Perché mi farò valutare per autismo e ADHD 🧠
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- Опубликовано: 28 авг 2024
- Dopo mesi di esplorazioni personali e con le mie valutazioni in arrivo, decido finalmente di condividere con voi questa parte della mia vita che finora avevo tenuto per me. Conto sulla vostra gentilezza e rispetto c:
Libro Unmasking Autism (in inglese): amzn.to/47tM9b1
La versione italiana ero convinta già ci fosse ma temo non sia ancora stata pubblicata!
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Questo video non é sponsorizzato, tutte le opinioni in merito a eventuali prodotti citati sono mie. Alcuni link sono affiliati, nel senso che guadagno una piccola percentuale sulle vendite, ma a te non costa niente di più. Grazie del supporto!
Ci tenevo a fare una piccola precisazione: molte delle caratteristiche citate in questo video, appartengono a tutti noi umani. Riconoscersi in qualcosa non significa necessariamente che siate neurodivergenti! Dipende tanto da quante sono, che portata hanno nella vostra vita, che intensità ed impatto provocano.
Ad esempio potete benissimo essere persone che amano le routine, che hanno bisogno di tempo in solitudine e che hanno i loro cibi preferiti, questo non vi rende assolutamente autistici! Così come potete fare fatica a concentrarvi e non essere necessariamente ADHD (in un mondo di sovrastimolazione, abbiamo perso tutti l'attenzione sigh...).
Ho un grande pubblico e una grande responsabilità e ci tenevo a precisare che sebbene io creda nell'autodiagnosi in questo caso, é sempre importante avere il confronto con un esperto sul tema (che sia formato e aggiornato, ovviamente!) 💜
Sto cercando il libro che hai suggerito in versione italiana .. qualcuno sa aiutarmi ? Grazie in anticipo
Ciao Shanti, ti seguo da parecchio e trovo siamo molto simili in tanti aspetti. Credo che fare un approfondimento diagnostico sia la mossa giusta, soprattutto per poi poter comprendere bene il tuo funzionamento e lavorare sugli aspetti che più ti creano difficoltà. Io ho fatto questo percorso ed ottenuto la diagnosi circa 7 anni fa, a 35 anni, perché avendo entrambi i figli neurodivergenti, il più grande abbastanza severo, mi sono riconosciuta nella sintomatologia. E infatti la diagnostica lo ha confermato. Ma occhio, non è detto che dai test risulterà che tu abbia il tipo di neurodivergenza che sei convinta di avere, molti tratti sono tipici e comuni a più disturbi. Ti consiglio di fare anche il test diagnostico MMPI per i disturbi di personalità, almeno avrai il quadro veramente completo della tua situazione e potrai affrontare al meglio il tuo percorso. Un grande grande abbraccio
@@lotustar85 Ho scoperto che é ancora in corso di traduzione per Mondadori, arriverà!
"E' come se la tua vita fosse un videogioco settato in modalità difficile, e la gente continua a chiederti: perchè perdi sempre, è in modalità facile!"
Cavolo, veramente!!!😢
NOOOO é proprio cosi :(
non avrei mai saputo spiegarlo in maniera più efficace..
Ouch
Non l'ho ancora visto ma so già che visto il tema avrà bisogno di amore, quindi eccotene subito un po' 💗🎀✨🩷
APPREZZISSIMO ♡
Ciao Shanti, ti porto la mia opinione. Da psicologa e studentessa di psicoterapia provo sentimenti contrastanti rispetto alla diagnosi. La diagnosi è un processo molto complesso e richiede lunghe osservazioni, anni di studio, ma non solo: molti dei sintomi che caratterizzano alcune categorie diagnostiche sono sovrapponibili anche ad altri quadri, quindi la diagnosi presenta numerose insidie anche per i terapeuti. Se dovessimo diagnosticare un singolo individuo nelle diverse fasi della sua esistenza molto probabilmente scopriremmo che può rientrare in più d'una categoria, in una certa epoca riconoscersi in una classificazione diagnostica e anni dopo non riconoscersi più. Comprendo bene l'esigenza di fare chiarezza, ma credo anche che nel momento in cui si sta male prioritaria debba essere la psicoterapia (più che la ricerca di un nome in cui identificarsi), o in senso più ampio un percorso personale, intimo, che abbia a cuore la salute del corpo, della psiche e dello spirito. In fondo, le diagnosi sono nate perché i professionisti potessero comprendersi tra loro, più che per i pazienti, e dunque io ho maturato l'idea che la comunicazione dell'etichetta diagnositca in alcuni casi possa non essere davvero utile (in alcuni casi può generare persino dei danni). Credo che l'ideale sarebbe imparare a funzionare bene e ad essere felici con le proprie caratteristiche particolari, trovare modalità alternative per affrontare la quotidianità (se non ci si rispecchia in quelle più comuni). Tutto il resto, cioè le identificazioni, a mio parere sono davvero mutevoli, e per quanto possano generare sollievo in un determinato momento della propria vita, un domani potrebbero arrivare a costituire una zavorra. La spiegazione che cerchiamo per poterci comprendere meglio, o per essere meglio compresi dagli altri, non è nella diagnosi, e la nostra sofferenza non dovrebbe risultare più credibile e rispettabile solo perché le diamo un nome (anche se purtroppo in società questo è un atteggiamento ancora troppo diffuso). Spesso sembra di sentirci presi più sul serio se si mostra alle persone un'evidenza, è vero. Pensa che io al liceo ero presa di mira dalle professoresse solo perché i miei disordini alimentari non erano visibili, dunque il mio dolore non veniva creduto. Contrariamente alla mia amica che era evitentemente sottopeso e per questo veniva accolta con affetto e gentilezza.
PS: mi riconosco molto nei tuoi vissuti.
Detto questo, ti abbraccio e ti auguro tanta serenità. Spero che le mie parole non ti abbiano offesa. So che stai passando un momento doloroso, dunque ti auguro che dentro a questo dolore tu possa trovare anche luminosità ed evoluzione. Inoltre ti auguro di trovare ciò che cerchi e soprattutto di trovare e tenere stretto il tuo faro, che è la cosa più importante di tutte 💜
Grazie per questo commento Mandy 🩷 tutte le persone da cui sono stata in terapia nella vita non apprezzavano le diagnosi, e se all’inizio questa cosa mi stava antipatica, con il tempo l’ho capita sempre meglio. Quindi sì, capisco cosa vuoi dire e sono d’accordo che un’etichetta non sostituisce la profonda conoscenza di sé e il focus sullo stare bene a prescindere! Credo però che se uno ha un nome, oltre come dici al potersi comunicare meglio e al vedere il proprio dolore riconosciuto, sia possibile anche affrontarlo in maniera più specifica, diretta. Perché se anche le caratteristiche sono simili, magari due disturbi diversi avrebbero strategie diverse da mettere in atto. Certo, puoi provarle tutte a prescindere, ma vuoi mettere avere già una sorta di libretto delle istruzioni in mano?
Io a prescindere da come evolveranno le cose non smetterò di fare il meglio per vivere meglio (alla fine lo scopo di tutti è sempre quello), spero di riuscire ad innalzarmi sopra questi bisogni, ma al momento non so se ne sono in grado ahah (forse arrivando da un passato dove le mie esperienze dolorose sono state considerate seriamente solo quando un medico le ha confermate, ormai sono un po’ biased 💧)
Sono d'accordissimo con Mandy3141.
Ho visto un bel po' di tuoi video Shanti e, siccome anche io come te faccio psicoterapia e tendo a cadere in paralisi, posso comprendere quello che provi.
Credo però che occorra riflettere se la ricerca continua del vero volto della tua sofferenza o di quello che hai passato, abbia davvero a che fare con gli altri o piuttosto con te stessa.
Devi perdonarti qualcosa?
Devi giustificarti per qualcosa?
Il foglietto delle istruzioni può funzionare con gli oggetti, non con le emozioni e la mente.
E questo credo che tu, come me, lo sappia molto bene.
Un abbraccio
@@ShantiLives a me sembra che tu abbia bisogno in continuazione di un etichetta perché di base non hai personalità. la tua personalità è qualsiasi cosa sia un trend su tumblr/pinterest/tiktok. prima erano le 16 personalità, poi l'enneatipo, poi il fatto che eri mentally ill, ora che ti diranno che sei neuro divergente utilizzerai quella, finché non uscirà su tiktok o Instagram qualcos'altro e allora ti farai diagnosticare quello e lo aggiungerai alla bio di IG. hai mai pensato a che persona saresti se non avessi il costante bisogno di definirti attraverso delle etichette sui social? se non dovessi sempre performare per una telecamera o per un telefono?
È la stessa spiegazione che mi ha dato tempo fa una psicologa e non posso che trovarmi d'accordo 😊 A meno che non "serva" una diagnosi per ragioni bene precise (burocrazia, percorsi scolastici, ecc.), in alcuni casi può essere addirittura deleterio per la salute mentale "fissarsi" su queste cose. Ciò non vuol dire ignorare le proprie caratteristiche e far finta di nulla, anzi, ma proprio come hai detto tu imparare a conoscersi e a saper stare con sè stessi nel mondo al meglio possibile, senza la necessità di doversi mettere addosso un'etichetta.
Io apprezzo questi discorsi in un modo inestimabile perché la questione diagnosi mi ha segnato nella vita in una maniera negativa: purtroppo ho avuto da ancora 17 anni una diagnosi di ciclotimia con una prescrizione "necessaria" di farmaci sostituita ad una psicoeducazione...mi è stato detto che stessi troppo male per poter accedere alla psicoterapia; a distanza di 6 anni la mia terapeuta attuale mi ha aiutato a capire proprio quanto il mio passato sia stato segnato da questa esperienza piuttosto che il mio dolore stesso (attualmente trattasi di una ipersensibilità emotiva, nulla di più). Il mio consiglio è cercare la propria serenità anche affidandosi al terapeuta più giusto per noi...senza dare troppo peso né alla diagnosi né alle stesse sensazioni momentanee, riconoscendo che in certe fasi della nostra vita è facile autoconvincersi di essere "bipolari" anche solo per trovare conforto in quel momento ed avere una giustificazione con gli altri che ci rende la vita più facile
Ho visto il video qualche giorno fa ma commento solo adesso. Ti seguo da un bel po' ormai e ti sono vicina - così come tutt* i tuoi follower. L'unica cosa che ti volevo consigliare è di non "forzare" la mano ai terapisti - o comunque alle figure che ti saranno di supporto - per farti diagnosticare a forza l'autismo o affini. So che potresti averlo fatto in passato (con la questione del bipolarismo) e so che non lo faresti in modo conscio ma inconscio, però non penso sia poi così utile in primis per te. Cerca di lasciare che siano dei terapisti esperti a diagnosticarti o meno una sindrome dello spettro autistico, senza anche involontariamente insistere troppo, altrimenti falserai tutto il percorso. Quando si sta male per cose che avvengono senza un perché ben preciso (come la fine di una relazione) si ha la forte tentazione di cercare un' etichetta per dare un nome ed un perché al dolore che si prova. Ci può volere anche un bel po', ma posso garantirti che starai meglio (lo so per esperienza). Continua il tuo percorso di guarigione, stay strong :)
Valutata adhd e in attesa per l'autismo a 22 anni. Essendo il tuo canale sempre stato molto reletable per me, ha perfettamente senso. Ho iniziato unmasking autism pochi giorni fa, illuminante
Ahhh buona lettura, sono sicura che ti darà tantissime risposte 🥺
Ho 50 e ho ricevuto la diagnosi di ADHD a fine novembre, non ho ancora iniziato percorsi terapeutici ma sapere di non essere solo pigra e disorganizzata è già tanta roba. Ti auguro il meglio 😘
Ciao, dove hai fatto l'esame o studio per avere la diagnosi?? io mi sento isolata perche so che ho autismo... ma sono andata al mio dottore e non mi ha datto nessuna speranza di riuscire a valutarmi, ne meno mi ha creduto ... Ho 41 anni non sono italiana, ma vivo qui da 10 anni.
lo so da piu di 1 anno e da bimba ha mia mamma la hanno avvertito a scuola ma lei non mi ha portata perche non ci credeva... sono stata per 4anni ad approfondire sul questo... altro a sospettare da tutta la vita.
@@cynthiavargas2290 Ho avuto la diagnosi dalla dottoressa Valentina Piras che ha fondato anche una associazione di esperti, prova a cercare RITA ADHD.
Ciao Shanti, sul web si parla sempre più di neurodivergenze e vorrei dirti come la penso.
La mia teoria è che nel mondo contemporaneo siamo arrivati ad un livello di sovrastimolazione tale che, necessariamente, cominciamo a "perdere colpi", ad essere insofferenti all'ambiente e a manifestare questa insofferenza con comportamenti anomali. Legati all'ansia, al carico di dover stare a galla in un mondo in cui non si finisce mai di fare cose, di portare a termine task (ce ne vengono richiesti sempre di più) soprattutto se - come me e te - si è multipotenziali, curiosi ed interessati a centinaia di cose ed argomenti.
Semplicemente non siamo (ancora) robot e non riusciamo a stare al passo. Ecco che vogliamo essere efficienti ma procrastiniamo, costruiamo qualcosa e poi all'improvviso ci blocchiamo completamente... E così via.
Personalmente, faccio sempre più fatica. Sono PAS e i rumori ambientali sono diventati invalidanti (devo stare 24/h con i tappi nelle orecchie), ci sono troppe cose da fare, a cui pensare, tra cui POTER SCEGLIERE. Troppe possibilità, troppe alternative, troppo di tutto. E così spesso non scegliamo nulla.
Devo usare un motore di ricerca per cercare una crema idratante. Apparentemente qualcosa di semplice. Ma se non volessi sprecare soldi (legittimo) e quindi cercare la migliore opzione per la mia pelle, per le mie esigenze...? Potrei informarmi per ore ed ore, addirittura giorni. Alla fine della ricerca non avrei comunque trovato LA crema o comunque non sarei sicura di aver scelto bene.
Dateci una vita semplice, con poche cose, poco stress, poche scelte, poco tutto... E sono sicura che andrebbe tutto decisamente meglio.
So che sembra che sia andata "fuori tema", che abbia parlato di tutt'altro... Ma a mio parere una gran parte delle cose che siamo o stiamo diventando, dipendono da questa insofferenza, da questo "mal de vivre" che ci portamo addosso. Proprio perché di fondo non stiamo bene. Non stiamo bene nel nostro ambiente, non siamo comodi (felici e rilassati) nel produrre così tanto, così come nel consumare così tanto. Praticamente i due verbi cardine del capitalismo.
Non potevi trovare parole migliori, mi ritrovo molto nella situazione che descrivi.
Sono d'accordissimo con te e spero che questa consapevolezza emerga sempre di più
Concordo su ogni singola parola ❤️🩹
Wow super d’accordo
Hai espresso in modo estremamente efficace quello che provo tutti i giorni!😭 che bello sapere di non essere sola a funzionare in certi modi ❤️
Ti ho scoperta quando ero adolescente, seguivo ogni tuo video e in te rivedevo molte delle mie difficoltà sociali. Mi hai aiutata tanto a capirmi e mi hai fatta sentire in compagnia in periodi in cui credevo di essere sola e penso sia anche grazie a te, se sono tanto interessata alla psicologia.
Crescendo ti ho un po' persa e per un periodo della mia vita mi sono addirittura scordata del tuo canale e trovo davvero incredibile come ora, a distanza di anni, riesci ancora ad essere per me un esempio di vita. Qualche anno fa ho conosciuto un mio carissimo amico, lui era ai tempi appena stato diagnosticato autistico ad alto funzionamento e, per quanto mi venga molto facile legare con le persone, trovare argomenti comuni grazie ai miei due miliardi di interessi, sono rimasta sorpresa della velocità e facilità in cui siamo entrati in confidenza. Grazie a lui sono riuscita a dare un nome a qualcosa che fino a quel momento avevo sempre avuto vicino e mai compreso e, proprio come a te le tue amiche, ha fatto nascere in me il germe del dubbio.
Trovo ironico come ti abbia riscoperta proprio nel momento in cui viviamo lo stesso dubbio: sono autistica? Sono adhd? Penso come te di essere entrambe le cose e, come te, voglio fare dei controlli per eventualmente avere una diagnosi in futuro. Concordo in pieno sulla disinformazione dilagante che spero un giorno si diradi.
Non so quanto possa esserti utile il mio piccolo commento, però ci tenevo a scriverti (nonostante tutto questo tempo) intanto per dirti che non sei sola, siamo tante a trovarci in questo limbo e il coraggio di uscirne e comprendersi non è facile da trovare e poi che, a prescindere dalla diagnosi, tu hai sempre trattato argomenti delicati come questi col massimo rispetto e la massima attenzione, sono certa che sia ancora così, dubito che chi ti abbia mai conosciuta metterà in dubbio la tua buona fede, siamo in tant* con te e come te e ti auguro il meglio, che passi dalla diagnosi o meno
Also, se posso chiedere, il centro di diagnosi in italia che hai menzionato è a milano?👀 Non ho notato se l'hai detto, ma credo di aver capito in caso di quale parli e se è così è lo stesso in cui vorrei andare anch'io per la valutazione e in quel caso devo muovermi a prenotarla!
Sono felice del tuo ritorno su youtube, mi fa sentire meno sola nell'affrontare cose contro le quali sto lottando da anni. Ti seguo da tantissimo ormai, sono davvero cresciuta col supporto delle tue parole, mi sono trovata nel tuo libro e spesso nei tuoi non detti. Mi rende molto felice anche il fatto che tu stia trovando risposte, è come se avessi una sorella a distanza che fa passi da gigante incoraggiandomi a seguirli 🤍🌿
Dani 🥺 grazie per questo commento, perché percepisco che hai visto anche cose che magari non ho mai detto esplicitamente (e credo sappiamo entrambe cosa). Sono qui per te
@@ShantiLives 🥺🤍
Da persona diagnosticata ufficialmente ADHD e ASD, il mio "radar" scatta con te Shanti 💜 Ti auguro che ti diano presto le risposte che cerchi 💜
Biii grazie di "sentirmi" nel tuo radar 🥺 un bacino Cami
@@ShantiLives tantissimi abbraccini 💜
Scusami, cosa significa ASD? 😊
Ma ci mancherebbe :) ASD e' l'abbreviazione di Autism Spectrum Disorder/Disordine dello Spettro Autistico = Autismo :P @@thomasjmunson
@@Badwolf_82 grazie 🥰
Le persone che non hanno una certa consapevolezza di sé o una certa sensibilità non capiranno mai le tue ragioni,nonostante tutte le giustificazioni che gli si porterà, quindi l'importante è procedere sulla propria strada e scoprire i propri problemi per risolverli al meglio ❤
Ho scoperto essere più faticoso del previsto ahah la cattiveria su Tiktok mi ha davvero abbattuta! Probabilmente quando avrò delle risposte (di qualsiasi tipo) mi sentirò più tranquilla nel parlarne 🥺
@@ShantiLives Purtroppo questa cattiveria è ovunque, dobbiamo imparare a sfanculare certa gente, perché le uniche che hanno rotto sono loro!
Questo video è stranamente rivelatorio... mi ritrovo in TANTISSIME cose che dici. Non tutte, ma tante. Che roba! Mi fai venire voglia di approfondire. ☺ Grazie e grazie del tuo ritorno su RUclips!
Ho ricevuto la diagnosi di autismo a novembre 2022 e ho passato quest’anno a conoscere una me che ho sempre ignorato. Le diagnosi possono salvare delle vite e sono davvero felice di questa tua consapevolezza❤ ti auguro tutto il bene del mondo
Sono felice che ti abbia aiutata, davvero 🥺 non potrei essere più d'accordo!
@@ShantiLivesti faccio solo un appunto: essendo che le neurodivergenze sono funzionamenti del cervello, si parla di caratteristiche e non di sintomi (essendo una parola più patologizzante)
E mi dispiace della reazione della tua vecchia psicologa, non è stata per niente professionale, non conosceva la materia e non ti ha indirizzata da specialisti come avrebbe dovuto, è purtroppo una pratica molto comune, ma ciò non rende meno valida una diagnosi (te lo dico perché è un pensiero intrusivo molto comune in noi diagnosticati da adulti)
Ultima cosa giuro: stra carino guardare il video e notare sempre più i piccoli stimming che fai mentre ti racconti💜
@@silktrunks Riguardando il video infatti mi sono resa conto che la parola 'sintomo' ha un sapore che va verso la malattia, mentre la neurodivergenza é una caratteristica, avrei preferito usare termini diversi e hai fatto bene a farmelo notare!
Detto questo aiuto cosa hai notato, io che monto i miei video da una vita non faccio più caso a niente AHAH
@@ShantiLives i piccoli movimenti con le mani e le micro espressioni facciali anche tanto quando muovi gli occhi, mi rivedo tantissimo nei tuoi mini stimming💜
Rispettosamente ma francamente: credo che il numero di persone dubbiose di una propria possibile neurodivergenza che si stanno palesando nei commenti sia esso stesso indicativo. Il mio timore è che l'overlap tra caratteristiche proprie di moltissime profili diagnostici stia, nell'ultimo periodo, pericolosamente alimentando le suggestioni di chi, vittima restlessness di una sofferenza sincera, cerca di guardare con una nuova prospettiva alla propria condizione. Sono davvero tantissimi i sintomi ricomprendisibili in una diagnosi di autismo o di ADHD. Credo ci sia anche da fare attenzione al passato: quanti e quali dei miei sintomi sospetti sono insorti a seguito di altre patologie e quali sono presenti sin dalla nascita? Esempio personale: io stessa sono estremamente sensibile agli stimoli sensoriali, a volte fino al pianto, ma questa mia sensibilità è scattata solo durante gli anni del liceo, a seguito di un periodo psicologicamente pesante. Questo è il consiglio che posso darti: se è vero che diagnosticare una donna adulta non è facile, ciò non invalida la mappatura dei sintomi che si riscontrano sui bambini in tenera età. Guarda alla Shanti bambina, se non lo hai già fatto. Altro appunto: non credo sia questa la circostanza in cui una diagnosi possa portare ad un tackling più puntuale del "problema". Non comporterebbe terapie farmacologiche mirate, non comporterebbe tentativi di forzare una miglioria nei social skills né nei meltdown (che in età adulta dovrebbero essere ridotti). I percorsi di terapia per adulti che l'autismo di primo livello comporta sono volti a gestire non la condizione di per sé e nel suo complesso, ma le sue implicazioni umorali. Tu conosci già e affronti già le tue difficoltà umorali Shanti. Non so...
Ciao, io ho una diagnosi ma mi trovo parzialmente d'accordo con il tuo discorso. Tuttavia ti do una prospettiva diversa: e se ultimamente fosse esponenziale il numero di neurodivergenze sospette o diagnosticate perché effettivamente sono tante le persone al mondo ad esserlo ma prima non c'erano i mezzi per scoprirlo? O meglio, se il mondo non fosse diviso fra neurodivergenti (storicamente pochi) e neurotipici (la maggioranza) ma tra cervelli di funzionamento 1 e cervelli di funzionamento 2 (in egual numeri all'incirca)? Così, una riflessione magari ipotetica e stupida ma potrebbe essere uno spunto
@@chiaraanastasiamoda491 tutto può essere, in tal caso però, a mio avviso, l'implicazione logica non è che metà di noi è neurodivergente, bensì che lo stesso concetto di neurodivergenza (o meglio neurodiversità) è da rimettere in discussione
@@nico954 esattamente, intendo proprio questo. Io ad oggi parlerei di funzionamenti diversi, dei quali uno si incastra meglio con l'andamento della società mentre l'altro trova maggiore difficoltà ad inserirsi ma che se solo la società fosse costruita utipicamente a sua misura sarebbe la parte meno lesa. Non è possibile tuttavia negare che il funzionamento ad oggi considerato neurodivergente avrebbe delle difficoltà in entrambi i casi dovute a deficit oggettivi
Il termine neurodivergenza, è un termine politico, non medico, quindi chiunque può potenzialmente dire di esserlo, anche se sono considerate anche delle categorie precise.@@nico954
Non confidiamo il termine neurodivergenza(politico), con neuroatipicità(medico).
Ovviamente mi sono informata e sono io stessa neurodivergente
In ogni caso tu non devi scusarti di nulla o dare spiegazioni a nessunə di quello che sei o di quello a cui parli, è molto abilista dire "non ci credo", "vuoi attirare l'attenzione", esattamente queste persone chi sono per dirlo?, vivono te stessa e la tua mente tutti i giorni?, ovvio che no. Scusa dei tanti commenti, ma mi vengono in mente argomenti dopo. Mi farebbe piacere se li leggessi, sono molto importanti.
Shanti i tuoi video dovrebbero diventare un podcast ❤
Ci ho pensato diverse volte, chissà che questo non sia l'anno giusto eheh 🥺
Shanti, mi hai aperto un mondo.
Mi hanno diagnosticata ciclotimica a 17 anni e tutto quello che dici è solo relatable. Soffro tantissimo di freezing, il che è assurdo, perché per lavoro organizzo la vita alla gente. Ho sempre chiamato le mie due parti parti quella emotiva (depressa e ansiosa) e quella razionale (quella che get the shit done). Inoltre mi piace molto stare con le persone, ma mi stanca tantissimo e infatti poi devo dormire tantissimo (ipersonnia diagnosticata).
Inoltre, anch'io sono sempre estremamente diretta e la gente mi dice che non è una cosa comune, anche se a me viene naturale. Negli anni ho imparato a mascherare un po', però che fatica! D'altro canto, non presento stimming (che però presentavo da bambina, si pensava OCD). Ho udito, olfatto e vista sensibilissimi, non sopporto stimoli che la maggior parte delle persone ritiene normali (voci alte, forte illuminazione).
E poi mi risuona tantissimo una cosa: per me è letteralmente impossible NON fare multitasking, perdo subito l'attenzione.
Altro campanello: molto dei miei amicibev delle mie relazioni romantiche sono nello spettro autistico.
Dovrei approfondire?
Ho un'amica ciclotimica, del 92, che poi ha scoperto di essere autistica e ADHD l'anno scorso. Secondo me dovresti 😅
Ciao Shanti, solitamente non commento i video ma ci tenevo a ringraziarti tanto per aver trattato questo argomento!
Anche io, come te, sono anni che spazio tra diagnosi di disturbo ossessivo/compulsivo, disturbo d'ansia generalizzato, depressione e recentemente con la psicologa abbiamo ipotizzato una probabile ADHD che spiegherebbe tante cose, ma dovrei iniziare un percorso parallelo con un altro specialista per la diagnosi ufficiale.
Ho sempre pensato che non c'è nulla di male nel parlare apertamente del proprio percorso psicologico ma
ogni volta che parlo in maniera onesta di ciò che ho, le persone (anche quelle a me più care) mi dicono cose come "ma tutte tu ce le hai?!" e non concepiscono come possa dimenticarmi le cose, essere molto disorganizzata, perdere d continuo oggetti, essere molto goffa, non riuscire a seguire un film senza fare altro, ecc... facendomi sentire a disagio/strana.
Negli ultimi mesi continuo a stare molto male per questa cosa.
Tante volte il dolore che c'è dietro quando si cerca una spiegazione/risposta dopo molti anni di sofferenza non viene compreso all'esterno e ciò mi ha portata a non volerne più parlare con nessuno, se non con una mia cara amica che sta affrontando le stesse cose.
Quindi ti ringrazio ancora davvero tanto di cuore, perché grazie a te che hai avuto il coraggio di esporti mi sento meno sola e compresa.
Un abbraccio! ❤
Adoro che tu ne stia parlando! Ti seguo dai giorni di Losanna e allora (avevo 13-14 anni) avevo pensato anche io di essere bipolare, e invece adesso, a 22 anni, sono convinta di avere qualche tipo di ADHD e prima o poi mi farò valutare anche io
Eccomiiiiiiii!!! 🎀🎀🎀
Mi interessa moltissimo questo argomento, perché anch'io devo approfondire alcuni aspetti del mio comportamento!
Grazie, tesoro mio!!! ♥️♥️♥️
Quando vuoi Silvi sai che ci sono per parlarne 🥺
@@ShantiLivesGrazie infinite! 🥺💕💕💕
Con tutto il rispetto, ma questo video mi lascia un pò interdetta...non sono un'esperta di psicologia e tu che hai una laurea ne sai ovviamente molto più di me, ma autodiagnosticarsi dei disturbi non è una cosa scorrettissima da fare e su cui gli psicologi sono sempre d'accordo che sia da evitare in maniera assoluta? Soprattutto ultimamente ho letto vari articoli sulla pericolosità di tiktok che sta portando diversi adolescenti della gen z a convincersi di avere disturbi o malattie basandosi esclusivamente sui video brevi che guardano. Poi ok che nelle ragazze il disturbo tende a mascherarsi di più e viene diagnosticato in età adulta, però appunto, una diagnosi la si vede pur ricevere, non è possibile avere una forma di autismo talmente mascherata da non poter essere diagnosticabile 😅
Concordo perfettamente (e studio Psicologia…)
Anche io ci penso da qualche anno. Pensavo di essere autistica o ADHD ma questo tuo video mi ha illuminata sul poter essere entrambe le cose. Io penso che farsi domande e avere dubbi a riguardo sia legittimo, perché la maggior parte de* professionist* non è preparata a riguardo, e intendo BEN PREPARATA, perché purtroppo tra stereotipi, stigma e diseguaglianze sociali, può essere difficile avere una diagnosi veritiera. In Italia è un disastro, poche persone qualificate e centri costosi, quindi informarsi da sé è purtroppo il minimo, io sto cercando infatti di mettere dei soldi da parte per poter avere una diagnosi e magari anche delle medicine che potrebbero effettivamente migliorarmi la vita. Come hai detto tu è un percorso bellissimo, perché ti fa capire il perché di certe azioni, il perché, nel mio caso mi sia sempre sentita stupida e incapace, la frustrazione che provavo e provo in alcune situazioni. Abbiamo sempre visto le cose da un punto di vista neurotipico, ed è bello capire che probabilmente siamo normali e non strane come abbiamo sempre pensato, solo neurodivergenti. Buon viaggio, spero avrai presto diagnosi e supporto. 💖
Che commento meraviglioso Iolanda, grazie davvero 🥺 purtroppo hai proprio ragione! Spero che se ne parli sempre di più così che più professionisti si aggiornino sul tema e di conseguenza che farsi diagnosticare diventi più alla portata di tutto. Ti stritolo, aggiornami se ti va quando scopri 💖
Non posso guardare il video in questo momento ma ti mando un sacco di affetto, da una persona che ha avuto l'anno scorso la realizzazione di poter essere autistica. Tante cose hanno cominciato ad avere senso, non sono solo "troppo sensibile" come mi è stato ripetuto per anni. E lavorando col mio cervello invece che contro, tutto comincia ad andare meglio. Spero che anche tu troverai lo stesso conforto in ciò che stai scoprendo o scoprirai ❤️
(PS: il tuo video sulle persone altamente sensibili è stato uno degli spunti che mi hanno cominciato a fare pensare di essere autistica, la persona che ha coniato il termine HSP ha basato la ricerca su suo nipote e figlio, entrambi poi diagnosticati come autistici)
Esatto ho letto che in realtà molte persone su cui ha basato i suoi studi si sono poi rivelate nello spettro! Altamente sensibili uniti, é il caso di fare approfondimenti ahah comunque grazie per tutto 🥺
Allora io ho un'amica che studia queste cose e in realtà mi ha detto che in realtà lo spettro autistico è, appunto, uno spettro, quindi ci sono dei toni di grigio tra l'autismo e il non autismo, che possono riguardare potenzialmente tutti. Scegliere di dire "ok da qui è autismo" è una convenzione diciamo, che si basa su quanto i tratti che hai compromettono le tue interazioni e il tuo rapporto con la società. Quindi può benissimo essere che tu abbia dei tratti, ma diciamo "non abbastanza" da portarti oltre la linea della diagnosi.
sei una persona molto sensibile. Sicuramente troverai la tua strada per vivere al meglio
Non so, non è che come prima volevi a tutti i costi la diagnosi di bipolarismo, adesso vuoi a tutti i costi la diagnosi di neurodivergenza? Non intendo dire che vuoi fare la specialona, ma che avere queste diagnosi di cui ti convinci ti rassicura. È una possibilità
più guardo il video più mi rivedo nella tua esperienza.
sospetto di essere nello spettro autistico da fine del 2021
ho fatto ricerche, guardato video, fatto test, parlato con persone autistiche e tutti i puntini sembrano collegarsi perfettamente.
non ho ancora avuto la possibilità di farmi diagnosticare professionalmente, ma spero di poterci riuscire
è bello sentirsi capiti, grazie di aver condiviso la tua esperienza
Ho visto alcuni tuoi video. L’idea che mi sono fatto è che tu sia perfettamente normale.
Essere normali significa anche passare delle fasi depressive o avere dei disturbi psichici. Ciò che ci accade nella vita dipende da noi ma anche dall’ambiente e dalle situazioni che viviamo.
Sei molto razionale e cerebrale. Forse più che una diagnosi, cercando un disturbo fisico che non esiste, potresti inziare a mollare le redini di una vita che vuoi piegare e indirizzare in maniera troppo precisa.
Partendo dal fatto che definire “normale” una persona non neurodivergente è abbastanza abilista, dire che è normale perché è razionale e cerebrale non c’entra assolutamente nulla con una possibile diagnosi di autismo.
@@kimerica780diciamo che l’impressione che mi sono fatto è che lei tende ad assumersi troppe responsabilità di ciò che le capita nella vita. Quando questo accade è facile credere di avere dei difetti rilevanti. Mi sembra molto perfezionista.
@@patrickheidempergher4940 essere autistici NON È un difetto.
@@kimerica780invece lo è, un difetto invalidante, specie nei rapporti interpersonali.
@@patrickheidempergher4940no, è semplicemente un modo diverso in cui la tua mente funziona, ma non è un difetto. Sono gli psicologi a dirlo, persone che studiano come funziona la mente umana
Ho ricevuto la diagnosi di ADHD un anno fa. Pensavo di essere arrivato, di aver capito finalmente la soluzione a tutti i miei problemi, ma purtroppo non è stato così. E anzi, mi sono reso conto che ho finito per arrendermi al fatto che "beh io funziona così, fine". Dopo un anno mi sono reso conto che dare un nome ai propri comportamenti non aiuta più di tanto. Inoltre ho perplessità riguardo approccio quasi "identitario" verso le neurodivergenze. Non imperniare tutte le tue energia sulla ricerca della diagnosi perché rimarrai delusa. Buona fortuna!
ciao Shanti, io sono una ragazza autistica e ADHD di 20 anni, purtroppo ho provato a fare una diagnosi ma "non risultavo né l'uno né l'altro perché il tuo continuo toccarti i capelli anche quando sei da sola è perché sei nervosa" e altre mille cose che mi hanno fatta capire mi stessero valutando sulla base di un bambino...spero che a te vada meglio❤️
Mi dispiace tanto Costanza 🥺 non so se per te la diagnosi é essenziale, ma stai valutando di provare con altri specialisti?
per me lo sarebbe ma purtroppo non ho le capacità economiche per riprovare, comunque il capire come funziono mi ha già aiutata molto
ADHD here! 🖐 diagnosticata 1 anno fa. La cosa che più mi sconvolge è pensare che non è un funzionamento tipico degli umani avere 1000 pensieri insieme + canzone random che si ripete nella testa contro la tua volontà e che tutto ciò ti porta a sforzarti moolto di più per pensare lucidamente e razionalmente, e che ACTUALLY la mente è piuttosto calma e silenziosa.
it feels illegal to be this early, comunque avevo davvero bisogno di questo video, grazie shantii 🫶🏻
spero che ti piaccia anche quello che sentirai dopo questi primi minuti AHHA
@@ShantiLives adesso lo guardo tutto e ti dico ahahah
Bisognerebbe parlare di queste cose a livello personale nel momento in cui si ha la certezza di una diagnosi. Non basta avere dei "sintomi" per poter sensibilizzare su certe cose, bisogna verificare che sia al 100% così.
Io sto per avere probabilmente una diagnosi di ADHD secondo la mia psichiatra, ma non aprirò bocca finché non ne avrò la certezza per poter sensibilizzare sull'argomento. Altrimenti si rischia di sensibilizzare in modo errato, creando un'isteria di massa per cui la gente pensa di avere cose che non ha, dato che tu fai un video "spiegando" un disturbo che probabilmente, alla fine, non hai. Quindi parlate solo se avete la certezza di avere le mani in pasta con il disturbo preso in considerazione, grazie.
Concordo fino a un certo punto, penso che in molti casi una persona ad esempio come me che si conosce molto bene e indaga a fondo sulle cose può avere già un buon giudizio su se stessa. Detto questo, ovviamente non siamo medici e sto aspettando una valutazione. PERÒ questo non significa che uno non possa condividere anche il viaggio e non solo la destinazione :) si può sensibilizzare anche esponendo i propri dubbi e anzi sarà doppiamente interessante se verrà fuori che sono neurotipica (dubito, ma comunque)
@@ShantiLives Io penso che tu abbia baracca e burattini da mandare avanti su RUclips essendo seguita da molte persone e quindi devi anche avere qualcosa di cui parlare.
Hai fatto video in cui parli di una diagnosi di disturbo bipolare ma poi alla fine sei andata privatamente e te l'hanno appioppata pagando e pregando perché eri assuefatta dal dolore. E qui non sei tu a sbagliare ma la società dei medici. Poi ora salta fuori che potresti essere ADHD o autistica. C'è un bel po' di confusione nella tua vita ma nessuna certezza reale. Per questo credo che i tuoi video attualmente siano fuori luogo e non adatti al fine benevolo che tu in realtà hai. Un consiglio, indaga bene, scopri e conferma. Poi ricomincia a sensibilizzare, ma nella maniera giusta.
Saluti !
Ciao Shanti! Grazie mille per questo video❤ sono contenta che tu l'abbia girato perché anche io ultimamente ho intrapreso un percorso di diagnosi per autismo e ADHD ed è stato proprio con il video scorso che mi sono accorta che siamo molto simili su alcune cose, a partire dalla nostra comunicazione. Forse è proprio per questo che ti seguo da molti anni e trovo in te un senso di familiarità❤ ti auguro davvero che tu riesca a ottenere la tua diagnosi il prima possibile🥺
ma scusa Shanti, con tutto il rispetto, non pensi che una "professionista" sia quanto meno leggera a parlare ad estranei di una possibile diagnosi che ti riguarda, diagnosi peraltro fatta via social?
sono molto perplessa, e anche un po' preoccupata.
@@morganadediego a chi ti riferisci?
Complimenti per il video Shanti, questo argomento è molto interessante ma soprattutto è importante perché il benessere psichico/mentale di ogni persona è importante, anche se parlare di queste cose genera sovente un'aura di diffidenza ( se non di sottovalutazione) come hai giustamente notato. Grazie Shanti ❤
grazie Marci, sempre 🥺
Shanti grazie per questo video! Ti seguo da pochissimo ma apprezzo molto la tua sincerità. ❤❤
Confermo quello che hai detto su autismo + femmine. Recentemente ho fatto una supplenza in una scuola materna dove mi sono occupata di una bambina di 3 anni, autistica. Quando ho commentato che era la prima volta che mi capitava una femmina con autismo, una collega mi ha risposto che normalmente, anche se hanno uno spettro autistico, le bambine tendono a nasconderlo proprio perché sono educate a "contenersi", a fare "le brave bambine" insomma
Ecco esatto, c'è proprio un'educazione diversa che non può non avere una manifestazione diversa negli anni 🥺
Ma non è un vantaggio quello del mascheramento? Le difficoltà delle persone autistiche di livello 1 sono relative alla difficoltà nell'integrarsi in società e di raggiungere obiettivi nella vita professionale e relazionale, con il camuffamento è come se si interiorizzassero delle strategie per inserirsi all'interno di un tessuto sociale, mi sembra un grande vantaggio che le ragazze hanno rispetto ai ragazzi che tendono a isolarsi di più.
@@chiara30052 é un vantaggio relativo, perché forse ti fa avanzare di più ma nessuno vede la fatica che ci sta dietro! mascherare costantemente é una fatica immane (infatti io sono in burnout perenne AHAH)
intanto video super bello, la tua voce mi rilassa un sacco 🥹
da qualche mese a questa parte ho cominciato davvero ad avere il dubbio di avere l'ADHD per una serie di comportamenti che ho notato di avere (per esempio l'hyperfixation ma anche, come hai detto tu, il fatto che mi venga voglia di fare qualcosa nel momento in cui già ne sto facendo un'altra, e poi di nuovo, all'infinito)
anche il fatto che ti seguo da quando facevi l'università, una Shanti con i capelli lilla, mi hai sempre trasmesso cose positive, ho sempre trovato conforto nelle cose che dicevi, cosa che avviene tutt'ora
questo video mi ha spinto sicuramente ad approfondire e fare altre ricerche, chissà se magari quest'anno riesco a farmi vedere da qualcuno per scoprire se l'idea che mi sono fatta è veritiera
(p.s. sentendoti parlare mi è anche venuto il dubbio dell'autismo, approfondiró anche quello 🫠)
Ti seguivo da tanti anni e ci rimasi male perchè tu e Alberto( in live su instagram) avevate risposto in modo poco carino a delle semplici domande perché ritenute da voi banali. È successo più di una volta e mi ricordo di aver pensato "nei video vuole essere sempre carina e gentile,probabilmente nella realtà non è esattamente così". Comprendo che spesso le domande di chi ti segue possano essere sempre le stesse ma rispondere in quel modo non mi è sembrato bello.Spero che possa essere una critica costruttiva, non è mia intenzione offenderti.
Ovviamente tanto supporto e no, non era un video lunghissimo perché è sempre piacevole sentirti Shanti!
Aww Ale grazie ♡
Cara Shanti, stai spostando il problema. L'ego e i suoi squilibri , hanno radici molto più profonde, la risposta è nel Sè e nelle pieghe dell'anima. Ti stai distaccando ancora di più da questo. Non serve una diagnosi comportamentale, per essere rassicurata e continuare a sbagliare strada. Devi fare un altro percorso perché non risolverai i tuoi problemi, né all'interno di te stessa né nelle tue relazioni.
Non credo che un tipo di lavoro più razionale tipo questo escluda in automatico un lavoro spirituale più profondo 🥺
Il focus è sulla superficie, mette in primo piano ciò che emerge. La mente e l'ego sono straordinari componenti dell'essere umano, ma confondono e mentono, molto spesso. Devi trovare la vera Shanti. Lei ti dirà la verità. Ti consiglio un bravo antroposofo, se non ci sei mai stata.
Ciao Shanti, ti seguo con piacere e da medico posso dirti che credo che non ci sia una divisione netta delle diverse patologie o disturbi neuropsicologici o psichiatrici, a maggior ragione se sei sempre riuscita a torvare delle strategie di compenso per risultare comunque funzionale il più possibile. Sicuramente una corretta diagnosi e denominazione del problema può aiutare nella terapia più mirata, ma spesso a problematiche differenti si applicano simili metodiche o protocolli di trattamento. In più c'è spesso un overlap nelle forme meno "gravi" a livello sempre funzionale. Credo che il "fissarsi" sul nome del disturbo non sia tanto d'aiuto, ti può far stare meglio in quel momento forse, ma poi continuerai a vedere che ci saranno caratteristiche o momenti che si avvicinano più a profili di altri disturbi. La mente e la psiche come spieghi bene è molto complessa e le situazioni di contorno ci influenzano molto. Più del nome e della diagnosi tu stai facendo e hai fatto un bel percorso di conoscenza di te e del tuo modo di funzionare, che credo sarà la chiave per andare avanti stando sempre meglio o imparando a conviverci. Un caro abbraccio
(ah, qualche professionista che ti faccia diagnosi lo troverai, però poi come è accaduto per altre diagnosi precedenti puoi avere il dubbio che sia corretta o meno perché purtroppo non ci sono dei dati biologici su cui basarsi...sarebbe bello poter capire meglio la biochimica che ci sta dietro e trovare dei biomarcatori!)
Sì capisco cosa intendi, e sono d'accordo! Diciamo però che cambia la "lente" attraverso la quale guardo alla situazione e al problema, e anche le strategie cambiano, per quello sento il bisogno di risposte chiare (che come dici in realtà sono relative perché chi dice che il prossimo avrà la risposta giusta e che quelle precedenti erano necessariemente sbagliate...). Comunque sì sono altamente funzionante ed é vero, ma ho scoperto che é una terminologia in disuso perché dietro a quella facciata c'è tanta TANTA FATICA e difficoltà che con questo termine perdono la loro importanza e non é giusto :c
@@ShantiLives sì, vero, c'è tanta fatica dietro e non va minimizzata. Cerca comunque, indipendentemente da qualsiasi diagnosi, di vivere per come sei e per come hai capito di funzionare senza troppe forzature, seppur dobbiamo comunque adattarci alla società in cui viviamo e le maschere è normale averle.. Forza💪
Ciao Shanti!!! ti seguo da anni e anni e pensare che" qualcosa" ci ha connesso è incredibile! Mi hanno diagnosticato depressione e ansia generalizzata con attacchi di panico 4 anni fa., Quest'estate mi è stato accennato che probabilmente può trattarsi di autismo 🥺🤍 questo video è un balsamo per la mia anima per tanti significati nascosti, mi sono emozionata grazie mille Shanti.Ti prego continua con la tua missione, io sarò sempre al tuo fianco; un piccolo topo guerriero 🐁✨
Biii così piango anche io 🥺🤍🤍 ti mando mille bacini
Ciao Shanti, mi sono sempre sentito diverso, fuori luogo, socievole si ma negli altri c’era sempre qualcosa che mi sfuggiva che gli portasse ad agire normalmente senza pensarci, quando a me sembrava stupido e insensato. Poi la vita mi ha portato per diversi anni a lavorare con molti ragazzi e ragazze autistiche, gravi. E lì ho capito, avevo un feeling speciale con loro e anche se non preparato per quel disturbo alla fine con me miglioravano e non con altri. Li capivo e loro capivano che gli capivo. Grazie all’interazione con loro ho preso coscienza di tratti decisamente autistici che mi appartengono. Non tolleranza ai rumori forti, odori forti, voci fastidiose, quando mi perdo via a cercare la soluzione di un problema mi ritrovo ad ondeggiar lievemente avanti ed indietro con il busto. Poi non tollero le persone che non arrivano ad una soluzione logica di un problema nel giro di qualche secondo e sto bene nell’ordine, nella simmetria e nel dettaglio al proprio posto. Il silenzio e la solitudine a me rilassano. Non andrò a ricercare una diagnosi perché tanto non mi sono mai sentito capito, non credo che una diagnosi porterà le persone a capirmi. Però mi piacerebbe lo facesse mia sorella che a mio parere ha delle sintomatologie più marcate che l’hanno limitata tanto nella vita. Spero che un giorno possa aprirsi a capire questa cosa, penso le farebbe bene e darebbe un po’ di pace.
Perché è di moda e fai video guadagnandoci.
Non mi piace parlare degli affari miei nei commenti su RUclips ma sappi che il tempismo di questo video nella mia vita è stato INCREDIBILE. 😱 Grazie Shanti, sono sicura che il tuo intuito ci abbia preso. In ogni caso anche se non fossi diagnosticabile non vuol dire che tu non possa rientrare nello spettro!
Ciao Shanti, grazie per questo video, è stato illuminante e interessante ascoltarti! Andrò ad informarmi sull'argomento, perchè ti seguo da anni e sempre di più sento una connessione, delle somiglianze con te. Non so se io sia neurodivergente o autistica e per adesso non voglio autodiagnosticarmi nulla, ma sicuramente andrò a cercare informazioni per scoprire di più su questo mondo.
Ti ringrazio perchè parli di temi importanti portandoli su RUclips con la profondità e la delicatezza che ti contraddistinguono.
Ti mando tanto affetto, Eleonora 💖
Grazie di cuore Shanti! Ogni volta che racconto ai miei cari i miei sospetti riguardo l’appartenenza allo spettro autistico mi viene sempre detto che sono semplicemente “troppo sensibile” e che sono assolutamente normale, dunque mi scoraggio e vado avanti cercando di ignorare la cosa. Mi hai fatta sentire meno sola e mi hai dato la motivazione a continuare a investigare al riguardo. Continua cosi ❤
Ciao Shanti! Inizio a scusarmi per il papiro che già so che scriverò 🦋
Giusto ieri ho recuperato i tuoi video dell'anno scorso riguardo al bisogno di solitudine e alle relazioni interpersonali, devo ammettere che ho subito pensato: Non ho mai trovato nessuno che mi capisse come Shanti. Ho 20 anni e mi è stato diagnosticato il disturbo di autismo ad alto funzionamento (la "vecchia" sindrome di Asperger) quando ero molto piccola, questo mi ha portata ad avere più consapevolezza di me stessa e delle mie "diversità", e pensavo di comprendere il mio cervello abbastanza bene ormai...ma i tuoi video mi hanno fatto riconoscere lati di me stessa che non avevo ancora appreso appieno. Quindi ti ringrazio per avere il coraggio di trattare sempre dei temi così delicati e importanti, perchè aiutano molti di noi a sentirsi meno incompresi
Dal modo in cui comunichi e gestisci il discorso mi ricorda, me ADHD diagnostica da quando avevo 10 anni...
Potresti anche essere sia autistica che ADHD.
Effettivamente ho sempre sentito una connessione con te, sei stata anche tante volte d'aiuto.
Ti voglio bene Shanti, mi sento più vicina a te di quanto tu possa immaginare ❤
Non vedo l'ora che arrivino altri video sull'argomento, soprattutto sull'ADHD in donne adulte❤❤❤
Carissima Shanti, oltre ad essere un tema super interessante penso che il desiderio di essere presi sul serio e riconosciuti, anche a livello diagnostico, in quello che viviamo sia qualcosa di cui ancora ci si sente di dovere di scusarsi quando non dovrebbe assolutamente esserlo💗 quindi in bocca al lupo per questo percorso che stai facendo, noi siamo sempre qui e aspettiamo aggiornamenti
Ciao Shanti, ti seguo da quanto avevo 14 anni (e ora ne ho 19) ma non ti avevo mai scritto un commento prima d'ora. Lo faccio adesso perché sento che questa cosa che è importante per te, lo è anche per me. Ti incoraggio ad andare avanti e a svelare questo mistero che condizione la tua vita. Non mi sono riconosciuta in tutti i sintomi, ma non so come, ho il presentimento che in qualche modo mi riguardi. Un forte abbraccio ❤
Non ho ancora ricevuto alcuna diagnosi, ma anche io ultimamente stavo pensando di farmi valutare o comunque di iniziare ad accennarlo alla mia psicologa, in particolare per l’ADHD. Facendo ricerche varie da ormai diversi mesi ho riscontrato in me davvero tantissimi sintomi che ho da sempre e una diagnosi confermata spiegherebbe un sacco di cose di me, aiutandomi a sentirmi meno “sbagliata”. Grazie per averne parlato con noi, Shanti. 💖 Come al solito i tuoi video aiutano tantissimo sia a dare conforto, sia a imparare a conoscere meglio noi stessi attraverso te, magari notando qualche comportamento che abbiamo in comune. O almeno per me è così. Ti auguro di avere presto le tue risposte! ✨🐀
Tante persone sui social criticano tanto x criticare, li fa sentir meglio..nn li ascoltare, sei una donna speciale
Spero che qualsiasi diagnosi tu abbia riesca ad accettarla al meglio. A mio cugino è stato diagnosticato l'autismo (un tipo specifico e non a elevata percentuale) e non l'ha presa proprio bene...
Senza alcun dubbio l'argomento mi interessa, specie la neurodivergenza, giusto per capire di più che cos'è! Ad ogni modo capisco anche che non è facile sentirsi dire "che sbatti se ne arriva con una nuova diagnosi". Io ho passato tutti i cicli scolastici senza una diagnosi di dislessia e discalculia, continuavo a dire "Eh, non capisco perché sono dislessica" e la gente mi rideva in faccia, la prendeva come una battuta (per non parlare delle materie scientifiche 😅, credo che una mia prof abbia pensato che facessi a posta a non capire). Poi dopo, quando ho fatto la visita, mi sono sentita un po' più sollevata e allo stesso tempo triste...
Io sono felice di qualsiasi spiegazione ho in più per capirmi, non la vedo come una condanna (se la diagnosi non arriverà sarò dispiaciuta solo perché avrebbe spiegato cose che non mi so spiegare, non so come dire ahah). Cavolo per la tua diagnosi Stefi, non sapevo 🥺 immagino che per anni abbiano pensato che fossi stupida, pigra o ignorante. Spero che nelle scuole ora ci sia più consapevolezza a riguardo, perché queste cose poi te le porti dietro per una vita intera. A parte il sollievo secondo te come mai sei stata anche triste?
@@ShantiLives Ah, capisco benissimo la sensazione di volersi capire per certi comportamenti 😆.
Per la mia diagnosi tardiva, beh... sì, diciamo che ripetevano sempre la solita frase fatta "non si applica abbastanza" poi ero triste perché, beh... se l'avessi saputo prima non mi sarei sentita stupida e poi ero anche scoraggiata perché per voler diventare scrittrice non è il massimo essere dislessica. Poi ai tempi volevo pure studiare giapponese, ma la logopedista mi sconsigliò di farlo, per rivalsa l'ho studiato lo stesso per un anno (e mi è risultato anche facile) e per un anno ho studiato coreano da autodidatta, per tre anni norvegese sempre da autodidatta!
È una vita che ti seguo e veramente riesci sempre a colpire nei momenti più giusti, tempo fa con il tuo sospetto di essere poly, ora con questo.
Anche io sto scoprendo e cercando conferma di una diagnosi, hai perfettamente descritto quello che definisco "Chaos ordinato", vivere nel limbo di aver bisogno di direzione, abitudine e familiarità ma non troppa perché hai bisogno di stimoli e novità o anche il vivere in perenne burnout perché dedicare la propria energia al lavoro fa trascurare un sacco se stessi 🥹
Spero ci potrai parlare del tuo percorso e spero che troverai le risposte che cerchi
Shanti ti ringrazio per averne parlato, ti seguo da tempo e ho sempre sentito una vicinanza con te, sei sempre una fonte di ispirazione e abbiamo tantissimi interessi e gusti in comune, ma oltre a questo, quando dici che neurotipo attrae neurotipo confermi il pensiero che ho avuto ultimamente, ovvero che la maggior parte delle creator che seguo e con cui sento una innata connessione sono effettivamente neurodivergenti. Questo non fa che confermare la mia autodiagnosi di ADHD, che sono sempre più decisa a far confermare da un professionista, ma che al tempo stesso continua a farmi sentire in parte sbagliata a sostenerla, perché chi mi sta intorno (e così anche io di conseguenza) mi porta ad invalidare quello che sento e il profondo senso di disagio che ho sempre provato e che mi porta a pensare di appartenere a questo spettro. Questo però riporta anche il focus sul fatto che se per tutti questi anni iperanalizzando me stessa e i miei comportamenti ho finalmente trovato un po’ di sollievo nelle testimonianze in cui mi rivedo, penso sia importante continuare ad ascoltarci e avere fiducia nelle nostre sensazioni, perché nessuno ci conosce come ci conosciamo noi stessi, quindi grazie ancora🤍🤍🤍
Sempre preziosa Shanti! Ancora non so come muovermi per una valutazione (come la tua) ma è da molto tempo che ci penso, chissà se ci riuscirò a trovare qualcuno in grado di capire
Ciao, ho 22 anni e sono stata diagnostica con autismo ad alto funzionamento a 21 anni, meno di due mesi fa :D
Il tuo video mi ha preso molto e mi ero trovata nella home l'altro riguardo al risultato della tua diagnosi (e vedendo il video me l'aspettavo fosse un esito positivo), il mio processo è stato simile.
Molte delle persone con la quale mi sono frequentata o con cui sono in amicizia sono neurodivergenti, e da anni avevo degli amici online (anche loro neurodiversi) che mi dicevano "Hey... Guarda che sei come noi", ma tra persone invece nella vita reale che mi dicevano che ero solo pigra e la mia bassa autostima, non ci ho più dato peso anche se nel frattempo avevo fatica con la scuola e tanto altro.
Un anno fa ho deciso, per la prima volta, di parlare con una psicologa su un app online; dopo un po' di tempo mi sono fatta coraggio e le ho detto del mio dubbio di essere sullo spettro dell'autismo dopo varie ricerche, ma lei ha iniziato a dirmi che è una cosa molto più complessa, io sono semplicemente fatra così e che non posso fidarmi delle informazioni online, mi sentivo distrutta e sciocca...
A gennaio di quest'anno mi sono trasferita in un altro paese ed ho iniziato a conoscermi visto che vivevo da sola i primi mesi anziché con la mia compagna, mi sono forzata a conoscere altre persone, sono pure andata ad un carnevale... Per poi andare in burnout per 2 settimane... Altre persone che ho conosciuto e con cui ho subito relazionato sono sullo spettro e tuttora ci parlo ogni tanto :D
Alla fine ho iniziato un percorso psicologico, dopo varie ricerche di uno specialista di autismo (e anche una fissazione sull'argomento stesso di autismo xD), e già al primo appuntamento mi chiede "Sei mai stata diagnosticata? Per esempio con autismo?" e sono esplosa: nelle seguenti sedute mi ha conosciuta meglio e confermato che ero nello spettro, ma purtroppo non poteva fare una diagnosi, e alla fine sono tornata in Italia per un po' di giorni per fare la diagnosi vera e propria (sono andata in Italia perché qua da me le liste d'attesa sono lunghe dai 2 ai 4 anni ed il costo è altissimo, mentre qua è durato pochi mesi).
Ho guardato e seguito tantissimi content creator sullo spettro che ci tengo a ringraziare, insieme anche ai miei amici, la mia psicologa, le persone che mi hanno supportato, ma soprattutto la mia ragazza che lo sapeva fin da subito e mi ha appoggiato tutto il tempo ❤️
P.S.: pure io ho fatto su Notion una lista, ho inserito sintomi attuali, della mia infanzia e risultati dei vari test online che, per quanto NON siano strumenti diagnostici 100% reliable, erano comunque con punteggio alto e mi hanno dato una mano sia nella diagnosi e sia nella validazione :D
Ciao! Come mai senti così tanto il bisogno di analizzarti in continuazione?
Cmq sei molto carina e sembri dolce e sensibile.
Perchè non sapremo MAI del tutto chi siamo davvero
Fiera di te! 🫶🏻
Spero che incontrerai professionisti preparati e che sapranno confermarti i tuoi "dubbi" (anche se proprio dubbi non sono).
In alcuni aspetti mi ci rivedo e mi interrogo spesso nell'ultimo periodo su questi argomenti ma, vedendo i sintomi di persone diagnosticate o comunque che sanno di rientrare nello spettro o sono adhd, a volte mi sembra quasi di esagerare e vedere cose semplicemente per riflesso poiché mi condiziono, non so..
Ma comunque ti ringrazio come sempre per la condivisione Shanti 🥹💕
Quella cosa di fare 10 cose insieme ce l'ho anch'io...voglio rifare il letto, tolgo mezze lenzuola e mi ricordo che era meglio fare prima una lavatrice, perchè così posso stendere il bucato prima e si asciugherà... lascio là il letto mezzo scomposto, finisco di impostare la lavatrice e mi viene in mente che ho voglia di un caffè....poi mi ricordo che non ho innaffiato le piante e dato da mangiare ai miei pennuti che ovviamente hanno la priorità rispetto al letto e al caffè....vabbeh pazienza😊
AHAHAHAH mi ritrovo 100%
È così rilassante e interessante sentirti! Fai un podcast Shanti!!🤩
Ti capisco tantissimo! Da quasi un anno ho iniziato ad approfondire il tema neurodivergenza, autismo e ADHD, mentre stavo seguendo questo video ho iniziato anch'io a fare una lista di tutte le mie "stranezze" che mi hanno accompagnato nel corso della vita e che potrebbero essere sintomi, alcune che hai elencato tu le riscontro anch'io in me stessa. Grazie davvero per condividere questi contenuti con noi, non solo perché ci fai sentire più compres* e meno sol* ma perché effettivamente ci ispiri a cercare risposte. Sempre mentre seguivo questo video ho cercato proprio informazioni per ottenere la diagnosi, vediamo se avrò il coraggio di andare effettivamente a farmi diagnosticare 😅 nel dubbio comunque ho la lista sottomano! 😂
per l’autismo solo chi lo vive in prima persona o ha qualche familiare purtroppo può comprendere davvero, io ho mia sorella che è nello spettro tra l’altro anche non verbale e in generale non vi sono molte conoscenze su questa cosa, questo perché chi è fuori vede l’autismo o solo dai libri o dalle serie tv che secondo me danno ancora un’immagine troppo stereotipata della neurodivergenza… stessa cosa per l’adhd. comunque è positivo tu voglia comprendere se sei nello spettro o meno, in generale non c’è mai nulla di male nel voler capire se si funziona in maniera diversa o meno
Il fatto che sempre più spesso vedo persone con AdHd e Autismo che parlano di cambiare hobby e interessi spessissimo e allo stesso tempo rimanere con quelle fissazioni e amori saldi nel tempo mi fa riflettere 😅 pensavo fosse una cosa un po’ di tutti
Ahah preso singolarmente non é una conferma, ma prova ad approfondire e vedere se ti risuona anche qualcosa altro!
Io sono proprio una di quelle persone che sentiva una connessione con i tuoi video per ragioni che non mi spiegavo, adesso sono diagnosticata ADHD e ho molti sospetti per l’autismo e quello che dici ha assolutamente senso ed è stato un po’ come sentire parlare me stessa quando ho scoperto di essere neurodivergente. Che tu riceva una diagnosi o meno devi trovare l’equilibrio che funziona per te, e iniziare a pensare come il tuo funzionamento sia diverso è un buon inizio in tutti i casi, ricorda che questo è un argomento ancora poco compreso anche tra moltissimi professionisti
Ciao! Come hai fatto per la diagnosi? Si va attraverso il proprio medico?
Shanti, non ho ancora visto il video ma comunque sei in pieno tempismo! Io ho iniziato un percorso diagnostico questa settimana, perché sospetto di essere autistica da quando l'anno scorso ho fatto tirocinio come educatrice coi bambini autistici in ambulatorio. Sono stata precedentemente diagnosticata con disturbo borderline di personalità ma non mi sono mai "vista" in questa diagnosi. Ho molti problemi sociali e di ipersensibilità che compromettono la mia vita, per questo ho deciso di chiedere consulto. Saprò la diagnosi a fine mese, chissà 💜
Purtroppo il disturbo borderline è la diagnosi cestino della spazzatura per le persone di genere femminile che hanno difficoltà....molto spesso in realtà ci possono essere dietro autismo e/o ADHD
Ho pensato anche io di farmi valutare, specialmente per l'ADHD. Quello che mi frena è che temo di voler cercare una giustificazione per i miei insuccessi lavorativi (ho iniziato a lavorare da poco più di un anno e non sta andando benissimo). Ho paura di star cercando un fattore esterno a cui addossare la responsabilità della mia enorme fatica nel "stare sul pezzo", come sembra che gli altri riescano a fare così bene. Mi rendo conto che sia una cosa sciocca ma per adesso va così 😅
Comunque secondo me ti serve anche approfondire la parte dell'Adhd e l'autismo oltre gli stereotipi, oltre delle caratteristiche "comuni" per quesye due neurodivergenze. Tipo lo stimming, gli shutdown e meltdown li possono avere anche le persone ADHD
Penso che avviare il percorso alla ricerca di una diagnosi richieda prima di tutto una riflessione ponderata sulle motivazioni (personali) e una chiara comprensione degli obiettivi che si desidera raggiungere attraverso questo percorso. Capisco che il desiderio di una diagnosi possa derivare dalla ricerca di comprensione e supporto ma è fondamentale evitare l'auto-diagnosi eccessiva o la ricerca ossessiva di una specifica etichetta, storicamente è risultato dannoso. Il percorso diagnostico dovrebbe essere guidato da professionisti qualificati, come psicologi o psichiatri, che utilizzano strumenti validati e approcci basati sull'evidenza. Affidarsi esclusivamente a risorse autoreferenziali potrebbe non offrire una visione completa e accurata delle complessità legate alla neurodivergenza. Per quanto, detta così, per tanti possa sembrare un concetto scontato, ritengo che sia importante ribadirlo come premessa a tutto il discorso. La ricerca ossessiva di una diagnosi desiderata potrebbe portare al fenomeno della "self-fulfilling prophecy", influenzando la percezione di sé stessi e condizionando il comportamento per adattarlo a certe aspettative. È di vitale importanza essere aperti a esplorare diverse possibilità e considerare una valutazione professionale equilibrata.
Per quanto riguarda il libro menzionato nel video c'è da far notare che Devon Price è un sociologo e non uno psicologo o un medico; già questo potrebbe sollevare dubbi sulla validità delle informazioni fornite in relazione all'autismo. Le recensioni che si trovano sono piuttosto concordi nell'apprezzare "le buone intnzioni" ma sottolineano anche un tono assertivo e talvolta arrabbiato, il che potrebbe influenzare negativamente la percezione dei lettori in cerca di risorse informative ed equilibrate. Gli esercizi proposti nel libro sembrano orientati all'auto-accettazione senza considerare adeguatamente gli impatti delle caratteristiche autistiche sulle dinamiche relazionali e quotidiane, rispondendo meno alle esigenze di chi cerca strategie concrete. La mancanza di rappresentanza di esperienze diverse e la focalizzazione eccessiva su persone autistiche a basso supporto potrebbero limitare la comprensione della diversità dell'autismo, favorendo un'interpretazione del fenomeno più "all'acqua di rose". Questa interpretazione sembra a tratti assumere una connotazione "politicizzata" suggerendo che "i tratti autistici ce li hanno tutti" e che "il legame tra comunità LGBTQ+ e autismo non è di causalità ma la correlazione è evidente" e questo alimenta l'impressione che la trattazione sia più viziata da opinioni personali che non sono supportate da fatti facendo venire a mancare al testo di utilità pratica nella gestione quotidiana della neurodivergenza.
La comunità autistica stessa reagisce al lavoro di Devon Price con preoccupazione, sottolineando che questo autore alimenta l'adozione da parte di alcune persone di posizioni radicali, quali l'assenza di criteri diagnostici per adulti nel contesto autistico. Questo solleva interrogativi sulla percezione di Devon come esperto e sulle possibili influenze negative delle sue opinioni sulle decisioni di autodiagnosi "valide" a prescindere dall'opinione medica certificata.
Detto questo, Shanti, ti abbraccio affettuosamente e ti auguro tanta serenità. 🤗 Spero che le mie parole non ti abbiano offeso. 🙏 So che stai attraversando un momento doloroso, quindi ti auguro di trovare luminosità ed evoluzione anche in mezzo a queste preoccupazioni che ti stanno rivoluzionando la vita. ✨ Infine, ti auguro di intraprendere un percorso di esplorazione interiore per scoprire realmente ciò che desideri e, soprattutto, di coltivare un ambiente di sicurezza intorno a te, quello svolge un ruolo cruciale nella tua crescita personale e nel tuo benessere. 💖🤗💖
Unico commento intelligente
Sempre pensato di essere ADHD e nell’ultimo periodo mi rendo conto che è un pensiero che si fa sempre più forte. La mia psicologa dice che è solo un po’ di iperattività in relazione alla mia ansia generalizzata, ma non mi ha convinta del tutto, infondo sono cose che ci sentiamo perché solo noi ci conosciamo a fondo. Da laurenda in psicologia poi mi sono sempre sentita dire “eh ma non vale auto diagnosticarsi”, ma che pizza se quello che ho studiato non mi può nemmeno aiutare a rimettermi in discussione! Ad ogni modo shanti anch’io ho sempre sentito una forte connessione con te, ti seguo dal 2014 ed è stato proprio un colpo di fulmine…mi sa che è proprio vero che chi si somiglia si piglia😂 Ti mando un bacione❤
Mi dispiace tanto per quello che ti hanno detto. A parer mio é ancora più sensato diagnosticarsi da soli avendo le conoscenze adatte. Nessuno ci conoscerà tanto bene quanto noi stessi. :) comunque buona fortuna per il tuo percorso 💗
Ciao Shantiii! Erano mesi che pensavo di avere qualche spettro dell'autismo. Non ho mai avuto il coraggio di parlarne con nessuno...Però sentendoti parlare, mi rendo conto di quante cose ho anche io che rientrebbero in una possibile neurodivergenza.
Ad ogni modo, sarebbe bellissimo se ritornassi a consigliare anche libri su argomenti psicologici di questo tipo e non e SOPRATTUTTO sulla crescita personale perchè ne ho bisognissimo 😭
Ti voglio bene e grazie per aver parlato con noi di questo argomento, non deve essere stato facile ❤
Shanti, a me è stata diagnosticata la schizoaffettività ma vedendo il tuo video ho capito che anch'io ho delle cose che c'entrano con la neurodivergenza. Grazie davvero!
Sono nella tua stessa situazione, precisamente per plusdotazione già diagnosticata, ma anche autismo e ADHD, tutto ciò a 28 anni. Dopo una vita passata a pensare di essere rotto o stupido, col test del QI ho scoperto di essere un artista e un genio nato. Non vedo l'ora di conoscere l'esito della tua diagnosi, perché ho ritrovato dei miei tratti in te e se lo sei tu è ancora più facile che anche io rientri nella diagnosi. Mi interessa più che altro per essere accettato e calcolato visto che tutti e due sappiamo già di essere neurodiversi, ma che non è detto che rientreremo in una diagnosi. Spero almeno in un foglio che spieghi che sono fatto in un certo modo.
Vesti benissimo ❤
Continua assolutamente a parlare di questo tema! Ho avuto questa “rivelazione” a dicembre passato, probabilmente sia autismo che ADHD.
Come dici tu, è come se tutti questi anni vissuti fino ad adesso hanno cominciato ad avere un senso, si ripercorre tutta l’infanzia, l’adolescenza e parte dell’età adulta.
Abitando in Ticino, ti capisco, non ci sono molte persone a cui rivolgersi, è poco diffuso, difatti ho scritto ad una fondazione che mi ha fatto una pre-diagnosi e adesso aspetto di fare una diagnosi completa; il fatto è che mi hanno risposto con un possibile Asperger, solo che questo termine lo stanno cancellando (dato il passato crudele e negativo di Hans Asperger da cui viene il nome).
Infatti come dici tu, le diagnosi sono sempre state fatte su maschi bianchi, e i sintomi delle ragazze variano molto. Per questo tanta gente (soprattutto ragazze) si stanno rendendo conto di poter essere nello spettro.. 🙏❤
Anch’io é da un po’ che ho il dubbio di essere neurodivergente finalmente ho trovato il “coraggio” di parlarne con la mia psicologa di questa cosa e mi ha subito capito e indirizzato verso una collega che si occupa di questo nello specifico,adesso sono appunto in lista per essere chiamata per iniziare l’iter e non vedo l’ora di conoscermi ancora meglio ❤ Verissimo che spesso nelle donne l’autismo viene scambiato per altro,io ad esempio sono diagnosticata con disturbo borderline e anche la mia psicologa mi ha confermato che spessissimo molti “esperti” non indagano oltre facendo rientrare ogni tratto come parte del disturbo anche quando in realtà coesiste una neurodivergenza,per questo sono molto molto contenta della mia terapeuta che ha subito accolto i miei dubbi e mi spinge a trovare risposte 🎉❤
Oddio Gaia ma che bello, sono felicissima che tu abbia avuto un'esperienza positiva con la tua psicologa ♡♡
Ciao Shanti ❤
Ti seguo da poco ma volevo dirti che io adoro tantissimo sentirti parlare, guardare i contenuti che porti perché fanno tanto bene al cuore. É meravigliosa l’umanità che porti sui social e il modo semplice ed elegante in cui lo fai.
É davvero un argomento molto delicato e una grande parte della persona meravigliosa che mostri di essere, probabilmente difficile ma riuscirai a convivere e ad apprezzare anche questa parte di te 🫶🏻
Shantina❤️ A tratti sembra tu stia parlando anche di me..anche se mi è stato detto di non aver disturbi simili, spesso mi sento divisa in due così come descrivi. Però...ascoltandoti, mi sono sorte delle domande..
Pur comprendendo tutta la tua sofferenza...che sicuramente solo tu vivi e conosci ,parlando di te stessa, perché in realtà come sai non sei sola e in tanti magari abbiamo situazioni simili... esempio io da adolescente continuamente facevo un gesto di scaramanzia perché mi aiutava a liberarmi dell'ansia generata dai miei pensieri catastrofici....
Poi questa cosa è andata via quando ho iniziato a vivere un periodo sereno...
Allo stesso modo, ho avuto un periodo in cui ho vissuto drammaticamente il disturbo ossessivo compulsivo con evitamento, coinciso con un periodo di fortissimo stress, e che da qualche anno sembra sia risolto (...).
Però mi chiedevo...
E se anche i nuovi medici ti confermassero che non hai nessun disturbo di questo tipo?
Forse abbiamo paura di essere diversi...forse abbiamo bisogno di dare un nome per accettare le nostre caratteristiche...
Forse ci serve una diagnosi perché in qualche modo metterebbe pace nella nostra mente...
Ma se invece tu fossi "normale" così come sei?
Dovessi solo magari lavorare su quegli aspetti che ti fanno soffrire...
Non so se rendo...
Mi chiedevo questo.
È solo uno spunto.
Comunque fai assolutamente bene a chiederti , a volere delle risposte, ad andare in analisi e tanto di cappello per il coraggio di ammetterlo,parlarne e fare ricerca.
Un forte abbraccio.
PS. Sei stupenda ❤️
Ciao Shantina bellissima 💖 un po' mi fa male dirlo ma sono d'accordo con il discorso dell' autodiagnosi che ormai sta prendendo un bel po' piede senza nessun tipo di verifica medica accertata. Una delle mie più care amiche ha l' ADHD che ha sempre sospettato di avere ma fino al momento della diagnosi non ne ha mai parlato come se ce l'avesse, almeno in maniera pubblica, anche perché purtroppo è una cosa da evitare dato il pregiudizio delle persone sull'argomento e la non accettazione della società verso tali questioni.
In generale è molto interessante il discorso sulle neurodivergenze anche in correlazione alla salute mentale, ma proprio perché l'internet può letteralmente dirti la qualunque cosa rielaborata anche in maniera non propriamente corretta (tranne per siti veramente accertati e attendibili, ad esempio per quanto riguarda il settore dell' informazione l'ISTAT o i vari ministeri italiani (ad es. : pubblica istruzione, sanità ecc) o OMS per quanto concerne la salute) o tipo il libro che hai letto in questo video se è scritto da qualcuno di competenza.
In generale ti consiglio sempre quando parli di questi argomenti o di fare una collaborazione con qualcuno che ha la competenza per farlo, oppure di inserire sempre le fonti da dove attingi le informazioni, un po' come se fosse una tesi di laurea per intenderci ahah
Ti mando un forte abbraccio ❤
So che non tutte le fonti sono affidabili assolutamente, ma al contempo ti assicuro che non tutti i medici sono aggiornati! Questo per dire che se nella comunità autistica si parla così fortemente di autodiagnosi un motivo c'è. Potevo aspettare a parlarne? Certo! Ma ho deciso di parlare anche dei miei dubbi perché secondo me é una parte interessante del percorso. Non do ancora nulla per scontato, solo la neurodivergenza :)
@@ShantiLives 😽❤️
Sono nella tua stessa situazione, vorrei fare un percorso diagnostico ma sono un po’ scoraggiata perché ho 30 anni e so che è molto difficile arrivare a una diagnosi sicura.
Grazie per averne parlato, mi sento meno sola! ❤
Ciao Shanti, mi chiamo Silvia ti seguo da tanto tempo ammetto che alle volte non ero interessata da alcuni contenuti ma c'era qualcosa che mi attirava a te, come dici alla fine del video❤
Da qualche anno a questa parte ho messo in discussione alcuni miei comportamenti, azioni e modi pensare e fare alcune cose, e sto capendo che c'è qualcosa che non va, dicono che tutti noi in qualche modo abbiamo degli aspetti autistici dentro anche ad esempio quando siamo davanti ad una porta dove c'è scritto palesemente spingere noi tiriamo o viceversa è capitato a tutti 😅
Ma alcune cose che hai detto ammetto che mi fanno pensare tanto non conoscevo tutte queste sfaccettature dell argomento e quindi ti dico GRAZIE per aver condiviso con noi❤, molte volte viene visto come un tabù e dobbiamo cercare di sensibilizzare determinati argomenti.
Se ti sentirai di parlarci ancora, di aggiornarci ancora sarò tutta orecchi e occhi 😅
Grazie per questo video Shanti.
Penso di avere imparato molto di più sull'autismo (ci ho fatto un intero corso in Università, che ricordi!) e anche su alcuni tratti che ancora oggi si manifestano (il Masking per primo, e purtroppo teatro non ha fatto altro che amplificare questo meccanismo).
Spero che i controlli possano darti le risposte che cerchi! 💙
PS: Ho apprezzato davvero tanto la precisazione che hai messo nei commenti. La mia psichiatra mi ripete spesso "Non sei la tua malattia" proprio perchè, soprattutto in fase di remissione dalla depressione tendevo a ricondurre certi miei comportamenti ad essa etichettandoli come una "ricaduta", quando non era niente di tutto ciò!
PPS: Non credo di avertelo mai detto, ma l'anno scorso (più o meno intorno a questo periodo) ho ufficialmente smesso di assumere psicofarmaci con la depressione dopo 5 anni di terapia!
Ciao Shanti, non ti ho mai scritto ma ti ho sempre seguito, e ti posso dire che io c’ero quando caricasti il video sul disturbo bipolare. Avevo 12 anni, ero in seconda media e in quel video io mi ritrovai molto, perché all’epoca ero piccola e sapevo poco e niente del mondo dei disturbi psichici/psicologia in generale, ma era un modo per descrivere quello che pensavo mi stesse succedendo, tanto che lo dissi anche ad alcuni amici. Crescendo e informandomi ho capito che non soffro di bipolarismo, ma da giugno, in seguito alla battuta di un mio amico ADHD sulla mia possibile (secondo lui certa) neurodivergenza, come te ho fatto tante ricerche e ho riflettuto intensamente sui miei comportamenti, analizzandoli sotto una luce diversa. Finalmente ad ottobre ho iniziato un percorso di psicoterapia con uno psichiatra. Non gli ho ancora parlato di questo mio sospetto, ma questo video casca a pennello perché venerdì ho la seduta e pensavo di affrontare il discorso, perché mi sento molto persa in questo dualismo. É la prima volta che sento qualcun altro al di fuori di me parlare di questa dualità di persone che vivono nella propria testa, e mi sono venuti i brividi perché io sono esattamente così e ho sempre cercato di capire perché dovesse essere così e perché fosse così difficile gestirlo, da fuori é come se questi due parti di me fossero cresciute e si fossero evolute, tanto da diventare un qualcosa fuori dal mio controllo.
Grazie per questo video perché sentir parlare te é come se mi avesse dato un’ulteriore conferma. Ti sono tanto vicina e spero che tu possa trovare le tue risposte, che é ciò che mi auguro anche io.
Grazie❤️🩹
Ciao Shanti, era da un po' di tempo che mi era venuto in mente che potresti essere neurodivergente! Anche per il fatto che sei una" persona altamente sensibile". In ogni caso molto probabilmente sono una persona autistica (sono stata diagnosticata come "Asperger", anche se odio questo termine). Comunque sei una bellissima persona e spero, anzi sono sicura che riuscirai a superare questo momento difficile 💜
Io ho quarant'anni tra qualche mese, ho i tuoi stessi dubbi da un paio di anni, ma ho veramente paura della diagnosi e per questo non ho ancora fatto nulla in tal senso. T'invidio un po' per la tua leggerezza e spontaneità nel parlarne. ❤
Ciao Shanti, io so di essere ossessiva, confermato anche dalla mia psicoterapeuta. Ho anche io il dubbio di avere anche ADHD, prima o poi mi farò valutare. La cosa delle mani ce l’ho anch’io ed è una cosa che ho sempre fatto sin da quando ero bambina, i miei genitori ci scherzavano su perché prima di addormentarmi o quando ero concentrata mi toccavo le labbra con il pollice in continuazione (lo faccio ancora). Oppure mi tocco una mano con l’altra, non so perché lo faccio ma è piacevole. Me ne vergogno perché so che è strano per alcune persone, infatti in pubblico cerco di contenermi. Però mi ha dato da pensare. Diciamo che ho sempre saputo di essere “diversa”, non so bene come ma so di esserlo, quindi ti capisco. Penso di essere una persona altamente sensibile e alcuni sintomi sembrano rientrare anche in questa “diagnosi”. Chissà 🤷🏻♀️
Grazie per questo video e per esserti aperta con noi ❤ Io da quando ho scoperto di essere PAS (persona altamente sensibile) ho rivalutato la mia vita e capito tantissimi miei comportamenti per cui mi sono sentita diversa o strana (o meglio gli altri mi hanno fatto sentire così). Adesso mi accetto per come sono e vivo molto più serena. Spero che avrai le risposte che cerchi! Un abbraccio 😘
Sai che dopo aver fatto gli studi sulle persone altamente sensibili, é venuto fuori che molti dei soggetti scelti dalla studiosa erano, di fatto, persone nello spettro? Non significa necessariamente che lo sia anche tu eheh però é interessante, fa riflettere! Grazie per il commento 🥺
@@ShantiLives sì immagino ci possa essere un collegamento con altri "disturbi". Non ne so molto e non so se voglio apprifondire eheh 😅 Ma ascoltando il tuo video, oltre alla sensibilità sensoriale e al bisogno estremo di routine, non mi sono ritrovata per niente in quello che racconti.
@@NeverGiveUp9090 allora va benissimo così, sorry non voleva passare come un tentativo di convincimento AHAH
@@ShantiLives ma no figurati ho capito cosa volevi dire. Cercare di capire meglio se stessi è sempre utile 😉
Da persona con ADHD ti posso dire, capisco bene la sensazione di non essere presi sul serio, per tutti gli anni della scuola io ho ricevuto bullismo, scetticismo, ostilità da chi credeva che stessi raccontando bugie solo per sentirmi speciale o (questa dagli insegnanti booh😂) perché non avevo voglia di studiare...quindi sì, è tosta ricevere ostilità quando cerchi di aprirti, ma ti ringrazio per questo video, indipendentemente da una diagnosi sei una persona speciale che merita considerazione e tutti noi meritiamo di normalizzare caratteristiche che possono differire dalla massa, perché io non le considero patologie, ma modi di esprimerci e caratteristiche del nostro animo; ti voglio sempre più bene Shanti, grazie di cuore💚✨
Quando ti pensano pigro é davvero irritante :( meno male c'è sempre più consapevolezza a riguardo, perché sono giudizi che internalizziamo e ci portiamo dietro per anni a venire. Concordo, é solo un modo diverso di funzionare 🥺 ti abbraccio super forte
Ciao Shanti, anche io come te ho valutato e sto valutando la possibilità di rientrare nello spettro autistico. L'unica cosa che posso dire, non essendo appunto ancora certa della diagnosi, è che purtroppo in Italia c'è ancora tanta "ignoranza" e superficialità nell'affrontare certi temi e non è facile accedere alla diagnosi. Se posso consigliare un esperto (tra l'altro di un'umanità pazzesca) è Tony Attwood. Solo lui sa spiegare con parole semplici cosa significhi vivere quello che io e tanti altri dobbiamo sopportare tutti i giorni💕 vedere un suo video aiuta a dare una botta di vita te lo consiglio! Ti seguo da tanti anni con affetto!
Il tuo video su tiktok è stato illuminante per me. E mi ha portata a guardare questo video. Avevo dei dubbi nell'ultimo anno o poco più e tu me li hai riaccesi. La cosa più importante tuttavia è che la cosa che hai detto del tuo anno "sabbatico" è successa anche a me e sta succedendo tuttora e le tue parole mi hanno rincuorata perché per questa cosa mi si fa sentire pigra, fallita, una che non ce l'ha fatta in qualche modo.
Aggiungo che la storia che si cerchi la diagnosi per avere una "scusa" (non si sa per cosa) è una boiata, serve eccome per razionalizzare la propria vita e per spiegarsi agli altri più serenamente
Esatto, quoto in pieno ♡
Non sono d'accordo con te (per la mia esperienza personale!). La mente fa tanti giri assurdi. Non voglio dire che sia fatto apposta, semplicemente vengono messi in atto tanti meccanismi di difesa strani che con la terapia si possono sviscerare. Io credevo di essere ADHD, non mi è stato diagnosticato, poi ho lavorato tanto in terapia sul perché volessi la diagnosi a tutti i costi e ne ero convinta, e ho scoperto veramente tante cose di me! Tante fragilità, tanti bassi di autostima, mi davo un così basso valore che per me era impensabile accettare che "quando studio non riesco a concentrarmi perché sono fatta così, reagisco così allo stress e devo fare contemporaneamente più cose o non rendo" e avrei tanto preferito poter dire "ho problemi a concentrarmi perché sono ADHD e ho soluzioni un po' strane perché sono ADHD". Volevo qualcosa che tappasse i buchi perché dure "io sono così" per me era qualcosa di insufficiente. Non capendo che l'IO ha tutte le autorizzazioni del caso e non è meno o più valido con o senza diagnosi (il cervello è lo stesso).
Io non dico che in assoluto sia una scusa, ma credo che, se prima ancora della diagnosi, è affiancata una buona terapia, si può lavorare tanto anche col perché si vuole la diagnosi. E magari risolvere problemi pregressi ignorati che possono aiutare a vivere più serenamente (è quello l'obiettivo no?) A prescindere se si è neurodivergenti o meno perché ci si dà l'opportunità di fare parlare la parte più intima di sé e i perché di certi desideri
Tipo in un altro commento Shanti ha detto che se non dovessero diagnosticarla non ci fa niente sarebbe solo triste perché non si spiegherebbe alcune cose. Rivedo questa frase molto nel mio vissuto e affiancherei una bella terapia ogni settimana per elaborare questa cosa perché credo che nessuno debba vivere con la frustrazione di non accettare se stesso in tutte le sfumature e dirsi IO SONO IO anche se c'è qualche atteggiamento particolare o più di qualcuno che però non rientrano in una diagnosi. È comunque il tuo cervello e comunque funziona così, con o senza diagnosi, e come funziona è comunque giustificato e stabilire strategie compensatorie che fanno stare bene è comunque giustificato
Quello che dici che si dovrebbe fare non è in antitesi con l'avere una diagnosi (che non sia campata per aria) e mi pare che Shanti faccia già terapia bene o male da tanti anni e non abbia in mente di chiudere con la terapia se prendesse questa diagnosi.@@anitasammarco3051
@@anitasammarco3051 Inoltre, possono anche essere gli altri a farsi tanti giri mentali assurdi per spiegare ed etichettare tuoi comportamenti senza capirli, solo perché non conoscono la neurodiversità o non sono disposti ad accettarla come spiegazione. Un'"autodiagnosi" è un'idea su di sé che va approfondita, ma non è sempre poco accurata e frutto di mera suggestione. Per quanto riguarda la mia esperienza personale, non credo che sia colpa della mia autostima se so benissimo che nella mia vita, da quando ho memoria, ho SEMPRE avuto peculiarità sensoriali, interessi atipici, insuccessi nella socializzazione (malgrado le diverse strategie), talenti spiccati, episodi di distrazione clamorosi, accuse di non capire l'umorismo, problemi di sovraccarico... queste non sono cose che si "risolvano" o che si vogliano per forza risolvere tutte facendo terapia, ma possono essere cose per le quali, a un certo punto della vita, si desidera avere una spiegazione. La spiegazione a volte può far sentire già molto meglio, più pacificati e riconciliati con il proprio passato di prima, con o senza terapia; può essere utile a sciogliere tanti malintesi con gli altri, a cercare testimonianze e persone in cui riconoscersi, finalmente. E può essere l'autismo, se di questo si tratta. Perché no?
Ciao Shanti, mentre guardavo il video avevo mille cose per la testa che volevo scrivere, mi sono trattenuta fino a che non l'ho terminato hahah Come hai detto alla fine, sono una delle persone che è rimasta perché ha notato subito un'affinità e una connessione fra le nostre personalità. Sono una follower "storica", sebbene abbia lasciato solo qualche raro commento negli anni. A suo tempo non rimasi per nulla colpita nello scoprire che anche te ti identificavi come INFJ (l'MBTI è stata una mia grande passione, un po' la mia "hyperfixation"). Sentirti menzionare la neurodivergenza nel video antecedente a questo mi ha fatto pensare che abbiamo (noi e molte altre persone) attraversato delle tappe di scoperte di sé molto simili. Per me è iniziato circa un paio di anni fa, quando ho cominciato a lavorare in un ufficio, e alcune cose - forse prima meno evidenti durante gli anni universitari - sono emerse della mia persona. È stata la mia psicologa per prima a farmi alcune domande in un'occasione, in risposta a delle difficoltà che le avevo riportato, che mi hanno fatto capire subito che stava cercando di valutare se potessi rientrare nello spettro autistico. Non molto dopo ho affrontato la mia prima vera crisi da burn out a lavoro, ed è stato allora che ho deciso di informarmi meglio in merito all'alta sensibilità e all'introversione - è anche grazie a te infatti che decisi di leggere libri come Quiet e Highly Sensitive People.
Dopo averne discusso meglio e aver approfondito con la mia psicologa, siamo giunte alla conclusione che non rientro, molto probabilmente, nello spettro. Lei mi disse di aver deciso di escluderlo come possibilità, ma di averlo pensato per alcune caratteristiche che posso avere in comune effettivamente. Ascoltando la tua esperienza e i sintomi che hai riportato, ne ritrovo alcuni in me, ma altri no, ad esempio non vivo personalmente il bisogno forte di routine/ripetitività (che è forse uno degli elementi più centrali dello spettro, da quanto ho potuto comprendere). Ad ogni modo penso che leggerò il libro che hai suggerito, perché l'argomento in generale mi interessa molto. Ascoltando le esperienze di persone online ho scoperto anche io che nelle donne adulte è particolarmente difficile individuare l'autismo, per le ragioni che hai detto all'inizio del video. Grazie per aver condiviso la tua esperienza, sono curiosa di conoscere il resto, se vorrai raccontarlo
Ahah test di personalità come stile di vita ♡
Grazie infinite per questo commento super super interessante! Molte persone altamente sensibili sono poi risultate autistiche (i pazienti dello studio ufficiale dell'HSP), quindi secondo me un collegamento c'è sicuramente. Però é anche vero che, come dici, non é detto!
Chissà, magari rientri comunque nello spettro, ma hai caratteristiche un po' diverse, non siamo tutti uguali. Non so se la tua psicologa ha una specializzazione in questo, ma se ti é rimasta della curiosità potresti approfondire anche con qualcun altro! Già il libro ti darà tantissimi spunti di riflessione, mi dirai :*
@@ShantiLives Hahah esattamente, Enneagramma e quant'altro, sebbene per me l'MBTI fosse più appassionante e anche più chiaro - ancora oggi non sono sicura del mio Enneatipo, sono passata dall'1, al 9, poi al 4, ma anche il 5 etc.
Effettivamente la mia psicologa (che non è specializzata in questo) nel parlarne ha fatto riferimento al Manuale DSM, quindi ai criteri molto rigidi di cui hai parlato anche tu. Chissà, la curiosità è rimasta in effetti, leggerò sicuramente Unmasking Autism per trarne degli spunti di riflessione, grazie
Video estremamente interessante!! Sono molto felice che tu abbia fatto questo video perchè mi hai aperto un mondo, ci sono un sacco di cose che ho imparato e che sicuramente mi aiuteranno a relazionarmi meglio con gli altri per capire i loro gesti e i loro comportamenti 🥰🥰🥰
Argomento super interessante, é da tanto che anche io faccio ricerche sull'argomento perché sospetto che sia io che mio fratello potremmo essere adulti non diagnosticati nello spettro autistico. Un giorno spero di poter fare una valutazione anch'io, per ora non ho abbastanza risorse economiche e mentali da destinare a questa cosa, ma nel contempo continuo ad approfondire e guardare questo tuo video é stato molto utile ed istruttivo, soprattutto per quanto riguarda l'adhd di cui conoscevo poco e...wow! Incredibile, studiando il funzionamento neurodivergente della mente si spiegano tante cose che normalmente non vengono comprese e/o accettate e che spesso finiscono per essere interiorizzate dalla persona come propri difetti e "malfunzionamenti", causando tutta una serie di conseguenze negative.
Quindi grazie per questo video, é molto importante che si faccia informazione su questi argomenti così delicati e così ancora poco conosciuti.❤
Ma a che cosa serve essere diagnosticati da adulti? Capisco i bambini a scuola, ma gli adulti? A me fa paura etichettare le persone, nessuno è uguale a un altro e tutti siamo diversi...
Hai spiegato esattamente perché é cosi importante fare informazione sul tema e dare accesso a delle diagnosi! Quanto dolore andrebbe evitato crescendo e sentendosi difettosi, sbagliati, pigri o strani :( ♡ capisco che richieda tanta energia quindi fai bene ad aspettare il momento giusto!
@@user-tl7by3bs7g serve a conoscere meglio se stessi e a gestire meglio la propria vita e le proprie emozioni. Non si tratta di essere diversi nella misura in cui tutti lo siamo dagli altri, ma di "funzionare" proprio in modo diverso, e ciò spesso porta a comportarsi in modo strano, inappropriato, a volte incomprensibile e soprattutto a sentirsi inadeguati al mondo, perché le continue skills che il nostro complesso mondo sociale richiede spesso per una persona neurodivergente sono troppo impegnative, anche se sembrano cose banali. Avere una diagnosi serve a qualunque età perché ti può aiutare a vivere una vita più in linea con te stesso e di conseguenza ad essere felice e la felicità non é per come la vedo io prerogativa solo dei bambini, poiché adulto non é sinonimo di "finito", "completo", siamo sempre in evoluzione e in ricerca, fino al nostro ultimo giorno, almeno io la vedo così :)
Penso che alla fine, siamo i primi a capirlo. Ho sempre saputo, dopo essermi informata adeguatamente a riguardo, di avere il borderline. Chiaramente non potevo esprimermi a riguardo, non avevo la diagnosi dato che non potevo andare in terapia per ragioni economiche. Ho ricevuto la diagnosi quest'anno. Ti sono vicina
Ti sono vicina Shanti, qualsiasi cosa tu dica 🩵🫶🏻