Guida a "Essere e Tempo" di Martin Heidegger - versione integrale
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- Опубликовано: 1 май 2020
- Guida a "Essere e Tempo" di Martin Heidegger. Testo, audio e video di Giuseppe A. Perri.
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0:34 Introduzione al testo
9:10 I. L'introduzione: "Esposizione del problema del senso dell'essere"
12:19 Esserci
13:09 L'analitica esistenziale
14:15 Ontico/ontologico
18:01 La temporalità
21:40 La semplice-presenza
25:12 La verità come svelamento
29:16 Ermeneutica e ontologia
31:22 La Svolta
31:47 II. L'analisi fondamentale dell'esserci
32:51 L'aver-da-essere dell'esserci
33:48 Autenticità e inautenticità
34:14 La possibilità
34:37 La quotidianità
37:28 In-essere
38:09 L'effettività o fatticità
39:56 L'essere-nel-mondo
41:43 La mondità
42:40 L'ambiente
43:36 L'utilizzabilità
43:56 L'avvedutezza
45:24 Rimando
45:50 L'appagamento
46:29 La significatività
48:21 La spazialità
49:07 Il con-essere
49:41 Aver-cura e prendere-cura
50:07 Indifferenza e noncuranza
50:31 Cura sostitutiva-dominante
51:30 Diffidenza, riguardo e indulgenza
52:22 Dissimulazione e reticenza
52:35 Empatia
53:48 La contrapposizione commisurante
54:00 Il si
56:20 La situazione emotiva
57:17 La gettatezza
59:06 La depressione
59:22 Retorica ed emozioni
1:00:17 La paura
1:01:04 La comprensione
1:01:42 Il progetto
1:03:20 Il circolo ermeneutico
1:05:36 Linguaggio esistenziale, poesia e parole-cose
1:06:29 L'ascolto
1:07:46 La chiacchiera
1:09:21 La curiosità
1:10:11 L'equivoco
1.11:13 Il sorvegliarsi reciproco
1:11:20 Lo sradicamento
1:11:30 La deiezione
1:14:16 L'angoscia
1:15:36 La cura
1:18:47 La realtà
1.20:48 la verità
1:24:30 III. Esserci e temporalità
1:25:15 Temporalità e finitezza dell'esserci
1:26:03 La fine dell'esserci: la morte
1:28:32 Essere-per-la-morte
1:32:01 La risolutezza precorritrice
1:33:12 Coscienza, chiamata e colpa
1:36:39 La decisione
1:37:31 La situazione
1:38:30 La temporalità
1:39:35 Il tempo originario
1:41:27 Attimo vs. presentazione
1:43:29 Teoria e prassi
1:45:35 Trascendenza, orizzonte, schemi
1:46:12 Il luogo atteso
1:46:34 Il "distendersi" dell'esserci
1:47:18 La storicità
1:49:14 Tradizione e destino
1:52:45 Teoria pura del tempo
Complimenti, le sue sono senza dubbio le lezioni meglio svolte su internet. Il suo lavoro è mirabile e degno di gratitudine intellettuale.
La ringrazio per il lavoro qui svolto.
Grazie, un grande lavoro
Il trattato sulla Decisione è qualcosa di sublime. Possano tutti comprenderlo per trovare La Dimensione autentica e non la propria dimensione soggettiva.. Grazie Prof. Perri per il lavoro fatto..
Grazie professore. Avevo bisogno di una guida prima di leggere attentamente il libro.
Grande autore e saggio. Vi ringrazio la fenomenologia è teologicamente vasta, specie nello studio simbolico delle Chiese.
grazie Giuseppe, complimenti per la lunga e puntuale trattazione di "essere e tempo"
Grazie...sto leggendo il testo e la sua lezione si è rivelata davvero utile e illuminante.
Grazie è bellissima è importantissima.
Professore Giuseppe è possibile secondo lei continuare con un andar ulteriormente più in là con il pensiero similmente al quale attraverso il quale si possa Heidegger dimostrare anche un superamento dello stesso Heidegger?
Grazie.
ottimo
Salve, non sono sicuro di aver compreso come Heidegger intende l'io e il fenomeno della ipseità. È possibile una chiarificazione? (cap. 25 e 64 trad. Volpi)
L'io in Heidegger è, tendenzialmente, relazionale. Per Sartre, in Heidegger manca una tematizzazione soddisfacente della coscienza.
Io modestamente, per mio parere, penso alla ipseità dai termini della 'possibilità' (da cui identità: "la stessa cosa" cioè una cosa che vale come un'altra per ananke), questa dipseità per poter esser esistente può nel suo doversi dare così, anche l'esser aprenti e scoprenti (M.H.). Quindi ricapitolo, la dipseità è la possibilità di poter esser l'una e l'altra cosa, seppur identitariamente divergenti o addirittura costituzionalmente in significati ontologici. E poi il sé se stesso pre-cede queste relazioni tra uomo e mondo.
26:50,. Giuseppe, quando dici "in-deducibile" vuoi indicare (termine etimologico dal latino) "in": vicino, familiarità; "in": non possibilità (sacralmente impossibile); "in": dentro; grazie, vorrei (dover desiderare di desiderare) di ricevere una risposta.
Indeducibile: impossibile dedurlo da altro, farlo discendere da altro, prevederlo da altro, quindi originario
@@giuseppe_perri_Filosofia mille mille grazie. Comunque professore, io la ritengo un pilastro fra i divulgatori filosofi di quest'epoca, ho un canale RUclips e li in ogni video io sponsorizzo il suo canale RUclips. Ancora grazie per i suoi contributi alla società. PS. Sponsorizzo il suo canale nella descrizione dei video.
praticamente una nuova religione
Vorhanden in tedesco significa disponibile e quindi Vorhandheit significa disponibilità. Non è raro che gli oggetti elettronici mostrino come messaggio di errore questa frase: "Liste nicht vorhanden". Che significa lista non disponibile. Mi chiedo perché tanta confusione nel tradurre questo termini in italiano. Tra l'altro la "semplice presenza" dell'ente è per Heidegger appunto una sua disponibilità ad essere manipolato e utilizzato. Come si è potuto tradurre Vorhandenheit con "ciò che è per la mano"? Sembra che a gli italiani il tedesco rimanga una lingua oscurissima visto che non si riesce nemmeno a tradurre termini di uso comune in modo comprensibile. Come giustamente è detto nel video, Heidegger se letto e capito in tedesco è chiarissimo anche la dove usa neologismi coniati ad hoc.