Frusciante al Cinema: Civil War (2024) di Alex Garland - Aprile 2024
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- Опубликовано: 15 окт 2024
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Кино
La cosa che mi ha fatto impressione è che a un certo punto nella sequenza finale sembra quasi non esserci differenza tra i soldati che premono il grilletto e sparano e la piccola Jessie che inquadra preme il pulsante e scatta. La fame di vendetta dei soldati é la fame della giovane giornalista fur vuole fotografare tutto il fotografabile, e davvero la macchina fotografica sembra, in virtù della bellissima scelta stilistica, un equivalente di un’arma.
E' vero, a me quella dei soldati non è sembrata neanche voglia di vendetta, è proprio il gusto di avere la licenza di uccidere a piacimento...si vede con la portavoce che cerca di parlamentare, potevano lasciarla stare, invece no, perchè loro si sentono onnipotenti
Concordo, è la sindrome del "c'ero anch'io".
giusto, tutta sta differenza infatti non c'é; perché in realtà è un film sullo sciacallaggio mediatico, non così poi meno peggio di scenari di guerra, anche perché a volte ne è addirittura una principale causa indiretta. P.S. ricordo che in inglese quando fanno foto le chiamano spari (shoot) anche per questo nel finale NON c'é un video al presidente, come OVVIAMENTE, dovrebbe esserci ma continuano con le foto. Garland è molto bravo nei dettagli, non ci sono dettagli sulle cause della guerra (esattamente come nella realtà) anche perché spesso sono proprio quelle sotto forma di propaganda
È vero la macchina fotografica è come se diventasse un arma, infatti provoca morti anche questa come si vede nella scena finale.
e' molto piu evidente nella scena della guerriglia con Lee
L' analisi più intelligente e corretta che ho letto di un film immenso, da vedere e rivedere. Un viaggio attraverso un inferno, una violenza xhe trasforma la giovane fotogiornalista e non lascia nessuna speranza per l avvenire.
La paura, l' eccitazione, la disumanizzazione sono la strada che percorrono i protagonisti.
Consiglio per apprezzare ancora di più il film di Garland in alcuni aspetti, il libro del reporter di guerra Chris HEdges il fascino oscuro della guerra.
Visto ieri sera con zero aspettative se non di trovarmi una classica "americanata" e invece mi ritrovo un film introspettivo con protagonisti dei reporter che narrano la guerra in prima persona, di come si reagirebbe ad essa, a prescindere da politica e schieramenti. Arrivando a deumanizzarsi per poter raggiungere tale scopo. A me è piaciuto molto, l'ho trovato molto coivolgente, tanto che da una parte i colpi sparati sembravano che mi colpissero in prima persona e poi un pensiero costante che man mano che film avanza non fa altro che alimentare "non è che questo è il futuro che ci aspetta?"
Con Garland puoi trovare tutto tranne che "l'Americanata" 😉
ho apprezzato tanto che il film non faccia spiegoni su come si è arrivati alla guerra civile, ha evitato di rendere il film banale e ti butta invece subito nella storia.
Bellissima anche la struttura del film "on the road" che lo divide in scene/situazioni all'apparenza seconarie alla guerra in corso (pompa di benzia, fossa comune...), ma che ti fanno veramente calare nella storia. Gran bel film
anche perché non è un film sulla guerra ma sullo sciacallaggio mediatico con la guerra.
Non che servissero spiegazioni per capire come ci sono arrivati
Filmone clamoroso, Garland come al solito mostruoso e si riconferma uno dei migliori registi degli ultimi anni per me.
Jesse Plemons ci sarà per 8 minuti e basta e avanza per aumentarti l'angoscia
Già, visto al cinema è tutta un altra cosa, mi sono venute le palpitazioni in quelle scene, la tensione è applicata in maniera intelligente e paurosa.
Jesse plemmons è l'unico aspetto positivo del film.
@@asellandrofacchio7263 Il film è stupendo. Quindi ti sbagli
@@asellandrofacchio7263 della serie: giudizi tagliati con l'accetta.
Mi ha fatto accapponare la pelle in quella scena , uno dei motivi è perché assomigliava ad un mio ex datore di lavoro prepotente, che non perdeva occasione di darti strigliate solo perché aveva quel ruolo, stesse espressioni che ti fanno sentire impotente
Grande film, Jesse Plemons in 3 minuti è da Oscar
fa un po' strano vedere Plemons che in 3 minuti recita probabilmente meglio di quanto l'attore brasiliano (l'unica cosa sopra le righe di tutto il film) farà in tutta la sua carriera
Kirsten Dunst e Jesse Plemons insieme mi ricorderanno per sempre quel capolavoro assoluto della seconda stagione di Fargo
Plemons ricorda molto anche breaking bad
A volte dimentico che siano marito e moglie anche nella realtà 😆
Che coppia incredibile!
@@joshheisenberg2468 plemmons è sempre bravo, penso che è dai tempi del "Ponte delle spie" che non sbagli un ruolo
Visto oggi, stupendo
Grazie per la dritta
A me ha ricordato Apocalypse Now con la strada al posto del fiume. La follia di chi prende le decisioni in maniera autonoma e uccide i non americani puri. La scena del cecchino simile a quella del soldato che spara al cecchino nella giungla, quando i protagonisti si ferma dove c'è il ponte in fiamme. Forse tutto questo è arrivato solo a me. Comunque il film mi è piaciuto, anche se mi pare non venga spiegato il perché fosse scoppiata la guerra civile.
All'inizio del film spiegano che il presidente americano si è fatto rileggere per un terzo mandato e c'era anche un utilizzo di nucleari in città americane
@@nonGigi quello sì, avrei apprezzato anche un minimo di contesto su come fosse accaduto che il presidente avesse potuto farsi eleggere per un terzo mandato. Magari faranno un prequel. 😉
bello rivedere Kirsten Dunst in una produzione importante come questa. speriamo che la sua interpretazione venga presa in considerazione nella stagione dei premi, perchè è veramente brava.
Purtroppo non è più quel tipo di recitazione che si premia, ormai vanno le performance sopra le righe
prr quanto possano valer nulla i premi, penso che un film come questo verrà assolutamente ignorato perchè, almeno negli usa, non vogliono vedere opere in cui loro non siano i buoni senza macchia
@@phantomequalizer4674 lei è stata molto brava, anche Cailee Spaeny e non è tutto merito del regista anche perché la differenza con Wagner Moura è evidente
la Dunst quanto era cacchio credibile in questo ruolo!?!?
con quegli occhi stanchi di chi ne ha viste troppe
Un film che dopo 4 giorni dalla visione continua a scavarmi dentro e ad angosciarmi, indimenticabile, mi ha ricordato in centri frangenti Urla del silenzio di Roland Joffe come crudezza delle immagini, ma è il contesto di una guerra in seno ad una democrazia occidentale che continua a disturbarmi, e la descrizione del cinismo e della apatia nei confronti del prossimo che lo rende meno ipotetico e più concretamente credibile, per ne un film che rimarrà nella storia del cinema e sarà adorato anche dalle future generazioni
Ciao Federico . Ho visto oggi il film . E posso dire che rientra nella storia di quei film che mi hanno lasciato qualcosa . Veramente bello
Stupendo!
Mi ha fatto venire in mente anche Salvador nel suo lato road movie e nel ritrarre una guerra violentissima dalla parte dei giornalisti di guerra in prima linea con annessa foto ''finale''.
Salvador però, secondo me, è di un altro livello
La foto finale dei soldati mi ricorda tantissimo gli scatti fotografici alla fine di la notte dei morti viventi come fosse un documentario
Un ritratto pulito. Non manicheo. Che porta a galla l’odio insito nell animo umano. L’avidità. L’Ego. Interessante analogia / contrapposizione tra soldati e fotografi. Alcune scene sono poesia. La fotografia degli incendi nei boschi mentre l’auto vi passa attraverso.. Alex Garland sempre incredibile, anche se il suo miglior lavoro per me rimane DEVS.
Grazie Fede, sempre grande 🙏
Visto stasera, grandioso film. Un buon 90% delle inquadrature sono quadri, incredibile.
Inoltre sul finale, con la morte della Dunst che avviene a causa dell'imprudenza e della voglia di mettersi in mostra della nuova giornalista il buon Garland vuole farci vedere come un certo tipo di giornalismo stia morendo a causa di un nuovo giornalismo, più vorace, più imprudente e che non si rende conto del peso delle proprie azioni
Vabbè però potevi anche non spoilerare dio maiale
Purtroppo ho letto il commento e mi sono spoilerato quella morte, non avrei dovuto leggere i commenti prima di vedere il film effettivamente
@@user-fl4cz4mb3y idem
non è solo "imprudenza" la realtà è che è solo una stronza e stupida, dall'inizio alla fine del film. Garland la caratterizza benissimo in pochi secondi proprio alla morte di Lee, Jessie le fa le foto mentre è colpita e la lascia lì, non gli frega assolutamente nulla su come stia, sono solo passato e futuro della propaganda.
Non ho parole, una vera bomba, non vedo l'ora di rivederlo e rivederlo
Leggendo certi commenti mi convinco sempre piu che gli ultimi 10 anni di serie tv e blockbuster sempre piu scadenti hanno fatto davvero male al pubblico, anche quello appassionato
Vuole essere una denuncia morale sulla polarizzazione politica degli ultimi anni, e in maniera intelligente e anche furba, evita il didascalismo del mero scontro ideologico tra democratici e repubblicani. Poi è un film interessantissimo sullo sguardo come atto di potere delle storie narrate dai giornalisti.
bé il film è in realtà SOLO su quello, solo che Garland l'ha presa molto alla larga anche per rimarcare l'egocentrismo di fondo di certe "persone"
Lo vado a vedere lunedì o martedì.
Mi aspetto molto
Visto oggi,film clamoroso…bellissimo,attori storia ambientazione colonna sonora,per me è già il film dell anno
Grazie.
Agghiacciante e magnifica la scena finale e quando parte dopo l'ultimo scatto la canzone Dream baby dream e i titoli di coda. Emozioni e adrenalina a go go ❤
Uscito da poco dalla sala... grandioso. Spero davvero che il nostro Alex non voglia smettere con la regia, come dicono alcune voci; sarebbe un peccato troppo grande se il cinema perdesse uno dei suoi migliori autori contemporanei
A me dispiacerebbe molto ma basta che continua a scrivere perché è veramente un genio, lo adoro.
E soprattutto dietro la sua sceneggiatura ci sia qualcuno di competente
Un film che in qualche modo mi ha ricordato DIARY OF THE DEAD del maestro Romero, soprattutto per un tema in particolare. Tra l'altro alla fine della visione ho pensato che se ci fossero stati gli zombie al posto degli uomini sarebbe stata la stessa cosa. Poi magari sono matto io, grazie Frusciantone per il tuo parere sulla pellicola❤
Masterpiece epocale, c'è poco da dire, Garland è uno dei migliori registi degli ultimi 10 anni. Dopo Me(h)n con Civil War ritorna alla grandissima senza deliri onanistici ma restando su un realismo crudissimo che fa parecchio riflettere e inquietare sul nostro prossimo futuro.
È tutto perfetto questo film, dal punto di vista tecnico è una mina incredibile: fotografia assurda, montaggio e sonoro incredibili, recitazione a livelli altissimi
Mi ha convinto Fede, mercoledì vado!
Uno dei migliori film che ho visto al cinema negli ultimi anni, finalmente direi
Appena uscito dalla sala, film immenso
Appena uscito dal cinema, mi piacerebbe rivederlo in lingua originale.
Apprezato la scelta del sonoro di coprire volutamente i dialoghi, come col rumore dei cingoli nella base prima dell'assalto alla capitale
L’ho visto stasera in lingua originale (con sottotitoli in giapponese) al cinema e l’ho adorato. Era da molto tempo che non sobbalzavo per uno sparo durante un film. Sulla nota del “non è realistico che un giornalista vada con i militari durante certe azioni”… si e no. In situazioni normali bisognerebbe distinguere tra i reporter di guerra e i ‘military journalist’ (corrispondenti di guerra). I primi sono quelli di testate ed emittenti che seguono i militari ma non partecipano direttamente alle azioni e i secondi sono invece i giornalisti con licenza da parte dell’esercito (che quindi seguono direttamente le truppe). In ogni caso questo conflitto è, come detto nel video, senza regole e con troppe parti, quindi non in una situazione tale non avrebbe senso differenziare le due tipologie. Comunque anche nella vita vera non sempre questa distinzione funziona.
Film che a tratti mi ha ricordato The Last Of Us soprattutto nelle scene in cui passano per quelle strade totalmente abbandonate.
Raramente dei colpi di arma da fuoco mi hanno fatto sobbalzare dalla sedia in sala, veramente un gran film
E guarda caso entrambi i protagonisti si chiamano Joel
@@francescosantoro4557 Ahh c'era una coincidenza nel cervello che non avevo ancora messo a fuoco
Le coincidenze non si fermano qui. Il WF sembra una palese citazione alla coalizione del secondo capitolo il WLF
Fede so che non vai pazzo per le serie ma Devs di Garland dovresti recuperarla assolutamente, per me assieme a questo film, uno dei suoi apici.
Devs è forse il suo picco artistico, una delle cose più audaci fatte per linguaggio televisivo.
Dove vederla ?
@@ludovicocalabrese2291 in Italia non è stata distribuita , è del 2020 e andava su fx hulu, USA ,magari adesso la portano anche qui se il film va bene, siamo la solita periferia,insomma.
@@Manu1-tl7ok ma non è vero, artisticamente son migliori i suoi film. Poi è molto bella ma no. Poi se la paragoniamo al linguaggio televisivo allora si, lì è un quasi unicum.
@@artiko888 picco artistico intenso proprio come profondità dei temi trattati
Grazie Federrico!
È un peccato che a quanto dichiarato da Garland sarà il suo ultimo film!
bellissimo film e bellissimo video, nient’altro da dire
Bellissimo. Impressionante. Una critica dura. Alla guerra e guerrafondai. Al giornalismo.alla foto fama a tutti costi. Ai soldati in cerca di gloria. Peccato che l' ho visto ieri sera a Foligno nella sala principale di 600 persone. Eravamo in 4 . Tanta tristezza
Visto stasera. Uno dei migliori film sulla guerra che abbia mai visto al cinema!
Ma come Fede tanto amore per i Suicide in tutti questi anni (li ho scoperti grazie a te!) e quando finalmente vengono usati da Dio in un filmone non li citi nemmeno 😢
Non oso immaginare qualcuno che ha vissuto situazioni del genere, guerre intestine, guardare questo film, come la guerra nei balcani....
Grazie x la recensione! Anche x me è un film incredibile e da vedere!
L'unico difetto che gli ho trovato è che le canzoni sono VERAMENTE TROPPO FIGHE! Quando all'inizio ho sentito i miei adorati Silver Apples al volume con cui avrei sempre desiderato sentirli mi sono venuti i lucciconi e poi i Suicide e i De la Soul.
Erano anni che non sentivo così tanto quello che vedevo su uno schermo. Un film così, in tempo di guerra. Me lo porterò nelle vene per un bel po'.
Anche a me i De La Soul hanno distratto tantissimo ahahah, ho smesso di guardare il film e mi sono messo a sentire la canzone
Bellissimo come gli altri 3, da rivedere sicuramente. Anch'io ho pensato a Full metal jacket e Apocalypse now. Avevo paura che col mega budget facesse un film un po' annacquato e invece..
- Una dichiarazione
- Non lasciare che mi uccidano
- Sì... Questa va bene
Questo regista mi fa sempre sperare bene. Dopo aver visto Men (e purtroppo ero l'unico in sala) e averlo fatto diventare uno dei miei horror preferiti, ho sempre avuto un occhio di riguardo per lui. Spero di poter vedere questo film stasera. In bocca al lupo per tutto Frusciante! Grazie per il commento e per la recensione!
Condivido in pieno Il tuo entusiasmo. È un film sugli USA e la loro irredimibile anima violenta. Hai detto benissimo: anche i fotografi diventano macchine da guerra. Gli ultimi minuti del film mi hanno messo addosso un'angoscia incredibile.
È una storia di cinismo giornalistico ma dal punto di vista tattico e strategico resta inesistente!
Grande fede sempre un piacere ascoltarti
ho comprato il bluray senza aver visto prima il film, uno degli acquisti migliori degli ultimi anni
Visto solamente ieri sera... condivido al 100% tutto. Uno dei migliori film degli ultimi anni. Garland narra sconvolgendo lo spettatore e facendo riflettere e spaziando su innumerevoli temi, con precisione fredda e chirurgica, esattamente come faceva pur con altro stile Kubrick prima di lui. Garland immenso. Federico Frusciante altrettanto preciso e lucido nell'analisi e nella critica. Complimenti.
Io l'ho trovato un film straordinario, attori tutti bravissimi, film tesissimo dalla prima inquadratura all'ultima, capacità di mostrarti l'orrore della guerra visto attraverso gli occhi del cinismo dei reporter di guerra. E poi la trovata di mostrare l'orrore della guerra all'interno di un Paese abituato a portare la guerra all'estero... lontano dai propri confini
La parte peggiore è che questo filmone l'ho visto con solo 7 persone in sala...
Quello che impressiona di questo film è come Garland riesca a rendere uno scenario del genere plausibile all'interno di uno stato, gli Stati Uniti, che ci sembra incrollabile e sempre unito sotto ogni causa, i fatti di cronaca degli ultimi anni però ci hanno mostrato che non è affatto così. Per me uno di quei film che con gli anni verrà storicizzato e apprezzato, sperando ovviamente che non si trasformi in una profezia.
Gli USA stanno spolpando ogni stato che hanno sotto, compreso il nostro, e saranno la causa della rovina di questo mondo perché la schifosa America non è mai sazia, arriverà a divorare se stessa, dopo aver divorato tutto il resto, ovviamente.
@@Cristian-wo7yicommento più ideologico e ignorante, non potevi fare.
Visto stasera al cinema molto bello
Quando partono i Suicide a stecca, che goduria
Recuperate tutti la miniserie DEVS di garland che non la conosce nessuno DIO
Visto ora..molto bello
Federico sempre ottimo professionista critico di cinema spieghi sempre molto bene i film continua cosi
Da non sottovalutare il lato puramente action: lo scontro finale mi ha fatto venire la pelle d'oca.
Tanto realistico, come a Berlino col bunker di Hitler, la corsa per chi arrivava per primo.
sono appena uscito dalla sala, io e le altre 10 persone presenti siamo rimasti immobili senza parole per 5 minuti...film indescrivibilmente bello
Il film è bello, ma te sei un drago 👏🏼
Fede, la collab con Il Prof Saudino è vero che è possibile? ! E con Cacciari ? Muoio dalla voglia!
Il film in sé è girato divinamente e merita la piena sufficienza, non ci sono dubbi su questo. A caldissimo devo dire che ho percepito l'orrore generale della guerra (anche perché in questo periodo siamo un filo immersi in queste storie) però l'intreccio di base l'ho trovato un po' vuoto e didascalico. La scelta di rendere una guerra civile come la guerra civile mondiale e non solo americana ha tolto fuoco a film per come la vedo io. Per fare questo ha dipinto uno sfondo molto sfuocato sopra al quale ha tinteggiato un road movie. Il limite sarà mio, ma a livello visivo mi è rimasto molto, su altri livelli sono molto titubante.
Per quanto la guerra civile è ambientata proprio li, e si nominano stati e città che per gli americani significano molto (Charlotsville, Washington, etc, tutte con gran pezzi di storia della "vera" guerra civile tra nordisti e sudisti) è bello poter avere un film che in teoria puoi ambientare ovunque, te lo rende appunto di respiro mondiale, e magari evita che alcuni che vogliono fare gli struzzi e mettere la testa sotto la sabbia dicano "Seeee vabbè, ste cose succederebbero solo in america". per me è un punto forte.
Solo a me la scena della domanda al presidente del giornalista ha ricordato la scena di 1997: fuga da new york?
A pensare che negli ultimi periodi tra il Texas ed il governo centrale c'è mancato poco, vengono i brividi.
Grandissimo film, mi ha lasciato veramente sotto shock, domani rewatch obbligato
Premetto che Alex Garland è uno dei miei registi preferiti ed ho apprezzato tutti i film precedenti di cui possiedo i dvd o blu ray. Riguardo al film, oggetto della recensione, l'ho molto apprezzato anche per la costruzione dei personaggi e aspetto che esca il blu ray e qui Garland attraverso le immagine vuole mostrare come l'essere umano si autodistrugge perdendo la propria umanità.
Io sono uscito dalla sala profondamente turbato, se questo dev'essere l'ultimo film di Garland sono felice di essermelo visto in IMAX ma spero di non vederlo mai più.
Film bellissimo. Mostra l'alienazione collettiva che invade e sporca l'animo dell'uomo in guerra, in cui si fanno cose disumane con una naturalezza e normalità che ci fa sentire cosi piccoli e personalmente in sala con una sensazione di malessere e rigetto. Un paio di incertezze a livello di sceneggiatura che sinceramente non ho capito (mezzi spoiler)
1- Non capisco perché la ragazzina che nei dialoghi ha sempre dato l'idea di essere una ragazza razionale e intelligente si infili nella macchina di 2 tizi che non conosce cosi, a cazzo, senza un minimo di ragione logica oltre a rischiare la vita in modo totalmente stupido, non certo da personaggio che hanno costruito. Gli altri non sono errori ma punti che secondo me stridono un po', cioè non è sviluppata davvero la "crisi d'identità" che la Kirsten prova dopo l'ennesima morte vista con gli occhi, si avverte dopo quell' ennesimo trauma quasi una repulsione per se stessa e per quello che fa con il suo pianto e le sie crisi, per poi però sparire cosi dopo poche scene. E poi non capisco l'ennesimo cambio di character sul finale della ragazzina, che da inesperta e novizia diventa tutta in una volta iena con macchina fotografica in cui non rispetta un minimo di regole di base per tutelare la sua vita e quella degli altri. Non c'era sviluppo del personaggio che portasse a questo, per quanto capisco che fosse necessario per la scena finale.
Chiudo con un pensiero off topic, sono stati investiti 50 milioni per questo film, e si sente la critica forte alla società in generale ma anche a quella USA con le sue mostruosità, e nonostante mi ci metta io tra i primi posti come molto critico verso di loro, devo ammettere che un film del genere mi fa ricordare dei diritti che abbiamo conquistato che ci permettono di esprimere film così rispetto a paesi sotto regime dove film cosi non potrebbero mai vedere la luce e quasi sembrano essere "tifati" dalla popolazione occidentale.
Tornando al film davvero davvero un film che ti lascia dentro tanto.
Ho pensato la stesse cose forse proprio per questi dettagli non è un capolavoro ma cmq un fran film
Da fotografo che ha fatto il suo primo passaggio a situazioni pericolose, ti posso dire che si spegne il cervello e pensi solo la foto. Solo la sera, tornato a casa, mi sono accorto dei rischi presi e senza nessuna protezione. Poteva andarmi male dopo un secondo. Adrenalina, voglia di raccontare, ossessione per la foto bomba. Diventi un'altra persona esattamente come la persona normale che con un fucile in mano e una guerra civile, diventano animali. L'ho letta da diverse parti questa critica ma io invece ho apprezzato molto perché è quello che succede davvero (ne ho parlato anche con amici che coprono guerre in giro)
Ma come perché? Perché è una ragazzina ed è avventata e si vede fin dall'inizio. Parte con una manganellata presa nella ghigna, senza pettorina o giubbino, le azioni iniziali non le fa solo perché ha paura e il film invece mostra come in modo naturale diventi sempre più disinibita e fuori controllo fino all'azione finale per renderla credibile, ovvero che sia così presa dall'isteria da usare la fotocamera come un fucile, le pose le coperture, ma rimanere inesperta e quasi facendosi ammazzare causando la morte di altri al suo posto. Riguardatelo meglio il film, l'evoluzione è gestita in modo grandioso dalla messa in scena, so che siamo abituati agli spiegoni delle serie TV allungabrodo, ma qui non c'era alcun bisogno di spiegare, si capisce perfettamente con la regia e la narrazione per immagini. Io l'ho visto 3 volte😂.
Anche davanti a un film di critica alle divisioni nel mondo ci hai dovuto infilare il messaggio suprematista "off topic"
@@AlessioEngarde Nessun suprematista, è un dato di fatto. Sono contro le divisioni e l’ho specificato, ma va puntualizzato che un certo cinema appunto critico non può essere fatto in tutto il mondo. È un fatto.
Concordo su tutto. Film stupendo che riguarderò, ha tutte le carte a posto, niente da dire
Era da Tempo che il Cinema non mi Regalava un indimenticabile Film !
ottimi anche gli altri lavori di Alex Garland ovvero Ex Machina e Annihilation. Anche questo Civil war è da vedere
Jesse Plemons comunque nella scena non imbraccia un kalashnikov ma qualcosa che pare un m4 di fabbricazione americana
Garland è uno di quei registi che sbaglia raramente. Solo una cosa: il cattivo interpretato da piemons come ha fatto a non sentire il rumore della macchina che arrivava verso di lui? Probabilmente è una stronzata, ma devo dire che ci ho pensato parecchio.
Filmone clamoroso,copio e incollo la mia recensione su Letterboxd:
PREGI
-la regia di Garland segue i personaggi e indugia di su essi,proiettandoli al centro della violenza della guerra,rappresentata in maniera tanto brutale quanto raffinata;essa funge innanzitutto da contesto,costruito anche attraverso dei campi lunghi che mostrano ampiamente la morte e la devastazione sullo sfondo,senza però mai risultare fine a sé stessa,poiché si ripercuote prepotentemente sui protagonisti e sul loro percorso,sia fisicamente che mentalmente
-a livello narrativo le vere e proprie dinamiche del conflitto non ci vengono rivelate,e ciò sottolinea come il regista,in questo caso anche sceneggiatore,non volesse che il pubblico facesse il tifo per uno schieramento in particolare,ma che piuttosto si soffermasse a riflettere sulle conseguenze che una guerra può portare,prima fra tutte la perdita di umanità
-il cast,insieme alla mano di Garland,è una delle colonne portanti dell'opera:una Kirsten Dunst glaciale,un Wagner Moura agli antipodi del classico "action hero" protagonista dei film di guerra,ma non per questo meno carismatico;una giovane Cailee Spaeny perfetta per il suo personaggio,un fantastico Stephen McKinley Henderson e ,infine, un Jesse Plemons dal ruolo piccolo ma enormemente d'impatto
-durante la visione l'orecchio viene spesso compiaciuto da degli ottimi brani di terze parti che contrastano la violenza mostrata,e ancor più spesso viene colpito,come da una mazzata,dal sonoro,che contribuisce ancora di più a far percepire gli orrori della guerra
DIFETTI
-giusto qualche ingenuità di poco conto nella scrittura
Una pellicola importante ,al limite del fantascientifico per messa in scena ma raggelante concettualmente dato il periodo storico che stiamo vivendo.Alex Garland sfrutta tutta l'esperienza maturata negli ultimi anni dietro la macchina da presa per dirigere quello che a conti fatti è un road movie calato in un contesto bellico.Chi si aspetta il solito film di guerra rimarrà deluso o sorpreso,perché Civil War punta sulla tensione più che sull'azione,che comunque è presente,arrivando a mostrare la deriva più distruttiva dell'essere umano,il quale non si domanda più a chi stia sparando,ma si limita a premere il grilletto perché dall'altra parte c'è qualcun altro che a sua volta non può permettersi di farsi certe domande.
potrebbe succedere come no ma se succede non sarebbe molto diverso se non peggio, l'idea di California e Texas alleati contro il presidente è audace però sul grande schermo funziona
Film bellissimo su cui meditare.
molto bello,un apocalipse now contemporaneo per certi versi.le scene di guerra finale sono da pelle d oca.finale un po' telefonato però non rovina il film.bellp!!!
Film allucinante. Visto stasera al cinema (eravamo in 2 persone) e ho ancora la pelle d'oca. Spettacolo!
L'ho visto ieri. Filmone...
Ma poi in quale altro cazzo di film nella colonna sonora si riescono a trovare i Suicide? Magnifico anche per questo
una bomba di film
Comunque i militari i giornalisti li portano con loro, ho visto diversi documentari, dove i giornalisti riprendevano quello che succedeva.
Garland per me non ne ha sbagliata una.
Questo forse è il suo migliore...
come hai detto tu vola, la tensione non scende quasi mai. Le scene topiche hanno una tensione incredibile che non mi rendevo neanche conto di stringere i braccioli della poltroncina al cinema.
Le uniche opinioni sensate che ho sentito sul web.
L’horror più bello degli ultimi vent’anni
Da avere nella proria collezione
Film MAGNIFICO, secondo me. Che gran peccato che Garland vuole piantarla qui, con la regia, per me è davvero uno dei migliori, oggigiorno 🙌🤟
Merita anche la serie che ha scritto e diretto per hulu: Devs...
Bellissimo film, a volte mi sembrava di essere dentro un Mad Max movie
È interessante come sparare e fotografare in inglese si dica allo stesso modo: to shoot.
Signori, senza se e senza ma, questo è il capolavoro di Alex Garland. Se farà ancora meglio stiamo parlando di uno dei migliori registi degli ultimi 30 anni.
Questa pellicola è memorabile. Io raramente ho vissuto in vita mia così al cardiopalma gli ultimi 20 minuti di un film. Andate in sala e moltiplicatevi.
Io invece continuo a preferire Men, ma grandissimo film lo stesso Civil War
Peccato che a quanto pare questo sarà il suo ultimo film da regista.
@@francescocorleone60 tutti e quattro grandi film ma sono d'accordo con te. Mi considero un brav'uomo eppure Men mi ha fatto malissimo e non so neanche perché
😂😂😂
@@francescocorleone60un film di propaganda misandrica è il tuo preferito? Ok..
Appena visto e fatta la recensione...porterò in radio anche martedì....per fortuna mi è piaciuto moltissimo a rispetto del trailer di lancio che mi aveva fatto molto storcere il naso dalla sua cinematografia e dal suo stile precedente, menomale!
Molto interessante la cognizione del finale dalla prospettiva metaforica, anche se si sa da parecchio: il presidente non conta NULLA ma contano propaganda ed opinione pubblica (anche esagerando un po' nella scena finale dove i militari praticamente prendono non solo indizi ma addirittura ordini dal reporter). Molto molto bello, tecnicamente impeccabile soprattutto per la fotografia e montaggio. Perde un po' di livello nel finale per quanto riguarda la credibilità ma voluto (parzialmente) e necessario, per il senso del film sullo sciacallaggio mediatico anche per ricordare che spesso quel genere di freddo sciacallaggio (come sottolineato nel finale) spesso è indiretta causa di vari conflitti. Non concordo molto sotto questo aspetto 12:38 non è solo un fatto di pericolo o meno perché l'unica che soffre la situazione finale è solo la protagonista solo apparentemente fredda ma non disumana a differenza praticamente di tutti, praticamente dei fanatici. Per il resto Garland li ha palesemente rappresentati per quello che sono: egocentrici parassiti da 2 soldi; a parte la protagonista, non a caso la ragazzina la fotografa mentre muore dopo averla salvata e la lascia lì, fregandosene, senza neanche controllare se sia viva o meno proprio perché la voglia dello "shoot" del presidente ucciso (ma è metaforico, può essere qualsiasi cosa) nella pazzia, oramai è identica allo "shoot" di uno sparo. Non diversi da militari, buoni/cattivi ecc... anche perché nel film volutamente non ce ne sono. Solo diversi livelli di alienazione mentale.
Comunque non ci sono kalashnikov, sono tutti AR15/M16.
Grandissimo film. Credo che l'anno prossimo sarà la pellicola a vincere il maggior numero di premi dopo Dune 2 (se non apparirà troppo "indigesto" al pubblico americano).
Posso chiedere se l’hai visto in lingua originale o doppiato ?
Sinceramente il finale mi ha ricordato troppo il finale di night flier
Ci sono molti punti di contatto