Ciro Lomello vi accompagna nei luoghi e nella storia di Portici. Quinta ed ultima parte. La ripresa con il drone sul Porto del Granatello è di Massimo Bonomo .
Ho trascorso una bella serata ascoltando questa spiegazione piacevole di Portici.A me sempre impressiona ricordare i numerosi cinema che erano presenti negli anni ottanta, ma anche i distributori di benzina erano presenti come funghi. Due realtà che sottolineavano la vocazione di Portici a città di "cultura"
Ciro Lomello sta facendo un lavoro splendido e utile per Portici un lavoro scevro da protagonismi ma semplice nel linguaggio e comprensibile a tutti affondando nella storia della cittadina arricchendo la sua conoscenza evidenziando le grandi possibilità culturali e turistici intrinseche proprie del suo territorio e inserendola nei cammini laici e religiosi grazie alla storia e ai conventi che ne fanno parte come quelli di San Pasquale e Sant'Antonio. Un solo appunto le bellezze dei siti borbonici sono stati il frutto delle mani e dell'ingegno di chi li ha architettati e costruiti anche perché le mani dei reali borbonici grondano del sangue dei rivoluzionari che cercarono di riscattare e dare un futuro diverso al popolo napoletano e anche del sangue di un nostro concittadino che fu tra quelle vittime Gennaro Serra di Cassano .
Ottima iniziativa perché adesso non si parla per esempio del grande tenore Caruso a Portici dell' opera lirica la muta di Portici del grande compositore Auber o anche della visita in incognito dell' imperatore D Austria Giuseppe secondo figlio di Maria Teresa dAustria o anche della famosa fabbrica delle riggiole porticesi che ornano alcuni palazzi nelle città austriache di Linz e Salisburgo complimenti comunque egregio dottore.Massimiliano Moltedo Portici
Completa rivisitazione di Portici in cui confluiscono, armoniosamente, storia e leggenda, arte e Natura, prosa e poesia.
Bravo !
Bravo e grazie
Grazie!!! 😊
Ho trascorso una bella serata ascoltando questa spiegazione piacevole di Portici.A me sempre impressiona ricordare i numerosi cinema che erano presenti negli anni ottanta, ma anche i distributori di benzina erano presenti come funghi. Due realtà che sottolineavano la vocazione di Portici a città di "cultura"
Grazie mille...
Ciro Lomello sta facendo un lavoro splendido e utile per Portici un lavoro scevro da protagonismi ma semplice nel linguaggio e comprensibile a tutti affondando nella storia della cittadina arricchendo la sua conoscenza evidenziando le grandi possibilità culturali e turistici intrinseche proprie del suo territorio e inserendola nei cammini laici e religiosi grazie alla storia e ai conventi che ne fanno parte come quelli di San Pasquale e Sant'Antonio. Un solo appunto le bellezze dei siti borbonici sono stati il frutto delle mani e dell'ingegno di chi li ha architettati e costruiti anche perché le mani dei reali borbonici grondano del sangue dei rivoluzionari che cercarono di riscattare e dare un futuro diverso al popolo napoletano e anche del sangue di un nostro concittadino che fu tra quelle vittime Gennaro Serra di Cassano .
Ciao Ciro e grazie per questi video. Li ho visti anche se in ritardo e mi hai fatto scoprire qualcosa in più sulla mia amata Portici ❤️
grazie.
Complimenti e grazie x quello che fate. Portici sempre nel Cuore
Complimenti
👍👍👍👍👍👍
Ottima iniziativa perché adesso non si parla per esempio del grande tenore Caruso a Portici dell' opera lirica la muta di Portici del grande compositore Auber o anche della visita in incognito dell' imperatore D Austria Giuseppe secondo figlio di Maria Teresa dAustria o anche della famosa fabbrica delle riggiole porticesi che ornano alcuni palazzi nelle città austriache di Linz e Salisburgo complimenti comunque egregio dottore.Massimiliano Moltedo Portici
E se questa
gradevole e ricca pagina di storia fosse diffusa nelle scuole di Portici? Ciao Ciro.