Non in questo caso; nella nautica i bozzelli funzionano come una carrucola mobile, ovvero solidale con il "peso" che si svuole spostare, dando cosi un effetto leva e dimezzando lo sforzo. Quello che dice lei è vero nel caso di una carrucola fissa, il tipico esempio del secchio nel pozzo d'acqua; in quel caso si parla di carrucola fissa. Essendo a bordo della barche qualsiasi paranco solidale con l'attrezzatura specifica (boma, trasto...) abbiamo un lavoro in riduzione del carico. Il solo esempio a bordo di carrucola fissa riguarda le drizze.
nella barca a vela, ogni "corda" utilizzata per manovrare le vela si chiama scotta; per issare ed ammainare le vela abbiamo invece le drizze. Con il termine cima, si intende correttamente le cime d'ormeggio e precisamente "alla lunga", "traversini" e "spring".
Non per fare il Pierino, ma il bozzello non serve a demoltiplicare ma a cambiare la direzione della scotta.
Per essere più preciso, di una cima.
Non in questo caso; nella nautica i bozzelli funzionano come una carrucola mobile, ovvero solidale con il "peso" che si svuole spostare, dando cosi un effetto leva e dimezzando lo sforzo. Quello che dice lei è vero nel caso di una carrucola fissa, il tipico esempio del secchio nel pozzo d'acqua; in quel caso si parla di carrucola fissa.
Essendo a bordo della barche qualsiasi paranco solidale con l'attrezzatura specifica (boma, trasto...) abbiamo un lavoro in riduzione del carico. Il solo esempio a bordo di carrucola fissa riguarda le drizze.
nella barca a vela, ogni "corda" utilizzata per manovrare le vela si chiama scotta; per issare ed ammainare le vela abbiamo invece le drizze. Con il termine cima, si intende correttamente le cime d'ormeggio e precisamente "alla lunga", "traversini" e "spring".