Comunque, parlando di linguaggio del corpo, é vero che Fedez all’inizio era chiuso e teso, però poi quando ha visto che il pubblico invece lo apprezzava, e rideva alla sua battute, si è sentito in qualche modo « spalleggiato » (a livello inconscio perlopiù), e ha difatti cambiato approccio
In realtà qui, in questa specifica intervista, non è nemmeno il successo il problema. Dikele è in malafede in quanto persona che ha un'azienda che per definizione vorrebbe porsi come controllore di una scena, influenzandone i gusti, e di conseguenza il giro di soldi. Fedez sta al di fuori di questa dinamica, perché non è rap, perché dei soldi di Dikele non gliene frega niente. A Dikele brucia tantissimo che qualcuno non si senta suddito del suo sistema, sistema che di fatto non esiste, perché Dikele sta in piedi con lo scotch, non ha l'esperienza di un giornalista, non ha la competenza musicale e storica di una persona del settore(posto che è davvero difficile trovare qualcuno nel settore che lo sia senza secondi fini, visto che la stampa di settore paga pochissimo).
Io quella sera ero a teatro ed ho assistito all'intervista personalmente dalle prime file. Vi assicuro che la sensazione generale del pubblico era imbarazzo nei confronti di Dikele, che stava facendo una figuraccia, e l'impressione che Fedez ne sia uscito da signore. Tra l'altro Fedez si rivolgeva spesso a noi, facendo battute e facce stranite per il tono usato da Dikele, e tutte le persone in sala ridevano ed erano sintonizzate con il suo mood. A mio parere, Fedez, contrariamente da quanto pensa, ha fatto un'ottima figura, molto più educato e controllato rispetto all'intervistatore che è apparso poco professionale e poco educato. Sfido chiunque a mantenere il self control che ha avuto Fedez durante quelle due ore, visto che, nonostante tutto, è riuscito a non cadere nelle provocazioni continue e a sdrammatizzare spesso con ironia.
più che altro trovo veramente stupido permettersi certi modi quando il pubblico era lì per fedez, il pubblico è di parte, è lì per lui, non per te intervistatore... questo trovo stupido
Dovrebbe avere una rubrica musicale tutta sua, sarebbe molto stimolante per lui e didattico per noi pubblico. Meno cazzatine e più contenuti fighi. Ci spero.
Come già si era intuito negli spezzoni, l'atteggiamento di Dikele nei confronti dell'ospite è sbagliato da qualunque punto lo si guardi. Il modo di fare (e Simone ha notato subito il linguaggio del corpo), le domande poste sempre con toni provocatori e anche imprecise e fuori dalla realtà del business musicale. Dr Dre, genio assoluto, figura di spicco del gangsta rap duro e puro, ha prodotto pezzi da classifica r'n'b incredibili e pezzi pop per Gwen Stefani. In America questa storia delle divisioni o della maggiore o minore credibilità non esiste. I produttori o gli autori di livello lavorano con artisti di vari generi ed è per questo che vengono fuori dei capolavori, perché i background si uniscono. Trent Reznor dei Nine Inch Nails ha lavorato con Dr Dre nell'album The Fragile, basta guardare i credits del disco. E potrei tirare fuori mille altri esempi, anche in altri generi. Miley Cirus, che per anni ho sottovalutato per un errato atteggiamento snobistico, poi mi sono reso conto essere una delle cantanti e performer più preparate e valide del mondo. Avendo calcato i palchi fin da piccolina e avendo una voce blues e un carisma incredibili. Non a caso anche i Metallica l'hanno scelta per il loro album di cover. Insomma, i pregiudizi sono infantili e infatti si possono capire a quindici anni o se vuoi mantenere una tua comunque rispettabile idea di purismo underground. Ma di certo non se fai l'intervistatore e hai la possibilità di parlare con artisti importanti. Nell'ultimo album di Guè c'è un pezzo incredibile fatto con Elisa. Un pezzo pop con echi da musica italiana anni '60, '70, una cosa molto raffinata e sta roba è nata perché si sono uniti due artisti diversi.Poi ognuno può avere delle preferenze, per carità, ma quando parliamo di grandi figure della musica, le collaborazioni sono assolutamente la normalità, perché questi sono artisti, e sanno bene che le cose più assurde vengono fuori quando si sperimenta e si uniscono i mondi. Bravi come sempre ragazzi. Un abbraccio.
Bah che quel dibattito non esista negli USA è un po’ una cazzata, soprattutto quando si parla di rap. Addirittura il rapper con più pop appeal al mondo, Drake, ha dovuto sentire per anni e tutt’ora lamentele, critiche riguardanti i suoi episodi di ghostwriting. Sarà pure vero che lo fanno tutti, ma nel rap e specialmente nel rap USA pesa molto sulla reputazione e fama di un rapper, essere accusato di scrittura collaborativa o ghostwriting. E questa cosa ha anche il suo senso perché l’hip-hop come genere ha una cultura ben specifica, che deriva da una storia ben specifica, cioè una storia per cui il miglior rapper è quello che scrive la roba più incisiva. Io più che altro non capisco perché in Italia frega un cazzo a qualcuno, innanzitutto il livello di scrittura è clamorosamente più basso e secondo poi in Italia l’industria hip-hop non si sostiene su una cultura urbana popolare con parametri e regole precise. In USA invece sì, proprio perché il successo dei rapper è anche proporzionale a quanto ci si attiene a certe regole, tra cui “Devi essere te a scrivere i tuoi testi”. Poi ci sono eccezioni per quanto riguarda ritornelli o robe più melodiche, o se l’artista è in origine un rapper o altro. Questo vale per il tuo esempio di Dre. A nessuno frega un cazzo di chi scrive i testi di Dre o di Kanye, perché entrambi partono e vengono percepiti dal pubblico come produttori, non rapper.
Poi naturalmente Dikele si stava attaccando a queste regole sacre in maniera disonesta per potere diffamare Fedez, però non è che si sta inventando delle lamentele dal nulla. Questi pensieri più puristi esistono per ragioni anche valide, nei giusti contesti, è Dikele a invocarli in maniera ottusa, perché pensava potesse fare innervosire o fare sentire umiliato Fedez. A Fedez non fotte nulla di queste convenzioni (non sembra gli freghi molto dell’hip-hop come cultura), per cui bella lì.
@@surplusrevenge2013 non mi riferivo infatti al discorso ghostwriting, ma alla presunta ''diminutio'' che tentava di fare Dikele nei confronti di Fedez (e che hai compreso e sottolineato anche tu), cercando di ribadire sempre quel discorso dell'essere pop o del cercare strade o collaborazioni meno ''puriste'' come un qualcosa quasi di non rispettabile. E proprio per questo facevo gli esempi di un top artista per credibilità di strada e per musica fatta, che non ha avuto problemi di collaborare in giro. Se poi vogliamo entrare nell'argomento Still Dre, praticamente il beat e il pezzo forse più famoso della storia del rap, è scritta da Jay Z e prodotta in primis da Scott Storch, che ebbe l'intuizione geniale del piano. Eppure nessuno ha mai pensato che fosse una ''diminutio'' un fatto del genere per uno come Dr Dre, che è colui che ha messo insieme i vari talenti, compreso Snoop Dogg e mixato tutto a livello incredibile per produrre quel pezzo. Perfino ai tempi degli NWA molti pezzi che rappava Eazy E non li ha scritti nemmeno lui, eppure resta iconico come figura per la scena. Insomma sul discorso collaborazioni o ghostwriting si dovrebbero fare mille riflessioni, anche legate al rap. Solitamente comunque, questo discorso viene usato come tema dei dissing. Per tentare di screditare l'avversario. E si sa che nei dissing si dicono anche cose che non si pensano, solo per colpire chi è visto come nemico. Jay Z è sempre stato un fan di Nas, poi lo dissò e quest'ultimo lo distrusse con Ether, ma non è che non si rispettano come artisti, infatti poi dopo anni hanno collaborato insieme e fatto cose bellissime. Ricordo anche il dissing tra 50 Cent e The Game che verteva sul presunto ghostwriting. Eppure The Game per me è uno dei migliori rapper della sua generazione e ha scritto alcuni degli album e dei pezzi più belli e apprezzati della scena, poi che in Hate or Love It abbia avuto un aiuto dallo stesso 50 ci stava, perché era agli inizi della carriera e perché insieme hanno fatto un capolavoro, che ancora oggi emoziona (e se non avessero perso tempo dietro ai dissing chissà quante altre cose belle avrebbero fatto insieme). Comunque il mio discorso era solo su sta roba da quindicenni che faceva Dikele, e che non si può più sentire, del fatto che gli artisti puri sarebbero quelli che fanno solo una certa cosa e non sperimentano anche collaborazioni più particolari (quindi Marracash sarebbe più puro di Fedez nella sua testa, eppure ha fatto anche lui pezzi palesemente pop (Insta Lova con Guè era un pezzo estivo praticamente). Inoki, super esponentente dell'underground italiano, ha fatto un pezzo con Noemi che è una poesia vera e propria. Essere underground o veri è un'attitudine che hai o non hai e ti porti con te anche se fai i milioni o se collabori con artisti da classifica o fai pezzi più radiofonici, e qualunque sia il tuo genere il pubblico lo riconosce e con il passare del tempo ti premia con il rispetto che meriti.
@@sergiochianese2304 Sisi ma infatti lo capivo il discorso che facevi, volevo solo puntualizzare sul ghostwriting che appunto fare un esempio come Dre o come mille altri (Eazy, Game, Kanye, Jay che rubava i testi, Jim jones, Lil Kim) non nega veramente che per quanto riguarda l’opinione culturale sugli artisti di “punta” di qualsiasi era del genere, la questione del ghostwriting vale, ha peso. È un po’ come la questione di essere street, non è necessario esserlo, e poi col tempo magari si va a scoprire che facevi finta di esserlo (pensa addirittura a leggende come Tupac, Nas, Big, Dre, Ice Cube), però comunque nel tuo periodo di ascesa, la cultura ti darà sempre dei “punti extra” se sei street, o se ti fai percepire come uno street, fingendo/esagerando. Concordo che è un discorso complicato ma comunque questi principi che possono sembrare anacronistici ecc. hanno un bell’impatto quando ti vai a vedere le traiettorie degli artisti. Il discorso che fai te meno sul ghostwriting e più sul crossover dei generi poi è giusto. In effetti in America è almeno dai primi 2000 che si accetta il crossover col pop senza nessun problema. Anzi vieni un po’ ridicolizzato nel game se non riesci ad avere una hit a livello nazionale. Poi naturalmente c’e’ chi è più di nicchia/innovativo e che fa solo hit underground, però insomma in America se prima sei nell’underground e poi ne esci con una hit un po’ pop/mainstream non è che ti rompono il cazzo anzi viene vista come una cosa positiva/incoraggiante. In Italia secondo me questa mentalità negativa è stata un pochino sfidata dall’avvento della trap che ha portato un bel po più di dinamicità e soldi nell’industria, però a quanto pare è ancora prevalente in certe cerchie di opportunisti/rosiconi. Tirando le somme Dikele fa ride per come filosofa tanto sui concetti semplici, quali il sentimento della musica, mentre poi dice le peggio stronzate semplicistiche quando c’e’ un minimo da pensare in grande.
Dikele purtroppo ha dimostrato davvero una scarsa professionalità, si vede già da come guarda Fedez e come si pone nei suoi confronti. È proprio lì per attaccarlo, lo guarda come un pugile a momenti.
@@topkk9378 Fedez è stato ostile anche lui, ma non è l’ospite a dover mettere a proprio agio il conduttore. Alla fine ha risposto molto scazzato perché Dikele continuava a fargli domande pretestuose e ad attaccarlo, e come hanno detto loro, come cazzo fai a fare una domanda intimista dopo avergli rotto i coglioni per mezz’ora?
@@ndiagaseck9414 Questo cosa? L’ultima frase che ho scritto? Mi pare Marra, in 4 ore e passa di live sinceramente non ricordo perfettamente i passaggi ma ricordo bene il discorso
Ma secondo me Dikele batteva su ‘sta roba del rap perché nelle interviste cita sempre Fedez come metro di paragone di rap schifoso. Per questo prima lo incasella come rapper e poi vuole smerdarlo tentando dì farlo passare per un rapper mediocre. Per Dikele, ammettere che Fedez non è rap significherebbe che gli attacchi fatti contro di lui in questi anni non hanno senso ed è la domanda che si è sempre fatto Fedez: perché mi citi sempre a cazzo?
Quello che non capisce Dikele è che la carriera nella scena rap di Fedez si ferma a "il mio primo disco da venduto" quindi il paragone dovrebbe farlo con "Pat a Cake", "BCPT Mixtape" e soprattutto "Penisola che non c'è" e purtroppo per lui, escludendo "Penisola che non c'è" che è oggettivamente un bel disco che davvero colpì tutti all'epoca, gli altri non sono né meglio e ne peggio di centinaia di altri dischi Rap italiani. Dikele prova a fare il paragonare con tutti i dischi di Fedez che ha fatto dopo il 2012 (che sono pop) ed è lì che sbaglia.
Il problema di Dikele é che essendo abituato a interviste da lecchino, nel momento in cui deve intervistare uno seriamente si trova nella piú totale incapacità
Comunque sulla questione autori, fedez ha pienamente ragione, è normale che gli artisti, anche rap, abbiamo dei collaboratori e che alcuni si facciano anche scrivere delle canzoni intere da altri rapper, non per dire ma still Dre di Dre e Snoop è stata scritta interamente da Jay-Z e questo non toglie nulla alla canzone, a Dre o a Snoop
Quando Dikele era nelle palle del padre (per modo di dire), un certo Giovanni Pellino in arte Neffa, ha iniziato come batterista punk, per poi diventare il rapper più forte della storia, sia solista che all'interno dei Sangue Misto, facendo il disco SXM che tutt'oggi è culto per gli intenditori dell'underground, poi si è rotto il cazzo ed è uscito con La Mia Signorina, ha iniziato il suo percorso pop televisivo / cantautorato, e dopo anni di assenza nell'ambiente rap, quando ormai il rap era arrivato nel mainstream e per certi versi era diventato anche un po' una pagliacciata, come forse lo è sempre stato visto che c'erano questi discorsi anche negli anni 90, se ne è uscito nuovamente con una strofa rap, disintegrando 10 anni di dischi di tutti gli artisti con una strofa, e poi è tornato nel suo percorso pop. Praticamente nessuno gli ha mai rotto le palle per le sue decisioni e i suoi cambiamenti. Ed è giusto così. Ghemon è un altro che dopo anni nel rap, ha scelto un'altra strada, partecipando anche a Sanremo. Dargen D'Amico è un altro che ha fatto la storia con le Sacre Scuole nel 2003, il rap duro e puro fatto di mille incastri, poi ha scelto di uscire da quel guscio e fare il cazzo che voleva, dall'hit commerciale a roba poetica che fa venire la pelle d'oca, a roba sperimentale, ed è andato a Sanremo. Tanti artisti che sono partiti dall'hiphop o che ne hanno fatto parte in maniera importante, poi hanno allargato gli orizzonti e hanno fatto altro o hanno preso scelte che nell'ambiente hiphop non sono solitamente condivise, ma nessuno (a parte i cazzoni nei commenti su youtube) ha mai rotto le palle a questa gente. Fedez è l'unico preso di mira. E lo dice uno che non l'ha mai ascoltato. C'erano un paio di pezzi che mi piacevano ai tempi di Pat A Cake, poi mi ha sempre fatto cagare, ma nonostante questo rispetto la sua persona, le sue scelte, e quando ha ragione, ha ragione.
In realtà Fedez è sempre stato preso di mira molto più per essere rapper, che per la naturale conversione al pop 😂 se vogliamo, è un caso opposto agli altri...
Credo questa sia la mia seconda live preferita (post quella di Dargen, imbattibile per livello affettivo). Le live incentrate sulla musica o su interviste in particolare sono quelle che amo di più, le discussioni e le argomentazioni mi prendono sempre, e non mi è sembrato nemmeno fossero 4 ore. Spero, nel mio processo di recupero live, di trovare più live così ♥ Adoro vedere voi discuterne, ma soprattutto osservare Simone in queste live - lui in particolare per l'affetto che ci mette parlando di musica Top ospite, argomenti e top poké, soprattutto.
Sono un produttore indipendente, cosa hanno dovuto udire le mie orecchie...secondo DiGreve il produttore contribuisce nel "farla più alta". I produttori oltre a creare la base musicale cucita su misura per un artista aiutano nella scrittura dei test e nella ricerca delle "idee vocali" da utilizzare in una canzone. In alcuni casi vengono citati come Feat in quanto co-autori o come artisti alla pari di cantanti e rapper. Depensaggio Totale, DiGreve vai a intervistare le capre nei campi arati.
Per quanto riguarda quello che ha detto Simone, secondo me è una bella idea fare live fino a tardi, personalmente sono rimasto in live fino alla fine, ma non andrebbe sostituita alla live delle 15, dovrebbe essere una volta ogni tanto e, soprattutto, deve essere spontanea come in questo caso (ovviamente è un mio parere da spettatore inesperto in questo ambito)
Hai ragione, e aggiungo che secondo me dovrebbero startare la live dopo le 9, tipo 9 30, un po' come tutti i film e programmi della tv, che sicuramente sanno come intercettate il maggior numero di persone
Grandissima live, avete la capacità di fare sempre contenuti interessantissimi rendendo il video non un semplice freebootaggio ma qualcosa ricco di spunti, argomenti e curiosità. PORTATE ADAM KADMON
Fedez che si colpevolizza per non aver avuto sufficiente autocontrollo. Io che PAGHEREI per poter avere il suo autocontrollo! Sei stato lucido calmo e geniale, hai dato una lezione di vita sotto ogni punto!!!
Io a dikele e a tutti gli appassionati di Hip Hop con una mentalità conservatrice consiglierei di vedere l’intervista di Krs-One a Drink Champs dove discutono del ruolo dell’industria musicale/mainstream nella cultura Hip Hop
RIassunto del video: Portate le varie sigle del cerbero all'ormai prossimo funerale di Marra. Riportando un commento della chat: Mr Sborra è stato un piacere conoscerla
DAI SIMO, riprendi in mano parte della regia, quando ci sei te il programma cambia come dal giorno alla notte! E poi si vede che ti piace, cambi faccia e ti viene il sorriso da psicosimpatico Kitano non sto consigliando di cacciarti, sei la ciliegina sulla torta
Musicalmente Fedez non mi piace neanche lontanamente, anche se scrive testi un po' più intelligenti, adesso per lo meno, della maggior parte dei rapper italiani che scrivono sempre le solite cazzate autocelebrative di quanto sono fighi e ricchi e pericolosi e bad boy e altre cringiate del genere che possono fare colpo giusto su bambini e adolescenti rincoglioniti che vanno ancora a scuola e vivono con la mamma, ma mi piace moltissimo come persona. Non solo per le sue posizioni sociali su discriminazioni, omosessualità, vaticano e altri argomenti sociali ma proprio credo sia un'ottima persona. Sta cosa del "ma quindi fai rap o no" e di voler definire ad ogni costo il genere è veramente da bimbiminkia. Caparezza cosa fa? È definibile solo come musica rap? Lui è un genio, rappa e fa mille generi. Cercate sul tubo CAPAREZZA PER GUNPANIA ESPRIME IL SUO PARERE SUL RAP ITALIANO dove da una spiegazione perfetta sul dover identificare e rappresentare un genere.
Concorderei ma non riesco a vederlo pulito fedez, voglio dire per me è un falso allucinante, ha capito che perorare certe cause gli porta visual, opportunità’ ed offerte magari di lavoro. Poi se lo vediamo dal punto di vista dello scopo potrei dirti chi se ne frega, però lo vedo come un ipocrita. Per carità è una mia sensazione che magari e tu a stronzata ma non riesco a non pensarlo
Io ho ascoltato questo disco attratto dal marketing. I miei gusti musicali li baso SOLO se la musica è fatta con il cuore o no e se mi riesce a trasmettere questa emozione. Il disco di Fedez è riuscito a trasmettermelo come pochi altri ultimamente. Non sono un esperto di musica e potrà essere che mi sbaglio, ma comunque è quello che ho sentito.
Probabilmente perché ormai fedez non ha bisogno di farsi conoscere, nè chissà che di vendere. Così può decidere di sbizzarrirsi e fare quello che veramente vuole.
@@cdrmusicredibility9362 meno male che ci sei te, duro e puro, senza alcuna influenza dall'esterno e che non fai di certo abbindolarti da queste canzoni "scritte su misura"
Anche io ho apprezzato molto "disumano". Non c'è un pezzo che non mi piaccia e ogni tanto me lo ascolto. Non sono nemmeno io esperta di musica, ma ascolto tanta roba, rap compreso da più di 20 anni, ma c'è troppo pregiudizio. Ascoltatelo, poi valutate.
Raga, io penso che non poteva essere un intervista costruttiva, per il fatto che da anni Dikele butta merda, critica, invidia, sparla e provoca Fedez E infatti ha impostato tutta l intervista con il solo scopo di mettere in difficoltà Fedez ma ha perso! Perché Fedez è intelligentissimo e sincero. Dikele ha fatto una figuraccia davanti a tutta Italia È a lui che deve passargli questa invidia che ha nei confronti di Fedez
Ma una bella intervista a Fedez EFFETTIVAMENTE sul suo disco? Penso che con Simone se ne potrebbe parlare parecchio dal punto di vista musicale mentre ci sono pezzi molto rap che piacerebbero a Marra (c'è anche Dargen) e Mr. Flame.
Non so spiegare sta cosa ma quando marra fa "e quindiiiii " con l' acuto mi fa morire ahaahhahaha Top live Io inviterei rancore , grande rapper che non viene visto da molti ed è anche Romano ha una bella cultura ne uscirebbe una bella live
Secondo me un confronto con Dikele sarebbe al pari, per assurdità, allo scontro con quel carciofo di Stefano Feltri. Occhio, non cadete nel trappolone.
Per quanto riguarda il discorso a 46:40, dikele ha il maglione a collo alto e la giacca che lo tengono al caldo, fedez ha la magliettina leggera. Di solito le stanze per gli interrogatori vengono tenute fredde proprio per far sentire più esposto e nervoso l'intervistato (o il colpevole) e per farlo "crollare" prima. Non voglio fare teorie complottiste ma da come si era preparato le domande dikele e da quanto fosse ostile nei confronti di fedez non mi stupirei se avesse pensato a una cosa simile
Simo a un certo punto dice l unica cosa da fare nella situazione di caneda era chiamare le guardie ma realisticamente in quella situazione era impossibile per lui e le persone vicine agli aggressori l unico scenario in cui ciò poteva accadere era se un passate avesse fatto una segnalazione ma sappiamo che la gente guarda e passa
58:05 se vi va potreste approfondirlo questo argomento, sembra interessante oltre che curioso. Ps: la maschera di Ghostface nella sala musica dietro al Ceo che rientra nell’inquadratura, tocco di classe. Grazie alla chat per avermelo fatto notare.
Dikele è un incapace. Questo è, molto semplicemente. Totalmente inetto, non sa fare niente. Non sa scrivere, non sa fare musica, non sa fare interviste e non sa ascoltare. Un incapace totale.
Fedez a 18.46 dice di aver sbagliato canzone da citare con gli autori, perché dichele ha mentito e dopo non è andato a controllare personalmente. C’erano anche altri autori. E comunque per chi lo volesse sapere, veleno di gue ha ben 5 autori e canta solo lui. Baing
@@robertocarlosdios276 dikele dice chiaramente che é scritto da 4 persone, invece sono 5. Lo puoi constatare tu stesso vedendo prima l’intervista, poi controllando su Spotify. Sempre dikele dice che due sono produttori e l’altro chi è? E non credo che chi fa le doppie venga inserito in “scritto da”. Per toglierti ogni dubbio, controlla veleno di gue e vedi che canta solo lui e ci sono 4 nomi. Prima di parlare forse dovresti informarti tu. Baing
@@robertocarlosdios276 Veleno scritto da: Andrea Ferrara, Cosimo fini, edwyn roberts, Stefano marletta. Non c’è scritto Francesca Calearo (madame) ne Fabio Rizzo (marracash)…. Love scritto da: Alessandro Pulga, Cosimo fini, Fabio rizzo, paul Walden, Stefano tognini. Ascolto il guercio e marra da anni, ma andando a controllare su “riconoscimenti degli artisti” é innegabile che non scrivono tutto da soli. Ps. Fedez mi fa cagare
1:25:25 vi dirò di più, io ricordo di essere andato al forum di Assago nel 2013 a vedere l'hiphop birthday party (che essenzialmente era un concerto con una marea di esponenti del rap italiano) e nel momento in cui toccava a caneda tutto il pubblico si è messo a fare bu e fischiare, per un tempo che mi è sembrato lunghissimo
Dikele riferendosi al disco di marra "il marketing di quel disco è il disco in sé" la genialata è proprio farti credere a sta cazzata diki e francamente a mio parere non ci credi manco tu XD
Secondo me potreste fare una volta al giorno a partire dalle 9 e fare i contenuti come al solito, anche perche' le live delle 15 sono solitamente "piu' mosce". Nel momento in cui finisce il contenuto potreste fare una sorta di just chatting: leggete dalla chat messaggi e argomentate. Oppure protreste fare un po' di gayming Potreste fare una settimana di esperimento, non credo sia male
52:32 C'è da dire anche che certi artisti spaziano tra tanti generi diversi, fanno album che raccolgono brani pop, rock, rap, soul, country, anche in base ad eventuali collaborazioni e duetti. Quindi un brano poi lo si può anche ricondurre ad un genere, ma un artista non sempre resta cristallizzato in un unico stile. Dikele non ne azzecca una 🤦♂️
Si ma qui la diatriba pop-rap era per dirgli “sei un cantante pop ergo sei una cantante di merda e ti atteggi a cantante rap solo per avere marketing” questo per me se fai L intervistatore è errato i tuoi sentimenti personali li devi lasciare fuori. Si vedeva chiaramente che voleva blastarlo e invece secondo me è stato blastato
Certo che nominare De Andrè e citare Bentivoglio (rispettabilissimo eh, per carità) e non Bubola, fa male. Massimo Bubola è uno degli autori più sottostimati degli ultimi 40 anni, troppo spesso dimenticato.
la cosa che fa più incazzare dell’atteggiamento\conduzione di Digreve è vedere che alle volte è pure bravo riuscendo a mantenere un bel ritmo. detto questo digreve hai rotto il cutso
Quello che mi piace di più degli artisti e youtuber nati tra fine anni 80 e inizio anni 90 e cresciuti artisticamente nel primo decennio degli anni 2000 è il fatto che comunque sono rimasti sempre fedeli a se stessi. Di fatto sono quelli che facevano musica in strada o nei centri sociali o giravano video nella propria cameretta e sono diventati famosi anche beneficiando dallo sviluppo della tecnologia e dei social perché gli hanno visti nascere e sviluppare. sono quelli che questo sistema l'hanno vissuto in tutta la sua evoluzione e comunque non sono cambiati più di tanto a livello caratteriale o di stile di vita. Ciò che apprezzo di Fedez e Ferragni è che comunque non hanno mai lasciato un rapporto diretto con le persone "in strada" per il fatto che qualche anno prima erano persone comuni. Fedez e Luis si vedono spesso in giro, Luis si vede molto spesso in giro x Bologna con il monopattino e non è per niente una persona montata ma comunque sia fa la vita di sempre. Sarei curiosa se le generazioni future rimarranno altrettanto con i piedi per terra..
Live davvero bella su di una "faccenda" decisamente interessante, che, al di là della "bellezza" dell'intervista, regala molto su cui parlare e studiare e quindi, a fronte di ciò, ha una sua "bellezza" (anche solo perché, con tutti i suoi difetti di forma, riesce ad intrattenere per quasi due ore, in un dibattito di bassezze di colpi e di oratoria). Uniche certezze: entrambi dicono molte inesattezze sia in merito a come funziona la musica, sia in merito a come funziona il marketing (e questo dimostra che tutti e due hanno ancora molto da imparare) e la faziosità di Dikele, davvero insopportabile.
Penso che Fedez sia anche consapevole di essere molto mediocre e grossolano sulla cultura in generale e non ha comunque mai decantato di essere una persona estremamente colta. Comunque sia ci prova ...
@@Giorgina88 il mio non era un commento denigratorio nei confronti di Fedez, che anzi ha sempre dichiarato di essere per così dire autodidatta su certe materie. Il che gli fa onore e dimostra che senza delle basi accademiche è riuscito a capire in parte certi meccanismi e a fare tutto quello che ha fatto. C'è da dire, però, che se parli di marketing dovresti sapere che il marketing ha come finalità la vendita del prodotto, quindi se la tua strategia non riesce in questo intento, è semplicemente una strategia non funzionale, quindi non è una buona strategia (mi sembra che ella live qualcuno del Cerbero abbia cercato di spiegare questo concetto). Quindi, se dichiari che la strategia di lancio del disco ha "quasi cannibalizzato" il disco stesso (e io leverei il quasi) significa che non era una buona strategia. Altrimenti non si parla più di marketing ma di altro (creazione di contenuti che facciano parlare? In tal senso sarebbe interessante tirare in ballo il caso Taffo, che crea contenuti capaci di diventare virali ma che - così parrebbe dalle analisi di vendita - non servirebbero a vendere più bare). Che poi Fedez si diverta molto a pensare e realizzare le sue strategie, è evidente, si infiamma di emozione ogni volta che ne parla. Ed è anche lecito per lui, che come ha dichiarato non vive più solo di musica (il che lo rende libero di agire come vuole senza dover rendere conto a nessuno, neppure a se stesso), dire chissenefrega se è servito a vendere di più o di meno, perché è stato una figata farlo, ed ha goduto del processo creativo. Però è fondamentale che si ricordi che una buona strategia di marketing non può e non deve cannibalizzare il prodotto stesso.
Da persona che studia economia posso dire che Fedez nell’intervista ne sa a pacchi di marketing e le cose che ha detto anche in merito alla musica, seppur magari inesatte nel dettaglio, sono comunque vere. Dikele mi sembra davvero molto ignorante su certi temi (i disclaimer a lato del video dimostrano impreparazione da parte dell’intervistatore) ed è sicuramente ignorante in marketing. Ed è terribilmente fazioso.
dikele fango della scena. "ah ma quindi non sei un rapper ma rappi?strano" è imbarazzante il livello di odio nei confronti di fedez solo perchè extra musica vale molto di più rispetto ai suoi colleghi
I Blue Vertigo all'epoca si definivano parte del genere "dark" che di fatto fu una sotto cultura anni 2000 che come gli emo scomparve abbastanza presto... Un po' come il funky italiano negli anni 80 che poi divenne rap poi trap ecc.. o l'indie che da indie rock ha sviluppato anche l'indie pop all'italiana ecc. Di fatto cambia la musica e cambiano anche gli artisti... Si evolvono i generi.
Per i puristi del rap (e non solo per loro), pop è un'offesa perché semplicemente a loro piace il genere Rap e ti metti a fare un genere che non gli piace, diventa peggiore. È ovviamente un discorso soggettivo. Se ci fossero piu cantanti rap che passano al metal e alla maggior parte degli amanti del rap facesse schifo il metal, anche metal sarebbe un'offesa per un rapper.
Più che altro perché (almeno in passato) il rap raccontava la strada e la vita di tutti i giorni con una certa poetica, quindi quando si passa da quello al pop che è fatto unicamente per fare ascolti e soldi viene visto male. Ora però non ha senso ragionare così dato che l'attuale rap (trap) è già pop
@@topkk9378 ma dove? lui si è posto apertamente e sinceramente, ma dopo essere stato attaccato in ogni modo possibile si è scazzato e ha iniziato a rispondere a caso. vorrei vedere te, se ti ritrovassi davanti qualcuno che palesemente non è interessato alla profondità delle tue risposte ma solo a trovare il cavillo per farti dire ciò che vuole lui.
Giornalisticamente le domande possono anche aver senso, ma i modi potevano essere decisamente migliori. Il problema è che Dikele non è un giornalista perché se lavori con un competitor di un ospite che intervisti si chiama conflitto di interessi.
Io trovo un parallelismo con le violenze e manipolazioni psicologiche che accadono in situazioni private a tante persone, dove fanno di tutto per metterti in cattiva luce e farti sentire una merda, purtroppo anche la vittima esce che si sente una merda perché ha dovuto difendersi in una maniera che non pensava di dover fare, so che è un paragone azzardato ma ho riconosciuto lo stesso meccanismo
Alcuni dei più grandi artisti del genere, tanto caro a Dikele, hanno avuto o hanno dei ghostwriter: eazy e non sapeva né scrivere né rappare glielo hanno insegnato, dr dre si è fatto scrivere per decenni le strofe, kanye west non ha un disco senza almeno tre o quattro autori dentro per ogni brano. Il problema qui di dikele è insignificante ma lui in ogni caso lo usa per screditare un soggetto rendendolo meno dignitario alle orecchie di chi lo ascolta: lui non si scrive da solo le barre, può darsi ma è totalmente ininfluente.
Видеоклипы
![Finesse2Tymes - Pretty Ricky [Official Music Video]](http://i.ytimg.com/vi/xIoP_mhYRT0/mqdefault.jpg)
Comunque, parlando di linguaggio del corpo, é vero che Fedez all’inizio era chiuso e teso, però poi quando ha visto che il pubblico invece lo apprezzava, e rideva alla sua battute, si è sentito in qualche modo « spalleggiato » (a livello inconscio perlopiù), e ha difatti cambiato approccio
In questa live Luis e Fedez erano ancora amici e la morte di Berlusconi solo un troll, che feels vederla oggi
Vero
"me l'ha mandata un ragazzo lì presente"
"te l'ho mandata io"
Fedez top Kaiser Soze
@@thedrummerscorner1 guarda il video rana
@@thedrummerscorner1 cute
M'è sembrata un'intervista alla Lundini, ma fatta inconsapevolmente.
C'ha proprio gli stessi tempi di Lundini, i gesti e le domande surreali.
Ahahah è vero
C'erano anche i vazzanikki all'inizio
In Italia si perdona tutto tranne il successo , Dikele e' l'emblema del provincialismo.
In realtà qui, in questa specifica intervista, non è nemmeno il successo il problema. Dikele è in malafede in quanto persona che ha un'azienda che per definizione vorrebbe porsi come controllore di una scena, influenzandone i gusti, e di conseguenza il giro di soldi. Fedez sta al di fuori di questa dinamica, perché non è rap, perché dei soldi di Dikele non gliene frega niente. A Dikele brucia tantissimo che qualcuno non si senta suddito del suo sistema, sistema che di fatto non esiste, perché Dikele sta in piedi con lo scotch, non ha l'esperienza di un giornalista, non ha la competenza musicale e storica di una persona del settore(posto che è davvero difficile trovare qualcuno nel settore che lo sia senza secondi fini, visto che la stampa di settore paga pochissimo).
Di rosicamento più che di provincialismo.
Io quella sera ero a teatro ed ho assistito all'intervista personalmente dalle prime file. Vi assicuro che la sensazione generale del pubblico era imbarazzo nei confronti di Dikele, che stava facendo una figuraccia, e l'impressione che Fedez ne sia uscito da signore. Tra l'altro Fedez si rivolgeva spesso a noi, facendo battute e facce stranite per il tono usato da Dikele, e tutte le persone in sala ridevano ed erano sintonizzate con il suo mood. A mio parere, Fedez, contrariamente da quanto pensa, ha fatto un'ottima figura, molto più educato e controllato rispetto all'intervistatore che è apparso poco professionale e poco educato. Sfido chiunque a mantenere il self control che ha avuto Fedez durante quelle due ore, visto che, nonostante tutto, è riuscito a non cadere nelle provocazioni continue e a sdrammatizzare spesso con ironia.
più che altro trovo veramente stupido permettersi certi modi quando il pubblico era lì per fedez, il pubblico è di parte, è lì per lui, non per te intervistatore... questo trovo stupido
@@lucaallemann5941 vero, anche questo ha reso il tutto un po' surreale ai presenti
È bellissimo vedere Simone così entusiasta quando parla di musica
Si vede che è nel suo mondo (in senso buono)
Dovrebbe avere una rubrica musicale tutta sua, sarebbe molto stimolante per lui e didattico per noi pubblico. Meno cazzatine e più contenuti fighi. Ci spero.
È cringe
Perché è forzata come cosa, dal momento in cui lui dice che non se ne parla mai
Dovrebbe tirarla più spesso in mezzo, più citazioni azzeccate. Esattamente come fa marra con il cinema.
Come già si era intuito negli spezzoni, l'atteggiamento di Dikele nei confronti dell'ospite è sbagliato da qualunque punto lo si guardi. Il modo di fare (e Simone ha notato subito il linguaggio del corpo), le domande poste sempre con toni provocatori e anche imprecise e fuori dalla realtà del business musicale. Dr Dre, genio assoluto, figura di spicco del gangsta rap duro e puro, ha prodotto pezzi da classifica r'n'b incredibili e pezzi pop per Gwen Stefani. In America questa storia delle divisioni o della maggiore o minore credibilità non esiste. I produttori o gli autori di livello lavorano con artisti di vari generi ed è per questo che vengono fuori dei capolavori, perché i background si uniscono. Trent Reznor dei Nine Inch Nails ha lavorato con Dr Dre nell'album The Fragile, basta guardare i credits del disco. E potrei tirare fuori mille altri esempi, anche in altri generi. Miley Cirus, che per anni ho sottovalutato per un errato atteggiamento snobistico, poi mi sono reso conto essere una delle cantanti e performer più preparate e valide del mondo. Avendo calcato i palchi fin da piccolina e avendo una voce blues e un carisma incredibili. Non a caso anche i Metallica l'hanno scelta per il loro album di cover. Insomma, i pregiudizi sono infantili e infatti si possono capire a quindici anni o se vuoi mantenere una tua comunque rispettabile idea di purismo underground. Ma di certo non se fai l'intervistatore e hai la possibilità di parlare con artisti importanti. Nell'ultimo album di Guè c'è un pezzo incredibile fatto con Elisa. Un pezzo pop con echi da musica italiana anni '60, '70, una cosa molto raffinata e sta roba è nata perché si sono uniti due artisti diversi.Poi ognuno può avere delle preferenze, per carità, ma quando parliamo di grandi figure della musica, le collaborazioni sono assolutamente la normalità, perché questi sono artisti, e sanno bene che le cose più assurde vengono fuori quando si sperimenta e si uniscono i mondi. Bravi come sempre ragazzi. Un abbraccio.
Bah che quel dibattito non esista negli USA è un po’ una cazzata, soprattutto quando si parla di rap.
Addirittura il rapper con più pop appeal al mondo, Drake, ha dovuto sentire per anni e tutt’ora lamentele, critiche riguardanti i suoi episodi di ghostwriting.
Sarà pure vero che lo fanno tutti, ma nel rap e specialmente nel rap USA pesa molto sulla reputazione e fama di un rapper, essere accusato di scrittura collaborativa o ghostwriting.
E questa cosa ha anche il suo senso perché l’hip-hop come genere ha una cultura ben specifica, che deriva da una storia ben specifica, cioè una storia per cui il miglior rapper è quello che scrive la roba più incisiva.
Io più che altro non capisco perché in Italia frega un cazzo a qualcuno, innanzitutto il livello di scrittura è clamorosamente più basso e secondo poi in Italia l’industria hip-hop non si sostiene su una cultura urbana popolare con parametri e regole precise.
In USA invece sì, proprio perché il successo dei rapper è anche proporzionale a quanto ci si attiene a certe regole, tra cui “Devi essere te a scrivere i tuoi testi”. Poi ci sono eccezioni per quanto riguarda ritornelli o robe più melodiche, o se l’artista è in origine un rapper o altro. Questo vale per il tuo esempio di Dre. A nessuno frega un cazzo di chi scrive i testi di Dre o di Kanye, perché entrambi partono e vengono percepiti dal pubblico come produttori, non rapper.
Poi naturalmente Dikele si stava attaccando a queste regole sacre in maniera disonesta per potere diffamare Fedez, però non è che si sta inventando delle lamentele dal nulla.
Questi pensieri più puristi esistono per ragioni anche valide, nei giusti contesti, è Dikele a invocarli in maniera ottusa, perché pensava potesse fare innervosire o fare sentire umiliato Fedez.
A Fedez non fotte nulla di queste convenzioni (non sembra gli freghi molto dell’hip-hop come cultura), per cui bella lì.
@@surplusrevenge2013 esatto
@@surplusrevenge2013 non mi riferivo infatti al discorso ghostwriting, ma alla presunta ''diminutio'' che tentava di fare Dikele nei confronti di Fedez (e che hai compreso e sottolineato anche tu), cercando di ribadire sempre quel discorso dell'essere pop o del cercare strade o collaborazioni meno ''puriste'' come un qualcosa quasi di non rispettabile. E proprio per questo facevo gli esempi di un top artista per credibilità di strada e per musica fatta, che non ha avuto problemi di collaborare in giro. Se poi vogliamo entrare nell'argomento Still Dre, praticamente il beat e il pezzo forse più famoso della storia del rap, è scritta da Jay Z e prodotta in primis da Scott Storch, che ebbe l'intuizione geniale del piano. Eppure nessuno ha mai pensato che fosse una ''diminutio'' un fatto del genere per uno come Dr Dre, che è colui che ha messo insieme i vari talenti, compreso Snoop Dogg e mixato tutto a livello incredibile per produrre quel pezzo. Perfino ai tempi degli NWA molti pezzi che rappava Eazy E non li ha scritti nemmeno lui, eppure resta iconico come figura per la scena. Insomma sul discorso collaborazioni o ghostwriting si dovrebbero fare mille riflessioni, anche legate al rap. Solitamente comunque, questo discorso viene usato come tema dei dissing. Per tentare di screditare l'avversario. E si sa che nei dissing si dicono anche cose che non si pensano, solo per colpire chi è visto come nemico. Jay Z è sempre stato un fan di Nas, poi lo dissò e quest'ultimo lo distrusse con Ether, ma non è che non si rispettano come artisti, infatti poi dopo anni hanno collaborato insieme e fatto cose bellissime. Ricordo anche il dissing tra 50 Cent e The Game che verteva sul presunto ghostwriting. Eppure The Game per me è uno dei migliori rapper della sua generazione e ha scritto alcuni degli album e dei pezzi più belli e apprezzati della scena, poi che in Hate or Love It abbia avuto un aiuto dallo stesso 50 ci stava, perché era agli inizi della carriera e perché insieme hanno fatto un capolavoro, che ancora oggi emoziona (e se non avessero perso tempo dietro ai dissing chissà quante altre cose belle avrebbero fatto insieme). Comunque il mio discorso era solo su sta roba da quindicenni che faceva Dikele, e che non si può più sentire, del fatto che gli artisti puri sarebbero quelli che fanno solo una certa cosa e non sperimentano anche collaborazioni più particolari (quindi Marracash sarebbe più puro di Fedez nella sua testa, eppure ha fatto anche lui pezzi palesemente pop (Insta Lova con Guè era un pezzo estivo praticamente). Inoki, super esponentente dell'underground italiano, ha fatto un pezzo con Noemi che è una poesia vera e propria. Essere underground o veri è un'attitudine che hai o non hai e ti porti con te anche se fai i milioni o se collabori con artisti da classifica o fai pezzi più radiofonici, e qualunque sia il tuo genere il pubblico lo riconosce e con il passare del tempo ti premia con il rispetto che meriti.
@@sergiochianese2304 Sisi ma infatti lo capivo il discorso che facevi, volevo solo puntualizzare sul ghostwriting che appunto fare un esempio come Dre o come mille altri (Eazy, Game, Kanye, Jay che rubava i testi, Jim jones, Lil Kim) non nega veramente che per quanto riguarda l’opinione culturale sugli artisti di “punta” di qualsiasi era del genere, la questione del ghostwriting vale, ha peso.
È un po’ come la questione di essere street, non è necessario esserlo, e poi col tempo magari si va a scoprire che facevi finta di esserlo (pensa addirittura a leggende come Tupac, Nas, Big, Dre, Ice Cube), però comunque nel tuo periodo di ascesa, la cultura ti darà sempre dei “punti extra” se sei street, o se ti fai percepire come uno street, fingendo/esagerando.
Concordo che è un discorso complicato ma comunque questi principi che possono sembrare anacronistici ecc. hanno un bell’impatto quando ti vai a vedere le traiettorie degli artisti.
Il discorso che fai te meno sul ghostwriting e più sul crossover dei generi poi è giusto.
In effetti in America è almeno dai primi 2000 che si accetta il crossover col pop senza nessun problema. Anzi vieni un po’ ridicolizzato nel game se non riesci ad avere una hit a livello nazionale.
Poi naturalmente c’e’ chi è più di nicchia/innovativo e che fa solo hit underground, però insomma in America se prima sei nell’underground e poi ne esci con una hit un po’ pop/mainstream non è che ti rompono il cazzo anzi viene vista come una cosa positiva/incoraggiante.
In Italia secondo me questa mentalità negativa è stata un pochino sfidata dall’avvento della trap che ha portato un bel po più di dinamicità e soldi nell’industria, però a quanto pare è ancora prevalente in certe cerchie di opportunisti/rosiconi.
Tirando le somme Dikele fa ride per come filosofa tanto sui concetti semplici, quali il sentimento della musica, mentre poi dice le peggio stronzate semplicistiche quando c’e’ un minimo da pensare in grande.
Dikele purtroppo ha dimostrato davvero una scarsa professionalità, si vede già da come guarda Fedez e come si pone nei suoi confronti. È proprio lì per attaccarlo, lo guarda come un pugile a momenti.
E invece Fedez è stato brillante ?
@@topkk9378 Fedez è stato ostile anche lui, ma non è l’ospite a dover mettere a proprio agio il conduttore. Alla fine ha risposto molto scazzato perché Dikele continuava a fargli domande pretestuose e ad attaccarlo, e come hanno detto loro, come cazzo fai a fare una domanda intimista dopo avergli rotto i coglioni per mezz’ora?
@@letmibio Chi l'ha detto questo...?
😏
@@ndiagaseck9414 Questo cosa? L’ultima frase che ho scritto? Mi pare Marra, in 4 ore e passa di live sinceramente non ricordo perfettamente i passaggi ma ricordo bene il discorso
@@BusiMimmo io non parlo di ostilità ! Anzi ne di uno ne dell’altro , semplicemente domande e risposte che mi sembrava di essere alle scuole medie
Ma secondo me Dikele batteva su ‘sta roba del rap perché nelle interviste cita sempre Fedez come metro di paragone di rap schifoso. Per questo prima lo incasella come rapper e poi vuole smerdarlo tentando dì farlo passare per un rapper mediocre. Per Dikele, ammettere che Fedez non è rap significherebbe che gli attacchi fatti contro di lui in questi anni non hanno senso ed è la domanda che si è sempre fatto Fedez: perché mi citi sempre a cazzo?
ESATTO!
Non sei rapper però mi dissi rappando ehhhh cit
Quello che non capisce Dikele è che la carriera nella scena rap di Fedez si ferma a "il mio primo disco da venduto" quindi il paragone dovrebbe farlo con "Pat a Cake", "BCPT Mixtape" e soprattutto "Penisola che non c'è" e purtroppo per lui, escludendo "Penisola che non c'è" che è oggettivamente un bel disco che davvero colpì tutti all'epoca, gli altri non sono né meglio e ne peggio di centinaia di altri dischi Rap italiani.
Dikele prova a fare il paragonare con tutti i dischi di Fedez che ha fatto dopo il 2012 (che sono pop) ed è lì che sbaglia.
Tant'è che quando dikele dice "non sei un rapper ma rappi" Fedez controbatte dicendo "dove vorresti arrivare?" E dikele si tira indietro😅
Il problema di Dikele é che essendo abituato a interviste da lecchino, nel momento in cui deve intervistare uno seriamente si trova nella piú totale incapacità
Comunque sulla questione autori, fedez ha pienamente ragione, è normale che gli artisti, anche rap, abbiamo dei collaboratori e che alcuni si facciano anche scrivere delle canzoni intere da altri rapper, non per dire ma still Dre di Dre e Snoop è stata scritta interamente da Jay-Z e questo non toglie nulla alla canzone, a Dre o a Snoop
Dopo 3 ore di esame, non c'è cosa migliore di guardare il cerbero per il resto della giornata
7 ore di cultura
La faccia di dikele è sempre imbruttita, incredibile
Quando Dikele era nelle palle del padre (per modo di dire), un certo Giovanni Pellino in arte Neffa, ha iniziato come batterista punk, per poi diventare il rapper più forte della storia, sia solista che all'interno dei Sangue Misto, facendo il disco SXM che tutt'oggi è culto per gli intenditori dell'underground, poi si è rotto il cazzo ed è uscito con La Mia Signorina, ha iniziato il suo percorso pop televisivo / cantautorato, e dopo anni di assenza nell'ambiente rap, quando ormai il rap era arrivato nel mainstream e per certi versi era diventato anche un po' una pagliacciata, come forse lo è sempre stato visto che c'erano questi discorsi anche negli anni 90, se ne è uscito nuovamente con una strofa rap, disintegrando 10 anni di dischi di tutti gli artisti con una strofa, e poi è tornato nel suo percorso pop. Praticamente nessuno gli ha mai rotto le palle per le sue decisioni e i suoi cambiamenti. Ed è giusto così.
Ghemon è un altro che dopo anni nel rap, ha scelto un'altra strada, partecipando anche a Sanremo.
Dargen D'Amico è un altro che ha fatto la storia con le Sacre Scuole nel 2003, il rap duro e puro fatto di mille incastri, poi ha scelto di uscire da quel guscio e fare il cazzo che voleva, dall'hit commerciale a roba poetica che fa venire la pelle d'oca, a roba sperimentale, ed è andato a Sanremo.
Tanti artisti che sono partiti dall'hiphop o che ne hanno fatto parte in maniera importante, poi hanno allargato gli orizzonti e hanno fatto altro o hanno preso scelte che nell'ambiente hiphop non sono solitamente condivise, ma nessuno (a parte i cazzoni nei commenti su youtube) ha mai rotto le palle a questa gente.
Fedez è l'unico preso di mira. E lo dice uno che non l'ha mai ascoltato. C'erano un paio di pezzi che mi piacevano ai tempi di Pat A Cake, poi mi ha sempre fatto cagare, ma nonostante questo rispetto la sua persona, le sue scelte, e quando ha ragione, ha ragione.
In realtà Fedez è sempre stato preso di mira molto più per essere rapper, che per la naturale conversione al pop 😂 se vogliamo, è un caso opposto agli altri...
Esse o uno che non ci capisce una mazza, qual è la strofa di Neffa di cui parli? Lo chiedo per curiosità
Credo questa sia la mia seconda live preferita (post quella di Dargen, imbattibile per livello affettivo).
Le live incentrate sulla musica o su interviste in particolare sono quelle che amo di più, le discussioni e le argomentazioni mi prendono sempre, e non mi è sembrato nemmeno fossero 4 ore.
Spero, nel mio processo di recupero live, di trovare più live così ♥
Adoro vedere voi discuterne, ma soprattutto osservare Simone in queste live - lui in particolare per l'affetto che ci mette parlando di musica
Top ospite, argomenti e top poké, soprattutto.
Sono un produttore indipendente, cosa hanno dovuto udire le mie orecchie...secondo DiGreve il produttore contribuisce nel "farla più alta". I produttori oltre a creare la base musicale cucita su misura per un artista aiutano nella scrittura dei test e nella ricerca delle "idee vocali" da utilizzare in una canzone. In alcuni casi vengono citati come Feat in quanto co-autori o come artisti alla pari di cantanti e rapper. Depensaggio Totale, DiGreve vai a intervistare le capre nei campi arati.
Se ti va ascolta le mie canzoni grazienin anticipo
Onestamente Fedez è stato piu che un signore dall'inizio alla fine col comportamento arrogante passivo aggressivo di dikele
Per quanto riguarda quello che ha detto Simone, secondo me è una bella idea fare live fino a tardi, personalmente sono rimasto in live fino alla fine, ma non andrebbe sostituita alla live delle 15, dovrebbe essere una volta ogni tanto e, soprattutto, deve essere spontanea come in questo caso (ovviamente è un mio parere da spettatore inesperto in questo ambito)
Hai ragione, e aggiungo che secondo me dovrebbero startare la live dopo le 9, tipo 9 30, un po' come tutti i film e programmi della tv, che sicuramente sanno come intercettate il maggior numero di persone
Ero sul cesso e non usciva la merda, poi ho sentito la voce di dikele e tutto è uscito morbido
Grandissima live, avete la capacità di fare sempre contenuti interessantissimi rendendo il video non un semplice freebootaggio ma qualcosa ricco di spunti, argomenti e curiosità. PORTATE ADAM KADMON
@@cerberopodcast Perché no anche Omega Click?
Quando il talento si scontra con chi non ce l’ha
“C’ho voglia de fa un pezzo blob in un film body” 🤣🤣
Fedez che si colpevolizza per non aver avuto sufficiente autocontrollo. Io che PAGHEREI per poter avere il suo autocontrollo! Sei stato lucido calmo e geniale, hai dato una lezione di vita sotto ogni punto!!!
Io a dikele e a tutti gli appassionati di Hip Hop con una mentalità conservatrice consiglierei di vedere l’intervista di Krs-One a Drink Champs dove discutono del ruolo dell’industria musicale/mainstream nella cultura Hip Hop
La stessa intervista di Danno a Doppia Acca
È una fottuta soddisfazione vedere l'intervista e cercarvi sapendo che avrete già pubblicato un contenuto correlato, devastante
Fottuta...devastante.... Ma chi sei un cowboy?
@@mariorossi9417 Dannazione! Santo cielo...
@@BusiMimmo si, ma così meglio nel Far West
@@mariorossi9417 lei come parla dottore
@@ziotanos6665 curiosone
16 anni fa, J-Ax aveva già "denunciato" il problema di etichettare sempre tutto nel suo pezzo "S.N.O.B."
RIassunto del video: Portate le varie sigle del cerbero all'ormai prossimo funerale di Marra.
Riportando un commento della chat: Mr Sborra è stato un piacere conoscerla
Dikele ufficialmente NON IN GRADO di fare il presentatore
Vista tutta in live, veramente interessante!
Sul discorso degli autori anche dikele ha scritto dei testi per dei rapper, viva l'ipocrisia.
DAI SIMO, riprendi in mano parte della regia, quando ci sei te il programma cambia come dal giorno alla notte! E poi si vede che ti piace, cambi faccia e ti viene il sorriso da psicosimpatico
Kitano non sto consigliando di cacciarti, sei la ciliegina sulla torta
Musicalmente Fedez non mi piace neanche lontanamente, anche se scrive testi un po' più intelligenti, adesso per lo meno, della maggior parte dei rapper italiani che scrivono sempre le solite cazzate autocelebrative di quanto sono fighi e ricchi e pericolosi e bad boy e altre cringiate del genere che possono fare colpo giusto su bambini e adolescenti rincoglioniti che vanno ancora a scuola e vivono con la mamma, ma mi piace moltissimo come persona. Non solo per le sue posizioni sociali su discriminazioni, omosessualità, vaticano e altri argomenti sociali ma proprio credo sia un'ottima persona. Sta cosa del "ma quindi fai rap o no" e di voler definire ad ogni costo il genere è veramente da bimbiminkia. Caparezza cosa fa? È definibile solo come musica rap? Lui è un genio, rappa e fa mille generi.
Cercate sul tubo CAPAREZZA PER GUNPANIA ESPRIME IL SUO PARERE SUL RAP ITALIANO dove da una spiegazione perfetta sul dover identificare e rappresentare un genere.
Concordo in toto al 100%
quoto tutto, bravo
Commento sottovalutato ahaha
Concorderei ma non riesco a vederlo pulito fedez, voglio dire per me è un falso allucinante, ha capito che perorare certe cause gli porta visual, opportunità’ ed offerte magari di lavoro. Poi se lo vediamo dal punto di vista dello scopo potrei dirti chi se ne frega, però lo vedo come un ipocrita. Per carità è una mia sensazione che magari e tu a stronzata ma non riesco a non pensarlo
Ribadisco ragazzi, la miglior promo di un disco mai vista quella di Carter al Cerbero
Si vede che questo è il mondo di Simone, oggi ha dato il 200% secondo me
Onorato di star vedendo la live prima dello stike di pokele
Cerbero vi adoro
Io ho ascoltato questo disco attratto dal marketing. I miei gusti musicali li baso SOLO se la musica è fatta con il cuore o no e se mi riesce a trasmettere questa emozione. Il disco di Fedez è riuscito a trasmettermelo come pochi altri ultimamente. Non sono un esperto di musica e potrà essere che mi sbaglio, ma comunque è quello che ho sentito.
Probabilmente perché ormai fedez non ha bisogno di farsi conoscere, nè chissà che di vendere. Così può decidere di sbizzarrirsi e fare quello che veramente vuole.
@@cdrmusicredibility9362 meno male che ci sei te, duro e puro, senza alcuna influenza dall'esterno e che non fai di certo abbindolarti da queste canzoni "scritte su misura"
Anche io ho apprezzato molto "disumano". Non c'è un pezzo che non mi piaccia e ogni tanto me lo ascolto. Non sono nemmeno io esperta di musica, ma ascolto tanta roba, rap compreso da più di 20 anni, ma c'è troppo pregiudizio. Ascoltatelo, poi valutate.
Raga, io penso che non poteva essere un intervista costruttiva, per il fatto che da anni Dikele butta merda, critica, invidia, sparla e provoca Fedez
E infatti ha impostato tutta l intervista con il solo scopo di mettere in difficoltà Fedez ma ha perso! Perché Fedez è intelligentissimo e sincero.
Dikele ha fatto una figuraccia davanti a tutta Italia
È a lui che deve passargli questa invidia che ha nei confronti di Fedez
@@cerberopodcast Esattamente❤️
D'accordo al 100%
Ma una bella intervista a Fedez EFFETTIVAMENTE sul suo disco? Penso che con Simone se ne potrebbe parlare parecchio dal punto di vista musicale mentre ci sono pezzi molto rap che piacerebbero a Marra (c'è anche Dargen) e Mr. Flame.
Non so spiegare sta cosa ma quando marra fa "e quindiiiii " con l' acuto mi fa morire ahaahhahaha
Top live
Io inviterei rancore , grande rapper che non viene visto da molti ed è anche Romano ha una bella cultura ne uscirebbe una bella live
4 ore di live? Oh mi metto bello comodo a disegnare daje
Simone splendido in questa live, si vede che quando si parla di musica è sopra le righe, davvero ottima live
Per l'appunto Deandrè scrisse Carlo Martello insieme a Paolo Villaggio.... mentre tiravano pietre ai gay per divertirsi.
Che persona subdola Pokele
C'è un video degli Arcade di 2 anni fa in cui intervistano ION. Consiglio veramente per farsi un'idea del personaggio a 360 gradi
la mia soddisfazione quando simone parla dei king crimson è stata incommensurabile
una live al giorno la sera magari piu lunga, piu "curata" e "qualitativa"? dove si deve firmare?
1:12:00 Digreve 🤣🤣🤣🤣
Devo dire top live, una delle mie preferite
Secondo me un confronto con Dikele sarebbe al pari, per assurdità, allo scontro con quel carciofo di Stefano Feltri. Occhio, non cadete nel trappolone.
a me le pubblicità sul video di esse compaiono.....
Per quanto riguarda il discorso a 46:40, dikele ha il maglione a collo alto e la giacca che lo tengono al caldo, fedez ha la magliettina leggera. Di solito le stanze per gli interrogatori vengono tenute fredde proprio per far sentire più esposto e nervoso l'intervistato (o il colpevole) e per farlo "crollare" prima. Non voglio fare teorie complottiste ma da come si era preparato le domande dikele e da quanto fosse ostile nei confronti di fedez non mi stupirei se avesse pensato a una cosa simile
Per Metal Carter questa è la campagna pubblicitaria più riuscita di sempre
Simo a un certo punto dice l unica cosa da fare nella situazione di caneda era chiamare le guardie ma realisticamente in quella situazione era impossibile per lui e le persone vicine agli aggressori l unico scenario in cui ciò poteva accadere era se un passate avesse fatto una segnalazione ma sappiamo che la gente guarda e passa
51:36 "Mo c'ho voglia de fa' un pezzo blob... In un film body" 🤣🤣🤣
58:05 se vi va potreste approfondirlo questo argomento, sembra interessante oltre che curioso.
Ps: la maschera di Ghostface nella sala musica dietro al Ceo che rientra nell’inquadratura, tocco di classe. Grazie alla chat per avermelo fatto notare.
The Shaggs
vogliamo una live muschio selvaggio e cerbero dal vivo!!
"io scrivo tutti i giorni"
io Dikele l'ho conosciuto l'altro ieri
11:27 "Me l'aveva mandata un ragazzo che era lì presente..." 😏🤣
Top live devo recuperare dei pezzi che mi sono perso su twitch
Mah.. già che preferisce non monetizzare il video piuttosto che dare tutto in beneficienza fa capire di che tipo di persona stiamo parlando
È bello vedere come parli più di un intervista che del suo ultimo lavoro
Fedez è il secondo, che ha ricevuto 3 pompini contemporaneamente al cerbero .😂
@@cerberopodcast nono, ma era puramente per ridere 😂,
Comunque sì ottimo lavoro come sempre.
Dikele è un incapace. Questo è, molto semplicemente. Totalmente inetto, non sa fare niente. Non sa scrivere, non sa fare musica, non sa fare interviste e non sa ascoltare. Un incapace totale.
Fedez a 18.46 dice di aver sbagliato canzone da citare con gli autori, perché dichele ha mentito e dopo non è andato a controllare personalmente. C’erano anche altri autori. E comunque per chi lo volesse sapere, veleno di gue ha ben 5 autori e canta solo lui. Baing
@@robertocarlosdios276 dikele dice chiaramente che é scritto da 4 persone, invece sono 5. Lo puoi constatare tu stesso vedendo prima l’intervista, poi controllando su Spotify. Sempre dikele dice che due sono produttori e l’altro chi è? E non credo che chi fa le doppie venga inserito in “scritto da”. Per toglierti ogni dubbio, controlla veleno di gue e vedi che canta solo lui e ci sono 4 nomi. Prima di parlare forse dovresti informarti tu. Baing
@@robertocarlosdios276
Veleno scritto da: Andrea Ferrara, Cosimo fini, edwyn roberts, Stefano marletta. Non c’è scritto Francesca Calearo (madame) ne Fabio Rizzo (marracash)….
Love scritto da: Alessandro Pulga, Cosimo fini, Fabio rizzo, paul Walden, Stefano tognini.
Ascolto il guercio e marra da anni, ma andando a controllare su “riconoscimenti degli artisti” é innegabile che non scrivono tutto da soli.
Ps. Fedez mi fa cagare
1:25:25 vi dirò di più, io ricordo di essere andato al forum di Assago nel 2013 a vedere l'hiphop birthday party (che essenzialmente era un concerto con una marea di esponenti del rap italiano) e nel momento in cui toccava a caneda tutto il pubblico si è messo a fare bu e fischiare, per un tempo che mi è sembrato lunghissimo
Giustissimo .
Ma perché? Perché ha difeso Marracash e di conseguenza è stato bullizzato da questi e per questo motivo si è preso i fischi?
Vi scongiuro, potete dirmi come si chiama l album citato da dudubbi registrato dalle 3 15enni preferito di Kurt Cobain?
Philosophy of the world
Dikele riferendosi al disco di marra "il marketing di quel disco è il disco in sé" la genialata è proprio farti credere a sta cazzata diki e francamente a mio parere non ci credi manco tu XD
Comunque è fighissimo vedere un inviato da Londra, incredibille!
Secondo me potreste fare una volta al giorno a partire dalle 9 e fare i contenuti come al solito, anche perche' le live delle 15 sono solitamente "piu' mosce". Nel momento in cui finisce il contenuto potreste fare una sorta di just chatting: leggete dalla chat messaggi e argomentate. Oppure protreste fare un po' di gayming
Potreste fare una settimana di esperimento, non credo sia male
condivido una sola live la sera
Approvo il gayming al cerbero, ma gayming quello vero
Il gayming è bannabile su twitch
52:32 C'è da dire anche che certi artisti spaziano tra tanti generi diversi, fanno album che raccolgono brani pop, rock, rap, soul, country, anche in base ad eventuali collaborazioni e duetti. Quindi un brano poi lo si può anche ricondurre ad un genere, ma un artista non sempre resta cristallizzato in un unico stile. Dikele non ne azzecca una 🤦♂️
Si ed in genere chi sperimenta con i generi sono i piu interessanti
Si ma qui la diatriba pop-rap era per dirgli “sei un cantante pop ergo sei una cantante di merda e ti atteggi a cantante rap solo per avere marketing” questo per me se fai L intervistatore è errato i tuoi sentimenti personali li devi lasciare fuori. Si vedeva chiaramente che voleva blastarlo e invece secondo me è stato blastato
Dikele sembra Clubber Lang quando vuole pestare Rocky e lo insulta in Rocky lll
Certo che nominare De Andrè e citare Bentivoglio (rispettabilissimo eh, per carità) e non Bubola, fa male. Massimo Bubola è uno degli autori più sottostimati degli ultimi 40 anni, troppo spesso dimenticato.
la cosa che fa più incazzare dell’atteggiamento\conduzione di Digreve è vedere che alle volte è pure bravo riuscendo a mantenere un bel ritmo. detto questo digreve hai rotto il cutso
non so che dire, che live
complimenti
Quello che mi piace di più degli artisti e youtuber nati tra fine anni 80 e inizio anni 90 e cresciuti artisticamente nel primo decennio degli anni 2000 è il fatto che comunque sono rimasti sempre fedeli a se stessi. Di fatto sono quelli che facevano musica in strada o nei centri sociali o giravano video nella propria cameretta e sono diventati famosi anche beneficiando dallo sviluppo della tecnologia e dei social perché gli hanno visti nascere e sviluppare. sono quelli che questo sistema l'hanno vissuto in tutta la sua evoluzione e comunque non sono cambiati più di tanto a livello caratteriale o di stile di vita. Ciò che apprezzo di Fedez e Ferragni è che comunque non hanno mai lasciato un rapporto diretto con le persone "in strada" per il fatto che qualche anno prima erano persone comuni. Fedez e Luis si vedono spesso in giro, Luis si vede molto spesso in giro x Bologna con il monopattino e non è per niente una persona montata ma comunque sia fa la vita di sempre. Sarei curiosa se le generazioni future rimarranno altrettanto con i piedi per terra..
Le generazioni attuali nascono già senza i piedi per terra
Live davvero bella su di una "faccenda" decisamente interessante, che, al di là della "bellezza" dell'intervista, regala molto su cui parlare e studiare e quindi, a fronte di ciò, ha una sua "bellezza" (anche solo perché, con tutti i suoi difetti di forma, riesce ad intrattenere per quasi due ore, in un dibattito di bassezze di colpi e di oratoria). Uniche certezze: entrambi dicono molte inesattezze sia in merito a come funziona la musica, sia in merito a come funziona il marketing (e questo dimostra che tutti e due hanno ancora molto da imparare) e la faziosità di Dikele, davvero insopportabile.
Penso che Fedez sia anche consapevole di essere molto mediocre e grossolano sulla cultura in generale e non ha comunque mai decantato di essere una persona estremamente colta. Comunque sia ci prova ...
@@Giorgina88 il mio non era un commento denigratorio nei confronti di Fedez, che anzi ha sempre dichiarato di essere per così dire autodidatta su certe materie. Il che gli fa onore e dimostra che senza delle basi accademiche è riuscito a capire in parte certi meccanismi e a fare tutto quello che ha fatto. C'è da dire, però, che se parli di marketing dovresti sapere che il marketing ha come finalità la vendita del prodotto, quindi se la tua strategia non riesce in questo intento, è semplicemente una strategia non funzionale, quindi non è una buona strategia (mi sembra che ella live qualcuno del Cerbero abbia cercato di spiegare questo concetto). Quindi, se dichiari che la strategia di lancio del disco ha "quasi cannibalizzato" il disco stesso (e io leverei il quasi) significa che non era una buona strategia. Altrimenti non si parla più di marketing ma di altro (creazione di contenuti che facciano parlare? In tal senso sarebbe interessante tirare in ballo il caso Taffo, che crea contenuti capaci di diventare virali ma che - così parrebbe dalle analisi di vendita - non servirebbero a vendere più bare). Che poi Fedez si diverta molto a pensare e realizzare le sue strategie, è evidente, si infiamma di emozione ogni volta che ne parla. Ed è anche lecito per lui, che come ha dichiarato non vive più solo di musica (il che lo rende libero di agire come vuole senza dover rendere conto a nessuno, neppure a se stesso), dire chissenefrega se è servito a vendere di più o di meno, perché è stato una figata farlo, ed ha goduto del processo creativo. Però è fondamentale che si ricordi che una buona strategia di marketing non può e non deve cannibalizzare il prodotto stesso.
Da persona che studia economia posso dire che Fedez nell’intervista ne sa a pacchi di marketing e le cose che ha detto anche in merito alla musica, seppur magari inesatte nel dettaglio, sono comunque vere. Dikele mi sembra davvero molto ignorante su certi temi (i disclaimer a lato del video dimostrano impreparazione da parte dell’intervistatore) ed è sicuramente ignorante in marketing. Ed è terribilmente fazioso.
@@elisatreglia4327 si concordo
@@musicaindiescreta2437 si sono d’accordo
Quindi il ragazzo del altra live era Fedez hahahhaha geni hahahah
Caneda non fa solo musica, anzi è molto più famoso come artista (grafiche etc.) . Sarebbe una live molto interessante
dikele fango della scena.
"ah ma quindi non sei un rapper ma rappi?strano"
è imbarazzante il livello di odio nei confronti di fedez solo perchè extra musica vale molto di più rispetto ai suoi colleghi
che penna usi quando scrivi..??? sai che io scrivo con penna e calamaio...
I Blue Vertigo all'epoca si definivano parte del genere "dark" che di fatto fu una sotto cultura anni 2000 che come gli emo scomparve abbastanza presto... Un po' come il funky italiano negli anni 80 che poi divenne rap poi trap ecc.. o l'indie che da indie rock ha sviluppato anche l'indie pop all'italiana ecc. Di fatto cambia la musica e cambiano anche gli artisti... Si evolvono i generi.
Mi sembra la scissione dell'atomo
Nei depositi SIAE vengono citati i produttori come come scrittori della musica non del testo
Dikele è riuscito nell'ardua impresa di raggiungere l'intervista di Costanzo a Rino Gaetano
L'intervista più assurda che abbia mai visto.
Questa è nella top comunque
Avete saltato la parte di Mendes
Per i puristi del rap (e non solo per loro), pop è un'offesa perché semplicemente a loro piace il genere Rap e ti metti a fare un genere che non gli piace, diventa peggiore. È ovviamente un discorso soggettivo.
Se ci fossero piu cantanti rap che passano al metal e alla maggior parte degli amanti del rap facesse schifo il metal, anche metal sarebbe un'offesa per un rapper.
Certo, diciamo che un'oggettivizzare un punto di vista soggettivo, che è quasi sempre sbagliato
Più che altro perché (almeno in passato) il rap raccontava la strada e la vita di tutti i giorni con una certa poetica, quindi quando si passa da quello al pop che è fatto unicamente per fare ascolti e soldi viene visto male.
Ora però non ha senso ragionare così dato che l'attuale rap (trap) è già pop
42:18 Fedez dice che l'aveva contattato lui prima delle due proposte a Paola , lo dice appena stoppate
Ottimo lavoro ragazzi, come sempre 💪
Come si chiama l'album preferito da Kurt Cobain che cita dudubbi?
Philosophy of the world
Fedez ne è uscito in giacca e cravatta
Mah , ha fatto una figura di merda dietro l’altra . Sembrava che dikele e fedez facessero a gara su chi fa più figure di merda
@@topkk9378 ma dove? lui si è posto apertamente e sinceramente, ma dopo essere stato attaccato in ogni modo possibile si è scazzato e ha iniziato a rispondere a caso. vorrei vedere te, se ti ritrovassi davanti qualcuno che palesemente non è interessato alla profondità delle tue risposte ma solo a trovare il cavillo per farti dire ciò che vuole lui.
@@topkk9378 ma che intervista hai guardato ahah
Pokele pokele pokele pokele pokele pokele pokele pokele... (mercanti di orecchie feels)
Io alle interviste dei politici le etichette le metterei visto che spesso non hanno contraddittorio
Che poi quando non hanno litigato, nascevano anche conversazioni interessanti sulla vita di Federico
Giornalisticamente le domande possono anche aver senso, ma i modi potevano essere decisamente migliori. Il problema è che Dikele non è un giornalista perché se lavori con un competitor di un ospite che intervisti si chiama conflitto di interessi.
30:36 "Grande Ully..."😁
"Cosa avrà voluto dire?" 🤣
Io trovo un parallelismo con le violenze e manipolazioni psicologiche che accadono in situazioni private a tante persone, dove fanno di tutto per metterti in cattiva luce e farti sentire una merda, purtroppo anche la vittima esce che si sente una merda perché ha dovuto difendersi in una maniera che non pensava di dover fare, so che è un paragone azzardato ma ho riconosciuto lo stesso meccanismo
Alcuni dei più grandi artisti del genere, tanto caro a Dikele, hanno avuto o hanno dei ghostwriter: eazy e non sapeva né scrivere né rappare glielo hanno insegnato, dr dre si è fatto scrivere per decenni le strofe, kanye west non ha un disco senza almeno tre o quattro autori dentro per ogni brano. Il problema qui di dikele è insignificante ma lui in ogni caso lo usa per screditare un soggetto rendendolo meno dignitario alle orecchie di chi lo ascolta: lui non si scrive da solo le barre, può darsi ma è totalmente ininfluente.
Non vedo l'ora di un mr flame si confessa al cerbero