli dei grandi imprenditori preferiscono vendere perché non vogliono essere stressati dal lavoro e vogliono fare solo la bella vita.
La soluzione è unire le forze: Granarolo acquista aziende varie in Italia e si "consolida", così come ha iniziato a fare da qualche anno la sarda Arborea (facendo "shopping" in Sardegna, Trentino e Toscana). Se non si arriva alla "massa critica", si rimane piccoli e facili prede di gruppi enormi come Lactalis. Ma vaglielo a dire a chi non vuole unirsi in cooperative... eh ma poi ci perdo, eh ma poi il guadagno unitario scende, eh ma poi mi arriva un francese che mi prende tutto.
Vero! Ma non bisogna fare come ha fatto proprio Granarolo acquisendo marchi e appiattendo gusti e sapori tipici (ad es. con Podda). Bisogna ripartire dal prodotto , fare buoni prodotti e il mercato ti ripaga. È faticoso, ci vuole anche tempo. Ma se hai buoni prodotti perché mischiare e rovinarli. Ora sono tutti uguali senA nessuna distinzione. La tipicità deve essere conservata
Questo è il modus operandi di tutte le multinazionali: acquisire piccoli e grandi stabilimenti con la promessa di nuove assunzioni, promettere il rilancio industriale, riempire la testa di chiacchiere e menzogne sui progetti industriali ed alla fine tagliano posti di lavoro automatizzando la produzione o delocalizzarla. Una cosa del genere l'ho vissuta io nel 2015 nel settore metalmeccanico, il gruppo per la quale lavoravo ha usufruito per 7 anni di incentivi e contributi pubblici per poi delocalizzare in Polonia, offrendo posti di lavoro con salari,orari e contributi Polacchi, vitto ed alloggio sarebbero stati nostri problemi.
@@ImperatoreTime qualcuno condannerebbe la violenza del povero operaio finito dietro alle sbarre, per me invece ha avuto le palle di reagire, gli ha restituito un po di quella violenza che il padrone meritava. A mio avviso la violenza ha molte facce è non è solo quella di minaccia o ritorsione sui beni materiali, violenza sono esuberi,licenziamenti, cassa integrazione, nessun ammortizzatore sociale, lasciare le persone senza una fonte di reddito per vivere,lasciare indietro i poveri, reprimere e schiacciare i diritti o morire sul posto di lavoro. Il problema è che la violenza è vista solamente quando a commetterla è il povero o il più bisognoso. Ai ricchi invece è permesso tutto perché sono legittimati nel farlo.
Un'azienda taglia posti di lavoro quando c'e' un surplus o quando gli ordini calano per un periodo lungo, ed e' la cosa migliore da fare, per far in modo di non chiudere. Si dice che e' meglio perdere il 10% dei dipendenti, che perderne il 100%.
@@ImperatoreTime I manager sono il capo, e se i profitti calano, chi ne fa le spese e' proprio il management, perche un manager licenziato non e' una buona cosa per un CV, si puo rischiare di vedere il proprio livello decurtato, e con esso il salario.
Problema non le multinazionale ma la pressione fiscale che rende le aziende non competitive adesso il mondo cambia velocemente se non fai il gioco loro game over
Il problema è la stagnazione economia,che non permette di fare abbassare il cuneo fiscale,se tu lo abbassi avrai altri tagli nei vari settori pubblici e simili,in Italia mancano lavoratori specializzati in certi tipi di lavoro,il metal meccanico così come l'elettricista,sono lavori molto richiesti ma anche difficili,il problema ne la gente ne la politica investe nelle giuste cose
No sono 2 cose diverse, Parmalat ha fatto il botto con uno che ha messo sul lastrico intere famiglie con falsi in bilancio reiterati. Stellantis è un'azienda ereditata come un feudo da cannnibalizzare e l'Italia ha pagato per 40 anni senza mai farsi dare l'1% dell'azienda. Perché? Perché se lapo fallisce le banche gli abbonano 24 milioni di euro, se "fallisci" tu, per 40 euro, ti mettono le ganasce all'auto.
@@simone1997ita senza presente e senza futuro che ha ereditato (senza nessun merito) le opere e la storia arte e cultura senza nessun merito. L' Italiano medio è il popolo tra i più ignoranti d' Europa anche dovuto ai tagli all' istruzione causa debito pubblico sempre più alto e fuori controllo. Si salvi chi può perchè tanto non siamo mai stati un popolo UNITO.
Perfetta fotografia di come l'economia italiana sia allo sfascio per via della mancanza di investimenti e la conseguente produttività bassissima (non a caso l'italia è l'UNICO paese in tutta europa in cui i salari si sono ridotti negli ultimi 30 anni - media europea +25%). E le uniche aziende grandi che possono fare economie di scala e sinergie vengono acquisite da gruppi esteri.. se non delocalizzano, investono e mantengono i posti di lavoro innovando e gestendo bene l'azienda ben vengano questi investimenti.. piuttosto che veder fallire aziende importanti perché malgestite da imprenditori incompetenti meglio che vengano acquisite
Sai quante aziendine in Italia sono ferme agli anni 80? Ho lavorato per una settimana in un'azienda metalmeccanica lavoravano ancora come una volta con macchinari obsoleti infatti ci lavoravano tutti pensionati e 50enni io da giovane sono fuggito subito, chi rimane indietro chiude prima o poi inevitabile.
@@mircoangel7264 vero, oltre al fatto che sulle tasse si pagano sugli utili.. se investi quest'anno ammortizzi il costo nel tempo facendo meno utili e pagando meno tasse.. ma nel medio lungo periodo l'investimento ti porta un aumento di produttività che vuol dire minor costo del lavoro a parità di fatturato oppure aumento fatturato a parità di costo del lavoro.. che quindi si traduce in maggiori utili e maggiori utili dopo le imposte.. se investendo cresci dimensionalmente farai anche sinergie ed economie di scala, e questo riduce ulteriormente il costo medio di produzione.. che a sua volta aumenta ancora gli utili.. c'è un motivo se questi grandi gruppi investono e crescono.. gli unici mentecatti sono (in media) gli imprenditori italiani che vogliono la loro botteguccia da controllare e far fallire
Le grandi multinazionali estere, vengono in Italia, acquistano le aziende, prendono i finanziamenti pubblici e poi delocalizzano lasciando a casa gli operai
Un'azienda delocalizza quando quel sito produttivo cessa di far guadagni, ma questo non sul breve, bensi sul lungo, quindi se per alcuni mesi le cose vanno male, ma poi gli ordinativi arrivano, non si delocalizza.
Nella mia vita lavorativa sono passato per 5 multinazionali e quello che dicono in questa trasmissione le ho sentite per anni, ma la fine di tutte è stata la stessa... CHIUSURA!!!! SALUTO
Il nuovo sacco italiano è iniziato anche grazie a imprenditori che hanno ceduto i marchi, con le fabbriche e soprattutto i lavoratori che pagano le nuove politiche aziendali............
Un nuovo modo di vedere la vita , piccoli produttori x vari settori , una famiglia normale si fà il giro da : chi produce formaggi , chi produce frutta e verdura , chi produce carne e chi vende prodotti x casa e igiene , produttori locali e differenziati x regioni e si toglie l'operaio sottopagato e sfruttato x turni assurdi x un economia che comunque non funziona da decenni .
Hanno preso tutto-> abbiamo venduto per un prezzo che ritenevamo ragionevole. La mozzarella da pizza è un prodotto di bassa qualità in cui l’unica cosa che conta è il costo di produzione
"Le multinazionali stanno prendendo tutto" = l'azienda era in rovina, stava fallendo e il padrone gliel'ha venduta.. adesso stai a vedere che la colpa è dell'azienda acquirente
non capisco come questi colossi possano comprare indiscriminatamente a destra e a manca...non e' concorrenza sleale? E ovvio che poi abbiano il monopolio sulla produzione dei formaggi, possono decidere il prezzo, fare cartello con altri colossi, pagare poco il personale etc etc
In italia c’e un solo problema, ve lo ripeto 3 volte, posto fisso, posto fisso, posto fisso. L’ambizione di un giovane è il posto fisso. Se l’ambizione di un giovane fosse una azienda come la parmalat non seremmo dove siamo. Aggiungo che tutta la società se fosse incentrata a creare lavoro e non a trovarlo non avremmo burocrazia stupida e saremmo in grado di attirare gli investitori…
I nostri politici vendono la nostra industria,la Francia a differenza li aiuta La Parmalat se diventava governativa forse era meglio Bondi a pensato di cederla
Emigrare non e' la fine del mondo, io lo feci nel 1985, e mai scelta fu cosi saggia. Da allora ho cambiato 3 nazioni e 12 posti di lavoro, riuscendo sempre a non rimaner senza lavoro per piu di 4 giorni, pensino quando cambiavo paese. Ma io il lavoro lo cambiavo solo per aver piu esperienze, e perche il posto fisso mi asfissiava. Comunque son 3 i posti in cui son rimasto a lungo : 1985/2003 presso una enorme indistria del legno, entrato come operaio e dopo 13 mesi ottenuto un posto come leader e dopo 5 anni in dirigenza. 2003-2008 una multinazionale dei servizi, iniziato come addetto alle pulizie e dopo 16 mesi ero team leader con 200 collaboratori, e l'ultima, 2012/tutt'ora, altra azienda dei multiserivizi (oltre 550 mila dipendenti in 25 nazioni), iniziato come addetto alle pulizie , e dopo 7 giorni diventato team leader (il mio capo di allora lesse il mio cv), e dopo 6 anni divenni gestore di una filiale dell'azienda con 210 collaboratori. Dopo 1 anno mi affibbiarono un'altra filiale, e dopo 7 mesi un'altra che stava chiudendo. Ho fatto passare i periodi del corona indenni sia alle filiali che ai miei collaboratori, e adesso il numero e' salito quasi a 490.
sindacati esosi, dipendenti che sanno fare benissimo i capriccci, pubblica amministrazione e fisco che sanno solo mettere i bastoni tra le ruote. Il sistema bel paese.
Sempre servizi fatti a metà.. Mentre una parte se ne va,altre aziende italiane fanno acquisizioni all'estero. Amplifon e Angelini, Campari e Chiesi, EssilorLuxottica e Ferrero, Diasorin e Carel, Prysmian e Menarini, per citarne solo alcune.. Basta piagnistei per favore!
Poi si trasferiscono in altri paesi e resta disocupazione e nessun futuro...il governo italiano dovrebbe curare non solo stabilimenti ma la vitá dei lavoratori e la storia della Italia
Che tristezza ...ho avuto la fortuna di vivere nel bel paese ed era bello apprezzare ogni prodotto propio ITALIANO con la unica grande personalità e savoir faire...ora una tristezza immensa ...perché sono trattati così male gli operatori, operai italiani?????
Ricordo 20-30 anni fa, quando in Spagna si diceva che l’Italia aveva tante aziende, industrie, denaro… e oggi, sinceramente, è triste vedere come la Spagna stia meglio dell’Italia in molte aree… 🥲🥲🥲 Forza italiani!
@@stefgf8090ma come? Ti rallegri per i tuoi zii e genitori? E tu? Ragazzi, bisogna incazzarsi sul serio, altro che! E non dare nulla per scontato. Se ci si adagia con "resilienza" è la fine...
Questo è un po' il tema del mondo della pensione a 71 anni,nei paesi maggiormente sviluppati l'età media continua a salire e ci sono sempre più meno nascite e chiaro che le cose non possono continuare così,le risorse scarseggiano e ci sono sempre più Persone
Perché hanno chiuso? Gli stabilimenti caseari non si spostano facilmente come le fabbriche di utensili, visto che il costo del trasporto del latte fresco incide sul prezzo
Signori, non che non sia vero quanto riportato, ma non lasciatevi fuorviare dall'idea che altrove possa andare meglio. Va meglio solo in nord Europa, ma lì hanno mantenuto la sovranità monetaria, e a più di vent'anni dall'euro non hanno la minima intenzione di discutere circa un'entrata... Come mai? Ne parlassero, altrimenti le verità parziali possono solo essere manipolatorie.
Grande ricordo la lira con la svalutazione e la rapina del 92.. ma come ragionate, l’euro è molto più forte come moneta, tecnicamente ci siamo agganciati al marco tedesco, a quest’ora avremmo i tassi di interesse alle stelle se c’era la liretta
@@arrecato non contesto la svalutazione della lira di fine 900, quella è indubbia, contesto la perdita della possibilità di regolare la propria moneta relativamente all'andamento economico, possibilità che moltissime Nazioni della stessa UE custodiscono assai gelosamente, e che gli consente di ottenere un equilibrio tra potere d'acquisto dei redditi bassi e ricchezza estrema, ed infatti i redditi bassi del Sud Europa con l'Euro hanno potere d'acquisto solo dei beni di primissima necessità. Io contesto il sistema neoliberale deregolamentato che prevede una banca centrale privata che emette moneta a debito, con tutte le dinamiche sottostanti, a partire dal mercato del lavoro.
Ma veramente si discute spesso sull'entrata nell' area Euro, e entrambe le die volte che ci fu il referendum in Danimarca, il no vinse solo per pochi punti, la prima volta 55/45 e la seconda 52/48, ma la nostra moneta e' allineata con l' Euro, ovvero quando l'Euro sale, la Corona sale, quando l' Euro scende, la nostra moneta scende. Il Svezia uguale, mentre in Finlandia l'Euro e' stato adottato e ha portato ricchezza, mentre in Islanda e Norvegia, non fanno parte della EU, quindi che la sovranita' monetaria porti ricchezza, e' solo una vecchia leggenda metropilitana, perche cio che porta ricchezza e' la societa e la politica di un paese. Un paese poco corrotto e con burocrazia efficente, attira investimenti anche se e' in un'area monetaria, mentre se il paese e' corrotto e ha una burocrazia inefficente, allora se non e' dentro un'area monetaria, le cose son peggiori.
@@hygge-eller-kos_thechoise Si, la loro moneta è allineata e lo sarà fin quando gli sarà conveniente. Frequento per lavoro i paesi del Nord Europa e ti assicuro che, soprattutto norvegesi, non intendono perdere la possibilità di regolare la loro moneta.
@@cicciointernazionale Potrai ''frequentare'' questi paesi per lavoro, ma io son cittadino, quindi le cose, un po, le conosco, e la Norvegia non ha nulla a che fare con l'Euro, anche perche nemmeno e' in EU.
Si, tutta gente che però sostiene l'Europa, urla viva Draghi, canta bella ciao, imprenditori che vendono ( e intascano) perché se qualcuno compra, c'è qualcuno che vende, tutta gente che non si unisce ma si lascia dividere...e poi, parla come se gli dei avessero deciso la loro sorte...sorte meritata a questo punto....
Noi ex lavoratori dell'alival di ponte buggianese ce lo siamo trovati da soli il lavoro, altro che seghe, di molto siamo stati usati per le loro campagne elettorali
Che in alcuni casi, mostrati dalla puntata il concorrente acquirente ha comprato solo per chiudere stabilimenti, acquisire know-how e rinomanza (e portafogli clienti). Queste acquisizioni sono concorrenza sleale sul piano pratico...ma non giudirico, purtroppo.
ci si lamenta ma l'azienda era di privati e rimani di privati, bisognerebbe detassare il rimanere in italia e non esternalizzare le produzioni, ma si preferisce spendere miliardi per dei campi di prigionia
Il Problema è chi compra lo fa' solo per interesse Economico ..nessuno vuole migliorare il prodotto Italiano che acquistano,sfruttano il buon Nome e ci marciano sù ..Il problema è che così non c'è futuro ..
È un cane che si morde la coda, perché i piccoli produttori non possono competere con i grandi semplicemente perché i prodotti indubbiamente di migliore qualità costano più di quelli delle multinazionali, ed in un paese in cui gli stipendi medi sono bassissimi pochi possono permettersi prodotti "costosi". Se la gente potesse, indubbiamente preferirebbe le produzioni locali e di nicchia e per le multinazionali sarebbe la fine. Ma chi è che decide la tassazione di stipendi e prodotti? La politica. E cosa fa la politica? Va a braccetto con le multinazionali..
La multinazionale non e' altro che un'azienda molto grossa, con capitali ingenti, e questo fa in modo che possa rimaner a galla nei periodi bui, come esempio durante l'ultima epidemia. Le piccole aziende invece, dispongono di una liquidita' piuttosto bassa, quindi non possono nemmeno assumere laureati, perche questi vanno pagati profumatamente, cosi al primo problema, vedono i sorci. In piu da dire che una multinazionale ha standar molto piu elevati, come piu elevati sono i salari che i dipendenti di queste ottengono.
Ma da quando un comune si fa dare 300 mila euro per poi organizzare una ricollocazione di dipendenti lasciati a casa??? Solo in Italia succedono ste cose 😂😂😂
Un paese che poteva avere un potenziale incredibile 😢😢😢, ma con una dirigenza politica scarsa 😢
Disonesta e propensa al tradimento, non scarsa...
Scarsissima dirigenza che riflette una scarsissima cittadinanza
Se qualcuno ha comprato, vuol dire che qualcuno ha venduto. Ricordiamoci.
Lei è sicuramente un dipendente o un pensionato ex dipendente.... magari qualcuno ha venduto perché non aveva altra scelta.
@@lucatalice3612 la scelta, se si vuole, c’è sempre. Evolversi e crescere. Per rimanere al passo.
Finalmente un commento serio.
@@lucatalice3612gli italiani dirigenti vendono perché sono incapaci e pensano solo ad arricchirsi generalmente
@@corry23ccper dire che avevano scelta immagino tu abbia visto i bilanci di tutte le aziende venditrici... devi aver fatto un lavorone👍🙄
Che brutta fine che abbiamo fatto. Siamo irrecuperabili e non per colpa di chi lavora
Dopo 10 anni di pd...
certo, i dipendenti sono sempre anime innocenti e incolpevoli. patetici.
Se un’azienda investe in Italia, che sia italiana o estera dov’è il problema?
@@matteospirande non hai capito il significato del video
@@rusav81 giustamente se un’azienda vende è (speso anche) perchè non è profittevole, quindi ha perfettamente senso vendere se non guadagni.
Il figlio del fondatore dello stabilimento calabrese si rammarica e si lamenta sulla memoria del padre però lo stabilimento l'ha venduto e comunque gira in Suv
Davvero si 😂😂 storie tipiche italiane che piangono sempre
chiagne e fotte (cit.)
Il problema è che queste grandi multinazionali mettono in un vicolo cieco le piccole aziende: o vendi, o ti fanno dumping commerciale, sbattendoti fuori dal mercato mediante riduzione dei prezzi al di sotto del costo del lavoro (e mentre una multinazionale con fatturato di miliardi può resistere ed eliminare la concorrenza in questo modo, il piccolo produttore soccombe).
Il fatto che il figlio possa avere suv di lusso, villa al mare o alle Maldive poco rileva, non cediamo alla demagogia spicciola
Il problema è che le imprese italiane sono troppo piccole. Mancanze di tipo politico e anche culturale fanno sì che dai noi, l'imprenditore padrone, non voglia crescere più di tanto per tenere l'azienda sotto il suo diretto controllo. Poi vende tutto quando vede che non è più così competitivo e chissene
In Italia non puoi cresce perché prima o poi i problemi arrivano perché il governo è contro la imprenditoria..
Adesso abbiamo la destra al governo ma per il mio modesto parere è comunque un governo socialista
vero però le grandi multinazionali spazzano via la classe media, un solo grande padrone con tanti dipendenti pagati al minimo che possono.
Quello che ha detto il presidente di Assolatte, ed ha perfettamente ragione.
Abbiamo prodotti locali che devono competere sul mercato globale, e nel mercato globale ci sono aziende che possono comprare anche interi stati. L' unica soluzione per competere alla pari è diventare grossi come loro, e non necessariamente a livello di singola azienda che compra tutte le altre. Si possono fare anche gruppi di società o cooperative, solo che poi serve una dirigenza realmente capace che tenga sotto controllo i conti conoscendo bene il prodotto ed il mercato. Ed in italia abbiamo il brutto vizio di mettere persone con background economico ai vertici di un azienda, ma che non conosce il prodotto ed il mercato perchè non ha l'esperienza per comprendere l'impatto e le conseguenze delle loro scelte.
@@ilmercantediliquore qualsiasi cosa uno fa in Italia è destinato a fallire prima o poi perché i dipendenti costano troppo e le tasse sono un pizzo legalizzato
Il futuro in Italia lo vedo NERO. Sapete quante aziende importanti acquisite da multinazionali negli ultimi 7/8 anni ho visto chiudere e delocalizzare in Polonia, Ungheria, Serbia? Tante! E abito in provincia di Bergamo quella che è considerata la provincia locomotiva d'Italia
Vieni a sud di Roma, non c’è nulla, a 27 anni vado avanti con lavori marginali
Pensando a come Parmalat andò a finire tra le mani italiane, dobbiamo dire solo grazie ai francesi.
Prova ad andare in Francia a comprare un caseificio del brie oppure un loro salumificio di prosciutti, immediatamente il ministero si mette di mezzo e cerca di mettere in condizione un'altra impresa francese di comprarlo al posto tuo. L'anno scorso è stata venduta la Ambrosi, leader nella produzione di Grana padana a Lactalis, c'era in gara anche Granarolo, il ministero Italiano non ha mosso un dito per agevolare l'acquisto da parte degli emiliani.
@@paolo7372 In UE i governi non possono intervenire turbando il libero mercato. Se poi qualcuno lo fa è un altro discorso.
@@DjGeorgeGrass sulla carta è così, poi lo fanno quasi tutti, tranne in Italia che svendiamo qualsiasi cosa. Guarda, per cambiare settore, cosa sta succcedendo con la commerzbank e unicredit, il governo tedesco sta osteggiando l'acquisizione in tutti i modi.
Stavo x dire la stessa identica cosa
@@paolo7372Parmalat sarebbe ancora Italiana (molto probabilmente) se non fosse stata usata come vettore in uno dei peggiori scandali imprenditoriali che costó i risparmi di moltissimi pensionati e lavoratori
Traducendo quel che ha detto il dirigente di Lactalis, si acquisisce o per espandere la produzione e prendere fette di mercato, ma anche (come accaduto in Calabria ed in Toscana) si acquisisce per poi eliminare un potenziale concorrente. Altrimenti non si spiega perché si compra un'azienda con linee produttive simili che comporta solo un fastidio. Un investimento perso nel breve periodo, ma vantaggioso nel medio-lungo. Chi perde ovviamente è la gente licenziata, i territori dove vivono, il Paese in senso più ampio ed i consumatori.
Esempio dei chiodi volutamente estremizzato per rendere il concetto.. il punto è che se produci "chiodi" (prodotti standardizzati a basso valore aggiunto) vai in competizione sul piano internazionale con chi quei chiodi li fa in cina, india o dove ma manodopera non costa nulla.. se invece ti metti a fare produzioni altamente tecnologiche o di alta qualità hai molti meno competitors e la cina non ti fa concorrenza (parliamone).. ma allora di nuovo servono investimenti e personale formato e qualificato.. se su un territorio quel personale scarseggia tenderai a concentrare la produzione dove ci sono università e distretti tecnologici
@@Gabri-991 Esattamente, ed è anche uno dei motivi per i quali in emilia romagna stiamo discretamente meglio rispetto al resto d'italia. Produzioni tecnologiche di nicchia, ad alto valore aggiunto, con relativamente poca concorrenza internazionale, e principalmente votate all'export
@@ilmercantediliquore giusto, e questo nonostante l'ambiente economico, normativo e burocratico che remano contro in ogni modo possibile.. gli imprenditori di talento esistono, i casi di successo anche, grazie alle strategie giuste messe in atto da questi ultimi.. quindi è inutile dare sempre la colpa agli altri senza ragionare o per scagionarsi dalle proprie responsabilità..
Dopo aver visto quanto fatto nel caso Stellantis questo e altri ancora si ha l’impressione di stare in un paese che sta letteralmente abbassando le serrande. Io non so se i nostri politici viaggiano in europa e vedono un po come stanno gli altri. Ma com’è possibile che qui si crea un nome complicato dopo l’altro (pnrr, Pai, ecc..) tutti termini che paiono parlare di economia, ma si guarda mentre ci crolla tutto sui piedi?
Guardi, che anche la Germania non se la cava bene... aziende di commercio chiuse, la Daimler, Basff e anche altre aziende tedesche delocalizzano tutto fuori dall' Ue. Ormai produrre in Germania e' diventato tutto molto caro, perfino la Porsche e' in difficolta' ... ormai si scappa dalla Germania.
Qui non c'entra nulla la politica, che al massimo ora potrebbe provare a mediare per far si che qualche realtà italiana rilevi i due siti.
Se tu vendi senza chiedere garanzie il nuovo proprietario fa quello che vuole.
Parmalat did not leave Brazil honorably; left debts with small and medium-sized entrepreneurs who were on the verge of bankruptcy. They left here benefiting from our slow justice system that does not protect the rights of Brazilians. Giane Grizendi & Calisto Tanzi.. I will never forget these names. Lucky for New "Parmalat". La nave va...😢
Non ci sono piu gli imprenditori di una volta, i figli dei grandi imprenditori preferiscono vendere perché non vogliono essere stressati dal lavoro e vogliono fare solo la bella vita.
Da ex dipendente entusiasta del gruppo (producevo Pomì e Santal ) ora compro prodotti Latteria Sterzing/Vipiteno oppure Mila.
Perché?
La soluzione è unire le forze: Granarolo acquista aziende varie in Italia e si "consolida", così come ha iniziato a fare da qualche anno la sarda Arborea (facendo "shopping" in Sardegna, Trentino e Toscana). Se non si arriva alla "massa critica", si rimane piccoli e facili prede di gruppi enormi come Lactalis. Ma vaglielo a dire a chi non vuole unirsi in cooperative... eh ma poi ci perdo, eh ma poi il guadagno unitario scende, eh ma poi mi arriva un francese che mi prende tutto.
Vero! Ma non bisogna fare come ha fatto proprio Granarolo acquisendo marchi e appiattendo gusti e sapori tipici (ad es. con Podda). Bisogna ripartire dal prodotto , fare buoni prodotti e il mercato ti ripaga. È faticoso, ci vuole anche tempo. Ma se hai buoni prodotti perché mischiare e rovinarli. Ora sono tutti uguali senA nessuna distinzione. La tipicità deve essere conservata
ALIVAL IN REGGIO CALABRIA 1985 E POI....
PISTOIA ALIVAL CHIUSO!MARCHIONGIALLO! FATTORIE DEL SOLE! MOZZARELLA DELLA PIZZA LACTALIA PONTE BUGGIANESE!!
LACTALIS. GALBANI ITALIA! TOSCANA!??
COMUNE PRESE 400.000 EURO!!
Brava Rai,bellissima esposizione dei fatti..continuate così..
Questo è il modus operandi di tutte le multinazionali: acquisire piccoli e grandi stabilimenti con la promessa di nuove assunzioni, promettere il rilancio industriale, riempire la testa di chiacchiere e menzogne sui progetti industriali ed alla fine tagliano posti di lavoro automatizzando la produzione o delocalizzarla. Una cosa del genere l'ho vissuta io nel 2015 nel settore metalmeccanico, il gruppo per la quale lavoravo ha usufruito per 7 anni di incentivi e contributi pubblici per poi delocalizzare in Polonia, offrendo posti di lavoro con salari,orari e contributi Polacchi, vitto ed alloggio sarebbero stati nostri problemi.
Anche con la mía ex impresa. Un operaio storico é finito in galera perché minacció di morte il capo e gli spaccó la macchina a badilate
@@ImperatoreTime qualcuno condannerebbe la violenza del povero operaio finito dietro alle sbarre, per me invece ha avuto le palle di reagire, gli ha restituito un po di quella violenza che il padrone meritava.
A mio avviso la violenza ha molte facce è non è solo quella di minaccia o ritorsione sui beni materiali, violenza sono esuberi,licenziamenti, cassa integrazione, nessun ammortizzatore sociale, lasciare le persone senza una fonte di reddito per vivere,lasciare indietro i poveri, reprimere e schiacciare i diritti o morire sul posto di lavoro. Il problema è che la violenza è vista solamente quando a commetterla è il povero o il più bisognoso. Ai ricchi invece è permesso tutto perché sono legittimati nel farlo.
Un'azienda taglia posti di lavoro quando c'e' un surplus o quando gli ordini calano per un periodo lungo, ed e' la cosa migliore da fare, per far in modo di non chiudere. Si dice che e' meglio perdere il 10% dei dipendenti, che perderne il 100%.
@@hygge-eller-kos_thechoise in quel caso puó tranquillamente abbassare gli stipendi dei manager e i profitti del capo.
@@ImperatoreTime I manager sono il capo, e se i profitti calano, chi ne fa le spese e' proprio il management, perche un manager licenziato non e' una buona cosa per un CV, si puo rischiare di vedere il proprio livello decurtato, e con esso il salario.
Problema non le multinazionale ma la pressione fiscale che rende le aziende non competitive adesso il mondo cambia velocemente se non fai il gioco loro game over
No il problema è l ingordigia
Ancora co sta pressione fiscale? Siamo settimi in europa dietro a germania e Francia...basta lagne
Il problema è la stagnazione economia,che non permette di fare abbassare il cuneo fiscale,se tu lo abbassi avrai altri tagli nei vari settori pubblici e simili,in Italia mancano lavoratori specializzati in certi tipi di lavoro,il metal meccanico così come l'elettricista,sono lavori molto richiesti ma anche difficili,il problema ne la gente ne la politica investe nelle giuste cose
@@internetexplorer3999 eccomi, saldatore con 10 anni di esperienza ma che da 7 vive all'estero...e dovevo partire prima
Si con i mercati Asiatici che hanno lavoro a 1/5 del costo e senza la metà delle tutele facile finire cosi
E l'ennesima foto di un mondo totalmente cambiato dove l'Italia purtroppo non può competere . Lactalis come Stellantis e fa pure la rima
No sono 2 cose diverse, Parmalat ha fatto il botto con uno che ha messo sul lastrico intere famiglie con falsi in bilancio reiterati. Stellantis è un'azienda ereditata come un feudo da cannnibalizzare e l'Italia ha pagato per 40 anni senza mai farsi dare l'1% dell'azienda. Perché? Perché se lapo fallisce le banche gli abbonano 24 milioni di euro, se "fallisci" tu, per 40 euro, ti mettono le ganasce all'auto.
Spacciati,GAME OVER!
👍fatality 😅😢
Paese senza futuro.
Senza presente.
@@simone1997ita è magari, per non dimenticare anche con un brutto passato, povera patria 😮!
@@simone1997ita senza presente e senza futuro che ha ereditato (senza nessun merito) le opere e la storia arte e cultura senza nessun merito. L' Italiano medio è il popolo tra i più ignoranti d' Europa anche dovuto ai tagli all' istruzione causa debito pubblico sempre più alto e fuori controllo. Si salvi chi può perchè tanto non siamo mai stati un popolo UNITO.
Ai ragione la criminalita' e alle stelle e peggiora ancora
Chiaro che non c’è futuro . L’età media della popolazione é di 46 anni.
Perfetta fotografia di come l'economia italiana sia allo sfascio per via della mancanza di investimenti e la conseguente produttività bassissima (non a caso l'italia è l'UNICO paese in tutta europa in cui i salari si sono ridotti negli ultimi 30 anni - media europea +25%). E le uniche aziende grandi che possono fare economie di scala e sinergie vengono acquisite da gruppi esteri.. se non delocalizzano, investono e mantengono i posti di lavoro innovando e gestendo bene l'azienda ben vengano questi investimenti.. piuttosto che veder fallire aziende importanti perché malgestite da imprenditori incompetenti meglio che vengano acquisite
Sai quante aziendine in Italia sono ferme agli anni 80? Ho lavorato per una settimana in un'azienda metalmeccanica lavoravano ancora come una volta con macchinari obsoleti infatti ci lavoravano tutti pensionati e 50enni io da giovane sono fuggito subito, chi rimane indietro chiude prima o poi inevitabile.
@@mircoangel7264 vero, oltre al fatto che sulle tasse si pagano sugli utili.. se investi quest'anno ammortizzi il costo nel tempo facendo meno utili e pagando meno tasse.. ma nel medio lungo periodo l'investimento ti porta un aumento di produttività che vuol dire minor costo del lavoro a parità di fatturato oppure aumento fatturato a parità di costo del lavoro.. che quindi si traduce in maggiori utili e maggiori utili dopo le imposte.. se investendo cresci dimensionalmente farai anche sinergie ed economie di scala, e questo riduce ulteriormente il costo medio di produzione.. che a sua volta aumenta ancora gli utili.. c'è un motivo se questi grandi gruppi investono e crescono.. gli unici mentecatti sono (in media) gli imprenditori italiani che vogliono la loro botteguccia da controllare e far fallire
Le grandi multinazionali estere, vengono in Italia, acquistano le aziende, prendono i finanziamenti pubblici e poi delocalizzano lasciando a casa gli operai
Un'azienda delocalizza quando quel sito produttivo cessa di far guadagni, ma questo non sul breve, bensi sul lungo, quindi se per alcuni mesi le cose vanno male, ma poi gli ordinativi arrivano, non si delocalizza.
@@hygge-eller-kos_thechoise delocalizzano perché in alcuni paesi del est europa, la pressione fiscale è più bassa così come la manodopera
Il primo fu Prodi. poi se qualcuno parla di ritrovare sovranità si scandalizzano.
Sovranita' ? L' Italia e' un paese sovrano, non e' una dipendenza di un'altro paese.
Nella mia vita lavorativa sono passato per 5 multinazionali e quello che dicono in questa trasmissione le ho sentite per anni, ma la fine di tutte è stata la stessa...
CHIUSURA!!!!
SALUTO
Si vede che abiti in una zona non adatta ad investimenti, se poi hanno dovuto chiudere, o molto pericolosa (mafie, estorsioni, corruzione)
NUOVA CASTELLI COMPRATA DA LACTARIS??
le tasse... solo le tasse
Il nuovo sacco italiano è iniziato anche grazie a imprenditori che hanno ceduto i marchi, con le fabbriche e soprattutto i lavoratori che pagano le nuove politiche aziendali............
PARMALAT??
Un nuovo modo di vedere la vita , piccoli produttori x vari settori , una famiglia normale si fà il giro da : chi produce formaggi , chi produce frutta e verdura , chi produce carne e chi vende prodotti x casa e igiene , produttori locali e differenziati x regioni e si toglie l'operaio sottopagato e sfruttato x turni assurdi x un economia che comunque non funziona da decenni .
il modello da lei illustrato non funziona in un mondo globalizzato
GALBANI VUOL DIRE FIDUCIA!
Ma qualche imprenditore italiano ha venduto...e qualcuno altro ha comprato... perché hanno venduto se
andavo così bene?
Hanno preso tutto-> abbiamo venduto per un prezzo che ritenevamo ragionevole.
La mozzarella da pizza è un prodotto di bassa qualità in cui l’unica cosa che conta è il costo di produzione
La serietà del paese, il sindaco senza cintura che si fa intervistare guidando l'auto...
"Le multinazionali stanno prendendo tutto" = l'azienda era in rovina, stava fallendo e il padrone gliel'ha venduta.. adesso stai a vedere che la colpa è dell'azienda acquirente
Ti xaxano in testa e tu sei felice
non capisco come questi colossi possano comprare indiscriminatamente a destra e a manca...non e' concorrenza sleale? E ovvio che poi abbiano il monopolio sulla produzione dei formaggi, possono decidere il prezzo, fare cartello con altri colossi, pagare poco il personale etc etc
In italia c’e un solo problema, ve lo ripeto 3 volte, posto fisso, posto fisso, posto fisso. L’ambizione di un giovane è il posto fisso. Se l’ambizione di un giovane fosse una azienda come la parmalat non seremmo dove siamo. Aggiungo che tutta la società se fosse incentrata a creare lavoro e non a trovarlo non avremmo burocrazia stupida e saremmo in grado di attirare gli investitori…
Ah si? Hai mai provato a fare impresa in Italia? È un suicidio
Ti credo. Il privato in Italia ti sfrutta ecco perché puntano tutti allo statale.
I nostri politici vendono la nostra industria,la Francia a differenza li aiuta
La Parmalat se diventava governativa forse era meglio
Bondi a pensato di cederla
Ma come? L''industria e l'economia italiana volano... Parole di Gioggia
Che disastro … prima le auto poi l”alimentare … in mano ai Francesi ….
Se la fanno stare in piedi non ci vedo nulla di male, anzi....
Prima l'alimentare e poi le auto.
PARMALAT? STALIS? NUOVA CASTELLI? FRANCESE!
Ragazzi dobbiamo dirlo la pubblicità di 60 anni fa era originale
La rovina della classe operaia sono I sindacati
i sindacati italiani hanno un idea di economia di tipo Vittoriano...roba da matti
In Cina, non ci sono sindacati. Prova. Buona fortuna.
@@lucianomanerba8634Difficile farlo capire al popolino....
Ha parlato il servo della gleba.
PARMALAT 8 FABBRICHE!!??
Gli stranieri sono più bravi a vendere latte...
l'Italia si sta vendendo un pezzo alla volta alle multinazionali estere, finiremo con il dover emigrare per trovare un lavoro e una vita dignitosa
Emigrare non e' la fine del mondo, io lo feci nel 1985, e mai scelta fu cosi saggia. Da allora ho cambiato 3 nazioni e 12 posti di lavoro, riuscendo sempre a non rimaner senza lavoro per piu di 4 giorni, pensino quando cambiavo paese. Ma io il lavoro lo cambiavo solo per aver piu esperienze, e perche il posto fisso mi asfissiava. Comunque son 3 i posti in cui son rimasto a lungo : 1985/2003 presso una enorme indistria del legno, entrato come operaio e dopo 13 mesi ottenuto un posto come leader e dopo 5 anni in dirigenza. 2003-2008 una multinazionale dei servizi, iniziato come addetto alle pulizie e dopo 16 mesi ero team leader con 200 collaboratori, e l'ultima, 2012/tutt'ora, altra azienda dei multiserivizi (oltre 550 mila dipendenti in 25 nazioni), iniziato come addetto alle pulizie , e dopo 7 giorni diventato team leader (il mio capo di allora lesse il mio cv), e dopo 6 anni divenni gestore di una filiale dell'azienda con 210 collaboratori. Dopo 1 anno mi affibbiarono un'altra filiale, e dopo 7 mesi un'altra che stava chiudendo. Ho fatto passare i periodi del corona indenni sia alle filiali che ai miei collaboratori, e adesso il numero e' salito quasi a 490.
sindacati esosi, dipendenti che sanno fare benissimo i capriccci, pubblica amministrazione e fisco che sanno solo mettere i bastoni tra le ruote. Il sistema bel paese.
NO LACTALIS ITALIA CHIUSI DUE STABILIMENTI!!! 13:15
Sempre servizi fatti a metà.. Mentre una parte se ne va,altre aziende italiane fanno acquisizioni all'estero. Amplifon e Angelini, Campari e Chiesi, EssilorLuxottica e Ferrero, Diasorin e Carel, Prysmian e Menarini, per citarne solo alcune.. Basta piagnistei per favore!
L'italiano piange sempre, per natura
Bravo! E aggiungo: Guava, Fedrigoni, FIS, Saes, IMA…
A 4:50 si parla di eccellenza italiana..... ma perfavore
Grande lollobrigida sempre sul pezzo
...di...
Poi si trasferiscono in altri paesi e resta disocupazione e nessun futuro...il governo italiano dovrebbe curare non solo stabilimenti ma la vitá dei lavoratori e la storia della Italia
Piccolo è bello non lo si dice piu da 50 anni
"Chi me lo da' un lavoro" l'italiano medio
con questa mentalità ad Hong Kong (ci vivo dal 2004) morirebbe di fame
@@Travelife2000 Anche in Danimarca, ma penso un po in tanti posti 🙂
Praticamente l'Italia non esiste più
Che tristezza
...ho avuto la fortuna di vivere nel bel paese ed era bello apprezzare ogni prodotto propio ITALIANO con la unica grande personalità e savoir faire...ora una tristezza immensa ...perché sono trattati così male gli operatori, operai italiani?????
È solo colpa "Nostra" ! Punto. Nessuno è innocente! Iniziando da me. Avanti il prossimo....
Ricordo 20-30 anni fa, quando in Spagna si diceva che l’Italia aveva tante aziende, industrie, denaro… e oggi, sinceramente, è triste vedere come la Spagna stia meglio dell’Italia in molte aree… 🥲🥲🥲 Forza italiani!
Se le cose funzionavano perché hanno venduto?
Produzioni doppie ? Però c'è stato l'interesse per comprarle? 😡😡
Pure, dopo Alitalia anche questo!!😳🥺🥺🥺🥺
Dal 2019 l'età per la pensione di vecchiaia è fissata a 67 anni per tutte le categorie. p.s. In europa si discute di 71/73 anni .
In futuro la toglieranno proprio
Ringrazio il cielo che almeno i miei genitori e i miei zii siano andati in pensione...Nel 2050 non esisteranno più queste conquiste!
@@stefgf8090ma come? Ti rallegri per i tuoi zii e genitori? E tu? Ragazzi, bisogna incazzarsi sul serio, altro che! E non dare nulla per scontato. Se ci si adagia con "resilienza" è la fine...
@@stefgf8090 io andró in pensione a costo di delinquere (spaccio di marjiuana e investimenti nella contraffazione)
Questo è un po' il tema del mondo della pensione a 71 anni,nei paesi maggiormente sviluppati l'età media continua a salire e ci sono sempre più meno nascite e chiaro che le cose non possono continuare così,le risorse scarseggiano e ci sono sempre più Persone
Perché hanno chiuso? Gli stabilimenti caseari non si spostano facilmente come le fabbriche di utensili, visto che il costo del trasporto del latte fresco incide sul prezzo
Signori, non che non sia vero quanto riportato, ma non lasciatevi fuorviare dall'idea che altrove possa andare meglio. Va meglio solo in nord Europa, ma lì hanno mantenuto la sovranità monetaria, e a più di vent'anni dall'euro non hanno la minima intenzione di discutere circa un'entrata... Come mai? Ne parlassero, altrimenti le verità parziali possono solo essere manipolatorie.
Grande ricordo la lira con la svalutazione e la rapina del 92.. ma come ragionate, l’euro è molto più forte come moneta, tecnicamente ci siamo agganciati al marco tedesco, a quest’ora avremmo i tassi di interesse alle stelle se c’era la liretta
@@arrecato non contesto la svalutazione della lira di fine 900, quella è indubbia, contesto la perdita della possibilità di regolare la propria moneta relativamente all'andamento economico, possibilità che moltissime Nazioni della stessa UE custodiscono assai gelosamente, e che gli consente di ottenere un equilibrio tra potere d'acquisto dei redditi bassi e ricchezza estrema, ed infatti i redditi bassi del Sud Europa con l'Euro hanno potere d'acquisto solo dei beni di primissima necessità. Io contesto il sistema neoliberale deregolamentato che prevede una banca centrale privata che emette moneta a debito, con tutte le dinamiche sottostanti, a partire dal mercato del lavoro.
Ma veramente si discute spesso sull'entrata nell' area Euro, e entrambe le die volte che ci fu il referendum in Danimarca, il no vinse solo per pochi punti, la prima volta 55/45 e la seconda 52/48, ma la nostra moneta e' allineata con l' Euro, ovvero quando l'Euro sale, la Corona sale, quando l' Euro scende, la nostra moneta scende. Il Svezia uguale, mentre in Finlandia l'Euro e' stato adottato e ha portato ricchezza, mentre in Islanda e Norvegia, non fanno parte della EU, quindi che la sovranita' monetaria porti ricchezza, e' solo una vecchia leggenda metropilitana, perche cio che porta ricchezza e' la societa e la politica di un paese. Un paese poco corrotto e con burocrazia efficente, attira investimenti anche se e' in un'area monetaria, mentre se il paese e' corrotto e ha una burocrazia inefficente, allora se non e' dentro un'area monetaria, le cose son peggiori.
@@hygge-eller-kos_thechoise Si, la loro moneta è allineata e lo sarà fin quando gli sarà conveniente. Frequento per lavoro i paesi del Nord Europa e ti assicuro che, soprattutto norvegesi, non intendono perdere la possibilità di regolare la loro moneta.
@@cicciointernazionale Potrai ''frequentare'' questi paesi per lavoro, ma io son cittadino, quindi le cose, un po, le conosco, e la Norvegia non ha nulla a che fare con l'Euro, anche perche nemmeno e' in EU.
Si, tutta gente che però sostiene l'Europa, urla viva Draghi, canta bella ciao, imprenditori che vendono ( e intascano) perché se qualcuno compra, c'è qualcuno che vende, tutta gente che non si unisce ma si lascia dividere...e poi, parla come se gli dei avessero deciso la loro sorte...sorte meritata a questo punto....
..siamo terra di conquista
Tante storie x la chiusura di 2 stabilimenti?
Siamo veramente presi bene.....😢
Non è rimasto nulla di italiano
Che non è questo l'importante al livello di produzione,ma che le aziende investono e danno lavoro in Italia
Per me possono essere anche aziende africane, se gli stipendi sono buoni e creano sviluppo sul territorio, ben vengano.
Noi ex lavoratori dell'alival di ponte buggianese ce lo siamo trovati da soli il lavoro, altro che seghe, di molto siamo stati usati per le loro campagne elettorali
Se un’azienda investe in Italia, che sia italiana o estera dov’è il problema?
Che in alcuni casi, mostrati dalla puntata il concorrente acquirente ha comprato solo per chiudere stabilimenti, acquisire know-how e rinomanza (e portafogli clienti). Queste acquisizioni sono concorrenza sleale sul piano pratico...ma non giudirico, purtroppo.
Il problema è che poi chiude. Basta andare in giro e vedere quante aziende sono fallite e chiuse.
Grandi i manager 😂
ITALIA Bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao😅😂povera Italia
Ormai da anni colonia anche nell'agroalimentare
Dopo aber visto questo video rimango senza parole. Tutte queste azienda una volta era l' occhiello d' Italia oggi francese. 😢😢. Il governo dove sta?
Daje Meloni continua cosi ! 👏
FENOMENA
Quando paghi le tasse anche per chi non le paga è dura essere competitivi.
La nostra rovina è sempre e solo la politica. Ha colpe in ogni ambito e continua a mangiare sulle nostre spalle
Le conseguenze di aver avuto in politica per 20 anni e oltre Silvio Berlusconi e lo sfacelo che c'ha portato.
Lui ha contribuito parecchio al danno di immagine del paese.
No, sono le conseguenze di avere sinistra e verdi alla maggioranza a Bruxelles.
Si perché chi ha iniziato la vendita dell’ Iri negli anni 90?
ci si lamenta ma l'azienda era di privati e rimani di privati, bisognerebbe detassare il rimanere in italia e non esternalizzare le produzioni, ma si preferisce spendere miliardi per dei campi di prigionia
Il Problema è chi compra lo fa' solo per interesse Economico ..nessuno vuole migliorare il prodotto Italiano che acquistano,sfruttano il buon Nome e ci marciano sù ..Il problema è che così non c'è futuro ..
Che declino inarrestabile 😭🥲
MANCANO le Case per completare il PIANO.. Case Green in ARRIVO
LiMortacciLoro
Qua in Danimarca le case green esistono dal 1990, difatti dura trovare le classi energetici E-F-G
Ma è rimasto qualcosa del "Made in Italy"?
che gatekeeping da vomito
La cosa incredibile, è sentire gioggia che dice che l'occupazione è in crescita 🤨
Qualcuno conosce il titolo della colonna sonora 2:23?
Siamo defunti
È un cane che si morde la coda, perché i piccoli produttori non possono competere con i grandi semplicemente perché i prodotti indubbiamente di migliore qualità costano più di quelli delle multinazionali, ed in un paese in cui gli stipendi medi sono bassissimi pochi possono permettersi prodotti "costosi". Se la gente potesse, indubbiamente preferirebbe le produzioni locali e di nicchia e per le multinazionali sarebbe la fine. Ma chi è che decide la tassazione di stipendi e prodotti? La politica. E cosa fa la politica? Va a braccetto con le multinazionali..
La multinazionale non e' altro che un'azienda molto grossa, con capitali ingenti, e questo fa in modo che possa rimaner a galla nei periodi bui, come esempio durante l'ultima epidemia. Le piccole aziende invece, dispongono di una liquidita' piuttosto bassa, quindi non possono nemmeno assumere laureati, perche questi vanno pagati profumatamente, cosi al primo problema, vedono i sorci. In piu da dire che una multinazionale ha standar molto piu elevati, come piu elevati sono i salari che i dipendenti di queste ottengono.
Ma da quando un comune si fa dare 300 mila euro per poi organizzare una ricollocazione di dipendenti lasciati a casa??? Solo in Italia succedono ste cose 😂😂😂
Il grande mangia il piccolo e noi anche se ce la tiriamo tanto in giro per il mondo non contiamo un c...
A Pavma,siete tutti maleinformati!
Anche Fabri Fibra abbiamo 6:19
4:34 pensate che questo "bunker" dove ci sono tutte le forme che vedete vale più di quello che c'è nella riserva aurea italiana...
Perchè non hai mai visto i “Magazzini Generali delle Tagliate” della Credem 😉 quelli sì che sono impressionanti.
Perché vendete a loro?? Tanto semplice
LACTALIS CASTELLI ALIVAL NON ESISTE PIÙ!!MOZZARELLA PER LA PIZZA!!!
Anche all'estero ci sono aziende con proprietà diverse da quelle della nazione d'origine.
E poi al sud non c'è lavoro 😢 non abbiamo nessuna istituzione al nostro fianco, 😢😢
ORO FRANCESE ORMAI 😢😢😢😢😢😢😢😢😢
mi hanno rubato la bici, davanti alla parmalat, sotto un faro sotto telecamere, sotto portineria. no comment
Naviganti Vini 🇮🇹🍇🍷
Siamo diventati poveri e miserabili