Le backing track io le uso solo per improvvisare per cui mi faccio delle patch solo per "soli" con più o meno gain ed effetti a seconda dei generi. Mi piacciono molto le metal ballad in cui nei ritornelli aumenta anche la velocità, così posso spaziare tra armonia e velocità. Se hai problemi nel sentirti nelle backing track credo che più che il volume possa essere un problema con l eq. Prova a metterci un simple eq e vedi se variando i parametri riesci ad esempio ad "uscire" di più, oppure per tornare al video, magari a cambiare impostazioni di cab e mic
@@Whatasound77Più che uscire dal mix, devi entrarci. Ma se non lo senti come fai? Bisogna stare nel mix, non uscire. In-ear, e modellerà, tutta la vita.
Assolutamente , il suono va gestito per adattarsi alla Song o al gruppo con cui si suona, poi di conseguenza si sceglie come uscire per un solo, può essere un boost di volume o un mix con boost di volume ed eq nei momenti di solo ma che il suono debba "starci" con il resto degli strumenti è indubbio
Grazie. Video molto utile . Io ho un pod go line6 (prima una pod xt live)ed il software bias fx 2 elite di positive grid. E molto utile ed interessante avere informazioni sui cab, come microfonare e sulle IR. Cmq anche se ho supera i 50😊....ho iniziato a "suonicchiare" quasi "seriamente "col digitale da una ventina d'anni !!
Grazie mille. Dai allora sei ben dentro al digitale!!! Alla fine è come ci si pone, dopo un minimo di apprendimento iniziale, secondo me anche cambiando macchina si riesce in fretta a "venirci fuori" e trovare suoni convincenti!
ottimo video che non da nulla per scontato! sono un vecchietto (55) da anni appassionato e ho saltato a piè pari l'analogico iniziando subito col digitale, 20 anni fa usavo Amplitube e simili.. poi presi il primo Pod HD desktop..successivamente il PodGo, poi Headrush MX5 (che ho ancora) e attualmente ho il Quad Cortex Non avendo vissuto il digitale faccio ancora più fatica a digerire i concetti ma sto imparando ed ora più o meno mi riesco a muovere abbastanza abilmente nell'ambiente. Anche io fatico un po alle volte a trovare i livelli di volume che vadano bene per più preset.. c'è da dire però che forse sbagliavo approccio.. con Headrush ero arrivato a farmi un preset per ogni singola canzone della scaletta (spesso erano preset ricopiati, chiaramente) da un lato era comodo (ed è una figata) avere in pratica sulla pedaliera la scaletta con i suoni già pronti... dall'altro però ala fine i volumi erano spesso incostanti... Ragion per cui con Quad Cortex sto cercando di adottare un approccio diverso, ovvero sto cercando di crearmi una sorta di Sacro Graal dei preset o meglio un "coltellino svizzero" che si possa adattare un pò a tutte le canzoni (chiaramente di un cerco tipo (rock). Poi in realtà credo che alla fine un solo preset sia poco e mi andrebbe bene anche averne max 5-6 ma non di più... Discorso IR l'ho sperimentato (più che altro su Pod Go e su HEadrush) ma ora su Quad Cortex le sto un pò lasciando stare e non le uso più di tanto.. preferisco usare le modellazioni di cassa della macchina o al limite le profilazioni.. le IR mi facevano impazzire perchè come dici giustamente sono un pò tutte da provare e anche quando pensi di aver trovato quella giusta hai sempre il dubbio che ce ne sia una migliore... Ed infine le profilazioni. è una grande cosa e per di più sullo spazio di condivisione libero di Neural si possono condividere e scaricare capture di praticamente ogni cosa (amp, cab, combo, pedali)
Ciao, pure io per esigenze di scaletta devo fare un sacco di preset specifici per le varie canzoni (messe poi in ordine) , poi ho anche preset "tuttofare" per le canzoni con suoni più classici comunque ... Al momento come profiler (per come sono fatto preferisco farmi un suono da zero con i modeler) utilizzo tonex versione PC e faccio i miei esperimenti li , ha gran suoni ma come per le IR, devo andare in cerca del profilo preciso che mi soddisfi, i controlli presenti non possono stravolgere troppo il profilo e per me è un limite...
Prima spiegazione chiara sulla microfonazione: hai un nuovo iscritto. ho 65, sono comunque ingegnere del SW quindi la cosa mi aiuta (noto che chitarristi amici coetanei hanno tutt'ora difficoltà tecnica a maneggiare questi programmi), ma sono passato all'elettrica da due o tre anni e ovviamente uso PC e modeller SW. Quello che ho notato dei vari SW che ho provato, da GTR a BIAS FX2 ad amplitube 5 a guitar rig infine a Metallurgy Modern di Line 6 è che alcuni hanno un suono più plasticoso, GTR in testa (che poi per semplicità continuo a usare molto), altri più realistico. e in testa a questi ultimi, a mio gusto personale, metto Modern Line 6 con cui riesco a creare catene che dico, ma non l'ho acceso! poi lo spengo e sento la differenza. a parte GTR, hanno tutti la modellistica di posizionamento del microfono, casse e ambiente. non avendo avuto questa tua lezione, mi sono messo a giocare e devo dire che alcune cose le ho intuite: a me piacciono i suoni caldi e puliti (compressore, drive al minimo, un pelo di eco e di chorus, se c'è un pelo di doubler, ampli e casse di quelli da jazz, casse grosse, magari da basso) e ho cominciato a mettere il micro a 45 gradi lontano dal centro del cono che con le in ear mi rende bene (ovviamente stesse regolazione specie dell'ampli sulle casse mi danno troppi bassi). sulla vicinanza in realtà, amando il riverbero ambientale ho notato che mettendolo distante riesco ad usare questa distanza come controllo a parità di ambiente, ma magari è un'impressione. In generale, comunque, suonando prevalentemente in cuffia devo dire che tutto questo, rispetto a una tacca in più o in meno sul riverbero o sulla presenza, al mio udito, diventa irrilevante. Sono io che devo affinare l'udito o tutto questo ha senso se inviato alle casse di un mixer per un grosso locale?
Ciao, la sensazione che dici può anche esserci realmente in quanto allontanando il microfono, oltre che ad "acchiappare" il suono anche dai coni vicini (casse 2x12 e 4x12 ovviamente) potrebbe essere che raccolga anche quel "che" di ambiente (di solito a lunghe distanze) , ma dipende dal sistema che usi, magari riesce a simulare anche un minimo di ambiente in relazione della posizione del microfono. A me piace un sacco Amplitube che permette di regolare anche i microfoni panoramici proprio per gestire questo fattore ad esempio. Per quanto riguarda i preset, anch'io tendo a farne molti per personalizzare le canzoni e li metto in ordine di scaletta ma faccio canzoni che spaziano da Gary Moore ai Linkin Park e Muse per cui mi è proprio impensabile usare un preset tuttofare per l intera scaletta...per quanto riguarda il leveling , non so se hai già guardato gli altri video del canale ma c è questo ruclips.net/video/caL4R0kTpKA/видео.htmlsi=0BWj36TgKpa4R28w nella quale mostro come livello io i preset e gli snapshots. In generale io tratto Helix ma molti concetti si possono adottare anche in quad cortex in quanto la Path di segnale è praticamente uguale
Personalmente mi trovo molto bene adottando un approccio quanto più "realistico" possibile nella programmazione del digitale perchè provengo da quasi trent'anni di analogico!!!
Si si, l approccio alla fine se lo si prende con filosofia e si riesce ad entrare nel meccanismo del digitale, non cambia molto rispetto all'analogico.
Ciao! Complimenti per il canale nuovo, mi sono iscritto per supporto. Credo che il titolo del video però sia fuorviante ed adatto più ad attirare clic che a descriverne il contenuto. Il problema di cui parli nel video riguarda gli utilizzatori dei modeler, non i modeler stessi. E' il chitarrista medio che è ignorante in materia, molti non conoscono neanche la "corretta" catena effetti, men che meno la microfonazione del cab. Stiamo migliorando con i vari tutorial, alla fine basta ragionare allo stesso modo di quello che faresti nella realtà, tuttavia per cambiare la mentalità del chitarrista ci vorrà del tempo.
Ciao, l'idea del titolo del video e nata circa a marzo in quanto nonostante il canale sia piccolo, mi arrivavano comunque un bel po' di messaggi riguardo Helix, sia per quanto riguarda funzionalità (che ovviamente sono scritte nel manuale...) ma soprattutto sull'approccio verso la macchina che appunto ho identificato su come ci si pone nella programmazione e che da chitarristi "non pro" bisogna iniziare a ragionare in maniera diversa, appunto quasi da tecnico del suono. Il "problema" , ovviamente non è una cosa intrinseca (fisica) delle macchine ma che i modeler introducono a chi fa il passaggio al digitale rendendo più ripida la difficoltà di accesso a chi accede. Poi ovviamente ci sono musicisti con più esperienza che sanno già fare tutto anche in analogico, per cui lavorano facilmente anche in digitale, ma è un pensiero nato dalle esperienze nel mio piccolo , sia qui su internet che nella vita vera.
Se intendi nei modeler, sono soltanto delle uscite e delle entrate fisiche aggiuntive a jack di solito, nelle quali puoi collegare ad esempio pedalini esterni oppure per collegare un ampli tramite metodo 4 cavi, la cosa bella che i blocchi send, return o send/return puoi posizionarli dove vuoi nella catena effetti per cui puoi gestire come vuoi anche segnali dall esterno. Oppure ad esempio in Helix, il return puoi utilizzarlo per collegare altri strumenti e creare con una sola macchina magari un preset con suoni indipendenti per 2 chitarristi. Il discorso è lungo e complesso.
Il vero problema del digitale sono i "fonici"... Molto spesso mi capita il genio di turno che: - Ah... ma nell'impianto di puoi collegare solo con Kemper non con Mooer... - In che senso ti colleghi all'impianto? - Cosa significa Phantom? Perché mi dici che non posso attivarla sul tuo canale? - Ah... Non lo so, Bro... Ma non è meglio che usi l'amp? - Ma se ti colleghi al mixer come faccio poi a metterti in spia?? Cioè si può fare ma poi crea un sacco di Feedback sul palco. Per disperazione ho comprato un GPA100, lo uso come finale di potenza per collegarmi in cassa ogni volta che trovo questi geni del suono 😂
Si si , trovare fonici competenti comporta un'altra dose di fortuna, io ho avuto problemi nonostante avessi consegnato lo stage plan settimane prima...alla fine non aveva abbastanza cavi 🙄
Scusami ma ho sempre suonato con amplificatere a vvole e sono proprio va digiuno del digitale. Ho un.amplifjcatore mesa boogie con sed return vorrei sapere se è possibile e come collegare un apparecchio digitale che può essere stereo anche se non capisco come è possibile stereo se è un amplificatore .Se mi. Puoi farcapire e consigliare. Grazie Stefano.
Ciao Stefano, l argomento è veramente troppo grande da poter rispondere in un commento. Ti consiglio di cercare su RUclips dei video che riguardano il "metodo 4 cavi", ho controllato e ne escono di ottimi.
Altra cosa non so come funziona helix e se ci sono stranezze ma a livello di elaborazione del segnale mettere un riverbero o un delay, che sono processi lineari, prima o dopo una ir, anche essa processo lineare, è matematicamente identico, come fare 34+21 o 21+34
@@Whatasound77 capisco probabilmente essendo la convoluzione (anche se per IR così corte non poi così tanto) un processo piuttosto dispendioso nell hardware è disponibile solo in mono. In una daw utilizzando dei plugin stereo per caricare le IR è identico.
Bene, proverò ma quello che nn ho ben capito è che , come sai, in helix abbiamo sia il pre che l’amp dello stesso modello ora , andando dritti nel mixer suppongo vada usato l’amp mentre il pre lo usi se vai in un return di un amplificatore vero, fisico, sfruttando il suo finale, funziona così? Ora io ho fatto così ma non c’è potenza, (non parlo della classifica “botta” x cui si ovvierebbe con una cassa frfr ) ma insomma ascoltando dai monitor insomma…. mi rimane da provare un pre vero con simulazione di cassa tipo il two notes revolt… rimane la comodità di non portarti la cassa ma se il risultato è questo o devo portarmi la cassa frfr allora mi porto il mio ampli piccolo e ho risolto. Dove sbaglio?
Ciao, confermo quanto spieghi riguardo l'utilizzo del blocco per oppure del blocco amp, a seconda se vai nel return di un ampli oppure direttamente al mixer. Da come hai scritto hai effettivamente messo Helix nel return di un ampli fisico, non capisco poi come vai ai monitor di ascolto, hai microfonato la cassa dell'ampli e poi il segnale te lo fai mandare ai monitor?
Ho microfonato la cassa e mi facci mandare il suono nel monitor e così va bene. Però io vorrei avere un suono decente senza portare il mio amp e senza acquistare una cassa frfr, quindi andando con l’halix dritto nel mixer ma il suono che mi torna nel monitor non mi piace x niente quindi non c’è speranza? Quindi devo portare l’ampli o acquistare la cassa frfr x forza?
A scanso di equivoci siccome non sono stati menzionati prima. Con la sola Helix nel mixer, metti comunque dopo il blocco Amp anche il blocco Cab o IR ?
I riverberi a convoluzione sono lo standard industriale per tutto ciò che deve suonare realistico e sono tuttora imbattuti, anche perché sono matematicamente identici alla realtà. Non è che qualcuno li utilizza ancora, tutta la classica e la post produzione li utilizza esclusivamente, e infatti mille euri di plugin
Ciao, volevo chiederti in che provincia abiti; a novembre dovrei iniziare una tournée nei teatri del nord Italia, ma sul palco non posso portare l'ampli.... Avrei bisogno un supporto x utilizzare un modeler, non li ho mai usati
Ciao, sono veneto (alto Veneto!!) Se hai bisogno di qualche dritta , mandami una mail a whatasound.info@gmail.com in così mi spieghi di cosa avresti bisogno.
Bravo molto esauriente. Ho un fractal ax8 ed andrò a spostare eventuali effetti tra amp e cassa..perché ne ho visti ..anche su patch non fatte da me..grazie
Da provare si, alla fine il bello del digitale è che puoi permetterti esperimenti che in analogico non potresti nemmeno immaginare, sia per il metodo (appunto con effetti tra finale e cassa) che per la quantità di blocchi che puoi inserire e che ho già a portata di mano nelle macchine moderne
@@Whatasound77 yeeeesssss!! E in stereo sound come su album !! Una cosa che anni fa era impossibile …registrazione su cassetta ..fruscio …valvole che saltavano ..mono sound ….🤣
io ho cambiato i termini del problema, sono arrivato alla conclusione che chi mi fa le pulci al suono sono soltanto i chitarristi per cui non me ne preoccupo più, cambierò la gt10 appena si arrende😂
IO TROVO SEMPRE INCASINATO L USCITA VOLUME DI OGNI EFFETTO CON IL DIGITALE! ANCHE SE MEMORIZZO CON SAVE, POI IN SALA NON RITROVO QUEL VOLUME DI SUONO! MI SCOGLIONO E RIPASSO ALL ANALOGICO...PIU' DIRETTO
Ciao, prova a dare un occhiata al video che ho fatti da poco proprio sulla regolazione dei volumi, magari ti può tornare utile. ruclips.net/video/caL4R0kTpKA/видео.html
Un’altra cosa(che non è un vero problema,ma una “ competenza “), che chi comincia ad usare un sistema digitale,si dovrebbe abituare fin da subito a lavorare con le frequenze,il blocco EQ è da usare spesso,sia per tagli sulle alte e basse,e per ripulire le frequenze superflue.
Si esatto, ma secondo me rientra comunque sul fatto di porsi come un tecnico del suono , lo fa spesso il tecnico al mixer questo lavoro di pulizia (frequenze che si sovrappongono al basso o altri strumenti)
@@Whatasound77 si beh assolutamente vero,e per fortuna che in live ci sono loro. Diciamo più che altro,il fatto di sistemare i suoni in partenza(almeno per me)rende alle proprie orecchie il suono molto più piacevole cercando di avvicinarsi il più possibile a quello che abbiamo in testa,e poi per agevolare il fonico in live🤟🏻.
Il mio scopo per quanto possibile è riuscire a dare un suono che il fonico non debba toccare, né tramite gain staging né tramite tagli. Infatti quando capita di avere service cerco di chiedere se ha dovuto agire in qualche modo in modo da sistemare i suoni per il futuro
@@Whatasound77 sono assolutamente d’accordo con te,anche perché meno c’è da ritoccare,sia a nostro gusto e sia per il fonico,e tutti siamo più contenti.
Dipende da quello che vuoi. Da parte mia il profiler lo vedrei più utile se avessi vari ampli miei da profilare così da portarmi dietro i miei suoni senza l'ingombro. D'altro canto se invece compri i profili, devi beccare quello che fa per te perché non hai molto margine di cambiare i parametri (ora con le nuove tecnologie si riesce ad agire un po' di più) , anche i profili sono praticamente delle foto della configurazione profilata
I boomer veri e seri sono passati dai valvolari attraverso Rockman, Cream Machine, i primi Pod, poi tutte le derivazioni possibili (Helix, Fractal, Kemper) e magari anche ampli modeler top (Cybertwin, Millennium, Zentera). Cercando di programmare i suoni comparando con i propri valvolari, e con esperienza pluridecennale di centinaia di live. Sono le generazioni successive, legate alconcetto di”preset” e “suono pronto”, nonchè man mano sempre più povere di esperienza live (e non è certo colpa loro se si suona sempre meno, intasamento da tribute band a parte) che semmai devono darsi una mossa e imparare che la pappa pronta non esiste. Chitarristi seri e dedicati a parte, ovviamente.
@@Whatasound77 ma più che altro perché ognuno ha gusti diversi, infatti mi è capitato di scaricare dei preset pronti, ma finisco sempre per usare i miei alla fine
Si vero, difficilmente può andare bene un preset fatto da altri (commerciale o no) un minimo di personalizzazione lo si fa sempre e comunque. Questo aiuta anche a capire di più come fare i preset e a personalizzarli
Finalmente un canale chiaro e dove si parla....non si catechizza...... bravo.
Iscritto!!!
Grazie mille!
Interessante questo video, bravo. La mia difficoltà è la gestione volume e sentirsi bene ad esempio quando si suona su una backing track
Le backing track io le uso solo per improvvisare per cui mi faccio delle patch solo per "soli" con più o meno gain ed effetti a seconda dei generi. Mi piacciono molto le metal ballad in cui nei ritornelli aumenta anche la velocità, così posso spaziare tra armonia e velocità. Se hai problemi nel sentirti nelle backing track credo che più che il volume possa essere un problema con l eq. Prova a metterci un simple eq e vedi se variando i parametri riesci ad esempio ad "uscire" di più, oppure per tornare al video, magari a cambiare impostazioni di cab e mic
@@Whatasound77 grazie proverò questo modo
@@Whatasound77Più che uscire dal mix, devi entrarci. Ma se non lo senti come fai? Bisogna stare nel mix, non uscire. In-ear, e modellerà, tutta la vita.
Assolutamente , il suono va gestito per adattarsi alla Song o al gruppo con cui si suona, poi di conseguenza si sceglie come uscire per un solo, può essere un boost di volume o un mix con boost di volume ed eq nei momenti di solo ma che il suono debba "starci" con il resto degli strumenti è indubbio
Grazie. Video molto utile . Io ho un pod go line6 (prima una pod xt live)ed il software bias fx 2 elite di positive grid. E molto utile ed interessante avere informazioni sui cab, come microfonare e sulle IR. Cmq anche se ho supera i 50😊....ho iniziato a "suonicchiare" quasi "seriamente "col digitale da una ventina d'anni !!
Grazie mille. Dai allora sei ben dentro al digitale!!! Alla fine è come ci si pone, dopo un minimo di apprendimento iniziale, secondo me anche cambiando macchina si riesce in fretta a "venirci fuori" e trovare suoni convincenti!
ottimo video che non da nulla per scontato!
sono un vecchietto (55) da anni appassionato e ho saltato a piè pari l'analogico iniziando subito col digitale, 20 anni fa usavo Amplitube e simili.. poi presi il primo Pod HD desktop..successivamente il PodGo, poi Headrush MX5 (che ho ancora) e attualmente ho il Quad Cortex
Non avendo vissuto il digitale faccio ancora più fatica a digerire i concetti ma sto imparando ed ora più o meno mi riesco a muovere abbastanza abilmente nell'ambiente.
Anche io fatico un po alle volte a trovare i livelli di volume che vadano bene per più preset.. c'è da dire però che forse sbagliavo approccio.. con Headrush ero arrivato a farmi un preset per ogni singola canzone della scaletta (spesso erano preset ricopiati, chiaramente) da un lato era comodo (ed è una figata) avere in pratica sulla pedaliera la scaletta con i suoni già pronti... dall'altro però ala fine i volumi erano spesso incostanti...
Ragion per cui con Quad Cortex sto cercando di adottare un approccio diverso, ovvero sto cercando di crearmi una sorta di Sacro Graal dei preset o meglio un "coltellino svizzero" che si possa adattare un pò a tutte le canzoni (chiaramente di un cerco tipo (rock).
Poi in realtà credo che alla fine un solo preset sia poco e mi andrebbe bene anche averne max 5-6 ma non di più...
Discorso IR l'ho sperimentato (più che altro su Pod Go e su HEadrush) ma ora su Quad Cortex le sto un pò lasciando stare e non le uso più di tanto.. preferisco usare le modellazioni di cassa della macchina o al limite le profilazioni.. le IR mi facevano impazzire perchè come dici giustamente sono un pò tutte da provare e anche quando pensi di aver trovato quella giusta hai sempre il dubbio che ce ne sia una migliore...
Ed infine le profilazioni. è una grande cosa e per di più sullo spazio di condivisione libero di Neural si possono condividere e scaricare capture di praticamente ogni cosa (amp, cab, combo, pedali)
Ciao, pure io per esigenze di scaletta devo fare un sacco di preset specifici per le varie canzoni (messe poi in ordine) , poi ho anche preset "tuttofare" per le canzoni con suoni più classici comunque ... Al momento come profiler (per come sono fatto preferisco farmi un suono da zero con i modeler) utilizzo tonex versione PC e faccio i miei esperimenti li , ha gran suoni ma come per le IR, devo andare in cerca del profilo preciso che mi soddisfi, i controlli presenti non possono stravolgere troppo il profilo e per me è un limite...
Prima spiegazione chiara sulla microfonazione: hai un nuovo iscritto. ho 65, sono comunque ingegnere del SW quindi la cosa mi aiuta (noto che chitarristi amici coetanei hanno tutt'ora difficoltà tecnica a maneggiare questi programmi), ma sono passato all'elettrica da due o tre anni e ovviamente uso PC e modeller SW. Quello che ho notato dei vari SW che ho provato, da GTR a BIAS FX2 ad amplitube 5 a guitar rig infine a Metallurgy Modern di Line 6 è che alcuni hanno un suono più plasticoso, GTR in testa (che poi per semplicità continuo a usare molto), altri più realistico. e in testa a questi ultimi, a mio gusto personale, metto Modern Line 6 con cui riesco a creare catene che dico, ma non l'ho acceso! poi lo spengo e sento la differenza. a parte GTR, hanno tutti la modellistica di posizionamento del microfono, casse e ambiente. non avendo avuto questa tua lezione, mi sono messo a giocare e devo dire che alcune cose le ho intuite: a me piacciono i suoni caldi e puliti (compressore, drive al minimo, un pelo di eco e di chorus, se c'è un pelo di doubler, ampli e casse di quelli da jazz, casse grosse, magari da basso) e ho cominciato a mettere il micro a 45 gradi lontano dal centro del cono che con le in ear mi rende bene (ovviamente stesse regolazione specie dell'ampli sulle casse mi danno troppi bassi). sulla vicinanza in realtà, amando il riverbero ambientale ho notato che mettendolo distante riesco ad usare questa distanza come controllo a parità di ambiente, ma magari è un'impressione. In generale, comunque, suonando prevalentemente in cuffia devo dire che tutto questo, rispetto a una tacca in più o in meno sul riverbero o sulla presenza, al mio udito, diventa irrilevante. Sono io che devo affinare l'udito o tutto questo ha senso se inviato alle casse di un mixer per un grosso locale?
Ciao, la sensazione che dici può anche esserci realmente in quanto allontanando il microfono, oltre che ad "acchiappare" il suono anche dai coni vicini (casse 2x12 e 4x12 ovviamente) potrebbe essere che raccolga anche quel "che" di ambiente (di solito a lunghe distanze) , ma dipende dal sistema che usi, magari riesce a simulare anche un minimo di ambiente in relazione della posizione del microfono. A me piace un sacco Amplitube che permette di regolare anche i microfoni panoramici proprio per gestire questo fattore ad esempio. Per quanto riguarda i preset, anch'io tendo a farne molti per personalizzare le canzoni e li metto in ordine di scaletta ma faccio canzoni che spaziano da Gary Moore ai Linkin Park e Muse per cui mi è proprio impensabile usare un preset tuttofare per l intera scaletta...per quanto riguarda il leveling , non so se hai già guardato gli altri video del canale ma c è questo ruclips.net/video/caL4R0kTpKA/видео.htmlsi=0BWj36TgKpa4R28w nella quale mostro come livello io i preset e gli snapshots. In generale io tratto Helix ma molti concetti si possono adottare anche in quad cortex in quanto la Path di segnale è praticamente uguale
Molto bene! Con tutta questa competenza fai qualche video sui rumori che a volte sono difficili da risolvere su pedalini e padaliere, e simili ... 🤔🥵
Ciao, grazie ci penso!!
Personalmente mi trovo molto bene adottando un approccio quanto più "realistico" possibile nella programmazione del digitale perchè provengo da quasi trent'anni di analogico!!!
Si si, l approccio alla fine se lo si prende con filosofia e si riesce ad entrare nel meccanismo del digitale, non cambia molto rispetto all'analogico.
@@Whatasound77 Sono d'accordo!
Ciao! Complimenti per il canale nuovo, mi sono iscritto per supporto.
Credo che il titolo del video però sia fuorviante ed adatto più ad attirare clic che a descriverne il contenuto.
Il problema di cui parli nel video riguarda gli utilizzatori dei modeler, non i modeler stessi.
E' il chitarrista medio che è ignorante in materia, molti non conoscono neanche la "corretta" catena effetti, men che meno la microfonazione del cab.
Stiamo migliorando con i vari tutorial, alla fine basta ragionare allo stesso modo di quello che faresti nella realtà, tuttavia per cambiare la mentalità del chitarrista ci vorrà del tempo.
Ciao, l'idea del titolo del video e nata circa a marzo in quanto nonostante il canale sia piccolo, mi arrivavano comunque un bel po' di messaggi riguardo Helix, sia per quanto riguarda funzionalità (che ovviamente sono scritte nel manuale...) ma soprattutto sull'approccio verso la macchina che appunto ho identificato su come ci si pone nella programmazione e che da chitarristi "non pro" bisogna iniziare a ragionare in maniera diversa, appunto quasi da tecnico del suono. Il "problema" , ovviamente non è una cosa intrinseca (fisica) delle macchine ma che i modeler introducono a chi fa il passaggio al digitale rendendo più ripida la difficoltà di accesso a chi accede. Poi ovviamente ci sono musicisti con più esperienza che sanno già fare tutto anche in analogico, per cui lavorano facilmente anche in digitale, ma è un pensiero nato dalle esperienze nel mio piccolo , sia qui su internet che nella vita vera.
Ciao, mi potresti spiegare cosa è e a cosa serve il send return in modo semplice? Grazie mille😊
Se intendi nei modeler, sono soltanto delle uscite e delle entrate fisiche aggiuntive a jack di solito, nelle quali puoi collegare ad esempio pedalini esterni oppure per collegare un ampli tramite metodo 4 cavi, la cosa bella che i blocchi send, return o send/return puoi posizionarli dove vuoi nella catena effetti per cui puoi gestire come vuoi anche segnali dall esterno. Oppure ad esempio in Helix, il return puoi utilizzarlo per collegare altri strumenti e creare con una sola macchina magari un preset con suoni indipendenti per 2 chitarristi. Il discorso è lungo e complesso.
Il vero problema del digitale sono i "fonici"...
Molto spesso mi capita il genio di turno che:
- Ah... ma nell'impianto di puoi collegare solo con Kemper non con Mooer...
- In che senso ti colleghi all'impianto?
- Cosa significa Phantom? Perché mi dici che non posso attivarla sul tuo canale?
- Ah... Non lo so, Bro... Ma non è meglio che usi l'amp?
- Ma se ti colleghi al mixer come faccio poi a metterti in spia?? Cioè si può fare ma poi crea un sacco di Feedback sul palco.
Per disperazione ho comprato un GPA100, lo uso come finale di potenza per collegarmi in cassa ogni volta che trovo questi geni del suono 😂
Si si , trovare fonici competenti comporta un'altra dose di fortuna, io ho avuto problemi nonostante avessi consegnato lo stage plan settimane prima...alla fine non aveva abbastanza cavi 🙄
@@Whatasound77 io mi porto tutto per stare tranquillo
Infatti, per fortuna avevo tutto pure io...
Scusami ma ho sempre suonato con amplificatere a vvole e sono proprio va digiuno del digitale.
Ho un.amplifjcatore mesa boogie con sed return vorrei sapere se è possibile e come collegare un apparecchio digitale che può essere stereo anche se non capisco come è possibile stereo se è un amplificatore .Se mi. Puoi farcapire e consigliare.
Grazie Stefano.
Ciao Stefano, l argomento è veramente troppo grande da poter rispondere in un commento. Ti consiglio di cercare su RUclips dei video che riguardano il "metodo 4 cavi", ho controllato e ne escono di ottimi.
Altra cosa non so come funziona helix e se ci sono stranezze ma a livello di elaborazione del segnale mettere un riverbero o un delay, che sono processi lineari, prima o dopo una ir, anche essa processo lineare, è matematicamente identico, come fare 34+21 o 21+34
Può essere, ma se usata prima avendo una sola IR o cab perdiamo la stereofonia (almeno su Helix)
@@Whatasound77 capisco probabilmente essendo la convoluzione (anche se per IR così corte non poi così tanto) un processo piuttosto dispendioso nell hardware è disponibile solo in mono. In una daw utilizzando dei plugin stereo per caricare le IR è identico.
Bene, proverò ma quello che nn ho ben capito è che , come sai, in helix abbiamo sia il pre che l’amp dello stesso modello ora , andando dritti nel mixer suppongo vada usato l’amp mentre il pre lo usi se vai in un return di un amplificatore vero, fisico, sfruttando il suo finale, funziona così?
Ora io ho fatto così ma non c’è potenza, (non parlo della classifica “botta” x cui si ovvierebbe con una cassa frfr ) ma insomma ascoltando dai monitor insomma…. mi rimane da provare un pre vero con simulazione di cassa tipo il two notes revolt… rimane la comodità di non portarti la cassa ma se il risultato è questo o devo portarmi la cassa frfr allora mi porto il mio ampli piccolo e ho risolto. Dove sbaglio?
Ciao, confermo quanto spieghi riguardo l'utilizzo del blocco per oppure del blocco amp, a seconda se vai nel return di un ampli oppure direttamente al mixer. Da come hai scritto hai effettivamente messo Helix nel return di un ampli fisico, non capisco poi come vai ai monitor di ascolto, hai microfonato la cassa dell'ampli e poi il segnale te lo fai mandare ai monitor?
Ho microfonato la cassa e mi facci mandare il suono nel monitor e così va bene. Però io vorrei avere un suono decente senza portare il mio amp e senza acquistare una cassa frfr, quindi andando con l’halix dritto nel mixer ma il suono che mi torna nel monitor non mi piace x niente quindi non c’è speranza? Quindi devo portare l’ampli o acquistare la cassa frfr x forza?
A scanso di equivoci siccome non sono stati menzionati prima. Con la sola Helix nel mixer, metti comunque dopo il blocco Amp anche il blocco Cab o IR ?
@@Whatasound77 si
Però aspetta... Hai scritto che nei monitor non ti piace il suono, fuori verso il pubblico è ok invece?
I riverberi a convoluzione sono lo standard industriale per tutto ciò che deve suonare realistico e sono tuttora imbattuti, anche perché sono matematicamente identici alla realtà. Non è che qualcuno li utilizza ancora, tutta la classica e la post produzione li utilizza esclusivamente, e infatti mille euri di plugin
Uscirà il video oggi riguardo le IR
Ciao, volevo chiederti in che provincia abiti; a novembre dovrei iniziare una tournée nei teatri del nord Italia, ma sul palco non posso portare l'ampli.... Avrei bisogno un supporto x utilizzare un modeler, non li ho mai usati
Ciao, sono veneto (alto Veneto!!) Se hai bisogno di qualche dritta , mandami una mail a whatasound.info@gmail.com in così mi spieghi di cosa avresti bisogno.
Bravo molto esauriente. Ho un fractal ax8 ed andrò a spostare eventuali effetti tra amp e cassa..perché ne ho visti ..anche su patch non fatte da me..grazie
Da provare si, alla fine il bello del digitale è che puoi permetterti esperimenti che in analogico non potresti nemmeno immaginare, sia per il metodo (appunto con effetti tra finale e cassa) che per la quantità di blocchi che puoi inserire e che ho già a portata di mano nelle macchine moderne
@@Whatasound77 yeeeesssss!! E in stereo sound come su album !! Una cosa che anni fa era impossibile …registrazione su cassetta ..fruscio …valvole che saltavano ..mono sound ….🤣
@@liviofraschetti4713esatto, le possibilità sono aumentate enormemente
Il problema di tutti i modeler sono tutti i suoni che non sono pulito o distorto.
Intendi i suoni crunch e break up?
io ho cambiato i termini del problema, sono arrivato alla conclusione che chi mi fa le pulci al suono sono soltanto i chitarristi per cui non me ne preoccupo più, cambierò la gt10 appena si arrende😂
In effetti 😂😂
Scusami ma ho ricevuto una risposta ma senza testo.....
Ti ho risposto in mail
IO TROVO SEMPRE INCASINATO L USCITA VOLUME DI OGNI EFFETTO CON IL DIGITALE! ANCHE SE MEMORIZZO CON SAVE, POI IN SALA NON RITROVO QUEL VOLUME DI SUONO! MI SCOGLIONO E RIPASSO ALL ANALOGICO...PIU' DIRETTO
Ciao, prova a dare un occhiata al video che ho fatti da poco proprio sulla regolazione dei volumi, magari ti può tornare utile. ruclips.net/video/caL4R0kTpKA/видео.html
Un’altra cosa(che non è un vero problema,ma una “ competenza “), che chi comincia ad usare un sistema digitale,si dovrebbe abituare fin da subito a lavorare con le frequenze,il blocco EQ è da usare spesso,sia per tagli sulle alte e basse,e per ripulire le frequenze superflue.
Si esatto, ma secondo me rientra comunque sul fatto di porsi come un tecnico del suono , lo fa spesso il tecnico al mixer questo lavoro di pulizia (frequenze che si sovrappongono al basso o altri strumenti)
@@Whatasound77 si beh assolutamente vero,e per fortuna che in live ci sono loro.
Diciamo più che altro,il fatto di sistemare i suoni in partenza(almeno per me)rende alle proprie orecchie il suono molto più piacevole cercando di avvicinarsi il più possibile a quello che abbiamo in testa,e poi per agevolare il fonico in live🤟🏻.
Il mio scopo per quanto possibile è riuscire a dare un suono che il fonico non debba toccare, né tramite gain staging né tramite tagli. Infatti quando capita di avere service cerco di chiedere se ha dovuto agire in qualche modo in modo da sistemare i suoni per il futuro
@@Whatasound77 sono assolutamente d’accordo con te,anche perché meno c’è da ritoccare,sia a nostro gusto e sia per il fonico,e tutti siamo più contenti.
Ciao, avrei bisogno di contattarti via mail.....come posso fare?
Ciao, ero convinto che il contatto ci fosse nella descrizione del canale... Puoi contattarmi su whatasound.info@gmail.com
...meglio un profiler forse...?
Dipende da quello che vuoi. Da parte mia il profiler lo vedrei più utile se avessi vari ampli miei da profilare così da portarmi dietro i miei suoni senza l'ingombro. D'altro canto se invece compri i profili, devi beccare quello che fa per te perché non hai molto margine di cambiare i parametri (ora con le nuove tecnologie si riesce ad agire un po' di più) , anche i profili sono praticamente delle foto della configurazione profilata
Quindi il problema è più nei boomer che devono imparare che nel digitale
Probabilmente i chitarristi di vecchia data potrebbero fare più fatica ad approcciarsi si
I boomer veri e seri sono passati dai valvolari attraverso Rockman, Cream Machine, i primi Pod, poi tutte le derivazioni possibili (Helix, Fractal, Kemper) e magari anche ampli modeler top (Cybertwin, Millennium, Zentera). Cercando di programmare i suoni comparando con i propri valvolari, e con esperienza pluridecennale di centinaia di live.
Sono le generazioni successive, legate alconcetto di”preset” e “suono pronto”, nonchè man mano sempre più povere di esperienza live (e non è certo colpa loro se si suona sempre meno, intasamento da tribute band a parte) che semmai devono darsi una mossa e imparare che la pappa pronta non esiste.
Chitarristi seri e dedicati a parte, ovviamente.
Sono d' accordo, non è ancora possibile avere tutto pronto e subito ed esperienza o studio servono di sicuro.
@@Whatasound77 ma più che altro perché ognuno ha gusti diversi, infatti mi è capitato di scaricare dei preset pronti, ma finisco sempre per usare i miei alla fine
Si vero, difficilmente può andare bene un preset fatto da altri (commerciale o no) un minimo di personalizzazione lo si fa sempre e comunque. Questo aiuta anche a capire di più come fare i preset e a personalizzarli