Radio Palmezzano Today intervista ALESSANDRO BARBERO - Storico e scrittore italiano
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- Опубликовано: 15 сен 2024
- Giovedì 16 marzo alle ore 15.30, su canale RUclips dedicato saremo in diretta con la nostra intervista a ALESSANDRO BARBERO - Storico e scrittore italiano. Vi aspettiamo!
E' pazzesco il professore. Parla con la stessa identica passione sia che si tratti di un auditorium di bambini, in un aula magna o in parlamento! Di gran lunga oggi il personaggio di cultura più importante del nostro paese!
Un immenso professor Barbero, eccezionale come di consueto nella narrazione ed al contempo semplice e diretto, accompagnato da questi giovani intervistatori molto arguti dalle domande poste con garbo ed educazione.
Un'intervista davvero divertente ed interessante, ringrazio tutti per questo tempo molto gradevole passato insieme a voi💯❤🙏
Bravi i ragazzi, bravi i professori ad incoraggiare queste fantastiche iniziative e bravo prof. Barbero che riesce ad attrarre veramente ogni tipo di pubblico.
Bellissima iniziativa della scuola e belle anche le domande dei ragazzi.
Ovviamente un plauso all'esimio professore per l'intervista e le risposte sempre lucide e interessati.
Grandi . Il prof è un mito 🌹
Bravi ragazzi e bravo professore! Complimenti!
Interessante e piacevole. Barbero mi piace perché ai miei occhi la sua obiettività lo rende una delle persone più intelligenti e degne di fiducia di sto mondo, e lo amo perché col suo entusiasmo mi trasmette delle lezioni talmente interessanti che vengo totalmente travolta in una specie di estasi.
Amo completamento Barbero ❤
Complimenti ragazzi💯🤗
Il professore Barbero potrebbe parlare anche della cosa meno interessante che resterei ad ascoltarlo ugualmente estasiato per ore. Prima ancora della sua profondissima cultura è incredibile la passione che ci mette sempre.
E’ un monumento per conoscere la Storia. Grazie Prof❤😅
Bravissimi tutti e tutti insieme mi avete convinto ! Ho passato un tempo gradevolissimo in vostra compagnia e col prof BARBERO! E mi sono iscritta ….
Mi è piaciuto molto il fatto che Barbero abbia parlato a queste giovani persone come si parla tra adulti, senza inflessioni comiche o "infantili". Trovo questa cosa molto rispettosa nei confronti dei suoi interlocutori.
Prof. Barbero benemerito della nazione per questa opera di semina presso le scuole.
Il professore è un monumento vivente della nostra Nazione
Piccoli italiani crescono, ascoltando un professore, maestro di storia e quindi di vita.
Bellissima iniziativa!
Non c'è che dire, i "ragazzini" delle medie sanno essere micidiali nelle loro curiosità...👍👍👍
Immenso professore!!
Ottimi i ragazzi, il nostro futuro nelle loro giovani mani- CORAGGIO💪😍
Fortissimo, prof. Barbero! E bravissimi i ragazzi! Tutto questo (la radio dei ragazzi, come la gestiscono, la loro partecipazione, la partecipazione di Barbero e immagino di altri validissimi che non ho anvpra avuto il piacere di ascoltare) mi commuove😊❤
...........se mia figlia sarà come voi ne sarò fiero!
Ciao e complimenti! Ho una domanda da farvi. Sarebbe possibile anche una vostra intervista a flipped prof Mellace? Sono una sua fan accanita
Ascoltato DOMENICA 23.04.2023
Per la prima volta sono in disaccordo con il professore,ma solo su un piccolo particolare, in Francia i dialetti esistono e sono parlati tutt'ora! Basti pensare all' alzasiano , tedesco,lo cthi forma dialettale del francese,il corso uno strano italiano.e mi fermo qui ...ma potrei continuare
E invece ha ragione il Prof. 😊 Gli esempi che hai proposto non hanno nulla a che vedere col francese. Il Corso è un dialetto dell'italiano, mentre l'Alsaziano è un dialetto del tedesco. In entrambi i casi, i 2 dialetti non hanno nulla a che vedere col francese seppur parlati in Francia.
@@carmelolagana8714 mi permetto di dissentire in Francia si differisce tra dialects,argots e patuois ,lo chti e il bretone sono dei patuois, ma l'alsaziano e il corso sono detti dialects poi ancora gli argots linguaggi "dialettali" propi di certe province o di determinati ambienti quali per esempio le forze armate che utilizzano termini completamente sconosciuti ai più. Questo non per aver per forza ragione ma molti anni di permanenza nell'exagon mi hanno conferito una certa dimestichezza con la lingua di oltr'alpe . comunque grazie del contraddittorio, sempre piacevole se fatto con cortesia
Il film di Boon '' giù al nord ''non descrive la situazione francese proprio come sostiene il prof.
"Radio Palmezzano Oggi" suonava male?
Brév Burdël!!!
Come mai, professor Barbero, nella cattolicissima Itaglia la corruzione è così forte? Non siamo stati tutti educati, chi più chi meno, ai valori cristiani? O forse è proprio l'esempio quotidiano che gli italiani ricevono, da secoli, da coloro che si dovrebbero occupare dei valori morali, che ci ha reso il paesello che siamo?
Non sono il prof. Barbero e me ne scuso. Secondo me siamo stati educati ai valori cristiani in un modo un po' superficiale ed ipocrita, inoltre siamo abituati da secoli a non fidarci dello Stato (sia esso lo Stato nazionale di oggi o i vari Staterelli regionali precedenti alla riunificazione), per cui si tende quasi per istinto ad arrangiarsi da sè, almeno per chi può, senza curarsi della collettività. Infine ma non ultimo, in Italia la corruzione percepita è pari a quella reale o forse addirittura superiore, a differenza di alcuni "Paesi Virtuosi" in cui in realtà quanto a corruzione non si fanno mancare proprio niente, però la negano. Noi quasi ce ne vantiamo.
l'Italia non è più una nazione cattolica (figuriamoci "cattolicissima", nozione senza senso). Ha iniziato a scristianizzarsi gradualmente dagli anni '60, proprio col graduale avanzare della decadenza sociale-morale. Quanto ai cattivi esempi e ai cattivi maestri, ci sono stati in ogni ambito culturale, come causa/effetto della decadenza. In campo politico, si confronti l'onestà e l'esempio di un De Gasperi con quella di cui ci si lamenta oggi, peraltro un po' generalizzando.
Quanto ai secoli passati, non possiamo affermare che gli italiani siano stati peggiori degli altri popoli europei. Forse allora i valori cristiani erano presenti, insegnati e seguiti. Ma chi è senza peccato....