NEUROSCIENZE E ANIMA: IL RAPPORTO FRA CERVELLO E MENTE
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- Опубликовано: 8 ноя 2024
- Questo video è la trasposizione, in lingua italiana, del brillante e interessante contributo pubblicato dal neurochirurgo statunitense Michael Egnor, oggi docente di neurochirurgia presso la State University of New York, a Stony Brook, nel volume di William A. Dembsky, Casey Luskin e Joseph M. Holden, "A comprehensive guida to science and faith" (Harvest House Publishers, 2021, pp. 211-223). Egnor, cattolico e sostenitore della teoria dell'Intelligent Design, è difensore della posizione dualistica nel rapporto fra mente e cervello: la mente, in altre parole, non coincide con il cervello, ma è un'entità che trascende il corpo e qualsiasi organo fisico. Egnor argomenta a favore di questa posizione utilizzando certamente la riflessione filosofica, ma anche e soprattutto alcune importanti osservazioni empiriche compiute nel XX secolo, e inferendone la miglior spiegazione possibile. Ne risulterà come sia possibile avvicinarsi, anche secondo una prospettiva empirica, all'esistenza dell'anima (mente).
Contenuti del video:
1. PRIMA PARTE:
Introduzione.
La relazione cervello-mente e la storia della filosofia della mente.
La metafisica della neuroscienza moderna:
a. Il comportamentismo (behaviorism).
b. La teoria dell'identità.
c. Il materialismo eliminativista.
d. Il funzionalismo computazionale.
2. SECONDA PARTE:
Dualismo e materialismo nella neuroscienza moderna.
Le prove della neuroscienza a confronto con il materialismo e con il dualismo:
a. Esperimenti evocativi: Wilder Penfield, le convulsioni intellettive e il libero arbitrio.
b. Esperimenti ablativi: Roger Sperry e la callosotomia (divisione del cervello); Adrian Owen e lo stato vegetativo permanente; le esperienze di pre-morte (Near Death Experiences).
c. Esperimenti correlativi: Localizzazione cerebrale e frenologia; Benjamin Libet e il libero non-volere (free won't); Noam Chomsky e la grammatica universale.
3 CONCLUSIONE:
Il successo del dualismo tomistico: esiste un'anima come forma sostanziale del corpo.
A great lecture & analysis, Dr. Stenico! Greetings from the US.
Thank you very much, Prof. Tomasi!!
👍👍👏👏🙏🙏❤️
Questo argomento mi intriga assai...
Diffuso su Fb e ne parlerò con molti medici
Buongiorno e buon sabato. Condivido su praticamente tutto ciò che è stato espresso in questo video; ed in particolare sul dualismo aristotelico - tomista; fuorché sulla sua concezione angelologica troppo approssimativa e a tratti se non proprio non pienamente coincidente con la concezione angelologica tomistica di San Tommaso d'Aquino. E mi riferisco qui nello specifico alla Somma Teologica dell'aquinate domenicano relativa alla Pars Prima della "Summa"', nelle Quaestio che vanno almeno dalla 50 al 52. Pertanto - secondo le mie riflessioni o investigazioni, speculazioni, e sospetti - per alcune categorie angeliche celesti è possibile utilizzare come sinonimo ad entità angeliche celesti, parallelamente ed identicamente il termine di entità extraterrestri ? Dal mio punto di vista si. E mi riferisco talora nello specifico qui ai: principati, agli arcangeli e agli angeli. Cioè a quelle entità raccolte precedentemente a San Tommaso, dallo Pseudo Dionigi l'Areopagita, nella terza ed ultima sfera in basso. Alcuni di essi (io abito a Castelfidardo, vicino a Loreto), avrebbero persino trasportato la Santa Casa Mariana, da Betlemme appunto, fino a Loreto. Lucifero allora, talora dai miei studi, non fu il più bello dei Cherubini o dei Serafini, creato esclusivamente come "puro spirito" , ma inizialmente apparteneva a questa terza ed ultima sfera angelica celeste. Dopo di che, accanto ad un terzo di essa, si ribellò a quest' ordine, e all'ordine Divino, rompendo e scindendosi da essa. Principati Arcangeli ed Angeli sempre dalle mie ricerche venivano anzidetti in antichità Santi Guardiani o Osservatori del Cosmo.
Lessi questo articolo del giocare a tennis ......!!!! Ne rimasi sbalordita