bellissima live, comunque il buon Amedeo mi scalda sempre il cuore con quell'apparenza da uomo serissimo combinata con una evidente grande conoscienza del trash
Anche l'Italia ha partecipato alla guerra di Corea con un corpo medico. La cosa é ricordata nel museo di Seul sulla guerra. La cosa divertente e che all'epoca avevano emesso dei francobolli per ringraziare i paesi partecipanti e per l'Italia avevano messo la bandiera sabauda quando eravamo giá una repubblica.
la leggenda narra che la nord Corea nei depositi abbia ancora bt-7 e t-28… comunque su ciò che avete detto all’inizio della diretta lo spiega bene margolin nel suo libro l’esercito dell’imperatore, l’unica cosa che sembra accumunare le due coree è l’odio verso il Giappone. Dal quale ovviamente l’intera penisola non ne ha un ricordo affatto positivo. Se non sbaglio la Corea del Sud fonda una parte della sua storia contemporanea proprio sul sentimento di rivalsa verso il Giappone
Il format di geopolitica proposto, seppure breve per una analisi più approfondita, è ben sviluppato e stimolante grazie al contributo di Amedeo che mi farà piacere rivedere. Grazie per la Live.😊
Bellissima live, Interessante il tema e la preparazione dell'ospite, che all'inizio sembrava molto serio e "abbottonato", quando poi si è messo a parlare di meme e bombe a metà prezzo
Complimenti complimenti e ancora complimenti!! Ogni volta un video sempre interessante e Mai noioso!! Bravo Mirko e naturalmente bravi quelli del tuo Staff e i tuoi ospiti!!
Complimenti per la live, per l'argomento stuzzicante e per Amedeo: competente e simpatico. È riuscito a rendere interessante anche un paese grigio e triste come la Corea del Nord!!
Complimenti e grazie ad entrambi per l'ottimo lavoro, molto esaustivo e formativo. Grande Amedeo Maddaluno che non usa inglesismi (hanno proprio stancato), personalmente preferisco magari che si parli solo in Inglese, ma non si possono sentire questi inglesismi, rendono la lingua italiana cacofonica. Mi permetto di dire che "slide" corrisponde a "diapositiva", comunque meglio "lucido" che "slide" . Ad maiora semper.
Mi è veramente piaciuta questa live, esaustiva pregna di contenuti, ma piacevole e leggera nel modo di esporre tutte queste informazioni che inquadrano bene la situazione in corea in tutto gli aspetti non solo militare, complimenti Mirco e a che ad Amedeo che mi è veramente piaciuto non solo per le informazioni che da, ma anche il modo è portato con i suoi l"lucidi" a fare live. Prossima volta oltre all'Iran è interessante affrontare il Giappone non solo con la Cina ma anche per le isole curili con la Russia, un altra situazione di cui non se ne parla molto ma interessante da da affrontare.
Comunque gli Abrahams sono, a dire il vero, battle-tested, visto che in Iraq molti si sono sparati l'un latro. Forse questo può dare indizi su come reagirebbero contro carri analoghi.
Buongiorno, una diretta molto interessante, su un conflitto che andrebbe conosciuto più a fondo e complimenti ad Amedeo Maddaluno per la chiarezza nell'esposizione. Una domanda per te Mirko: è auspicabile avere in futuro come ospite Nona Mikhelidze?
Scusate ragazzi ma il sito "ranking military 2023" quanto è affidabile ? Perché vedere l'Italia sempre sopra la Turchia mi fa storcere non poco il naso , o anche la Corea del Nord per quanto sia scassata , non vederla neanche in top 30 mi pare strano
Il 38° parallelo ERA la linea... Fino al 1950. Il confine ora è la linea del fronte fissa dal 1953, poco distante da quello, più a sud a ovest più a nord a est.
Live interessante,con ospite eccellente . La questione coreana e sempre Verde dal 1950 , anche il nuovo look di Kim da borgataro che ricorda Verdone che deve partire per la Polonia e fantastico . Comunque riguardo alla presunta esecuzione dello zio con 100 cani ,qualche tempo fa, un esperto italiano di Corea , disse che e impossibile, in quanto in Corea del nord non si possono trovare 100 cani perche ormai se li sono mangiati tutti . 🤣
@@amedeomaddaluno9502 Un appunto: la morte demografica si verifica ovunque le donne non trovino più limiti legali e morali alla pratica dell'ipergamia sessuale, e dove vanno all'università: i Paesi del Golfo ecc. non hanno problemi demografici nonostante siano luoghi opulenti, perché lì il comportamento delle donne è mantenuto nei limiti tradizionali.
@@tairo1092 tesi molto interessante e dibattuta, grazie del commento. Concordo in linea di massima: "Mantenuto nei limiti tradizionali" è corretto - guardi i tassi di istruzione femminile nell'area
Riguardo al rapporto con Rodman. Si dice che Kim, durante i suoi anni all'estero si appassionò molto al basket e, chiaramente, dato il periodo, ai Bulls di Jordan, Pippen e Rodman. Pare che girasse spesso con la canotta di Rodman. Ovviamente data la sua eccentricità, provò ad invitarlo in Corea e Rodman, che di eccentricità è maestro, accettò e nacque così una grande amicizia. Tutt'oggi Rodman è uno dei pochi, se non l'unico, che ha libero accesso al paese. Scusate per i mille condizionali ma, come spiegato da Amedeo, tutto ciò che riguarda la Corea del Nord è sempre difficile
Dire che il tasso di natalità basso vada collegato a livello di istruzione delle donne mi sembra un po' un bias cognitivo. Il fatto che esista una correlazione tra i dati non implica rapporto di causa - effetto. È un po' come dire che tasso di natalità dipende da quante lavatrici vengono vendute nel paese in questione e viceversa. Sono sicuro che in Chad il numero di lavatrici sia irrisorio, mentre in Italia, Korea e Giappone siamo pieni. Questo di per sé non significa granché dal punto di vista logico. Ma a parte questo, come sempre massimo supporto per il lavoro di Mirko e live nel complesso interessante
Istruzione e occupazione. Che dovrebbe essere sui 10000 dollari annui circa. AM lo sa benissimo ma deve averlo dato per scontato. Sostanzialmente quando arrivano a un titolo di studio che si avvicina alla terza media, il tasso di figli per donna crolla. E' un fatto empirico che è già stato osservato. Se vai su liberi oltre, lo spiega anche Arfaras. In Italia ad esempio le figlie dei manovali meridionali che erano emigrati a Torino negli anni 60' per lavorare in FIAT, grazie allo stipendio del babbo, anziché morire di stenti come succedeva nell'800' si erano potute permettere di studiare fino circa in terza media e lavorare come dipendenti, magari come parrucchiera,commessa o rammendina, operaia. Quel lavoro ha prodotto reddito, indipendenza economica. Le figlie delle loro figlie, cioè quelle nate negli anni 80-90-2000 oggi studiano tranquillamente psicologia o lettere, lavorano in banca o come segretarie di studio dentistico e a fare 4 figli non ci pensano nemmeno, al massimo 1 e al posto del 2 prendono un cane. Se le famiglie di origine fossero rimaste in Calabria o in Sicilia, sarebbero rimaste casalinghe, badando ai figli del marito (manovale agricolo) con un titolo di studio elementare o neanche, magari solo una terza media. L'industrializzazione e il benessere quindi portano denaro ma anche vecchiaia, malattie, pensioni sulle spalle dei giovani. Non si può essere giovani e ricchi (citi giusto il Kenya o anche casi peggio, il Lesotho, il Congo) come non si può essere vecchi e poveri (per quanto la Russia sia un paese a medio reddito, le donne fanno pochi figli, la Russia ha lo stesso problema delle inglesi o delle danesi, il dato inglese o danese è solo gonfiato dall'enorme afflusso di immigrati che in Russia mancano per una serie di motivi). Tutti i paesi avanzati vanno incontro a questo problema la Cina ci è già arrivata. In India invece 1/4 di popolazione è ancora analfabeta e c'è da scommettere che molte di questo quarto siano donne.
Secondo me l'unico fattore "positivo" della Corea del nord in prospettiva guerra è che già hanno un economia di guerra. Per esempio, pare che la Russia in poco tempo sia riuscita a convertire la sua economia in un economia di guerra mentre, pare, che noi occidentali abbiamo abbandonato un economia di guerra. Se posso suggerire un documentario generico sulla nord corea consiglio quello di progetto happiness.
Mi è piaciuta molto teoria sul fatto che la Korea è il nemico del cuore di tutti. Mi ricorda la famosa frase”se i russi non esistessero, li avrebbero inventati gli americani” Complimenti.
"Quando la donna giustamente si istruisce e si emancipa" Quel "giustamente" è l'unico inciso sbagliato assai in una analisi, quella del Presidente, splendida, chiara, incisiva e documentata. 😛
Grandissimi! Va bè ma se dice Lucido va bene uguale tanto tra 10 anni con il traduttore universale quale interesse abbiamo a parlare inglese per far Figo? ;)
Mi permetto una rettifica politica : ) L'ideologia Juche non ha il suo cardine nel mutuare principi confuciani di obbedienza al leader illuminato del buongoverno (effettivo o supposto tale..). Quella è una caratteristica onnipresente nell'area culturalmente ruotante intorno alla Cina, della quale la Corea è stata per secoli il più fedele Stato vassallo e punto di riferimento culturale e politico. Il punto centrale dell'ideologia Juche è l'auto-sufficienza economica, politica e militare delle nazioni rispetto al resto del mondo. Specialmente nelle sue versioni originarie, inglobava il materialismo storico del marxismo-leninismo e accettava la necessità di cooperare tra nazioni del mondo socialista, ma successivamente ha posto sempre più enfasi su una vera e propria autarchia che potremmo definire materialisticamente nazionalistica, essendo il fulcro della ideologia l'autonomia in se e per sè assai più dei riferimenti a patria e bandiera che troviamo nei classici nazionalismi di nascita occidentale. L'ideologia, che fu declamata da Kim Il Sung in pubblico per la prima volta nel 1955 ( www.marxists.org/archive/kim-il-sung/1955/12/28.htm ) , fu prima utilizzata da lui come il sostrato ideologico per le "purghe" dentro il partito unico KWP della fazione sia filo-sovietica - alla quale lui stesso inizialmente apparteneva - sia di quella filo-cinese. E poi per sviluppare una politica estera sostanzialmente neutrale tra Mosca e Pechino quando vennero ai ferri corti pochi anni dopo. Nel 1961 Kim Il Sung abolì i Piani Quinquennali in favore di un Piano Settennale fino al 1968, che doveva sviluppare l'economia intorno alla diversificazione dell'industria pesante verso metallurgia piu sofisticata e industrie chimiche. Ma fare a meno degli aiuti sovietici si rivelò subito problematico. La crisi di Cuba nel 1962 e il dietro-fronto sovietico sull'installazione dei missili sull'isola convinse già allora Kim Il Sung di dover aumentare drasticamente le spese militari senza dover più sottostare all'ombrello protettivo sovietico. I macchinari e le tecnologie fornite da URSS e Cina nel decennio precedente invecchiarono rapidamente, gli obiettivi di produzione non furono raggiunti, il Piano fu esteso fino al 1970 e infine ufficialmente terminato. Di fatto il 1961-1970 fu l'unica quasi-decade dove Pyongyang tentò senza successo di sviluppare una economia autarchica coerente con l'ideologia. All'atto pratico, quello che Kim Il Sung si ritrovò a fare fu la versione "civile" di Ho Chi Minh in Vietnam: sfruttare la rivalità cino-sovietica per far fare a Mosca e Pechino la gara a chi dava più aiuti economici, mente in Vietnam del Nord erano quelli militari. Che invece a Pyongyang venivano per lo più negati, come avete giustamente notato nella live. Di qui l'applicazione della Juche negli armamenti: upgrade continui dei mezzi di fabbricazione sovietica o cinese. In molti sensi, quel che seguì al 1970 fu la nemesi della Juche e della propaganda con la quale veniva strombazzata. Con la relativa distensione dei primi anni '70 tra URSS e USA e l'apertura di Washington a Pechino, il regime di Kim Il Sung iniziò a indebitarsi pesantemente con Belgio, Germania Occidentale ed altri in Occidente per acquistare macchinari e tecnologie dall'estero. E cosa ancor più surreale, anche dal Giappone; assurdo se si pensa che la legittimità politica che la propaganda di regime attribuisce alla dinastia dei Kim, è stato focalizzato per decenni nel loro ruolo eroico nel combattere i colonialisti di Tokyo. Nel 1980 vi fu il primo default del debito estero con i creditori Europei, seguito nel 1986 anche quello col Giappone. In pratica negli anni '70 l'economia Nord-Coreana alla faccia della Juche si ritrovò dipendente completamente da debiti esteri, materie prime ed energia sussidiate dall'URSS e poi negli anni '80 anche dagli scambi petrolio per armi con l'Iran.
fun fact: la N.Korea è il più grande esportatore al mondo di statue monumentali.Quelle di tipo sovietico che piacciono alle varie dittature . A Dakar hanno eretto il monumento più alto dell'Africa:"Il monumento del rinascimento africano".Dopo qualche mese sono dovuti tornare gli operai n.koreani per modificare i volti delle statue. Avevano dei tratti somatici troppo asiatici . Comunque io se fossi un s.koreano ,sarei contro la reunificazione senza privare i n.koreani del diritto di voto per 15/20 anni. Non puoi far votare subito una popolazione a cui hanno inculcato la matematica a scuola con:"2 soldati koreani battono 10 yankees" . Solo dopo un certo periodo di rieducazione spinta potrebbero votare.
@@alessandrorampazzo6201 ma veramente sono anni che la questione sul voto ai n.koreani in caso di unificazione viene fuori anche in s.korea . Visto che sarebbe come se l'italia inglobasse la libia da quanto differenti sono diventate come società.
@@GioGji quindi se domani l'italia inglobasse l'etiopia, paese poverissimo con una cultura che non ha nulla in comune con noi e che non ha mai avuto la democrazia,te gli daresti subito il diritto di voto ? Suvvia.
Consiglio per Mirko: Quando fai programmi su questo tipo e ti avvali di collaboratori di alto livello, sei superlativo...quando fai il propagandista scadi a livelli bassi .Cerca di diventare il Piero Angela della Storia Militare ed avrai un grande futuro...perché ti riesce alla grande . Complimenti per questa puntata !
Sulla questione della natalità vorrei far notare, con cognizione di causa, che non è solo un aumento dell'istruzione femminile a far calare le nascite, ma anche la situazione del mondo del lavoro. In altri paesi, fra i quali tristemente l'Italia, ad un maggior livello di istruzione per le donne non si configura dopo un ingresso facilitato nel mondo del lavoro con mansioni più elevate e stipendi migliori, altrimenti i figli li farebbero anche intorno ai 30-35 anni, magari non 8 ma almeno due sì. In fondo basterebbe un 2,1. Molte donne laureate in Italia, dopo un'inutile gavetta con retribuzioni ridicole fanno la scelta di stare a casa perché nel bilancio familiare costa di meno che lavorare. In Giappone e Corea del Sud stanno pure peggio, perché le donne che studiano poi se sono molto fortunate finiscono a fare le office ladies senza prospettive di maggiore carriera, con uno stipendio comunque minore del 30% rispetto ad un uomo a pari livello e appena si sposano vengono licenziate senza tanti problemi. In Iran uguale, maggiore istruzione non significa miglior lavoro. Infatti in US dove le donne hanno lavori migliori e stipendi migliori la natalità è più alta perché un certo numero donne fa 2 o 3, a volte anche 4 figli, nonostante lavorino e spesso siano anche divorziate.
Mirko, probabilmente avrai già risposto a questa domanda.. i tank italiani presenti a Lenta sarebbero utilizzabili in Ucraina? valutazioni politiche a parte ovviamente. grazie
@@ParabellumStoria Mirko , per caso avevi chiesto alla fine a Caracciolo sulla questione del missile caduto in Polonia , come mai lui fosse sicuro che il missile fosse russo ?
I MIG 15/17 e gli F 86 "Sabre" erano sostanzialmente identici (a parte i motori) in quanto derivavano entrambi dai disegni germanici della 2nda GM, il che li rendeva difficilmente distinguibili ad alta quota e velocita'. In quei tempi non c'erano radar a bordo ne' quindi IFF.. Percio', per distinguersi, gli USA avevano concordato in caso di dubbio di sbattere le ali in maniera particolare.
Grazie per le informazioni. Gli americani e i russi hanno fottuto tutto. Faceva parte del "bottino" di guerra. Naturalmente nessun tribunale potrà mai risarcire i tedeschi anche perché non mi stupirebbe che il furto sia stato messo nero su bianco negli accordi di capitolazione. Ecco perché è fondamentale evitare le guerre, anche chi la vinse come gli inglesi o i francesi poi perdette le colonie e non si riprese mai più da certe posizioni di dominio.
Tra le varie esistenti, ci sono due spiegazioni particolari per il tasso particolarmente basso di fertilità sudcoreana. Il primo è in comune con Giappone e Taiwan, che infatti sono appena sopra in classifica, ed è il bassissimo tasso di immigrazione da Paesi più prolifici di nascite. La Corea del Sud ha cercato di non ripetere l'errore giapponese, ed è relativamente più liberale di Tokyo nell'aprire a lavoratori stranieri. Ma ciò nonostante continua ad essere molto più chiusa e selettiva del mondo occidentale sugli ingressi, e l'ho visto in prima persona. Per fare sette mesi da studente con una borsa di studio che pure mi avevano già garantito, ho dovuto comunque presentare come credenziali finanziarie un conto bancario con l'equivalente di 8.000 dollari, che allora - dieci anni fa - non avevo da parte ed ho dovuto farmi prestare dalla mia famiglia. A parte i dettagli tecnici, c'è dietro anche una lunga tradizione di chiusura verso il mondo esterno, gli stessi sudcoreani non potevano legalmente emigrare all'estero fino al 1987 a meno che non fossero orfani dati in affidamento a famiglie nei Paesi ricchi oppure manager industriali dei conglomerati. La barriera linguistica e la lontananza da fonti di emigrazioni territorialmente vicine - l'emigrazione cinese è infatti praticamente esaurita - la rendono molto meno attraente rispetto ad Australia e Stati Uniti e pure all'Europa a chi emigra da Vietnam, Pakistan, Cambogia, Bangladesh, Filippine ed Indonesia. Tra i paesi sviluppati, Regno Unito, Francia, Stati Uniti, Irlanda e Svezia sono i più vicini al tasso di sostituzione ma pur sempre sotto (1,5-1,9 figli) anche per il semplice fatto che "importano" un tasso di natalità elevato attraverso l'immigrazione centro-americana - nel caso Usa - africana e medio orientale nel caso scandinavo, francese e britannico. Nel caso statunitense vi si aggiunge anche l'elevata fertilità tra gli afro-americani. E sempre tra gli immigrati si trova anche una delle - tante - spiegazioni del calo della natalità in Occidente: quando si arriva alla seconda e terza generazione, il tasso di natalità tra gli immigrati declina e converge verso quello del Paese che ha ospitato i genitori e nonni originariamente immigrati. Il secondo elemento è l'elevatissima competitività dell'accesso all'istruzione superiore in Corea del Sud. Si preferisce il figlio unico per concentrare su di lui tutti gli sforzi in materia di educazione per fargli passare i fatidici esami di accesso all'Università, per i quali i neo-diplomati sudcoreani si fermano un anno intero a studiare per la preparazione passati i 18 anni. Le famiglie vanno letteralmente fuori di testa per questa scadenza; c'è anche chi manda il proprio figlio in clausura nei templi buddhisti per non avere nemmeno un Nokia con lo snake 2 per distrarsi. Specialmente se si è maschi, non passare questi esami è socialmente parlando, la fine: non studierai all'Università quindi non potrai nè andare a studiare all'estero nè soprattutto a lavorare in uno dei mega-oligopoli che reggono l'economia sudcoreana: Hyundai, Samsung, Kia, Lotte eccetera. Quindi automaticamente, farai lavori del cavolo a vita, non sarai mai un uomo socialmente attraente, quindi non troverai una moglie, non ti sposerai e finirai ad alcoolizzarti a 45-50 anni, il che a sua volta deprime ulteriormente matrimoni e quindi nuove nascite in un circolo vizioso. Un meccanismo infernale che a lungo è stato culturalmente incoraggiato dal fatto che le donne lavoravano pochissimo e spettava al marito portare a casa tutto il reddito familiare. Dopo la crisi del 1997 - durante la quale, tanto per rendere l'idea dello stigma contro il maschio lavorativamente fallito di cui sopra, i disoccupati coreani dormivano in tendopoli improvvisate nei parchi pubblici di Seoul perché non avevano il coraggio di tornare a casa da mogli e figli senza un reddito... - la questione si è leggermente appianata per l'aumento dell'occupazione femminile sul totale. Ma il retaggio di quella cultura unito alla difficoltà estrema di accedere all'istruzione superiore hanno mantenuto questa pressione sociale in favore del figlio unico e temperato come un lapis.
Molto interessante quello che riporti, grazie. A naso, il tratto comune che noto nei paesi asiatici "che ce l'hanno fatta" (JP, SK, China, Singapore, Taiwan) è un razzismo xenofobo e isolazionista nei confronti degli stranieri. E' indubbiamente vero che manca un collegamento terrestre o marittimo come nel caso del Mediterraneo (dove ai poveracci bastano poche carrette galleggianti con metà cherosene nel serbatoio per giungere in qualche modo in Europa, il che rende diciamo molto competitive ed efficienti le varie imprese della galassia "Negrieri&Co." gestite dai clan-gruppuscoli nordafricani, rendendo la mobilità facile). Come fai notare razzismo anche verso i popoli molto più ricchi e sofisticati di loro o simili a loro. Che non si spiega appunto se non con questa idea xenofoba di preservare razzialmente, proprio da un punto di vista di colore della pelle e conservare gli occhi a mandorla. Africani e centro-asiatici li devi andare a cercare col lanternino. Europei pochissimi, ma davvero pochi. Le difficoltà burocratiche che fanno sono di fatto, barriere, muri. Muraglie per difendersi dai barbari. Eppure sono decrepiti. Il fatto dell'automazione è chiaramente un riflesso della paura del "gaijin", che tale rimarrà anche se vive lì da 30 anni e si è sposato con prole. Di altrettanti figli di gaijin. Non possono davvero pensare di gestire un anziano, i suoi bisogni, il suo corpo che invecchia e si disfa e si rompe con un niente, con robot-badanti. Vuol dire di ignorare, come il peggior sordo che fa finta di non sentire, che l'anziano non indipendente, ha bisogno comunque di un supporto almeno h12. Figuriamoci se allettato o a mobilità parziale. Non si può pensare di scappottarsela col robot che ti consegna la spesa a domicilio. Loro fanno finta di no, il rispetto per gli anziani, i genitori, ma sono comunque società sviluppate capitalisticamente e cresciute studiando in Occidente, con gli Stati Uniti e solo quelli come stella polare. Da imitare in qualsiasi cosa, dal cibo spazzatura alla fast-fashion: i vecchi non li puoi tenere in casa, nella casa coniugale, come nel Medioevo o anche solo 100 anni fa che erano inclusi nel "pacchetto" di matrimonio tra marito e moglie e quindi sì gestivano i nipoti, ma non potevi abbandonarli a casa mentre tu te ne vai in crociera o in vacanza in Europa. I vecchi prima o poi finiscano isolati, perché lui lei e il loro unico figlio vivono nelle grandi città in cui ci sono le start-up di robot che piacciono tanto ai politici orientali. Ecco per me, è chiaramente un tratto comune asiatico. E prima o poi ci sbatteranno il muso. Prendo spunto solo da questo, in realtà anche quello che dici sul sistema di istruzione coreano, sui giovani maschi, sugli hikikomori che sono conseguenze di questa pressione assassina e violentissima è ancora più interessante, ma il mio commento è già troppo lungo.
In realtà il popolo Yayoi (parlante antiche lingue japoniche) che abitava nella Corea meridionale non era imparentato coi popoli tungusici-mancesi calati dal nord che poi formarono i coreani veri e propri, qualcosa del substrato japonico pare sia rimasto nel meridione a livello di toponomastica e appunto nella struttura morfologica della lingua coreana, e in misura molto minoritaria come lieve substrato genetico, ma non si può dire che giapponesi e coreani per come li conosciamo oggi siano imparentati in senso stretto, anzì se vogliamo è una inimicizia che risale a tempi ancestrali. Tra l'altro il popolo Yamato non si è originato dai soli Yayoi ma da una certa fusione di questi con il popolo Jomon (di orgine siberiana eurasiatica), e i popoli Kumaso e Hayato (la cui orgine è dibattuta) poi ci sarebbe la questione degli Ainu che però erano collocati più a nord. Quello che risalta all'occhio è che anche in antichità la Corea centro-settentrionale è gravitata sotto l'influenza cinese e poi mongola (l'influenza della dinastia Yuan si fece molto sentire) e mancese, mentre la parte meridionale (per ovvie ragioni) ha sempre mantenuto contatti con il Giappone, anche sotto forma a volte di alleanze militari tipo quella con il regno di Baekje e i rapporti commerciali con la Confederazione di Gaya. La Corea si è sempre trovata a mediare tra Cina e Giappone e la divisione odierna risponde di fatto alle necessità geostrategiche di questi due "vasi di bronzo" tra i quali si ritrova.
2 precisazioni "aeronautiche". Per quanto riguarda il T-50, è vero che Coreani lo hanno esportato (anche ai Polacchi, battendo la concorrenza dell' M-346 nostrano), ma è anche vero che a livello tecnologico fa grandissimo uso della componentistica Lockheed (c'è chi ne parla come di un F-16 riconvertito). Lascio infine il link di Wikipedia relativo al nuovo caccia coreano KF-21 Boramae, che non è solo un progetto su carta, ma sta già volando anche se per ora è ancora nella fase sperimentativa. en.wikipedia.org/wiki/KAI_KF-21_Boramae
Da quando qualche anno fa li abbiamo battuti per M-346 in Israele non abbiamo più toccato palla. Io premetto di non capirne nulla di aeronautica, ma da letture tempo fa M-346 è comunque migliore, forse costa un po' di più, vado a memoria, però vale di più. Tangenti? Mi ricorda un po' la storia delle auto che vendevano con 7 anni di garanzia mentre ai produttori europei in Corea facevano mille difficoltà. E la Commisione alla Concorrenza nulla da eccepire su dumping, concorrenza ecc ecc Poi magari penso male ma per me questi successi coreani mi sembrano troppo strani.
Per comprendere la mentalità di un paese a cui è stato fatto il lavaggio del cervello consiglio a tutti i video su RUclips di Progetto Happiness sulla Corea del Nord.
Perché siamo circondati dal mare su 3 lati, siamo al centro del Mediterraneo, perché storicamente siamo legati al mare e non dimentichiamo che l'ultima invasione é arrivata via mare.
@@crazyorzo88 si corretto come se lo leggi da un libro ma mi piacerebbe più una risposta strategica visto che la portaerei e considerata arma offensiva 😘grazie comunque.
@@diegomarzulli9614 non esistono armi offensive ed difensive. Dipende al uso che ne fai. La Svizzera e il paese più neutrale al mondo, ma il suo popolo e quello più armato al mondo ed aggiorna continuamente i suoi armamenti.
@@emanuelebuschittari9168 si e proprio quello che dicevo la mia curiosità e una nazione più ,sempre se lo possiamo dire come la Francia ne possiede una sola ,questo e strano e mi dà domande a qui non trovo risposte 😘grazie per l'aiuto.
bellissima live, comunque il buon Amedeo mi scalda sempre il cuore con quell'apparenza da uomo serissimo combinata con una evidente grande conoscienza del trash
Mi hai fatto IL MIGLIOR complimento possibile XDXD
Non sentivo la parola "lucidi" dalle superiori, grazie di avermi sbloccato vari bei ricordi
Assolutamente! Questa puntata è stata davvero fantastica perché amalgamava divulgazione ed elementi di cultura popolare! TOP
@@andreafiorentini1117 davvero grazie! gentilissimo
@@dArKoMeGa89 noi che abbiamo un'età!
Mirko, nessuno ti batte quando c'è da scovare e portare al pubblico ottimi analisti: Amedeo Maddaluno, ennesima bella sorpresa.
Anche l'Italia ha partecipato alla guerra di Corea con un corpo medico. La cosa é ricordata nel museo di Seul sulla guerra. La cosa divertente e che all'epoca avevano emesso dei francobolli per ringraziare i paesi partecipanti e per l'Italia avevano messo la bandiera sabauda quando eravamo giá una repubblica.
È veramente un piacere ascoltare Maddaluno
Il mio appuntamento notturno preferito. Tks
Amo questi approfondimenti! Mi piacerebbe vederne uno per ogni area/paese del mondo (Egitto, Armenia, Vietnam, Brasile, Cuba ecc)
Argentina pure.
Anche l'Indonesia secondo me è interessante.
Venezuela
Apprezzo molto la preparazione del Sig. Amedeo, e apprezzo Molto il fatto che parla l’Italico idioma, “Lucido” ❤️ adoro 👍🏻👍🏻👍🏻🇮🇹🇮🇹🇮🇹
Una delle live più divertenti e più digeribili visto il periodo.Un grazie ad entrambi per l'impegno nella divulgazione .
la leggenda narra che la nord Corea nei depositi abbia ancora bt-7 e t-28… comunque su ciò che avete detto all’inizio della diretta lo spiega bene margolin nel suo libro l’esercito dell’imperatore, l’unica cosa che sembra accumunare le due coree è l’odio verso il Giappone. Dal quale ovviamente l’intera penisola non ne ha un ricordo affatto positivo. Se non sbaglio la Corea del Sud fonda una parte della sua storia contemporanea proprio sul sentimento di rivalsa verso il Giappone
grazie per il lavoro svolto
Grazie a te per il supporto Lino
Non commento quasi mai ma ho particolarmente apprezzato la live.
Ospite sublime
Il format di geopolitica proposto, seppure breve per una analisi più approfondita, è ben sviluppato e stimolante grazie al contributo di Amedeo che mi farà piacere rivedere. Grazie per la Live.😊
Grazie della live mio Bellum♥️
Rendi un’ottimo servizio a tanta tanta gente.
Grazie Mirko
Bellissimo video storico e di geografia,ospite straordinariamente preparato,
Ho seguito in diretta ma commento ora per gli algoritmi di RUclips ! Argomento interessante...complimenti!
"Parasite" l'ho visto due volte, gran bel film
Veramente bella questa live grazie.
Bellissima live,
Interessante il tema e la preparazione dell'ospite, che all'inizio sembrava molto serio e "abbottonato", quando poi si è messo a parlare di meme e bombe a metà prezzo
Complimenti complimenti e ancora complimenti!! Ogni volta un video sempre interessante e Mai noioso!! Bravo Mirko e naturalmente bravi quelli del tuo Staff e i tuoi ospiti!!
Grande Madda, ascoltarti è sempre un piacere! Un saluto da un ex-collegiale SFN!
Questa è stata una boccata d’aria dopo tante sulla guerra in Ucraina 😊
Una delle live più divertente di tutte
Un ottimo lavoro , con una incredibile serie di informazioni. Grazie
Bravissimi bellissima live e complimenti per il coraggio nelle affermazioni sulla demografia
Complimenti ragazzi, ho apprezzato molto la preparazione e la simpatia di Amedeo
Informazione vera 👏👏👏
Complimenti ad Amedeo per questa presentazione, ricca e chiara. Complimenti a Mirko che porta questi ospiti di grandi livello!
Sempre un piacere.
Lo scrivo sotto questo video, ma vale per tutti gli altri.
Complimenti per la live, per l'argomento stuzzicante e per Amedeo: competente e simpatico. È riuscito a rendere interessante anche un paese grigio e triste come la Corea del Nord!!
live molto positiva e ben argomentata, complimenti a entrambi per l'ottima preparazione
MOLTO INTERESSANTE E MOLTO BENE A TUTTE E DUE GRAZIE, CIAO
Bravissimi come al solito
Live molto interessante e informativa. Grazie
Grazie della live Mirko...
Grazie.
Grazie a te ^_^
Complimenti e grazie ad entrambi per l'ottimo lavoro, molto esaustivo e formativo. Grande Amedeo Maddaluno che non usa inglesismi (hanno proprio stancato), personalmente preferisco magari che si parli solo in Inglese, ma non si possono sentire questi inglesismi, rendono la lingua italiana cacofonica. Mi permetto di dire che "slide" corrisponde a "diapositiva", comunque meglio "lucido" che "slide" . Ad maiora semper.
Ottima live, complimenti
Questa è stata una boccata d’aria dopo tante sull’ guerra in Ucraina 😊
Grazie molto interessante.
Mi è veramente piaciuta questa live, esaustiva pregna di contenuti, ma piacevole e leggera nel modo di esporre tutte queste informazioni che inquadrano bene la situazione in corea in tutto gli aspetti non solo militare, complimenti Mirco e a che ad Amedeo che mi è veramente piaciuto non solo per le informazioni che da, ma anche il modo è portato con i suoi l"lucidi" a fare live. Prossima volta oltre all'Iran è interessante affrontare il Giappone non solo con la Cina ma anche per le isole curili con la Russia, un altra situazione di cui non se ne parla molto ma interessante da da affrontare.
Ottima trasmissione continua così
Comunque gli Abrahams sono, a dire il vero, battle-tested, visto che in Iraq molti si sono sparati l'un latro. Forse questo può dare indizi su come reagirebbero contro carri analoghi.
Top come sempre
Fantastica live ..siete mitici 💯
Ma come SLAID? Ma perché? Una volta tanto uno che parla come mangia: bravo Amedeo si dice lucido, diapositiva, scheda in italiano.
Provo a usare meno anglismi possibili: alterno ;)
Buongiorno,
una diretta molto interessante, su un conflitto che andrebbe conosciuto più a fondo e complimenti ad Amedeo Maddaluno per la chiarezza nell'esposizione.
Una domanda per te Mirko: è auspicabile avere in futuro come ospite Nona Mikhelidze?
Scusate ragazzi ma il sito "ranking military 2023" quanto è affidabile ? Perché vedere l'Italia sempre sopra la Turchia mi fa storcere non poco il naso , o anche la Corea del Nord per quanto sia scassata , non vederla neanche in top 30 mi pare strano
Top live
Il 38° parallelo ERA la linea... Fino al 1950. Il confine ora è la linea del fronte fissa dal 1953, poco distante da quello, più a sud a ovest più a nord a est.
Bellissima live, complimenti a Mirko e Amedeo
Live interessante,con ospite eccellente . La questione coreana e sempre Verde dal 1950 , anche il nuovo look di Kim da borgataro che ricorda Verdone che deve partire per la Polonia e fantastico . Comunque riguardo alla presunta esecuzione dello zio con 100 cani ,qualche tempo fa, un esperto italiano di Corea , disse che e impossibile, in quanto in Corea del nord non si possono trovare 100 cani perche ormai se li sono mangiati tutti . 🤣
Grazie infinite!!!
@@amedeomaddaluno9502 Un appunto: la morte demografica si verifica ovunque le donne non trovino più limiti legali e morali alla pratica dell'ipergamia sessuale, e dove vanno all'università:
i Paesi del Golfo ecc. non hanno problemi demografici nonostante siano luoghi opulenti, perché lì il comportamento delle donne è mantenuto nei limiti tradizionali.
Oddio è vero! Kim sembra Verdone in "Troppo Forte" 😁
@@tairo1092 tesi molto interessante e dibattuta, grazie del commento. Concordo in linea di massima: "Mantenuto nei limiti tradizionali" è corretto - guardi i tassi di istruzione femminile nell'area
Live eccezionale!
Bellissima live
La Matiz (vecchio modello) ce l'avevo
Ormai non posso fare a meno di immaginare Kim Jong un con la voce di Celenza...
Mirko con gli occhiali da sole mi hai ucciso!
Riguardo al rapporto con Rodman. Si dice che Kim, durante i suoi anni all'estero si appassionò molto al basket e, chiaramente, dato il periodo, ai Bulls di Jordan, Pippen e Rodman. Pare che girasse spesso con la canotta di Rodman. Ovviamente data la sua eccentricità, provò ad invitarlo in Corea e Rodman, che di eccentricità è maestro, accettò e nacque così una grande amicizia. Tutt'oggi Rodman è uno dei pochi, se non l'unico, che ha libero accesso al paese.
Scusate per i mille condizionali ma, come spiegato da Amedeo, tutto ciò che riguarda la Corea del Nord è sempre difficile
Dire che il tasso di natalità basso vada collegato a livello di istruzione delle donne mi sembra un po' un bias cognitivo. Il fatto che esista una correlazione tra i dati non implica rapporto di causa - effetto. È un po' come dire che tasso di natalità dipende da quante lavatrici vengono vendute nel paese in questione e viceversa. Sono sicuro che in Chad il numero di lavatrici sia irrisorio, mentre in Italia, Korea e Giappone siamo pieni. Questo di per sé non significa granché dal punto di vista logico. Ma a parte questo, come sempre massimo supporto per il lavoro di Mirko e live nel complesso interessante
Istruzione e occupazione. Che dovrebbe essere sui 10000 dollari annui circa.
AM lo sa benissimo ma deve averlo dato per scontato.
Sostanzialmente quando arrivano a un titolo di studio che si avvicina alla terza media, il tasso di figli per donna crolla. E' un fatto empirico che è già stato osservato. Se vai su liberi oltre, lo spiega anche Arfaras. In Italia ad esempio le figlie dei manovali meridionali che erano emigrati a Torino negli anni 60' per lavorare in FIAT, grazie allo stipendio del babbo, anziché morire di stenti come succedeva nell'800' si erano potute permettere di studiare fino circa in terza media e lavorare come dipendenti, magari come parrucchiera,commessa o rammendina, operaia. Quel lavoro ha prodotto reddito, indipendenza economica. Le figlie delle loro figlie, cioè quelle nate negli anni 80-90-2000 oggi studiano tranquillamente psicologia o lettere, lavorano in banca o come segretarie di studio dentistico e a fare 4 figli non ci pensano nemmeno, al massimo 1 e al posto del 2 prendono un cane.
Se le famiglie di origine fossero rimaste in Calabria o in Sicilia, sarebbero rimaste casalinghe, badando ai figli del marito (manovale agricolo) con un titolo di studio elementare o neanche, magari solo una terza media.
L'industrializzazione e il benessere quindi portano denaro ma anche vecchiaia, malattie, pensioni sulle spalle dei giovani. Non si può essere giovani e ricchi (citi giusto il Kenya o anche casi peggio, il Lesotho, il Congo) come non si può essere vecchi e poveri (per quanto la Russia sia un paese a medio reddito, le donne fanno pochi figli, la Russia ha lo stesso problema delle inglesi o delle danesi, il dato inglese o danese è solo gonfiato dall'enorme afflusso di immigrati che in Russia mancano per una serie di motivi). Tutti i paesi avanzati vanno incontro a questo problema la Cina ci è già arrivata.
In India invece 1/4 di popolazione è ancora analfabeta e c'è da scommettere che molte di questo quarto siano donne.
Avete visto DEVOTION, dite la verità!Potevate fare anche una recensione al film
Maddaluno un uomo un mito....
Bellissima live ❤️❤️❤️❤️
Noi esportiamo le mine antiuomo :(((
Secondo me l'unico fattore "positivo" della Corea del nord in prospettiva guerra è che già hanno un economia di guerra. Per esempio, pare che la Russia in poco tempo sia riuscita a convertire la sua economia in un economia di guerra mentre, pare, che noi occidentali abbiamo abbandonato un economia di guerra.
Se posso suggerire un documentario generico sulla nord corea consiglio quello di progetto happiness.
con tutte ste nuove bombe nucleari kenshiro da anime sta diventando una profezia
Mi è piaciuta molto teoria sul fatto che la Korea è il nemico del cuore di tutti.
Mi ricorda la famosa frase”se i russi non esistessero, li avrebbero inventati gli americani”
Complimenti.
Grazie
No dai Amedeo non sei così vecchio, anche io ho la matiz Daewoo ma ho solo una ventina di anni😂
Grazie davvero XD allora ho speranza!!!!
Il top al minuto 57:34 🙌🤣
Amedeo Maddaluno top ospite
Grazie mille! Gentilissimo!
il massimo: Vadi Vadi avanti
Numero 1 amedeo
"Quando la donna giustamente si istruisce e si emancipa"
Quel "giustamente" è l'unico inciso sbagliato assai in una analisi, quella del Presidente, splendida, chiara, incisiva e documentata. 😛
Grandissimi! Va bè ma se dice Lucido va bene uguale tanto tra 10 anni con il traduttore universale quale interesse abbiamo a parlare inglese per far Figo? ;)
Le munizioni si comprano dove si vendono domanda e offerta il mercato
Allora buonasera a tutti quanti 👍 ormai è un must .
Mi permetto una rettifica politica : )
L'ideologia Juche non ha il suo cardine nel mutuare principi confuciani di obbedienza al leader illuminato del buongoverno (effettivo o supposto tale..). Quella è una caratteristica onnipresente nell'area culturalmente ruotante intorno alla Cina, della quale la Corea è stata per secoli il più fedele Stato vassallo e punto di riferimento culturale e politico.
Il punto centrale dell'ideologia Juche è l'auto-sufficienza economica, politica e militare delle nazioni rispetto al resto del mondo.
Specialmente nelle sue versioni originarie, inglobava il materialismo storico del marxismo-leninismo e accettava la necessità di cooperare tra nazioni del mondo socialista, ma successivamente ha posto sempre più enfasi su una vera e propria autarchia che potremmo definire materialisticamente nazionalistica, essendo il fulcro della ideologia l'autonomia in se e per sè assai più dei riferimenti a patria e bandiera che troviamo nei classici nazionalismi di nascita occidentale.
L'ideologia, che fu declamata da Kim Il Sung in pubblico per la prima volta nel 1955 ( www.marxists.org/archive/kim-il-sung/1955/12/28.htm ) , fu prima utilizzata da lui come il sostrato ideologico per le "purghe" dentro il partito unico KWP della fazione sia filo-sovietica - alla quale lui stesso inizialmente apparteneva - sia di quella filo-cinese. E poi per sviluppare una politica estera sostanzialmente neutrale tra Mosca e Pechino quando vennero ai ferri corti pochi anni dopo.
Nel 1961 Kim Il Sung abolì i Piani Quinquennali in favore di un Piano Settennale fino al 1968, che doveva sviluppare l'economia intorno alla diversificazione dell'industria pesante verso metallurgia piu sofisticata e industrie chimiche. Ma fare a meno degli aiuti sovietici si rivelò subito problematico. La crisi di Cuba nel 1962 e il dietro-fronto sovietico sull'installazione dei missili sull'isola convinse già allora Kim Il Sung di dover aumentare drasticamente le spese militari senza dover più sottostare all'ombrello protettivo sovietico. I macchinari e le tecnologie fornite da URSS e Cina nel decennio precedente invecchiarono rapidamente, gli obiettivi di produzione non furono raggiunti, il Piano fu esteso fino al 1970 e infine ufficialmente terminato.
Di fatto il 1961-1970 fu l'unica quasi-decade dove Pyongyang tentò senza successo di sviluppare una economia autarchica coerente con l'ideologia.
All'atto pratico, quello che Kim Il Sung si ritrovò a fare fu la versione "civile" di Ho Chi Minh in Vietnam: sfruttare la rivalità cino-sovietica per far fare a Mosca e Pechino la gara a chi dava più aiuti economici, mente in Vietnam del Nord erano quelli militari.
Che invece a Pyongyang venivano per lo più negati, come avete giustamente notato nella live. Di qui l'applicazione della Juche negli armamenti: upgrade continui dei mezzi di fabbricazione sovietica o cinese.
In molti sensi, quel che seguì al 1970 fu la nemesi della Juche e della propaganda con la quale veniva strombazzata.
Con la relativa distensione dei primi anni '70 tra URSS e USA e l'apertura di Washington a Pechino, il regime di Kim Il Sung iniziò a indebitarsi pesantemente con Belgio, Germania Occidentale ed altri in Occidente per acquistare macchinari e tecnologie dall'estero. E cosa ancor più surreale, anche dal Giappone; assurdo se si pensa che la legittimità politica che la propaganda di regime attribuisce alla dinastia dei Kim, è stato focalizzato per decenni nel loro ruolo eroico nel combattere i colonialisti di Tokyo.
Nel 1980 vi fu il primo default del debito estero con i creditori Europei, seguito nel 1986 anche quello col Giappone. In pratica negli anni '70 l'economia Nord-Coreana alla faccia della Juche si ritrovò dipendente completamente da debiti esteri, materie prime ed energia sussidiate dall'URSS e poi negli anni '80 anche dagli scambi petrolio per armi con l'Iran.
fun fact: la N.Korea è il più grande esportatore al mondo di statue monumentali.Quelle di tipo sovietico che piacciono alle varie dittature . A Dakar hanno eretto il monumento più alto dell'Africa:"Il monumento del rinascimento africano".Dopo qualche mese sono dovuti tornare gli operai n.koreani per modificare i volti delle statue. Avevano dei tratti somatici troppo asiatici .
Comunque io se fossi un s.koreano ,sarei contro la reunificazione senza privare i n.koreani del diritto di voto per 15/20 anni. Non puoi far votare subito una popolazione a cui hanno inculcato la matematica a scuola con:"2 soldati koreani battono 10 yankees" . Solo dopo un certo periodo di rieducazione spinta potrebbero votare.
Anche il Monumento al Rinascimento Africano di Dakar è di fattura N.Koreana.
Verissimo!! Grazie del commento
@@alessandrorampazzo6201 ma veramente sono anni che la questione sul voto ai n.koreani in caso di unificazione viene fuori anche in s.korea . Visto che sarebbe come se l'italia inglobasse la libia da quanto differenti sono diventate come società.
@@GioGji quindi se domani l'italia inglobasse l'etiopia, paese poverissimo con una cultura che non ha nulla in comune con noi e che non ha mai avuto la democrazia,te gli daresti subito il diritto di voto ? Suvvia.
Vero ricordo il video del tankista americano che raccontava che i T-72 iracheni avevano le torrette girate a manovella
57:44 Kim Jong Un sembrava Sammo Hung con la giacca di pelle nera
Consiglio per Mirko: Quando fai programmi su questo tipo e ti avvali di collaboratori di alto livello, sei superlativo...quando fai il propagandista scadi a livelli bassi .Cerca di diventare il Piero Angela della Storia Militare ed avrai un grande futuro...perché ti riesce alla grande . Complimenti per questa puntata !
Sulla questione della natalità vorrei far notare, con cognizione di causa, che non è solo un aumento dell'istruzione femminile a far calare le nascite, ma anche la situazione del mondo del lavoro.
In altri paesi, fra i quali tristemente l'Italia, ad un maggior livello di istruzione per le donne non si configura dopo un ingresso facilitato nel mondo del lavoro con mansioni più elevate e stipendi migliori, altrimenti i figli li farebbero anche intorno ai 30-35 anni, magari non 8 ma almeno due sì. In fondo basterebbe un 2,1.
Molte donne laureate in Italia, dopo un'inutile gavetta con retribuzioni ridicole fanno la scelta di stare a casa perché nel bilancio familiare costa di meno che lavorare.
In Giappone e Corea del Sud stanno pure peggio, perché le donne che studiano poi se sono molto fortunate finiscono a fare le office ladies senza prospettive di maggiore carriera, con uno stipendio comunque minore del 30% rispetto ad un uomo a pari livello e appena si sposano vengono licenziate senza tanti problemi.
In Iran uguale, maggiore istruzione non significa miglior lavoro.
Infatti in US dove le donne hanno lavori migliori e stipendi migliori la natalità è più alta perché un certo numero donne fa 2 o 3, a volte anche 4 figli, nonostante lavorino e spesso siano anche divorziate.
Mirko, probabilmente avrai già risposto a questa domanda.. i tank italiani presenti a Lenta sarebbero utilizzabili in Ucraina? valutazioni politiche a parte ovviamente. grazie
Dubito son tenuti malissimo
@@ParabellumStoria Mirko , per caso avevi chiesto alla fine a Caracciolo sulla questione del missile caduto in Polonia , come mai lui fosse sicuro che il missile fosse russo ?
Da Putin senza dubbio
Aaaahhhh finalmente uno che dice NI invece di SNI 😅😂
Kim Jong-Nakamoto
I MIG 15/17 e gli F 86 "Sabre" erano sostanzialmente identici (a parte i motori) in quanto derivavano entrambi dai disegni germanici della 2nda GM, il che li rendeva difficilmente distinguibili ad alta quota e velocita'. In quei tempi non c'erano radar a bordo ne' quindi IFF.. Percio', per distinguersi, gli USA avevano concordato in caso di dubbio di sbattere le ali in maniera particolare.
Grazie per le informazioni. Gli americani e i russi hanno fottuto tutto. Faceva parte del "bottino" di guerra. Naturalmente nessun tribunale potrà mai risarcire i tedeschi anche perché non mi stupirebbe che il furto sia stato messo nero su bianco negli accordi di capitolazione. Ecco perché è fondamentale evitare le guerre, anche chi la vinse come gli inglesi o i francesi poi perdette le colonie e non si riprese mai più da certe posizioni di dominio.
la domanda chiave: a chi fa comodo una Corea unita con 70mil di persone strette tra Russia, Cina e Giappone?
"LITTLE BIG - LollyBomb " a proposito di corea del nord.... un video da sbellicarsi
Tra le varie esistenti, ci sono due spiegazioni particolari per il tasso particolarmente basso di fertilità sudcoreana.
Il primo è in comune con Giappone e Taiwan, che infatti sono appena sopra in classifica, ed è il bassissimo tasso di immigrazione da Paesi più prolifici di nascite. La Corea del Sud ha cercato di non ripetere l'errore giapponese, ed è relativamente più liberale di Tokyo nell'aprire a lavoratori stranieri. Ma ciò nonostante continua ad essere molto più chiusa e selettiva del mondo occidentale sugli ingressi, e l'ho visto in prima persona. Per fare sette mesi da studente con una borsa di studio che pure mi avevano già garantito, ho dovuto comunque presentare come credenziali finanziarie un conto bancario con l'equivalente di 8.000 dollari, che allora - dieci anni fa - non avevo da parte ed ho dovuto farmi prestare dalla mia famiglia.
A parte i dettagli tecnici, c'è dietro anche una lunga tradizione di chiusura verso il mondo esterno, gli stessi sudcoreani non potevano legalmente emigrare all'estero fino al 1987 a meno che non fossero orfani dati in affidamento a famiglie nei Paesi ricchi oppure manager industriali dei conglomerati. La barriera linguistica e la lontananza da fonti di emigrazioni territorialmente vicine - l'emigrazione cinese è infatti praticamente esaurita - la rendono molto meno attraente rispetto ad Australia e Stati Uniti e pure all'Europa a chi emigra da Vietnam, Pakistan, Cambogia, Bangladesh, Filippine ed Indonesia.
Tra i paesi sviluppati, Regno Unito, Francia, Stati Uniti, Irlanda e Svezia sono i più vicini al tasso di sostituzione ma pur sempre sotto (1,5-1,9 figli) anche per il semplice fatto che "importano" un tasso di natalità elevato attraverso l'immigrazione centro-americana - nel caso Usa - africana e medio orientale nel caso scandinavo, francese e britannico. Nel caso statunitense vi si aggiunge anche l'elevata fertilità tra gli afro-americani. E sempre tra gli immigrati si trova anche una delle - tante - spiegazioni del calo della natalità in Occidente: quando si arriva alla seconda e terza generazione, il tasso di natalità tra gli immigrati declina e converge verso quello del Paese che ha ospitato i genitori e nonni originariamente immigrati.
Il secondo elemento è l'elevatissima competitività dell'accesso all'istruzione superiore in Corea del Sud.
Si preferisce il figlio unico per concentrare su di lui tutti gli sforzi in materia di educazione per fargli passare i fatidici esami di accesso all'Università, per i quali i neo-diplomati sudcoreani si fermano un anno intero a studiare per la preparazione passati i 18 anni. Le famiglie vanno letteralmente fuori di testa per questa scadenza; c'è anche chi manda il proprio figlio in clausura nei templi buddhisti per non avere nemmeno un Nokia con lo snake 2 per distrarsi.
Specialmente se si è maschi, non passare questi esami è socialmente parlando, la fine: non studierai all'Università quindi non potrai nè andare a studiare all'estero nè soprattutto a lavorare in uno dei mega-oligopoli che reggono l'economia sudcoreana: Hyundai, Samsung, Kia, Lotte eccetera.
Quindi automaticamente, farai lavori del cavolo a vita, non sarai mai un uomo socialmente attraente, quindi non troverai una moglie, non ti sposerai e finirai ad alcoolizzarti a 45-50 anni, il che a sua volta deprime ulteriormente matrimoni e quindi nuove nascite in un circolo vizioso. Un meccanismo infernale che a lungo è stato culturalmente incoraggiato dal fatto che le donne lavoravano pochissimo e spettava al marito portare a casa tutto il reddito familiare.
Dopo la crisi del 1997 - durante la quale, tanto per rendere l'idea dello stigma contro il maschio lavorativamente fallito di cui sopra, i disoccupati coreani dormivano in tendopoli improvvisate nei parchi pubblici di Seoul perché non avevano il coraggio di tornare a casa da mogli e figli senza un reddito... - la questione si è leggermente appianata per l'aumento dell'occupazione femminile sul totale. Ma il retaggio di quella cultura unito alla difficoltà estrema di accedere all'istruzione superiore hanno mantenuto questa pressione sociale in favore del figlio unico e temperato come un lapis.
Molto interessante quello che riporti, grazie.
A naso, il tratto comune che noto nei paesi asiatici "che ce l'hanno fatta" (JP, SK, China, Singapore, Taiwan) è un razzismo xenofobo e isolazionista nei confronti degli stranieri. E' indubbiamente vero che manca un collegamento terrestre o marittimo come nel caso del Mediterraneo (dove ai poveracci bastano poche carrette galleggianti con metà cherosene nel serbatoio per giungere in qualche modo in Europa, il che rende diciamo molto competitive ed efficienti le varie imprese della galassia "Negrieri&Co." gestite dai clan-gruppuscoli nordafricani, rendendo la mobilità facile). Come fai notare razzismo anche verso i popoli molto più ricchi e sofisticati di loro o simili a loro.
Che non si spiega appunto se non con questa idea xenofoba di preservare razzialmente, proprio da un punto di vista di colore della pelle e conservare gli occhi a mandorla. Africani e centro-asiatici li devi andare a cercare col lanternino. Europei pochissimi, ma davvero pochi. Le difficoltà burocratiche che fanno sono di fatto, barriere, muri. Muraglie per difendersi dai barbari.
Eppure sono decrepiti.
Il fatto dell'automazione è chiaramente un riflesso della paura del "gaijin", che tale rimarrà anche se vive lì da 30 anni e si è sposato con prole. Di altrettanti figli di gaijin. Non possono davvero pensare di gestire un anziano, i suoi bisogni, il suo corpo che invecchia e si disfa e si rompe con un niente, con robot-badanti. Vuol dire di ignorare, come il peggior sordo che fa finta di non sentire, che l'anziano non indipendente, ha bisogno comunque di un supporto almeno h12.
Figuriamoci se allettato o a mobilità parziale.
Non si può pensare di scappottarsela col robot che ti consegna la spesa a domicilio.
Loro fanno finta di no, il rispetto per gli anziani, i genitori, ma sono comunque società sviluppate capitalisticamente e cresciute studiando in Occidente, con gli Stati Uniti e solo quelli come stella polare. Da imitare in qualsiasi cosa, dal cibo spazzatura alla fast-fashion: i vecchi non li puoi tenere in casa, nella casa coniugale, come nel Medioevo o anche solo 100 anni fa che erano inclusi nel "pacchetto" di matrimonio tra marito e moglie e quindi sì gestivano i nipoti, ma non potevi abbandonarli a casa mentre tu te ne vai in crociera o in vacanza in Europa. I vecchi prima o poi finiscano isolati, perché lui lei e il loro unico figlio vivono nelle grandi città in cui ci sono le start-up di robot che piacciono tanto ai politici orientali.
Ecco per me, è chiaramente un tratto comune asiatico. E prima o poi ci sbatteranno il muso. Prendo spunto solo da questo, in realtà anche quello che dici sul sistema di istruzione coreano, sui giovani maschi, sugli hikikomori che sono conseguenze di questa pressione assassina e violentissima è ancora più interessante, ma il mio commento è già troppo lungo.
Brevemente... sì
quanto ad eccentricità, the Worm ha pochi rivali
La vera domanda è se la Corea del Nord possa essere pericolosa oppure no
👍
Forse si riferiva all'esperimento Universo 25
In realtà il popolo Yayoi (parlante antiche lingue japoniche) che abitava nella Corea meridionale non era imparentato coi popoli tungusici-mancesi calati dal nord che poi formarono i coreani veri e propri, qualcosa del substrato japonico pare sia rimasto nel meridione a livello di toponomastica e appunto nella struttura morfologica della lingua coreana, e in misura molto minoritaria come lieve substrato genetico, ma non si può dire che giapponesi e coreani per come li conosciamo oggi siano imparentati in senso stretto, anzì se vogliamo è una inimicizia che risale a tempi ancestrali. Tra l'altro il popolo Yamato non si è originato dai soli Yayoi ma da una certa fusione di questi con il popolo Jomon (di orgine siberiana eurasiatica), e i popoli Kumaso e Hayato (la cui orgine è dibattuta) poi ci sarebbe la questione degli Ainu che però erano collocati più a nord.
Quello che risalta all'occhio è che anche in antichità la Corea centro-settentrionale è gravitata sotto l'influenza cinese e poi mongola (l'influenza della dinastia Yuan si fece molto sentire) e mancese, mentre la parte meridionale (per ovvie ragioni) ha sempre mantenuto contatti con il Giappone, anche sotto forma a volte di alleanze militari tipo quella con il regno di Baekje e i rapporti commerciali con la Confederazione di Gaya.
La Corea si è sempre trovata a mediare tra Cina e Giappone e la divisione odierna risponde di fatto alle necessità geostrategiche di questi due "vasi di bronzo" tra i quali si ritrova.
2 precisazioni "aeronautiche". Per quanto riguarda il T-50, è vero che Coreani lo hanno esportato (anche ai Polacchi, battendo la concorrenza dell' M-346 nostrano), ma è anche vero che a livello tecnologico fa grandissimo uso della componentistica Lockheed (c'è chi ne parla come di un F-16 riconvertito). Lascio infine il link di Wikipedia relativo al nuovo caccia coreano KF-21 Boramae, che non è solo un progetto su carta, ma sta già volando anche se per ora è ancora nella fase sperimentativa.
en.wikipedia.org/wiki/KAI_KF-21_Boramae
Da quando qualche anno fa li abbiamo battuti per M-346 in Israele non abbiamo più toccato palla. Io premetto di non capirne nulla di aeronautica, ma da letture tempo fa M-346 è comunque migliore, forse costa un po' di più, vado a memoria, però vale di più. Tangenti? Mi ricorda un po' la storia delle auto che vendevano con 7 anni di garanzia mentre ai produttori europei in Corea facevano mille difficoltà. E la Commisione alla Concorrenza nulla da eccepire su dumping, concorrenza ecc ecc Poi magari penso male ma per me questi successi coreani mi sembrano troppo strani.
Questo è al livello di Gaspardo!
Urca! Grazie!!
@@amedeomaddaluno9502 prego stellina dorata
Si sa qualcosa dei nuovi Panther?
Per comprendere la mentalità di un paese a cui è stato fatto il lavaggio del cervello consiglio a tutti i video su RUclips di Progetto Happiness sulla Corea del Nord.
Mi spiegate il Ciad? 😬
la cit. all'unico maestro del trash
Una domanda un po' fuori dal contesto ,perché in Italia abbiamo due portaerei visto i grandi costi ?
Perché siamo circondati dal mare su 3 lati, siamo al centro del Mediterraneo, perché storicamente siamo legati al mare e non dimentichiamo che l'ultima invasione é arrivata via mare.
@@crazyorzo88 si corretto come se lo leggi da un libro ma mi piacerebbe più una risposta strategica visto che la portaerei e considerata arma offensiva 😘grazie comunque.
@@diegomarzulli9614 non esistono armi offensive ed difensive. Dipende al uso che ne fai. La Svizzera e il paese più neutrale al mondo, ma il suo popolo e quello più armato al mondo ed aggiorna continuamente i suoi armamenti.
@@diegomarzulli9614 le portaerei sono utili per aumentare il raggio di azione del aviazione ed attaccare i nemici fuori dalla nostra portata.
@@emanuelebuschittari9168 si e proprio quello che dicevo la mia curiosità e una nazione più ,sempre se lo possiamo dire come la Francia ne possiede una sola ,questo e strano e mi dà domande a qui non trovo risposte 😘grazie per l'aiuto.
Ragazzi comprate piu oro, che la droga abbia fiducia