Perchè i ciclisti stanno sempre in mezzo alla strada

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  • Опубликовано: 14 сен 2020
  • Ecco perchè spesso in bicicletta si è costretti a viaggiare più al centro della strada.

Комментарии • 102

  • @tizianoscimemi7412
    @tizianoscimemi7412 3 года назад +22

    Nessuno vi chiede di stare con le ruote sulla linea della carreggiata. Il problema sono i gruppetti di 50enni superpanzuti con le ridicole tutine del tour de france che vanno a 25 km/h che occupano tutta la carreggiata rendendo impossibile superarli se non rischiando di fare strike e mi creda la voglia di farlo viene...

    • @JekoCycling
      @JekoCycling  3 года назад +4

      Ciao Tiziano, sono d'accordo con te. Infatti io nel video mi riferisco al ciclista singolo. Per me andare in gruppo affiancati è una cosa che non concepisco.

    • @lucaruggeri9198
      @lucaruggeri9198 3 года назад +1

      Art. 182 comma 1

  • @davidepozzi1059
    @davidepozzi1059 3 года назад +40

    Sono un ciclista e condivido il senso generale del discorso, ma i casi in cui è necessario stare in mezzo alla corsia sono piuttosto limitati. Nella stragrande maggioranza dei casi i ciclisti stanno in mezzo per puro e semplice menefreghismo.

    • @davidepozzi1059
      @davidepozzi1059 3 года назад

      @Hobby Radio Volante fai bene a farlo.

    • @davidepozzi1059
      @davidepozzi1059 3 года назад +2

      @Hobby Radio Volante grazie. Dovrebbero farlo tutti. Io da parte mia cerco di ricordare una cosa: ho il privilegio di poter praticare il mio sport in una zona che teoricamente è pensata per gli spostamenti, non come spazio di ricreazione. Mi sembra il minimo cercare di arrecare meno disturbo possibile ai mezzi più veloci di me, mi scoccia proprio il pensiero di essere di intralcio mentre sono a zonzo a divertirmi, mentre magari il furgoncino che ho dietro è un fattorino che deve correre per effettuare tutte le consegne. Eppure ci sono parecchi idioti che hanno pure il coraggio di mandare a quel paese chi da un colpo di clacson per farli spostare. A volte mi vergogno di fare parte della categoria.

    • @davidepozzi1059
      @davidepozzi1059 3 года назад +2

      @Hobby Radio Volante no per me è solo uno svago 😅
      Comunque un po' di intralcio lo facciamo inevitabilmente perché mediamente siamo molto più lenti dei veicoli a motore. Non è un dramma ovviamente, quando sono in macchina non è che mi metto ad insultare tutti i ciclisti che mi obbligano a rallentare un po'. L'importante è non comportarsi come il pirla che hai beccato tu.

  • @javojaco7232
    @javojaco7232 2 года назад +3

    Spiegami anche perché i semafori e le precedenze non vengono mai rispettate

    • @gioabodcr799
      @gioabodcr799 2 года назад +2

      perche' questi babbei si credono al giro d'italia

  • @Franco23875
    @Franco23875 3 года назад +5

    L'arroganza e la cafonaggine di tantissimi ciclisti, soprattutto di quelli con le bici da corsa, sta diventando un problema sociale oltre che un pericolo.

    • @JekoCycling
      @JekoCycling  3 года назад +3

      Ciao Franco, beh, penso che i PROBLEMI SOCIALI sinceramente siano altri. Comunque per quanto riguarda il pericolo si, lo è, e soprattutto per chi, sulla strada, risulta essere il più debole, ossia il ciclista. Sulla cafonaggine e arroganza rimanderei all'analisi dell'italiano medio più che associarla, generalizzando, alla categoria dei ciclisti.

    • @Mx41037
      @Mx41037 10 месяцев назад

      Parlo per mia esperienza, tranne mezzi pesanti ho utilizzato costantemente ogni mezzo di locomozione, L'ARROGANZA e CAFONAGGINE appartiene prevalentemente ai più'"forti" sulla strada, quindi agli automobilisti, specie chi non sa cosa è una bici, e quel che è peggio chi pensa a senso unico..che inevitabilmente lo diventa prima o poi arrogante. cmq la maggioranza degli automobilisti è coscienzioso in tal senso.

    • @marcomarrago
      @marcomarrago 3 месяца назад

      Condivido ogni parola .

  • @guido0205
    @guido0205 3 года назад +7

    Però quando c'è una ciclabile DOVETE STARE SULLA CICLABILE per rispetto degli automobilisti

    • @JekoCycling
      @JekoCycling  2 года назад +2

      l’obbligo di far uso della pista ciclabile sussiste solo se essa é ad uso esclusivo del Ciclista perché se la pista é ciclo pedonale il ciclista non é obbligato a farne uso. -Chiarimento Ministero dei Trasporti Prot. 4135 del 19/01/2009

    • @flaviogibertoni7423
      @flaviogibertoni7423 5 месяцев назад

      Non si e' obbligati a stare sulla ciclabile, che oltretutto e' ciclopedonale

  • @Zzio98
    @Zzio98 3 года назад +11

    E quindi giustamente dovete stare affiancati in 3 occupando tutta la corsia?

    • @JekoCycling
      @JekoCycling  3 года назад +2

      Assolutamente no, non ho parlato di affiancamenti. In questo video parlo di un solo ciclista e del suo stare all'interno della carreggiata. Anche del DIRITTO del ciclista di circolare sulla strada e NELLA strada come un qualsiasi altro mezzo, sia esso un trattore, un carro trainato da cavalli o da un'auto che vada semplicemente a 50Km/h. Parlo del punto di vista di un ciclista anche per far capire all'automobilista che la sua intolleranza verso i ciclisti è spesso immotivata e ormai diventata luogo comune. Quindi sicuramente NON affermo che siamo giustificati ad andare in 3 come tu dici. Buona giornata

    • @Zzio98
      @Zzio98 3 года назад +1

      @@JekoCycling penso che la maggiore sia intollerante verso coloro che non rispettano il codice della strada, me compreso, rispettando coloro che al contrario lo fanno

    • @JekoCycling
      @JekoCycling  3 года назад +1

      @@Zzio98 sono perfettamente d'accordo con te su questo.

    • @antoniodelfino252
      @antoniodelfino252 3 года назад +1

      Lei spiega le sue ragioni, io ho delle domande. Perché tagliate la strada anche agli stop e nelle rotonde? E perché passate sempre con il semaforo rosso o non rispettate gli stop. È giusto rispettare se si vuole essere rispettati, anche perché chi è in macchina normalmente lavora od ha impegni e commissioni a cui dedicarsi. Chi è in bici con tutina ed in compagnia... non ha probabilmente troppi impegni inderogabili in quel momento pertanto potrebbe essere più civile verso il prossimo

    • @antoniodelfino252
      @antoniodelfino252 3 года назад +1

      @@lorenzofiumalbi2193 Vero, e soprattutto non ne vale la pena per gente così. Il problema è che molte volte sono imprevedibili essendo così scorretti

  • @Mx41037
    @Mx41037 10 месяцев назад +1

    @JekoCycling
    2 anni fa
    ^^^riporto una risposta di Jeko che va alla maggior parte di chi ha scritto ma senza aver ben interpretato appunto, il messaggio del video... "Ciao Pietro, grazie per il mi piace e soprattutto per la motivazione. Vedo comunque che la maggior parte ha erroneamente percepito quello che dico nel video, che si riferiva alle necessità di un ciclista singolo, come se volesse essere la giustificazione dell'andare in gruppo in mezzo alla carreggiata di molti ciclisti da strada. Io ho semplicemente spiegato il punto di vista di un ciclista singolo che spesso, rispettando tutte le regole ed avendo tutte le attenzioni del caso, si ritrova ad essere quasi investito da automobilisti incoscienti. Spero che si riesca a capire questo punto di vista senza metterci dentro altri comportamenti, evidentemente sbagliati, che io non ho ne citato nel video ne tanto meno giustificato. Grazie mille per il tuo commento"

  • @Ausix1
    @Ausix1 3 года назад +1

    Ciao Jeko, posso condividere questa spiegazione tua sulla mia pagina Facebook?

    • @JekoCycling
      @JekoCycling  3 года назад

      Se vuoi si, certo 👌

    • @Ausix1
      @Ausix1 3 года назад +1

      @@JekoCycling Grazie.

  • @massimilianoazzara9257
    @massimilianoazzara9257 2 года назад +3

    Quante scuse

  • @soniaminari
    @soniaminari 3 года назад +2

    E inoltre assoluta prudenza e attenzione sempre!!

  • @soniaminari
    @soniaminari 3 года назад +4

    Il rispetto x gli altri seguendo il cds.. non facendo quello che si vuole....

  • @ciroc6209
    @ciroc6209 2 года назад +3

    ieri mi è capitato un episodio con un ciclista, sto per svoltare a sinistra (freccia direzionale messa) lui giustamente cosa fa? decide di sorpassarmi.. e non è tutto hahahah esclama un “OOOOH” come se poi volesse avere ragione.
    ahhhhhhh ahimè

    • @JekoCycling
      @JekoCycling  2 года назад +2

      Purtroppo Ciro non siamo tutti uguali ed è importante che non si faccia di tutta l'erba un fascio. Il maleducato e l'arrogante c'è in ogni ambito purtroppo

  • @francescocirani7239
    @francescocirani7239 3 года назад +2

    Faccio una premessa: Io sono principalmente un automobilista ma uso anche la bici e cerco sempre di rispettare il CDS quindi non ho motivo di schierarmi aprioristicamente per l'una o l'altra categoria.
    Il principale problema della convivenza tra automobilisti e ciclisti deriva dal fatto che veicoli a motore e veicoli a pedale hanno velocità tendenzialmente molto diverse (ancora di più nel caso di chi gira in bici "turistica" o "City"); questo differenziale di velocità (e di dimensione) provoca inevitabilmente disagi (quando va bene) o addirittura grossi rischi (ovviamente principalmente, ma non solo, per il ciclista).
    La soluzione sembrerebbe ovvia: uniquique suum, a ciascuno il proprio; veicoli così diversi dovrebbero circolare in appositi spazi diversi e separati; purtroppo, per quanto auspicabile, per motivi vari in Italia lo sviluppo di "veri" percorsi ciclabili (non quelle ridicole strisce piene di buchi, ostacoli e pedoni (come giustamente osservato) sarà molto difficile; basti pensare alle città "storiche" con impianti viari che risalgono come concezione al medioevo o peggio nei quali manca fisicamente lo spazio per creare ciclabili e pedonali.
    Chi ha pedalato in altri paesi, in particolare nordici, ha vissuto quanto differente, e godibile, sia utilizzare delle vere ciclabili; lì non servirebbe nemmeno l'obbligo perché la gente ci va di propria spontanea volontà!
    Una soluzione facile dunque non la vedo pertanto è necessario adottare un atteggiamento equilibrato ed accettare dei compromessi: i ciclisti evitino i fastidiosi grupponi (che impieghi una vita a sorpassare secondo le regole, per poi esserne nuovamente superato al primo stop o semaforo, cosa che vanifica la tua pazienza e rispetto delle norme) e gli automobilisti cerchino di evitare di "fare il pelo" a velocità assurde a chi percorre, a diritto, la medesima corsia.

    • @and86rea19
      @and86rea19 2 года назад +1

      la soluzione può essere anche rallentare le automobili, perlomeno nei centri urbani in cui comunque la velocità media è inferiore ai 20 all'ora, e raggiungere picchi di 60-70 km all'ora per arrivare prima al semaforo rosso o alla rotatoria intasata, è inutile oltre che pericoloso!

  • @giorgioborlini4078
    @giorgioborlini4078 8 месяцев назад +1

    Rispetto sempre da parte di tutti
    Intelligenza, buon senso e rispetto e si vivrà bene insieme, anche da parte Vostra
    Sempre

  • @Hallvaldur
    @Hallvaldur Год назад +3

    Il codice della strada dice che le bici devono stare a destra e come tutti i veicoli lenti sono tenuti a facilitare il sorpasso, tutto quello che dici tu è il tuo egoismo per che per fare sport e agonismo su una strada pubblica ritieni di doverti fare gli affari tuoi. Chiedi e pretendi un rispetto che non sei disposto a ricambiare. Tutti i problemi che descrivi non li troveresti se usassi una bici semplicemente per spostarti da un punto A ad uno B ma che ovviamente trovi per giocare in strada cosa che ti richiede di farti beffe del CdS. In fondo, giusto, giustissimo l’invito all’attenzione e al non uso del cellulare. Saresti stato più corretto se avessi rivolto lo stesso appello ai tuoi colleghi su due ruote.

  • @TheSamuele79
    @TheSamuele79 2 года назад +5

    Il problema è che per il codice della strada voi ciclisti dovete tenere il margine destro della corsia, se così non potete fate, andate dove ci sono le ciclabili o compratevi una strada privata. Si sta parlando di codice della strada non di opinioni

  • @andreandre9501
    @andreandre9501 2 года назад +1

    discorso un po’ vero. ma la maggior parte delle volte stanno in mezzo per il gusto di farlo. e sono un ciclista

  • @massimoaramini125
    @massimoaramini125 6 месяцев назад +2

    Tutte chiacchiere

  • @ThePiersirac
    @ThePiersirac 3 года назад +1

    È un po' come disquisire se sono più educate le persone con qualunque divisa o senza divisa, prima o poi saremo senza la qualunque divisa, e l'unica differenza la fa il rispetto per il prossimo

  • @andreapecaro7541
    @andreapecaro7541 Год назад

    poi pero' si lamentano che ogni tanto qualcuno viene fotocopiato sull asfalto

  • @gazzaretti2334
    @gazzaretti2334 3 года назад +2

    Perché invece di un bici con gomme non adatte al manto stradale si usa MTB e si pedala occupando il margine (non il centro) della carreggiata...

  • @ivanfaraone3735
    @ivanfaraone3735 Год назад +1

    Vai in palestra sulla bici della palestra e nn scassate in strada

  • @enricosoave8406
    @enricosoave8406 2 года назад +2

    Perdonatemi .ma quando siete appaiati ? O quando siete in gruppo?? Tanti se ne fregano e basta ! Ci dovrebbe essere un numero massimo anche coi gruppi di ciclisti ! Superiori a tot scorta tecnica e ambulanza !

  • @tommylago1639
    @tommylago1639 3 года назад +9

    non ci sono punti di vista , va rispettato il codice stradale

    • @JekoCycling
      @JekoCycling  3 года назад +1

      Si certo Tommy, ma questo deve valere per tutti. Quando un automobilista ti passa a 10cm senza neanche rallentare il fatto di accentrarsi e farsi vedere di più diventa soltanto un fatto di sopravvivenza. Basta vedere i dati dei ciclisti morti investiti ogni anno e vedrai che è un problema serio.

    • @Mx41037
      @Mx41037 10 месяцев назад

      esatto @@JekoCycling , è la realtà da considerare... PREVENZIONE e legittima difesa.

  • @antoniodelfino252
    @antoniodelfino252 3 года назад +2

    A meno che non voglia essere provocatorio, non ci sono scusanti in questo discorso

    • @JekoCycling
      @JekoCycling  3 года назад +1

      No Antonio, non vuole essere provocatorio. Vuole essere di sensibilizazzione verso l'italiano medio quando è al volante e non capisce che ci sono altre forme di vita nell'universo, oltre se stesso, meritevoli di vivere.

    • @antoniodelfino252
      @antoniodelfino252 3 года назад

      @@JekoCycling è vero,quando siamo al volante ci trasformiamo automaticamente in mostri. L'auto tira fuori il peggio di noi. Un grosso aiuto lo danno alcuni ciclisti ai quali il sangue irrora solo i muscoli delle gambe e non arriva più al cervello, considerato il comportamento di supponenza, arroganza, cattiveria e irrispettosita' nei confronti anche dei pedoni. Inoltre, stop, semafori, precedenze questi sconosciuti. Se per disgrazia scontri un ciclista, che non ha rispettato uno stop, una precedenza, un semaforo, oppure ti si butta in mezzo alla strada mentre sono in branco, hai la vita rovinata. Mi pare abbastanza umano che l'automobilista si inc... i. Se si vuole rispetto, bisogna darlo sempre per primi. Educazione civica a scuola non la insegnano più ed il buonsenso è finito parrebbe, purtroppo.

    • @JekoCycling
      @JekoCycling  3 года назад

      @@antoniodelfino252 forse hai avuto esperienze negative con i ciclisti e se così fosse capisco la tua insofferenza verso di loro. Una cosa però ti voglio chiedere Antonio: chi è 'IL CICLISTA' e chi è 'L'AUTOMOBILISTA' . L'automobilista che scende dalla macchina e sale su una bici diventa ciclista e viceversa. Non credo che si debba discutere sulle 'categorie' di persone ma sulla cattiva educazione di queste ultime. L'educazione civica bisognerebbe insegnarla all'italiano medio (e qui torno al mio discorso iniziale). Altro problema poi è proprio la nostra insofferenza verso il prossimo, credendo sempre di stare dalla parte della ragione. Atteggiamento spiegato bene dal tuo commento; intransigente e un po presuntuoso.

  • @fabiobasso4273
    @fabiobasso4273 Год назад +1

    Ho cercato questo video propio perché mi è appena accaduto questo.. Strada completamente libera da vegetazione e buche stavano in mezzo alla carreggiata creando una fila di 5-6 automobili, capisco di essere comprensivi ma qua si tratta di menefreghismo tolate

  • @frozenscreen9066
    @frozenscreen9066 2 года назад +3

    La situazione nella strada che tu hai mostrato è un po' estrema. In quel caso è giusto pazientare.
    Se invece la carreggiata non avesse buchi, rami e sassi,... per quale motivo il ciclista singolo o in gruppo si mettono in mezzo e non si spostano?

  • @cristianb9409
    @cristianb9409 2 года назад

    Ricordo che se io dovessi investire un ciclista che va in mezzo alla strada, se c'è la pista ciclabile a lato strada, dubito che la mia assicurazione paghi il malcapitato che pedala in mezzo alla strada.

    • @JekoCycling
      @JekoCycling  2 года назад +1

      Ciao Cristian, ti allego una precisazione del ministrero dei trasporti: "l’obbligo di far uso della pista ciclabile sussiste solo se essa é ad uso esclusivo del Ciclista perché se la pista é ciclo pedonale il ciclista non é obbligato a farne uso. -Chiarimento Ministero dei Trasporti Prot. 4135 del 19/01/2009". Quindi se è una ciclabile al solo uso dei ciclisti potrebbe essere corretto quello che tu dici. Entrano però in ballo altre considerazioni, sempre contenute nel decreto legge, che riguardano la giusta segnalazione della presenza di una ciclabile con la cartellonistica adeguata (cosa che invece è lasciata appannaggio della creatività dei vari comuni), perchè il ciclista, sempre per sicurezza, non è tenuto a ruotare troppo la testa o a cercare visivamente una pista ciclabile in zona se non adeguatamente segnalata. In ogni caso resta il senso di fondo del mio video, che non voleva essere su chi ha torto o ragione in caso di sinistro, ma di far capire i punti di vista di ognuno e soprattutto di essere più tolleranti verso il prossimo.

    • @cristianb9409
      @cristianb9409 2 года назад +2

      @@JekoCycling il problema degli automobilisti o camionisti è quando i ciclisti in gruppo invadono totalmente la carreggiata bloccando la viabilità perché gli odiati ciclisti fanno questo. Senza contare che, credendosi al giro d'Italia, non seguono neanche le più elementari regole stradali come fermarsi al semaforo rosso e viaggiare in fila indiana. Forse dovresti guardarti qualche video presente su youtube dove bloccando la carreggiata non permettono il passaggio di nessuno. Scusami ma i ciclisti li odio a morte.

    • @Mx41037
      @Mx41037 10 месяцев назад

      @@cristianb9409 per il tuo sentimento "d'odio a morte" non meriti altro comment

  • @marcobolgan2179
    @marcobolgan2179 2 года назад +2

    Si ok, però 9 su 10 vi trovo a fila di due se non tre😅🥲

  • @LorisMg
    @LorisMg 2 года назад +1

    E le piste ciclabili perché non le usate? Perché come da CDS dove c’è la pista ciclabile si è obbligati ad usarla

  • @alexmax9389
    @alexmax9389 3 года назад +3

    Vi incazzate quando vi suoniamo per lasciarci passare...perché non mettete anche voi gli specchietti retrovisori ?

    • @JekoCycling
      @JekoCycling  3 года назад

      Ti allego giusto due dati "E’ allarme ciclisti. Già scorrendo i media era evidente che questi primi mesi del 2021 sono stati segnati da tante, troppe morti di persone investite in bicicletta, ma adesso a confermare la recrudescenza del fenomeno sono arrivati anche gli allarmanti dati dell’apposito osservatorio dell’Asaps relativi al primo trimestre dell’anno.
      Sono 44 i ciclisti che hanno perso la vita in Italia da gennaio a marzo
      Da gennaio a marzo i ciclisti che hanno perso la vita sulle strade italiane sono stati ben 44 (14 a gennaio, 17 a febbraio e 13 a marzo), contro i 37 registrati nello stretto periodo del 2019 (nel quale alla fine le vittime tra gli utenti delle due ruote sarebbero stati 253) e i 33 del 2018: i dati ufficiali del 2020 non sono ancora stati comunicati dall’Istat.
      Il confronto in negativo, peraltro, è ancora più accentuato se si considera che i primi tre mesi del 2021 sono stati caratterizzati da molti provvedimenti governativi di limitazione alla circolazione per la pandemia da “Covid-19”, che dunque non hanno avuto particolare effetti sui ciclisti, e che si tratta di numeri ancora parziali: quelli che poi saranno resi noti dall’Istat, infatti, terranno conto anche dei decessi avvenuti entro trenta giorni dall’incidente, e nel solo mese di marzo sono stati 35 i ciclisti ricoverati in codice rosso in prognosi riservata nei vari ospedali italiani, 6 in più rispetto ai 29 di febbraio. La speranza, ovviamente, è che questo bilancio non debba aggravarsi ulteriormente, perché si tratta di un bollettino di guerra: in pratica un morto ogni due giorni, mai negli ultimi anni si era arrivati a tanto nei mesi invernali.
      Il tutto ulteriormente aggravato da condotte esecrabili da parte degli investitori, con sei episodi di pirateria stradale nel quale il conducente del veicolo è fuggito lasciando le vittime al loro tragico destino.
      Emilia Romagna la regione più colpita
      Quanto alla distribuzione territoriale, a guidare la triste classifica delle regioni dove sono avvenuti gli incidenti mortali nel primo trimestre dell’anno è l’Emilia Romagna con 11 sinistri, regione in cui - va però precisato - la bicicletta ha il più ampio utilizzo tra la popolazione negli spostamenti quotidiani, seguita dalla Lombardia con 6 decessi, dal Piemonte con 5, Puglia 4, Campania, Lazio, Abruzzo e Sicilia con 3 morti.
      I veicoli investitori sono stati in 29 casi autovetture, 9 autocarri ed un motociclo: 5 invece le fuoriuscite autonome. Sui 44 ciclisti morti tra gennaio e marzo 2021 gli ultra-sessantenni sono stati 21, quasi il 50%, a confermare che le persone più anziane sono quelle più a rischio anche sulle due ruote, come per i pedoni. Due purtroppo anche i minorenni deceduti: il più piccolo aveva solo 14 anni."
      Ora, ho cercato tra le varie notizie, ma non sono riuscito, ad oggi, a trovare nessun ciclista che abbia tamponato ed ucciso un automobilista.
      Secondo me bisognerebbe ragionare un secondo sul punto del problema e non rispondere ad istinto.

  • @mirko78ful
    @mirko78ful 3 года назад +1

    Condivido pienamente quello che dici.. quindi bisognerebbe creare una petizione affinché si creino più piste ciclabili possibili, facilitando la mobilità dei ciclisti.. sarebbe veramente un bel proposito da una parte, per la sicurezza di noi ciclisti .. e dall'altra si potrebbero creare nuovi posti di lavoro ed opportunità lavorative..
    Es. Mettere un contributo a favore e per la manutenzione delle ciclabili , di 10euro l'anno.. non solo per dar modo a sopperire ad alcune spese di manutenzione , ma anche per ricordare di rispettare le strade che percorriamo ..
    E comunque le ciclabili non hanno il problema dell'asfalto che si lacera dal peso.. visto che una bici non crea danni come un articolato o una macchina.. quindi un asfalto ciclabile durerà un eternità..
    Spero che anche tu la pensi così da ciclista..
    Ho avuto modo di passare su ciclabili bellissime , sia in iatlia che in Europa... è devo dire che è tutto un'altro viaggiare

    • @JekoCycling
      @JekoCycling  3 года назад +1

      Sarebbe davvero un sogno Mirko. Considera che incentivi per la realizzazione di ciclabili ce ne sono moltissimi, anche in base all'agenda 2030 delle nazioni unite che al punto 11 (città e comunità più sostenibili) e al punto 3 (salute e benessere) favorisce i progetti che vadano in questa direzione. Speriamo che davvero si possa cambiare marcia e che si possano diffondere sempre di più le ciclabili anche nel nostro splendido paese.

  • @carlodemeis7835
    @carlodemeis7835 3 года назад +8

    Purtroppo la domanda è: perchè i ciclisti se ne fregano di tutto e di tutti?
    (strisce pedonali, semafori, pedoni...)
    Sono POCHISSIMI quelli che rispettano il CdS...
    E poi... se ci sono le piste ciclabili, perchè i gruppi non le utilizzano?

    • @JekoCycling
      @JekoCycling  3 года назад +2

      Ciao Carlo, sul fatto che molti ciclisti facciano un pò come gli pare ti do ragione. E come sempre una minoranza di ignoranti poi rovina tutta la categoria. Sulle piste ciclabili invece diciamo che ci sarebbe molto da dire. Io sono uno che quando ci sono ciclabili tende ad usarle, ma puntualmente sulla ciclabile poi ci trovi gente che passeggia in due o tre affiancati, persone che portano il cane a spasso e te li ritrovi in mezzo quando passi (a volte anche con il guinzaglio lungo 10 mt che taglia tutta la strada), ciclabili fatte tanto per fare con continue interruzioni, ostacoli ecc. Ma soprattutto quando fai notare alle persone che quella è una CICLABILE e non una pista PEDONALE (men meno una CANABILE!) si incacchiano anche e ti mandano a quel paese, le stesse persone poi che quando stanno in macchina maledicono i ciclisti perchè non usano le piste ciclabili. Io penso proprio che la maggior parte delle persone indichi i ciclisti a prescindere come quelli che sulla strada hanno sempre torto, quando invece, secondo me, come al solito il problema è l'arroganza, l'ignoranza e l'incapacità di mettersi nei panni del prossimo.

    • @fiz-defiz
      @fiz-defiz 3 года назад +1

      Non solo i ciclisti anche i motociclisti, basta guardare ciò che fanno al semaforo..

    • @matteoperin9736
      @matteoperin9736 2 года назад

      @@fiz-defiz cosa fanno i motociclisti al semaforo?

    • @enzodamante6531
      @enzodamante6531 2 года назад +1

      @@matteoperin9736 Al semaforo aspettano come tutti, se è rosso. Coi limiti di velocità si puliscono il deretano.

  • @cervinia93
    @cervinia93 6 месяцев назад +1

    ma andare in una strada secondaria meno trafficate o nelle ciclabili che ormai ci sono kilometri di ciclabili.

  • @francescolanza7397
    @francescolanza7397 3 года назад +1

    Rispetto te che ci hai messo la faccia con questo video, ma il vero punto è solo uno, ossia: il ciclista non può circolare in qualsiasi posto. Ci sono strade extraurbane trafficate e ad alta percorrenza dove ci sono centinaia di persone che lavorano e vanno di fretta ed essere bloccati da individui che, presumo, non stiano lavorando e che abbiano un po’ di tempo da perdere e vanno in bici, non è assolutamente accettabile. Se la strada non è adatta non ci si va. Punto. Io se ho una Ferrari non posso guidare come in un GP di granturismo, devo andare in una pista, non posso rischiare di rovinare la vita di altre persone con un incidente. In autostrada non si può andare in bici, lo dice il codice della strada per ovvi motivi, ma anche in tantissime altre strade non ci si può circolare, e non perché non lo vieta la legge allora ci si va, no! Ci vuole un po’ di buon senso. Posso capire la passione, ma ci sono cose che si possono fare e altre no. A me piacciono i motori, ma di certo non sfreccio a 150km su una provinciale, potrei, ma non lo faccio perché non è sicuro farlo.

    • @JekoCycling
      @JekoCycling  3 года назад +2

      Ti allego giusto due dati "E’ allarme ciclisti. Già scorrendo i media era evidente che questi primi mesi del 2021 sono stati segnati da tante, troppe morti di persone investite in bicicletta, ma adesso a confermare la recrudescenza del fenomeno sono arrivati anche gli allarmanti dati dell’apposito osservatorio dell’Asaps relativi al primo trimestre dell’anno.
      Sono 44 i ciclisti che hanno perso la vita in Italia da gennaio a marzo
      Da gennaio a marzo i ciclisti che hanno perso la vita sulle strade italiane sono stati ben 44 (14 a gennaio, 17 a febbraio e 13 a marzo), contro i 37 registrati nello stretto periodo del 2019 (nel quale alla fine le vittime tra gli utenti delle due ruote sarebbero stati 253) e i 33 del 2018: i dati ufficiali del 2020 non sono ancora stati comunicati dall’Istat.
      Il confronto in negativo, peraltro, è ancora più accentuato se si considera che i primi tre mesi del 2021 sono stati caratterizzati da molti provvedimenti governativi di limitazione alla circolazione per la pandemia da “Covid-19”, che dunque non hanno avuto particolare effetti sui ciclisti, e che si tratta di numeri ancora parziali: quelli che poi saranno resi noti dall’Istat, infatti, terranno conto anche dei decessi avvenuti entro trenta giorni dall’incidente, e nel solo mese di marzo sono stati 35 i ciclisti ricoverati in codice rosso in prognosi riservata nei vari ospedali italiani, 6 in più rispetto ai 29 di febbraio. La speranza, ovviamente, è che questo bilancio non debba aggravarsi ulteriormente, perché si tratta di un bollettino di guerra: in pratica un morto ogni due giorni, mai negli ultimi anni si era arrivati a tanto nei mesi invernali.
      Il tutto ulteriormente aggravato da condotte esecrabili da parte degli investitori, con sei episodi di pirateria stradale nel quale il conducente del veicolo è fuggito lasciando le vittime al loro tragico destino.
      Emilia Romagna la regione più colpita
      Quanto alla distribuzione territoriale, a guidare la triste classifica delle regioni dove sono avvenuti gli incidenti mortali nel primo trimestre dell’anno è l’Emilia Romagna con 11 sinistri, regione in cui - va però precisato - la bicicletta ha il più ampio utilizzo tra la popolazione negli spostamenti quotidiani, seguita dalla Lombardia con 6 decessi, dal Piemonte con 5, Puglia 4, Campania, Lazio, Abruzzo e Sicilia con 3 morti.
      I veicoli investitori sono stati in 29 casi autovetture, 9 autocarri ed un motociclo: 5 invece le fuoriuscite autonome. Sui 44 ciclisti morti tra gennaio e marzo 2021 gli ultra-sessantenni sono stati 21, quasi il 50%, a confermare che le persone più anziane sono quelle più a rischio anche sulle due ruote, come per i pedoni. Due purtroppo anche i minorenni deceduti: il più piccolo aveva solo 14 anni."
      Ora, ho cercato tra le varie notizie, ma non sono riuscito, ad oggi, a trovare nessun ciclista che abbia tamponato ed ucciso un automobilista.
      Secondo me bisognerebbe ragionare un secondo sul punto del problema e non rispondere ad istinto.
      p.s. ti potrei allegare centinaia di notizie riguardanti investimenti sulle strisce pedonali, di automobilisti ubriachi o di quelli innervositi che tornano indietro e volutamente investono ciclisti (omicidio volontario).
      Alimentando questa intolleranza (che traspare dale tuo commento) non si fa altro che favorire episodi come questi.
      La testa l'uomo ce l'ha proprio per essere usata e differenziarsi dagli animali.

  • @Roberto-San.
    @Roberto-San. 3 года назад +3

    A me, sembra che quando vanno in gruppo, di solito uno sta a riva e l'altro di fianco...quindi la storia della pericolosità della riva non regge.. Poi, per quanto riguarda la strada rovinata... le gomme dovrebbero essere adatte al manto stradale... Se no,.. multa e sequestro del veicolo....
    La verità, è che quando sono in comitiva, gli piace fare i prepotenti...sarà un istinto di branco... Ma occhio, che il mondo è selvaggio.

  • @cristianb9409
    @cristianb9409 2 года назад +1

    Dovresti guardare i video su RUclips e spiega perché questi non vanno in fila indiana ma a gruppi di due o tre occupando tutta la carreggiata???

  • @vincenzoscumace7210
    @vincenzoscumace7210 2 года назад

    Il ciclista ha ragione solo di Sabato e Domenica..... nella settimana siete in torto marcio

  • @pietrovettori4338
    @pietrovettori4338 3 года назад

    Metto mi piace al video perché sei una persona umile che ha spiegato il suo punto di vista senza puntare eccessivamente il dito. Però condivido il pensiero di alcuni qua sotto che hanno detto che vi sono ciclisti che non spesso stanno in mezzo alla carreggiata per puro menefreghismo. Il fatto è questo: stai dove ti pare, quando giunge il mezzo motorizzato ti sposti sul lato, fai passare e ti rimetti dove vuoi. È questione di secondi

    • @JekoCycling
      @JekoCycling  3 года назад +1

      Ciao Pietro, grazie per il mi piace e soprattutto per la motivazione. Vedo comunque che la maggior parte ha erroneamente percepito quello che dico nel video, che si riferiva alle necessità di un ciclista singolo, come se volesse essere la giustificazione dell'andare in gruppo in mezzo alla carreggiata di molti ciclisti da strada. Io ho semplicemente spiegato il punto di vista di un ciclista singolo che spesso, rispettando tutte le regole ed avendo tutte le attenzioni del caso, si ritrova ad essere quasi investito da automobilisti incoscienti. Spero che si riesca a capire questo punto di vista senza metterci dentro altri comportamenti, evidentemente sbagliati, che io non ho ne citato nel video ne tanto meno giustificato. Grazie mille per il tuo commento

  • @thomasstirpe9598
    @thomasstirpe9598 3 года назад +2

    Riguardo il sorpasso voi ciclisti nn ci dovete stare in mezzo alla strada

    • @JekoCycling
      @JekoCycling  3 года назад

      Ti allego giusto due dati "E’ allarme ciclisti. Già scorrendo i media era evidente che questi primi mesi del 2021 sono stati segnati da tante, troppe morti di persone investite in bicicletta, ma adesso a confermare la recrudescenza del fenomeno sono arrivati anche gli allarmanti dati dell’apposito osservatorio dell’Asaps relativi al primo trimestre dell’anno.
      Sono 44 i ciclisti che hanno perso la vita in Italia da gennaio a marzo
      Da gennaio a marzo i ciclisti che hanno perso la vita sulle strade italiane sono stati ben 44 (14 a gennaio, 17 a febbraio e 13 a marzo), contro i 37 registrati nello stretto periodo del 2019 (nel quale alla fine le vittime tra gli utenti delle due ruote sarebbero stati 253) e i 33 del 2018: i dati ufficiali del 2020 non sono ancora stati comunicati dall’Istat.
      Il confronto in negativo, peraltro, è ancora più accentuato se si considera che i primi tre mesi del 2021 sono stati caratterizzati da molti provvedimenti governativi di limitazione alla circolazione per la pandemia da “Covid-19”, che dunque non hanno avuto particolare effetti sui ciclisti, e che si tratta di numeri ancora parziali: quelli che poi saranno resi noti dall’Istat, infatti, terranno conto anche dei decessi avvenuti entro trenta giorni dall’incidente, e nel solo mese di marzo sono stati 35 i ciclisti ricoverati in codice rosso in prognosi riservata nei vari ospedali italiani, 6 in più rispetto ai 29 di febbraio. La speranza, ovviamente, è che questo bilancio non debba aggravarsi ulteriormente, perché si tratta di un bollettino di guerra: in pratica un morto ogni due giorni, mai negli ultimi anni si era arrivati a tanto nei mesi invernali.
      Il tutto ulteriormente aggravato da condotte esecrabili da parte degli investitori, con sei episodi di pirateria stradale nel quale il conducente del veicolo è fuggito lasciando le vittime al loro tragico destino.
      Emilia Romagna la regione più colpita
      Quanto alla distribuzione territoriale, a guidare la triste classifica delle regioni dove sono avvenuti gli incidenti mortali nel primo trimestre dell’anno è l’Emilia Romagna con 11 sinistri, regione in cui - va però precisato - la bicicletta ha il più ampio utilizzo tra la popolazione negli spostamenti quotidiani, seguita dalla Lombardia con 6 decessi, dal Piemonte con 5, Puglia 4, Campania, Lazio, Abruzzo e Sicilia con 3 morti.
      I veicoli investitori sono stati in 29 casi autovetture, 9 autocarri ed un motociclo: 5 invece le fuoriuscite autonome. Sui 44 ciclisti morti tra gennaio e marzo 2021 gli ultra-sessantenni sono stati 21, quasi il 50%, a confermare che le persone più anziane sono quelle più a rischio anche sulle due ruote, come per i pedoni. Due purtroppo anche i minorenni deceduti: il più piccolo aveva solo 14 anni."
      Ora, ho cercato tra le varie notizie, ma non sono riuscito, ad oggi, a trovare nessun ciclista che abbia tamponato ed ucciso un automobilista.
      Secondo me bisognerebbe ragionare un secondo sul punto del problema e non rispondere ad istinto.

    • @Mx41037
      @Mx41037 10 месяцев назад

      hai detto bene, sorpasso, rispettando i limiti di velocità' con l'auto si rallenta, freccia a sx e si fa il sorpasso, semplice

  • @frigeriorodolfo4427
    @frigeriorodolfo4427 3 года назад +3

    Perché sono maleducati e pensano di essere padroni della strada !!!!!!

  • @giannivitulo8292
    @giannivitulo8292 2 года назад +4

    Bello leggere i commenti degli espertissimi automobilisti che non hanno mai preso in mano una bicicletta..
    Bene bene, io l'autista l'ho faccio di lavoro da 40 anni , e il ciclismo per passione da sempre.
    E dico che basta avere le conoscenze di entrambi per vivere serenamente .
    Usate sempre il buon senso sapientoni.

    • @Mx41037
      @Mx41037 10 месяцев назад

      bravo!

  • @lucagennai8908
    @lucagennai8908 3 года назад +1

    Parole sante!

  • @larrytesolin2122
    @larrytesolin2122 3 года назад +4

    Siete solo egoisti e ve ne fregate della gente che sta lavorando.
    Per non parlare di quando prebete le strade per un circuito.
    I discorsi che stai facendo sono solo cazzate. Passate con il rosso non rispettate gli stop e il dare precedenza, fate quello che volete per strada.
    Stai zitto 🤫
    Parli di rispetto quando voi non ne avete, iniziate a rispettare il codice della strada.....

    • @gabrieleraponi8436
      @gabrieleraponi8436 2 года назад +2

      INNANZITUTTO , si dia una calmata e impari a discutere argomentando in maniera civile e rispettosa, invece che accusare e intimidire. SECONDA COSA: escluse le autostrade, il ciclista ha il diritto di circolare per qualunque strada, ma anche il dovere di rispettarne il codice. TERZA COSA: questo dovere vale anche per l'automobilista (e per chiunque guidi un veicolo a motore), il quale non è il padrone della strada e perciò non ha il diritto di superare i limiti di velocità (come se si trovasse a Monza), di non mettere la freccia, di parcheggiare il mezzo in luoghi vietati ecc.
      Detto ciò, finiamola con la lotta tra categorie perché il problema non è il ciclista o l'automobilista, ma le persone incivili e irrispettose del codice e degli altri, che purtroppo sono tantissime e rappresentano una minaccia per tutti, a prescindere dal mezzo che guidano.
      P.S. Ci sarebbe da dire tanto sui danni che possono causare i veicoli veloci e pesanti, ma lasciamo stare...

    • @Mx41037
      @Mx41037 10 месяцев назад

      bravo !@@gabrieleraponi8436

  • @emanueleballario3303
    @emanueleballario3303 2 года назад

    Ciao. Condivido il discorso della convivenza al 100%,ma i ciclisti dovrebbero sapere che il codice 182 del codice penale dice che in centri abitati potete stare a bordo carreggiata affiancati in massimo 2 ciclisti, nei centri non abitati DOVETE stare in fila indiana. Come ci insegnano da bambini. La tolleranza va a braccetto con il buon senso e la CONOSCENZA delle norme.

  • @ThePiersirac
    @ThePiersirac 3 года назад +1

    Sante parole

  • @hattorihanzo2109
    @hattorihanzo2109 2 года назад +1

    ma non hai centrato il problema....nessuno ce l'ha con i singoli ciclisti....il problema sono i gruppi di ciclisti della domenica mattina che pensano che la strada appartenga a loro....e se gli suoni per farli togliere dal c...o di mandano pure a quel paese....

  • @razzabianca5386
    @razzabianca5386 Год назад +1

    Gli automobilisti devono solo tacere

  • @simomene821
    @simomene821 2 года назад +1

    Condivido questo discorso, però a mio parere non costa nulla spostarsi mentre passa una macchina per farla passare.. Perché comunque ci sono tantissimi menefreghisti che stanno in mezzo alla strada creando traffico.. Cosa che non si può fare. Ci può stare se non c'è nessuna macchina in strada, ma dal momento in cui giunge una macchina, è più che giusto spostarsi più a destra possibile per agevolare il traffico ( e non intendo per forza sulla linea bianca ma comunque più vicino possibile) per quel momento in cui la macchina sta passando, e all'occorrenza fermarsi, per la propria vita e quella dell'autista. E ripeto, non costa nulla. Ci sono veramente troppi menefreghisti che stanno in mezzo ma proprio in mezzo mezzo alla strada, senza spostarsi nemmeno di un cm, ma perché loro sono pezzi di merda (scusate il termine).

  • @oldcity9313
    @oldcity9313 2 года назад

    Va bene tutto, ma andate dove ci sono le ciclabili allora, sennò se state appollaiati e fate andare la gente a 10kmh, se prendete gli schiaffi zitti e pedalate