Dato che la questione è di lana caprina mi spiegherò in modo coinciso. Ovviamente le influenze metal nei Soul Glo non li possono classificare come band “metal”, sono un gruppo hardcore punk dove l’hip hop ha un ruolo preponderante nelle influenze, ma per “hardcore metal” voglio intendere un approccio che accomuna realtà diverse tra loro in cui però elementi della sezione ritmica come il timbro delle chitarre è esplicitamente influenzato dal metal anni ’90-‘00. Le sonorità che accumunano band come Burn, Scowl, Zulu e Close Call vanno dai Converge alla scena metal californiana anni ’10 passando per i Deftones, il tutto dentro lo stretto marchio di fabbrica del minuto e mezzo hardcore punk. Niente soli che durino più di 5 secondi, niente virtuosismi. Il metalcore, tendenza nata alla fine degli anni ’80, vedeva già hardcore e metal avvicinarsi, ma gli artisti appartenenti alla scena avevano una scrittura dei pezzi ben più complessa e spesso di matrice trash metal. Sono, mi ripeto, questioni di lana caprina, il giochino dei generi ha senso solo e esclusivamente per far emergere differenze e prossimità, prendetelo per quello che è: uno strumento di orientamento, niente più.
Complimenti per il video vez :) L' ho menzionato e linkato nel mio ultimo video che parlo anche io dei Buggin. Ignorati dalla stampa ma ben coperti da RUclips Italia! Daje!!
Ahahah, bellissimo, posso solo immaginare la confusione della band a vedere video in italiano su di loro infestare RUclips senza un preciso motivo! (Che poi il motivo c’è, ovvero che spaccano in modo inverosimile)
@@canthc Seguo diverse scene, ma sono davvero colpito dalla qualità media di questo nuovo hardcore consapevole (Soul Glo, Scowl, Zulu, Close Call, Burn, ecc.), mi piacerebbe tanto portare un approfondimento quest’anno ma come al solito i progetti non incontrano la pragmaticità del poco tempo a disposizione!
Per me manca ancora qualcosa a livello di scrittura che li emancipi da uno stile molto similare a quello di altre band della scena. Il disco comunque sia è una bomba.
Di recente ho notato un ritorno di molte nuove band al crossover thrash, al groove metal e al metalcore "old school", ne sono molto lieto. Per quanto riguarda le questioni sociali/politiche, credo che nel punk e nell'hardcore ci sia spazio per tutti, essendo dei generi senza dogmi, anzi penso che lo scontro (metaforico) fra i progressisti e i "tough guys" potrebbe essere stimolante a livello artistico.
Sì, alla fine i principi base dell'anti-conformismo si applicano a varie sfumature di pensiero. Detto questo all'azione politica spesso coincide uno stile, gli straight-edge non suonano come i nazipunk, né come gli anarchici. E anche questo è interessante.
Manca a me Dischi Brutti, l'unica cosa che mi frena è che tra i tanti progetti e dischi interessanti da proporre, mettermi a parlare di album orrendi mi sembra uno spreco di spazio. Quest'anno la mia idea di programmazione del canale è esplosa, ma per il prossimo cercherò di rimediare, e tra le idee c'era anche quella di rispolverale Dischi Brutti come rubrica fissa con sei episodi l'anno. A dicembre farò due conti e vedremo se sarà possibile!
@@ubudanceparty Beninteso, *deve* essere una rubrica del tutto saltuaria secondo me; parlare delle brutture a oltranza è un gioco facile e di poco frutto. Ma con moderazione è un discorso utile, serve a mantenere il senso della scala qualitativa. Consigliano anche ai sommelier di tenere freschi i parametri assaggiando vini da poco di tanto in tanto. Pensandoci bene dovrei stroncare un po' anch'io, e avrei già il disco giusto per cominciare...
Dato che la questione è di lana caprina mi spiegherò in modo coinciso. Ovviamente le influenze metal nei Soul Glo non li possono classificare come band “metal”, sono un gruppo hardcore punk dove l’hip hop ha un ruolo preponderante nelle influenze, ma per “hardcore metal” voglio intendere un approccio che accomuna realtà diverse tra loro in cui però elementi della sezione ritmica come il timbro delle chitarre è esplicitamente influenzato dal metal anni ’90-‘00. Le sonorità che accumunano band come Burn, Scowl, Zulu e Close Call vanno dai Converge alla scena metal californiana anni ’10 passando per i Deftones, il tutto dentro lo stretto marchio di fabbrica del minuto e mezzo hardcore punk. Niente soli che durino più di 5 secondi, niente virtuosismi.
Il metalcore, tendenza nata alla fine degli anni ’80, vedeva già hardcore e metal avvicinarsi, ma gli artisti appartenenti alla scena avevano una scrittura dei pezzi ben più complessa e spesso di matrice trash metal.
Sono, mi ripeto, questioni di lana caprina, il giochino dei generi ha senso solo e esclusivamente per far emergere differenze e prossimità, prendetelo per quello che è: uno strumento di orientamento, niente più.
si capisce anche sul suono della chitarra secondo il mio parere
bellissimo discazzo, violento, ironico, secco, accattivante. Troppo fico
Fra l’altro ha una riascoltabilità estrema!
bella recensione
Grazie 🙏
Complimenti per il video vez :)
L' ho menzionato e linkato nel mio ultimo video che parlo anche io dei Buggin.
Ignorati dalla stampa ma ben coperti da RUclips Italia!
Daje!!
Ahahah, bellissimo, posso solo immaginare la confusione della band a vedere video in italiano su di loro infestare RUclips senza un preciso motivo! (Che poi il motivo c’è, ovvero che spaccano in modo inverosimile)
@@ubudanceparty comunque complimenti ancora per il video! Vedo che anche tu apprezzo questa nuova scena 🔥
@@canthc Seguo diverse scene, ma sono davvero colpito dalla qualità media di questo nuovo hardcore consapevole (Soul Glo, Scowl, Zulu, Close Call, Burn, ecc.), mi piacerebbe tanto portare un approfondimento quest’anno ma come al solito i progetti non incontrano la pragmaticità del poco tempo a disposizione!
ho sentito il lavoro e per me è un 8, musicisti di impatto e bravi elevano il Hard core metal con buna tecnica
Per me manca ancora qualcosa a livello di scrittura che li emancipi da uno stile molto similare a quello di altre band della scena. Il disco comunque sia è una bomba.
Di recente ho notato un ritorno di molte nuove band al crossover thrash, al groove metal e al metalcore "old school", ne sono molto lieto. Per quanto riguarda le questioni sociali/politiche, credo che nel punk e nell'hardcore ci sia spazio per tutti, essendo dei generi senza dogmi, anzi penso che lo scontro (metaforico) fra i progressisti e i "tough guys" potrebbe essere stimolante a livello artistico.
Sì, alla fine i principi base dell'anti-conformismo si applicano a varie sfumature di pensiero. Detto questo all'azione politica spesso coincide uno stile, gli straight-edge non suonano come i nazipunk, né come gli anarchici. E anche questo è interessante.
@@ubudanceparty Gli Zulu che hai nominato sono questi? ruclips.net/p/OLAK5uy_nHShXgkIEMfVgmpYC9-QNj1tmrsRKFvu8
@@riccardofabio4458 Esatto!
C'entra niente, ma la rubrica dei dischi brutti deve continuare. La stroncatura di Bananas era una delizia
Manca a me Dischi Brutti, l'unica cosa che mi frena è che tra i tanti progetti e dischi interessanti da proporre, mettermi a parlare di album orrendi mi sembra uno spreco di spazio. Quest'anno la mia idea di programmazione del canale è esplosa, ma per il prossimo cercherò di rimediare, e tra le idee c'era anche quella di rispolverale Dischi Brutti come rubrica fissa con sei episodi l'anno. A dicembre farò due conti e vedremo se sarà possibile!
@@ubudanceparty Beninteso, *deve* essere una rubrica del tutto saltuaria secondo me; parlare delle brutture a oltranza è un gioco facile e di poco frutto. Ma con moderazione è un discorso utile, serve a mantenere il senso della scala qualitativa. Consigliano anche ai sommelier di tenere freschi i parametri assaggiando vini da poco di tanto in tanto.
Pensandoci bene dovrei stroncare un po' anch'io, e avrei già il disco giusto per cominciare...