A Domanda Rispondo, se posso. Moneta, debito pubblico e sovranismo .

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  • Опубликовано: 3 фев 2025

Комментарии • 58

  • @pieralbertoallegro2349
    @pieralbertoallegro2349 3 года назад

    Come sempre chiaro e preciso

  • @danieleguizzo6770
    @danieleguizzo6770 6 лет назад +11

    Come sempre altamente istruttivo. Servirebbe un moderatore per togliere al Prof il peso di leggersi la chat e distrarsi, filtrando le domande. (Non mi sto offrendo volontario :-P )

    • @trentonturner5820
      @trentonturner5820 3 года назад

      Sorry to be offtopic but does any of you know a method to get back into an Instagram account..?
      I stupidly forgot the password. I love any tricks you can offer me.

  • @filippopasini4665
    @filippopasini4665 6 лет назад +1

    come sempre chiaro ed esaustivo grande prof

  • @marcominici5855
    @marcominici5855 6 лет назад +3

    Egregio Professore,
    innanzitutto la ringrazio per questi contenuti ad alto tasso culturale, ma con il minimo indispensabile di Latinorum per permettere a chi non è ai livelli suoi e di altri di capirci qualcosa.
    Ascoltando il video ho alcune domande che mi sorgono alcune da punti di vista personali e altri da possibili critiche che un 'sovranista' immagino le porrebbe.
    Minuto 38 : Lei dice che il reddito di cittadinanza rappresenta il caso in cui lo stato dà una moneta al 4° individuo, facendo cadere i prezzi dei prodotti degli altri 3 da 1 a 3/4 quindi creando inflazione.
    Minuto 43 : Lei dice che lo stato col 4° individuo dovrebbe aiutarlo o a fare un avocado più buono oppure aiutarlo a fare un altro frutto che la gente apprezzi e compri.
    Dati questi due spunti, Di Maio e relativi seguaci insistono sul fatto che il reddito di cittadinanza sarebbe erogato a fronte di: 1) servizio sociale e 2) corsi di formazione, in più sarebbe comunque a tempo limitato.
    Il punto 1) sembra 'risolvere' il problema sollevato al minuto 38, cioè al 4° individuo viene data la moneta ma gli viene richiesto un servizio quindi in teoria l'effetto inflazionistico se non è azzerato, pare comunque ridotto(nel caso, di quanto?)
    Il punto 2) pare collimare con quello che Lei dice al minuto 43. Il 4° individuo disoccupato viene formato dallo stato nell'essere più produttivo in quello che prima faceva oppure introdotto ad una nuova forma occupativa.
    Se solo rispondesse a queste prime domande, spiegandomi dove sbaglio sarebbe per me un grande onore.
    Minuto 57 : Dice che occorre competere con la Cina, flessibilizzando senza però schiavizzare perché ciò produce solamente lavoro manuale di bassa qualità.
    Credo che ciò che Lei dice sia molto saggio, ma visto che l'ho sentita tante volte dire che occorre competere con la Cina e visto l'odierna questione dei dazi di Trump, Lei pensa sia corretto consentire alla Cina di inserirsi nel libero mercato con queste condizioni di capitalismo schiavistico, cioè a botte di lavoratori sottosalariati e ipersfruttati? Come dice il suo amico Forchielli, la questione dazi sembra mettere d'accordo anche i Democratici e anche lui stesso sembra essere d'accordo, Lei cosa ne pensa?
    Minuto 1:01:01 : Lei dice che il meccanismo della BCE non sia molto diverso da quello della Fed e che questo abbia l'obiettivo di evitare l'inflazione. La narrativa dei sovranisti dice che, in realtà, l'obiettivo sia quello di creare una deflazione per favorire la Germania e che, al contrario, un po' di inflazione sarebbe sana perché spingerebbe le persone ad acquistare prima che il prezzo nominale salga un po' di tempo dopo. Qual è il suo pensiero al riguardo?
    L'ultima domanda è: "Data la teoria chartalist, non sarebbe allora più giusto che le banche centrali dei Paesi dell'UE abbiano in pancia debiti pubblici di ogni altro Paese e non solo i propri, che è stato l'effetto creato dal QE?"
    Spero di aver posto domande interessanti, chiunque potesse dare una risposta oltre al Professore è per me ben accetto per poter capire le questioni che ho posto su cui ho molti dubbi.
    Grazie.

  • @giuseppequintaliani7786
    @giuseppequintaliani7786 5 лет назад

    Grazie Prof. anche se non in diretta ci si aggiorna e serve sapere. Ottima iniziativa

  • @gianlucabruno76
    @gianlucabruno76 6 лет назад +2

    Mamma, ieri puntatona! Sempre sul pezzo, tecnico quanto basta e chiaro nell'esposizione di concetti che potrebbero apparire, in prima battuta, ostici. Tra l'altro penso che la cosa più difficile, quando si parla così, in scioltezza, sia far cogliere tutte quante le implicazioni, anche in altri campi dell'economia, che una scelta, o una determinata politica, produce. Siamo così abituati a trattare l'economia per scompartimenti, che finiamo per dimenticarci che gli effetti si producono in ogni campo. Complimenti davvero. Prof, ma lei cosa insegna? O cosa insegnerebbe qui in Italia?

  • @konko7420
    @konko7420 6 лет назад +3

    Piccola precisazione (altrimenti partono i complottari :) ): le banche Centrali hanno anche titoli di debito privato a garanzia della moneta, oltre che quelli di debito pubblico.

  • @LakedaimonII
    @LakedaimonII 4 года назад +2

    Video strepitoso per qualità dei contenuti e chiarezza, specie per i non addetti ai lavori come me .

  • @angelodiavolo3915
    @angelodiavolo3915 2 года назад

    1 mese dopo essermi laureato in economia aziendale sto imparando più dalle lezioni di Boldrin online che in 3 e passa anni di lezioni

  • @AndreaCappelletti
    @AndreaCappelletti 5 лет назад

    Minuto 24:30 in poi... Mi scusi ma se scade un debito e le banche non lo sottoscrivono, per rivenderlo ai risparmiatori interviene (interveniva in passato, uso il tempo presente perché il discorso diventa più semplice) la banca centrale iscrivendo in bilancio nel passivo l'importo della emissione di moneta a fronte delle garanzia che ha nelle riserve bancarie depositate e si compra il debito in scadenza che figurerà in contropartita nel lato attivo del bilancio. Lo Stato userà nuova moneta emessa a fronte del roll over sul debito per rimborsare i risparmiatori, che ovviamente non rinnoveranno quei titoli, generando un processo inflattivo dovuto alla maggior quantità di moneta (significa che si svaluta la moneta). Il risparmiatore con la moneta in mano si ritroverà a doverla impiegare per evitare la svalutazione dovuta all'inflazione ed investendola genererà una spinta sul pil (creare inflazione per stanare i risparmi e generare pil è il motivo per cui Draghi fa il Quantitative Easing con obiettivo inflazione 2%). L'effetto sul pil, genera una crescita matematica di questo superiore al tasso sul debito tenuto basso dall'intervento in ultima istanza della Banca Centrale, male che va l'inflazione si mangia il debito ed il risparmiatore poco accorto impara a non tenere i soldi sotto al materasso. A me sembra che Lei spieghi una parte del discorso, senza spiegare gli effetti successivi. Lei parla di svalutazione della moneta ma, non dice che questa obbliga chi non ha acquistato titoli di Stato ritenendoli poco remunerativi a rischiare ed investirli o subire la svalutazione derivante dai processi inflattivi. Non mi sembra molto accademico spiegare le cose in questo modo.

  • @andreab2114
    @andreab2114 6 лет назад +13

    Ho lasciato il paese. Fatto bene?

  • @giovanni3941
    @giovanni3941 5 лет назад

    Professore una domanda, visto che il debito in pancia alla banca centrale fa da contrappeso moneta emessa in circolazione, in caso di ristrutturazione di un paese quindi di taglio del debito pubblico, vi sarà moneta in circolo con nessun titolo a fronte?

  • @enricom.9652
    @enricom.9652 4 года назад

    Professore da neolaureato in economia mi puo suggerire dei libri di studio sulla moneta ?

  • @massandrolinveagesti5085
    @massandrolinveagesti5085 Год назад

    La teroia piu' bella e' quella sulla data di scadenza, come le lattine, sulla moneta. Immagino il panico generale nell'imminenza della scadenza, non tenendo conto che la gran parte sono solo numeri contabili (immagino le contabilita' multipli che svaniscono in un determinato momento). i sistemi monetari sono molto comprensibili, per chi vuole capire, i bagnai e co neanche li commento, Bagniai si e' risposto da solo sull'euro e la ipotetica svalutazione di una nuova lira, quando la situazione anteriore era vincolata (se non erro un 5% come indice). Il problema non e' la contabilita' della Banca Centrale ma quello che avviene con le banche commerciali e le riserve frazionate che creano. Una domanda: usciti dall'euro, se la bilancia commerciale fosse in passivo, o le esportazioni non siano sufficienti ad avere una capacita' di moneta estera come si fa a comprare materie prime in dollari, euro, yen compagnia cantando? Si emettono bond in quella moneta o rimaniamo a casa perche' non c'e' benzina?

  • @marionevola
    @marionevola 5 лет назад

    Questo video super chiaro e super interessante, lo riguarderò diverse volte. Molto simpatica come cosa sentirla rispondere a Susanna

  • @marionevola
    @marionevola 5 лет назад

    No vabbè le smorfie all'inizio spettacolo. Ispirazione

  • @MarcellaPedrelli
    @MarcellaPedrelli 5 лет назад

    L'ascolto dalla Norvegia

  • @rodas4yt137
    @rodas4yt137 4 года назад

    Io non capisco una cosa: come fanno i titoli di stato a essere un corrispettivo a garanzia della base monetaria, se i titoli stessi verranno pagati in base monetaria?

    • @rodas4yt137
      @rodas4yt137 4 года назад +1

      Ah sto continuando ad ascoltare e mi sembra che ora ne parli.

  • @federicopacelli482
    @federicopacelli482 6 лет назад

    Buonasera a tutti, grazie mille per il video e per tutta la sua opera di divulgazione. C'è una cosa che però non ho capito nel video, nella parte iniziale in cui parla della contabilità delle BC. L'idea che era circolata mesi fa, menzionata anche da lei, era quella di far comprare alla BCE una grande quantità di debito pubblico italiano, tramite moneta di nuova emissione, per poi cancellarlo. Così facendo, si sarebbe prima creata nuova moneta sia all'attivo che al passivo, poi si sarebbe distrutta, dopo l'acquisto, sia il debito italiano che la nuova moneta creata appositamente al passivo. Nello stato patrimoniale si sarebbe così tornati al momento pre-acquisto. Capisco che non possa funzionare così, ma non riesco a capirne il perché, si passerebbe per le minusvalenze?

    • @MicheleBoldrin
      @MicheleBoldrin  6 лет назад

      E la moneta nel passivo come la distruggiamo? Se e' stata emessa non e' piu' in mano a Bd'It ma ai privati che, in cambio della moneta, hanno venduto il debito. Sara' nei portafogli, sotto i materassi, nei conti correnti, nelle riserve bancarie ma di certo NON e' in mano di Bd'It. Come si fa a distruggerla? Sequestrandola ai privati cittadini? E' un furto, lei comprende vero?
      Vede, il suo esempio spiega esattamente come funziona la cosa: facendo un gigantesco furto ai cittadini ...

    • @federicopacelli482
      @federicopacelli482 6 лет назад

      E' qui che non capisco. Con la creazione di moneta fiat da parte della BC io ho stesso importo di moneta "nuova"su attivo e passivo. Dopo l'acquisto di titoli del debito pubblico, chiunque abbia venduto sul secondario i titoli alla BC si è preso la moneta dell'attivo, quella del passivo dopo i passaggi descritti non è ancora stata usata. O sbaglio? Ci tengo a precisare che non sono un sostenitore di nessuna teoria sovranista o chartalista che sia, semplicemente non riesco a capire il punto contabile.

    • @MicheleBoldrin
      @MicheleBoldrin  6 лет назад +3

      Si, si sbaglia e sembra non capire come funziona. Non so che familiarita' lei abbia con uno stato patrimoniale ma queste due frasi sue non hanno senso alcuno:
      - Con la creazione di moneta fiat da parte della BC io ho stesso importo di moneta "nuova"su attivo e passivo. COSA VUOL DIRE? Moneta va al passivo, all'attivo ci sono titoli. Qui lo stato patrimoniale della BCE www.ecb.europa.eu/pub/annual/balance/html/index.en.html
      - Dopo l'acquisto di titoli del debito pubblico, chiunque abbia venduto sul secondario i titoli alla BC si è preso la moneta dell'attivo, quella del passivo dopo i passaggi descritti non è ancora stata usata. NON C'E' MAI MONETA ALL'ATTIVO DELLA BANCA CENTRALE (A MENO CHE NON SIA UNA POSIZIONE IN VALUTA ESTERA, OVVERO QUELLA CHE LA BANCA NON CREA. LA MONETA VA AL PASSIVO ED E' IN MANO A CHI HA VENDUTOI TITOLI. I QUALI SONO ALL'ATTIVO.

    • @federicopacelli482
      @federicopacelli482 6 лет назад

      E' qui che non ho capito: Tralasciamo il caso delle posizioni in valuta estera, se la BC non ha moneta nel suo attivo, cosa dà in mano agli iniziali detentori di debito? Quando io compro un bene/servizio, sto in realtà scambiando una mia posta dell'attivo con una posta dell'attivo del venditore, il quale alla fine della transazione ha un libro in meno e degli euro in più. Non avviene lo stesso con l'acquisto di titoli di debito da parte della BC?

    • @federicopacelli482
      @federicopacelli482 6 лет назад

      Di nuovo, le scrivo sempre per capire, non voglio polemizzare, semplicemente non mi è chiaro il meccanismo.

  • @stefanocaramia5291
    @stefanocaramia5291 6 лет назад +1

    Grazie Prof. Come districarsi tra le bufale dei sovranisti, dei Borghi,Salvini,Bagnai e compagni.

  • @danio2401
    @danio2401 6 лет назад +1

    27:00 Il discorso è complesso ma si capisce bene

    • @mirkospadaro
      @mirkospadaro 6 лет назад

      pasta col pesto Sto cercando di capire anche io perché sto seguendo da poco il professor Boldrin e in passato non mi sono interessato granché a queste cose. Quindi ho ancora molti dubbi. Per il momento sono arrivato a questa conclusione:
      Perché l'oro ha valore? Perché sul mercato ci sono soggetti che sono disposti a comprarlo e a deciderne il prezzo. Perché l'euro ha valore? Perché non è rifiutabile per fare acquisti sui territori dell'eurozona(quindi per essere scambiato con PIL di quell'area) e perché la BCE compra debito(promesse di PIL futuro) fornendo Euro(PIL attuale) sul mercato secondario che è aperto a tantissimi soggetti(mentre il mercato primario dove il tesoro mette i titoli all'asta è ristretto). Quindi la garanzia del suo valore è data dal fatto che la BCE acquista i titoli **a prezzi di mercato** su un mercato ampio e il tutto viene messo a bilancio.
      Mentre per esempio la Banca d'Italia sino al 1981 comprava i Bot invenduti dopo l'asta al tasso di interesse deciso dal tesoro. Quindi a bilancio metteva la Lira da una parte e promesse di PIL a cui non aveva creduto nessuno dall'altra. Rimaneva quindi una valuta accettata sul territorio nazionale, ma sempre più svalutata sia internamente che esternamente.

    • @danio2401
      @danio2401 6 лет назад

      il professore fatelo fare ai professori... ragiona semplice. Pensa di essere il banchiere centrale, col tuo mastrino: nelle attività hai i titoli, nelle passività la carta emessa a fronte dei titoli acquistati. Arriva il Ministro del Tesoro sovranista e ti dice: "il titolo a scadenza non te lo ripago, stampati i soldi e ripagati con quelli". Ora nel tuo mastrino sparisce il titolo (=promessa di PIL garantita dallo Stato) e ti trovi: carta a garantire carta

  • @parvadom
    @parvadom 6 лет назад

    inestimabile.

  • @AndreaCappelletti
    @AndreaCappelletti 5 лет назад

    Lo scopo di tenere separata Banca Centrale e Stato è nello scopo diverso di entrambe le istituzioni. La Banca Centrale fa da prestatore di ultima istanza (come dice Draghi), mentre lo Stato emette debito per intercettare i risparmi. Se lo Stato non emettesse debito, ci ritroveremmo parte del risparmio che cerca sicurezza, immobilizzato sui conti correnti. Il debito non prevedendo rischi, permetteva di intercettare il risparmio e coprirlo dall'Inflazione costando il minimo per lo Stato. Le banche potevano sottoscriverlo a tassi stabiliti dallo Stato per questo.

  • @danielebusi9105
    @danielebusi9105 6 лет назад +2

    Buonasera, vorrei ringraziarla perché si è confermato una persona seria, affrontando l'argomento invece di ridicolizzarlo.
    Cerco di riassumere i suoi punti, e tendo di rispondere. Ovviamente non da pari, ma immagino faccia lo stesso :)
    1) Lei dice: "Se la BC "cancella" il debito subisce una perdita di patrimonio netto, e questo è un problema perché a fronte della moneta emessa non c'è più il PIL futuro incorporato nei titoli."
    A livello tecnico tutto vero, ma dissento sul fatto che al settore privato freghi qualcosa del patrimonio netto della BC. Non lo vedo come un corto circuito il fatto che a fronte di moneta emessa dalla BC non ci sia niente di fisico. Il perché sarà più chiaro sotto.
    2) "Se eliminiamo il debito e trasformiamo il Tesoro in un "currency issuer" lo Stato diventa un espropriatore". Vero, questo è proprio il punto della MMT. Il discorso è che già lo è, e lo è sempre stato, almeno da quando non c'è una corrispondenza 1:1 fra moneta emessa e valore intrinseco dei beni a garanzia, cioè più o meno da sempre, almeno a quanto dice Knapp.
    3) L'elicottero di Friedman: nel paradigma MMT lo Stato è il monopolista dei "Net Financial Assets" (NFA) del settore privato. Questo indipendentemente dalla BC o altro, è un'identità contabile: laddove il Tesoro ha un passivo netto (il debito pubblico), il settore privato ha un attivo netto.
    Come qualsiasi monopolista, lo Stato quindi è un "price maker", e il prezzo in questione è il termine di scambio fra l'unità di NFA e l'unità di "valore" dei beni reali. Marx parlava di lavoro astratto, insomma quella roba lì. Quello che manca nella sua analisi, secondo Knapp, è la relazione fra tasse e spesa pubblica. Nel paradigma cartalista-MMT, la domanda di NFA del settore privato è generata dalla presenza della tassazione, e la spesa pubblica è il modo in cui lo Stato si approvvigiona di beni e servizi (l'esproprio). Fra le due cose c'è il termine di scambio dell'unità di NFA, ed è questo ciò da cui dipende il livello dei prezzi. Se il monopolista abbassa il prezzo del proprio bene (alza i salari pubblici), il settore privato risponderà di conseguenza, perchè è un "price taker". Questo è il motivo (malamente esposto) per cui la scala mobile era inflazionistica, il motivo per cui stampare moneta e buttarla dagli elicotteri è inflazionistico, ma pagare un salario minimo ad un disoccupato per fare un lavoro commisurato, non è inflazionistico. Più dettagli a seguire.
    4) Minuto 40: lei sta dicendo che il disoccupato è disoccupato perché vorrebbe vendere la propria forza lavoro ad un prezzo superiore di quello che il mercato (almeno quello da lui raggiungibile) è disposto a pagare. Sono d'accordo (non ci crede eh?).
    Ma qui si pone un'altra questione molto interessante. La domanda è: perchè è così? E si può fare qualcosa affinché questo cambi?
    La risposta MMT al perché sia così è la parte veramente rilevante e "nuova" della MMT: il monopolista degli NFA (nel caso europeo l'aggregato dei Tesori dell'eurozona - quindi è un oligopolio, e questo è un altro punto interessante) spende direttamente solo verso ALCUNI soggetti, non verso tutti. Aggreghiamo questi soggetti - i dipendenti pubblici e le aziende che lavorano per lo Stato - nel "Settore privato primario" (SPP). D'altro canto, tutti esprimono una domanda di NFA, perché tutti devono pagare le tasse. Di conseguenza, chi non ha un "accesso diretto" agli NFA, cioè chi non sta nel SPP, è costretto a comprare NFA dal SPP, vendendo beni e servizi. Qui entra in gioco il fenomeno dell'arbitraggio di NFA. Capirà che non tutti gli NFA che arrivano al SPP vi rimangono. In particolare, degli NFA che arrivano al SPP (la spesa pubblica), una parte viene subito utilizzata per pagare le tasse, un'altra parte viene risparmiata, e il rimanente è ri-speso verso il resto del settore privato. Siccome di fatto questa ultima "fetta" di NFA viene acquistata e poi rivenduta dal SPP, è probabile che il suo prezzo (in termini di beni reali) aumenti. Mi sembra chiaro: io cerco di acquisire più NFA che posso per il minor valore reale possibile, e cerco di rivendere gli stessi NFA per il massimo del valore reale possibile. Non è detto che questo sia sempre possibile, specialmente in presenza di monopoli, ma quantomeno è statisticamente l'ipotesi più probabile. Di conseguenza, il settore privato "secondario" acquista NFA ad un prezzo (in termini reali) maggiore di quello pagato dal SPP. E lei si può immaginare facilmente come anche il settore privato secondario sia ulteriormente suddivisibile fra coloro che ricevono direttamente la valuta dal SPP e coloro che invece dovranno attendere un ulteriore passaggio intermedio. E ad ogni passaggio è probabile che gli NFA aumetino di prezzo, cioè si debba vendere sempre più valore reale per ottenerli.
    L'ultimo della catena è il disoccupato, per il quale il prezzo (la forza lavoro) da pagare è troppo alto per essere accettabile, almeno per essere accettabile da lui. L'ultimo della catena è anche l'imprenditore che non riesce a vendere tutta la produzione per insufficienza di domanda al prezzo da lui offerto.
    Questa analisi è utile perché innanzitutto dà una spiegazione più precisa di cosa sia la disoccupazione e di come si articoli il livello dei prezzi nel settore privato, e inoltre ci suggerisce una soluzione non distruttiva.
    La soluzione non distruttiva è un aggiustamento della soluzione socialista, e si chiama Piano di Lavoro di Transizione (PLT). Il PLT è un "bufferstock", in cui ai disoccupati viene proposta una paga minima in cambio di un lavoro generico. Questo strumento serve ad estendere l'accesso diretto alla valuta anche all'ultimo "strato" del settore privato. Di conseguenza, provoca un effetto inflazionistico localizzato negli strati più bassi del settore privato. Per evitare che questo effetto si estenda a tutto il settore privato, vanno mantenuti invariati i termini di scambio degli NFA "alla sorgente", cioè per la parte riguardante la spesa pubblica ordinaria (non-PLT). Ponendo queste due condizioni al contorno: il termine di scambio dello strato più alto e dello strato più basso del settore privato, il monopolista può gestire il livello dei prezzi. A quel punto, ogni espansione dell'economia si tradurrebbe in una diminuzione del numero di lavoratori nel PLT, e ogni contrazione in un aumento dei lavoratori nel PLT. Siccome il PLT è un bufferstock, per funzionare non deve mai svuotarsi, e allo stesso tempo non deve nemmeno espandersi troppo (altrimenti qualcosa non funziona nell'economia). Per fare in modo che il bufferstock rimanga contenuto, ma non sia mai vuoto, si può giocare sul deficit, nella maniera usuale (ma sempre a prezzi costanti).
    5) Tutto il discorso sulla "comprabilità" di un bene ad un certo prezzo è basato sul retropensiero che il mercato stabilisca i prezzi in modo indipendente dalle azioni dello Stato. Ma lo Stato è monopolista di un bene di cui tutti hanno assoluto bisogno, quindi "distorce" la dinamica di mercato, introducendo quanto esposto al punto sopra. Quindi il discorso "se non sai fare quello che vuole il mercato è un problema tuo" è da correggere, perché non è detto che sia sempre così.
    6) Concordo che la svalutazione sia una stronzata, al pari della scala mobile.
    7) Sono d'accordo che i salari debbano aumentare in proporzione alla produttività, ma va assolutamente tenuto conto del punto 4, altrimenti si scambia un problema per un altro e oltre a non risolvere il problema ci si castra inutilmente (si abbassano i salari oltremodo pensando che siano troppo alti, quando invece il problema è che c'è qualche "bottleneck" nel settore privato che lo distorce e impedisce agli strati più bassi di avere accesso alla valuta ad termini di scambio accettabili).
    8) Minuto 57: mi viene in mente che è necessaria una precisazione importante sul punto 4: il PLT non va ad impiegare chi non sa far nulla. Il PLT va ad impiegare chi sa far qualcosa di molto semplice, ad un salario commisurato (quindi basso), costante nel tempo. Questo impedisce che esista lo schiavismo, aiuta il reinserimento nel mercato del lavoro degli altrimenti-disoccupati, e pone un pavimento stabile al termine di scambio degli NFA.
    9) Salto di netto tutto il discorso debito vs. moneta, perché ci sarebbe da discuterne per un tempo non proporzionato all'effettiva importanza dell'argomento, almeno a mio modo di vedere. Quello che conta è scritto sopra.
    10) A 1h:10m - la mancanza di fiducia nella moneta nazionale arriva in corrispondenza dell'incapacità dello Stato di riscuotere le tasse. Così viene a mancare la condizione sufficiente all'accettabilità della moneta, e lo Stato per approvvigionarsi di beni reali è costretto ad diminuire il termine di scambio all'atto della spesa pubblica (aumentare i prezzi che paga). Questo a sua volta genera un aumento dei prezzi anche nel settore privato, per il meccanismo al punto 4, e finisce per generare un loop inflazionistico. Ma il punto è l'incapacità del monopolista della valuta di imporre la "sete" di valuta alla popolazione. Non c'entra niente che la BC abbia in pancia titoli o meno, che abbia questo o quel valore alla voce "patrimonio netto" :-) (ammetta che si sta divertendo anche lei)
    Comunque la si pensi, trovo che sia raro che si possa discutere civilmente di queste cose pur pensandola diversamente, quindi la ringrazio di nuovo (non è una leccata di culo :) ).

    • @danielebusi9105
      @danielebusi9105 6 лет назад

      Ciao! Provo a risponderti. Parto dalla domanda sui NFA perchè è il punto di partenza, senza quello non si può capire il resto. Mantengo la tua numerazione.
      3a) NFA significa attività finanziarie nette. Al netto di che cosa? Delle passività finanziarie. Quindi, se ho 10`000€ nel conto corrente (attività finanziarie), una casa da 200`000 euro (attività reale, non finanziaria), un conto in posta da 10`000€, 100€ nel portafoglio, 2000€ di mutuo da pagare (passività finanziaria) e 100€ di debiti verso il barista, ho in totale:
      NFA = 10˙000€ (conto corrente) + 10˙000€ (conto postale) + 100€ (cash) - 2000€ (mutuo) - 100€ (debiti barista) = 18`000€
      Come vedi la casa non l'ho contata, perché non è un'attività finanziaria, ma reale. E non paghiamo i beni e servizi, né le tasse, in attività reali, in un sistema monetario, ma con attività finanziarie.
      Chiaramente i NFA possono essere negativi, quando ho più debiti che attività finanziarie. Ad esempio un'azienda che fa 1`000`000€ di debiti e spende quei soldi per acquistare un capannone, sta diminuendo i suoi NFA di 1`000`000€, perché dopo l'acquisto si ritrova con il capannone che non è un bene finanziario, e i debiti finanziari con la banca.
      3b) Il debito pubblico è l'esatto equivalente dell'ammontare degli NFA del settore privato, inteso in aggregato. E guarda che questa non è MMT, è contabilità. Infatti non c'è niente di speciale o importante o rivoluzionario in questo. È chiaro che se lo Stato ha un debito NETTO di x, tutti gli altri in aggregato hanno un credito netto di x. È un'ovvietà.
      3c) Ora posso risponderti sulle banche. Le banche creano liquidità, sì. Ma non creano NFA. Quando fai un mutuo, la banca di dà dei soldi, attività finanziarie, ma allo stesso tempo aumentano i tuoi debiti di un importo equivalente. Quindi gli NFA non cambiano. Essi cambiano quando poi spendi quei soldi, ma li stai solo trasferendo al soggetto che viene pagato. Non c'è una creazione di NFA per il settore privato in aggregato. Quello che le banche fanno è "agevolare" la spesa dandoti liquidità (senza non puoi tecnicamente spendere). Ma quando spendi "soldi" (attività finanziarie) per acquistare beni e servizi reali, o per pagare le tasse, stai sempre trasferendo NFA. No way.
      3d) Non entriamo troppo nei dettagli tecnici che tanto non serve. La base monetaria non costituisce NFA per il settore privato, perché è tutta moneta prestata dalla BC. Non "regalata" o spesa per acquistare beni e servizi, ma appunto prestata, quindi ΔNFA = 0. Comunque la risposta alla tua ultima domanda del punto 3 è sì.
      1a) Differenzierei tra debito pubblico e titoli di Stato, perché è debito pubblico anche uno scoperto di conto, anche un credito fiscale, anche qualsiasi altra passività del settore pubblico. È vero che la quasi totalità del debito pubblico oggi è sotto forma di titoli di Stato, ma è importante non pensare che siano la stessa cosa per definizione, perché non lo sono. Se lo Stato rimborsasse tutti i titoli con moneta sonante, il debito pubblico non cambierebbe di un centesimo, perché quella moneta sarebbe una passività del Tesoro. Perché una passività? Qui se Boldrin dà ragione a Knapp, la risposta è che la moneta è un credito fiscale, è un qualcosa che ti dà diritto di pagare le tasse, e quindi per te è un credito nei confronti dello Stato: un credito un po' atipico, che non ti dà il diritto di riscattare beni reali, ma solo di liberarti dal giogo della tassazione per un importo equivalente. Qui sta la coercizione statale.
      1b) Gli interessi sono trasferimenti di NFA. Di conseguenza, o uno si indebita per pagarli, o uno ha già delle attività finanziarie per farlo. Le attività finanziarie nette per il settore privato in aggregato vengono dallo Stato, e solo dallo Stato. Occhio: non dalla BC, che presta soldi e basta. Dal Tesoro. È per questo che è il Tesoro che conta ed è il Tesoro che influenza gli andamenti dell'economia, mentre la BC si fa le pippe davanti ai grafici dei tassi d'interesse senza riuscire a muovere l'inflazione di un punto manco quadruplicando il proprio bilancio.
      2a) L'esproprio di cui parlo non sono le tasse. Questo è un punto chiave. L'esproprio è un esproprio di parte della produzione, parte di PIL (è il discorso che fa Boldrin). La visione cartalista su questo è che lo Stato, in fin dei conti, ha bisogno di parte della produzione per poter continuare ad esistere. Ha bisogno di soldati, di navi da guerra, di un corpo di polizia capillare, di un sistema di monitoraggio della cittadinanza (la burocrazia), di un sistema giuridico, di un corpo centrale, di decine di migliaia o centinaia di migliaia di persone disposte a lavorare per lui. Ora, come fa? Promettendogli PIL futuro?
      Secondo noi no.. Secondo noi la obbliga. Opera una coercizione. Ora te la spiego. Nel momento in cui lo Stato, tramite gli apparati sopracitati, ti impone di pagare le tasse IN UNA CERTA VALUTA, e in nessun'altra, in pratica ti sta obbligando a vendergli lavoro, beni e servizi. Perché tu (tu settore privato in aggregato) non hai modo di accedere a quella valuta se non "acquistandola" dal suo monopolista, lo Stato stesso, il Tesoro. Nel momento in cui lo fai, gli stai vendendo ciò che desiderava fin dall'inizio, ma IN CAMBIO DI CARTA! Carta che ti servirà non per ricevere altri beni e servizi dallo Stato, ma solo a pagare le tasse. Questo è l'esproprio. Ti sta dando carta in cambio di lavoro, beni e servizi. Ora il punto diventa capire cosa se ne fa di quel lavoro beni e servizi. Li può impiegare per fare la guerra, o li può impiegare per rendere il mondo un posto migliore. Questo è la politica.
      2b) Un modo intelligente per evitare l'esproprio è farsi prestare soldi dalle banche o dalla BC e con quelli pagare le tasse. Non a caso, gli Stati si mettono al riparo da questo raggiro con dei regolamenti bancari che ti impongono di fornire un "collaterale" ogni volta che chiedi un prestito. E le banche a loro volta devono fornire collaterali quando chiedono un prestito alla BC. E se il collaterale non è un bene reale, dotato di un valore intrinseco, ma è un bene finanziario, il regolamento richiede che quel bene finanziario sia a sua volta "backed", cioè garantito, da un altro collaterale, in una catena che può anche essere lunga, ma alla fine deve sempre arrivare a poggiarsi su un bene reale. Perché perché lo Stato, per continuare a funzionare, ha bisogno che la sua valuta sia legata al valore dei beni reali. Altrimenti lo Stato smette di esistere, perché non può più approvvigionarsi di beni e servizi, e si dissolve. Non a caso nelle nazioni in cui lo Stato non riesce a riscuotere le tasse si instaurano crisi monetarie. Perché lì hai che la condizione sufficiente all'accettabilità della valuta, la presenza della tassazione, viene meno. E quindi pian piano la valuta perde valore, e pian piano diventa solo quella carta di cui è fatta.
      2c) La monetizzazione del debito comporta una diminuzione dei tassi d'interesse, e una conseguente riduzione delle entrate nette del settore privato (gli interessi sui titoli di Stato). Quindi è una manovra restrittiva. Sarà controintuitivo, ma chiedi a un finanziere o a un banchiere o a un risparmiatore se preferisce il mercato finanziario di oggi o un mercato finanziario in cui i tassi sono alti. Detto ciò, noi siamo per azzerare i tassi d'interesse, proprio per questo motivo...
      4) È un semplice discorso di arbitraggio di NFA. Se si trattasse di arbitraggio delle pere, vuol dire che io compro le pere a x e le rivendo a 1.5x, e quello che le ha comprate a 1.5x le rivende a 2x. L'unica differenza è che qui il bene in questione sono gli NFA, e la controparte sono beni e servizi reali.
      5a) Sull'estero: devi innanzitutto tenere conto di una cosa. La MMT non ragiona per "nazioni", ma per valute. Vale a dire, il "settore privato" non è definito in termini geografici, ma è l'aggregato di tutti i soggetti che, nel mondo, utilizzano una certa valuta. Quindi il settore privato è definito in termini di una valuta. Quindi in realtà gli attuali metodi di analisi dei flussi, la bilancia dei pagamenti, le partite correnti ecc., che suddividono il mondo in settori geografici, ci vanno un po' stretti. Siamo più interessati ai mercati valutari.
      5b) In generale, applichiamo sempre il concetto di monopolio della valuta. Siccome tutte le valute oggi esistenti sono monopoli, i valori fondamentali dei tassi di cambio, quelli attorno a cui i tassi di cambio oscillano, devono essere determinati dalle scelte dei monopolisti.
      Ti faccio un esempio, ragionerò geograficamente per semplificare. Se in UE e in Giappone il valore intrinseco dei frigoriferi è lo stesso, ma il prezzo medio dei frigoriferi in UE è 1000€ e in Giappone è 5000 yen, allora tendenzialmente avrai che il tasso di cambio tenderà a stabilizzarsi su 1€ = 5 yen. Ora, tenendo conto del fatto che i monopolisti delle valute possono gestire il livello dei prezzi nelle rispettive aree valutarie, come malamente spiegato al punto 4 del mio commento, segue che i tassi di cambio debbano essere tendenzialmente determinati dalle scelte dei monopolisti.
      5c) Quindi, cosa succede se ho un deficit sulla bilancia dei pagamenti? Sorrido e sono felice che le persone all'estero siano disposte a vendermi più beni reali di quelli che io vendo loro. Chiuso. Questo può provocare crisi valutarie? No, se sono uno Stato che conosce i suoi strumenti, e non si mette a indebitarsi in valuta estera cercando di tenere su il cambio, e non aumenta gli stipendi pubblici per cercare di contrastare le previsioni di inflazione, e non fa altre puttanate che sono quelle che generano la crisi valutaria.
      Perdona la lungaggine ma capirai che RUclips non era stato pensato per questo :D

    • @danielebusi9105
      @danielebusi9105 6 лет назад

      3) Hai ragione, infatti NFA e "moneta" non sono affatto la stessa cosa. Il punto è che quando spendi moneta (in qualsiasi forma) per comprare beni reali, stai in ogni caso spendendo NFA. Quando paghi le tasse stai spendendo NFA. E siccome il settore privato vuole accumulare un risparmio, per vari motivi, tra cui l'esistenza di tasse future e dunque di spese future, il settore privato ha bisogno di acquisire NFA, non genericamente moneta. Uno non può risparmiare prendendo i soldi in prestito, sei d'accordo? Quindi nel settore privato c'è ogni anno una domanda di NFA che equivale alla somma di tassazione e desiderio di risparmio. E questa domanda di NFA può soddisfarla solo lo Stato, perché la spesa pubblica è l'unica sorgente di NFA per il settore privato in aggregato. Il punto fondamentale è vedere le tasse non come un modo in cui lo Stato racimola moneta da rispendere, ma un modo in cui lo Stato obbliga i privati a domandare NFA denominati nella sua valuta, così che lui possa spenderla per acquistare i beni di cui ha bisogno.
      2) Idem. Lo Stato non ti impone affatto di cedergli beni e servizi reali, li compra! E perché li può comprare? Perché tu accetti la sua valuta. E perché la accetti? Perché la accettano tutti nel settore privato. E perché la accettano tutti? Be, uno può dare tante risposte. Quella più diffusa è che è una questione di fiducia, declinata in varie tipologie. Quello che ti dice la MMT è che al di là della fiducia, la tassazione è condizione SUFFICIENTE (seppure a volte non necessaria) affinché tu sia disposto ad accettare la valuta in cui essa è denominata.
      5) No be uno può anche avere un deficit di bilancia dei pagamenti senza aver svalutato, senza svalutare e senza che il tasso di cambio subisca variazioni. Il tasso di cambio è un prezzo. Se un prezzo cambia è perché la quantità di x messa in vendita è superiore alla quantità di x domandata. Ma se l'offerta e la domanda di x sono uguali, il prezzo non cambia, qualunque sia la quantità scambiata, e in qualunque direzione vada. Tradotto per le valute, ad esempio €/$, se hai che in USA, per il tasso di cambio attuale, quindi quello "di mercato", desiderano risparmiare degli euro, per qualunque motivo, allora vedrai che ci sarà un acquisto di euro da parte di soggetti negli USA in cambio di dollari, senza variazioni del tasso di cambio. Il tasso di cambio varia nel momento in cui hai uno che vuole vendere i suoi euro, ma di là, al cambio attuale, non c'è nessuno che vuole comprarli. E quindi il tizio che vuole vendere deve offrire un prezzo più basso, e questo è il deprezzamento. Ma le due cose non vanno insieme per definizione. Guarda cos'hanno fatto il cambio €/$ e la bilancia dei pagamenti dell'eurozona negli ultimi 10 anni:
      it.tradingeconomics.com/euro-area/currency
      it.tradingeconomics.com/euro-area/balance-of-trade
      I due grafici presentano una correlazione di lungo periodo, quella certo che c'è, ma nel breve e medio periodo sono completamente scorrelati.

  • @TheExtremeHarmony
    @TheExtremeHarmony 6 лет назад +2

    Prof ascolta Mahler e Schönberg?STIMA TOTALE!!! :D

  • @ri-mara
    @ri-mara 4 года назад

    Ogni tanto faccio un ripasso e riguardo

  • @konko7420
    @konko7420 6 лет назад +1

    ecco il link al libro che non trovava (capitolo 2):
    papers.nber.org/books/hall82-1

    • @MicheleBoldrin
      @MicheleBoldrin  6 лет назад +3

      La ringrazio ma non e' quello :)
      Pero' grazie per avermelo ricordato, altrimenti non l'avrei messo!
      Il libro in questione e' di Tom Sargent, eccolo qui www.minneapolisfed.org/research/wp/wp158.pdf
      Ne raccomando la lettura, e' free to download.

    • @konko7420
      @konko7420 6 лет назад

      Grazie a lei!

  • @matteogobbi9949
    @matteogobbi9949 4 года назад

    Potevo fermarmi tranquillamente al: "se arriva Bagnai e mi tappa la bocca mi si sente?" Morto.

  • @BladeAbs75
    @BladeAbs75 6 лет назад +1

    Echoes dei Pink Floyd

  • @lorenzozadro2892
    @lorenzozadro2892 5 лет назад

    Qualcuno cortesemente sa consigliare libri di introduzione all’economia per mettersi al riparo dal bagnaismo leghi-sovranistico borghizzante ?

  • @pinodemarinis7048
    @pinodemarinis7048 6 лет назад

    Come se nel gold standard diminuendo l'oro lo si compensasse con la carta.

  • @mrocpnable
    @mrocpnable 6 лет назад +1

    ... sara' ma preferisco l'oro come back. l'oro e' un bene scarso, non e' possibile fare trucchi. l'abbandono dell'oro e' stata la manna della politica per alimentare il debito e le spese per far guerre. le banche centrali sono un male assoluto.

  • @marcogalloni7198
    @marcogalloni7198 5 лет назад

    Ma un titolo di debito non è un valore!!! Ma stai dicendo che il valore di 1kg di oro è lo stesso del valore di un debito di 1 kg di oro!!! Ma se io vado in banca e porto dell'oro e chiedo in cambio del denaro , me lo convertono e basta senza chiedermi nulla oltre!! Non è che rivogliono indietro il denaro!!! Se fosse come dice lei allora appunto i debiti degli stati sono nulli!!!

  • @vik3513
    @vik3513 6 лет назад

    Boldrin afferma che dietro al circolare della moneta c'è sempre una problema di potere politico. Quando un nuovo potere sostituisce il vecchio potere non come una transizione democratica ma come opposizione feroce di solito sparisce anche la vecchia moneta. Beh non è ciò che è avvenuto con il passaggio dalle vecchie monete nazionali all' euro? Allora ha ragione Bagnai quando afferma che l'Euro prima di essere una moneta è un metodo di governo.

    • @MicheleBoldrin
      @MicheleBoldrin  6 лет назад +1

      Ci fai o ci sei? Di Bagnai lo so gia' che ci fa e ci e' allo stesso tempo, ma tu? Cosi' e, per pura curiosita' ... quale parte del ragionamento non hai capito?

    • @vik3513
      @vik3513 6 лет назад

      @@MicheleBoldrin Sarei lieto di soddisfare la tua curiosità (ci faccio o ci sono?) ma ti ricordo che, anche qualora "ci fossi", non ne avrei consapevolezza, ahimè.
      La mia osservazione era tra il serio e il faceto.

    • @MicheleBoldrin
      @MicheleBoldrin  6 лет назад +1

      E la parte seria qual'era ? :)

    • @vik3513
      @vik3513 6 лет назад

      @@MicheleBoldrin Ometterei la parte seria. Vorrei evitare il banno perpetuo e la damnatio memoriae eheh.