Quanto aiuto sto ricevendo ascoltando le parole del professore. Vivo in un periodo di dolore, sofferenza e confusione... ma provo a cambiare i caratteri della dottrina in meglio, spero di riuscirci, di rialzarmi. Questo dolore se ne deve andare dalla mia mente e dal mio cuore. Grazie professore.
Ciao Sara, belle parole, ti auguro il meglio, spero tu possa riuscire nella tua impresa, e se sei qui, sei già sulla buona strada, ormai è solo questione di tempo e di impegno, che immagino stai già mettendo. Imbocca al lupo!
@@alessandromalara Grazie Alessandro. È vero ! Mi sto impegnando e vedo le cose... da fuori... e capisco che sono sulla buona strada... grazie mille... non mi sento sola❤️
"Il dolore è inevitabile, ma la sofferenza è facoltativa". Il dolore è ciò che ci accade,e la sofferenza è ciò che facciamo con quel dolore.. Non possiamo evitare il dolore, anche se ora siamo fisicamente sani, ad un certo punto contraiamo malattie, ci feriamo, perdiamo i nostri cari, i nostri beni, il nostro stato sociale, ma la "sofferenza" è facoltativa..È una questione di atteggiamento, è un scelta. Non è un evento della nostra vita, è il modo in cui una persona risponde a un evento. È uno stato d'animo. Ricordo che quando ero giovane ho perso mia madre, ho sofferto molto in giovane età, lasciando 2 più piccoli fratelli, ma la mia sofferenza non mi ha fermato, divento più responsabile prendendomi cura di loro, ora sono felice che siano cresciuti da adulto responsabile, nonostante tutto.Grazie Professore per tutto quello che fai!🧡
Ma che bello questo canale, che bella questa idea. Ci si sente a casa. La voce, i contenuti, le Sue espressioni mentre divulga la conoscenza sono incredibilmente rassicuranti. Trovo in Lei un reale supporto, mi si passi il termine, quasi un amico. Spero vivamente, che data la Sua presenza anche su IG possa arrivare anche a tanti giovani. Che bello sarebbe avere degli adulti più consapevoli? Intanto, infinitamente grazie.
Io questo dolore lo sto provando, ci sono immersa totalmente. È una sensazione che toglie il fiato il dolore dell'abbandono, della delusione. Lo so che è tutto nella mia mente, lo so che sto proiettando scenari futuri catastrofici e spaventosi, nonostante mi dica che è tutto frutto della mia immaginazione non riesco ad accoglierlo e trasformarlo. Ormai sono più di 2 anni che ci sono caduta o meglio mi ci hanno buttato. La sensazione di non credere più in sé stessi è totalizzante, provo a rialzarmi e ci ricado, provo a dirmi passerà ma mi ritrovo solo ad attendere ad aspettare che qualcosa o meglio qualcuno possa aiutarmi. E allora sono ferma, la mia mente mi paralizza e non mi da modo di vedere qualcosa di positivo all'orizzonte. Sono caduta nel vittimismo e tutti intorno a me ne soffrono e un po' alla volta mi lasciano a me stessa perchè tanto sembra che non voglia uscirne ma non è così, non riesco è diverso.
Chiara, io non sono nessuno o meglio, non sono il prof. Antonino ecco! Posso provare a dirti che soffrire per un abbandono è normale è umano. In alcuni dura un annetto. Altri più sensibili 2 anni o giù di lì. Cioè voglio dirti che se è da 2 anni che sei sotto terra, beh allora vedrai che tra pochi mesi metterai la testa fuori dall'acqua. Ci siamo passati tutti, ci passano tutti, e anche te, starai bene, puoi credermi
Anche da bambina avevo il dolore di sentirmi sola, incompresa, piccola, ignorante. Ho fatto tante esperienze belle belle, ma non so perché covivo con un dolore che vedo in me e negli altri. Ho sempre esorcizzato tutto questo con l'allegria, la simpatia che mi viene senza sforzo. Aiuto gli altri a risollevarsi con i miei pochi strumenti ma... dopo la pandemia fatico e questo mi crea dolore! Grazie professore per la sua profondità, sensibilita, umanità 💞
Vivere anche in un dolore che non si spegne mai. È così vero! perché quando si sta attraversando il buio, quando ci si trova in quel posto maledetto dove il freddo ti morde le ossa e il silenzio ti piove nel cuore, sapere che si PUÒ vivere in un dolore che non si spegne mai....è già un passo....un altro ancora!
Il dolore fa parte della vita. Ci sono i periodi belli e quelli brutti. Dobbiamo vivere il dolore dell'anima senza ingigantirlo. Grazie per i suoi consigli Professore!
Ho imparato che solo accettando e attraversando il dolore si ottengono nuove chiavi per aprire porte in noi...il dolore nella sua forma più vasta e profonda ci dà la capacità di scavare in noi uno spazio per la riconoscenza e la grazia. Più il dolore scava più costruisce uno spazio per comprendere l'amore..se non lo usiamo in modo distruttivo,coltivando le nostre fantasie negative..ho provato ciò di cui parla..la percezione cambia se impariamo a sdrammatizzare il nostro sentire..
Ciao Daniela,ho apprezzato molto la tua riflessione. Posso chiederti cosa intendi per 'sdrammatizzare il nostro sentire' ? Sdrammatizzare la sofferenza? Anziché fomentare, osservarlo per ciò che è ?
@@MelaniaMadeinsud si cercare di contenere l'onda emotiva,per fare chiarezza.Non si può crescere se non siamo consapevoli e non siamo consapevoli se non riusciamo ad essere lucidi..il dolore è per me uno tsunami inarrestabile se non lo argino con un minimo di razionalità.Questo non vuol dire negarlo ne opporsi."Amare" il dolore come parte di noi,accarezzarlo nel contenerlo.🙏❤️
Ho gia' imparato qualcosa che potra' aiutarmi a comprendere la paura del dolore e accogliere questo sistema di difesa con piu' serenita'.. in soli 10 min.. E' un magnifico aiuto , grazie.
È incredibile quanto la paura del dolore possa essere devastante, fisicamente e psicologicamente ed è straordinario sentirne parlare in modo così completo, attento e ricco. Ricco perché è ricca di positività l'idea che la paura del dolore possa essere gestita e possa arricchire.
Professore buon pomeriggio sto ascoltando il suo video è ho voglia di piangere per potermi liberare proprio da questa paura del dolore, tutto questo a origine dopo che mio padre è venuto mancare .
Io accolgo il dolore come fosse mio amico…non serve scansarlo…bisogna assumerlo perché ogni dolore è il nostro dolore..uguale ma diverso dagl’altri.Ci da una mano nel saper affrontare le situazioni qualora dovesse ripresentarsi
Caro Antonino, il dolore fa parte della vita e a volte non lo possiamo eliminare, quando si tratta di una malattia cronica. Ma anche questa si può vivere in diverso modo. Se ci si convive con accettazione, non ci si pensa continuamente e si va avanti senza abbattersi. Epicuro, che era molto malato, diceva saggiamente che un dolore, se è acuto, passa presto, se è cronico ci abituiamo a esso. Quanto poi al dolore dell'anima, va sopportato senza ingigantirlo, addirittura anticiparlo col pensiero costante e la convinzione che si è quasi predestinati a viverlo fino alla fine della vita. Questo porta alla disperazione! Grazie per le belle parole di aiuto per tutti noi e in particolare per chi soffre di una cupezza d'animo che ritiene irrimediabile.
Io non so se lei parla di dolore fisico cronico per esperienza oppure no, io ne so qualcosa e le assicuro che viverlo è diverso dal parlarne. Poi ognuno ha la sua storia e il suo carattere, ma quando è molto intenso e perdura per anni porta a una naturale caduta dell'umore fino alla depressione, qualcuno non ce la fa e decide di non voler più vivere, non va giudicato. Lei cita personaggi eccellenti ma magari si è esseri semplici, non pensiamo che tutti debbano essere o diventare dei grandi nell'arte dell' accettazione.
Caro Dottore, ha la capacità di rendere piacevole anche un argomento come questo 🙌 ma come dice giustamente, il dolore bisogna saperlo accettare, non è respingendo che si può alleviare, anzi più si accoglie ciò che ci arriva, più siamo in grado di evolvere, l’unica cosa che mi rammarica è che le persone abbiano bisogno di soffrire, per comprendere la vera vita 💫💫💫Grazie infinite io la Onoro
Caro professore, forse il dolore che le voglio raccontare non c'entra nulla con quello che ha spiegato nel video. Io quando devo affrontare dei piccoli interventi, tipo andare dal dentista o altre visite, ho paura del dolore che potrò provare. Questo pensiero è così forte che sto male fisicamente per tanti giorni prima che avvenga l'appuntamento. Quando arriva quel giorno sono distrutta fisicamente e mentalmente. Ma regolarmente al momento di affrontare il dolore mi entra dentro una forza e un coraggio che supero tutto. Come posso smettere di ingigantire il dolore che potrei provare ogni volta che devo affrontare un problema fisico? Grazie. La seguo con grande interesse Professore. I suoi video mi aiutano ad essere più tranquilla e serena. Capire l'essere umano è la cosa più difficile di questo mondo e lei ci riesce alla perfezione. Grazie ancora 🌹
@@enzaciaceri5863 ciao Enza, io credo che il professore non ci risponderà, quindi ho fatto questa riflessione : noi che abbiamo così paura del dolore cerchiamo (almeno io, non so tu) di sfogare la paura con gli altri. Prima o poi mi capita che qualcuno mi dica: mamma mia Margherita ho fatto questo intervento ed è così doloroso da non sopportarlo!!! Non lo fare. ( sa benissimo che lo devo fare... e la poveretta che sono io sbianca letteralmente il viso). Le persone sul dolore cercano sempre di ingigantirlo per darsi importanza del fatto che loro sono stati coraggiosissimi. Lo sbaglio che non dobbiamo fare è non cercare consolazione con la gente. Parlare con il dottore (che se ha studiato un po' di psicologia ci può tranquillizzare, cosa molto rara) e basta. Purtroppo ci teniamo l'angoscia dentro 😭 e speriamo tutto vada per il meglio. Buona vita 🌹🌹🌹
Margherita, Enza; in un video nel canale, il prof. racconta di 71 giorni che ha vissuto lui stesso, di dolore stiamo parlando, e dai quali ha edificato la possibilità arginare contenendo ascoltarlo capirlo sopportarlo anzi, prevederlo. Penso io provate a vederlo e rivederlo quel video, non c'entra con le vostre esperienze ma coglie in pieno il concetto! Il dolore come se ne viene se va, non riesce a fare altro. Viene e poi va via per sempre. È di passaggio! Gli offri offri un caffè e lo accompagni alla porta. Dai su che non possiamo aver paura di un dolore momentaneo passeggero!
@@antoniopiras9096 Hai ragione Antonio, grazie del consiglio. Cercherò di non ingigantire col pensiero il dolore che potrei provare. Bisogna essere coraggiosi nella vita altrimenti si peggiorano le situazioni in cui ci possiamo trovare. Grazie ancora. Ciao Marghe 😊
Professore sto attraversando un periodo molto brutto, stavo con una ragazza da due mesi per tutti e due una cosa speciale una settimana fa circa mi ha detto che ha capito cose che voleva esternare ed ha realizzato molte cose, dice che non ci sono più sentimenti piangendo ed aggiungendo che la relazione non può finire così ma lei crede che per stare meglio sia la soluzione adeguata, ieri ci siamo sentiti mi ha detto che non è un buon periodo ed il suo stare male è una conseguenza del mio stare male,non so veramente cosa fare credo sia la prima volta in cui io abbia provato vere emozioni e sto troppo male
Dottore se ne avesse il tempo potrebbe analizzare i personaggi e temi trattati dalla serie animata "neon genesis evaneglion". Nella serie l'escapismo e il fuggire dalle cose spiacevoli, ciò che ci causa dolore, sono tra i temi centrali e troverei molto interessante sentire la sua opinione al riguardo
Ci sono dolori eterni che subiscono trasformazioni in base a come e a quanto ci attacchiamo alla vita. Qualcuno lo nasconde aggirandolo con il tentativo di condurre la medesima esistenza precedente allo scoppio del dolore, altri di noi falsando la realtà con una Fantasia fervida e irrealizzabile che tramuta il dolore in frustrazione e quindi nuovo dolore, altri controllano tutto di sé al punto di non capitolare davanti a niente, lasciare andare il dolore e chi lo accende, sempre in equilibrio su un trespolo, non so ancora dire se sia vita piena, sicuramente mediana, sicura, non rischio e non soffro.
Ogni essere vivente obbedisce alle leggi della natura...allontanemento da dolore e avvicinamento al piacere...attenzione però al piacere effimero...cioè cercare piacere in cose che non lo possono sostenere, perchè la mente, con l'effetto dopamina, ne vuole sempre di più...si inizia con il giocattolo da bambini per arrivare al cellulare da adulti...
sembra scontato ma.... professore, qui serve un aiuto per capire come "invertire questa dottrina", o forse, imparare semplicemente ad osservare la realtà per quello che è senza il giudizio Forse potrebbe essere un tema per il prossimo video, forse il più importante, anche se, banalmente, la risposta potrebbe essere già in quello che ho scritto?
😊 salve alcuni dolori deformano la realtà e sono indimenticabili nn c e una cura le medicine possono alleviare il dolore fisico ma nn quello psicologico o mentale o dell' anima fa cambiare strada fa cambiare la vita e le relazioni umana
Il dolore inizia e finisce se perdura e' perche' lo trasformiamo in sofferenza ovvero in lamentazione reiterando e rimuginando. Guardiamo il nostro corpo: c e' dolore se riceviamo una percossa il livido che ne vonsegue fa male. Ma poi il livido defluisce ed il livido se ne va. Se fa ancora male malgrado la sua assenza c e' un ricordo impresso sulla pelle. Ricordare senza piu dolore
Bellissima spiegazione vorrei fare una domanda quando si soffre di ansia e nel silenzio si sentono vicine che gli altri non sentono cosa vuole dire grazie💥
Ho incontrato spesso persone che parlano di dolore dell'anima come peggiore del dolore fisico, a parte il fatto che fare comparazioni o graduatorie non ha alcun senso dato che il dolore è un esperienza soggettiva qualunque sia il tipo, si dimentica di considerare che il dolore fisico non è solo acuto ma anche cronico e che quest'ultimo frequentemente porta a sviluppare una depressione o nel peggiore dei casi porta al suicidio. Gentile prof. Tamburello che ne pensa, perché sentiamo la necessità di misurarci l'un l'altro ?
Io, purtroppo, sento di aver provato, nella mia infanzia, il dolore totale: un dolore, come dice lei, da cui era impossibile fuggire, mi inseguiva sempre, dappertutto, un incubo ad occhi aperti... Per fortuna ora sto meglio, ma questo enorme dolore mi ha portato ad avere grandi blocchi a livello relazionale, in particolare (ora mi preme molto questo tema) anche quando tengo molto a una persona non riesco a dimostrarglielo, se non in momenti sporadici e quindi appaio fredda, distaccata, disinteressata... Come posso fare per superare questa difficoltà?
Io ho provato il dolore di cui parla,mi spaventa solo a ripensarci,in quel momento per non provarlo si potrebbero fare atti estremi... è un dolore che non si può sopportare...
Ho cercato nei suoi video e non ho trovato nessun contenuto sul "disturbo da fantasia compulsiva". A mio parere sarebbe interessante fare un video a riguardo, soprattutto per spiegare bene quale sia il limite oltre il quale diventa problematico e necessita attenzione ( terapie di vario genere).
Salve, come aiutare chi vive nella continua paura di soffrire come nel passato, anche se ormai è tutto diverso? Questa paura lo fa stare male vive le cose a metà.
Salve, se posso vorrei chiederle se può fare un video sul burnout stress costante e come superarlo e sul subconscio e come riprogrammarlo. Ho 16 anni e sono in burnout e ne risento tutti i sintomi, voglio uscirne ma non so cosa fare e non posso permettermi uno psicologo o psicoterapeuta. Mi sarebbe molto molto d'aiuto, e credo che lo troverebbero utile molte persone
Botayna ciao, se sei in difficoltà per pagare uno psicologo, rivolgiti ai centri di assistenza sociale. Lì ti possono aiutare. Ci sono degli psicologi bravi, senza pagare nulla. Auguri 👍😊
@@margheritapirrone7470 salve, non saprei come porre la cosa ai miei. Vedono la psicologia qualcosa di inutile o che non riguarda tutti i giorni. Dove se vai dallo psicologo sei uno psicopatico e basta. Avevo già considerato la cosa ma la ringrazio immensamente per avermela riproposta, per riconsiderarla e magati trovare un modo. Grazie infinitamente della sua risposta, vale molto per me❤
@@botaynaelkhiari7233 a scuola di solito c'è il servizio psicologico gratuito, prova a chiedere se nella tua scuola fanno questo servizio! Ormai lo fanno in tutte le scuole, io sono andata dallo psicologo della scuola e mi sono trovata benissimo. Di solito questo servizio parte dopo qualche settimana che è iniziata la scuola ed è riservato (nessun tuo compagno e nessun tuo professore saprà che sei andato dallo psicologo)
@@botaynaelkhiari7233 ti mando un cuore grande anch'io ❤️. Sei giovane, ed è giusto che qualcuno ti possa curare, perché in poco tempo guariresti. Vai dal tuo medico di famiglia da sola ( ho capito che sei una ragazzina molto matura e sveglia) e parlagli del tuo problema. Il dottore dato che sei minorenne ha il dovere di parlare con i tuoi genitori, e convincerli di farti curare. Fammi sapere!! E tanti auguri per la tua riuscita. 👍👍🌹
Quanto aiuto sto ricevendo ascoltando le parole del professore. Vivo in un periodo di dolore, sofferenza e confusione... ma provo a cambiare i caratteri della dottrina in meglio, spero di riuscirci, di rialzarmi. Questo dolore se ne deve andare dalla mia mente e dal mio cuore. Grazie professore.
Ciao Sara, belle parole, ti auguro il meglio, spero tu possa riuscire nella tua impresa, e se sei qui, sei già sulla buona strada, ormai è solo questione di tempo e di impegno, che immagino stai già mettendo. Imbocca al lupo!
@@alessandromalara Grazie Alessandro. È vero ! Mi sto impegnando e vedo le cose... da fuori... e capisco che sono sulla buona strada... grazie mille... non mi sento sola❤️
"Il dolore è inevitabile, ma la sofferenza è facoltativa". Il dolore è ciò che ci accade,e la sofferenza è ciò che facciamo con quel dolore.. Non possiamo evitare il dolore, anche se ora siamo fisicamente sani, ad un certo punto contraiamo malattie, ci feriamo, perdiamo i nostri cari, i nostri beni, il nostro stato sociale, ma la "sofferenza" è facoltativa..È una questione di atteggiamento, è un scelta. Non è un evento della nostra vita, è il modo in cui una persona risponde a un evento. È uno stato d'animo. Ricordo che quando ero giovane ho perso mia madre, ho sofferto molto in giovane età, lasciando 2 più piccoli fratelli, ma la mia sofferenza non mi ha fermato, divento più responsabile prendendomi cura di loro, ora sono felice che siano cresciuti da adulto responsabile, nonostante tutto.Grazie Professore per tutto quello che fai!🧡
Ma che bello questo canale, che bella questa idea. Ci si sente a casa. La voce, i contenuti, le Sue espressioni mentre divulga la conoscenza sono incredibilmente rassicuranti. Trovo in Lei un reale supporto, mi si passi il termine, quasi un amico. Spero vivamente, che data la Sua presenza anche su IG possa arrivare anche a tanti giovani. Che bello sarebbe avere degli adulti più consapevoli? Intanto, infinitamente grazie.
Io questo dolore lo sto provando, ci sono immersa totalmente. È una sensazione che toglie il fiato il dolore dell'abbandono, della delusione. Lo so che è tutto nella mia mente, lo so che sto proiettando scenari futuri catastrofici e spaventosi, nonostante mi dica che è tutto frutto della mia immaginazione non riesco ad accoglierlo e trasformarlo. Ormai sono più di 2 anni che ci sono caduta o meglio mi ci hanno buttato. La sensazione di non credere più in sé stessi è totalizzante, provo a rialzarmi e ci ricado, provo a dirmi passerà ma mi ritrovo solo ad attendere ad aspettare che qualcosa o meglio qualcuno possa aiutarmi. E allora sono ferma, la mia mente mi paralizza e non mi da modo di vedere qualcosa di positivo all'orizzonte. Sono caduta nel vittimismo e tutti intorno a me ne soffrono e un po' alla volta mi lasciano a me stessa perchè tanto sembra che non voglia uscirne ma non è così, non riesco è diverso.
Ma sei in terapia?
@@monicamonicavalenti5521 si, ma sono bloccata. Scrivo, medito, ci provo ma sento che mi manca il coraggio per fare il prossimo passo per paura
Chiara, io non sono nessuno o meglio, non sono il prof. Antonino ecco! Posso provare a dirti che soffrire per un abbandono è normale è umano. In alcuni dura un annetto. Altri più sensibili 2 anni o giù di lì. Cioè voglio dirti che se è da 2 anni che sei sotto terra, beh allora vedrai che tra pochi mesi metterai la testa fuori dall'acqua. Ci siamo passati tutti, ci passano tutti, e anche te, starai bene, puoi credermi
@@antoniopiras9096 grazie
Anche da bambina avevo il dolore di sentirmi sola, incompresa, piccola, ignorante. Ho fatto tante esperienze belle belle, ma non so perché covivo con un dolore che vedo in me e negli altri. Ho sempre esorcizzato tutto questo con l'allegria, la simpatia che mi viene senza sforzo. Aiuto gli altri a risollevarsi con i miei pochi strumenti ma... dopo la pandemia fatico e questo mi crea dolore! Grazie professore per la sua profondità, sensibilita, umanità 💞
Vivere anche in un dolore che non si spegne mai. È così vero! perché quando si sta attraversando il buio, quando ci si trova in quel posto maledetto dove il freddo ti morde le ossa e il silenzio ti piove nel cuore, sapere che si PUÒ vivere in un dolore che non si spegne mai....è già un passo....un altro ancora!
È meraviglioso sapere che esiste un Antonino … con questo grande amore per l’uomo è per la sua salute mentale e fisica Grazie di cuore caro professore
Il dolore fa parte della vita. Ci sono i periodi belli e quelli brutti. Dobbiamo vivere il dolore dell'anima senza ingigantirlo. Grazie per i suoi consigli Professore!
Ho imparato che solo accettando e attraversando il dolore si ottengono nuove chiavi per aprire porte in noi...il dolore nella sua forma più vasta e profonda ci dà la capacità di scavare in noi uno spazio per la riconoscenza e la grazia. Più il dolore scava più costruisce uno spazio per comprendere l'amore..se non lo usiamo in modo distruttivo,coltivando le nostre fantasie negative..ho provato ciò di cui parla..la percezione cambia se impariamo a sdrammatizzare il nostro sentire..
Ciao Daniela,ho apprezzato molto la tua riflessione. Posso chiederti cosa intendi per 'sdrammatizzare il nostro sentire' ?
Sdrammatizzare la sofferenza? Anziché fomentare, osservarlo per ciò che è ?
@@MelaniaMadeinsud si cercare di contenere l'onda emotiva,per fare chiarezza.Non si può crescere se non siamo consapevoli e non siamo consapevoli se non riusciamo ad essere lucidi..il dolore è per me uno tsunami inarrestabile se non lo argino con un minimo di razionalità.Questo non vuol dire negarlo ne opporsi."Amare" il dolore come parte di noi,accarezzarlo nel contenerlo.🙏❤️
@@danielabisin1330 GRAZIE ❤
@@MelaniaMadeinsud confrontarsi ci fa bene,Antonino ci sta offrendo la sua esperienza e il suo enorme sguardo sul mondo.Grazie a Lui..😊🌹
Ho gia' imparato qualcosa che potra' aiutarmi a comprendere la paura del dolore e accogliere questo sistema di difesa con piu' serenita'.. in soli 10 min.. E' un magnifico aiuto , grazie.
È incredibile quanto la paura del dolore possa essere devastante, fisicamente e psicologicamente ed è straordinario sentirne parlare in modo così completo, attento e ricco. Ricco perché è ricca di positività l'idea che la paura del dolore possa essere gestita e possa arricchire.
Professore buon pomeriggio sto ascoltando il suo video è ho voglia di piangere per potermi liberare proprio da questa paura del dolore, tutto questo a origine dopo che mio padre è venuto mancare .
Il dolore dell' anima è il peggiore ......lo sto sperimentando purtroppo😞
Io accolgo il dolore come fosse mio amico…non serve scansarlo…bisogna assumerlo perché ogni dolore è il nostro dolore..uguale ma diverso dagl’altri.Ci da una mano nel saper affrontare le situazioni qualora dovesse ripresentarsi
Molto interessante, grazie
Bellissimo il discorso sul potere dell'immaginazione. Con le immagini ci possiamo anche curare.
Dottore grazie di questo argomento . Il mio stato attuale è devastante mi farò forza ascoltando i suoi discorsi che trovo mi facciano bene .
Grazie. Quanto sollievo per l'anima ♥️
Grazie ❤🙏
Caro Antonino, il dolore fa parte della vita e a volte non lo possiamo eliminare, quando si tratta di una malattia cronica. Ma anche questa si può vivere in diverso modo. Se ci si convive con accettazione, non ci si pensa continuamente e si va avanti senza abbattersi. Epicuro, che era molto malato, diceva saggiamente che un dolore, se è acuto, passa presto, se è cronico ci abituiamo a esso.
Quanto poi al dolore dell'anima, va sopportato senza ingigantirlo, addirittura anticiparlo col pensiero costante e la convinzione che si è quasi predestinati a viverlo fino alla fine della vita. Questo porta alla disperazione! Grazie per le belle parole di aiuto per tutti noi e in particolare per chi soffre di una cupezza d'animo che ritiene irrimediabile.
Io non so se lei parla di dolore fisico cronico per esperienza oppure no, io ne so qualcosa e le assicuro che viverlo è diverso dal parlarne. Poi ognuno ha la sua storia e il suo carattere, ma quando è molto intenso e perdura per anni porta a una naturale caduta dell'umore fino alla depressione, qualcuno non ce la fa e decide di non voler più vivere, non va giudicato. Lei cita personaggi eccellenti ma magari si è esseri semplici, non pensiamo che tutti debbano essere o diventare dei grandi nell'arte dell' accettazione.
Grazie mille
Caro Dottore, ha la capacità di rendere piacevole anche un argomento come questo 🙌 ma come dice giustamente, il dolore bisogna saperlo accettare, non è respingendo che si può alleviare, anzi più si accoglie ciò che ci arriva, più siamo in grado di evolvere, l’unica cosa che mi rammarica è che le persone abbiano bisogno di soffrire, per comprendere la vera vita 💫💫💫Grazie infinite io la Onoro
ODDIO! C'è anche chi non si allontana mai dai suoi dolori passati.. 😊
Grazie Doc per il suo aiuto 👍😘
Grazie 🌅
Caro professore, forse il dolore che le voglio raccontare non c'entra nulla con quello che ha spiegato nel video. Io quando devo affrontare dei piccoli interventi, tipo andare dal dentista o altre visite, ho paura del dolore che potrò provare. Questo pensiero è così forte che sto male fisicamente per tanti giorni prima che avvenga l'appuntamento. Quando arriva quel giorno sono distrutta fisicamente e mentalmente. Ma regolarmente al momento di affrontare il dolore mi entra dentro una forza e un coraggio che supero tutto. Come posso smettere di ingigantire il dolore che potrei provare ogni volta che devo affrontare un problema fisico? Grazie. La seguo con grande interesse Professore. I suoi video mi aiutano ad essere più tranquilla e serena. Capire l'essere umano è la cosa più difficile di questo mondo e lei ci riesce alla perfezione. Grazie ancora 🌹
Idem😘
@@enzaciaceri5863 ciao Enza, io credo che il professore non ci risponderà, quindi ho fatto questa riflessione : noi che abbiamo così paura del dolore cerchiamo (almeno io, non so tu) di sfogare la paura con gli altri. Prima o poi mi capita che qualcuno mi dica: mamma mia Margherita ho fatto questo intervento ed è così doloroso da non sopportarlo!!! Non lo fare. ( sa benissimo che lo devo fare... e la poveretta che sono io sbianca letteralmente il viso). Le persone sul dolore cercano sempre di ingigantirlo per darsi importanza del fatto che loro sono stati coraggiosissimi. Lo sbaglio che non dobbiamo fare è non cercare consolazione con la gente. Parlare con il dottore (che se ha studiato un po' di psicologia ci può tranquillizzare, cosa molto rara) e basta. Purtroppo ci teniamo l'angoscia dentro 😭 e speriamo tutto vada per il meglio. Buona vita 🌹🌹🌹
Margherita, Enza; in un video nel canale, il prof. racconta di 71 giorni che ha vissuto lui stesso, di dolore stiamo parlando, e dai quali ha edificato la possibilità arginare contenendo ascoltarlo capirlo sopportarlo anzi, prevederlo. Penso io provate a vederlo e rivederlo quel video, non c'entra con le vostre esperienze ma coglie in pieno il concetto! Il dolore come se ne viene se va, non riesce a fare altro. Viene e poi va via per sempre. È di passaggio! Gli offri offri un caffè e lo accompagni alla porta. Dai su che non possiamo aver paura di un dolore momentaneo passeggero!
@@antoniopiras9096 Hai ragione Antonio, grazie del consiglio. Cercherò di non ingigantire col pensiero il dolore che potrei provare. Bisogna essere coraggiosi nella vita altrimenti si peggiorano le situazioni in cui ci possiamo trovare. Grazie ancora. Ciao Marghe 😊
@@antoniopiras9096 grazie Antonio, vedrò e ascolterò questo video.
Ancora grazie di ❤️buon fine settimana 😘👍
Semplicemente geniale
Professore sto attraversando un periodo molto brutto, stavo con una ragazza da due mesi per tutti e due una cosa speciale una settimana fa circa mi ha detto che ha capito cose che voleva esternare ed ha realizzato molte cose, dice che non ci sono più sentimenti piangendo ed aggiungendo che la relazione non può finire così ma lei crede che per stare meglio sia la soluzione adeguata, ieri ci siamo sentiti mi ha detto che non è un buon periodo ed il suo stare male è una conseguenza del mio stare male,non so veramente cosa fare credo sia la prima volta in cui io abbia provato vere emozioni e sto troppo male
Dottore se ne avesse il tempo potrebbe analizzare i personaggi e temi trattati dalla serie animata "neon genesis evaneglion". Nella serie l'escapismo e il fuggire dalle cose spiacevoli, ciò che ci causa dolore, sono tra i temi centrali e troverei molto interessante sentire la sua opinione al riguardo
Ci sono dolori eterni che subiscono trasformazioni in base a come e a quanto ci attacchiamo alla vita. Qualcuno lo nasconde aggirandolo con il tentativo di condurre la medesima esistenza precedente allo scoppio del dolore, altri di noi falsando la realtà con una Fantasia fervida e irrealizzabile che tramuta il dolore in frustrazione e quindi nuovo dolore, altri controllano tutto di sé al punto di non capitolare davanti a niente, lasciare andare il dolore e chi lo accende, sempre in equilibrio su un trespolo, non so ancora dire se sia vita piena, sicuramente mediana, sicura, non rischio e non soffro.
Ogni essere vivente obbedisce alle leggi della natura...allontanemento da dolore e avvicinamento al piacere...attenzione però al piacere effimero...cioè cercare piacere in cose che non lo possono sostenere, perchè la mente, con l'effetto dopamina, ne vuole sempre di più...si inizia con il giocattolo da bambini per arrivare al cellulare da adulti...
sembra scontato ma....
professore, qui serve un aiuto per capire come "invertire questa dottrina", o forse, imparare semplicemente ad osservare la realtà per quello che è senza il giudizio
Forse potrebbe essere un tema per il prossimo video, forse il più importante, anche se, banalmente, la risposta potrebbe essere già in quello che ho scritto?
😊 salve alcuni dolori deformano la realtà e sono indimenticabili nn c e una cura le medicine possono alleviare il dolore fisico ma nn quello psicologico o mentale o dell' anima fa cambiare strada fa cambiare la vita e le relazioni umana
Il dolore inizia e finisce se perdura e' perche' lo trasformiamo in sofferenza ovvero in lamentazione reiterando e rimuginando. Guardiamo il nostro corpo: c e' dolore se riceviamo una percossa il livido che ne vonsegue fa male. Ma poi il livido defluisce ed il livido se ne va. Se fa ancora male malgrado la sua assenza c e' un ricordo impresso sulla pelle. Ricordare senza piu dolore
. . . . Quello che fa male . . . . E quello che ti cambia
Bellissima spiegazione vorrei fare una domanda quando si soffre di ansia e nel silenzio si sentono vicine che gli altri non sentono cosa vuole dire grazie💥
Parla con il tuo medico di famiglia di questa cosa,quanti anni hai?
Ho incontrato spesso persone che parlano di dolore dell'anima come peggiore del dolore fisico, a parte il fatto che fare comparazioni o graduatorie non ha alcun senso dato che il dolore è un esperienza soggettiva qualunque sia il tipo, si dimentica di considerare che il dolore fisico non è solo acuto ma anche cronico e che quest'ultimo frequentemente porta a sviluppare una depressione o nel peggiore dei casi porta al suicidio.
Gentile prof. Tamburello che ne pensa, perché sentiamo la necessità di misurarci l'un l'altro ?
Io, purtroppo, sento di aver provato, nella mia infanzia, il dolore totale: un dolore, come dice lei, da cui era impossibile fuggire, mi inseguiva sempre, dappertutto, un incubo ad occhi aperti... Per fortuna ora sto meglio, ma questo enorme dolore mi ha portato ad avere grandi blocchi a livello relazionale, in particolare (ora mi preme molto questo tema) anche quando tengo molto a una persona non riesco a dimostrarglielo, se non in momenti sporadici e quindi appaio fredda, distaccata, disinteressata... Come posso fare per superare questa difficoltà?
Io ho provato il dolore di cui parla,mi spaventa solo a ripensarci,in quel momento per non provarlo si potrebbero fare atti estremi... è un dolore che non si può sopportare...
Ho cercato nei suoi video e non ho trovato nessun contenuto sul "disturbo da fantasia compulsiva". A mio parere sarebbe interessante fare un video a riguardo, soprattutto per spiegare bene quale sia il limite oltre il quale diventa problematico e necessita attenzione ( terapie di vario genere).
Reagisci ai vecchi dischi di achille lauro perfavore, sono pieni di rabbia e dolore
Salve, come aiutare chi vive nella continua paura di soffrire come nel passato, anche se ormai è tutto diverso? Questa paura lo fa stare male vive le cose a metà.
Ma io ho veramente vissuto il dolore più totale.
Non era immaginare e potrebbe risuccedere,, non sono fantasie
❤️
Secondo lei è sbagliato anche avanzare la carriera dell immaginare positivo ?
Salve, se posso vorrei chiederle se può fare un video sul burnout stress costante e come superarlo e sul subconscio e come riprogrammarlo. Ho 16 anni e sono in burnout e ne risento tutti i sintomi, voglio uscirne ma non so cosa fare e non posso permettermi uno psicologo o psicoterapeuta. Mi sarebbe molto molto d'aiuto, e credo che lo troverebbero utile molte persone
Botayna ciao, se sei in difficoltà per pagare uno psicologo, rivolgiti ai centri di assistenza sociale. Lì ti possono aiutare. Ci sono degli psicologi bravi, senza pagare nulla. Auguri 👍😊
@@margheritapirrone7470 salve, non saprei come porre la cosa ai miei. Vedono la psicologia qualcosa di inutile o che non riguarda tutti i giorni. Dove se vai dallo psicologo sei uno psicopatico e basta.
Avevo già considerato la cosa ma la ringrazio immensamente per avermela riproposta, per riconsiderarla e magati trovare un modo.
Grazie infinitamente della sua risposta, vale molto per me❤
@@botaynaelkhiari7233 a scuola di solito c'è il servizio psicologico gratuito, prova a chiedere se nella tua scuola fanno questo servizio! Ormai lo fanno in tutte le scuole, io sono andata dallo psicologo della scuola e mi sono trovata benissimo. Di solito questo servizio parte dopo qualche settimana che è iniziata la scuola ed è riservato (nessun tuo compagno e nessun tuo professore saprà che sei andato dallo psicologo)
@@laraparolini2416 purtroppo nella mia scuola non c'è
@@botaynaelkhiari7233 ti mando un cuore grande anch'io ❤️. Sei giovane, ed è giusto che qualcuno ti possa curare, perché in poco tempo guariresti. Vai dal tuo medico di famiglia da sola ( ho capito che sei una ragazzina molto matura e sveglia) e parlagli del tuo problema. Il dottore dato che sei minorenne ha il dovere di parlare con i tuoi genitori, e convincerli di farti curare. Fammi sapere!! E tanti auguri per la tua riuscita. 👍👍🌹
E come si combatte l'immaginazione negativa?
Dottore qualcosa sulla paura del giudizio?
Professore ci parla del pensiero della societa' "sono troppo bella per lavorare"
Dottore sono arrivato a questo punto ho perso il controllo
Eccomi... 😢
Difatti i genitori che perdono il figlio ...ci convive per sempre ma lo intasca e lo porta sempre con se
Beh oddio, si si può vivere nel dolore eterno, ma quella non è vita…