Il ragionamento in pil passato, presente e futuro rende molto bene e sinceramente non lo avevo mai sentito neanche nei corsi di laurea. Da sempre l'economia monetaria è la più complessa e insidiosa da spiegare e capire. Tu sei riuscito come sempre a trovare l'equilibrio migliore fra rigore scientifico e semplicità di comprensione. Che dire? Non smettere!
Molte domande, forse troppe. Credo che ci sia un'unica soluzione: faccio appena posso un secondo video sul tema, cercando di rispondere alle principali. Alcune, mi dispiace, dovro' ignorarle in base alla regola che non e' possibile rispondere bene a domande mal poste :(
Non era diretto a lei specificatamente ma un po' a tutti. Le sue, in effetti, sono parecchio confuse. Certo, stampando moneta a go-go il governo puo' espropriare tutto il PIL, praticamente e gettarlo nel cesso. Non dipende nemmeno da chiuso o aperto, dipende dal creare moneta fiat ed usarla per acquistare quel che vuoi: se fai crescere i prezzi stampando tanto tu stampi di piu' tanto ci metti un attimo ad aggiungere un paio di zeri, no? Non so in che senso possa esser "risparmo forzato". Di certo e' esproprio. Ma non solo: come decine di esperienze provano e' la maniera piu' rapida di distruggere un paese. Se quello che produci il governo te lo espropria in cambio di carta straccia, perche' produrre per vendere?
Sempre bello ascoltare le Lezioni di queste menti aperte, dico menti pensando anche alle chiacchierate che faceva con forchielli e altri economisti. servirebbe realmente costruire una "scuola" della finanza/economia anche in italia, dove purtroppo le università spiegano poco o male una materia già di per se difficile e in continuo mutamento. Grazie
Complimenti per la semplicità con cui tratta temi complessi! Il carattere divulgativo ci aiuta a comprendere e a valutare tonnellate di informazioni spesso parziali, incomplete, false o di parte! Grazie!
Educativo ed interessante streaming economico!, grande prof!!. Mi permetto di commentare il video, con queste mie considerazioni a supporto del video: -La moneta a corso legale è il bene che permette di superare il baratto. -I titoli di credito del debito pubblico non sono vere Attività Finanziarie perchè rappresentano tutte tasse future che dovranno essere pagate, oppure rappresentano la quantità di moneta futura che sarà scelleratamente stampata. Le uniche e vere Attività Finanziarie sono azioni, obbligazioni, ossia i titoli di credito che servono a finanziare le attività economiche dei privati che erogano beni o servizi con l'attività d'intrapresa economica. Quindi: Non si può vivere di debito pubblico molto a lungo, prima o poi si finisce SEMPRE come i peones sudamericani che falliscono non una volta, ma una serie di volte!, bruciando in IPERinflazioni!. E' evidente che uno Stato è già bollito finanziariamente, se per restituire quello che ha già preso a prestito, necessita di fare nuovo debito!. Schema che ricorda la catena di S.Antonio-Tom Ponzi Non si può vivere di debito pubblico, perchè prima o poi il debito diventa insostenibile: proprio come il debito pubblico italiano il rateo di crescita di lungo periodo è +2% mentre il pil di lungo periodo ha un rateo di crescita del +0.5%. Questa dinamica divergente è particolarmente vera oggi, ma lo è in senso prospettico, per un paese privo di materie prime ed energia posto in una penisola soggetta ai danni da climate change e migrazioni apocalittiche con un tessuto industriale composto da artigiani, aziende marginali, piccole imprese che non hanno mai fatto ricerca e sviluppo applicata ottenendo vantaggi competitivi. Non si può vivere di debito pubblico, perchè è il risparmio il motore dell'economia, non è il debito pubblico il motore dell'economia. Non si può vivere di debito pubblico, perchè le politiche funzionali e Keynesiane hanno un senso nei paesi del TERZO E SECONDO Mondo, dove i mercati NON SONO SATURI e dove l'offerta è anaelastica mentre la domanda è elastica. Nei paesi del PRIMO MONDO, da tempo i mercati sono SATURI, le curve di domanda sono rigide, le curve di offerta sono elastiche (perchè anche le aziende marginali ed artigiani hanno imparato a produrre JIT) quindi le politiche keynesiane nel I mondo sono prive di senso! Non si può vivere di debito pubblico, perchè il debito è "buono" solo se finanzia INVESTIMENTI, MA gli INVESTIMENTI DIPENDONO DALLE CONDIZIONI DI MERCATO PROSPETTICHE: se la tua nazione ha mercati saturi ed è cementificata oltre ogni limite, se la tua nazione non ha energie fossili e queste nel futuro costeranno sempre di più essendo meno accessibili a che BEEP serve sputtanare danari oggi in ponti, strade, cementificazione massive (ossia quello che tutti i classici manuali di Macroeconomia che postulando una crescita infinita in un pianeta di dimensioni fininte, classificavano come investimenti?!) Non si può vivere di debito pubblico, perchè se la tua valuta di conto non è tesaurizzata da tutto il resto il mondo (e non è usata come unità di conto per saldare commercio e transazioni finanziarie), allora non potrai finanziare a lungo il debito pubblico, senza incorrere negli effetti della teoria quantitativa della moneta. Non si può vivere di debito pubblico, perchè se hai tanto debito non potrai fare altro debito quando davvero ne avrai bisogno, come quando dovrai mitigare gli effetti negativi del climate change
Spero tanto che la versione RUclipsr continui più a lungo possibile. Il canale è nato da poco ma vedo che ha un ottimo successo in termini di visualizzazioni. In questo modo riesce ad arrivare a molte più persone rispetto agli scritti su Facebook o agli articoli su NFA. E nel momento storico in cui viviamo in Italia, vale molto. Per quanto mi riguarda io l'ho sempre seguita, è una delle persone che stimo più al mondo e fonte d'ispirazione. Quando sono giù di morale guardo sempre il video di 21 minuti dove racconta parte della sua vita. Un abbraccio
Premesso che non capisco di economia. Vorrei sapere una cosa, come fa uno stato ad emettere titoli del valore di 100 e pagarli alla scadenza che so 103 per via degli interessi senza stampare altra moneta visto che i 3 non esistono? Seconda cosa, quanto ha speso l'Italia in interessi sul debito in più durante questi ultimi dieci anni rispetto alla Germania? Si potrebbe calcolare facendo una simulazione quanto sarebbe il debito italiano se avesse pagato interessi pari a quelli tedeschi?
Vede, lei e' il prodotto (purtroppo) sia delle stronzate che girano in rete sia della sua arroganza. Non si rende nemmeno conto di fare una domanda assurda: quando un paese emette debito RACCOGLIE parte della moneta circolante, non la crea o stampa. Quindi, dove sta il problema? Quando lei prende a prestito 100 lire dalla banca e ne deve poi restituire 105 dove trova le altre 5 visto che la banca non gliele ha date? Beh, se le e' guadagnate o fatte prestare da altri, giusto? Bene, lo stesso vale per il Tesoro, che se le "guadagna" tassando (nelle mille forme in cui tassa, compresa la stampa di moneta addizionale) ... Spero lei capisca che ha fatto una domanda assurda. Idem per le altre due. Ma non posso passare il tempo a rispondere a domande assurde.
Visto che apre ad approfondimenti, volevo chiedere se fosse possibile approfondire la questione della composizione del debito pubblico. Visto anche che c'è chi dice che, a bei vecchi tempi, il debito era solo di BOT e CCT indicizzati ed era così il modo per tutelare il risparmio degli italiani finanziando spesa pubblica, meravigliosa ed utile per tutti. Mentre negli ultimi decenni orribili, è diventata maggioritaria la fetta dei BTP che servono solo agli speculatori istituzionali che hanno come unico interesse quello di fregare i piccoli risparmiatori loro clienti e distruggere le finanze pubbliche.
Ciao anonimo idiota. Io mi abbronzo (brutta bestia l'invidia) o ben in barca nel Mediterraneo o ben sulle pareti (piuttosto dritte ma suppongo che V e VI per te a 62 anni sian noccioline) delle Dolomiti. Quando viaggio per il mondo sono gia' abbronzato visto che questo liberista globalista ama concedersi, da tempo, circa tre mesi di sano tempo libero. Parlane con il tuo psicoterapeuta, vedrai che ti aiuta. Ah, la risposta al tuo amico l'abbiamo data, giusto ieri, Andrea Moro qui noisefromamerika.org/articolo/propaganda-pentastellata-come-asfalto-video-sovranista-sul-debito ed io in un video che trovi in questo canale, come accompagnamento all'articolo di Andrea.
Quindi si potrebbe monetizzare il debito solo in presenza di un corrispondente aumento del pil corrente, cioè un aumento di produttività. Ma chi ha molta produttività ha anche basso debito e che bisogno ha di stampare moneta? Se ho capito bene.
Grazie professore, la sua spiegazione a me e' parsa molto chiara. Ho due domande, o se preferisce, due suggerimenti per futuri video. Una e' che faccia chiarezza sulla faccenda del signoraggio e del perche' e' demonizzato dai critici del sistema attuale. Laltra e' che spieghi il perche' fu necessario (se davvero lo fu) il divorzio della banca d'Italia dal ministero del tesoro e se tornare indietro alla disciplina pre divorzio sarebbe di beneficio per il debito pubblico come sostengono molti
Buongiorno prof, mi scuso innanzitutto per l'anonimato. Sto cercando di informarmi d'economia quanto più mi è possibile in questi giorni e mi sorge una domanda con una prospettiva spaventosa. Considerando quel che ci ritroviamo come classe politica, quanto è probabile per l'italia "diventare un paese serio" senza passare per una situazione paragonabile alla crisi greca?
Nessuna. E comunque magari come la Grecia, secondo me sarà molto peggio. Serve un'assunzione di responsabilità da parte di tutti a partire dai cittadini. Le ultime elezioni e l'andamento attuale dei sondaggi di voto ne sono la dimostrazione. E' colpa dell'europa, del PD, dei migranti, dei francesi, dei tedeschi. Gli italiani non sanno guardarsi allo specchio.
Temo lei sia decisamente troppo ottimista, non è che dopo il “botto” i paesi rinsaviscono, mettono al potere una classe dirigente capace e creano capitale sociale. Non mi sembra che la Grecia (nel breve periodo) o l’Argentina (nel lungo periodo) siano diventati magicamente paesi seri. Sono decenni che una buona fetta di gente capace (mica solo intellettualmente, anche semplicemente chi ha voglia di fare) lascia il paese, ormai il capitale umano votante ed eletto in Italia è quello che è. Se il 60% del paese approva partiti che porpongono manovre come quella odierna, è quella la gente con cui avrai a che fare dopo una eventuale crisi. E poco ma sicuro andrà per la maggiore la narrativa che siamo stati ingiustamente puniti dai “mercati” . Perchè non è mai colpa nostra, è su questo assioma che patetici pagliacci come Borghi e Bagnai hanno fatto la loro fortuna.
Non so da cosa tu tragga utto questo ottimismo ma diventare un paese serio non è nel novero delle possibilità. Con o senza crisi greca (o peggio). Nell'arco dei prossimi 50 anni mi accontenterei di non diventare l'Argentina, di non uscire da euro, UE e NATO, di non entrare nella sfera di influenza di Putin, di non perdere la democrazia, di non causare una guerra.
Personalmente ho smesso di capire nei 30 secondi finali da circa "c'è numero di claim a PIL futuro che la gente ha in tasca, che vengono trasformati in claim a PIL corrente. A quel punto devo comprare PIL corrente e se il PIL corrente non c'è viene giù la baracca." Come fa il governo a prendere i titoli di debito che possiedono i privati e trasformarli in moneta? Se vende moneta per comprare titoli, non serve che ci sia qualcuno disposto a vendere? Se nessuno vuole vendere i titoli di debito il governo può emettere la moneta? Cosa significa che il governo deve comprare PIlL corrente nel momento in cui emette moneta? Bel video!
Lei deve seriamente pensare di fondare un partito popolare 🙂 le consiglio pure il nome partito popolare del RINASCIMENTO italiano 😉😉 ché, se si va avanti così finiamo in Algeria 😑
Chiedo scusa, ma stampare moneta per comprare debito (con conseguente rischio di inflazione) non è quello che ha fatto Draghi col quantitative easing? Perdonate l’ignoranza ma sono un giurista di formazione, sto iniziando ad avvicinarmi all’economia e quindi chiedo. Grazie in anticipo
Si è circa quello che ha fatto Draghi ma lo ha fatto sul mercato secondario e non su quello primario perché vietato dai trattati Il problema è che la liquidità é rimasta nelle banche che hanno fatto speculazione finanziaria e non è andata nella economia reale Perciò non si é avuto alcun effetto inflattivo
Professore, sarebbe così gentile da spiegarmi a quale PIL fa riferimento l'Euro? Nel senso, le monete nazionali sono claims sul PIL della nazione stessa. Non mi è chiaro come si applica questo meccanismo all'Euro. L'Euro è un claim sul PIL generato globalmente da tutti gli stati che hanno deciso di adottare l'Euro come moneta?
Buongiorno Prof. un paio domande. Perchè i possessori di titoli di "PIL futuro" dovrebbero accettare di "sostituirli alla pari" con titoli di "PIL corrente" senza pretendere la rivalutazione implicita del tasso di interesse a cui li hanno acquistati? A prescindere dal fatto che ci sia il sottostante (PIL reale) il solo "cambio alla pari" non genererebbe una dinamica inflattiva (e di conseguenza svalutazione) del valore del titolo? Che rapporto esiste tra il debito e la tassazione (possibilità di) che permetterebbe allo Stato di ripagare i possessori di Titoli di "PIL futuro"? Chiedo scusa per il linguaggio a-tecnico, grazie per il lavoro divulgativo che sta facendo.
Buongiorno Prof. Ottimo come sempre, e come sempre è un piacere ascoltarla. Vorrei invitarla ad ascoltare un video che sta spopolando in Italia in questi giorni ad opera di un certo Guido Grossi sulla questione del debito pubblico definito un "furto". Sarebbe molto interessante un video di "risposta" da parte sua.
Salve Prof! Complimenti per i video! Ho letto alcuni scritti e interviste di Randal Wray (credo uno dei principali espondneti della MMT). Riassumendo quello che dice la MMT e' che in un sistema dove lo stato (tramite la propria banca centrale) emette una fiat currency non si puo' dire che lo stato deve prendere soldi in prestito dal settore privato (cittadini, imprese, ecc) prima di spendere. Gli unici limiti alla spesa dello stato sono il rischio di inflazione e l'effetto negativo / distrosivo che puo' avere una elevata spesa pubblica. Quindi, loro si chiedono, come si fa a dire che i cittadini prestano dollari agli USA o euro ai paesi europei o yen al Giapopne ecc.... se gli unici "enti" abilitati a ememettere queste fiat currency sono proprio le banche centrali di quei paesi? Questo per loro un "nonsense". Il problema arriva quando il settore privato non e' piu' disponible ad accettare la moneta emessa dallo stato e preferisce utilizzare una valuta estera per le proprie transazioni. Mi piacerebbe un suo commento specifico su questa "differenza di principio" tra chi dice che gli stati prendono i soldi in prestito e quello che dice la MMT. Grazie in anticipo!
Lei capisce che e' una stronzata illogica, no? Davvero c'e' bisogno di un commento? Lei ha spiegato bene l'idiozia degli MMT (son da queste parti e sono oggetto di scherno e risate ovunque ... infatti son venuti in Italia a cercare fortuna) e se legge attentamente capisce perche' e' INCOERENTE INTERNAMENTE.
Buongiorno Prof, grazie per la spiegazione. Vorrei, se possibile, una sua opinione in merito alla situazione del Giappone, dove pur essendoci un debito notevole (il maggiore, parlando di economie avanzate) e non ricorrendo ai mercati per l'acquisto di debito pubblico, i fenomeni inflattivi non ci sono. Grazie
Buongiorno Prof. Boldrin, non mi è chiaro in che senso e perché per "il venditore dell'oggetto", la moneta potrebbe svalutarsi. Forse la svalutazione è l'effetto dell'aumento dei prezzi? Se è così, chi vende prevedendo, per vari motivi, che ci sarà inflazione aumenterà i prezzi dei suoi prodotti, contribuendo a sua volta alla svalutazione della moneta e all'aumento dell'inflazione. Ho capito bene? Ad un certo punto lei dice che quando c'è in circolo molta (troppa) moneta per acquistare Pil corrente e questo Pil corrente non c'è, viene giù la barca. Ma in che senso "il Pil corrente non c'è" e perché manderebbe giù la barca? Vuol dire che quando la domanda è molto più forte dell'offerta di solito esplode l'inflazione? Se è così dovrebbe spiegare quali sono i problemi provocati da un'inflazione eccessiva, per quanto siano intuibili. Grazie
In pratica l'italia non può permettersi di fare debito perchè non ha più margine di tassazione e quindi credibilità, se tassa ancora di più l'economia va in recessione perchè le imprese non possono più permettersi di investire..
Nel caso specifico si riferisce ad un "titolo", uno strumento che ti da diritto a comprare prodotto interno, con riferimento allo strumento "moneta a corso legale", che non ha un valore "intrinseco", ma appunto è basata su un "claim", un'affermazione dello Stato che ti garantisce di poterci comprare beni nel suo territorio.
Una diritto esigibile. La moneta e' un diritto esigibile ad acquistare prodotti che sono parte del pil corrente: vai in negozio e compri quel che vuoi. Il debito lo stesso, ma pil futuro (alla scadenza diventa necessariamente moneta e con quella compri il pil della data di scadenza).
Buongiorno prof e grazie dei video, sempre molto istruttivi. Non mi è chiara però l’ultima parte: se si acquista debito e si fornisce PIL corrente si sbilancia il rapporto, in che modo questo crea un collasso? Parere personale: è andato un po’ di corsa su un punto fondamentale, la creazione di moneta causa un aumentano dell’inflazione. Tema importante le cui conseguenze non sono sempre comprese dai sovranisti. Grazie, Marcello
Claim, Imbalance, Q.E...dovrebbe cercare di non usare termini inglesi, ove possibile, dandoli per scontati, quando poi invece spiega PIL. Sarebbe più chiaro, OK?
Grazie Prof. Riguarderò il video per capire meglio, ma mi pare di trovare conferma a qualcosa che avevo già in mente. Facendo un paragone fisico, a me pare che i folli sovranisti ignorino la dinamica e vivano in un'illusione di statica. Insomma, un sistema Newtoniano dipende da 'posizioni' e 'velocità' iniziali. Questi invece pensano che basti settare una variabile a tempo t=0 per definire tutto il sistema, ignorando che il 'modo' in cui si raggiunge uno stato ne determina l'evoluzione.
Una spiegazione condivisibile, immagino “viene giu’ la baracca “ vuol significare iperinflazione . Premesso che quando viene giu’ la baracca, generalmente i detentori di: debito pubblico, azioni e obbligazioni bancarie, che probabilmente sono gli anziani, ci perdono molto di più dei giovani, che al massimo se sono fortunati hanno un mutuo, un lavoro precario e tante pezze al culo (mi scusi il francesismo) . premesso cio' le pongo un’altra domanda: Da dove nasce la volontà politica di monetarizzare il debito ? Dalla stupidita' di quelli che propongono di iperinflazione il sistema? o dalla volontà riequilibrare un conto generazionale? Mi spiego meglio: L'alto debito pubblico Italiano nasce da una generazione (o anche due) cha hanno deciso di finanziarsi la loro spesa pubblica corrente non con le loro tasse, ma con il debito. Qualcosa del tipo: per pagare ospedali, istruzione etc. oggi (anni 75-95), costruisco uno strumento finanziario (debito pubblico) per cui obbligherò le generazioni future, che oggi non hanno diritto di parola, a ripagarlo. In altre parole, creo uno strumento finanziario per schiavizzare i miei figli!!!! (che brutta cosa :( ). Inoltre sempre la stessa generazione di truffaldini generazionali potrebbe essersi costruito un bel sistema pensionistico “generoso” che indirettamente ha alimentato il debito. Quello che lei ha spiegato correttamente potrebbe essere semplicemente il maldestro tentativo (ci sono strumenti più efficienti della monetizzazione) di presentare il conto di questa rapina generazionale.
Michele, grazie per questo video perchè tratta di un argomento che vale la pena affrontare. Sarebbe bello che tu ti confrontassi con degli esponenti di scuole di pensiero eterodosse, alcune delle teorie contro cui ti batti nascono proprio dal filone MMT o più generalmente post-keynesiano (premessa: io sono interessato a quest'ultimo). Saresti disponibile a un confronto diretto con un loro esponente? mi viene in mente Steve Keen, un professore che si è molto speso per diffondere le teorie post-keynesiane sul web (a lui potrei proporre questo confronto). Secondo me confrontarsi direttamente è l'unico modo per non essere autoreferenziali e dare il giusto credito alle opinioni di altre scuole di pensiero. Inoltre questo tipo di confronto potrebbe interessare moltissime persone, entrambi avete un gran seguito online. Grazie (P.S. questa è una proposta di mia iniziativa)
Parlo da ignorante in materia,ho visto recentemente il documentario PIIGS sulla crisi greca e si parlava della MMT e di Warren Mosler. Quest'ultimo e' un professore all'università e gira il mondo facendo conferenze non è stupido, lui diceva che MMT funziona. Non so cosa credere,comunque complimenti per il suo lavoro professore mi piacerebbe leggere un suo commento.
Il ragionamento in pil passato, presente e futuro rende molto bene e sinceramente non lo avevo mai sentito neanche nei corsi di laurea.
Da sempre l'economia monetaria è la più complessa e insidiosa da spiegare e capire.
Tu sei riuscito come sempre a trovare l'equilibrio migliore fra rigore scientifico e semplicità di comprensione.
Che dire? Non smettere!
Spiegazioni di grande valore per noi. GRAZIE
Molte domande, forse troppe. Credo che ci sia un'unica soluzione: faccio appena posso un secondo video sul tema, cercando di rispondere alle principali.
Alcune, mi dispiace, dovro' ignorarle in base alla regola che non e' possibile rispondere bene a domande mal poste :(
Non era diretto a lei specificatamente ma un po' a tutti. Le sue, in effetti, sono parecchio confuse. Certo, stampando moneta a go-go il governo puo' espropriare tutto il PIL, praticamente e gettarlo nel cesso. Non dipende nemmeno da chiuso o aperto, dipende dal creare moneta fiat ed usarla per acquistare quel che vuoi: se fai crescere i prezzi stampando tanto tu stampi di piu' tanto ci metti un attimo ad aggiungere un paio di zeri, no?
Non so in che senso possa esser "risparmo forzato". Di certo e' esproprio. Ma non solo: come decine di esperienze provano e' la maniera piu' rapida di distruggere un paese. Se quello che produci il governo te lo espropria in cambio di carta straccia, perche' produrre per vendere?
Sempre bello ascoltare le Lezioni di queste menti aperte, dico menti pensando anche alle chiacchierate che faceva con forchielli e altri economisti.
servirebbe realmente costruire una "scuola" della finanza/economia anche in italia, dove purtroppo le università spiegano poco o male una materia già di per se difficile e in continuo mutamento. Grazie
Complimenti per la semplicità con cui tratta temi complessi! Il carattere divulgativo ci aiuta a comprendere e a valutare tonnellate di informazioni spesso parziali, incomplete, false o di parte! Grazie!
Educativo ed interessante streaming economico!, grande prof!!.
Mi permetto di commentare il video, con queste mie considerazioni a supporto del video:
-La moneta a corso legale è il bene che permette di superare il baratto.
-I titoli di credito del debito pubblico non sono vere Attività Finanziarie perchè rappresentano tutte tasse future che dovranno essere pagate, oppure rappresentano la quantità di moneta futura che sarà scelleratamente stampata. Le uniche e vere Attività Finanziarie sono azioni, obbligazioni, ossia i titoli di credito che servono a finanziare le attività economiche dei privati che erogano beni o servizi con l'attività d'intrapresa economica.
Quindi:
Non si può vivere di debito pubblico molto a lungo, prima o poi si finisce SEMPRE come i peones sudamericani che falliscono non una volta, ma una serie di volte!, bruciando in IPERinflazioni!.
E' evidente che uno Stato è già bollito finanziariamente, se per restituire quello che ha già preso a prestito, necessita di fare nuovo debito!. Schema che ricorda la catena di S.Antonio-Tom Ponzi
Non si può vivere di debito pubblico, perchè prima o poi il debito diventa insostenibile: proprio come il debito pubblico italiano il rateo di crescita di lungo periodo è +2% mentre il pil di lungo periodo ha un rateo di crescita del +0.5%. Questa dinamica divergente è particolarmente vera oggi, ma lo è in senso prospettico, per un paese privo di materie prime ed energia posto in una penisola soggetta ai danni da climate change e migrazioni apocalittiche con un tessuto industriale composto da artigiani, aziende marginali, piccole imprese che non hanno mai fatto ricerca e sviluppo applicata ottenendo vantaggi competitivi.
Non si può vivere di debito pubblico, perchè è il risparmio il motore dell'economia, non è il debito pubblico il motore dell'economia.
Non si può vivere di debito pubblico, perchè le politiche funzionali e Keynesiane hanno un senso nei paesi del TERZO E SECONDO Mondo, dove i mercati NON SONO SATURI e dove l'offerta è anaelastica mentre la domanda è elastica. Nei paesi del PRIMO MONDO, da tempo i mercati sono SATURI, le curve di domanda sono rigide, le curve di offerta sono elastiche (perchè anche le aziende marginali ed artigiani hanno imparato a produrre JIT) quindi le politiche keynesiane nel I mondo sono prive di senso!
Non si può vivere di debito pubblico, perchè il debito è "buono" solo se finanzia INVESTIMENTI, MA gli INVESTIMENTI DIPENDONO DALLE CONDIZIONI DI MERCATO PROSPETTICHE: se la tua nazione ha mercati saturi ed è cementificata oltre ogni limite, se la tua nazione non ha energie fossili e queste nel futuro costeranno sempre di più essendo meno accessibili a che BEEP serve sputtanare danari oggi in ponti, strade, cementificazione massive (ossia quello che tutti i classici manuali di Macroeconomia che postulando una crescita infinita in un pianeta di dimensioni fininte, classificavano come investimenti?!)
Non si può vivere di debito pubblico, perchè se la tua valuta di conto non è tesaurizzata da tutto il resto il mondo (e non è usata come unità di conto per saldare commercio e transazioni finanziarie), allora non potrai finanziare a lungo il debito pubblico, senza incorrere negli effetti della teoria quantitativa della moneta.
Non si può vivere di debito pubblico, perchè se hai tanto debito non potrai fare altro debito quando davvero ne avrai bisogno, come quando dovrai mitigare gli effetti negativi del climate change
Spero tanto che la versione RUclipsr continui più a lungo possibile. Il canale è nato da poco ma vedo che ha un ottimo successo in termini di visualizzazioni. In questo modo riesce ad arrivare a molte più persone rispetto agli scritti su Facebook o agli articoli su NFA. E nel momento storico in cui viviamo in Italia, vale molto.
Per quanto mi riguarda io l'ho sempre seguita, è una delle persone che stimo più al mondo e fonte d'ispirazione. Quando sono giù di morale guardo sempre il video di 21 minuti dove racconta parte della sua vita. Un abbraccio
Grazie Michele. Come sempre chiarissimo ed estremamente utile.
Grazie mille Prof, io ho capito. Non sono convinto che capisca l'elettore medio, ma bisogna comunque provarci! Grazie ancora
Che capolavoro di spiegazione! Sei fortissimo Michele! Complimenti
Premesso che non capisco di economia. Vorrei sapere una cosa, come fa uno stato ad emettere titoli del valore di 100 e pagarli alla scadenza che so 103 per via degli interessi senza stampare altra moneta visto che i 3 non esistono? Seconda cosa, quanto ha speso l'Italia in interessi sul debito in più durante questi ultimi dieci anni rispetto alla Germania? Si potrebbe calcolare facendo una simulazione quanto sarebbe il debito italiano se avesse pagato interessi pari a quelli tedeschi?
Vede, lei e' il prodotto (purtroppo) sia delle stronzate che girano in rete sia della sua arroganza. Non si rende nemmeno conto di fare una domanda assurda: quando un paese emette debito RACCOGLIE parte della moneta circolante, non la crea o stampa. Quindi, dove sta il problema? Quando lei prende a prestito 100 lire dalla banca e ne deve poi restituire 105 dove trova le altre 5 visto che la banca non gliele ha date? Beh, se le e' guadagnate o fatte prestare da altri, giusto? Bene, lo stesso vale per il Tesoro, che se le "guadagna" tassando (nelle mille forme in cui tassa, compresa la stampa di moneta addizionale) ... Spero lei capisca che ha fatto una domanda assurda.
Idem per le altre due. Ma non posso passare il tempo a rispondere a domande assurde.
Sono d'accordo con lei che è una questione fondamentale, riascolteró il video ma mi piacerebbe che l'argomento fosse approfondito
Visto che apre ad approfondimenti, volevo chiedere se fosse possibile approfondire la questione della composizione del debito pubblico. Visto anche che c'è chi dice che, a bei vecchi tempi, il debito era solo di BOT e CCT indicizzati ed era così il modo per tutelare il risparmio degli italiani finanziando spesa pubblica, meravigliosa ed utile per tutti. Mentre negli ultimi decenni orribili, è diventata maggioritaria la fetta dei BTP che servono solo agli speculatori istituzionali che hanno come unico interesse quello di fregare i piccoli risparmiatori loro clienti e distruggere le finanze pubbliche.
E lo chiedi a un liberista globalista che si abbronza negli States?
Ciao anonimo idiota. Io mi abbronzo (brutta bestia l'invidia) o ben in barca nel Mediterraneo o ben sulle pareti (piuttosto dritte ma suppongo che V e VI per te a 62 anni sian noccioline) delle Dolomiti. Quando viaggio per il mondo sono gia' abbronzato visto che questo liberista globalista ama concedersi, da tempo, circa tre mesi di sano tempo libero. Parlane con il tuo psicoterapeuta, vedrai che ti aiuta.
Ah, la risposta al tuo amico l'abbiamo data, giusto ieri, Andrea Moro qui noisefromamerika.org/articolo/propaganda-pentastellata-come-asfalto-video-sovranista-sul-debito ed io in un video che trovi in questo canale, come accompagnamento all'articolo di Andrea.
Quindi si potrebbe monetizzare il debito solo in presenza di un corrispondente aumento del pil corrente, cioè un aumento di produttività. Ma chi ha molta produttività ha anche basso debito e che bisogno ha di stampare moneta? Se ho capito bene.
Sempre grazie Prof!
Grazie professore, la sua spiegazione a me e' parsa molto chiara. Ho due domande, o se preferisce, due suggerimenti per futuri video. Una e' che faccia chiarezza sulla faccenda del signoraggio e del perche' e' demonizzato dai critici del sistema attuale. Laltra e' che spieghi il perche' fu necessario (se davvero lo fu) il divorzio della banca d'Italia dal ministero del tesoro e se tornare indietro alla disciplina pre divorzio sarebbe di beneficio per il debito pubblico come sostengono molti
Buongiorno. C'è riuscito a farlo capire. Chi non capisce è perché ha interessi a non capire.
Buongiorno prof, mi scuso innanzitutto per l'anonimato.
Sto cercando di informarmi d'economia quanto più mi è possibile in questi giorni e mi sorge una domanda con una prospettiva spaventosa. Considerando quel che ci ritroviamo come classe politica, quanto è probabile per l'italia "diventare un paese serio" senza passare per una situazione paragonabile alla crisi greca?
Nessuna. E comunque magari come la Grecia, secondo me sarà molto peggio. Serve un'assunzione di responsabilità da parte di tutti a partire dai cittadini. Le ultime elezioni e l'andamento attuale dei sondaggi di voto ne sono la dimostrazione. E' colpa dell'europa, del PD, dei migranti, dei francesi, dei tedeschi. Gli italiani non sanno guardarsi allo specchio.
Temo lei sia decisamente troppo ottimista, non è che dopo il “botto” i paesi rinsaviscono, mettono al potere una classe dirigente capace e creano capitale sociale. Non mi sembra che la Grecia (nel breve periodo) o l’Argentina (nel lungo periodo) siano diventati magicamente paesi seri. Sono decenni che una buona fetta di gente capace (mica solo intellettualmente, anche semplicemente chi ha voglia di fare) lascia il paese, ormai il capitale umano votante ed eletto in Italia è quello che è. Se il 60% del paese approva partiti che porpongono manovre come quella odierna, è quella la gente con cui avrai a che fare dopo una eventuale crisi. E poco ma sicuro andrà per la maggiore la narrativa che siamo stati ingiustamente puniti dai “mercati” . Perchè non è mai colpa nostra, è su questo assioma che patetici pagliacci come Borghi e Bagnai hanno fatto la loro fortuna.
Oblion Ed. L'anonimato è una scelta. Se uno sceglie di essere anonimo poi non può scusarsi di esserlo come se l'avesse costretto qualcun altro.
Nessuna!
Non so da cosa tu tragga utto questo ottimismo ma diventare un paese serio non è nel novero delle possibilità. Con o senza crisi greca (o peggio). Nell'arco dei prossimi 50 anni mi accontenterei di non diventare l'Argentina, di non uscire da euro, UE e NATO, di non entrare nella sfera di influenza di Putin, di non perdere la democrazia, di non causare una guerra.
Per non capire la logica dietro questi processi bisogna essere o in malafede o cretini.
Grazie professore per l'impegno e il tempo dedicato.
Personalmente ho smesso di capire nei 30 secondi finali da circa "c'è numero di claim a PIL futuro che la gente ha in tasca, che vengono trasformati in claim a PIL corrente. A quel punto devo comprare PIL corrente e se il PIL corrente non c'è viene giù la baracca." Come fa il governo a prendere i titoli di debito che possiedono i privati e trasformarli in moneta? Se vende moneta per comprare titoli, non serve che ci sia qualcuno disposto a vendere? Se nessuno vuole vendere i titoli di debito il governo può emettere la moneta? Cosa significa che il governo deve comprare PIlL corrente nel momento in cui emette moneta?
Bel video!
Lei deve seriamente pensare di fondare un partito popolare 🙂 le consiglio pure il nome partito popolare del RINASCIMENTO italiano 😉😉 ché, se si va avanti così finiamo in Algeria 😑
Secondo me il Prof. dovrebbe continuare a fare il Prof. Come capo politico vedo meglio Forchielli :)
Chiedo scusa, ma stampare moneta per comprare debito (con conseguente rischio di inflazione) non è quello che ha fatto Draghi col quantitative easing? Perdonate l’ignoranza ma sono un giurista di formazione, sto iniziando ad avvicinarmi all’economia e quindi chiedo.
Grazie in anticipo
Si è circa quello che ha fatto Draghi ma lo ha fatto sul mercato secondario e non su quello primario perché vietato dai trattati
Il problema è che la liquidità é rimasta nelle banche che hanno fatto speculazione finanziaria e non è andata nella economia reale
Perciò non si é avuto alcun effetto inflattivo
Professore, sarebbe così gentile da spiegarmi a quale PIL fa riferimento l'Euro?
Nel senso, le monete nazionali sono claims sul PIL della nazione stessa. Non mi è chiaro come si applica questo meccanismo all'Euro. L'Euro è un claim sul PIL generato globalmente da tutti gli stati che hanno deciso di adottare l'Euro come moneta?
Buongiorno Prof. un paio domande.
Perchè i possessori di titoli di "PIL futuro" dovrebbero accettare di "sostituirli alla pari" con titoli di "PIL corrente" senza pretendere la rivalutazione implicita del tasso di interesse a cui li hanno acquistati? A prescindere dal fatto che ci sia il sottostante (PIL reale) il solo "cambio alla pari" non genererebbe una dinamica inflattiva (e di conseguenza svalutazione) del valore del titolo? Che rapporto esiste tra il debito e la tassazione (possibilità di) che permetterebbe allo Stato di ripagare i possessori di Titoli di "PIL futuro"?
Chiedo scusa per il linguaggio a-tecnico, grazie per il lavoro divulgativo che sta facendo.
Buongiorno Prof. Ottimo come sempre, e come sempre è un piacere ascoltarla. Vorrei invitarla ad ascoltare un video che sta spopolando in Italia in questi giorni ad opera di un certo Guido Grossi sulla questione del debito pubblico definito un "furto". Sarebbe molto interessante un video di "risposta" da parte sua.
Il video è questo ruclips.net/video/r5fQKEPYD7A/видео.html
Salve Prof! Complimenti per i video! Ho letto alcuni scritti e interviste di Randal Wray (credo uno dei principali espondneti della MMT). Riassumendo quello che dice la MMT e' che in un sistema dove lo stato (tramite la propria banca centrale) emette una fiat currency non si puo' dire che lo stato deve prendere soldi in prestito dal settore privato (cittadini, imprese, ecc) prima di spendere. Gli unici limiti alla spesa dello stato sono il rischio di inflazione e l'effetto negativo / distrosivo che puo' avere una elevata spesa pubblica. Quindi, loro si chiedono, come si fa a dire che i cittadini prestano dollari agli USA o euro ai paesi europei o yen al Giapopne ecc.... se gli unici "enti" abilitati a ememettere queste fiat currency sono proprio le banche centrali di quei paesi? Questo per loro un "nonsense". Il problema arriva quando il settore privato non e' piu' disponible ad accettare la moneta emessa dallo stato e preferisce utilizzare una valuta estera per le proprie transazioni. Mi piacerebbe un suo commento specifico su questa "differenza di principio" tra chi dice che gli stati prendono i soldi in prestito e quello che dice la MMT. Grazie in anticipo!
Lei capisce che e' una stronzata illogica, no? Davvero c'e' bisogno di un commento? Lei ha spiegato bene l'idiozia degli MMT (son da queste parti e sono oggetto di scherno e risate ovunque ... infatti son venuti in Italia a cercare fortuna) e se legge attentamente capisce perche' e' INCOERENTE INTERNAMENTE.
Buongiorno Prof, grazie per la spiegazione. Vorrei, se possibile, una sua opinione in merito alla situazione del Giappone, dove pur essendoci un debito notevole (il maggiore, parlando di economie avanzate) e non ricorrendo ai mercati per l'acquisto di debito pubblico, i fenomeni inflattivi non ci sono. Grazie
Il primo video di questa serie (domenicale) e' dedicato a quel problema. Ah, lei scrive una falsita', si informi.
Perchè "Rosso-Brunato" ?
A è un pò come se non pagassi l' affitto di un locale commerciale, concedendo al propietario di prendere l' incasso di giornata 😂
Vedremo cosa succederà all Inghilterra...
Prof, tutto chiaro, ma manca il finale. Perché questo squilibrio causa inflazione esplosiva? C'è un perché o è "solo" evidenza empirica?
Grazie.
Buongiorno Prof. Boldrin, non mi è chiaro in che senso e perché per "il venditore dell'oggetto", la moneta potrebbe svalutarsi. Forse la svalutazione è l'effetto dell'aumento dei prezzi? Se è così, chi vende prevedendo, per vari motivi, che ci sarà inflazione aumenterà i prezzi dei suoi prodotti, contribuendo a sua volta alla svalutazione della moneta e all'aumento dell'inflazione. Ho capito bene?
Ad un certo punto lei dice che quando c'è in circolo molta (troppa) moneta per acquistare Pil corrente e questo Pil corrente non c'è, viene giù la barca. Ma in che senso "il Pil corrente non c'è" e perché manderebbe giù la barca? Vuol dire che quando la domanda è molto più forte dell'offerta di solito esplode l'inflazione? Se è così dovrebbe spiegare quali sono i problemi provocati da un'inflazione eccessiva, per quanto siano intuibili.
Grazie
it.wikipedia.org/wiki/Iperinflazione#Iperinflazioni_pi%C3%B9_alte_della_storia
In pratica l'italia non può permettersi di fare debito perchè non ha più margine di tassazione e quindi credibilità, se tassa ancora di più l'economia va in recessione perchè le imprese non possono più permettersi di investire..
Claim= richiesta cosa significa nel linguaggio economico
Nel caso specifico si riferisce ad un "titolo", uno strumento che ti da diritto a comprare prodotto interno, con riferimento allo strumento "moneta a corso legale", che non ha un valore "intrinseco", ma appunto è basata su un "claim", un'affermazione dello Stato che ti garantisce di poterci comprare beni nel suo territorio.
Una diritto esigibile. La moneta e' un diritto esigibile ad acquistare prodotti che sono parte del pil corrente: vai in negozio e compri quel che vuoi. Il debito lo stesso, ma pil futuro (alla scadenza diventa necessariamente moneta e con quella compri il pil della data di scadenza).
Buongiorno prof e grazie dei video, sempre molto istruttivi.
Non mi è chiara però l’ultima parte: se si acquista debito e si fornisce PIL corrente si sbilancia il rapporto, in che modo questo crea un collasso?
Parere personale: è andato un po’ di corsa su un punto fondamentale, la creazione di moneta causa un aumentano dell’inflazione. Tema importante le cui conseguenze non sono sempre comprese dai sovranisti. Grazie, Marcello
Claim, Imbalance, Q.E...dovrebbe cercare di non usare termini inglesi, ove possibile, dandoli per scontati, quando poi invece spiega PIL. Sarebbe più chiaro, OK?
Grazie Prof. Riguarderò il video per capire meglio, ma mi pare di trovare conferma a qualcosa che avevo già in mente. Facendo un paragone fisico, a me pare che i folli sovranisti ignorino la dinamica e vivano in un'illusione di statica. Insomma, un sistema Newtoniano dipende da 'posizioni' e 'velocità' iniziali. Questi invece pensano che basti settare una variabile a tempo t=0 per definire tutto il sistema, ignorando che il 'modo' in cui si raggiunge uno stato ne determina l'evoluzione.
Una spiegazione condivisibile, immagino “viene giu’ la baracca “ vuol significare iperinflazione .
Premesso che quando viene giu’ la baracca, generalmente i detentori di: debito pubblico, azioni e obbligazioni bancarie, che probabilmente sono gli anziani, ci perdono molto di più dei giovani, che al massimo se sono fortunati hanno un mutuo, un lavoro precario e tante pezze al culo (mi scusi il francesismo) .
premesso cio' le pongo un’altra domanda: Da dove nasce la volontà politica di monetarizzare il debito ? Dalla stupidita' di quelli che propongono di iperinflazione il sistema? o dalla volontà riequilibrare un conto generazionale?
Mi spiego meglio: L'alto debito pubblico Italiano nasce da una generazione (o anche due) cha hanno deciso di finanziarsi la loro spesa pubblica corrente non con le loro tasse, ma con il debito. Qualcosa del tipo: per pagare ospedali, istruzione etc. oggi (anni 75-95), costruisco uno strumento finanziario (debito pubblico) per cui obbligherò le generazioni future, che oggi non hanno diritto di parola, a ripagarlo. In altre parole, creo uno strumento finanziario per schiavizzare i miei figli!!!! (che brutta cosa :( ). Inoltre sempre la stessa generazione di truffaldini generazionali potrebbe essersi costruito un bel sistema pensionistico “generoso” che indirettamente ha alimentato il debito.
Quello che lei ha spiegato correttamente potrebbe essere semplicemente il maldestro tentativo (ci sono strumenti più efficienti della monetizzazione) di presentare il conto di questa rapina generazionale.
Michele, grazie per questo video perchè tratta di un argomento che vale la pena affrontare.
Sarebbe bello che tu ti confrontassi con degli esponenti di scuole di pensiero eterodosse,
alcune delle teorie contro cui ti batti nascono proprio dal filone MMT o più generalmente
post-keynesiano (premessa: io sono interessato a quest'ultimo). Saresti disponibile a un confronto diretto con un loro esponente? mi viene in mente Steve Keen, un professore che si è molto speso per diffondere le teorie post-keynesiane sul web (a lui potrei proporre questo confronto).
Secondo me confrontarsi direttamente è l'unico modo per non essere autoreferenziali e dare
il giusto credito alle opinioni di altre scuole di pensiero. Inoltre questo tipo di confronto
potrebbe interessare moltissime persone, entrambi avete un gran seguito online.
Grazie
(P.S. questa è una proposta di mia iniziativa)
Parlo da ignorante in materia,ho visto recentemente il documentario PIIGS sulla crisi greca e si parlava della MMT e di Warren Mosler. Quest'ultimo e' un professore all'università e gira il mondo facendo conferenze non è stupido, lui diceva che MMT funziona. Non so cosa credere,comunque complimenti per il suo lavoro professore mi piacerebbe leggere un suo commento.