Grazie Carolina! I commenti degli uomini ,tutti sulla difensiva anzichè indignarsi per questo caso schifoso,mettono in luce il loro fragile ego,non riescono a capire la gravità della situazione e la prendono sul personale o deviano il discorso parlando di numeri o altro Convinti che questo tipo di narrazioni venga fatta al solo scopo di infangare il loro genere,anzichè sensibilizzare le persone sul problema che è inconfutabilmente CULTURALE Ma quanto sono piccini ! mi farebbero anche pena se non mi facessero cosI' schifo e paura Movimento 4B unica soluzione ,toglierceli di torno! tanto la maggioranza non capisce una sega,non sarebbe una gran perdita...ANZI!
Il commento piú sferzante, accanito, livoroso e sessista che abbia mai letto. Ti sei aggiudicata il primato del femminismo fondamentalista, ovverosia del non plus ultra della più ripugnante coglioneria che, ahimè, esiste oggigiorno
@@andreapellegrino4046 è quello che meritate ! SIETE LA DISGRAZIA DI NOI DONNE E non dico tutti;sto parlando in generale,ma sono più che certa che senza di voi staremmo una favola,anzi sicuramente! Prova ne sono le varie community di sole donne che si autogestiscono, prosperano senza uomini ,sono piu felici e crescono i figli in un ambiente sano Il 90% di voi non vuole visto nè avvicinato FIGURIAMOCI SPOSARVI O CONVIVERE 🤮
Gli uomini qui sotto nei commenti fanno rabbrividire. Tutti sulla difensiva e non uno che spenda una parola per quanto accaduto a Gisele Pelicot. Se vi importa di più del vostro ego che della sicurezza delle donne, siete esattamente la radice del problema.
Siete voi che fate rabbrividire parlando di patriarcato e di emergenza sistemica sociale. Il fatto che non si esprima solidarietà nei riguardi di Gisele Pelicot sotto a un video che tenta di esprimere concetti senza cognizione di causa, non significa non aver espresso in altre sedi e in altri momenti il proprio disgusto per quanto accaduto a quella povera donna che merita tutta la solidarietà e l'empatia possibile, ma il problema siete voi sessiste.
"fanno rabbrividire...sulla difensiva...ego...radice del problema ". Detto questo (che non giudico) quale soluzioni possibili? (che non siano astratti desideri ma fatti applicabili alla realtà ).
La cosa forse peggiore è che nemmeno gli uomini contattati da Pelicot che si sono rifiutati di partecipare agli stupri hanno denunciato la cosa. Ma di che stiamo parlando?
Io credo che chi ha partecipato sia già oltre una linea che dovrebbe salvare sia la vittima che il "carnefice". Mi stupiscono quelli che non hanno agito. Loro potevano ancora denunciare.
La cosa più inquietante, se possiamo ipotizzare con le statistiche, è che per un caso che si scoperchia,ci saranno quanti ancora in corso? 10, 20 ,cento? La cosa che mi fa rabbrividire è, appunto, che tanti di questi casi sono ancora in corso perché i protagonisti sono ancora lì liberi di fare quello che vogliono
Noi non siamo misandriche, noi non abbiamo pregiudizi verso gli uomini, però se un uomo ha fatto qualcosa di inenarrabile allora per forza ci devono essere mille altri uomini che hanno fatto la stessa cosa, anche se non abbiamo nei fatti alcun dato reale. Questo a casa mia si chiama pregiudizio.
@@TimonLepidus guarda, se da questa vicenda l'unica conclusione alla quale arrivi è questa HAI UN PROBLEMA e la mia misandria è l'ultima cosa che dovrebbe preoccuparti caro Timon 🤣 e ti dico di più, dall'alto dei miei 50 anni dei miei pregiudizi ne vado fiera perché più volte mi hanno salvato di situazioni pericolose. Ora le ragazze le chiamano red flag 🚩
@@AnaMaria-oz2zo signora, ha cinquant'anni: si esprima in maniera più consona alla sua età e cerchi di non manipolare la discussione. Se io rispondo al suo commento, non sto traendo conclusioni dalla vicenda, sto rispondendo al contenuto di suddetto commento.
@@TimonLepidusuno? 80 uomini in questo caso, tutti integrati nella società e insospettabili, mariti padri fidanzati figli ecc, ma stai guardando la realtà intorno a te? Un intero sito è creato apposta per questo tipo di contenuti, l'uomo reclutava la gente la! Succede un fatto che coinvolge una mole di uomini notevole e siamo noi a doverci giustificare semplicemente per delle mere domande mirate alla prevenzione e la verità? Il video di Carolina è cristallino, non capisco dove tu veda la misandria quando è stata una donna a subire le violenze di dozzine di uomini che lhanno usata come una scarpa e il giorno dopo sono tornati alla loro normale vita.
Uno di questi uomini è anche sieropositivo,ma al signor Pelicot non è importato...e bisogna pensare che voleva fare la stessa cosa anche alla figlia,non ci sono scuse né per lui né per tutti gli altri.
Che forza Gisèle! Mi ha ricordato Liliana Segre quando disse che non avrebbe mai cancellato il suo tatuaggio dal braccio perché non era lei a doversi vergognare, ma coloro che glielo avevano fatto.
Grande stima per te Carolina, non solo per i contenuti preziosi che condividi, ma anche per il coraggio che hai nel sopportare certi commenti davvero indegni
Nel codice civile il matrimonio cattolico è ancora posto davanti a quello civile. Ciò lega indissolubilmente il significato del matrimonio alla definizione cattolica. È una delle tante minute, invisibili furbizie (vedi concetto di "società naturale" posto nell'Art.29, ius naturale) adottate dai padri costituenti per non scontentare una parte consistente degli italiani; quelli che fino al giorno precedente governavano e con cui il clero era in combutta. Noi tutti dovremmo, ormai, sapere che il cattolicesimo è eminentemente patriarcale. C'è una continuità tra morale cattolica (vedi concetto di donna nelle lettere paoline e nel catechismo ufficiale), o cristiana in genere, autoritarismo androcentrico (fascismo e nazismo) e comportamenti sociali, più di quanto uno voglia ammettere. Vedi massacro del Circeo. Vedi anche serial killer Ludwig. Ragazzi di famiglie altoborghesi, "umoralmente" contrari ai cambiamenti dei costumi sociali. Lo stesso dicasi dei 16 duplici delitti di coppie commessi dal cosiddetto mostro di Firenze. Il serial killer mutilò le vittime femminili di pubex e seno sinistro. L'ultimo duplice delitto avvenne nel 1985.
Interessante la prima parte del tuo commento perché non si sottolinea mai abbastanza quanto la nostra società affondi le radici nel cattolicesimo.. ora non voglio dare tutta la colpa alla religione ma bisogna riconoscere quanto questa, così come c'è stata veicolata, sia intrisa di concetti patriarcali. Mi sono persa nell'ultima parte dove inserisci serial killer ecc.
@@nadezdas.18 Tu vedi la religione scissa dalle istituzioni. Non è mai stato così. Eppure a scuola nei manuali di Storia c'è scritto quali sono le origini della civiltà. Come mai voi scindete le due cose? È così. È un fatto innegabile. Riguardo all'ultima parte del mio commento, desidererei che ti impegnassi a comprendere che il male assoluto non esiste. Il cattolicesimo è un adeguamento della figura di Gesù all'impero romano; un obbrobrio che solo una ragione dissociata, disturbata poteva concepire. Come si fa ad adeguare un predicatore/taumaturgo che si professa contro lo schiavismo a un sistema schiavista! Si può fare solo proibendo la lettura dei Vangeli e alimentando l'ignoranza degli uomini di grado inferiore, sottoposti ad un potere autoritario. Riflettete perché ci stiamo disumanizzando, autodistruggendo per inseguire falsi miti.
@@Anton-fw2wb concordo con ciò detto sullo schifo del cattolicesimo,ma il patriarcato esisteva anche prima nelle religioni politeiste che avevano comunque un dio maschile e marziale all'apice del pantheon dopo aver sconfitto o sminuito le divinità femminili delle società precedenti che erano piu legate al ciclo naturale delle stagioni e pacifiche
@@Anton-fw2wb Guarda che ho detto proprio questo, cioè che molte responsabilità dei mali della nostra società è da attribuire non tanto alla religione in sé, ma alle sbagliate interpretazioni che di essa si sono fatte nei secoli, e si continuano a fare ancora oggi ..sebbene ufficialmente siamo in uno stato che si definisce laico, nei fatti (anzi, come hai ricordato tu, purtroppo anche attraverso alcune leggi scritte in modo ambiguo) ancora ci troviamo di fronte a questioni contraddittorie e anacronistiche, come appunto l'esempio del matrimonio, di cui non si parla molto recentemente, ma che è uno dei nodi cruciali. Sul discorso che fai sul male assoluto concordo in linea di massima ..certo, anche i serial killer sono figli del loro tempo, di una determinata società e quindi in parte vengono influenzati da i valori sbagliati che li condizionano (inconsciamente o meno) e che loro interpretano in modi distorti.. ma lì poi si va oltre ..in effetti cosa ci sia davvero nella mente di un serial killer la scienza ancora non sa spiegarlo.
@@nadezdas.18 Lo Stato italiano è cattolico de facto per tante ragioni. Cattolicesimo = patriarcato, ovvero, pedagogia repressiva/punitiva/correttiva, cioè programmazione della coscienza infantile. Da che parte sta il potere politico italiano, secondo te? È compatibile la morale patriarcale con uno Stato democratico basato sull'uguaglianza giuridica dei cittadini? Per quanto riguarda i serial killer, la Chiesa Cattolica fornisce un campionario di immagini orrorifiche che nutrono le menti più fragili; la sessuofobia castrante fa il resto. A parte le rappresentazioni dell'inferno, ci sono una serie di santi martiri (tutti usciti dalla fantasia perversa dei padri fondatori) scarnificati, bruciati sulla graticola, mutilati di seni, occhi e altre parti vitali, decapitati, trafitti da lame, frecce e chi più ne ha più ne metta. È la ragione per cui nell'occidente cristiano ha attecchito il racconto horror.
Io mi chiederei anche "e se fosse stato un mio amico/mio fratello/mio figlio?" "Se lei avesse bevuto troppo, invece di essere stata drogata?" "E se lei fosse stata consensiente prima di perdere i sensi?" E' facile dire "io no, io non avrei partecipato, io non mi sarei girato dall'altra parte, io non l'avrei giustificato", finché non accade a te.
È difficilissimo ascoltare questo video ☹️ Tutto di questa storia mette i brividi. Grazie come sempre per l'analisi. I commenti di chi è stato qui a scrivere un papiro su società, filosofia e ragionamenti simili sono inutili oltre che ridicoli. Non abbiamo bisogno di altri spiegoni grazie
Analisi precisa e chiara. Grazie per aver trattato anche la storia di Gisele, caso emblematico, perfettamente rappresentativo del sistema di potere che alimenta (normalizzandole) violenze di ogni tipo in atto ancora oggi sulla nostra pelle! Pensateci, è sconcertante, anche leggendo certi commenti, quanto possa apparire diversa la percezione di questi fatti a seconda del punto di vista, della sensibilità, del genere( se volete) di chi li osserva....meditiamo!
Brividi per il fatto che di lei si conosce il volto e di loro ancora no. È vero che ha dato il suo consenso, però... Sono dei vigliacchi, non solo stupratori ma anche vigliacchi. Io scommetto il mio portafoglio che se la storia fosse stata a sessi invertiti, su ottanta (OTTANTA) donne almeno una si sarebbe preoccupata che il gioco fosse veramente un gioco, e avrebbe chiesto alla vittima se fosse consapevole dei coinvolgimenti della notte.
@@andream5310 certo che dipende dal sesso! le donne se non in casi rarissimi,sono piu portate all'empatia verso l'altra persona e in tanti anni di vita e studi sociologici non ho mai sentito un caso di uomo stuprato da un branco di donne assatanate o drogato per essere stuprato da donne,tanto meno con il consenso della moglie Ma di che parliamo? La mentalità patriarcale da cui nasce e si diffonde il maschilismo,è la dimostrazione del potere maschile sulle donne considerate oggetti di cui disporre Non è sesso,è affermazione del potere fallocentrico Nel caso di Gisele Pelicot,stiamo parlando di 80 uomini facenti parte di una piccola comunità, di cui quasi tutti sposati e con figli,ci rendiamo conto della gravità di questo caso ? Non tutti gli uomini ? okay,MA QUANTO BASTA E SEMPRE TROPPI!
Perché nella fase di dimostrazione della colpevolezza è prassi censurare il volto dell'imputato, dato che il processo è in corso e si espone una persona potenzialmente innocente a linciaggio ingiustificato. Ma il patriarcato vi impedisce anche di leggere qualche nozione di giurisprudenza?
@@danyaradia9641 sì, la giustizia funziona così. A processo in corso non si è colpevoli, lo si è alla fine. Se c'è la probabilità, piccola ma comunque esistente, che un uomo sia stato magari equivocato questo verrebbe sottoposto a un linciaggio ingiusto. A questo serve censurare i volti degli imputati.
Che il patriarcato sia un fenomeno penetrante e distruttivo nella nostra società è a mio avviso un fatto acclarato. Concordo anche sul fatto che nonostante tutto, anche casi efferati come questi, i maschi cis etero come me su tutti i livelli di età non sembrano capire e neanche ascoltare. Ci sono privilegi profondi in possesso di ogni maschio che non vogliono essere abbandonati e neppure riconosciuti anche se vengono impiegati nella vita di tutti i giorni di continuo. Al momento non vedo un orizzonte perchè sempre più ci si sta dividendendo, tutti chiusi nelle proprie bolle. Tuttavia Resistere significa andare avanti nonostante tutto, dimostrare che non si può e non si deve indietreggiare, un'altra società è possibile e la divulgazione a tutti i livelli è indispensabili. Grazie per questo video. La vergona deve cambiare verso.
Beh però “pensavo fosse un gioco erotico “ se dimostrata è una obiezione valida. Vi assicuro che tra i vostri amici ci sono coppie che fanno cose molto ma molto di più perverse.
Ingenuamente ho sottovalutato il potere delle parole pronunciate da un ministro. Ho pensato che fosse talmente evidente che fossero fuori tema, che tutti avremmo concordato sulla loro inopportunità. Dopo aver letto i commenti nella sezione commenti di un video di Breaking Italy, e quelli nella sezione commenti nel video di risposta alle critiche, ricevute proprio a seguito del suddetto video, di Masala, sono fortemente scoraggiata. Sarà che finché si resta nella bolla, non si percepisce l'entità del problema, ma adesso ho davvero compreso quanti passi indietro stiamo facendo. Sono proprio avvilita, soprattutto per mia figlia. L'unica speranza che mi resta è quella di riuscire a insegnarle a pretendere di essere rispettata, sempre.
Non penso sia corretto prendere un caso seppur orribile da quanto tragico e definire il fenomeno del patriarcato in italia dato che primo il caso e francese e non italiano e secondo e solo un caso!! Volendo posso parlare di giulia tofana per parlare della crudeltà delle donne ma sarebbe sbagliato
Ma tra tutti gli uomini che hanno visto il video solo 1 è riuscito a fare un commento intelligente? I mostri ce li abbiamo davvero in casa...e sì, non tutti gli uomini, ma sempre sempre sempre un uomo
I commenti degli uomini mostrano dei tentativi di ragionare, il tuo? Eh guarda c'è qualche uomo che ogni tanto in giro per il mondo fa cose brutte, allora tutti gli uomini. Direi che si vede benissimo chi è lo stupido in questa lotta fra le parti.
1. Ma l'esistenza del cosiddetto "Patriarcato" potrà mai essere dimostrata da qualche argomento/dato/statistica o deve sempre essere data per scontata a priori in questi discorsi? E soprattutto anche se si riuscisse a dimostrarne l' esistenza, esattamente cosa dimostrerebbe che esso sia la causa segreta dietro ogni singolo caso di violenza di genere o molestia o femminicidio? Abbiamo capito qual è la vostra tesi, ancora non si è capito quale sarebbe la dimostrazione. Se siamo d'accordo che almeno dal punto di vista giuridco il patriarcato è finito (se non nel 1975, nel 1981 o quando vi pare a voi), come si dimostrerebbe oggi l' esistenza del "patriatcato come fenomeno culturale"? 2. Se il "Patriarcato" è la causa dietro ogni fenomeno di discriminazione e violenza (dal catcalling al femmincidio) come si spiega il fatto che in Italia abbiamo numeri molto diversi tra i diversi fenomeni? Come è possibile che siamo contemporaneamente uno dei paesi con il minor tasso di femmincidi al mondo mentre le statistiche di violenza domestica o stupri sono decisamente più alte? Se la causa è sempre la stessa come si spiegerebbe questa differenza così grande nei numeri? Evidentemente vi sono altre cause, che variano da caso a caso e che spiegano questa enorme variazione, non credete? 3. Vi rendete conto che con questi discorsi sul patriarcato finite per normalizzare gli stupratori o gli assassini di turno? Qualsiasi nozione di "responsabilità individuale" va a farsi benedire in nome di un presunto e non dimostrato "problema culturale" che apparterebbe a tutti gli uomini per il solo fatto di essere uomini (il peccato originale), o addirittura all' intera società (come se io dovessi sentirmi responsabile moralmente delle azioni di ottanta stupratori). Vi rendete conto che è una generalizzazione degna del peggior razzismo della destra estrema? ("Ottanta neri hanno sturuptato" ---> "Tutti i neri sono stupratori". Sostituite "nero" con "uomini" e avrete la teoria del patriarcato). Le azioni del singolo individuo in che maniera si estendono alla collettività? 4. Sembra che i processi in cui sono imputati un grande numero di persone siano una cosa inaudita. A Norimberga e in altri processi migliaia di nazisti furono condannati, dovremmo forse concludere che siccome erano tutti tedeschi allora tutti i tedeschi erano nazisti? E così via, gli esempi si sprecano. Non credete che forse ottanta, mille ma anche fossero cinquemila casi di stupro siano un po' pochini per arrivare alla conclusione che esista un "problema culturale" che riguardi tutti gli uomini visto che in Paesi come Italia e Francia questi includono circa 30 milioni di persone? La statistica, questa sconosciuta, avete una vaga idea di come funziona?
MA COSA CAZZO STAI DICENDO? APRILO UN MALEDETTO LIBRO DI SOCIOLOGIA! NEGARE IL PATRIARCATO O COMUNQUE LA PERSISTENZA DELLA MENTALITà DI TIPO PATRIARCALE è DA COGLIONI! è lo stesso che dire che siccome la legge ha abolito la schiavitù dei neri allora il razzismo non esiste,è stato sconfitto NO;NON é COSì! e poi anche basta con sta storia dei casi singoli,la statistica si fa parlando in modo generale,perchè è letteralmente impossibile conoscere ogni caso a sè stante,e mi pare ovvio che non tutti gli uomini sono viOlenti stupratori o femminicida ,altrimenti non vedresti piu una donna in giro! e qual peccato originale poi? mi fate veramente schifo voi negazionisti perchè il problema è ASSOLUTAMENTE CULTURALE,ancora oggi maschi e femmine vengono socializzati a ruoli ben codificati in cui le femmine hanno la peggio perchè si continua a far passare per normale e anzi giustificare il machismo tossico,E LA SUPERIORITà DEL MASCHIO SULLA DONNA E se i numeri ti sembrano poco elevati,come ti spieghi che in una piccola comunità ben 80 uomini NORMALI siano stati complici di questo schifo? Non ti pare sufficiente il numero di 80 uomini che stuprano una donna anziana inerme? olttettutto uomini di tutte le età,dal 26enne al 70enne Vi sentite toccati e vi offendete da questi video e narrazioni perchè la vostra categoria sessuale ne esce malissimo,e anzichè indignarvi che vostri pari continuino a compiere azioni orribili sulle donne,preferite frignare "non siamo tutti così,il peccato originale,not all men gne gne gne..." siete PATETICI E MANCO VE NE RENDETE CONTO!
@@robertomedda5996 siete voi quelli in malafede dal momento che anche davanti all'evidenza continuate a negare il problema cuturale intrinseco nella socializzazione maschile che porta al machismo tossico portando una larga fetta di uomini a comportarsi nel peggiore dei modi con le donne rendendovi complici di una mentalità schifosa
@danyaradia9641 Ovviamente a parte gli insulti gratuiti, nessuna dimostrazione. Che il problema sia culturale lo puoi ripetere anche cento volte con tanto di caps lock, ma se non lo dimostri non diventa realtà. Libri di sociologia immagino tu intenda gender studies e stronzate simili, come se avessero l' autorevolezza di uno studio serio in materie STEM. Io invece ti consiglierei di aprire qualche libro di statistica e di logica. Chi giustifica cosa esattamente? Chi mai avrebbe parlato di giusta superiorità del "maschio sulla donna" o "machismo tossico"? Siete così tanto disabituati all' argomentazione razionale e alla logica che non siete neanche in grado di capire quello che uno scrive. I numeri poco elevati, se avessi compreso il testo da me scritto, si riferivano ai casi di femminicidi in Italia, cazzo c'entra un caso di stupro di gruppo (quindi non femminicidio, sono fenomeni diversi) in un altro Paese? Io ho proprio chiesto come si spiega questa enorme differenza nei dati italiani tra casi di stupro/violenza di genere e i casi di femmincidi se davvero il patriarcato è la causa dietro ogni fenomeno? In altre parole perché abbiamo TANTI casi di stupro/violenza di genere ma POCHISSIMI femmincidi? E ovviamente mi stavo riferendo all' Italia, perché sai, ogni Paese ha dati diversi. A te pare "sufficiente" il numero di 80 uomini che stuprano una donna anziana per parlare di problema culturale. Allora ti chiedo cos' è un "problema culturale"? Come si definisce? Se bastano anche solo 80 persone per parlare di problema culturale (che immagino riguardi tutti gli uomini), allora letteralmente qualsiasi cosa diventa problema culturale, incluso il problema dell' infanticidio per le donne. Su razzismo e schiavitù fai proprio l' esempio perfetto per capire perché parlare di patriarcato è una cazzata. Essi sono due concetti diversi tanto quanto lo sono patriarcato e maschilismo. Ovvio che esiste ancora il razzismo, così come esiste il sessismo, l'omofobia ecc., ma non esiste più la schiavitù. Adesso immagina di voler descrivere il razzismo residuo che ad esempio esiste ancora in America riferendoti ad esso con il termine "schiavitù". Sarebbe corretto? Sarebbe la stessa cosa del parlare di "razzismo"? Ecco voi fate esattamente lo stesso sostituendo "maschilismo" o "sessismo" con "patriarcato". Come mi spiego che 80 uomini "normali" in una piccola comunità siano stati complici di quello schifo? L'ho spiegato prima, io a differenza vostra non normalizzo i colpevoli di reati. Evidentemente tanto normali queste persone non erano. Io non mi sento toccato proprio da nulla, anche perché ci mancherebbe che debba dimostrare la mia innocenza di fronte a reati che non ho mai compiuto. Inoltre preferirei non fare parte di nessun gruppo o categoria, che sia sessuale o meno. Io preferisco ragionare per individui, non per "categorie".
Vittimismo davanti a una vittima donna, daje. Se 80 uomini fanno ciò evidentemente il maschilismo esiste. Seguendo il ragionamento che tu proponi dei nazisti, poi, noto come diventa facile negare discriminazioni e odio come omofobia, razzismo, xenofobia e classismo, anzi diventa misandrico combattere il maschilismo, daje così
Fatto di cronaca sicuramente inquietante ma da qui a parlare di Sistema il volo pindarico è da carpiato all'indietro con coefficiente di difficoltà 9.9. Ma come si fa a prendere un isolato fatto di cronaca, su cui ancora manca uno straccio di sentenza ma che comunque presume gravi livelli di sociopatia e forse anche psicopatia e parlare Sistema?? Per poi paragonarlo a un altro fatto di cronaca, che coinvolge elementi apicali delle elites e che è legato a temi quali la gestione del Potere, lo scambio di favori e il ricatto, e dire che anche questo è Sistema?? Ma con quale logica? Che poi bastano 5 minuti su internet per scoprire che la propensione alla violenza domestica è sostanzialmente uguale tra uomini e donne, che una donna ha molte più probabilità di subire violenza all'interno di una coppia lesbica che in una etero e che (guarda un po' )il tasso di divorzio nelle coppie lesbiche è molto maggiore rispetto a qualsiasi altro tipo di coppia; qui come la mettiamo col Sistema?
Mi trovi un corrispettivo gay o a parti invertite del caso Giselle e il film “il branco” del 1994 o vogliamo semplicemente fare negazionismo della misoginia? E i dati dove li hai presi? Da ISTAT? O Eurostat?
@annieleonhart Again, ripetiamo tutti assieme: un singolo film, un caso isolato o l'esperienza personale (o quella di mio cuggino) non fanno statistica, quindi non possono essere presi come esempio di un sistema. Oh, è comprensione del testo 101 questa. Basta che googli qualcosa come "gender differecies in intimate partner violence" o "domestic violence in lesbian couples" per scoprire l'arcano. Anche qui è semplice comprensione del testo, non dovrebbe essere troppo complicato, o no?
@@simonetrovato1830 ovviamente non eri capace di portarmi un esempio, non avevo dubbi. Io guardo ISTAT ed Eurostat e vedo delle statistiche che danno una percezione diversa di quella che si vuole dare. Fai prima a dire che la misoginia non esiste e non esistono discriminazioni di genere tranne quelle dove gli uomini sono vittime
@@annieleonhart "Noi"? usi il plurale maiestatis?🤣🤣🤣 Ti ho fornito il tema e persino delle chiavi di ricerca, devi solo guglare, non è difficile. O vuoi che ti imbocco?
ma quale colpa collettiva a un intero genere!!! si sta parlando di un tipo di mentalità ancora radicata da sconfiggere,e solo attraverso il coraggio delle donne potrà accadere ,visto che sono ancora pochi gli uomini che comprendono e non negano il patriarcato,e ancora troppi quelli che come te si sentono presi in causa e si offendono anzichè indignarsi per lo schifo che fanno alle donne i loro pari
Già è sbagliato metodologicamente spiegare con un singolo caso quello che secondo te dovrebbe essere un sistema radicato nella nostra società, ma addirittura farlo con un caso avvenuto in un'altra nazione è disonestà pura...
In realtà il delitto d’onore si applicava ad entrambi i coniugi, mentre con il matrimonio riparatore si poteva obbligare lo strup****** a sposare quella donna vittima dell’abuso, siccome violata non avrebbe più trovato un marito e quindi era “tutelata” dalla legge. Non facciamo disinformazione per cortesia
ma quale tutela? Chissà quante ragazzine violate avrebbero preferito restare zitelle a vita piuttosto che sposare chi le aveva stuprate! Erano i genitori e tutta la comunità a normalizzare lo stupro facendole sposare il loro aguzzino La prima a ribellarsi fu Franca Viola e in seguito si sposò ed ebbe famiglia. la mentalità comune dell'epoca ("la donna è come una brocca ,chi la rompe se la piglia" ) fu scalfita grazie al coraggio di una ragazzina di 16 anni e della famiglia che l'ha sostenuta E comunque la legge contro il matrimonio riparatore fu abrogata 20 anni dopo ,nel 1982,giusto per ri confermare la cazzata (quella sì vera disinformazione) del ministro de sta ceppa Non è solo con una legge che si cambia la mentalità di una intera popolazione,ci vogliono piu leggi (avute grazie alla pressione del movimento femminista) e molto piu tempo per eliminare una mentalità così radicata
La tua retorica è a tratti adolescenziale: descrivi tutto ciò che è il tuo super-io (la società) come perfettamente negativi, fondati sullo stupro. Peccato che tutti i tuoi valori di amore inteso come autodeterminazione del singolo nella sua diversità, di empatia e di non-conformità siano postmoderni, quindi intrinsecamente figli della cultura occidentale. Tu invece ti poni come una fiamma rivoluzionaria che si autoalimenta, come se i valori che porti avanti fossero venuti dal pianeta Venere e non fossero figli della storia della borghesia-cristiana post-illuminista. Il pensiero femminista che tu porti avanti è fondamentalmente foucaultiano. Il pensiero di Foucault così come tutto il costruttivismo si è mangiato l'accademia americana, e non è mica un caso che un'ideologia che ha come suo fondamento uno scetticismo verso ogni forma di influenza sociale o convenzione abbia avuto un successo così clamoroso in un Paese individualista come gli Stati Uniti. Purtroppo questo bovarismo è uno dei risvolti ingenuamente reazionari di certi intenti progressisti: quello di dipingere tutti i tratti negativi della società come autentici, e quelli positivi come una mascherata o, al più, come generati da una cultura esterna alla nostra società. Rubo una citazione a un critico letterario, Matteo Marchesini: tutti i personaggi letterari scritti bene hanno una caratteristica, da una parte sono in conflitto con la loro società, dall'altra ne sono un prodotto. A me sembra che certo femminismo si sia scordato di come a essere prodotto della società non siano solo i valori deprecabili, ma anche quelli tutti quelli encomiabili che tanto ci piace reclamare come nostri.
Se questo è tutto quello che hai da dire e non spendi una sola parola per quanto accaduto sia con il ministro Valditara che con Gisele Pelicot, complimenti perché hai appena confermato tutto ciò che lei ha detto.
L’ho riletto due volte perché lei scrive benissimo ma erudito 😅 Comunque, mi solleva una curiosità, quali sono i valori deprecati dalle post femministe? E quali invece accettati se non prodotte da menti femminili? Perché dalla mia esperienza personale l’unico valore a cui do è quello economico. Certi articoli a costi astronomici che io gli darei due lire. La persona non ha un valore, la persona è. Tutto il resto, valori e morali cambiano continuamente in base alla società. Come una volta si accettava tranquillamente la figura dello schiavo ed era un valore per il padrone, ora non è più così. E così sarà anche per la donna. Ma ci vuole tempo, i cambiamenti sono sempre lenti e leggeri 😊
@@jos487 Che esista una cultura dello stupro mi sembra chiaro, ma partire da lì per fare iperboli che descrivono la società come una distopia mi sembra populista. Non serve dipingere il mondo come un inferno per volerlo migliorare.
@@valepap Mi riferisco ai valori dell'autodeterminazione, che per il senso comune della sinistra occidentale e di buona parte del centrodestra sono considerati positivi. Ovvio che poi il concetto di positivo e negativo vari in base alla cultura.
@@legnodinoce312 ma che cazzo c'azzecca un commento come il tuo sotto un video come questo ? La vostra categoria sessuale ne esce malissimo e allora cambiate discorso per sviare il problema che è di una società maschilista di matrice patriarcale in una società occidentale che sta cambiando e di cui voi,o comunque molti uomini non accettano il cambiamento,ovvero l'autonomia e la risolutezza delle donne di quest epoca Di fatto esce fuori che piu le donne si emancipano piu gli uomini diventano conservatori,retrocedono e non vogliono evolversi perchè per millenni son ststi convinti di essere il sesso forte con la donna come loro satellite,in una condizione di sudditanza psicologica e fisica Il vostro tempo di spadroneggiare sulle donne sta volgendo a termine e voi non sopportate di perdere potere di controllo sulle donne,non sopportate che il sesso forte non è piu esaltato ma GIUSTAMENTE vituperato,perchè in realtà forti non lo siete mai stati dal punto di vista etico e intellettivo,ma viigliacchi quanto basta da usare la maggiore forza fisica per imporvi sulle donne e sottometterle a vostro piacimento Credo che se il movimento 4 B prenderà piede sarà proprio a causa della vostra arroganza schifosa ,della vostra viltà e mentalità reazionaria Le donne stanno reagendo,anzi AGENDO, e non manca molto che vi abbandoneranno al vostro miserrimo destino ,perchè in natura il maschio senza la femmina non vale un cazzo Le donne senza uomini invece se la cavano benissimo e molte stanno scegliendo questa strada,e se vogliono riprodursi basta uno schiocco di dita,ma senza manco farvelo sapere,perchè la maggior parte di voi merita di stare solo a vita e morire senza eredi
Non conoscevo gli orribili fatti successi alla signora Gisèle fino a pochi minuti fa, fino a che, navigando in modo casuale su yotube, sono arrivato su questo canale. Rabbrividisco al solo pensare di cosa abbia provato la povera Gisèle, trovo impensabile che una persona, un marito, possa provare piacere nel violentare e nel far violentare la donna con cui ha deciso di dividere la vita; però mi trovo in disaccordo nel classificare una tale mentalità deviata come patriarcato, il patriarcato nella società civile italiana non esiste più, e anche se esistesse ancora, nessun patriarca tratterebbe sua moglie così. Il sistema patriarcale continua ad essere comunemente accettato all’interno di frange ortodosse o ultraortodosse religiose anche se in Italia non più supportato dal diritto civile. Ovviamente una passata struttura civile e culturale fondata sul patriarcato e su una ben definita divisione dei ruoli è difficile da cancellare in pochi decenni ed i suoi strascichi sono rinvenibili nel profondo maschilismo di molti uomini ma non di tutti. È diventata una moda chiamare patriarcato, una cosa che patriarcato non è. Si chiede quanti uomini, venuti a conoscenza dei fatti del caso Pelicot, avrebbero denunciato gli abusi subiti dalla signora Gisèle, ed io chiedo quante donne? Be, la risposta è semplice, nessuna persona normale, di qualsiasi genere sarebbe andata a cercare una simile situazione depravata; quindi, vi aspettate che un depravato vada a denunciarla?
Spoiler: gli 80 e passa uomini coinvolti in questa orribile storia SONO persone normali. Lo ha detto la stessa Gisèle Pelicot alle donne che al processo stanno cercando di difendere gli uomini in questione (mariti, figli, padri, fratelli): "Anche il mio ex marito è un uomo normale. Il mostro ce l'abbiamo in casa, non è quello che trovi nel buio di un parcheggio." Torna a studiare e informati meglio sul caso, ché non abbiamo bisogno dell'ennesimo uomo che venga a spiegarci che il patriarcato non esiste.
il maschilismo è la consguenza del patriarcato,fa parte della cultura patriarcale o se preferisci chiamala subcutura ,e questo caso orribile ne è l'esempio lampante ! Negare una mentalità fallocentrica che prevede la prevaricazione maschile sulle donne,è da COGLIONI! altrettanto dire la solita frase "non tutti gli uomini",per sviare il discorso Non tutti ma quanto basta e in ogni caso sempre TROPPI! IN UNA PICCOLA COMUNITà 80 STUPRATORI NON TI SEMBRA UN NUMERO SUFFICIENTEMENTE ALTO?
@@veroniquejeanneaghios Gli 80 e passa uomini dall’apparenza normale, tali non sono. Se esistesse la cartina tornasole per evidenziare le anormalità, applicata su loro virerebbe sull’anormale, segnalerebbe una sessualità deviata ed una completa mancanza di empatia per il prossimo. Definire il “sigor” Pelicot un patriarca mi sembra non corretto, mentre deviato, maschilista, prepotente, pericoloso per la società, forse anche misogino calzano assai meglio, aggiungerei anche codardo, visto che le prepotenze su sua moglie le faceva quando non era cosciente. Non vengo certo a spiegarti che il patriarcato non esiste, penso semplicemente che punti male il dito. L’omicidio di Samas Abbas è patriarcato. Continuo a studiare, come presumo faccia te, ascolto, come ho ascoltato te, penso, rifletto, mi confronto con altri e con me stesso ed evolvo. Studia il significato delle parole ed applicalo e smetti di odiare il genere maschile nel suo insieme.
@@danyaradia9641 Io mi rifaccio alla parola ed al suo significato facilmente reperibile in rete. Negare il maschilismo è ovviamente una idiozia, rispondere ed offendere non capendo le risposte ed usare termini fallocentrici come coglione, si commenta da solo. “Non tutti gli uomini” significa voler sviare il discorso? Un solo stupro è troppo, e sfido chiunque a dire il contrario. In una qualsiasi comunità, un marito che invita altri a stuprare la moglie, non mi sembra un numero sufficiente, mi sembra una cosa impensabile, da ergastolo.
Ecco un altro esempio di come si parte della situazione in Italia per finire con un fatto avvenuto in una colonia francese, visto che l'imperarivo è sempre lo stesso: ingigantire quanto più possibile..e niente, BI ha già fatto scuola
Una storia disgustosa. Ma demonizzare gli uomini pensando che siano come quel marito però rischia di avere un effetto stile tutte le donne poiché hanno una vagina sono prostitute. Alcuni pensano ancora così, basta leggere alcuni commenti per conferma ma il generalizzare porta per forza di cose a una visione distorta della realtà perché non è così per fortuna. Poi, una relazione a due è sempre un’esperienza ma molto complessa, non c’è solo il rapporto sessuale ma soprattutto dí dialogo, di intesa. Invece di fare un piccolo esame di coscienza e capire cosa non va nella mia comunicazione me la prendo con quell’altra persona perché non mi capisce. Senza riflettere che magari è il modo di esprimersi che non piace. Non a tutte il complimento di avere delle belle bocce può piacere ecco. Si può iniziare dalla discussione di un libro o di un film, non sul me la dai o no😂
Massima solidarietà alla vittima e massimo disprezzo per i colpevoli, sperando che la giustizia sia severa e intransigente nel suo corso. Gli uomini in questione erano come detto nel video parte di un forum criminale per cui è ovvio che la storia non sarebbe mai venuta fuori di loro spontanea volontà. Il numero di uomini coinvolti è grande ma è maturato in più di un decennio e il bacino di appartenenza è comunque da ricondurre al suddetto forum o ad altri ambienti tossici frequentati dal marito per cui, fatte le dovute proporzioni in base a questi due dati, non puoi utilizzare il numero in sè per arrivare a conclusioni assolute sull'intera società civile! Il ragionamento è fallace perchè ideologico.
Non é vero, sei malinformato. Nel documentario francese che racconta il processo, viene spiegato chiaramente che gli abusatori sono uomini di tutte le etá ed estrazione sociale, con lavori normalissimi e perfettamente inseriti nella societá. Nessun ambiente losco o criminale, come vuol fare intendere il tuo commento. Pertanto questo caso é e sará emblematico per la lotta ad un sistema di pensiero. É la zona grigia di Primo Levi. Anche i piú insospettabili, in talune circostanze, possono comportarsi come mostri, ma qui a far piú scandalo sono le argomentazioni di questi colpevoli, argomentazioni che normalizzano l'abuso commesso su una donna incosciente. Questo rende assolutamente chiaro che c'é un problema di mentalitá e un sistema di convinzioni che produce e giustifica una tale mostruositá. Non si tratta dell'ennesimo "caso isolato", ma di Azioni sordide di tantissimi uomini in un piccolo centro, che si sono ripetute per anni. Tutto ció nel silenzio assoluto. Nessuno che si sia pentito e si sia autodenunciato. Nessauna crisi di coscienza e siamo nel 2024, ma ancora non abbiamo risolto niente. Perfavore non mettiamoci anche a fare disinformazione
@@denaight87 La mal informata sei tu: "gli uomini entravano in contatto con Dominique Pelicot in un sito di incontri - poi chiuso dalle autorità francesi - attraverso una chat dal titolo inequivocabile: a sua insaputa". Come definiresti un ambiente online del genere se non tossico e criminale? E poi, su un sito illegale come questo dal titolo già di per sè esplicatorio, chi pensi di incontrarci se non degli stupratori? Che poi questi conducessero delle vite insospettabili non ti autorizza a concludere che chiunque conduca una vita "normale" sia un potenziale stupratore perchè è esattamente come dire che se un extracomunitario commette un reato allora tutti gli extracomunitari sono dei potenziali criminali e che se un prete abusa di un bambino allora tutti i preti sono potenziali pedofili. Quindi stai mettendo le parole di stupratori che si difendono con argomentazioni aberranti nella bocca di chi di preciso, e con quale diritto? La stragrande maggioranza delle persone "normali" che incontri per strada non giustificherebbe una parola di questi criminali ma tu ci garantisci invece di sapere la verità su ognuno di noi. La tua è una generalizzazione ideologica, fallace, semplicistica e incapace di cogliere la complessità della realtà.
Grazie Carolina!
I commenti degli uomini ,tutti sulla difensiva anzichè indignarsi per questo caso schifoso,mettono in luce il loro fragile ego,non riescono a capire la gravità della situazione e la prendono sul personale o deviano il discorso parlando di numeri o altro
Convinti che questo tipo di narrazioni venga fatta al solo scopo di infangare il loro genere,anzichè sensibilizzare le persone sul problema che è inconfutabilmente CULTURALE
Ma quanto sono piccini !
mi farebbero anche pena se non mi facessero cosI' schifo e paura
Movimento 4B unica soluzione ,toglierceli di torno!
tanto la maggioranza non capisce una sega,non sarebbe una gran perdita...ANZI!
Mai letto un concentrato di sessismo e odio su internet quanto questo commento, e non era facile.
Bla bla bla
@@andreapellegrino4046 minchia. Sapessi che commenti misogini leggo io
Il commento piú sferzante, accanito, livoroso e sessista che abbia mai letto. Ti sei aggiudicata il primato del femminismo fondamentalista, ovverosia del non plus ultra della più ripugnante coglioneria che, ahimè, esiste oggigiorno
@@andreapellegrino4046 è quello che meritate !
SIETE LA DISGRAZIA DI NOI DONNE
E non dico tutti;sto parlando in generale,ma sono più che certa che senza di voi staremmo una favola,anzi sicuramente!
Prova ne sono le varie community di sole donne che si autogestiscono, prosperano senza uomini ,sono piu felici e crescono i figli in un ambiente sano
Il 90% di voi non vuole visto nè avvicinato FIGURIAMOCI SPOSARVI O CONVIVERE 🤮
Gli uomini qui sotto nei commenti fanno rabbrividire. Tutti sulla difensiva e non uno che spenda una parola per quanto accaduto a Gisele Pelicot.
Se vi importa di più del vostro ego che della sicurezza delle donne, siete esattamente la radice del problema.
Siete voi che fate rabbrividire parlando di patriarcato e di emergenza sistemica sociale. Il fatto che non si esprima solidarietà nei riguardi di Gisele Pelicot sotto a un video che tenta di esprimere concetti senza cognizione di causa, non significa non aver espresso in altre sedi e in altri momenti il proprio disgusto per quanto accaduto a quella povera donna che merita tutta la solidarietà e l'empatia possibile, ma il problema siete voi sessiste.
@@robertomedda5996o ma sei ancora te? Il commento l'hai lasciato prima, adesso puoi accettare che commentino anche altre persone o che problemi hai?
È molto semplice: il tuo è sessismo. E fai parte del problema esattamente come gli uomini sessisti.
"fanno rabbrividire...sulla difensiva...ego...radice del problema ". Detto questo (che non giudico) quale soluzioni possibili? (che non siano astratti desideri ma fatti applicabili alla realtà ).
@@robertomedda5996forse per lei un canale interessante può essere quello della Pani. Li trova tutto quello che cerca😊
La cosa forse peggiore è che nemmeno gli uomini contattati da Pelicot che si sono rifiutati di partecipare agli stupri hanno denunciato la cosa. Ma di che stiamo parlando?
Io credo che chi ha partecipato sia già oltre una linea che dovrebbe salvare sia la vittima che il "carnefice". Mi stupiscono quelli che non hanno agito. Loro potevano ancora denunciare.
La cosa più inquietante, se possiamo ipotizzare con le statistiche, è che per un caso che si scoperchia,ci saranno quanti ancora in corso? 10, 20 ,cento? La cosa che mi fa rabbrividire è, appunto, che tanti di questi casi sono ancora in corso perché i protagonisti sono ancora lì liberi di fare quello che vogliono
Esatto!!!!!!!
Noi non siamo misandriche, noi non abbiamo pregiudizi verso gli uomini, però se un uomo ha fatto qualcosa di inenarrabile allora per forza ci devono essere mille altri uomini che hanno fatto la stessa cosa, anche se non abbiamo nei fatti alcun dato reale. Questo a casa mia si chiama pregiudizio.
@@TimonLepidus guarda, se da questa vicenda l'unica conclusione alla quale arrivi è questa HAI UN PROBLEMA e la mia misandria è l'ultima cosa che dovrebbe preoccuparti caro Timon 🤣 e ti dico di più, dall'alto dei miei 50 anni dei miei pregiudizi ne vado fiera perché più volte mi hanno salvato di situazioni pericolose. Ora le ragazze le chiamano red flag 🚩
@@AnaMaria-oz2zo signora, ha cinquant'anni: si esprima in maniera più consona alla sua età e cerchi di non manipolare la discussione. Se io rispondo al suo commento, non sto traendo conclusioni dalla vicenda, sto rispondendo al contenuto di suddetto commento.
@@TimonLepidusuno? 80 uomini in questo caso, tutti integrati nella società e insospettabili, mariti padri fidanzati figli ecc, ma stai guardando la realtà intorno a te? Un intero sito è creato apposta per questo tipo di contenuti, l'uomo reclutava la gente la!
Succede un fatto che coinvolge una mole di uomini notevole e siamo noi a doverci giustificare semplicemente per delle mere domande mirate alla prevenzione e la verità?
Il video di Carolina è cristallino, non capisco dove tu veda la misandria quando è stata una donna a subire le violenze di dozzine di uomini che lhanno usata come una scarpa e il giorno dopo sono tornati alla loro normale vita.
Uno di questi uomini è anche sieropositivo,ma al signor Pelicot non è importato...e bisogna pensare che voleva fare la stessa cosa anche alla figlia,non ci sono scuse né per lui né per tutti gli altri.
Che forza Gisèle! Mi ha ricordato Liliana Segre quando disse che non avrebbe mai cancellato il suo tatuaggio dal braccio perché non era lei a doversi vergognare, ma coloro che glielo avevano fatto.
Grande stima per te Carolina, non solo per i contenuti preziosi che condividi, ma anche per il coraggio che hai nel sopportare certi commenti davvero indegni
Come sempre esponi e argomenti in modo molto chiaro e limpido, ti ringrazio per gli approfondimenti.
Nel codice civile il matrimonio cattolico è ancora posto davanti a quello civile. Ciò lega indissolubilmente il significato del matrimonio alla definizione cattolica. È una delle tante minute, invisibili furbizie (vedi concetto di "società naturale" posto nell'Art.29, ius naturale) adottate dai padri costituenti per non scontentare una parte consistente degli italiani; quelli che fino al giorno precedente governavano e con cui il clero era in combutta. Noi tutti dovremmo, ormai, sapere che il cattolicesimo è eminentemente patriarcale. C'è una continuità tra morale cattolica (vedi concetto di donna nelle lettere paoline e nel catechismo ufficiale), o cristiana in genere, autoritarismo androcentrico (fascismo e nazismo) e comportamenti sociali, più di quanto uno voglia ammettere. Vedi massacro del Circeo. Vedi anche serial killer Ludwig. Ragazzi di famiglie altoborghesi, "umoralmente" contrari ai cambiamenti dei costumi sociali. Lo stesso dicasi dei 16 duplici delitti di coppie commessi dal cosiddetto mostro di Firenze. Il serial killer mutilò le vittime femminili di pubex e seno sinistro. L'ultimo duplice delitto avvenne nel 1985.
Interessante la prima parte del tuo commento perché non si sottolinea mai abbastanza quanto la nostra società affondi le radici nel cattolicesimo.. ora non voglio dare tutta la colpa alla religione ma bisogna riconoscere quanto questa, così come c'è stata veicolata, sia intrisa di concetti patriarcali. Mi sono persa nell'ultima parte dove inserisci serial killer ecc.
@@nadezdas.18 Tu vedi la religione scissa dalle istituzioni. Non è mai stato così. Eppure a scuola nei manuali di Storia c'è scritto quali sono le origini della civiltà. Come mai voi scindete le due cose? È così. È un fatto innegabile.
Riguardo all'ultima parte del mio commento, desidererei che ti impegnassi a comprendere che il male assoluto non esiste. Il cattolicesimo è un adeguamento della figura di Gesù all'impero romano; un obbrobrio che solo una ragione dissociata, disturbata poteva concepire. Come si fa ad adeguare un predicatore/taumaturgo che si professa contro lo schiavismo a un sistema schiavista! Si può fare solo proibendo la lettura dei Vangeli e alimentando l'ignoranza degli uomini di grado inferiore, sottoposti ad un potere autoritario. Riflettete perché ci stiamo disumanizzando, autodistruggendo per inseguire falsi miti.
@@Anton-fw2wb concordo con ciò detto sullo schifo del cattolicesimo,ma il patriarcato esisteva anche prima nelle religioni politeiste che avevano comunque un dio maschile e marziale all'apice del pantheon dopo aver sconfitto o sminuito le divinità femminili delle società precedenti che erano piu legate al ciclo naturale delle stagioni e pacifiche
@@Anton-fw2wb Guarda che ho detto proprio questo, cioè che molte responsabilità dei mali della nostra società è da attribuire non tanto alla religione in sé, ma alle sbagliate interpretazioni che di essa si sono fatte nei secoli, e si continuano a fare ancora oggi ..sebbene ufficialmente siamo in uno stato che si definisce laico, nei fatti (anzi, come hai ricordato tu, purtroppo anche attraverso alcune leggi scritte in modo ambiguo) ancora ci troviamo di fronte a questioni contraddittorie e anacronistiche, come appunto l'esempio del matrimonio, di cui non si parla molto recentemente, ma che è uno dei nodi cruciali. Sul discorso che fai sul male assoluto concordo in linea di massima ..certo, anche i serial killer sono figli del loro tempo, di una determinata società e quindi in parte vengono influenzati da i valori sbagliati che li condizionano (inconsciamente o meno) e che loro interpretano in modi distorti.. ma lì poi si va oltre ..in effetti cosa ci sia davvero nella mente di un serial killer la scienza ancora non sa spiegarlo.
@@nadezdas.18 Lo Stato italiano è cattolico de facto per tante ragioni. Cattolicesimo = patriarcato, ovvero, pedagogia repressiva/punitiva/correttiva, cioè programmazione della coscienza infantile. Da che parte sta il potere politico italiano, secondo te? È compatibile la morale patriarcale con uno Stato democratico basato sull'uguaglianza giuridica dei cittadini?
Per quanto riguarda i serial killer, la Chiesa Cattolica fornisce un campionario di immagini orrorifiche che nutrono le menti più fragili; la sessuofobia castrante fa il resto. A parte le rappresentazioni dell'inferno, ci sono una serie di santi martiri (tutti usciti dalla fantasia perversa dei padri fondatori) scarnificati, bruciati sulla graticola, mutilati di seni, occhi e altre parti vitali, decapitati, trafitti da lame, frecce e chi più ne ha più ne metta. È la ragione per cui nell'occidente cristiano ha attecchito il racconto horror.
Io mi chiederei anche "e se fosse stato un mio amico/mio fratello/mio figlio?" "Se lei avesse bevuto troppo, invece di essere stata drogata?" "E se lei fosse stata consensiente prima di perdere i sensi?"
E' facile dire "io no, io non avrei partecipato, io non mi sarei girato dall'altra parte, io non l'avrei giustificato", finché non accade a te.
È difficilissimo ascoltare questo video ☹️ Tutto di questa storia mette i brividi. Grazie come sempre per l'analisi.
I commenti di chi è stato qui a scrivere un papiro su società, filosofia e ragionamenti simili sono inutili oltre che ridicoli. Non abbiamo bisogno di altri spiegoni grazie
È un modo interessante e alternativo per dire "non sono abbastanza intelligente per leggere e capire più di quattro righe"
Bellissime parole
Analisi precisa e chiara. Grazie per aver trattato anche la storia di Gisele, caso emblematico, perfettamente rappresentativo del sistema di potere che alimenta (normalizzandole) violenze di ogni tipo in atto ancora oggi sulla nostra pelle! Pensateci, è sconcertante, anche leggendo certi commenti, quanto possa apparire diversa la percezione di questi fatti a seconda del punto di vista, della sensibilità, del genere( se volete) di chi li osserva....meditiamo!
Il mio abbraccio a Giselle. Il silenzio è assordante
Grazie. Analisi spietata. Parole chiare ed emozionanti.
Brividi per il fatto che di lei si conosce il volto e di loro ancora no. È vero che ha dato il suo consenso, però... Sono dei vigliacchi, non solo stupratori ma anche vigliacchi.
Io scommetto il mio portafoglio che se la storia fosse stata a sessi invertiti, su ottanta (OTTANTA) donne almeno una si sarebbe preoccupata che il gioco fosse veramente un gioco, e avrebbe chiesto alla vittima se fosse consapevole dei coinvolgimenti della notte.
Perché ovviamente dipende dal sesso, non dalla moralità della persona in questione. Ottima argomentazione !
@@andream5310 certo che dipende dal sesso!
le donne se non in casi rarissimi,sono piu portate all'empatia verso l'altra persona e in tanti anni di vita e studi sociologici non ho mai sentito un caso di uomo stuprato da un branco di donne assatanate o drogato per essere stuprato da donne,tanto meno con il consenso della moglie
Ma di che parliamo? La mentalità patriarcale da cui nasce e si diffonde il maschilismo,è la dimostrazione del potere maschile sulle donne considerate oggetti di cui disporre
Non è sesso,è affermazione del potere fallocentrico
Nel caso di Gisele Pelicot,stiamo parlando di 80 uomini facenti parte di una piccola comunità, di cui quasi tutti sposati e con figli,ci rendiamo conto della gravità di questo caso ?
Non tutti gli uomini ? okay,MA QUANTO BASTA E SEMPRE TROPPI!
Perché nella fase di dimostrazione della colpevolezza è prassi censurare il volto dell'imputato, dato che il processo è in corso e si espone una persona potenzialmente innocente a linciaggio ingiustificato. Ma il patriarcato vi impedisce anche di leggere qualche nozione di giurisprudenza?
@@TimonLepidus potenzialmente???
@@danyaradia9641 sì, la giustizia funziona così. A processo in corso non si è colpevoli, lo si è alla fine. Se c'è la probabilità, piccola ma comunque esistente, che un uomo sia stato magari equivocato questo verrebbe sottoposto a un linciaggio ingiusto. A questo serve censurare i volti degli imputati.
Che il patriarcato sia un fenomeno penetrante e distruttivo nella nostra società è a mio avviso un fatto acclarato. Concordo anche sul fatto che nonostante tutto, anche casi efferati come questi, i maschi cis etero come me su tutti i livelli di età non sembrano capire e neanche ascoltare.
Ci sono privilegi profondi in possesso di ogni maschio che non vogliono essere abbandonati e neppure riconosciuti anche se vengono impiegati nella vita di tutti i giorni di continuo.
Al momento non vedo un orizzonte perchè sempre più ci si sta dividendendo, tutti chiusi nelle proprie bolle. Tuttavia Resistere significa andare avanti nonostante tutto, dimostrare che non si può e non si deve indietreggiare, un'altra società è possibile e la divulgazione a tutti i livelli è indispensabili. Grazie per questo video. La vergona deve cambiare verso.
Beh però “pensavo fosse un gioco erotico “ se dimostrata è una obiezione valida.
Vi assicuro che tra i vostri amici ci sono coppie che fanno cose molto ma molto di più perverse.
Ingenuamente ho sottovalutato il potere delle parole pronunciate da un ministro. Ho pensato che fosse talmente evidente che fossero fuori tema, che tutti avremmo concordato sulla loro inopportunità. Dopo aver letto i commenti nella sezione commenti di un video di Breaking Italy, e quelli nella sezione commenti nel video di risposta alle critiche, ricevute proprio a seguito del suddetto video, di Masala, sono fortemente scoraggiata.
Sarà che finché si resta nella bolla, non si percepisce l'entità del problema, ma adesso ho davvero compreso quanti passi indietro stiamo facendo. Sono proprio avvilita, soprattutto per mia figlia. L'unica speranza che mi resta è quella di riuscire a insegnarle a pretendere di essere rispettata, sempre.
I brividi non sono pochi dopo questo video
Grazie ❤❤
Non penso sia corretto prendere un caso seppur orribile da quanto tragico e definire il fenomeno del patriarcato in italia dato che primo il caso e francese e non italiano e secondo e solo un caso!! Volendo posso parlare di giulia tofana per parlare della crudeltà delle donne ma sarebbe sbagliato
Il branco del 1994 zio
@annieleonhart ???
Non ne avevo mai sentito parlare...che schifo 😮
Ho il dubbio che i commenti degli uomini e il mio vengono e verranno censurati
Pretestuoso
@@ivano_divano magari! Ma è purtroppo un'illusione. Si vedono benissimo
Cioè stuprare è normale in questa società? Ma stiamo scherzando?
Video da rivedere, custodire e meditare per la sua importanza. Grazie Carolina sempre ❤️
*Tutti* gli uomini finché non sarà *nessun* uomo.
Sei un'altra poveraccia che soffre di misandria. Curati.
Lol dunque dato che ogni anno c'è una parte di donne che uccide il proprio partner, sebbene con minor frequenza che a sessi invertiti, tutte le donne?
Ma tra tutti gli uomini che hanno visto il video solo 1 è riuscito a fare un commento intelligente? I mostri ce li abbiamo davvero in casa...e sì, non tutti gli uomini, ma sempre sempre sempre un uomo
I commenti degli uomini mostrano dei tentativi di ragionare, il tuo? Eh guarda c'è qualche uomo che ogni tanto in giro per il mondo fa cose brutte, allora tutti gli uomini. Direi che si vede benissimo chi è lo stupido in questa lotta fra le parti.
1. Ma l'esistenza del cosiddetto "Patriarcato" potrà mai essere dimostrata da qualche argomento/dato/statistica o deve sempre essere data per scontata a priori in questi discorsi?
E soprattutto anche se si riuscisse a dimostrarne l' esistenza, esattamente cosa dimostrerebbe che esso sia la causa segreta dietro ogni singolo caso di violenza di genere o molestia o femminicidio?
Abbiamo capito qual è la vostra tesi, ancora non si è capito quale sarebbe la dimostrazione. Se siamo d'accordo che almeno dal punto di vista giuridco il patriarcato è finito (se non nel 1975, nel 1981 o quando vi pare a voi), come si dimostrerebbe oggi l' esistenza del "patriatcato come fenomeno culturale"?
2. Se il "Patriarcato" è la causa dietro ogni fenomeno di discriminazione e violenza (dal catcalling al femmincidio) come si spiega il fatto che in Italia abbiamo numeri molto diversi tra i diversi fenomeni? Come è possibile che siamo contemporaneamente uno dei paesi con il minor tasso di femmincidi al mondo mentre le statistiche di violenza domestica o stupri sono decisamente più alte? Se la causa è sempre la stessa come si spiegerebbe questa differenza così grande nei numeri? Evidentemente vi sono altre cause, che variano da caso a caso e che spiegano questa enorme variazione, non credete?
3. Vi rendete conto che con questi discorsi sul patriarcato finite per normalizzare gli stupratori o gli assassini di turno? Qualsiasi nozione di "responsabilità individuale" va a farsi benedire in nome di un presunto e non dimostrato "problema culturale" che apparterebbe a tutti gli uomini per il solo fatto di essere uomini (il peccato originale), o addirittura all' intera società (come se io dovessi sentirmi responsabile moralmente delle azioni di ottanta stupratori). Vi rendete conto che è una generalizzazione degna del peggior razzismo della destra estrema? ("Ottanta neri hanno sturuptato" ---> "Tutti i neri sono stupratori". Sostituite "nero" con "uomini" e avrete la teoria del patriarcato). Le azioni del singolo individuo in che maniera si estendono alla collettività?
4. Sembra che i processi in cui sono imputati un grande numero di persone siano una cosa inaudita. A Norimberga e in altri processi migliaia di nazisti furono condannati, dovremmo forse concludere che siccome erano tutti tedeschi allora tutti i tedeschi erano nazisti? E così via, gli esempi si sprecano.
Non credete che forse ottanta, mille ma anche fossero cinquemila casi di stupro siano un po' pochini per arrivare alla conclusione che esista un "problema culturale" che riguardi tutti gli uomini visto che in Paesi come Italia e Francia questi includono circa 30 milioni di persone? La statistica, questa sconosciuta, avete una vaga idea di come funziona?
Lascia perdere... non ci possono arrivare; oppure sono in malafede. La propaganda è il loro nutrimento essenziale.
MA COSA CAZZO STAI DICENDO? APRILO UN MALEDETTO LIBRO DI SOCIOLOGIA!
NEGARE IL PATRIARCATO O COMUNQUE LA PERSISTENZA DELLA MENTALITà DI TIPO PATRIARCALE è DA COGLIONI!
è lo stesso che dire che siccome la legge ha abolito la schiavitù dei neri allora il razzismo non esiste,è stato sconfitto
NO;NON é COSì! e poi anche basta con sta storia dei casi singoli,la statistica si fa parlando in modo generale,perchè è letteralmente impossibile conoscere ogni caso a sè stante,e mi pare ovvio che non tutti gli uomini sono viOlenti stupratori o femminicida ,altrimenti non vedresti piu una donna in giro!
e qual peccato originale poi?
mi fate veramente schifo voi negazionisti perchè il problema è ASSOLUTAMENTE CULTURALE,ancora oggi maschi e femmine vengono socializzati a ruoli ben codificati in cui le femmine hanno la peggio perchè si continua a far passare per normale e anzi giustificare il machismo tossico,E LA SUPERIORITà DEL MASCHIO SULLA DONNA
E se i numeri ti sembrano poco elevati,come ti spieghi che in una piccola comunità ben 80 uomini NORMALI siano stati complici di questo schifo?
Non ti pare sufficiente il numero di 80 uomini che stuprano una donna anziana inerme? olttettutto uomini di tutte le età,dal 26enne al 70enne
Vi sentite toccati e vi offendete da questi video e narrazioni perchè la vostra categoria sessuale ne esce malissimo,e anzichè indignarvi che vostri pari continuino a compiere azioni orribili sulle donne,preferite frignare "non siamo tutti così,il peccato originale,not all men gne gne gne..."
siete PATETICI E MANCO VE NE RENDETE CONTO!
@@robertomedda5996 siete voi quelli in malafede dal momento che anche davanti all'evidenza continuate a negare il problema cuturale intrinseco nella socializzazione maschile che porta al machismo tossico portando una larga fetta di uomini a comportarsi nel peggiore dei modi con le donne rendendovi complici di una mentalità schifosa
@danyaradia9641 Ovviamente a parte gli insulti gratuiti, nessuna dimostrazione. Che il problema sia culturale lo puoi ripetere anche cento volte con tanto di caps lock, ma se non lo dimostri non diventa realtà. Libri di sociologia immagino tu intenda gender studies e stronzate simili, come se avessero l' autorevolezza di uno studio serio in materie STEM. Io invece ti consiglierei di aprire qualche libro di statistica e di logica.
Chi giustifica cosa esattamente? Chi mai avrebbe parlato di giusta superiorità del "maschio sulla donna" o "machismo tossico"?
Siete così tanto disabituati all' argomentazione razionale e alla logica che non siete neanche in grado di capire quello che uno scrive. I numeri poco elevati, se avessi compreso il testo da me scritto, si riferivano ai casi di femminicidi in Italia, cazzo c'entra un caso di stupro di gruppo (quindi non femminicidio, sono fenomeni diversi) in un altro Paese? Io ho proprio chiesto come si spiega questa enorme differenza nei dati italiani tra casi di stupro/violenza di genere e i casi di femmincidi se davvero il patriarcato è la causa dietro ogni fenomeno? In altre parole perché abbiamo TANTI casi di stupro/violenza di genere ma POCHISSIMI femmincidi? E ovviamente mi stavo riferendo all' Italia, perché sai, ogni Paese ha dati diversi.
A te pare "sufficiente" il numero di 80 uomini che stuprano una donna anziana per parlare di problema culturale. Allora ti chiedo cos' è un "problema culturale"? Come si definisce? Se bastano anche solo 80 persone per parlare di problema culturale (che immagino riguardi tutti gli uomini), allora letteralmente qualsiasi cosa diventa problema culturale, incluso il problema dell' infanticidio per le donne.
Su razzismo e schiavitù fai proprio l' esempio perfetto per capire perché parlare di patriarcato è una cazzata. Essi sono due concetti diversi tanto quanto lo sono patriarcato e maschilismo. Ovvio che esiste ancora il razzismo, così come esiste il sessismo, l'omofobia ecc., ma non esiste più la schiavitù. Adesso immagina di voler descrivere il razzismo residuo che ad esempio esiste ancora in America riferendoti ad esso con il termine "schiavitù". Sarebbe corretto? Sarebbe la stessa cosa del parlare di "razzismo"? Ecco voi fate esattamente lo stesso sostituendo "maschilismo" o "sessismo" con "patriarcato".
Come mi spiego che 80 uomini "normali" in una piccola comunità siano stati complici di quello schifo? L'ho spiegato prima, io a differenza vostra non normalizzo i colpevoli di reati. Evidentemente tanto normali queste persone non erano.
Io non mi sento toccato proprio da nulla, anche perché ci mancherebbe che debba dimostrare la mia innocenza di fronte a reati che non ho mai compiuto. Inoltre preferirei non fare parte di nessun gruppo o categoria, che sia sessuale o meno. Io preferisco ragionare per individui, non per "categorie".
Vittimismo davanti a una vittima donna, daje. Se 80 uomini fanno ciò evidentemente il maschilismo esiste. Seguendo il ragionamento che tu proponi dei nazisti, poi, noto come diventa facile negare discriminazioni e odio come omofobia, razzismo, xenofobia e classismo, anzi diventa misandrico combattere il maschilismo, daje così
Fatto di cronaca sicuramente inquietante ma da qui a parlare di Sistema il volo pindarico è da carpiato all'indietro con coefficiente di difficoltà 9.9.
Ma come si fa a prendere un isolato fatto di cronaca, su cui ancora manca uno straccio di sentenza ma che comunque presume gravi livelli di sociopatia e forse anche psicopatia e parlare Sistema?? Per poi paragonarlo a un altro fatto di cronaca, che coinvolge elementi apicali delle elites e che è legato a temi quali la gestione del Potere, lo scambio di favori e il ricatto, e dire che anche questo è Sistema?? Ma con quale logica?
Che poi bastano 5 minuti su internet per scoprire che la propensione alla violenza domestica è sostanzialmente uguale tra uomini e donne, che una donna ha molte più probabilità di subire violenza all'interno di una coppia lesbica che in una etero e che (guarda un po' )il tasso di divorzio nelle coppie lesbiche è molto maggiore rispetto a qualsiasi altro tipo di coppia; qui come la mettiamo col Sistema?
Mi trovi un corrispettivo gay o a parti invertite del caso Giselle e il film “il branco” del 1994 o vogliamo semplicemente fare negazionismo della misoginia? E i dati dove li hai presi? Da ISTAT? O Eurostat?
@annieleonhart Again, ripetiamo tutti assieme: un singolo film, un caso isolato o l'esperienza personale (o quella di mio cuggino) non fanno statistica, quindi non possono essere presi come esempio di un sistema. Oh, è comprensione del testo 101 questa.
Basta che googli qualcosa come "gender differecies in intimate partner violence" o "domestic violence in lesbian couples" per scoprire l'arcano. Anche qui è semplice comprensione del testo, non dovrebbe essere troppo complicato, o no?
@@simonetrovato1830 ovviamente non eri capace di portarmi un esempio, non avevo dubbi. Io guardo ISTAT ed Eurostat e vedo delle statistiche che danno una percezione diversa di quella che si vuole dare. Fai prima a dire che la misoginia non esiste e non esistono discriminazioni di genere tranne quelle dove gli uomini sono vittime
@@simonetrovato1830 che poi è bello come pensi che una cosa escluda l'altra o che le donne non abbiano il diritto di migliorarsi per questo
@@annieleonhart "Noi"? usi il plurale maiestatis?🤣🤣🤣
Ti ho fornito il tema e persino delle chiavi di ricerca, devi solo guglare, non è difficile. O vuoi che ti imbocco?
Video disastroso 💔
Interessante questa tesi di colpa collettiva una specie di peccato originale imputata agli uomini
ma quale colpa collettiva a un intero genere!!! si sta parlando di un tipo di mentalità ancora radicata da sconfiggere,e solo attraverso il coraggio delle donne potrà accadere ,visto che sono ancora pochi gli uomini che comprendono e non negano il patriarcato,e ancora troppi quelli che come te si sentono presi in causa e si offendono anzichè indignarsi per lo schifo che fanno alle donne i loro pari
Non mi sembra proprio che sia questo il tema
@denaight87 forse se ascolti puoi capire anche tu
Già è sbagliato metodologicamente spiegare con un singolo caso quello che secondo te dovrebbe essere un sistema radicato nella nostra società, ma addirittura farlo con un caso avvenuto in un'altra nazione è disonestà pura...
Quindi nell’aula del maxi processo alla mafia non c’era un’organizzazione criminale ma “i siciliani”?
No,la mentalità siciliana dell'epoca intrisa di omertà
@@danyaradia9641appunto, la cultura mafiosa come la cultura patriarcale, il “sistema che protegge”, no?
C’era una cultura de merd da cambiare al più presto
@@gattalbe è una cultura un po’ della minchia da cambiare o no?
@@gattalbe una cultura malata su cui intervenire
In realtà il delitto d’onore si applicava ad entrambi i coniugi, mentre con il matrimonio riparatore si poteva obbligare lo strup****** a sposare quella donna vittima dell’abuso, siccome violata non avrebbe più trovato un marito e quindi era “tutelata” dalla legge. Non facciamo disinformazione per cortesia
ma quale tutela? Chissà quante ragazzine violate avrebbero preferito restare zitelle a vita piuttosto che sposare chi le aveva stuprate! Erano i genitori e tutta la comunità a normalizzare lo stupro facendole sposare il loro aguzzino
La prima a ribellarsi fu Franca Viola e in seguito si sposò ed ebbe famiglia.
la mentalità comune dell'epoca ("la donna è come una brocca ,chi la rompe se la piglia" ) fu scalfita grazie al coraggio di una ragazzina di 16 anni e della famiglia che l'ha sostenuta
E comunque la legge contro il matrimonio riparatore fu abrogata 20 anni dopo ,nel 1982,giusto per ri confermare la cazzata (quella sì vera disinformazione) del ministro de sta ceppa
Non è solo con una legge che si cambia la mentalità di una intera popolazione,ci vogliono piu leggi (avute grazie alla pressione del movimento femminista) e molto piu tempo per eliminare una mentalità così radicata
Che sogno sposarsi il proprio stupratore!
l'unic* qui che fa disinformazione sei tu.
La tua retorica è a tratti adolescenziale: descrivi tutto ciò che è il tuo super-io (la società) come perfettamente negativi, fondati sullo stupro.
Peccato che tutti i tuoi valori di amore inteso come autodeterminazione del singolo nella sua diversità, di empatia e di non-conformità siano postmoderni, quindi intrinsecamente figli della cultura occidentale.
Tu invece ti poni come una fiamma rivoluzionaria che si autoalimenta, come se i valori che porti avanti fossero venuti dal pianeta Venere e non fossero figli della storia della borghesia-cristiana post-illuminista. Il pensiero femminista che tu porti avanti è fondamentalmente foucaultiano. Il pensiero di Foucault così come tutto il costruttivismo si è mangiato l'accademia americana, e non è mica un caso che un'ideologia che ha come suo fondamento uno scetticismo verso ogni forma di influenza sociale o convenzione abbia avuto un successo così clamoroso in un Paese individualista come gli Stati Uniti.
Purtroppo questo bovarismo è uno dei risvolti ingenuamente reazionari di certi intenti progressisti: quello di dipingere tutti i tratti negativi della società come autentici, e quelli positivi come una mascherata o, al più, come generati da una cultura esterna alla nostra società.
Rubo una citazione a un critico letterario, Matteo Marchesini: tutti i personaggi letterari scritti bene hanno una caratteristica, da una parte sono in conflitto con la loro società, dall'altra ne sono un prodotto.
A me sembra che certo femminismo si sia scordato di come a essere prodotto della società non siano solo i valori deprecabili, ma anche quelli tutti quelli encomiabili che tanto ci piace reclamare come nostri.
Se questo è tutto quello che hai da dire e non spendi una sola parola per quanto accaduto sia con il ministro Valditara che con Gisele Pelicot, complimenti perché hai appena confermato tutto ciò che lei ha detto.
L’ho riletto due volte perché lei scrive benissimo ma erudito 😅
Comunque, mi solleva una curiosità, quali sono i valori deprecati dalle post femministe? E quali invece accettati se non prodotte da menti femminili? Perché dalla mia esperienza personale l’unico valore a cui do è quello economico. Certi articoli a costi astronomici che io gli darei due lire. La persona non ha un valore, la persona è. Tutto il resto, valori e morali cambiano continuamente in base alla società. Come una volta si accettava tranquillamente la figura dello schiavo ed era un valore per il padrone, ora non è più così. E così sarà anche per la donna. Ma ci vuole tempo, i cambiamenti sono sempre lenti e leggeri 😊
@@jos487 Che esista una cultura dello stupro mi sembra chiaro, ma partire da lì per fare iperboli che descrivono la società come una distopia mi sembra populista. Non serve dipingere il mondo come un inferno per volerlo migliorare.
@@valepap Mi riferisco ai valori dell'autodeterminazione, che per il senso comune della sinistra occidentale e di buona parte del centrodestra sono considerati positivi. Ovvio che poi il concetto di positivo e negativo vari in base alla cultura.
@@legnodinoce312 ma che cazzo c'azzecca un commento come il tuo sotto un video come questo ?
La vostra categoria sessuale ne esce malissimo e allora cambiate discorso per sviare il problema che è di una società maschilista di matrice patriarcale in una società occidentale che sta cambiando e di cui voi,o comunque molti uomini non accettano il cambiamento,ovvero l'autonomia e la risolutezza delle donne di quest epoca
Di fatto esce fuori che piu le donne si emancipano piu gli uomini diventano conservatori,retrocedono e non vogliono evolversi perchè per millenni son ststi convinti di essere il sesso forte con la donna come loro satellite,in una condizione di sudditanza psicologica e fisica
Il vostro tempo di spadroneggiare sulle donne sta volgendo a termine e voi non sopportate di perdere potere di controllo sulle donne,non sopportate che il sesso forte non è piu esaltato ma GIUSTAMENTE vituperato,perchè in realtà forti non lo siete mai stati dal punto di vista etico e intellettivo,ma viigliacchi quanto basta da usare la maggiore forza fisica per imporvi sulle donne e sottometterle a vostro piacimento
Credo che se il movimento 4 B prenderà piede sarà proprio a causa della vostra arroganza schifosa ,della vostra viltà e mentalità reazionaria
Le donne stanno reagendo,anzi AGENDO, e non manca molto che vi abbandoneranno al vostro miserrimo destino ,perchè in natura il maschio senza la femmina non vale un cazzo
Le donne senza uomini invece se la cavano benissimo e molte stanno scegliendo questa strada,e se vogliono riprodursi basta uno schiocco di dita,ma senza manco farvelo sapere,perchè la maggior parte di voi merita di stare solo a vita e morire senza eredi
Non conoscevo gli orribili fatti successi alla signora Gisèle fino a pochi minuti fa, fino a che, navigando in modo casuale su yotube, sono arrivato su questo canale. Rabbrividisco al solo pensare di cosa abbia provato la povera Gisèle, trovo impensabile che una persona, un marito, possa provare piacere nel violentare e nel far violentare la donna con cui ha deciso di dividere la vita; però mi trovo in disaccordo nel classificare una tale mentalità deviata come patriarcato, il patriarcato nella società civile italiana non esiste più, e anche se esistesse ancora, nessun patriarca tratterebbe sua moglie così.
Il sistema patriarcale continua ad essere comunemente accettato all’interno di frange ortodosse o ultraortodosse religiose anche se in Italia non più supportato dal diritto civile.
Ovviamente una passata struttura civile e culturale fondata sul patriarcato e su una ben definita divisione dei ruoli è difficile da cancellare in pochi decenni ed i suoi strascichi sono rinvenibili nel profondo maschilismo di molti uomini ma non di tutti.
È diventata una moda chiamare patriarcato, una cosa che patriarcato non è.
Si chiede quanti uomini, venuti a conoscenza dei fatti del caso Pelicot, avrebbero denunciato gli abusi subiti dalla signora Gisèle, ed io chiedo quante donne? Be, la risposta è semplice, nessuna persona normale, di qualsiasi genere sarebbe andata a cercare una simile situazione depravata; quindi, vi aspettate che un depravato vada a denunciarla?
Spoiler: gli 80 e passa uomini coinvolti in questa orribile storia SONO persone normali. Lo ha detto la stessa Gisèle Pelicot alle donne che al processo stanno cercando di difendere gli uomini in questione (mariti, figli, padri, fratelli): "Anche il mio ex marito è un uomo normale. Il mostro ce l'abbiamo in casa, non è quello che trovi nel buio di un parcheggio."
Torna a studiare e informati meglio sul caso, ché non abbiamo bisogno dell'ennesimo uomo che venga a spiegarci che il patriarcato non esiste.
il maschilismo è la consguenza del patriarcato,fa parte della cultura patriarcale o se preferisci chiamala subcutura ,e questo caso orribile ne è l'esempio lampante !
Negare una mentalità fallocentrica che prevede la prevaricazione maschile sulle donne,è da COGLIONI!
altrettanto dire la solita frase "non tutti gli uomini",per sviare il discorso
Non tutti ma quanto basta e in ogni caso sempre TROPPI!
IN UNA PICCOLA COMUNITà 80 STUPRATORI NON TI SEMBRA UN NUMERO SUFFICIENTEMENTE ALTO?
@@veroniquejeanneaghios Gli 80 e passa uomini dall’apparenza normale, tali non sono. Se esistesse la cartina tornasole per evidenziare le anormalità, applicata su loro virerebbe sull’anormale, segnalerebbe una sessualità deviata ed una completa mancanza di empatia per il prossimo. Definire il “sigor” Pelicot un patriarca mi sembra non corretto, mentre deviato, maschilista, prepotente, pericoloso per la società, forse anche misogino calzano assai meglio, aggiungerei anche codardo, visto che le prepotenze su sua moglie le faceva quando non era cosciente.
Non vengo certo a spiegarti che il patriarcato non esiste, penso semplicemente che punti male il dito.
L’omicidio di Samas Abbas è patriarcato.
Continuo a studiare, come presumo faccia te, ascolto, come ho ascoltato te, penso, rifletto, mi confronto con altri e con me stesso ed evolvo. Studia il significato delle parole ed applicalo e smetti di odiare il genere maschile nel suo insieme.
@@danyaradia9641
Io mi rifaccio alla parola ed al suo significato facilmente reperibile in rete.
Negare il maschilismo è ovviamente una idiozia, rispondere ed offendere non capendo le risposte ed usare termini fallocentrici come coglione, si commenta da solo.
“Non tutti gli uomini” significa voler sviare il discorso?
Un solo stupro è troppo, e sfido chiunque a dire il contrario.
In una qualsiasi comunità, un marito che invita altri a stuprare la moglie, non mi sembra un numero sufficiente, mi sembra una cosa impensabile, da ergastolo.
Ecco un altro esempio di come si parte della situazione in Italia per finire con un fatto avvenuto in una colonia francese, visto che l'imperarivo è sempre lo stesso: ingigantire quanto più possibile..e niente, BI ha già fatto scuola
Sei recidivo.
❤
🦆🦆🦆🦆
Una storia disgustosa. Ma demonizzare gli uomini pensando che siano come quel marito però rischia di avere un effetto stile tutte le donne poiché hanno una vagina sono prostitute. Alcuni pensano ancora così, basta leggere alcuni commenti per conferma ma il generalizzare porta per forza di cose a una visione distorta della realtà perché non è così per fortuna. Poi, una relazione a due è sempre un’esperienza ma molto complessa, non c’è solo il rapporto sessuale ma soprattutto dí dialogo, di intesa. Invece di fare un piccolo esame di coscienza e capire cosa non va nella mia comunicazione me la prendo con quell’altra persona perché non mi capisce. Senza riflettere che magari è il modo di esprimersi che non piace. Non a tutte il complimento di avere delle belle bocce può piacere ecco. Si può iniziare dalla discussione di un libro o di un film, non sul me la dai o no😂
Massima solidarietà alla vittima e massimo disprezzo per i colpevoli, sperando che la giustizia sia severa e intransigente nel suo corso.
Gli uomini in questione erano come detto nel video parte di un forum criminale per cui è ovvio che la storia non sarebbe mai venuta fuori di loro spontanea volontà.
Il numero di uomini coinvolti è grande ma è maturato in più di un decennio e il bacino di appartenenza è comunque da ricondurre al suddetto forum o ad altri ambienti tossici frequentati dal marito per cui, fatte le dovute proporzioni in base a questi due dati, non puoi utilizzare il numero in sè per arrivare a conclusioni assolute sull'intera società civile!
Il ragionamento è fallace perchè ideologico.
Non é vero, sei malinformato. Nel documentario francese che racconta il processo, viene spiegato chiaramente che gli abusatori sono uomini di tutte le etá ed estrazione sociale, con lavori normalissimi e perfettamente inseriti nella societá. Nessun ambiente losco o criminale, come vuol fare intendere il tuo commento. Pertanto questo caso é e sará emblematico per la lotta ad un sistema di pensiero. É la zona grigia di Primo Levi. Anche i piú insospettabili, in talune circostanze, possono comportarsi come mostri, ma qui a far piú scandalo sono le argomentazioni di questi colpevoli, argomentazioni che normalizzano l'abuso commesso su una donna incosciente. Questo rende assolutamente chiaro che c'é un problema di mentalitá e un sistema di convinzioni che produce e giustifica una tale mostruositá. Non si tratta dell'ennesimo "caso isolato", ma di Azioni sordide di tantissimi uomini in un piccolo centro, che si sono ripetute per anni. Tutto ció nel silenzio assoluto. Nessuno che si sia pentito e si sia autodenunciato. Nessauna crisi di coscienza e siamo nel 2024, ma ancora non abbiamo risolto niente. Perfavore non mettiamoci anche a fare disinformazione
@@denaight87 La mal informata sei tu: "gli uomini entravano in contatto con Dominique Pelicot in un sito di incontri - poi chiuso dalle autorità francesi - attraverso una chat dal titolo inequivocabile: a sua insaputa". Come definiresti un ambiente online del genere se non tossico e criminale? E poi, su un sito illegale come questo dal titolo già di per sè esplicatorio, chi pensi di incontrarci se non degli stupratori? Che poi questi conducessero delle vite insospettabili non ti autorizza a concludere che chiunque conduca una vita "normale" sia un potenziale stupratore perchè è esattamente come dire che se un extracomunitario commette un reato allora tutti gli extracomunitari sono dei potenziali criminali e che se un prete abusa di un bambino allora tutti i preti sono potenziali pedofili. Quindi stai mettendo le parole di stupratori che si difendono con argomentazioni aberranti nella bocca di chi di preciso, e con quale diritto? La stragrande maggioranza delle persone "normali" che incontri per strada non giustificherebbe una parola di questi criminali ma tu ci garantisci invece di sapere la verità su ognuno di noi. La tua è una generalizzazione ideologica, fallace, semplicistica e incapace di cogliere la complessità della realtà.